Individuale Juniores: oro per De Silvestro e Magnini

Il bronzo Juniores è stato ri-assegnato a Bonnet, contro-reclamo azzurro

Tanta neve e gran freddo sul percorso della gara individuale Giovani. Soddisfazioni per l'Italia, che ha conquiostato l'oro nei Cadetti, con Davide Magnini, in una gara che ha visto anche il bronzo di Pietro Canclini e il quarto posto dell'esordiente piemontese Erik Pettavino. Nelle Cadette Giulia Compagnoni ha conquistato il bronzo dopo aver a lungo condotto la gara. Oro per l'Italia nella categoria Juniores, con Alba De Silvestro, mentre in campo maschile Nadir Maguet ha dovuto arrendersi al fenomeno Anton Palzer. La squadra italiana comunque si conferma ad ottimi livelli nel settore giovanile. A seguire il commento tecnico, la cronaca, le classifiche e le foto dal nostro inviato ai Mondiali Guido Valota. Alle 20.30 non perdete la puntata odierna di TG Pelvoux, il video con il riassunto della terza giornata di gare curato da Niccolò Zarattini.
Sotto la cronaca 'live' della giornata.

ore 14 - Si continua a discutere sul bronzo Juniores. Dapprima è stato accolto il reclamo della Svizzera e il bronzo è stato assegnato (in flower ceremony) a Bonnet. Poi c'è stato il contro-reclamo dell'Italia. È in corso la riunione di giuria per decidere definitivamente. Sembra chiaro comunque che questi regolamenti imposti dall'ISMF stanno facendo più danno che altro allo ski-alp.

ore 12.50 - Penalità per irregolarità nel cambio d'assetto per lo svizzero Bonnet. La medaglia di bronzo passa a Michele Pedergnana!
 
ore 12.30 - Medaglia d'argento per l'azzurro Nadir Maguet, terzo posto per lo svizzero Remì Bonnet, quarto Michele Pedergnana, quinto Chicco Nicolini.

ore 12.20 - Anton Palzer sul traguardo: è lui il campione del mondo Juniores nella prova individuale. Siamo in attesa degli altri concorrenti, staccati di oltre 5 minuti. Una cosa è certa, questo è uno degli atleti del futuro per questa disciplina!

ore 12.00 - Il tedesco Palzer sta facendo il vuoto, ha quasi 5 minuti di vantaggio sugli inseguitori. Al cambio è transitato in seconda posizione Michele Pedergnana ed è ripartito praticamente appaiato a Nadir Maguet.

ore 11.45 - In corso la gara Junires maschile, al comando il favorito tedesco Anton Palzer.

ore 11.35 - Cadetti femminile amari per l'Italia: Giulia Compagnoni è stata in testa fino all'ultima salita, salvo perdere la gara nella discesa finale a vantaggio della coppia francese  Fanny Meynet Cordonnier e Kewa Druelle Fillon. Per lei è comunque bronzo.

ore 11.30 - La giornata inizia nel segno dell'oro per 'Italia in quel di Pelvoux: Alba De Silvestro ha vinto la prova individuale nella categoria Juniores femminile davanti a Sophie Mollard e Inka Belles Naudi. Oro anche nei Cadetti, con una gara interamente dominata dagli azzurri. Vince Davide magnini, argento al francese Simon Bellabouvier, terzo Pietro Canclini, quarto il piemontese Erik Pettavino.


ValtrompiaSki: domenica si corre al Maniva

La gara giovani sara' valida per il Circuito Alpi Centrali

Domenica di sole sfruttata al massimo in Alta Val Trompia per visionare, sistemare e definire gli ultimi dettagli del percorso del 17° Valtrompiaski-Trofeo Gianni e Mario Remedio. Il cielo limpido e le basse temperature hanno accompagnato i tracciatori in uscita per verificare le condizioni del tracciato ad una settimana dall'attesa kermesse Valtrumplina. L'esito dell'uscita è stato decisamente positivo: neve perfetta su tutto il tracciato e discese in ottime condizioni.   

