Marco Anghileri cade sul Pilone centrale
Gravissima perdita per il mondo dell’alpinismo
Marco ‘Butch’ Anghileri è morto a poche centinaia di metri dalla vetta del Monte Bianco dopo aver completato la prima salita solitaria invernale della Jöri Bardill, sul Pilone Centrale del Freney.
‘Il Butch’, come tutti lo conoscono specialmente in Lombardia e nel vasto ambiente dei frequentatori del gruppo delle Grigne, stava preparando da tempo questa salita pur mantenendo riserbo come sempre. Di recente aveva anche partecipato a dibattiti nei forum di montagna intervenendo sul grado di pericolo presente a causa della neve nelle sue Grigne, che stava frequentando quotidianamente proprio in vista di questa salita.
La notizia è stata diffusa nella serata di ieri. Il Soccorso Alpino Valdostano non aveva diramato la notizia perchè non era ancora riuscito a raggiungerlo a causa del forte vento, ma questa mattina Butch è stato recuperato ai piedi del Pilone centrale del Freney. La salma è ora a Courmayeur.
Per ora si rincorrono solo supposizioni sull’accaduto. Forse l’incidente è successo nel tratto in cresta che dall’uscita della via Bardill porta alla vetta del Bianco, da dove il Butch sarebbe poi sceso a Chamonix per tornare a Lecco sabato. A far supporre che la caduta si sia innescata in cresta è il punto in cui il corpo è stato localizzato, molto distante rispetto alla linea della via Bardill.
L’ultimo contatto di Marco Anghileri con la famiglia risale a giovedì scorso, con un sms sintetico ma nella logica delle cose: ‘Notte fredda e ventosa, ma tutto bene’. Venerdì ha quindi attaccato la ‘Chandelle’, la colata verticale con gli ultimi tre tiri chiave della via. Amici valdostani lo seguivano con i binocoli, l’hanno visto uscire dalla Bardill e iniziare il tratto finale in cresta. Poi il silenzio, ma con la possibilità dell’esaurimento della batteria del cellulare.
Ma il troppo tempo trascorso dall’uscita della via faceva sospettare che potesse essere successo qualcosa. La guida alpina valdostana Arnaud Clavel, che da martedì stava seguendo col binocolo la scalata dell’amico, ha quindi deciso di richiedere un intervento dell’elicottero per sorvolare la zona, dove è stato presto individuato ai piedi del Pilone centrale. Intanto il padre Aldo aveva raggiunto Chamonix, dove era previsto l’incontro con Marco.
Marco Anghileri lascia la moglie Barbara, i figli Carlo e Giulio e i fratelli Sara e Luca. Per il padre ‘Aldino’ Anghileri (a sua volta fortissimo alpinista) e la madre si tratta di un duro colpo, dopo la scomparsa nel 1997 del figlio maggiore Giorgio, anch’egli alpinista, travolto in bicicletta da un Tir a soli 27 anni.
Quella del Butch è una perdita gravissima per i tantissimi che l'hanno conosciuto, di persona o di fama. Marco era sicuramente una presenza fondamentale nelle Grigne, che sono molto di più che un gruppo montuoso affacciato sul Lago di Como e sulla pianura lombarda a poche decine di chilometri da Milano. Le sue salite e le belle serate alpinistiche con cene e convivialità tra alpinisti presso il locale di famiglia ai Piani dei Resinelli richiamavano l'attenzione di tutto il mondo alpinistico. Il Butch suscitava l'affetto di tutti con la sua simpatia, il suo entusiasmo e la sua disponibilità.
Boscacci e Antonioli primi al campionato ANA
Walter Trentin e Matteo Pedergnana vincono il tricolore ANA
Michele Boscacci e Robert Antonioli vincono la gara, Walter Trentin e Matteo Pedergnana conquistano il tricolore 2014: la 29ª edizione della scialpinistica del Pizzo Scalino sulle nevi della Valmalenco valeva infatti come come campionato italiano ANA.
Il forte vento che di prima mattina ha obbligato gli uomini della Sportiva di Lanzada a lavori straordinari di tracciatura, tagliando parti di ghiacciaio e dirottando tutti i concorrenti su un unico percorso, non è riuscito a rovinare la festa tricolore: ai nastri di partenza un centinaio di coppie impegnate su un anello da circa 900m di dislivello positivo, 'spalmati' su quattro salite e altrettante discese.
