Zarnik e Domini al secondo posto della gara friulana

Il percorso della Sky Race Monte Cavallo, preparato nei mini dettagli dalla Montanaia Racing, era lungo venti chilometri con 1.650 metri di dislivello. A percorrerlo, domenica scorsa, 250 trail runner. Enzo Sima direttore del polo sciistico di Piancavallo, ha dato il via alla competizione alle ore 8.30, come da programma.

TESTA A TESTA – Lo sloveno Sebastjan Zarnik con uno scatto felino è uscito dalla zona lancio in prima posizione, un test per valutare le intenzioni degli avversari. Tadei Pivk, atleta dell’Aldo Moro Paluzza e vincitore lo scorso anno, non si lascia sorprendere. Il percorso è lungo e il suo stato di forma è invidiabile. Non passa molto tempo, Pivk prende il comando della gara. Accelera iniziando a salire lungo il sentiero della Val Grande. I metri di vantaggio aumentano sempre più, al bivacco, poco prima del Rifugio Semenza, il friulano passa con quasi tre minuti di vantaggio. In seconda posizione con il pettorale numero sette transita Zarnik seguito dal connazionale Gregor Mlakar e da Marco Nardini. Pochi metri dietro Antonello Morocutti e Fabrizio Puntel.


PIVK SUPERSTAR – Pivk inizia la discesa senza troppi problemi, sapendo di non dover rischiare troppo dal momento che il vantaggio sullo sloveno è considerevole. Nella gara al femminile la grande favorita della giornata, Paola Romanin, anche lei porta colori dell’Aldo Moro Paluzza, transita al GPM in prima posizione inseguita da Francesca Domini (Montanaia Racing) e da Dimitra Theocharis (Aldo Moro Paluzza).
Pivk è in gran forma e le condizioni del terreno, asciutto e veloce, lo aiutano a pensare ad abbattere il record della gara. I tempi ai passaggi di rilevamento sono straordinari, il record è dunque alla portata. Morassi, passato al Semenza con qualche minuto di ritardo, nel successivo tratto cronometrato tira fuori le sue doti da discesista e si butta verso Malga Pradosàn. Morassi in discesa è una furia e in questo parziale ferma il cronometro con il miglior tempo, portandosi a casa il premio intitolato a Benito Saviane per l’atleta più veloce nel tratto tra il rifugio Semenza e Malga Pradosàn. Pivk passa anche al controllo di forcella Palantina in completa solitudine incitato dal numeroso pubblico presente. La discesa verso la Baita Arneri diverte il campione friulano che taglia il traguardo bissando il successo dello scorso anno e stabilendo il nuovo record del percorso: 2h 04′ 40”. In seconda posizione giunge Sebastjan Zarnik con oltre quattordici minuti di ritardo. Completa il podio Gregor Mlakar con il tempo di 2h 21′ 03”.