Monte Altissimo Race rinviata a data da destinarsi
Dopo un primo spostamento da ieri a oggi, un altro rinvio
La gara di Borno 'Monte Altissimo Race', in calendario sabato 4 gennaio, è stata inizialmente spostata a domenica 5 gennaio a causa delle pessime previsioni meteo e poi oggi definitivamente rinviata a data da destinarsi a causa delle pessime condizioni meteo.
Giorgio Macchiavello, Magical Mistery Tor
Presentato un nuovo libro sul Tor des Geants
Venerdì 27 dicembre si è tenuta a Courmayeur, presso il Jardin de l'Ange, la presentazione del libro Magical Mistery Tor, scritto da Giorgio Macchiavello, giornalista de La Stampa di Aosta, ed edito da Musumeci Editore. Si tratta di un piacevole libro di 96 pagine dove non compaiono racconti autocelebrativi, ma semplici aneddoti di esperienze vissute durante sei lunghi giorni di corsa.
DALL’ARRANCABIRRA AL TOR - Giorgio Macchiavello ha partecipato a due edizioni del Tor des Géants, la gara a piedi di 330 km che percorre interamente le Alte Vie numero 1 e 2 della Valle d’Aosta. Nel 2012 è stato costretto a fermarsi al col del Malatrà quando la gara è stata interrotta dagli organizzatori per le avverse condizioni meteo. E’ tornato nel 2013 e ha portato a termine quello che solo fino a qualche anno prima era un sogno quasi impossibile anche solo da immaginare. Ha iniziato a correre quasi per caso all’Arrancabirra e dopo altre esperienze, passando dal Gran Trail Valdigne, si è ritrovato finisher di una delle gare più impegnative al mondo.
TWITTER E BLOG IN DIRETTA - Durante la sua avventura, Macchiavello ha curato un blog e ha postato in diretta, su twitter, quanto di bello stava vivendo. “Ho cercato di fare una cosa completamente diversa. Una parte dei tweet che ho scritto in gara, li ho riportati sul libro accompagnati da una fotografia. Penso che sia una delle prime volte che accada una cosa del genere, che quando riportato sul web venga poi trasferito in un libro”.
REALTA’ PARALLELA - Affascinante la sua testimonianza diretta dei momenti vissuti in Valpelline, quando si è accorto di aver camminato un lungo tratto sognando “di essere in un bosco che avevo già visto. Le cime degli alberi disegnavano qualcosa simile a cupole gotiche. Quando ho realizzato che ero troppo in alto e che in realtà non vi erano alberi, mi sono seduto per riprendermi. Mi sono reso conto di aver vissuto una realtà parallela”.
VOLONTARI E PUBBLICO - Sebbene non si tratti di se stesso, in realtà Macchiavello qualcuno celebra nel suo libro. Si tratta dei volontari e delle tante persone incontrate lungo il percorso “I valdostani riescono a esprimere umanità, vicinanza e allegria. E’ una componente eccezionale. A me piace andare in montagna da solo, e il Tor l’ho fatto da solo. Penso però che il Tor sia una grande gita collettiva perché c’è sempre qualcuno che s’incontra lungo il percorso”.
LA NON GESTIONE DEL SONNO - Tra le domande del pubblico, anche una sulla gestione del sonno: “non posso dire nulla perché per me non è stata programmabile. Non ho mai camminato una notte intera e fondamentalmente mi sono fermato ogni volta avessi sonno”.
OBIETTIVO FINISHER - Giorgio Macchiavello è partito da Courmayeur domenica mattina e vi ha fatto ritorno il sabato dopo. Non ha camminato sulle alte vie della Valle d'Aosta con un obiettivo cronometrico ma solo con la volontà di diventare finisher e di vivere una grande avventura personale. "Durante la gara non ho mai pensato di ritirarmi. Anzi, a un certo punto ho pensato che per fermarmi avrebbero dovuto abbattermi con l'artiglieria pesante".
In definitiva, per Giorgio Macchiavello, il Tor è qualcosa di magico e misterioso, esattamente come riporta il titolo del suo libro. “Secondo me il Tor è un’esperienza molto forte che ti rimane tutta la vita”.
Parte il secondo circuito Dynafit Vinschgau Cup
Venerdì sera a Melago in Valle Lunga (Alta Val Venosta)
Venerdi 3 Gennaio 2014 i protagonisti dello skialp si ritroveranno a Melago (Val Venosta, BZ) per la seconda edizione della gara notturna vertical di scialpinismo, evento di apertura del circuito Dynafit Vinschgau Cup 2014.
