Rewoolution Raid Summer 2012: il 22 settembre sul Garda
Seconda tappa a Nago-Torbole
Dopo il successo della prima tappa estiva, svoltasi a Bergamo il 21-22 luglio, Rewoolution Raid Summer si sposta a Nago-Torbole per la seconda ed ultima tappa della stagione. L’appuntamento è fissato per il 22-23 settembre, nel territorio del Garda Trentino che è sinonimo di outdoor, di vacanza attiva, di meraviglie naturali ancora incontaminate. Anche per la tappa sull’Alto Garda due percorsi differenziati per livello di intensità vedranno i team partecipanti, composti da tre persone, affrontare in orienteering diverse discipline: mountain bike, trail running e roping down, a cui i team Pro dovranno aggiungere un emozionante segmento di gara da svolgere in kayak. Un’avventura alla scoperta del territorio, adatta a tutti gli appassionati di sport outdoor, sia professionisti che amatori. La partenza della gara è prevista dalla Colonia Pavese a Torbole, che ospiterà il Race Office per la durata della manifestazione. Per tutti i team d’obbligo il pernottamento al Campo Base, la cui location verrà svelata dal roadbook ufficiale del Raid, consegnato nel
briefing pre-partenza. I punteggi saranno calcolati in base al tempo impiegato e alle prove portate a termine con successo. In gioco non c’è solo la prestazione del singolo atleta, ma le qualità del team nel suo insieme, la capacità di adattamento nel portare a termine con successo il maggior numero di prove con l’obbiettivo di fare più punti possibili. Rewoolution Raid Summer 2012 mette in palio un ambito premio: un viaggio in Nuova Zelanda, che i team si potranno aggiudicare partecipando ad entrambe le tappe estive (Bergamo 21-22 luglio, Nago-Torbole 22-23 settembre). Il team con il miglior punteggio globale, e uno estratto a sorte, partiranno, grazie a Rewoolution e ZQ, alla volta degli antipodi, alla scoperta del mondo della lana Merino.
Per maggiori info, iscrizioni e programma: www.rewoolution.it e www.rewoolutionraid.com
Sassa, 161 km: continua il dominio di Millet e Canepa
Tempi record al Tor des Geants
Il francese Gregoire Millet mantiene il vantaggio della corsa e incrementa ulteriormente il vantaggio sui diretti inseguitori. Dopo 161 km di gara non sembra avere cedimenti e fa registrare tempi di passaggio record rispetto le precedenti edizioni. Nel punto di rilevamento cronometrico di Sassa, dopo 29h 12’ di gara, ha 40’ su Christophe Le Saux e 2h 11’ sull’italiano Franco Colle. Seguono Oscar Perez in 31h 30’, Pablo Criado Toca in 32h 15’ e l’italiano Marco Zanchi in 33h 10’. Nei 13 km che vanno dalla base vita di Donnas a Sassa, Millet fa registrare il miglior intermedio in 2h 59’’ seguito dallo spagnolo Oscar Perez, quarto in classifica, in 3h 03’’ e da Le Saux in 3h 04’. Più lento Colle che impiega 4h 42’. La gara continua su ritmi decisamente veloci rispetto le precedenti edizioni. Nel 2011 il primo a uscire da Donnas era stato Salvador Calvo Redondo alle ore 12:49, Christophe Le Saux alle 13:13 e il vincitore finale Jules Henry Gabioud alle 15:58; quest’anno Gregoire Millet alle ore 12:13 e Christophe Le Saux è uscito alle 12:48. Nel 2010, il vincitore Ulrich Gross era uscito dal ristoro addirittura alle ore 16:57.
SASSA UOMINI
1. Gregoire Millet 29h 12’ 01’’
2. Christophe Le Saux 29h 52’ 12’’
3. Franco Colle 31h 23’ 03’’
4. Oscar Perez 31h 30’ 30’’
5. Pablo Criado Toca 32h 15’ 03’’
6. Marco Zanchi 33h 10’ 16’’
Tra le donne, continua inarrestabile la corsa di Francesca Canepa che mantiene l’ottava posizione assoluta. Con il tempo di 33h 57’ e a soli 2’ dalla settima posizione di Carles Rossell Falco. Il vantaggio della Canepa sulla seconda, Sonia Glarey. è salito a 6h.
