Bellevarde e ITT, le World Series in Val d'Isere

Venerdi' e domenica le due gare francesi

Nel fine settimana tornano le Skyrunner World Series in Val d'Isère con due gare, Vertical e Ultra.
 
BELLEVARDE VK - Una gara storica, il Vertical di Val d'Isère: si gareggia sulla pista olimpica della Bellevarde per 2,9 km sino a quota 2809 metri con tratti durissimi e pendenze importanti, addirittura al 63% nei primi cento metri. Azzurri favoriti con Urban Zemmer, oltre a Marco Moletto e Nadir Maguet, lo sloveno Nejc Kuhar, il norvegese Thorbjorn Ludvigsen, i francesi William Bon-Mardion e Alexis Sevennec, gli spagnoli Aritz Egea e Agusti Roc, gli andorrani Ferran Teixido, Oscar e Marc Casal. Nella gara rosa al via la medaglia d'oro dei Mondiali, Laura Orguè, oltre ad Antonella Confortola, Stephanie Jimenez , Emelie Forsberg e Christel Dewalle, quest'ultime iscritte anche alla ITT.

THE ICE-TRAIL TARENTAISE - Domenica è il giorno della ITT: 65 km, 5000 metri di dislivello, un passaggio a 3653 metri e cinque cime sopra i 3000. Non ci sarà Kilian, impegnato alla Hardrock, che detiene il record sulla gara in 7h35’32”, ma i protagonisti non mancano di sicuro: presente il neo campione del mondo Ultra, Luis Alberto Hernando, l'argento di Chamonix, Francois D’Haene, il britannico Tom Owens, bronzo nella Sky ai Mondiali, e poi il 'nostro' Fulvio Dapit, i francesi Martin Gafurri, Fabien Antolinos, Aurelien Dunand-Pallaz, Julien Navarro e Mathieu Martinez, gli australiani Caine Warburton, Scott Walker e Matt Cooper e gli spagnoli Pao Bartolò e Jordi Bes.
Nella gara rosa favorita d'obbligo Emelie Forsberg (che ha firmato anche il record della gara in 9h11’11”), le francesi Christel Dewalle, Maud Gobert, Anne-Lise Rousset e Virginie Govignon, le spagnole Nuria Dominguez e Azara Garcia, sicure protagoniste nella lotta al vertice.


Anche Kilian alla Hardrock 100

Nel fine settimana il via della gara in Colorado

Ci sarà anche Kilian alla Hardrock 100: sarà la prima volta per il catalano alla gara americana. Puoi chiamarti Kilian, ma devi sottostare alle regole che valgono per tutti: il pettorale si ottiene solo per sorteggio. Dopo vari tentativi ce l'ha fatta: «Erano tre anni che volevo partecipare alla Hardrock - spiega Kilian - e quest'anno ci sono riuscito: è un percorso molto tecnico, dove è importante anche la strategia di gara». Gli avversari non mancheranno, a partire dagli atleti di casa Adam Campbell, Dakota Jones, Timothy Olson o Joe Grant, oltre ai francesi Sébastien Chaigneau (vincitore nel 2013) e Julien Chorier.
Venerdì lo start in Colorado, a Silverton: 100 miglia (all'incirca 160 km) e 20.722 metri di dislivello, toccando l'Handies Peak a quota 4.218. Da battere il record di 23h23' stabilito da Kyle Skaggs nel 2008.


Super Boifava: 2 gare x 2 settimane e un podio assoluto

La veneta dell'Alpstation Trail Team e' gia' proiettata verso la UTMB

Sesta ai Mondiali di Chamonix, nella 80 km (e se l'intestino non avesse fatto le bizze...) e... terza assoluta nella prima edizione della Dolomiti Sky Run il fine settimana successivo. È una Federica Boifava stakanovista quella vista all'opera nei giorni scorso. «Ho provato la gara sulle Dolomiti, non avevo paura di non arrivare, ma non avevo certo obiettivi particolari, invece è girato tutto per il verso giusto, non ho avuto problemi ad alimentarmi, la gamba girava» dice Federica.
 