Pur non essendo in lizza per il titolo, essendo alpini ancora in attività, i due portacolori del Cs Esercito di Courmayeur, Michele Boscacci e Robert Antonioli hanno voluto onorare la gara, facendo il ritmo al resto del gruppo. Per loro successo di giornata con il tempo di 1h07’28”. Secondo posto e titolo tricolore per i due alpini della sezione valtellinese di Tirano Matteo Pedergnana e Walter Trentin che hanno tagliato il traguardo in 1h09’46”. Terza piazza e argento di campionato italiano per i biellesi Corrado Vigitello e Enzo Passare (1h14’28”). Bronzo tricolore, invece, per la coppia proveniente dalla sezione di Salò composta da Claudio Lombardi e Filippo Bianchi (1h15’05”). Nelle posizioni che contano anche Dino Sala e Pini Eros (Tirano), Francesco Pozzi e Fermo Maiolani (Tirano), Erwin Deini e Mauro Darioli (Domodossola), Simone Brunelli e Francesco Sandrini (Vallecamonica), Giovanni Gianola e Domenico Gianola (Lecco), Ugo Pedrotti e Mirco Negrini (Sondrio).
Per quanto riguarda invece la speciale graduatoria sul circuito B, vittoria per i biellesi Nicola Rocchi e Filippo Pelacchi.
Trofeo Kreuzspitze, vince Matteo Eydallin
Nella gara rosa appaiate Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini
Matteo Eydallin si è imposto nella terza edizione del Trofeo Kreuzspitze, memorial Walter Nones e conquista così la leadership del circuito Coppa delle Dolomiti. In campo femminile arrivo appaiate fra le due eterne amiche Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini, con Francesa sempre più leader del circuito dal pettorale rosso.
GARA MASCHILE - Eydallin era il favorito della vigilia, ma la vittoria l’ha ottenuta grazie alla sfortuna di Galizzi, reduce dal Sellaronda, che ha comunque dato risorse a tutte le energie possibili per cercare di contrastare il forte skialper dell'Esercito.
In avvio di gara, dato ai 1250 metri del Ponte alle Stue, il duo Galizzi-Eydallin imponeva il ritmo mettendo il fila i 70 skialper che hanno partecipato alla gara che ricorda l’alpinista della val di Cembra Walter Nones. Il primo tratto di gara si è corso sulla strada che porta al passo del Manghen, per proseguire poi verso i Lasteati, dove gli sci alpinisti hanno fatto il primo cambio pelli, per scendere brevemente e salire ai 2230 metri dell’omonimo colle dove i due di testa si sono alternati al comando.
Scesi sino ai 1890 metri della Malga Caserine, Galizzi ed Eydallin hanno raggiunto i 2490 metri della vetta del Kreuzspitze, salendo nell’ultimo tratto a piedi ed accolti da uno splendido sole, ma da vento molto forte. La discesa i due di testa l’hanno affrontata in scioltezza, avendo un buon vantaggio sul terzo, il trentino che corre con i colori dell’Adamello Ski Team Daniele Cappelletti. In una curva della stradina, che porta al traguardo Galizzi è caduto lasciando via libera al piemon tese, arrivato in solitudine dopo 20 chilometri e 3850 metri di dislivello, divisi a metà tra salite e discese, in 1h52’26”.
Seconda piazza per Galizzi, staccato dal vincitore di 43”. Al terzo posto Daniele Cappelletti con il tempo di 1h55’52”. Quarto posto il fiemmese Thomas Trettel in 1h58’46”, precedendo il fassano del Bogn da Nia Ivo Zulian al Ponte della Stua in 1h59’27”. Sesta piazza per Alex Salvadori dell’Alpin Go, che ha preceduto il veneto del Cai di Schio Davide Pierantoni, in gara nonostante l’influenza.
GARA FEMMINILE - In campo femminile le bormine Martinelli-Pedranzini hanno fatto, come loro consuetudine, gara assieme e sempre in testa. Al traguardo hanno fermato i cronometri in 2h27’49”. Ottimo terzo posto poi per la fiemmese della Cauriol Sabrina Zanon in 2h36’, che ha preceduto la sua compagna di colori Elisabeth Benedetti.
COPPA DOLOMITI - Grazie a questa affermazione Eydallin passa in testa alla Dolomiti con 232 punti davanti a Galizzi, che di punti nel ha 195, terzo il fassano Ivo Zulian, con 190. In campo femminile la Martinelli, consolida il primo posto e con 345 seconda la Pedranzini con 212.