A Cogne si è ritirata Lisa Borzani, protagonista nel primo giorno di gara.
SASSA DONNE
Francesca Canepa 33h 57’ 58’’
Sonia Glarey 39h 56’ 09’’
Sci race: test the best
Conclusa la prova di 14 modelli gara. Domani scarponi race e sci grantour
Sci race: archiviati! Grazie a una giornata di sole non troppo calda e alla neve che ha tenuto sino al primo pomeriggio, abbiamo portato a termine con successo il test degli sci da gara. 14 marchi si sono sfidati ad armi pari, tutti equipaggiati con attacchi Atk Race SL World Cup e pelli Pomoca Race Pro. Rispetto allo scorso anno il livello generale dei prodotti è cresciuto, così come la cura da parte delle aziende nella preparazione dei materiali. Nel frattempo possiamo lasciar trapelare due informazioni interessanti: lo sci più leggero presente al test pesa 610 grammi. Il più pesante 803 g. Che modelli sono? Potrete scoprirlo all’interno della Guida all’acquisto di Ski-alper, in edicola con il primo numero invernale della rivista. Domani, tempo permettendo, scenderanno fuori pista gli scarponi race e gli sci grantour. In realtà, scrutando il cielo dalle finestre dell’hotel Thoeni 3000, ‘casa’ del test team di Ski-alper, tutto potrebbe accadere. Pioggia, grandine o, finalmente, neve. A presto per ulteriori aggiornamenti.
Tor: la progressione impressionante di Francesca Canepa
A Cogne aveva un'ora e 30 di vantaggio sul tempo del 2011 della Gross
Abbiamo confrontato i primi 100 km di Francesca Canepa al Tor des Geants con quelli di Annemarie Gross del 2011 quando vinse la gara.
Nella foto, il grafico con il distacco cumulato della Gross del 2011 rispetto alla Canepa di quest’anno. La Canepa ha un vantaggio di 1h 35’ a Cogne accumulati in modo progressivo fin dall’inizio. Questo distacco non è imputabile alla gestione delle pause, molto simili tra di loro. Per i tempi di sosta, 9’ 06’’ per la Canepa a Valgrisenche contro i 21’ della Gross e 1h 01’’ a Cogne, sempre per la Canepa, contro 1h 05’della Gross nel 2011. A un terzo di gara è praticamente impossibile fare pronostici, 230 km ancora da percorrere sono molti ma resta un dato di fatto inconfutabile, che la Canepa abbia optato per una tattica di gara molto aggressiva fin dalle prime battute.
Cogne: Millet e Canepa mantengono il comando al Tor
Franco Colle in seconda posizione sfruttando una pausa breve
Il punto di ristoro di Cogne consente già di fare le prime considerazioni su questo Tor des Géants 2012. Posizionato dopo 102 km e 7.887 m di dislivello positivo, costituirebbe già da solo una gara di ultra distanza di quelle molto dure. Arrivarci dopo avere affrontato la prima notte e con la prospettiva di dover fare ancora 230 km fino all’arrivo, costituisce sicuramente una prima barriera di tipo psicologico.
Mantiene la prima posizione il francese Gregoire Millet che entra a Cogne alle ore 3:22 con il tempo di 17h 22’ 57’’, seguito a 20’ da Christophe Le Saux e a 1h 05’ dall’italiano Franco Colle che, sfruttando una pausa più breve, esce in seconda posizione assoluta. Continua a tenere le prime posizioni anche lo spagnolo Pablo Criado Toca che transita quarto in 19h 56’ 23’’. In forte rimonta l’altro italiano Marco Zanchi che entra nel punto di ristoro con il tempo di 19h 05’ 35’’. Entra in tredicesima posizione l’italiano Marco Camandona, segnalato anche lui come uno dei possibili protagonisti della corsa. Alle ore 8:10, dopo quasi 5 ore dal primo passaggio, erano solo 15 gli atleti entrati a Cogne e 11 quelli ripartiti.
