56 cordate alla pattuglia a squadre di Bormio
La nevicata non scoraggia l'assalto a Bormio 2000
Ben 56 squadre da quattro scialpinisti l'una hanno salito legati in cordata i circa 750 metri positivi lungo la pista Stelvio che portano alla stazione intermedia di Bormio 2000, partendo dal fondovalle.
Ha vinto in 34'17" la pattuglia guidata da Daniele Pedrini con Andrea Panizza, Walter Trentin e Gabriele Motta.
Tra le pattuglie femminili vittoria per Cristina Foppoli, Ludovica Canclini, Sara Asparini e Arianna Guerrini in 48'03".
A parte i contenuti tecnici particolari di una gara che richiede di adottare tecniche diverse a seconda della caratura atletica dei componenti delle squadre, è interessante scorrere la classifica che trovate qui a fianco per ritrovare tra i partecipanti parecchi nomi noti, non tanto e non solo nel mondo dello skialp.
Sono interessanti anche i nomi di molti team...
'Scariza da FocA', cambia il percorso
A Santa Caterina sommersa dalla neve in gara i giovani campioni
Domenica si corre a Santa Caterina Valfurva l'edizione numero 4 della gara di sci alpinismo organizzata dallo Sci Club Alta Valtellina e dall’Alp Forba. Percorso completamente nuovo data la quantità eccezionale di neve in valle.
NON CAMBIA LA FORMULA... - La formula consolidata negli anni è confermata: una gara non lunga (650 m circa il dislivello per le categorie Cadetti M/F e Junior F, 850 m circa per le categorie Junior M e Senior M/F), ma tecnica e spettacolare con diversi cambi d’assetto incluso quello per un tratto a piedi con gli sci nello zaino, che si confà a una gara di sci alpinismo moderna. I ritmi, anche per le categorie giovanili, potranno essere più elevati visti i dislivelli contenuti, e ne trarrà vantaggio lo spettacolo per gli appassionati che vorranno seguire la gara.
...MA CAMBIA IL PERCORSO - Cambia la location della gara: viste le copiose precipitazioni che hanno sommerso letteralmente di neve l’Alta Valtellina, i tracciatori hanno visionato il versante orografico destro della conca di Santa Caterina Valfurva, ed hanno individuato un percorso divertente che si incentra nella zona dell’Ablès – Monte Confinale con partenza nella piana di Losseda (circa 1 km a monte di Santa Caterina, in direzione ghiacciaio dei Forni) ed arrivo nella piazza centrale della rinomata località turistica valtellinese.
IL PROGRAMMA - Appuntamento alle ore 8.30 per il ritiro pettorali presso il Centro La Fonte di Santa Caterina Valfurva; a seguire alle 9.30 briefing gara e controllo Artva in zona partenza; alle 9.45 partenza della gara Cadetti M/F e Junior F ed alle 10.15 partenza gara Junior M e Senior M/F . I primi arrivi sono previsti per le 10.45 circa.
Premiazioni dei podi sul campo gara in zona arrivo e premi a sorteggio con materiale tecnico, abbigliamento ed altro ancora durante il pranzo che si terrà presso il Park Hotel ubicato nella piazza centrale’ Saranno premiati anche i podi, Giovani e Senior della combinata che associa la gara Vertical ‘1000 m alla Rocca” svoltasi a Bormio il 15 gennaio scorso con la gara ‘Scariza da focA’.
Saranno presenti i giovani atleti azzurri che si sono distinti nelle prove di Coppa del Mondo e ai recenti Campionati Europei svoltisi ad Andorra, e tanti giovani dei sodalizi del Comitato Alpi Centrali, che da sempre si distingue per il grande lavoro di formazione.
Il 5 marzo ritorna la Monterosaskialp. A squadre
Notturna da Champoluc a Gressoney e ritorno sulle piste
La Monterosa sta lavorando a pieno regime in vista della IV edizione della Monterosaskialp, competizione di scialpinismo in notturna che si snoda sulle piste del Monterosa-ski collegando le valli di Ayas e Gressoney in un’emozionante cavalcata.
La partenza e l’arrivo saranno annualmente alternati nella valle di Ayas e di Gressoney in modo da far conoscere i percorsi di entrambe le vallate.