Thomas Martini vince la Drei Zinnen
Alba De Silvestro a segno nella gara rosa
Alla Drei Zinnen a Sesto nella Val Pusteria bella vittoria di Thomas Martini: gara a due con Nejc Kuhar con arrivo in volata. Al terzo posto Lois Craffonara, mentre si è ritirato uno dei favoriti della vigilia, Lorenzo Holzknecht. Nella gara femminile a segno Alba De Silvestro che precede di circa un minuto Birgit Stuffer, con Martina De Silvestro (reduce dal secondo posto al Sellaronda) a completare il podio.
Thomas Martini si prende finalmente la soddisfazione del gradino più alto del podio su uno dei tracciati più belli del calendario nazionale, dopo una stagione molto continua fatta di tantissime gare e di piazzamenti su ogni terreno.
La Coppa Italia Giovani al memorial Angelo Castelletti
A segno Pietro Canclini, Giulia Compagnoni, Davide Magnini e Giulia Murada
Il memorial Angelo Castelletti al Monte Pora era prova valida per la Coppa Italia Giovani. Negli Juniores podio tutto targato Alta Valtellina con Pietro Canclini davanti ai compagni di club Luca Faifer e Omar Cantoni. Un po' lo stesso copione nella prova 'rosa': successo di Giulia Compagnoni dell'Alta Valtellina davanti a Erica Rodigari, sempre dell'Alta Valtellina, con terza la valdostana del Corrado Gex, Giorgia Dalla Zanna.
Nei Cadetti affermazioni di Davide Magnini del Brenta Team su Nicolò Canclini dell'Alta Valtellina con terzo Gabriele Leonardi sempre del Brenta Team; nelle Cadette doppietta dell'Albosaggia con Giulia Murada a precedere Debora Contrio, con terza Laura Corazza del Dolomiti Ski Alp
Classifiche on line nel nostro calendario.
La Sunset Running Race a Prato Nevoso
Successo di Maxim Ioan e Francesca Di Nicola
La quarta edizione della Sunset Running Race si è svolta come d'abitudine sulle nevi cuneesi di Prato Nevoso. Al via, dato dal neo Masterchef Federico Ferrero, c'erano 300 runner, con grandi nomi presenti come il quattro volte campione italiano di maratona Migidio Bourifa, l'ex campione europeo e bronzo olimpico dei 3000 siepi Alessandro Lambruschini, l'inossidabile Marco Olmo e Nico Valsesia. Quest'ultimo in allenamento per la RAAM (Race Across America, coast to caost americana in tappa unica in bici, 4800km) che correrà a giugno è arrivato in bicicletta direttamente da Borgomanero (283km).
La gara, con un dislivello di 500mt positivi, si è corsa sull'ormai collaudato percorso di 10km interamente innevato e al tramonto; vittoria assoluta di Maxim Ioan in 49'31" davanti a Daniele Fornoni in 49'46" con terzo Salvatore Concas in 49'58"; nella prova femminile a segno Francesca Di Nicola in 1h00'46" su Lucia Rovej in 1h'1'04 e Viola Colombi in 1h03'49".
Questa quarta Sunset Running Race è anche stata la seconda edizione del Campionato Italiano di corsa su neve per maestri di sci e snowboard, con Andrea Recagno a primeggiare tra gli uomini e Rachele Olivero tra le donne.
Vittorie straniere al Lussarissimo Down-up
Tra gli uomini successo di Kroehn, tra le donne di Klancnik
Cambio della guardia sia in campo maschile sia in quello femminile nell'ottava edizione della gara Lussarissimo down-up di scialpinismo disputata nella serata di venerdì a Tarvisio. Tra gli uomini l'assenza del plurititolato atleta di Camporosso Tadei Pivk, impegnato a stravincere la Sellaronda che quest'anno si è svolta in contemporanea con l'importante appuntamento del Lussarissimo by night, ha reso la sfida per il primo posto ancora più incerta e avvincente con un terzetto che si è dato battaglia fin dai primi metri di gara. A conquistare la salita di sei chilometri per circa mille metri di dislivello è stato l'austriaco Niklas Kroehn capaci di imporsi in 46'47" riuscendo a staccare i suoi diretti avversari solo nell'ultimo tratto di gara. Secondo si è classificato l'atleta locale ma portacolori dell'Aldo Moro Paluzza Paolo Maizinger che si è imposto al fotofinish su Marco Del Missier entrambi staccati di solo 18 secondi dalla testa. In campo femminile la vittoria, in solitaria, è andata alla slovena Karmen Klancnik (TSK Olimpik) che ha chiuso in 1h00'50". Dietro di lei un tris di atlete dell'Aldo Modo Paluzza che hanno piazzato nell'ordine Anna Finizio, Ester Valle e Lucia Boschetti. Marita Krohn, vincitrice di tutte le edizioni fin qui disputate, non in perfette condizioni di salute si è comunque classificata quinta. Per quanto riguarda le classifiche Over50 Siegfried Hochenwarter, tredicesimo assoluto, si è imposto tra gli uomini mentre Ulrike Striednig ha conquistato la vittoria in campo femminile.