I tempi di sosta dei primi in classifica consento di analizzare meglio le singole strategie e i relativi stati di forma. Gregoire Millet si ferma a Cogne per circa un’ora, optando quindi per un breve sonno. Stessa pausa di un’ora per Chritophe Le Saux mentre l’italiano Franco Colle opta per una sosta veloce di circa 12 minuti. La sua risulta essere la sosta più breve tra i primi concorrenti. Sono 50 i minuti di sosta di Pablo Criado Toca e 1hm23’ quella di Marco Zanchi. La prima notte fa un’altra vittima illustre. Dopo Marco Gazzola anche Nico Valsesia è costretto al ritiro a Eaux Rousses, dopo 79 km di gara. A Cogne, invece, il live race della corsa segnala come ritirato l’italiano Diego Vuillermoz che figurava in settima posizione assoluta.
TOP 5 UOMINI - COGNE OUT - 102 km
1) 1. Gregoire Millet 18h 24’ 30’’
2) 2. Franco Colle 18h 40’ 03’’
3) 3. Christophe Le Saux 18h 42’ 48’’
4) 4. Pablo Criado Toca 19h 56’ 23’’
5) 5. Marco Zanchi 20h 28’ 37’’
In ambito femminile, continua la strepitosa corsa di Francesca Canepa che è entrata a Cogne alle 7:04 in nona posizione assoluta con il tempo di 21h 04’ 18’’ ed è uscita in decima posizione dopo una pausa di un’ora. A Eaux Rousses, dopo 79 km di gara, la Canepa aveva un vantaggio di 55’ su Sonia Glarey e di circa 1h 20’ su Patrizia Pensa. Perde invece terreno Lisa Borzani che accusava un ritardo di 1h 55’ dalla Canepa. Sempre a Eaux Rousses dal live race della gara risulta essersi ritirata Cinzia Bertasa.
TOP 5 DONNE - EAUX ROUSSES OUT - 79 km
1) 1. Francesca Canepa 15h 11’48’’
2) 2. Sonia Glarey 16h 06’10’’
3) 3. Patrizia Pensa 16h 30’12’’
4) 4. Lisa Borzani 17h 06’35’’
5) 5. Simonetta Castelli 19h 27’51’’
Ad Abate e Roberti la Drei Zinnen
In gara anche Dakota Jones e Anna Frost
Domenica le Dolomiti hanno ospitato la tradizionale Sudtiroler Drei Zinnen, classica della corsa in montagna con traguardo all'ombra delle Tre Cime di Lavaredo. La vittoria è andata a Grabiele Abate (1h 26'16'') davanti a Jonathan Wyatt (1h 27'52'') e Alex Bldaccini, (1h 29'33'') mentre tra le donne è stata sfida tra le due forestali Maria Grazia Roberti e Antonella Confortola, con la prima che ha avuto la meglio con il tempo di 1h 47' 36''. Al terzo posto la norvegese Therese Sjursen. Tra gli uomini da segnalare il sesto posto dello scialpinista svizzero Martin Anthamatten e il decimo del vincitore della Transvulcania, lo statunitense Dakota Jones. Tra le donne un'altra atleta di calibro nelle top 10, la neozelandese Anna Frost, anche lei vincitrice alla Transvulcania, che ha chiuso al sesto posto.
Hoenwarter e Kremer campioni mondiali lunghe distanze
I titoli assegnati alla Jungfrau Marathon
Sabato e domenica in Svizzera si è corsa una grande classica, la Jungfrau Marathon, quest'anno valida come Campionato del Mondo Lunghe Distanze WMRA (World Mountain Running Association). La gara femminile sabato e quella maschile domenica. Tra le donne successo della statunitense Stevie Kremer in 3h 22' 42'', davanti all'austriaca Sabine Reiner e alla statunitense Kim Dobson. Nella gara maschile da Interlaken alla Kleine Scheidegg, successo dell'austriaco Markus Hoenwarter in 2h 59' 42'' davanti allo sloveno Mitja Kosovelj e al keniano Hosea Tuei. Gara sfortunata per l'azzurro Marco De Gasperi, che ha dovuto ritirarsi dopo 5 chilometri a causa di un infortunio al ginocchio sinistro.
Tor, a Valgrisenche passano in testa Millet e Canepa
Per la valdostana 23 minuti di vantaggio sul tempo del 2011 della Gross
Evitando la sosta nel punto di ristoro di Valgrisanche, dopo 7h23’02’’ e 49 km di gara, il francese Gregoire Millet passa in testa al Tor des Géants. Precede di quasi 6’ Cristophe Le Saux, entrato per primo al ristoro, che ha invece optato per una condotta più prudente, fermandosi per circa 6 minuti e mezzo. Il tempo complessivo all’uscita del ristoro di Le Saux, 7h28’55’’, è praticamente identico a quello che aveva fatto registrare lo scorso anno. Seguono lo spagnolo Oscar Perez e il primo italiano, Nico Valsesia, con circa 28’ di distacco dal primo e una sosta al ristoro di circa 14 minuti.