TEAM RACE! - Quest’anno la competizione si presenta in una nuova veste e con importanti prospettive: per rendere più avvincente e più sicura la gara, si gareggerà in coppie.
La data del 14 marzo inizialmente prevista è stata anticipata alla sera di mercoledì 5, dopo il rinvio della Sellaronda e per via delle numerose concomitanze di calendario. Si crea così anche un’ottima occasione per testarsi e allenarsi in team, dato il notevole dislivello totale della Monterosaskialp.
IL PERCORSO - Nelle precedenti edizioni si ricordano le vittorie di Denis Trento e per due volte Alain Seletto. La Monterosaskialp 2014 si svolgerà il 5 marzo con partenza da Champoluc sul pistone 'del Bosco' alle ore 18:00, con un dislivello positivo di 2.350 metri, uno sviluppo di 25 km, e qualche modifica rispetto alle tre edizioni del passato. Il giro di boa in valle di Gressoney sarà in località S.Anna.
INFO, PREMI E ISCRIZIONI - Per permettere al pubblico di seguire la competizione gli impianti di risalita Champoluc-Crest, Frachey-Alpe Ciarcerio e Stafal-S.Anna saranno gratuitamente aperti al pubblico. Per tutti i concorrenti un ricco pacco gara e per le prime tre squadre classificate importanti premi. Al termine della competizione cena e premiazione in località Frachey.
Tutte le informazioni su percorso e iscrizioni sul sito www.monterosa-skialp.com.
Quattro validita' per la Lagorai Cima d'Asta
Fissato in 150 coppie il limite massimo di partecipanti
Un’unica gara con ben quattro validità. È il biglietto da visita di una fra le competizioni di sci alpinismo in assoluto più spettacolari, ovvero la Lagorai Cima d’Asta in calendario domenica 9 marzo nella valle del Tesino, nel Trentino Orientale.
Grazie alle indiscusse capacità organizzative dello Ski Team Lagorai la competizione che quest’anno taglia il traguardo delle 24 edizioni avrà infatti validità come prova assoluta del Campionato italiano a squadre, quindi come settima prova della Coppa Italia, ed ancora come gara internazionale per le categorie giovanili, ed infine come gara della combinata italo-austriaca con la competizione Hohe Tauern Trophy, in programma nel salisburghese ai confini con l’Alto Adige.
LA SITUAZIONE DEL PERCORSO - Sull’altro fronte il responsabile di percorso, la guida alpina Franco Melchiori, ha già effettuato i primi sopralluoghi in attesa delle prossime evoluzioni meteo, con l’obiettivo primario il giorno della gara di salire in vetta alla spettacolare Cima d’Asta (2847 metri), purché ci siano tutti gli elementi indispensabili in fatto di sicurezza. «Il manto nevoso in vetta – racconta Melchiori – è davvero tanto. Erano anni che non nevicava con questa copiosità. Ma è ancora troppo presto per ufficializzare il percorso definitivo, mancano ancora tanti giorni».
TEAM RACE - L’altro aspetto singolare della Lagorai Cima d’Asta numero 24 riguarda il ritorno alle origini, ovvero la formula di gare a coppie, che ha contraddistinto le numerose prime edizioni di questa competizione di sci alpinismo, una delle prime in Italia. Inoltre anche quest’anno la competizione, rispecchiando lo spirito che contraddistingue gli organizzatori del Tesino, richiamerà tutte le categorie previste dalla Fisi, dai cadetti e juniores, che affronteranno un percorso ridotto, ai senior e master che dovranno vedersela su un tracciato con un dislivello maggiore.
IL PROGRAMMA - Il programma dell’evento prevede il briefing tecnico, al quale seguirà la degustazione dei prodotti tipici presso la palestra di Pieve Tesino, sabato 8 marzo, quindi domenica mattina la partenza della gara cadetti alle 8.15 da località Sorgazza, da dove è pure previsto lo start della competizione riservata ai senior e master alle ore 8.30. L’arrivo del primo concorrente è previsto per le 10 circa, mentre le premiazioni si svolgeranno a Pieve Tesino alle 14.30.