OBIETTIVO UTMB - L'obiettivo stagionale rimane quello della Ultra-Trail du Mont Blanc. «Ho visto la lista iscritti ed è veramente stellare, vedremo, per il monento sto bene». La Boifava avrebbe anche una wild card per il Tor ma «La priorità è per la gara che non ho ancora fatto, la UTMB, se sto bene vedremo, ma di Francesca Canepa ce n'è una sola». Intanto il calendario prevede come prossime impegni la Trans D'Havet e la Transcivetta. «Mi piacerebbe provare anche il Vertical di 3.000 metri del 3 agosto in Piemonte, ma non so se ce la farò». E poi... e poi c'è un altro progetto nei prossimi giorni. Stay Tuned!


Guillaume Peretti batte il record di Kilian sul GR-20

Il corso chiude l'Alta Strada della Corsica in 32 ore

Il GR-20 è il sentiero che taglia tutta la Corsica, è l'Alta Strada che da Calenzana porta a Conca: 200 km e un dislivello di 12.800 metri. Nel 1990, Patrick Costa ci ha impiegato 38h54’, e quello è stato il primo record del percorso. Poi lo migliorarono Jean-François Luciani e Pietro Santucci, finché nel giugno del 2009 è arrivato Kilian Jornet che lo ha terminato in 32h54’. Adesso Kilian è stato battuto dal corso Guillaume Peretti (vincitore tra l'altro dell'ultimo Elba Trail). D'accordo conosce meglio il percorso, ha punti di riferimento, ma superare il catalano è sempre un'impresa. Soprattutto quando il tempo realizzato è inferiore di quasi un'ora. Peretti ha concluso il GR-20 in 32 ore: partenza alle 4 di domenica da Calenzana arrivo a mezzogiorno di lunedì a Conca.

 

L'ultimo che aveva provato a battere il record corso di Kilian era stato Julien Chorier, vincitore di una HardRock 100, ma il francese era stato costretto ad abbandonare per le dure condizioni climatiche nell'ultima parte di gara, quella tecnicamente più impegnativa.  

 


Corsa in montagna, gli azzurri per Gap

Sabato in programma i Campionati Europei

Saranno sedici gli azzurri in gara sabato ai Campionati Europei di Corsa in montagna, in programma a Gap. Il dt azzurro Massimo Magnani per la trasferta francese ha convocato Bernard e Martin Dematteis, Alex Baldaccini e Luca Cagnati, mentre nella squadra rosa presenti Elisa Desco, Alice Gaggi, Valentina Belotti ed Elisa Sortini. Dopo le medaglie ai Mondiali di skyrunning, Elisa Desco e Bernard Dematteis sono a caccia del bis anche nella corsa in montagna.
Nei quartetti Junior sono stati chiamati Nadir Cavagna, Martino De Nardi, Diego Ras e Alberto Vender, Roberta Ciappini, Giulia Compagnoni, Elena Torcoli e Alessia Zecca.


Runner, dentro Lizzy Hawker

La forte ultrarunner britannica scrivera' un libro

Metti una ragazza che ha corso per caso un paio di maratone e prova la prima ultra nel Galles per stare con degli amici. Metti che poi questa ragazza dopo un mese sia nella nazionale e che 18 mesi dopo vinca il campionato del mondo sui 100 km. Metti che poi… vinca 5 Ultra-Trail du Mont Blanc su 10, come nessun altro, neppure un uomo, ha mai fatto. Metti anche che sia la prima donna ad andare sul podio assoluto della Spartathlon, una delle gare più dure del mondo. Di chi stiamo parlando? Se ancora non lo avete capito della britannica Lizzy Hawker. 