Gli organizzatori si aspettano più di 150 skialper al via, e tra di loro tanti specialisti di questa disciplina.
PER TUTTI, NON SOLO PER GLI SPECIALISTI - L'evento vuole essere una gara aperta soprattutto agli skialper dilettanti, il percorso non è troppo ripido ed è prevista anche una classifica sul tempo medio.
IL PERCORSO DI MELAGO- Dalla partenza presso la stazione a valle il tracciato segue la pista fino alla stazione a monte, con un impegno totale di 570 m di dislivello su 3.700 m di sviluppo.
Partenza per tutti alle 19.30, poi la premiazione avrà luogo presso la stazione a monte alle ore 22.00 ca.
INFO E ISCRIZIONI - Ulteriori informazioni e iscrizioni tramite http://www.ski-running.com
Brutta tegola per Urban Zemmer
Rottura dei legamenti della spalla per il campione altoatesino
Urban Zemmer chiude amaramente il suo 2013, proprio mentre stava entrando in grande forma per i Vertical di Kitzbuhel e del Mountain Attack a Saalbach.
Venerdì è caduto sciando, procurandosi la rottura dei legamenti della spalla. Domenica si è sottoposto all'operazione chirurgica, e ora è a casa. La stagione delle pelli di Urban è quindi finita prima di cominciare. Ma una cosa è certa: si riprenderà più forte di prima. Lo ha già dimostrato, lui è un esempio di volontà per tutti e questa è una delle qualità che lo rendono così amato e popolare.
I nostri migliori auguri al fenomenale Urban per una veloce guarigione. Anzi: a tempo di record!
Baby skialper sulla neve con Brenta Team
Tante adesioni ma…servono miniscarponi e minisci!
Rino Pedergnana se ne inventa un'altra delle sue e ha subito successo.
Durante queste feste natalizie è in corso un'iniziativa del Brenta Team dedicata ai ragazzi dai 9 ai 13 anni per far provare loro lo sci 'wild'.
IL RACCONTO DEL MINI-CORSO - Ecco il suo messaggio: «...ti mando delle foto del nostro corso cuccioli finalizzato all'avvio allo sci alpinismo. Queste sono le foto del primo giorno.
il corso è improntato in cinque uscite sotto le vacanze di Natale. Abbiamo 17 adesioni di ragazzi dai 9 anni ai 13, e ne avremmo avuti di più… però non ci sono materiali da sci alpinismo dedicati ai ragazzi di quell'età! Siamo molto soddisfatti del successo dell'iniziativa che avevamo impostato come una prova, e devo dire che ormai abbiamo creato un vivaio che andrà a sostituire i ragazzi del nostro club anche negli anni a venire. Il corso è diretto dal nostro allenatore e Guida alpina Omar Oprandi, coordinato da me.
Ulteriori dettagli e maggiori foto le trovi su Facebook. Aggiorneremo lì tutta l'iniziativa. Che ne dici, non è stata un'ottima trovata?
Ciao e buone feste.
Rino Pedergnana»
SEMBRANO DIVERTIRSI - E questa immagine vagamente natalizia si accompagna bene a quello che càpita di osservare attorno alle piste durante queste vacanze scolastiche invernali. Aumentano le famiglie che portano in gita ragazzi molto giovani e perfino bambini…adattando un po’ i materiali.
Oltre due metri e mezzo di neve per la Transcavallo
Fino al 5 gennaio le iscrizioni a prezzo agevolato
I monti dell’Alpago si sono tinti di bianco in questi ultimi giorni il tracciato della trentunesima edizione della Transcavallo è completamente innevato e in quota, nella zona del Monte Cornor e del Rifugio Semenza, il manto nevoso supera i due metri e mezzo.
ISCRIZIONI LOW COST FINO AL 5 GENNAIO - Le iscrizioni con il prezzo agevolato si chiuderanno domenica 5 gennaio; dopo questo primo termine ci si potrà iscrivere sino a lunedì 17 febbraio. Il numero massimo di partecipanti, stabilito dal Comitato Organizzatore, è fissato a 120 squadre.