COMBINATA - A vincere la combinata ricavata sommando il tempo della gara con gli sci da alpinismo e dieci volte quello del gigante è stato l'austriaco Silvio Wieltschnig (Froggy Line) con il tempo di 1h20'09" davanti a Robert Stark (Salomon Running Team) e Simone Pinzani (Sci Cai Monte Lussari). Tra le donne vittoria di Lucia Boschetti (Alto Moro Paluzza) che, con il tempo di 1h56'43", ha preceduto l'austriaca Brigitte Robin.
CIASPOLE - Di tutto rispetto anche i tempi fatti segnare nella seconda edizione della "down-up" riservata alle ciaspe che ha fatto registrare il nuovo record di partenti con una trentina di atleti che si sono sfidati lungo lo stesso percorso degli scialpinisti. A vincere, stabilendo anche il nuovo record assoluto, è stato Denis Nodale dell'Aldo Moro Paluzza che si è imposto in 57'57" staccando David Bianchini (Timaucleulis) e Nicola Pasquili (Fun Bike) rispettivamente di 1'48" e 2'06". Vittoria con record anche in campo femminile con Arianna Quadrini capace di fermare il tempo a 1h14'34". Dietro di lei il vuoto con Maura Sergon (S. Giacomo Trieste) giunta seconda ma staccata di quasi sette minuti ed Elena Zorzetto (XXX Ottobre) terza a poco più di tredici minuti dalla trionfatrice.
Sellaronda 2014 serata perfetta per 1200
I record di Pivk-Lanfranchi e Martinelli-Pedranzini. Guarda la classifica
Una nottata stellata, perfetta come temperatura e con tanto pubblico ha accompagnato le 600 squadre in gara, ma fin dalle prime ore del pomeriggio il centro di Canazei ha iniziato a prepararsi per ospitare 1200 sellarondisti arrivati da ogni parte d'Italia e d'Europa.
La partenza è stata divisa in due momenti differenti per agevolare il regolare flusso dei concorrenti verso il primo riferimento cronometrico: il passaggio al Lupo Bianco in direzione del Passo Sella. Il programma della serata è noto e temuto da tutti i concorrenti: 42 chilometri e 2800 metri di dislivello positivo per affrontare con forza e intelligenza sportiva i quattro passi, Gardena, Sella, Campolongo e Pordoi.
LA GARA DEI RECORD - Nella prima parte di gara nessuna delle squadre più titolate alla vittoria finale formate da Manfred Reichegger e Lorenzo Holzknecht, da Damiano Lenzi e Anton Palzer, e da Pietro Lanfranchi e Tadei Pivk, ha scoperto le carte, anzi durante tutta la prima salita i battistrada si sono controllati a vicenda studiando le mosse successive.
Lungo la seconda salita, il Passo Gardena, i battistrada si sono alternati per tirare il gruppo, sapendo bene che la gara si sarebbe decisa lungo l’ultimo passo, il Pordoi. Tra i progetti dei probabili vincitori, visto le condizioni ideali del tracciato, c’era anche il nuovo record della corsa.
Al passaggio dell'intergiro di Corvara le tre coppie sono ancora tutte insieme, inseguite con qualche minuto di ritardo da Thomas Martini -Thomas Trettel, da Davide Galizzi-Federico Nicoloni e da Filippo Barazzuol-Franco Collè.
