Triplete Thevenard! Dopo CCC e UTMB sua anche la TDS
Live - Il francese precede Tamang e Bes, tra le donne comanda Nimes Perez
Partiti! Dopo il via della PTL, Petite Trotte a Léon, lunedì, questa mattina alle 7 siamo entrati nel vivo della settimana dell’Ultra-Trail du Mont Blanc con la partenza della prima delle 3 gare più attese: la TDS (sur Les Traces desDucs de Savoie). Quest’anno la ‘più selvaggia’ delle prove UTMB, con 119 km e 7.250 m D+, è decisamente interessante perché tra gli uomini ci sarà una lotta tra i primi tre di UTMB, TDS e CCC 2013. Sono partiti infatti il francese Xavier Thévenard (vincitore UTMB) e gli spagnoli Jordi Bes (CCC) e Arnau Julia (TDS). Thevenard tenta il triplete dopo avere vinto anche la CCC 2010.
DONNE - Tra le donne manca la vincitrice 2013, Nathalie Mauclair, che proverà l’UTMB. Al via invece la francese Maud Gobert, Lisa Borzani e Nerea Martinez.
VIA - Partenza regolare questa mattina alle 7 da Courmayeur per 1.600 corridori iscritti alla gara. Confermato il percorso normale.
METEO - Le previsioni sono abbastanza buone. Al momento del via la temperatura era intorno ai 10 gradi e in giornata il cielo dovrebbe essere prevalentemente sereno o poco nuvoloso. Più nuvoloso nel pomeriggio con temperature massime intorno ai 20 gradi nelle valli. I primi arrivi della TDS sono previsti alle 22 di oggi a Chamonix.
PROSSIME GARE - Domani alle 8 da Orrsières partirà la OCC, Orsières-Champex-Chamonix, nuova gara di 53 km con 3.300 m D+. Venerdì il grande giorno con CCC alle 9 da Courmayeur e UTMB al via alle 17.30 da Chamonix.
THEVENARD IN TESTA AL LAC COMBAL - Al Lago Combal sono passati in testa alle 8.48 Thévenard e l'olandese Van Noorden con il nepalese Tamang a un minuto circa.
GOBERT OK AL MONT FAVRE - Prima la francese Maud Gobert al Mont Favre dove è transitata alle 8,41 davanti a Lisa Borzani (8.44) e alla francese Agnés Herve (8.48).
UN TERZETTO AL COMANDO A CHAVANNE - Al Col Chavanne, dopo più di 3 ore di gara, sono passati insieme Thévenard, Tamang e Van Noorden, mentre le donne sono passate nello stesso ordine del Mont Favre ma con la Goberti in vantaggio di 6 minuti sulla Borzani e di 13 sulla Herve. Patrizia Pensa è transitata con un ritardo di 17 minuti in quinta posizione.
FUGA THEVENARD-TAMANG - A Bourg St. Moritz sono passati (alle 12.04) Thévenard e Tamang, mentre Van Noorden è a circa 10 minuti. Quinto Jordi bes a 13 minuti. Allunga Maud Gobert che al Piccolo San Bernardo è passata con 24 minuti sulla Herve che ha superato Lisa Borzani, terza con altri 3 minuti di distacco. Sesta Patrizia Pensa e nono Giulia Amadori.
PARTE THEVENARD - A Passeur de Pralognan, dopo 7 ore di gara, Thévenard ha preso il largo, passando alle 14.11 con 17 minuti di vantaggio su Tamang e 18 su Bes, ora terzo. Tra le donne la Gobert è passata a Bourg St. Morice alle 13.04 con 31 minuti sulla Herve e 38 sulla spagnola Nimes Perez. Lisa Borzani è slittata al quinto posto (quarta Nerea Martinez). Sesta Giulia Amadori e ottava Patrizia Pensa, prima concorrente oltre l'ora.