DUE GIORNI DI GARE - La Transcavallo, come vuole la tradizione, anche nella prossima edizione si articolerà in due giorni di gare, ma il Campionato Italiano Top Class sarà assegnato come prova unica domenica 23 febbraio. La prima tappa (sabato 22 febbraio) è uguale alla prima prova dello scorso anno, tre salite e tre discese con una lunghezza di oltre quindici chilometri e un dislivello positivo di 1720 metri. La prima ascesa porterà gli atleti a Costa Schienon (zona di Cima Vacche) poi si salirà lungo la tecnica e impegnativa cresta Sud del Monte Cornor, e infine si toccherà il Monte Guslon correndo a fil di cielo lungo l’affilata cresta che porterà gli atleti in vetta. Dalla vetta del Guslon si scenderà in zona arrivo percorrendo la classicissima discesa finale di 1000 metri di dislivello.
CAMPIONATO ITALIANO TOP CLASS - La seconda tappa (19,8 chilometri di lunghezza e 2457 metri di dislivello di sola salita), valevole come prova unica di Campionato Italiano (domenica 23 febbraio) avrà come prima salita l’ascesa a Costa Schienon, ma dal versante opposto, poi si transiterà sull’anticima del Monte Guslon scendendo lungo lo spartiacque con la Vallazza fino a 1500 metri di quota dove si riapplicheranno le pelli di foca per risalire l’intera Vallazza in ambiente ‘lunare’. Questa impegnativa salita terminerà con l’uscita tecnica e difficile proprio sulla vetta del Monte Guslon. Si percorrerà a piedi con gli sci nello zaino l’aerea cresta sino all’imbocco della Val Bona, da qui, sci ai piedi, si scenderà sino a Casone Campitello. Nei pressi del Casone sarà posto il cancelletto orario. La salita finale per arrivare ancora una volta in cima al Guslon passerà per ‘casera vecia’ per poi affrontare il famoso canalino delle placche con pendenze tra i 45° e i 50°. La discesa finale è la stessa della prima tappa.
LA NEVE SUL PERCORSO - «In questi ultimi giorni - ha detto Vittorio Romor, presidente dello Sci Club Dolomiti ski-alp - l’ambiente del gruppo del Cavallo è cambiato radicalmente, mancano ancora parecchie settimane alla partenza delle gare, ma queste nevicate ci permettono di pianificare al meglio i lavori in quota e cosa ancor più importante fanno bene allo spirito. In questa prima fase operativa devo ringraziare tutte le aziende che ci supportano, in modo particolare Scarpa, Mammut, Elan, e Crazy Idea. La loro collaborazione è fondamentale».
Sgranskisciti al Maniva, la cronaca
Le classifiche sul calendario interattivo di skialper
Alla terza edizione della Sgrankisciti quest’anno livello e partecipanti in crescita, ed una conferma: le nuove leve si stanno facendo spazio e stanno iniziando a rubare le piazze d’onore a quelli che fino all’anno scorso erano i dominatori di quasi tutte le tappe del circuito Sci e luci nella notte.
METEO BALLERINO - La nevicata prevista è arrivata puntuale così come puntuale è arrivata la nebbia fitta che da qualche anno ormai fa da corollario alle manifestazioni organizzate dai ragazzi del CAI Valtrompia. Le condizioni atmosferiche avverse non hanno comunque costretto a nessun percorso di ripiego, con la nebbia che fortunatamente si è alzata solo un’oretta prima della partenza quando ormai gli organizzatori avevano comunque già provveduto a nastrare e mettere in sicurezza tutta la discesa.
LA GARA - Pronti via! È subito Galizzi a fare la differenza guadagnando già nel primo tratto di salita un notevole vantaggio sugli avversari. Alla prima piazzola posta in cima alla seggiovia Persek transitano Galizzi, con un vantaggio consistente su Bazzana, seguito a 5 secondi da Federico Nicolini. Più staccato da Nicolini giunge in solitaria in piazzola un altro giovane talento, Luca Faifer. Staccati da Faifer di circa 20 secondi arrivano successivamente in piazzola Cinesi, Gusmini, Zamboni, Omodei e Deho.
LA LOTTA PER IL PODIO - Il podio della classifica assoluta si decide dunque al cambio pelli con il talentuoso Federico Nicolini che guadagna nel cambio d’assetto il piccolo distacco preso in salita da Bazzana riuscendo ad uscire addirittura prima dell’atleta bergamasco dalla piazzola. In discesa le posizioni restano pressochè invariate, e dopo l’ultimo strappo in salita Galizzi arriva in solitaria al traguardo. Dietro di lui Nicolini mantiene la seconda posizione davanti a Bazzana. Quarto assoluto Luca Faifer, seguito da Cinesi che vince la bagarre che si era creata nel gruppetto staccando di qualche secondo un altro giovane talento, Gusmini.