IL PERCORSO -
Ma solo le nevicate previste nei prossimi giorni decideranno se si potrà correre sul percorso A, quello originale, o su un percorso di riserva più sicuro ma non per questo meno bello.  Il percorso B totalizzerebbe 1450 metri positivi, ed è suddiviso in 4 salite con 2 tratti a piedi posizionati sulla fine della prima salita e sull'ultima; e infine in una cresta facile a meno di cento metri dall'arrivo.
Le discese non sono comunque da meno, in particolare la terza: una serie di ampi valloni che dalla vetta più alta del Maniva porteranno i corridori all'ultima piazzola di cambio prima della salita finale.  

GARA GIOVANI:
Per i giovani è stato preparato un percorso vivace che prevede un dislivello di 600 metri per i cadetti e le femmine junior, suddiviso in 2 salite con un pezzo a piedi da fare sulla prima salita. Il percorso junior maschile prevede invece tre salite ed un pezzo a piedi sulla prima salita che sarà la stessa di cadetti e senior, per un dislivello di 900 metri.

Da segnalare che tutti e tre i percorsi saranno perfettamente visibili stando nella zona arrivo!


Il trofeo Quattro valli si decide al San Pellegrino.

Mercoledi' sera il trofeo 'I Medemi' sara' la tappa finale del circuito

L'edizione 2013 del trofeo 'Quattro valli' di scialpinismo si decide al passo San Pellegrino. E' in agenda mercoledì sera infatti la decima edizione del trofeo 'I Medemi', organizzato da Mirko Secchi e da 'Le piramidi di Segonzano', che quest'anno sarà appunto tappa finale del “Quattro valli”.

Impegnativo, come di consueto, il percorso: dalla partenza all'Hotel San Marco (a quota 1.910 metri), a fianco degli impianti Costabella, gli atleti dovranno salire fino alla stazione a monte della seggiovia Cima Uomo (2.496 metri).

La partenza sarà data in linea alle 19.30.  

LA CLASSIFICA DEL CIRCUITO -
Dopo tre prove, a guidare la classifica maschile è Thomas Trettel, dell'As Cauriol, con un tempo complessivo di 57.45. A inseguirlo due portacolori dei Bogn da Nia: Ivo Zulian (58.07) e Marco Facchinelli (58.37).  

Tra le donne ampio il vantaggio di Carla Iellici (Bogn da Nia), che guida la classifica con 1.14.57. Secondo posto per Elisabeth Benedetti (As Cauriol) con 1.17.44, e terzo per Sabrina Zanon (As. Cauriol) con 1.19.20.   


Medaglia di legno per Antonioli: vince Rottmoser

Nel database gare di Ski-alper la classifica completa

ore 13.38 - A seguire commenti, cronaca, foto e classifiche dal nostro inviato a Pelvoux Guido Valota.

ore 13.35 - Il vincitore, il tedesco Rottmoser, è anche il primo Espoir. Secondo nella classifica Espoir è Robert Antonioli.

ore 13.30 -
Nei Senior maschile medaglia di legno per l'Italia: Robert Antonioli finisce quarto nella gara vinta dal tedesco Rottmoser davanti ai due svizzeri Marti ed Ecoeur. In campo femminile vince Anna Figura davanti a Nina Silitch, Mireille Richard, Valentine Fabre, Emelie Forsberg e alla nostra Elena Nicolini.

ore 13.25 - Penalità di 15" per Luca Faifer. Perde la medaglia d'argento, e Nadir Maguet sale sull'ultimo gradino del podio.

ore 13.15 - Tiratissima la gara Junior maschile. Oro al francese Corentin Cerutti,  argento per il nostro Luca Faifer, bronzo al tedesco Anton Palzer. Dopo un minuto si apprende che Faifer è sub-judice per  irregolarità nell'appoggio dei bastoncini a terra in zona.

ore 13.10 -
Prime medaglie nella sprint per l'Italia: nei Cadetti Davide Magnini si piazza secondo alle spalle di Thomas Corthay; Pietro Canclini è terzo. In campo femminile le nostre sono finite fuori dal podio. Nelle Junior femminile vittoria dell'andorrana Inka Belles Naudi davanti ad Alba De Silvestro. Natalia Mastrota fuori dal podio.