OCHHIO A BES - Dopo oltre 8 ore di gara continua la corsa in solitaria di Thévenard, che aumenta il vantaggio sugli inseguitori (21 minuti), però Bes passa a La Gite con 1 minuto di vantaggio su Tamang. Si riduce invece il vantaggio della Gobert che a Passur de Pralognan ha solo 11 minuti sulla Herve, unica altra donna passata al controllo.
SEMPRE THEVENARD DAVANTI - Il francese è transitato alle 17.12 al Col Joly, con 27 minuti du Bes e 31 su Tamang.
BATTAGLIA AL FEMMINILE - Continua a perdere terreno la Gobert transitata al Cormet de Roselend con soli 8 minuti sulla Herve e 11 sulla Nimes Perez. Buona quarta Lisa Borzani a 23 minuti. Sesta Patrizia Pensa e settima Giulia Amadori.
BORZANI TERZA - Buone notizie per i colori azzurri dalla gara femminile, al passaggio di La Gite Lisa Borzani si è presa il terzo posto con 39 minuti di ritardo dalla leader Gobert, che è riuscita a mantenere a 8 minuti la Nimes Perez. Quinta Patrizia penza, sesta la francese Herve, a lungo seconda, e settima Giulia Amadori. Alle 19.28 Thévenard è passato al Col du Tricot mentre Bes e Tamang devono ancora transitare dal colle e dovrebbero essere distanziati di circa 4 minuti.
SUPER THEVENARD - Il francese è passato a Les Houches alle 20.26 e potrebbe essere a Chamonix già verso le 21.20. Il nepalese Tamang al Bellevue aveva superato il catalano Bes, a tre minuti. Però a Les Houches è passato solo Thévenard.
SORPASSO ROSA - Colpo di scena al Col Joly dove perla prima volta Teresa Nimes Perez è passata davanti alla Gobert alle 20.15 con 22 minuti di vantaggio. Non è ancora transitata Lisa Borzani, terza al precedente controllo.
THEVENARD TRIS - Alle 21.12 Xavier Thévenard è arrivato a Chamonix. Per lui, dopo CCC del 2010 e UTMB del 2013 è la terza vittoria nelle tre gare della serie UTMB e sempre al primo tentativo. Chapeau! Al secondo posto il nepalese Samir Tamang (arrivato alle 21.47) e al terzo Jordi Bes (21.49). Tamang è stato a lugno secondo, poi superato da Bes e infine secondo. Grande vittoria quella di Thevenard se si considera che si confrontava con i vincitori di CCC 2013 (Bes) e TDS (Arnau Julia, ritiratosi).
FORFAIT GOBERT, BORZANI DA PODIO - Solo Teresa Nimes Perez è tranistata da Les Contamines, alle 21.28. Al Col Joly una Maud Gobert esausta ha lasciato il comando a Teresa Nimes Perez. Secondo 'radio corsa' la francese si sarebbe ritirata, lasciando il secondo posto all'azzurra Lisa Borzani. Terza sarebbe la spagnola Nerea Martinez. Quinta Patrizia Pensa e sesta Giulia Amadori.
BORZANI SECONDA - Dopo 119 km sul traguardo di Chamonix ha vinto la spagnola Teresa Nimes Perez in 18h41'12", ma sul secondo gradino del podio è salita Lisa Borzani del Team Vibram in 19h40'54", mentre terza si è piazzata Nerea Martinez Urruzola in 20h48'35". Quarta l'azzurra Patrizia Pensa in 21h24'38", quinta la tedesca Caroline Roehrl in 21h46'47", sesta Giulia Amadori in 21h55'54"
Domenica Gigante Skyrace e Cusna Vertical K
Doppio appuntamento sull’Appennino Reggiano
Domenica con partenza da Febbio Rescadore, frazione di Villa Minozzo, si terranno sull’Appennino Reggiano gli attesi Vertical Km e Cusna Skyrace.