Anche lo svizzero Jules Henry Gabioud ha optato per una sosta breve, 2 minuti, ed è uscito dal ristoro in 5° posizione con il tempo di 7h56’00’’.
Grande recupero per i valdostani Franco Colle e Dennis Brunod che escono dal ristoro in 8° e 9° posizione concedendosi una pausa di circa 5 minuti. Si stacca invece dai due Marco Zanchi che si concede una sosta più lunga di 15’ ed esce in 11° posizione.
non risulta invece transitato al ristoro lo svizzero Marco Gazzola.
Millet Gregoire (1962): tra i suoi risultati, 30° tor des Géants 2011, 1° Un tour en Terre de Jura 2011, 2° Trail du Tour de Fiz 2011.
1. Gregoire Millet 7h23’02’’
2. Cristophe Le Saux 7h28’55’’
3. Oscar Perez 7h45’29’’
4. Nico Valsesia 7h51’14’’
5. Jules Henry Gabioud 7h56’00’’
6. Pablo Criado Toca 7h56’21’’
7. Carles Rossel Falco 7h59’03’’
8. Franco Colle 8h02’09’’
9. Dennis Brunod 8h02’21’’
10. Gianluca Caimi 8h02’21’’
Tra le donne, passa in testa Francesca Canepa con il tempo di 8h36’34’’ seguita a 16’ da Lisa Borzani e a 20’ da sonia Glarey. Per la Canepa, 23’ di vantaggio sul tempo fatto registrare lo scorso anno dalla vincitrice Annemarie Gross. La sua sosta al ristoro è stata di 9’, contro i 40’ di Sonia Glarey e i 22’ di Lisa Borzani.
Francesca Canepa (1971): tra i suoi risultati, 2° UTMB 2012, 1° Trans D’Havet 2012, 1° Lavaredo Ultra Trail 2012, 1° the Abbot’s Way 2012, 1° Trail du Gypaete 2012, 1° Trail de Vulcain 2012.
1. Francesca Canepa 8h36’34’’
2. Lisa Borzani 8h52’50’’
3. Sonia Glarey 8h56’08’’
4. Patrizia Pensa 9h04’45’’
Tor des Geants: partenza velocissima per le donne
A La Thuile il primo uomo e' Le Saux
Si scoprono subito alcuni dei principali favoriti della vigilia di questo Tor des Géants 2012. Al primo punto di rilevamento cronometrico di La Thuile, dopo appena 17 km dal via, conduce infatti la gara il francese Christophe Le Saux (secondo nel 2011) con un vantaggio di 1’30’’ sullo svizzero Jules Henry Gabioud (primo nel 2011) e di 4’ sull’altro svizzero Marco Gazzola. Tutti e tre gli atleti sono transitati con un tempo inferiore rispetto allo scorso anno, due minuti per Le Saux e Gabioud e 4 minuti per Gazzola.
Il primo degli italiani è Nico Valsesia che, come annunciato alla vigilia, cerca di tenere il ritmo del suo amico Marco Gazzola. A circa un quarto d’ora di distacco dai primi, segue un gruppetto di atleti valdostani anche loro dati per possibili protagonisti alla vigilia; Franco Collè, Dennis Brunod e Marco Camandona. Per il campione Dennis Brunod, quindi, una partenza più prudente rispetto alla scorsa edizione.
Il primo italiano del 2011, Giancarlo Annovazzi, è in diciottesima posizione ma il suo tempo è inferiore di quasi 10’ a quello dello scorso anno.