ISCRIZIONI IN CORSO - Ci sono dunque tutte le premesse per un’altra edizione da incorniciare, con la certezza dell’abbondanza della materia prima, viste le abbondanti nevicate di questo inverno e con la garanzia di una starting list di assoluto livello viste le importanti validità.
A tal proposito sono già arrivate le prime adesioni, in attesa dei big che come sempre si iscrivono all’ultimo momento. Il presidente dello Ski Team Lagorai Sergio Santuari in questi giorni è già a pieni regimi per garantire la perfetta riuscita della competizione, e in tema iscrizioni ha deciso di fissare il tetto massimo di adesioni nel numero di 150 coppie.
I primi ad iscriversi, a testimonianza del prestigio che gode questa competizione anche fuori dai confini nazionali, sono atleti stranieri, e in particolare una coppia che giunge addirittura dalla Scozia e due dall’Austria. Le iscrizioni sono effettuabili sul sito www.cimadastaskialp.it e sono aperte dal 7 febbraio, per concludersi alla vigilia della gara, sabato 8 marzo.
Paolo Rabbia porta a termine la traversata dei Pirenei
700 km con sci e pelli per l'alpinista cuneese
Paolo Rabbia ha completato la traversata dei Pirenei. Tutto in solitaria, con sci e pelli, da Sud verso Nord, dal Mediterraneo all'Atlantico, partendo dal Canigou, la montagna simbolo della Catalogna, per raggiungere il Pic de Orhy nei Paesi Baschi: 700 km, 32000 metri di dislivello in 29 giorni. Un vera solitaria, rispetto a quella che aveva fatto nelle Alpi, con pochissimi 'incontri' sul percorso. «E' stata davvero durissima - spiega l'alpinista cuneese -, perché ho sempre avuto condizioni al limite, tra nebbia, bufere, manto instabile. In pratica bel tempo e neve bella l'ho trovata solo per tre giorni, ma se avessi aspettato le condizioni ideali sarei ancora a metà strada. Ho sempre organizzato tappe piuttosto lunghe con una media di dieci ore al giorno».
Traversata del Fitz Roy, Patagonia
Prima traversata completa per Caldwell e Honnold
Dal 12 al 16 febbraio 2014 i due alpinisti statunitensi Tommy Caldwell e Alex Honnold hanno portato a termine una delle migliori realizzazioni alpinistiche degli ultimi anni, una delle traversate più ambite ed impegnative, ossia la traversata completa di tutte le creste del massiccio del Fitz Roy in Patagonia.
In cinque giorni Caldwell e Honnold hanno effettuato la prima traversata del Fitz Roy unendo le cime dell’Aguja Guillament, dell’Aguja Mermoz, del Cerro Fitz Roy, dell’Aguja Poincenot, dell’Aguja Rafael Juarez, dell’Aguja Saint-Exupery e dell’Aguja de l’S. Il tutto per 5 km di cresta con 4000 m di dislivello e difficoltà fino al 7a, che hanno richiesto ben quattro bivacchi.
Da sottolineare il fatto che per gran parte della traversata i due hanno utilizzato scarpe da avvicinamento, tranne sul Pilastro Goretta e sulla Nord dell’Aguja Poincenot dove hanno utilizzato le scarpette d’arrampicata. Inoltre lunghi tratti sono stati percorsi in conserva, come ad esempio il Pilastro Goretta che prevede 20 tiri, percorso invece con solo 3 tiri di corda.
A tutto questo si aggiunge il fatto che l’impresa dei due statunitensi è stata portata a termine nonostante le condizioni non ottimali delle pareti che, grazie ad una estate molto umida, presentavano ancora parecchia neve e ghiaccio.
Interessante l’elenco dell’attrezzatura utilizzata da Honnold e Caldwell
- due zaini (35 e 25 litri)
- un sacco a pelo
- una tenda BD First Light
- una fornello e tre cartucce
- una piccozza
- due paia di ramponi in aluminio
- un chiodo da ghiaccio
- 2 set di Camalots fino a #2
- 1 Camalot #3
- 2 sets di nuts
- una corda da 60m 9.8mm
- una corda da 80m 6mm
- tre bloccanti / risalitori (Petzl Micro-traxion, Kong Duck e Futura)
- 6 rinvii
- 14 fettucce
Pochi giorni al via del Tris Rotondo in Val Bedretto
Domenica 23 si corre la gara svizzera candidata a La Grande Course
Quasi trecento squadre iscritte, di cui 65 pattuglie da tre componenti, si presenteranno domenica al via del Tris Rotondo, in Svizzera.