ore 13 - Semifinali Senior maschile: Robert Antonioli vince agevolmente la sua batteria ed è in finale. Eliminato invece Denis Trento, rallentato dall'apertura degli attacchi.

ore 12.45 - Robert Antonioli conquista la semifinale, controllando agevolmente la sua batteria e senza 'tirarsi il collo' in vista dei prossimi turni. In campo femminile Elena Nicolini conquista la finale con il terzo posto nella sua batteria, grazie ad un sorpasso in discesa in vista del traguardo.

ore 12.30 - Si inizia a fare sul serio, dopo le qualifiche individuali a cronometro. Al via i quarti di finale della gara sprint a Pelvoux in batteria ad eliminazione diretta. Quasi mezzo metro di neve in pista, tuttavia il percorso ha tenuto alla perfezione. Staremo a vedere ora, con le batterie da sei elementi con cui si correranno i quarti di finale. I Senior azzurri che hanno ottenuto il pass (Galizzi purtroppo è caduto perdendo uno sci) sono suddivisi in due delle cinque batterie maschili per i quarti di finale: nella prima (appena disputata) è passato Trento, secondo alle spalle di Rottmoser; Boscacci è quarto, precedetuto da Ecoeur. Nell'altro quarto di finale Robert Antonioli affronta Steindl, Tronvall, Radev, Gund e Jonsson. Primi due di ognuna delle 5 batterie in semifinale, più i due migliori terzi posti sul tempo di qualifica (Boscacci purtroppo già out essendo quarto di batteria). Per le Senior si tratta subito di semifinale. Purtroppo le due azzurre qualificate sono finite nella stessa batteria: Elena Nicolini e Alessandra Cazzanelli se la vedranno con Valentine Fabre, Figura, Maneglia e Maude Mathys. Per Cadetti e Junior sarà invece gara di finale 'secca'. Nelle Cadette due 'frecce' all'arco azzurro: Laura Corazza e Giulia Compagnoni sfideranno Milloz, Meynet, Mueller e Druelle Fillon. Due finalisti anche tra i maschi, con Davide Magnini e Pietro Canclini, opposti a Martin, Chavanes, Corthay e Bertand Cervera. Tra gli Junior ben tre dei nostri proveranno a mettere in difficoltà panzer-Palzer: Maguet, Faifer e Pedergnana. In gara anche Hug e Cerutti. In campo femminile De Silvestro (qualificata nonostante una caduta) e Mastrota si giocheranno le medaglie con Belles Naudì, Mollard, Cicowska e Balet. A presto altri aggiornamenti.


Vallefredda Ski Raid: si impongono Adiutori e Ricci

Ottime condizioni sul percorso grazie alle abbondanti nevicate

La prima edizione della Vallefredda Ski Raid è andata in scena nella giornata di ieri con condizioni meteo davvero favolose: tantissima neve ed una temperatura di -12°C; a fare da sfondo alla manifestazione il Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga.

La gara prevedeva un dislivello di circa 1.000 metri e un percorso che si snodava all'interno di una bella valle ai piedi del Gran Sasso; partenza da quota 1.190 metri e arrivo a 2.190 metri nei pressi degli Impianti di risalita di Campo Imperatore.

I 38 partecipanti hanno dato vita ad uno spettacolo avvincente, che ha attirato anche alcuni curiosi che si sono fermati per assistere alla gara.

Successo per Raffaele Adiutori con il tempo di 48,34, seguito da Armando Coccia (50.06) e da uno strepitoso Carlo Colaianni, classe 1997, che ha chiuso in terza posizione con il tempo di 50.44, lasciando presagire un bel futuro da talentino dello ski-alp abruzzese.

In campo femminile dominio assoluto di Viviana Ricci con 1.11.49, che sigla la sua quinta vittoria consecutiva nel Trofeo dell'Appennino centrale, seguita da Marisa Del Bene (1.12.09), rientrata dopo un periodo di assenza sui campi di gara, mentre il terzo posto è stato appannaggio di Valeria De Simone, che ha terminato con il tempo di 1.15.05.
Nel database gare di Ski-alper scarica la classifica ufficiale.