1. Cristophe Le Saux 2h13’28’’
2. Oscar Perez 2h15’03’’
3. Carles Rossel Falco 2h15’07’’
4. Jules Henry Gabioud 2h15’09’’
5. Nico Valsesia 2h17’22
6. Marco Gazzola 2h17’33’’
7. Viola Enrico 2h17’43’’
8. Gregoire Millet 2h18’09’’
9. Marco Mangaretto 2h21’34’’
10. Gianluca Caimi 2h22’09’’
Tra le donne, la valdostana Sonia Glarey, recente vincitrice del Gran Trail Valdigne di 100 km, conduce con un vantaggio di 8’ su Lisa Borzani e di 12’ su Francesca Canepa, reduce lo scorso fine settimana da un secondo posto all’Ultra-Trail du Mont-Blanc. Il tempo della Glarey è inferiore di 21’ a quello fatto registrare lo scorso anno dalla vincitrice Annemarie Gross e a La Thuile registra anche il dodicesimo tempo assoluto. Tutte le prime 5 donne hanno comunque fatto registrare un tempo migliore della Gross nel 2011.
1. Sonia Glarey 2h22’21’’
2. Lisa Borzani 2h30’31’’
3. Francesca Canepa 2h34’30’’
4. Cinzia Bertasa 2h41’11’’
5. Patrizia Pensa 2h41’28’’
Tutto scorre, o quasi...
Condizioni ottimali per il test delle pelli. Domani sci race
Seconda giornata di lavori allo Stelvio e conclusione del test delle pelli race e grantour. 8 marchi si sono sfidati in una prova cronometrata di accelerazione, che replicasse la fase iniziale del tirare il passo, in una sfida di scorrimento puro, analoga al momento nel quale si sfrutta la pelle non tanto in trazione quanto in fase di scivolamento, e, infine, in un test di tenuta lungo un pendio via via più inclinato, così da verificare il massimo grip. Le condizioni meteo, nonostante il caldo di questi giorni, sono state migliori del previsto, basti pensare che la temperatura dell’aria non ha mai superato i 5°C e quella della neve ha oscillato tra -1,2°C e -0,3 °C. Un ringraziamento, a fine giornata, va ai nostri partner tecnici Microgate, fornitrice del kit di rilevamento tempi Racetime2 SF, e Ski Trab, che ha messo a disposizione i ‘muletti’ per questo test, ovvero i modelli Duo Race Aero per la categoria race e Duo Freerando Light per quella grantour. Ogni pelle, così, è stata provata nelle stesse condizioni, abbinata al medesimo sci. Domani i test di Ski-alper entrano nella fase ‘hot’. È tempo di sci da gara. Con ben 14 modelli, equipaggiati con attacchi ATK Race SL World Cup, a contendersi il trono di miglior race 2013.
Buona la prima
Terminato il test degli attacchi race e grantour. Domani le pelli
Il livello si è alzato. In modo esponenziale. Se, sino ad alcuni anni fa, alcuni produttori si ‘improvvisavano’ costruttori di attacchini, oggi tutti i brand partecipanti al nostro test hanno dimostrato di aver raggiunto un’invidiabile specializzazione. Sia a livello costruttivo, sia a livello prestazionale. Questo il verdetto del primo giorno di lavoro sulle nevi dello Stelvio. Il test degli attacchi, i cui risultati, caratterizzati da alcune grandi sorprese, verranno pubblicati all’interno della Guida all’acquisto di Ski-alper in edicola con il primo numero della rivista, ha visto protagonisti, oltre ai prodotti messi a dura prova dal nostro test team, due partner tecnici d’eccezione: Ski Trab e Pomoca. Tutti gli attacchi sono stati infatti testati utilizzando sci Duo Race Aero per la categoria race e Duo Freerando Light per la sezione grantour. Nelle fasi di salita sono invece state sfruttate pelli Pomoca Race Pro e Climb Pro Glide. Proprio le pelli, domani, saranno protagoniste di un’approfondita comparativa strumentale. Stay tuned
Il pelo piu' veloce
Domani il test delle pelli. Al nostro fianco le fotocellule Microgate
Come valutare in modo oggettivo accelerazione e scorrevolezza delle pelli? Niente di meglio di un apposito tracciato, una fotocellula professionale e un tester che funga… da slitta! Nel nostro caso, lo strumento di precisione per misurare il tempo è Made in Microgate. Consegnatoci direttamente al Livrio da Francesco Santus, allenatore dello sci club Radici Group e rappresentante Microgate, il kit Racetime2 SF consentirà di ricevere via radio i tempi e rilevare sino a 6 intermedi, monitorando passo a passo le prestazioni delle pelli in fase di scorrimento puro. Vedremo, tra 15 prodotti, quale sarà il pelo più veloce.