RUNNER - Lizzy - è notizia di questi giorni - ha annunciato che scriverà un libro, pubblicato ad aprile del 2015, dal titolo semplice quanto emblematico: Runner. Un libro in prima persona sulla corsa, ma soprattutto sul viaggio fisico, mentale ed emozionale del correre ultra. «Non riguarda le vittorie e le medaglie, non riguarda i podi - ha detto la Hawker -. Riguarda solo le paure e le lacrime, le risate e i sorrisi. Riguarda le emozioni condivise e quelle non ancora sviluppate, cercate la vostra sfida, mirate al vostro sogno. Fate quello che fate con amore, così potrete ottenere più di quanto immaginate». 


Stava Sky Race e Verticale: la fotogallery

Le spettacolari immagini della gara di ieri in Val di Fiemme

Sappiamo già come è andata, con la vittoria di Paolo Bert e Nadia Scola e il successo di Urban Zemmer e Antonella Confortola nel Verticale del Cornon. Ora però è tempo di lasciare da parte la cronaca e rivivere le emozioni della Stava Sky Race e del Vertical con le spettacolari immagini di due gare relativamente giovani che sono già delle grandi classiche.


A Padua la Montreux-Les Rochers de Naye

Quarto Marco De Gasperi

Trentatreesima edizione della storica gara di corsa in montagna Montreux-Les Rochers de Naye (18,8 km - 1.600 m D+) ieri in Svizzera. Una gara che vedeva al via due runner che hanno fatto la storia di questo sport: il neozelandese Jonathan Wyatt e Marco De Gasperi. Gara che, complice anche la bella giornata, ha registrato il record di iscritti con 1.050 partecipanti. La vittoria è andata al giovane colombiano Saul Antonio Padua Rodriguez (classe 1992, 1h28.42) davanti a Costa Cesar (1h30.29) e a Jonathan Wyatt (1h30.49). Quarto Marco De Gasperi (1h31.01). Tra le donne successo di Martina Strähl (1h.46.09) su Laura Hrbec (1h47.24) e Daniela Aeschbacher (1h52.20).     

 


Stava: a Zemmer il Vertical, a Bert la Skyrace

Tra le donne Confortola e Scola vincono in casa

VERTICAL CORNON DA PRONOSTICO - Il Vertical del Cornon nel segno di Urban Zemmer: il portacolori del Team La Sportiva ha vinto senza record (44'37" oggi, rispetto al 44'21" stabilito nel 2012), ma ha preso un buon passo in avvio, chiudendo con un 29" di vantaggio su Marco Moletto, con Nadir Maguet a completare il podio in 45' 45". Era attesa alla vigilia, ha optato per il Vertical ed è stata la scelta migliore: Antonella Confortola si è aggiudicata il Vertical delle ragazze in 53'33", precedendo Stephanie Jimenez (55'59") e Francesca Rossi (56'52").

STAVA SKYRACE CON SORPRESE -
La Stava Skyrace, partita esattamente un'ora dopo, è stata molto battagliata con l'alternarsi dei protagonisti nelle prime posizioni, e alla fine l'ha spuntata il discesista Paolo Bert in 2h25'10". Ha preceduto di 42" Fabio Bazzana del Team Salomon, il più regolare nella condotta della gara, e di 1'03" Christian Varesco. Al quarto posto Alessandro Follador, che quest'anno si misura anche con le scarpette da running ed è transitato per primo in cima alla sezione che coincide con il Vertical del Cornon in 48'25". A seguire Michele Tavernaro, Rolando Piana, Paolo Longo, Nicola Giovanelli, Mattia Gianola e Christian Pizzatti.

Durante questo live stanno arrivando le prime donne della Skyrace: vince Nadia Scola per distacco, davanti a Wiktoria Piejak e Dimitra Theocharis, che hanno risolto il loro duello allo sprint lungo.


Sentiero 4 Luglio, sigillo di Pivk e Emanuela Brizio

Nella mezza a segno Gianfranco Danesi e Debora Benedetti

Tadei Pivk ed Emanuela Brizio confermano la loro leadership al Sentiero 4 Luglio SkyMarathon: ancora sul gradino più alto del podio anche nella diciannovesima edizione della corsa di Corteno Golgi.