In campo femminile il pubblico della Val Badia ha applaudito il passaggio della coppia formata dalle bormine Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini, e in seconda posizione transitavano Cecilia De Filippo e Martina De Silvestro. Mentre per la conquista della terza piazza bisognava aspettare l'esito del confronto tra Maria Lucia Moraschinelli-Anna Moraschietti e Dimitra Theocharis - Federica Osler.
Nella salita del Campolongo Lorenzo Holzknecht attacca con il cordino Manfred Reichegger e provano a fare un po’ di forcing, e guadagnano qualche metro di vantaggio su Lenzi-Palzer e Lanfranchi-Pivk. Mentre i navigatori di internet seguivano in diretta streaming l'andamento della competizione, a Canazei saliva la tensione in attesa dell'arrivo della prima coppia.
Nella discesa del Campolongo Lanfranchi e Pivk prendono qualche secondo di vantaggio ed escono dal cambio pelli di Arabba in prima posizione. Anche Pivk aggancia Lanfranchi alla fettuccia e sale con un ritmo impressionante. Sembra che gli inseguitori non riescano a tenere il loro ritmo. La vittoria della diciannovesima edizione è nelle mani di Pivk e di Lanfranchi. I responsabili dei controlli al Passo Pordoi annunciano via radio il passaggio dei battistrada con quasi tre minuti di vantaggio su Reichegger-Holzknecht e Lenzi-Palzer. I due battistrada volano veloci giù dal Passo Pordoi verso lo striscione d'arrivo posto in centro a Canazei, la loro discesa è sicura e velocissima. Pivk e Lanfranchi si presentano davanti allo striscione d'arrivo a mani alzate..
Il loro tempo, 3:06’14’’ è anche il nuovo record del percorso, Con 3’06’’ di ritardo tagliano il traguardo Reichegger-Holzknecht soddisfatti della loro seconda posizione. Sul terzo gradino del podio salgono Lenzi-Palzer con il tempo di 3:09’53’’. Thomas Martini e Thomas Trettel sono quarti, mentre Filippo Barazzuol e Franco Collè sono quinti. L’inedita coppia formata da Davide Galizzi e da Federico Nicoloni è sesta.
VITTORIA E RECORD ANCHE PER MARTINELLI E PEDRANZINI - In campo femminile la lunga cavalcata di Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini non ha incontrato momenti di difficoltà, alle loro spalle Cecilia De Filippo-Martina De Silvestro e Maria Lucia Moraschinelli-Anna Moraschietti si sono contese i gradini più bassi del podio. Nell'ultima salita le cose non cambiano, il vantaggio rimane invariato e le due bormine tagliano il traguardo in solitaria fermando il cronometro con il tempo di 3:52’21’’. Anche per loro è record.
In seconda posizione arrivano a Canazei con due minuti di ritardo il team formato da Cecilia De Filippo e Martina De Silvestro. Dopo una bellissima gara sempre all'attacco tagliano il traguardo in terza posizione Lucia Moraschinelli e Anna Moraschietti con il tempo di 4:16’46’’.
I PRIMATI DEL SELLARONDA 2014 - Nella serata perfetta della diciannovesima edizione sono stati abbattuti tre record. I primi due si riferiscono ai tempi cronometrici, mentre il terzo è stato stabilito in base al numero di partenti per una gara di scialpinismo. A sottolineare l’importanza, la bravura degli atleti e la velocità della pista, le prime quattro coppie sono state sotto il record stabilito da Guido Giacomelli e Hansjoerg Lunger (3:15’07’’) nel lontano 2009.
Sotto il traguardo di Canazei molti sellarondisti guardando il tempo finale esultavano per la gioia di aver stabilito il loro personale record. I complimenti vanno fatti anche a loro!
Ultrabericus Trail, vincono Cavallo e Boifava
Polverizzato il precedente record tra le donne
Si è disputata oggi, a Vicenza, la quarta edizione dell’Ultrabericus Trail, gara di 65 km e 2.500 metri di dislivello positivo. Con più di 950 concorrenti al via, la gara veneta si è confermata essere una delle più apprezzate dagli appassionati della disciplina.
LA SFIDA MASCHILE - Interessante la sfida maschile con il valdostano Giuliano Cavallo che vince in 5h53.59. Secondo posto per Andrea Moretton e gradino più basso del podio per Paolo Gotti, l’autentica rivelazione di giornata. Per lo skyrunner bergamasco, un ottimo esordio sulla distanza e una prima posizione provvisoria fatta registrare a circa metà gara. Inavvicinabile per tutti il record di Lorenzo Trincheri che nel 2012 aveva concluso la prova in 5h32.59. Da segnalare il ritiro di Fulvio Dapit e l’ottimo sesto posto del giovane Davide Cheraz.