Sopralluogo sul percorso all'Adamello Ski Raid

Iscrizioni chiuse il 15 febbraio, 100 posti ancora disponibili

Primo sopralluogo del nuovo percorso per lo staff tecnico dell'Adamello Ski Raid, la prestigiosa competizione internazionale di sci alpinismo a coppie in programma domenica 7 aprile sui territori protagonisti cento anni fa della Guerra Bianca e valido per i circuiti La Grande Course e Coppa delle Dolomiti, del quale rappresenta il gran finale. Un tracciato decisamente rinnovato, che si presenta con condizioni ottimali di innevamento grazie alle abbondanti nevicate degli ultimi mesi.

NUOVO PERCORSO - Rispetto alle precedenti tre edizioni gli organizzatori dell'Adamello Ski Team, capitanati da Alessandro Mottinelli, hanno infatti deciso di ridisegnare completamente il tracciato rendendolo più logico e completo, abbracciando tutti i punti salienti del ghiacciaio dell'Adamello. A partire proprio dalla partenza, che non sarà più al Passo del Tonale, ma in località Tonalina nei pressi della stazione intermedia che sale da Ponte di Legno. Saranno affrontati poi 45 chilometri, composti da un dislivello in salita di 4000 metri e in discesa di 4380 metri e complessivamente 5 salite, 9 cambi assetto e 3 passaggi con gli sci nello zaino. Proprio Mottinelli, accompagnato dai vicepresidenti Mario Sterli, Valerio Mondini e dal direttore di gara, la guida alpina Guido Salvetti, nei giorni scorsi hanno effettuato il primo sopralluogo del percorso di gara, decidendo alcune piccole variazioni del percorso, che sarà allestito definitivamente solamente a ridosso della manifestazione.

15 FEBBRAIO CHIUSURA DELLE ISCRIZIONI - Nel frattempo mancano solo pochi giorni allo scadere delle iscrizioni, che chiuderanno il 15 febbraio 2013 e ci sono ancora da assegnare 100 posti disponibili fino al raggiungimento del tetto massimo fissato in 350 squadre, limite che garantisce la gestione in sicurezza della competizione. Iscrizioni che devono essere effettuate direttamente sul sito della manifestazione www.adamelloskiraid.com, con un'interessante pacco gara messo a disposizione degli organizzatori che prevede un tecnico gadget Montura di qualità. In attesa di conoscere la starting list definitiva è certa la presenza dei primattori delle prime tappe del circuito La Grande Course e Coppa delle Dolomiti. In particolare ha riscosso grande successo il battesimo internazionale dell'Open Alitoy Ternua, che si è disputata a Luz Saint Sauveur, in Francia e che ha consegnato i pettorali di leader de La Grande Course a William Bon Mardion e Mathéo Jacquemoud in campo maschile e a Mireia Mirò e Laetitia Roux in campo femminile.

SUPPORTO PER IL PUBBLICO - Uno degli obiettivi degli organizzatori, condiviso peraltro anche dai due circuiti di appartenenza, è quello di riuscire a portare la gente in quota e in quest'ottica il percorso di gara dell'Adamello Ski Raid, grazie alla vicinanza della cabinovia Paradiso al Passo del Tonale, ma pure della cabinovia di Ponte di Legno, tutti gli appassionati di sci alpinismo potranno raggiungere quota in pochi minuti ed andare a seguire i passaggi più significativi della gara in vari punti, approfittando della gratuità degli impianti di risalita dalle 5.30 alle 7.30 nel giorno di gara. Una novità interessante della quarta edizione dell'Adamello Ski Raid riguarda un premio speciale che verrà assegnato a chi stabilirà il miglior tempo nella lunga discesa finale che dal passo Valletta porterà i partecipanti al traguardo di Ponte di Legno.    