GARA DONNE SENZA SORPRESE - La gara in rosa è stata dominata dalla forte atleta della nazionale Elena Nicolini che vince ampiamente su Carolina Tiraboschi e su Silvia Ottaviano, a sua volta molto staccata dalla seconda piazza.
LA PROSSIMA TAPPA DEL CIRCUITO - Sabato 4 gennaio il circuito Sci e luci nella notte si sposterà a Borno (BS) dove, neve permettendo, gli organizzatori metteranno in scena la classica gara di sola salita del monte altissimo. In settimana verranno comunicati tutti i dettagli
Cronoscalata al Monte Berlino ad Alberto Fazio
Gara veloce vista mare a Garessio 2000
LIVE - A Garessio 2000 condizioni perfette per la prima prova del circuito Piemonte Skialp, 500 metri di scalata al Monte Berlino che sovrasta la stazione sciistica di Garessio sul crinale tra Piemonte e Liguria.
La scelta di rinviare di un giorno la gara si è dunque rivelata felice, date le perfette condizioni atmosferiche di questa sera.
Gara velocissima, chiusa in 20'05" da Alberto Fazio che ha staccato di 19" Fabrizio Armando e di altri 6" il fratello Fulvio.
Sonia Balbis ha vinto in 25'47" tra le donne, precedendo Elena Tornatore (27'05") e Nadia Re (29'13").
Classifiche consultabili nel calendario gare di skialper.it
La notte del Pescegallo nella bufera di neve
Le gare valtellinesi su un percorso ridotto
Le previsioni avevano previsto una perturbazione, e così è stato. L’ottava edizione della Cronosalita di Pescegallo by Night è stata condizionata dalla neve e dalla tormenta in quota, che hanno costretto gli organizzatori ai lavori straordinari.
LE GARE DEL PESCEGALLO: I GIOVANI - La partenza della gara è stata data regolarmente alle 19, con i più giovani a percorrere il percorso programmato di 2,2 km con dislivello positivo di 370m; il più veloce a giungere al rifugio Salmurano è stato l’atleta dello SC. Valtartano Daniele Corazza in 22’48”, precedendo il compagno di squadra Federico Gusmeroli e il premanese Dionigi Gianola.
Al femminile vittoria scontata per Giulia Compagnoni dello SC. Alta Valtellina in 23’03”, che precedeva le compagne di squadra Jenny Antonioli e Camilla Rodigari.
LA GARA ASSOLUTA - La gara assoluta partiva 5 minuti dopo quella dei giovani, ricalcando il loro percorso (a causa delle condizioni meteo avverse il percorso originale è stato ridotto). Subito dopo lo start, un colpo di scena: il favorito Robert Antonioli perdeva uno sci, ma l’atleta del CS. Esercito riusciva però subito a recuperare e riportarsi davanti a tutti.
Gara in solitaria per lui, che lo portava a trionfare in 17’08”. Alle sue spalle si scatenava la bagarre, con i giovani dello Sci Club Alta Valtellina protagonisti. Sul secondo gradino del podio giungeva infatti Luigi Pedranzini a 1’17” dal vincitore; terzo posto per lo junior Pietro Canclini in 19’10”, che precedeva gli altri due compagni di squadra Nicolò Canclini e Stefano Da Prada.
Nella top ten di giornata chiudevano gli atleti di casa Mattia Curtoni e Giovanni Tacchini, seguiti nell’ordine da Alessandro Cioccarelli, Paolo Venturini e Stefano Lanzi.
DONNE NELLA BUFERA - Al femminile una strepitosa Raffaella Rossi (SC. Valtartano) si riconfermava sul gradino piu’ alto podio dopo il successo 2012, vincendo con il tempo di 21’20” e staccando la più titolata Roberta Pedranzini (SC. Alta Valtellina) giunta al rifugio Salmurano in 22’36”. Terza chiudeva la giovane Erica Rodigari (Scav) in 25’08”.
HANNO DETTO
Robert Antonioli: «Questa sera a Pescegallo ho fatto un bel test in vista dei prossimi appuntamenti importanti. Dopo la sconfitta in volata dell’anno scorso ci tenevo a rifarmi, peccato per l’assenza del ‘Bosca’ (Michele Boscacci) con il quale avrei battagliato volentieri».
Raffaella Rossi: «Nel 2012 ho vinto superando alla fine Francesca Martinelli, questa sera sono riuscita ad impormi battendo Roberta: non mi era mai successo, forse questa crono mi porta bene. Sono contentissima, il weekend scorso non avevo avuto buone sensazioni, questa sera invece stavo davvero bene, la stagione sarà lunga, felice di averla iniziata così bene».