SUPER BOIFAVA - La vera performance di giornata è stata fatta registrare tra le donne, con la veneta Federica Boifava che si è imposta con il tempo finale di 6h25.30, polverizzando di fatto il precedente record di 7h00.53 stabilito da Patrizia Pensa nel 2011. Per lei, anche un undicesimo posto nella classifica assoluta. Seconda Lisa Borzani e terza Yulia Baykova.
CLASSIFICA MASCHILE
1. CAVALLO GIULIANO (TEAM SALOMON) 05:53:59
2. MORETTON ANDREA (ALPSTATION TRAIL TEAM) 05:59:09
3. GOTTI PAOLO (TEAM NEW BALANCE / ALTITUDE RACE) 06:07:24
4. RABENSTEINER ALEXANDER (SKINFIT TEAM BOLZANO) 06:09:43
5. PERGHER FABIO (VICENZA MARATHON) 06:10:39
CLASSIFICA FEMMINILE
1. BOIFAVA FEDERICA ((ALPSTATION TRAIL TEAM) 6h25.30
2. LISA BORZANI (TEAM VIBRAM) 7h00.21
3. YULIA BAYKOVA (ASD TRAIL RUNNING) 7h03.05''
Weisenhorn, Gross e Anthamatten ok alla Vinschgau Cup
Si è conclusa ieri sera la seconda edizione del circuito targato Dynafit
Ben 200 partecipanti, tra scialpinisti e ciaspolatori, hanno sfidato il tracciato di 3,3 km e 700 m. di dislivello di Haideralm ieri sera. Il miglior tempo assoluto è stato stabilito dallo svizzero Martin Anthamatten in 26.26" con sci e pelli, seguito da Günther Angerer con le ciaspole in 27.44". Poi Oswald Weisenhorn (28.07") e Lukas Arquin (28'49"). La vincitrice della gara di skialp femminile è stata la fidanzata di Anthamatten, Victoria Kreuzer, in 32'.24" con il quidicesimo piazzamento assoluto, seguita da Annemarie Gross in 35'21", e da Michela Benzoni (36'47"). Oswald Weisenhorn e Annemarie Gross sono i vincitori della classifica generale del circuito dopo le cinque prove previste... e la festa è durata fino al mattino!
Sellaronda, Lanfranchi-Pivk da record
Nella gara rosa a segno Martinelli e Pedranzini
3h06'14' è il nuovo record della Sellaronda Skimarathon. Lo firma la coppia Lanfranchi-Pivk: hanno saputo rispondere agli attacchi prima di Lenzi-Palzer, poi a quelli di Reichegger-Holzknecht per trovare la stoccata vincere sul Pordoi, dopo essere usciti per primi al cambio di Arabba. Un Pivk vero trascinatore anche per Lanfranchi. In cima Pordoi sono passati con un vantaggio di un minuto, nessuno li ha ripresi in discesa: piazza d'onore per Reichegger e Holzknecht, terzi Lenzi-Palzer.
Nella gara rosa Martinelli e Pedranzini hanno fatto il vuoto nei primi passaggi, chiudendo a Canazei in 3h52'.
A breve aggiornamenti, commenti e interviste del nostro inviato Guido Valota.
Sellaronda live: vittoria con record di Pivk-Lanfranchi
Segui l'evolversi della situazione
Mancano poche ore all'attesissimo Sellaronda Skimarathon. Dopo il rinvio a causa dell'eccessiva quantità di neve e delle condizioni meteo proibitive, alle 18 è prevista la partenza da Canazei in condizioni quasi primaverili.
C'è grande incertezza alla vigilia sui possibili favoriti, come testimonia il sondaggio che abbiamo lanciato in home-page, a cui hanno risposto tantissimi lettori: il 29% vede come favoriti gli azzurri Reichegger e Holzknecht, ma sono pochissimi i voti a separarli dall'esplosiva coppia Lenzi-Palzer (28%). Godono di notevole credito anche Pivk-Lanfranchi (21%), mentre gli outsiders più accreditati sembrerebbero Collè-Barazzuol (10%).