Gara a coppie alla Francia, azzurri d'argento

Vittoria per Bon Mardion e Jacquemoud davanti a Eydallin e Reichegger

Tutto secondo pronostico. Nonostante una buona partenza, gli azzurri non sono riusciti a tenere il passo di Matheo Jacquemoud e William Bon Mardion, che hanno condotto gara di testa fin dalle prime battute. Al termine della prima salita il loro vantaggio era di 30 secondi, con tre pattuglie di azzurri ravvicinate ad inseguire. Successivamente il vantaggio del duo di testa si è dilatato. Al secondo posto Manfred Reichegger e Matteo Eydallin, al terzo posto ancora Francia con Gachet e Sevennec che proprio nella discesa finale sono riusciti a superare Lanfranchi e Galizzi che sembravano ben avviati verso la medaglia di bronzo. Sesto posto per Lenzi e Holzknecht, superati all'ultima zonaa pochi metri dal traguardo dagli svizzeri Anthamatten ed Ecoeur; quindi il duo spagnolo con Kilian e Pinsach.
Tra le donne (ancora in gara) vantaggio abbastanza netto delle due francesi Roux e Mollaret sulle nostre Pellissier e Nicolini (attorno ai due minuti).
A seguire aggiornamenti live, commento tecnico e interviste dal nostro inviato a Pelvoux Guido Valota.


Thomas Trettel 'scalda' Ziano di Fiemme

15 gradi sotto zero ma ben 259 atleti al via della Ski-alp Vigili del Fuoco

Il freddo non ferma gli appassionati dello scialpinismo: questa mattina, nonostante i 15 gradi sotto zero, ben 259 atleti hanno dato vita alla settima edizione della 'Ski alp vigili del fuoco di Ziano', organizzata dal corpo dei vigili del fuoco del paese della val di Fiemme. Una manifestazione che ha attirato alla partenza atleti e semplici appassionati: da Ziano, gli iscritti hanno percorso la strada forestale fino alla suggestiva val Sadole, su un tracciato di circa 6 chilometri e 650 metri di dislivello. Il primo ad arrivare al traguardo è stato il pupillo di casa Thomas Trettel (As Cauriol), che ha bruciato il percorso in 36.48. Alle sue spalle il compagno di squadra Franco Marta (41.15), seguito a ruota dal giovane Christian Varesco (Us Cornacci) in 41.16. Tra le donne primo posto per Elisabeth Benedetti, anche lei dell'As Cauriol, che ha raggiunto il rifugio in 48.58. Seconda piazza per l'altra punta di diamante del Cauriol Sabrina Zanon (49.56) e terza posizione per Sabrina Bampi, specialista della corsa in montagna dell'Atletica Trento (56.40).  Per quanto riguarda la classifica riservata ai vigili, in campo femminile la vittoria è andata ad Anna Scarian (Varena), mentre tra gli uomini si è imposto Gianluca Vanzetta (Ziano di Fiemme). Successo dei vigili di Ziano, infine, nella graduatoria riservata ai corpi. Il circuito Dolomiti sotto le stelle riprende mercoledì con l'ultima prova del trofeo Quattro valli a Passo San Pellegrino.    


Tadei Pivk, un treno sul percorso della Transclautana

Vittoria netta su Alessandro Follador e Pippo Beccari

La IX edizione della Transclautana ha fatto registrare non solo un buon numero di partecipanti, ma anche un livello tecnico di assoluto rispetto, consono al percorso blasonato su cui si è disputata, decisamente impegnativo soprattutto nei tratti da sciare. La vittoria è andata a Tadei Pivk, che conferma il momento magico che l'ha visto anche ad un passo dal successo nel Mountain Attack. Perentoria la sua affermazione, con quasi due minuti su Alessandro Follador e con Filippo Beccari attardato di un ulteriore minuto. Ai piedi del podio alcuni dei protagonisti delle gare in Alto Adige: Lois Craffonara, Riccardo Dezulian, Christof Niederwieser e Paul Innerhofer. In campo femminile netta affermazione per Francesca Martinelli che ha preceduto Nadia Scola, Jennifer Senik e Stefanie De Simone. La categoria Master ha visto il successo di Martin Elsler davanti a Ferruccio Soppelsa e Hubert Weger mentre in campo femminile Monica Sartogo ha raccolto l'ennesimo trofeo stagionale come unica concorrente in gara.