GARA MASCHILE - Dopo dieci chilometri un terzetto al comando: passano per primi Jessed Hernandez Gispert (primo nel 2009), Tadei Pivk e Marc Pinsach Rubirola. Pivk prende poi la testa della gara, il vantaggio aumenta nel finale e passa per primo sotto lo striscione d'arrivo. Alle sue spalle Pinsach, con Hernandez a completare il podio. Quarto Pere Aurell Bove, quinto Alberto Berlingheri, quindi Riccardo Faverio, Cristian Minoggio, l'argentino Marcos Ferro, Emanuele Miotti e Mirko Righele.

GARA FEMMINILE - A tenere il passo di Emanuela Brizio ci ha provato Silvia Rampazzo: a cima Sellero il margine era di due minuti. Ma non c'è stata 'partita': ancora prima, e con ampio margine, Emanuela Brizio. Terza piazza per Lucia Moraschinelli.

MEZZA MARATONA - Nella prova corta vittoria di Gianfranco Danesi davanti a Gil Pintarelli e Filippo Bianchi con Luca Carrara e Walter Trentin ai piedi del podio. Completano la top ten Matteo Gianola, Carlo Ratti, Manuel Cristini, Eros Radaelli e Ugo Pedrolini. In campo femminile a segno Debora Benedetti su Nadia Franzini e Giovanna Maglia. Nella parte iniziale in testa c'erano anche Monia Acquistapace e Lorenza Combi che poi hanno sbagliato percorso.


Fulvio Dapit primo alla Cervino X-Trail

Nella gara rosa a segno Lara Mustat

Terzo atto del circuito delle Skyrunner Italy Series con la Cervino X-Trail ad Antey.

GARA MASCHILE - Allo Zerbion, dopo 20 km, transitano per primi Csaba Nemeth e Franco Collé, a circa un minuto Fulvio Dapit, quindi Daniele Fornoni, Gianluca Caimi, Marco Mangaretto e Christophe Le Saux. Dapit prende la testa della corsa al Colle Tantané, con Collè alle sue spalle. Le prime due posizioni non cambiano sul traguardo finale, dopo 54 km: primo Fulvio Dapit in 5h34'41", secondo Franco Collè in 5h45'23". Sul terzo gradino del podio sale Daniele Fornoni in 5h57'09", quindi Alessandro Novaria e Diego Vuillermoz. Nel top ten anche Pablo Barnes, Luciano Giancardi, Christophe Le Saux, Marco Mangaretto e Gianluca Caimi.

GARA FEMMINILE - Vittoria di Lara Mustat in 7h05'54", davanti a Virginia Oliveri in 7h25'52".

25 KM - Nella 'corta' affermazione di Dennis Brunod in 2h11'18" davanti a Ioan Maxim in 2h23'22", e Maurizio Fenaroli in 2h26'19", nei primi dieci Nadir Vuillermoz, Maurizio Fenoglio, Carles Font, Mauro Buvet, Tomas Josep Barau, Paolo Riva e Corrado Vigitello. In campo femminile a segno Sonia Glarey in 2h46'04" su Francesca Meini in 2h50'31" e Stefania Canale in 2h57'50", quindi Tatiana Locatelli, Serena Natolini, Marina Plavan, Claudia Titolo, Paola Michela Marciandi, Giulia Magnesa, Sara Perin.
 


Sudtirol Ultra Skyrace, bis di Annemarie Gross

Gara in solitaria quella della meranese

Anche Annemarie Gross concede il bis alla Südtirol Ultra Skyrace. Gara in solitaria quella della meranese giunta del traguardo di Bolzano in 22h49'03". Un vantaggio importante il suo: quando è arrivata le sue avversarie erano ancora lontane di alcune ore. Piazza d'onore per la tedesca Mareile Hertel in 28h03'34, terza la britannica Ute Baird in 30h31'21, quindi ai piedi del podio l'atleta di casa Sabina Scapin in 32h37'39" e l'altra tedesca Heidi Georgi in 32h57'56".