Tra i team italiani ha confermato la propria presenza l'inedita coppia composta da Nadir Maguet e Filippo Barazzuol, squadra giovanissima ma già di esperienza, di diritto tra i favoriti.
Il Tris Rotondo è la gara svizzera di scialpinismo dell'alta Valle Bedretto, forse la zona più nevosa di tutto l’arco alpino e mecca degli scialpinisti dal primo inizio stagione fino a inizio estate. E quasi 4 metri di neve al suolo attendono domenica i concorrenti!
Nata nel 2004, ha cadenza biennale in calendario con la blasonata Patrouille des Glaciers, la classicissima del panorama scialpinistico internazionale.
UNA GARA DI VERA MONTAGNA - Il Tris, come la Patrouille des Glaciers, ha una forte connotazione alpina lontana da infrastrutture e impianti di risalita; si sviluppa fra le creste e le guglie che attorniano la vetta del Pizzo Rotondo che con i suoi 3192 m è la più imponente vetta del Massiccio del Gottardo.
Il Tris Rotondo ha tutte le caratteristiche per essere paragonata alle più importanti gare scialpinistiche internazionali che dal 2011 si sono riunite nel circuito La Grande Course, del quale anche il Tris Rotondo è ufficialmente candidato a far parte.
Il percorso originale si snoda attorno al Piz Rotondo, raggiunge vette oltre i 3000 metri, risale ripidi canaloni, discende vertiginosi pendii e si sviluppa sul territorio di tre cantoni (Ticino, Uri, Vallese) al centro delle Alpi, da dove hanno origine tre fiumi che sfociano in tre mari: da qui il nome Tris.
TRE PERCORSI - Il Tris Rotondo è nato inizialmente con due tracciati distinti, il primo dedicato ai popolari - Short Tris - con 1400 m di dislivello positivo e un secondo per gli élite - Main Tris - con 2200 m di dislivello. Negli anni si è completato con una combinazione dei due che ha dato origine al percorso denominato Super Tris di 3200 m di dislivello, ideale per chi intende prepararsi agli appuntamenti della Grande Course.
TANTE VOLTE TRE
- Tre sono le vette al di sopra dei 3000 metri che saranno lambite dal tracciato (Chüebodenhorn, Witenwasserenstock e Pesciora)
- Tre sono i Cantoni svizzeri toccati dal percorso (Ticino, Vallese e Uri)
- Tre sono le regioni linguistiche svizzere toccate (italiana, francese e tedesca)
- Tre sono i grandi fiumi in cui si riversano le acque che traggono origine dallo spartiacque del Witenwasserenstock (Ticino, Rodano e Reuss)
- Tre sono i grandi mari verso cui fluiscono queste acque (Mediterraneo, Mare del Nord e Oceano Atlantico)
- Tre anche i componenti dei team partecipanti alla versione Super Tris Terna, sempre sui 3200 di dislivello positivo, per pattuglie che vorranno correre con questa formula, magari in preparazione alla prossima PdG e al Trofeo Mezzalama nel circuito La Grande Course.
- Tre saranno le entità che si troveranno di fronte e si fonderanno il giorno della gara: Montagna, Neve e Uomo
Il Tris Rotondo è partner dell'International Dynafit Ski Tour, il campionato italo - svizzero, dove 'partecipa' con La Sgambada al Nara.
Memorial Zagonel, Ivo Zulian is back
170 al via nella kermesse a San Martino di Castrozza
Dolomitisottolestelle ha recuperato il classico appuntamento con il Memorial Zagonel, la gara che tradizionalmente parte a cronometro dal centro di San Martino di Castrozza su una striscia di neve per poi raggiungere Col Verde sulle piste. Si correva anche per la terza prova su quattro del Trofeo 4 valli, e per la quinta del circuito Prowinter Cup.