Coppa dell'Appennino: Pratospilla Ski alp race

Una bella gara anche per gli snowboarders

Cinquanta  iscritti hanno affrontato una gara di scialpinismo vera, con 1250 metri di dislivello distribuiti su 12 chilometri di sviluppo, comprendenti tre salite e altrettante discese.  

IL PERCORSO -
Da Pratospilla 1351, salita per le piste e per un bel bosco fitto fino a un colletto; poi un traverso portava fino al Monte Bragalata 1855. Cambio pelli e discesa verso il lago Verde, quindi risalita sotto il Monte Torricella, lungo traverso fino allo skilift a quota 1700 metri, discesa per le piste e ritorno a Pratospilla, dove iniziava la terza e ultima salita: dapprima in bosco, e poi verso il lago Palo, per proseguire fino al punto dove calzati i ramponi si risaliva verso Cima Canuti.  Raggiunto un canalino, discesa con corda fissa per ripartire con un traverso che portava alla cima del Monte Bocco 1790, da cui si poteva vedere lo splendido panorama verso il Golfo della Spezia. Quindi discesa finale fino a Pratospilla.  

LA GARA -
Proprio in questa discesa s'è decisa la gara maschile, con Giacomo Remedio che a metà della pista finale commetteva un errore di percorso, che gli costava la vittoria. Veniva infilato da Stefano Giordani che s'aggiudicava la prima edizione della Pratospilla Ski Alp Race in 1h30'20”, con Remedio sul secondo gradino del podio in 1h30'42”; podio completato da Luca Milini in 1h30'58”.
Bella prova al femminile per la vincitrice Giulia Botti in 1h38'50”, arrivando anche ottava assoluta. Un podio femminile completato da due protagoniste delle corse in montagna sulle lunghe distanze, quali Katia Fori, quinta nell'ultimo Ultra Trail Mont Blanc e qui seconda in 2h04'33” ; e Lara Mustat , terza in 2h29'40”, con Beatrice La Torre quarta in 2h58'29”.  

SNOWBOARDERS! -
In questa gara, e in tutto il circuito Coppa dell'Appennino, sono ammessi anche gli snowboarder-alpinisti, con relativa classifica e premiazione. Vittoria agevole di Giancarlo Costa in 1h58'46”, 2° Gian Marco Guercetti in 2h36'41”, 3° Simone Bovis in 2h39'44” e 4° Daniele Furia in 2h58'26”.
Gara rosa all'unica snowboarder in gara Erika Varesi.

IL FASCINO DELL'APPENNINO -
Un grande merito agli organizzatori, Alex Keim su tutti con l'aiuto dei tanti volontari, della società Kinomana e del Soccorso Alpino dell'Emilia Romagna. Proprio ad Alex, altoatesino trapiantato a Parma, si deve l'ideazione e la realizzazione di questa gara, con un bellissimo percorso che ha fatto toccare cime e creste dell'anfiteatro di montagne che dominano Pratospilla. Da togliere il fiato la visione del Golfo della Spezia, con i riflessi di luce tra Portovenere e l'Isola di Palmaria, e una nave che navigava placidamente nel Mar Tirreno.


Il 16 febbraio a Premana: Chiaro di Luna ski alp race

All'Alpe Paglio una notturna per tutti

Il settore sci dell’AS Premana, in collaborazione con le aziende Camp, Sport Specialist e La Sportiva, invita tutti gli scialpinisti all’Alpe Paglio sabato 16 febbraio per partecipare alla Chiaro di Luna ski alp race.
La manifestazione, giunta alla dodicesima edizione, fa parte del circuito Dolimiti sotto le stelle in qualità di 'evento amico'.  

La gara si svolgerà all'Alpe Paglio a Premana e consiste in un'unica salita di 400 metri di dislivello su pista; non presenta alcuna difficoltà tecnica ed è pertanto aperta a tutti.