Le manifestazioni, giunte alla seconda edizione - organizzate da Atletica Reggio ed Alpen Sport - si svolgeranno all’interno del Parco nazionale appennino tosco emiliano, con partenza, rispettivamente alle ore 10 il VK ed alle ore 9 la skyrace.
Il Vertical Kilometer, che fa parte del Trofeo Agisko, tracciato dal noto skyrunner Giuliano Gherardi, misura circa 3.800 metri di dislivello con traguardo posto direttamente in vetta al Monte Cusna (2120 metri).
La Skyrace si articola invece in due prove: una con un percorso di 26 chilometri di sviluppo per 2400 metri di dislivello positivo, l’altra di 14 chilometri per 1400 metri di dislivello.
I tracciati di gara, che prevedono passaggi in altitudine tra cui il passagio in cima del Monte Cusna, la vetta più alta dell’Appennino settentrionale, si caratterizzano per far correre gli atleti sui crinali e sulle bastionate erbose che dividono la Pianura Padana dal mare consentendo un’incomparabile vista. Info e iscrizioni su www.alpensportshop.it
VKE, il Km Verticale piu' corto al mondo
Il 6 settembre a Prali, nel Torinese
Il 6 settembre si disputerà a Prali, nel Torinese, la gara di Vertical con il percorso più corto al mondo, appena 1,7 km: come pubblicizzato sulla pagina Facebook dell'organizzazione e come testato da diversi atleti con vari GPS, il percorso avrà uno sviluppo inferiore rispetto anche al più rinomato Vertical di Fully.
Tra i protagonisti più attesi Marco Moletto, Team La Sportiva, per proseguire un'annata all'insegna dei successi dopo le vittorie, tra le altre, della Grignetta Vertical, del K3 RedBull e sul podio al Vertical di Canazei: «Sicuramente i tempi saranno molto bassi, però, essendo una gara più muscolare di Fully per via dei gradoni da salire e dei traversi pianeggianti, il tempo finale potrebbe risultare più alto rispetto alla gara svizzera».
Un percorso impressionante, tutto su pratone ben curato dai membri dello staff, consentirà a tutti gli specialisti, una volta in più, di salire mille metri di dislivello in uno spazio così ristretto.
Iscrizioni entro il 31 agosto scaricando il modulo sulla pagina ufficiale VKE Prali, info a: tntsport@tecnoalpi2000.it.
A Kilian e Kremer il circuito Sky delle World Series
Le graduatorie dopo la Ultraks
Manca solo una gara al circuito Sky delle World Series della International Skyrunning Federation. Vediamo qual è la situazione nelle classifiche generali.
LA COPPA A KILIAN - Tutto deciso con l'ennesima vittoria di Kilian Jornet: il portacolori del Team Salomon non ha partecipato alla Ultraks, ma grazie alle vittorie a Zegama, Dolomites e Sierre-Zinal con trecento punti è inarrivabile per gli avversari, per il gioco degli scarti, anche se la gara finale di Limone assegna un bonus di punti. Al secondo posto adesso c'è Ionut Zinca della Valetudo con 226, mentre sale al terzo Zaid Ait Malek del Buff, primo a Zermatt, a 224. Tre azzurri nei primi venti: quinto Tadei Pivk del Team Crazy, undicesimo con 196 punti, Fabio Bazzana del Team Salomon a 120 e Marco De Gasperi del Team Scott diciassettesimo a 88.
GRADUATORIA FEMMINILE - Stesso copione in campo femminile anche se le prime hanno partecipato tutte a sole tre gare. Titolo per Stevie Kremer: l'americana del Team Salomon comanda con 300 punti con le vittorie a Zegama, Sierre-Zinal e Ultraks. Alle sue spalle Maite Maiora del Team La Sportiva con 234, Emelie Forsberg del Team Salomon a 228, Kasie Enman sempre del Team Salomon a 206 ed Elisa Desco del Team Scott a 176. Togliendo il peggior punteggio e aggiungendo il massimo del punti a Limone, nessuna raggiunge quota 300.