Valter Bulanti (SC. Valtartano – Organizzazione): «Le condizione avverse di questa sera ci hanno messo a dura prova ma tutto è andato per il meglio. Forse sono mancati un po’ di numeri ma il livello era alto, e con molti giovani che sono andati forte. Adesso ci attende una settimana impegnativa in vista dell’appuntamento organizzativo più importante della stagione, la 42° Valtartano Ski-Alp che sarà Campionato Italiano Giovani. Vi aspettiamo numerosi domenica 5 Gennaio 2014!».
Le battaglie della Skiuphill
Il racconto di Valles
Eisacktal Cup 2014 parte a Valles con 175 concorrenti al via e temperatura di zero gradi alla partenza. Condizioni ottime per affrontare i 630 metri di dislivello positivo distribuiti su 3200 metri di sviluppo: percorso molto ripido.
LA GARA UOMINI - Come da pronostico Philipp Götsch vince nettamente in 24'10'', ma non riesce a battere il record del percorso.
Dietro di lui gara è molto battagliata: solo 22 secondi separano il secondo dal dal quinto posto: fino all'ultima salita Roberto De Simone tiene la seconda posizione; sull'ultimo tratto di salita un sempre e ovunque forte Filippo Beccari (25'22'') traina anche Lukas Arquin (25'31''), e riescono a spuntarla su De Simone (25'40''). Quinto chiude a sorpresa un forte Michael Moling (25'44'').
LE DONNE - L'austriaca Patrizia Wacker polverizza di 3 minuti (!!!) il record femminile del percorso, e come Götsch al maschile anche lei vince nettamente senza rivali in 29'51''.
Dietro battagliano le specialiste del vertical e compagne di squadra Valentina Danese (33'09'') e Tatiana Kutlikova (33'11''), che la spuntano su una sempre competitiva Annemarie Gross (33'30'') e su Andrea Parigger (34'14'').
La prossima stazione della Eisacktal Cup è prevista a Ladurns in Val di Fleres il 10 gennaio 2014.
Ieri sera la quinta edizione della Lunagaro
Il racconto. Zulian penalizzato per un cambio pelli irregolare
Sfida con qualche scintilla, ieri sera, al passo del Brocon. Nella quinta edizione della ‘Lunagaro’, gara di skialp in notturna inserita nel calendario di ‘Dolomitisottolestelle’ e valida come terza prova della ‘Prowinter cup’, la lotta per la vittoria tra Thomas Trettel (As Cauriol) e Ivo Zulian (Bogn da nia) è stata condizionata da una irregolarità di quest'ultimo al cambio pelli.
IL GIALLO - In sostanza Zulian, giunto per primo al traguardo dello Chalet Heidi, è stato punito con tre minuti di penalità per aver tolto solo una pelle durante il cambio, dovendo quindi rimettere solo quella pelle nel cambio successivo. L'irregolarità è costata cara all'atleta dei Bogn da nia, che dal primo è retrocesso all'ottavo posto.
I PODI DI GIORNATA - Vittoria, dunque, per Trettel, che ha chiuso in 37 minuti. Alle sue spalle un altro protagonista delle notturne con le pelli da foca, Thomas Martini (Brenta Team), arrivato allo Chalet in 37.06. Ha completato il podio Christian Varesco, dell'Us Cornacci, in 37.58.
LE DONNE - Più netta la classifica in campo femminile, dove Martina Valmassoi (Dolomitiski Alp) non ha avuto rivali, tagliando il traguardo in 43.45. Più distaccata Federica Osler (Arcobaleno), seconda in 46.22, mentre sul gradino più basso del podio è salita Lorenza Bettega (Esercito) con un tempo di 47.38.
E dietro ai più forti, un esercito di atleti e di appassionati: circa 200, ieri sera, gli scialpinisti che hanno partecipato alla gara dello Ski team Lagorai, affrontando un percorso impegnativo tra salite e discese.
Classifiche nel calendario interattivo di skialper.it
Pescegallo a Raffaella Rossi e Robert Antonioli
Percorso ridotto e neve intensa per la cronosalita
La gara uomini è stata riserva di caccia per Robert Antonioli, che ha perso uno sci in partenza ma ha vinto in 17’08” su Luigi Pedranzini (18’25”) e Pietro Canclini (19’10”). New generation all’arrembaggio anche al Pescegallo!