Il costo dell'iscrizione è di €15.00 e dà diritto al ritiro di un ricco pacco gara (zainetto più asciugamano in microfibra CAMP); le iscrizioni saranno chiuse al raggiungimento dei 250 iscritti. Il pagamento della quota di partecipazione dovrà avvenire al momento del ritiro dei pettorali presso l'area di partenza, direttamente all'Alpe Paglio, il giorno 16 febbraio dalle ore 19.00.  

La partenza è fissata per le ore 20.00 a pochi passi dall'ampio piazzale in cui si può anche lasciare l'auto.
Al termine della gara premiazioni e Pasta Party per tutti! Sono previsti ricchi premi ad estrazione con prodotti Camp, Sport Specialist e La Sportiva. Il regolamento della gara segue le disposizioni del circuito Dolomiti sotto le stelle. È richiesto l'utilizzo di una pila frontale e una giacca antivento da tenere nello zaino.

NEWS 2013: verranno assegnati 10 pacchi gara speciali (valore minimo €70) all’iscritto n°12 (in onore della dodicesima edizione!) e ai successivi multipli (iscritto n°24, n°36, n°48...).  

...per i ritardatari: iscrizione possibile anche la sera della gara!


Special Crazy per il Mezzalama

Un'offerta davvero speciale studiata appositamente per gli atleti

La stagione delle competizioni di ski-alp è ormai entrata ufficialmente nel vivo e, dopo i Mondiali di Pelvoux, si susseguiranno gli appuntamenti importanti, fino ad arrivare alle tappe della mitica 'Grande Course', di cui fa parte anche il famoso Trofeo Mezzalama, l'ultima fra le big dello scialpinismo ad andare in scena.

Il marchio Crazy Idea, da sempre attento alle esigenze degli atleti, ha studiato proprio per questo appuntamento un'offerta speciale.
Per l’edizione 2013 del Mezzalama è stato previsto un cambio del regolamento per quanto riguarda l’abbigliamento, sarà infatti obbligatorio avere nello zaino due capi (giacca e pantalone) termici, con specifiche caratteristiche, come da regolamento, di cui presentiamo un estratto.

ESTRATTO NUOVO REGOLAMENTO TROFEO MEZZALAMA
«Indumenti per la parte inferiore del corpo: due strati. Un paio di pantaloni o tuta della misura del concorrente ed un paio di soprapantaloni antivento con imbottitura termica di min.60 gr. al mq della medesima taglia. Indumenti per la parte superiore del corpo: tre strati a manica lunga della misura del concorrente, di cui quello superiore antivento con imbottitura termica minima di 100 gr. al mq. Gli strati termici esterni per la parte  superiore ed inferiore del corpo devono garantire una protezione termica minima pari a 2 CLO».

L'OFFERTA CRAZY IDEA PER IL MEZZALAMA
L’azienda di Bormio propone in anteprima sulla collezione 2013/14 il completo HALF BLADE, prodotto in tessuto POLARTEC ALPHA. Una novità appena presentata all’ISPO 2013 e già pronta in esclusiva per gli atleti che prenderanno parte al Trofeo Mezzalama. Questo capo verrà utilizzato anche dagli atleti del TEAM CRAZY INTERNATIONAL – Kilian Jornet, Mathèo Jacquemoud, Valentin Favre, Alexis Sevennec, Pietro Lanfranchi, Michele Boscacci, Martin Anthamatten e Florent Troillet, che dovrebbe rientrare dopo un infortunio proprio per la grande classica di fine stagione.

PERSONALIZZAZIONE TUTE NGR

Inoltre come ormai abitudine ci sarà una speciale proposta per chi ordinerà le tute da gara NRG personalizzate per le squadre, con la possibilità di avere i propri due loghi sul braccio sinistro e sulla gamba destra. Per le atlete invece è prevista la possibilità di avere in anteprima la Tuta NRG WOMAN black orange, sempre con i loghi personalizzati.

Tutti gli ordini devono pervenire entro il 19 marzo, mentre la consegna è prevista per il 15 aprile.

Per info e contatti: info@crazyidea.it  www.crazyidea.it tel. 0342/706371 – oppure presso tutti gli official dealer CRAZY IDEA


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