Il livello sembra molto alto: resisterà il record di 3h15'07" siglato da Giacomelli e Lunger? Ma il Sellaronda sarà soprattutto una grande sfida per le tantissime coppie che lo affronteranno cercando di superare i propri limiti prima ancora degli avversari.
Il live della gara, con tutti i tweet, i commenti a caldo, le curiosità, su questa pagina di Ski-alper. I nostri inviati in pista Guido Valota e Ralf Brunel prepareranno anche un grande servizio per il prossimo numero della rivista!
Il podio dei vincitori! Vittoria e nuovo record: 3:06'14'— Sellaronda Skimarath (@SellarondaSkima) 14 Marzo 2014
ORE 21.08 - Piazza d'onore per Reichegger e Holzknecht, terzi Lenzi-Palzer.
ORE 21.05 - SUCCESSO DI LANFRANCHI-PIVK. Tempo record, 3h06', ancora ufficioso.
ORE 21.01 - Lanfranchi-Pivk cambiano sul Pordoi con un vantaggio di un minuto. Adesso sono in discesa. Hanno scollinato anche Holzknecht-Reichegger e Palzer-Lenzi.
ORE 20.48 - Lanfranchi-Pivk viaggiano con un paio di minuti sotto il record della gara.
Sul Pordoi ancora Pivk e Lafranchi in testa!— Sellaronda Skimarath (@SellarondaSkima) 14 Marzo 2014
ORE 20.40 - Pivk continua a tirare sul Pordoi, e continua a tirare su anche Lanfranchi. Adesso i due hanno quasi un minuto di vantaggio su Palzer-Lenzi che hanno ripreso Holzknecht-Reichegger.
ORE 20.31 - A metà Pordoi Pivk tira Lanfranchi con il cordino: aumenta il margine sulle altre due coppie.
Nella gara rosa, Martinelli e Pedranzini.— Sellaronda Skimarath (@SellarondaSkima) 14 Marzo 2014
ORE 20.26 - Fase decisiva della gara: Tadei Pivk all'attacco sul Pordoi, Lanfranchi cerca di tenere il passo. A 70 metri Holzknecht-Reichegger, Palzer-Lenzi faticano a tenere il ritmo.
Ad Arabba escono dal cambio per primi Lanfranchi e Pivk.— Sellaronda Skimarath (@SellarondaSkima) 14 Marzo 2014
ORE 20.16 - Gli strappi di Lenzi hanno fatto saltare Palzer che ora è al cordino di Lenzi. Attacco di Holzknecht-Reichegger.
ORE 20.08 - Di nuovo tutti insieme al Campolongo: nell'ordine Pivk, Lanfranchi, Holzknecht, Reichegger, Lenzi e Palzer. A Corvara, Pedranzini e Martinelli guidano la gara femminile.
A metà Campolongo, Holz ha attaccato alla corda Reichegger e salgono a un ritmo impressionante! Appena dietro... http://t.co/2TWB8JewAO— Sellaronda Skimarath (@SellarondaSkima) 14 Marzo 2014
Dietro le tre coppie, il vuoto.— Sellaronda Skimarath (@SellarondaSkima) 14 Marzo 2014
Verso il Campolongo Holz tira il gruppo, ma Reichegger è staccato.— Sellaronda Skimarath (@SellarondaSkima) 14 Marzo 2014
ORE 19.48 - Attacco di Palzer-Lenzi prima del ripido tratto finale del Campolongo. Resiste Holzknecht staccato di 30 metri, un po' più indietro gli altri.
ORE 19.44 - A metà della salita del Campolongo tira Palzer, seguito a pochi metri da Holzknecht, Lenzi e Reichegger. Trettel-Martini in rimonta.
ORE 19.40 - Altri passaggi a Corvara: quarti Trettel-Martini seguiti da Nicolini-Galizzi e Hoffmann-Ringhofer.
Mentre i primi scalano il Campolongo si prepara il traguardo. Previsione: 21.10? pic.twitter.com/lcKad5PC8f— Ski-alper (@skialper) 14 Marzo 2014
ORE 19.32 - Resta una lotta a tre squadre. A Corvara arrivano per primi Palzer-Lenzi, seguiti a breve distanza da Lanfranchi-Pivk e Holzknecht-Reichegger. Dopo il cambio, ripartenza quasi in contemporanea verso il Campolongo.