E il vecchio leone è tornato piazzando la sua zampata: Ivo Zulian ha vinto in 19'36", davanti a Thomas Trettel per 6" e a Thomas Martini di altri 34". Anche Carla Iellici torna alla vittoria: 24'43" contro i 25'11" della Deflorian e i 26'10" della Benedetti.
Trangrancanaria, al via la stagione dei big
In gara anche Francesca Canepa che cerca il bis
Il primo marzo si disputerà sull’isola Gran Canaria la settima edizione della Trangrancanaria, gara di 126 km, 8.500 metri di dislivello positivo e quota massima a 1.900 metri, con partenza da Agaete e arrivo a Meloneras, da nord a sud dell’isola. Quest’anno la gara spagnola fa anche parte del circuito Ultra-Trail World Tour promosso dalla ITRA (International Trail Running Association).
LA SFIDA MASCHILE - Quella della Transgrancanaria si preannuncia essere la prima vera sfida di respiro internazionale della stagione. Saranno presenti al via, infatti, molti dei protagonisti assoluti delle ultra distanze. A partire dal francese Sebastien Chaigneau, vincitore lo scorso anno con il tempo finale di 14h05’53’’. Tra i molti altri big presenti, anche gli spagnoli Miguel Heras, Javier Domínguez e Arnau Juliá Bonmatí, rispettivamente secondo e terzo all’UTMB 2013 e primo alla TDS, gli americani Timothy Olson, Mike Wolfe, Jorge Maravilla e Dylan Bowman, e poi ancora i francesi Julien Chorier, Antoine Guillon, Pascal Blanc, Cristophe Le Saux, l’inglese Jez Bragg e il sudafricano Ryan Sandes. Tra gli italiani presenti, anche Fulvio Dapit e Filippo Canetta.
LA SFIDA FEMMINILE - Importanti anche le presenze femminili con l’italiana Francesca Canepa, già vincitrice a Hong Kong, che cercerà di ripetersi nella seconda tappa dell’Ultra-Trail World Tour. Sarano presenti anche la francese Nathalie Mauclair, detentrice del titolo mondiale IAU e vincitrice della Diagonale des Fous 2013, la connazionale Caroline Chaverot, vincitrice lo scorso anno della 80 km di Chamonix e della CCC, le spagnole Nuria Picas e Nerea Martinez, vincitrice lo scorso anno in 17h16’23’’ e la brasiliana Fernanda Maciel, vincitrice nel 2012 in 15h02’29’’.
LA 82 KM - Interessante anche la sfida sul percorso più corto, quello di 82 km, con il tedesco Philip Reiter, già secondo lo scorso anno sulla stessa distanza dietro il sudafricano Ryan Sundes, che dovrà vedersela con il marocchino Zaid Ait Malek al suo esordio sulla distanza.
Conto alla rovescia per la Transcavallo numero 31
Le iscrizioni chiuderanno alle ore 22 di questa sera
Sabato e domenica prossima si correrà la Transcavallo edizione numero 31, una delle poche gare che sta resistendo al suo posto in calendario al meteo di questa particolarissima stagione.
ANCORA QUALCHE ORA PER ISCRIVERSI - I ritardatari hanno ancora poche ore per iscriversi alla gara inserita nel prestigioso circuito di Coppa Italia - Trofeo Scarpa. Le iscrizioni chiuderanno tassativamente questa sera alle ore 22. Per perfezionare la domanda di partecipazione basterà compilare i moduli on line sul sito www.transcavallo.it e successivamente inviare alla segreteria operativa della manifestazione il modello n. 61 della Fisi. Ai nastri di partenza ci saranno i migliori interpreti della disciplina: al completo la squadra del Centro Sportivo Esercito e alcuni azzurri appena rientrati dagli Europei in Andorra, e non mancheranno i campioni internazionali del Team Crazy.
I PERCORSI - La tracciatura dei percorsi di gara è iniziata un paio di giorni fa, anche se si è dovuta arrestare a causa delle avverse condizioni meteo che imperversano in questi giorni tra le montagne dell’Alpago. I campi di gara si divideranno tra il versante Ovest del Guslon, il Cornor e la Val Salatis. Oltre alla conferma della salita lungo il canale che ha reso famosa la Transcavallo, si affronterà nuovamente il versante sud del monte Cornor che grande successo ha avuto nell’edizione numero 30.