ORE 19.24 - A Passo Gardena transitano per primi Holzknecht-Reichegger, seguiti da Palzer-Lenzi e Lanfranchi-Pivk. La proiezione è quella di un tempo di sette minuti in meno del record di 3h15'07" siglato da Giacomelli e Lunger.
A Selva di Val Gardena la situazione ė invariata con solamente Lenzi-Palzer un po' attardati all'uscita del cambio.— Sellaronda Skimarath (@SellarondaSkima) 14 Marzo 2014
ORE 18.55 - Passaggi al Sella: in testa Palzer-Lenzi, seguiti a breve distanza da Holzknecht-Reichegger, Lanfranchi-Pivk. Quarti Hoffmann-Ringhoffer, quinti Nicolini-Galizzi.
Situazione Passo Sella, tre coppie al comando. Pivk-Lanfranchi, Reichegger-Holzknecht, Lenzi-Palzer.— Sellaronda Skimarath (@SellarondaSkima) 14 Marzo 2014
Sellaronda2014 partiti! pic.twitter.com/5ul3DM2XfP— Ski-alper (@skialper) 14 Marzo 2014
ORE 18.05 - Al via anche il gruppo. Un vero serpentone per le vie di Canazei.
ORE 18 - Partiti. La temperatura si è abbassata. Lenzi davanti.
Sellaronda 2014 "Dynafit Trophy". 3..2..1.. Start! http://t.co/1cyQH2uNZb— DYNAFIT (@dynafitNA) 14 Marzo 2014
ORE 17.59 - Ci siamo.
ORE 17.55 - Tutto pronto per la partenza da Canazei.
Sono in 1200!!! http://t.co/VGeMOC2B9E— Sellaronda Skimarath (@SellarondaSkima) 14 Marzo 2014
ORE 17.40 - Iniziano i preparativi per lo start.
Al Sellaronda i team forti son quelli che collaborano! pic.twitter.com/B60DgMc88g— Ski-alper (@skialper) 14 Marzo 2014
ORE 17.30 - Manca mezz'ora al via: temperatura ottimale, percorso veloce. Messa la neve sulle strade di Canazei per il via della gara dal centro del paese.
ORE 17.20 - Cresce l'attesa: mancano 40 minuti alla partenza.
ORE 16.40 - Il nostro inviato Guido Valota già on stage a raccogliere le prime dichiarazioni dei partecipanti.
Sellaronda2014 sul Pordoi è già estate pic.twitter.com/m6gU487kke— Ski-alper (@skialper) 14 Marzo 2014
Norman Masè all'esordio al Sellaronda conta sull'esperienza di Loris Panizza pic.twitter.com/hyCgVk7FD9— Ski-alper (@skialper) 14 Marzo 2014
Roberto Longhi e Renato Barilani...l'anno scorso doveva essere l'ultima Sellaronda pic.twitter.com/dOszhxRV3r — Ski-alper (@skialper) 14 Marzo 2014
Nel camper AltitudeRace1 si preparano gli zuccheri pic.twitter.com/bBSTWBCkam— Ski-alper (@skialper) 14 Marzo 2014
Stefano Scala e Enrico Chiomento da BG e VR sono in pieno panico pre-Sellaronda pic.twitter.com/BtPxiGTCTu— Ski-alper (@skialper) 14 Marzo 2014
Da Cortina e dalla Norvegia Sellaronda Virgins ma la finiamo di sicuro pic.twitter.com/xlSQT5Os3l— Ski-alper (@skialper) 14 Marzo 2014
Tadei Pivk e Luca Fabris compagni di allenamento e merende da Camporosso al Sellaronda2014 pic.twitter.com/79qgakkALd— Ski-alper (@skialper) 14 Marzo 2014
Marco Finazzi e Davide Acquati anche i nonni che non mollano a Sellaronda2014 pic.twitter.com/DFfyA4K0MG— Ski-alper (@skialper) 14 Marzo 2014
Sellaronda2014 Philip Götsch molto in forma con Ivo Zulian (meno motivato) pic.twitter.com/ZRCg1PC7xS— Ski-alper (@skialper) 14 Marzo 2014
Segnatevi questo numero!!! pic.twitter.com/vjw7PSxzk5— AOC Scialpinismo (@AOC_Skialp) 14 Marzo 2014
14 marzo due ore allo start di Sellaronda Skimarathon. Al sole sembra il 14 luglio! pic.twitter.com/gnCdZR9GTD— Ski-alper (@skialper) 14 Marzo 2014