La prima tappa avrà un dislivello di sola salita di 1.720 metri diluiti in poco più di quindici chilometri, mentre la prova conclusiva avrà un dislivello maggiore essendo valida per il tricolore 'Top Class': 2.460 metri positivi con lo sviluppo di quasi venti chilometri.
Il primo giorno sarà riproposta la prima tappa dello scorso anno passando per Cima Vacche, per Val de Piera in direzione del Rifugio Semenza, per il Versante Sud del Cornor e in fine guadagnando il Guslon. I responsabili della sicurezza proprio in questi giorni stanno valutando se apportare qualche modifica a questo percorso.
IL SECONDO GIORNO CAMPIONATO ITALIANO TOP CLASS - La tappa del 23 febbraio si correrà tra Cima Vacche, l’Anticima del Guslon, la Vallazza, la vetta del Guslon, la Val Salatis, passando per il Casone Campitello e quindi per il Canalino delle Placche per doppiare la vetta del Guslon percorrendo il versante ovest. Infine si scenderà lungo i pendii del Monte Guslon che si rispecchiano nel lago di Santa Cronce per andare a tagliare il traguardo in zona Col Indes.
LA GARA GIOVANI - Domenica mattina, oltre al Campionato Italiano Top Class si disputerà la gara riservata ai giovani (iscrizioni aperte sino a venerdì) e intitolata a Ernesto Mazzoran per gli Junior e a Benito Saviane per i più giovani cadetti. I ragazzi saranno premiati con dei prestigiosi trofei creati da Raul Barattin, artista e atleta nato e cresciuto proprio tra i monti dell’Alpago.
AREA EXPO - E’ stata predisposta anche l’Area-Expo allestita presso il Centro Benessere-Natatorio comunale dove gli sponsor tecnici quali Scarpa, Mammut, Elan, Crazy Idea, e Marchon Nike Vision esporranno il loro materialE. Anche gli altri main sponsor quali Suzuki-Manzotti auto, Tecnostyle, Albert, Dixell, Ivo Fontana Mobili, Acqua Dolomia e Valpiave esibiranno il loro marchio. Sempre presso l’Area-Expo sarà operativo il centro gare, l’area per i massaggi post-gara e le docce per tutti. Inoltre ci saranno ulteriori degli sconti per accedere a tutte le aree benessere della stessa struttura natatoria.
BRIEFING ED EVENTI COLLATERALI - Sabato sera al Cinema Alpino, la stessa struttura che ospita sempre venerdì e sabato i briefing tecnici di presentazione dei percorsi, il Comitato Transcavallo in collaborazione con il Comune di Tambre con l'appoggio di Scarpa proporrà una serata con l'alpinista Franco Nicolini. Per maggiori informazioni e per iscriversi è attivo il sito www.transcavallo.it.
Monte Altissimo Race a Bazzana e Ghirardi
Sci e luci nella notte recupera la tappa di Borno
Nel posticipo della tradizionale scalata del Monte Altissimo a Borno, tappa di fine dicembre del circuito targato BG-BS Sci e luci nella notte rinviata per mancanza di neve, Fabio Bazzana si è confermato leader assoluto.
Ormai la vittoria finale nel circuito non potrà più sfuggirgli neppure con il gioco degli scarti.
Al secondo posto Andrea Omodei, seguito da Marzio Deho.
Tra le donne piccola rivoluzione: Corinna Ghirardi si è affacciata per la prima volta al circuito e, dopo la vittoria alla Stralunata, ha vinto anche questa salita. Rincorsa alla vittoria non ancora completata quindi da Silvia Cuminetti, che però riesce a superare Lisa Buzzoni.
Il video del Periplo del Monte Rosso
Alcune immagini dei passaggi clou della gara
Abbiamo seguito da bordo pista la bellissima edizione del Periplo del Monte Rosso, in Ski-alper's style. Ecco il video backstage con i passaggi dei miglliori atleti nei punti più tecnici della gara. I complimenti a tutti i concorrenti e all'ottima organizzazione della Società Sportiva La Büfarola.