Entrambi dovranno, però, essere al via di Limone, per poter ricevere il titolo.
In arrivo la Maistrack
Domenica 31 agosto, torna il Vertical sul Monte Summano
Domenica 31 agosto, torna il Vertical sul Monte Summano, a Santorso (VI). Il dislivello rimane lo stesso della prima edizione, ma il percorso si accorcia di ben 500 metri inerpicandosi ancora più 'furioso' sulle rampe del Monte Summano, arrivando a sfiorare i 3,2km lineari di tracciato. «Vedendo all'arrivo gente con ancora fiato per parlare - spiega Matteo 'Fulmine della Notte' Tizian, organizzatore della manifestazione - ho pensato si potesse aggiungere ancora un po' di pepe al percorso con nuova scorciatoia dove in 120 metri si arrivano a coprire fino a 98 metri di dislivello».
PROGRAMMA - La partenza è prevista alle ore 10; al termine 'terzo tempo" nella location della villa Rossi di Santorso. Ospiti d'onore saranno Marco de Gasperi e Federica Boifava che nelle scorse settimane hanno provato il percorso. Ma c'è di più. La seconde edizione è ispirata ai 'Super Heroes' tanto che chi riuscirà a conquistarsi la medaglia da finisher travestito da uno di loro avrà una classifica ad hoc di categoria.
Domenica ad Oropa il Giro dei due laghi
Decima edizione per la gara biellese
Domenica 31 agosto ad Oropa prenderà il via la decima edizione del ‘Giro dei due laghi’, gara di 8,4 km con dislivello positivo di 1000 metri.
PERCORSO - Partenza dal piazzale funivie alle ore 9: subito una salita abbastanza corribile sulla strada poderale che porta ai piani di Gè, quindi dopo un traverso su sentiero pianeggiante e una breve discesa sulla pista Busancano, inizierà la salita che porta gli atleti prima al lago del Mucrone e poi all'anticima del Mucrone. La cresta presenta pendenze 'importanti' e alcuni tratti saranno attrezzati con corde per facilitarne il passaggio. Dalla cima inizierà la discesa, tecnica all'inizio e su facile sentiero nel finale, sino all'arrivo al rifugio Rosazza a quota 1850 metri appena sotto la stazione a monte della funivia. Da battere il record di Nadir Maguet in 55'54".
ISCRIZIONI - La quota di iscrizione è di 18 euro e comprende il pacco gara con capo tecnico e prodotti locali. Le pre-iscrizioni potranno essere effettuate alla mail clacolofe@libero.it.
Partita la spedizione del Dynafit Double8
Shisha Pangma e Cho Oyu in una settimana con trasferimento in mtb
Un’altra affascinante sfida in alta montagna per lo staff di Dynafit dopo il progetto X7 dello scorso anno, in cui vennero salite le 7 cime più alte di 7 nazioni diverse (Italia, Francia, Germania, Svizzera, Liechtenstein, Austria e Slovenia) in 7 giorni. L’azienda altoatesina da sempre mette alla prova le proprie attrezzature coivolgendo in prima persona i manager, che non a caso sono praticanti di ottimo livello. Infatti il nuovo progetto Double8 Expedition vedrà impegnati in Himalaya il direttore generale Benedikt Boehm, accompagnato da Sebastian Haag e dal nuovo marketing manager per l’Italia, Andrea Zambaldi.
Il progetto è piuttosto ambizioso e del tutto inedito: in sette giorni i tre alpinisti si propongono di salire lo Shisha Pangma, scendere con gli sci, effettuare il trasferimento di corsa e in mountain bike verso il campo base del Cho Oyu, quindi salire anche questa vetta.
La preparazione è stata lunga e intensa, tutti i prodotti della collezione Dynafit sono stati messi a dura prova dai tre atleti, che dovranno affrontare un notevolissimo sforzo, oltretutto a quote e condizioni completamente diverse. La spedizione è programmata dal 20 agosto al 4 ottobre e l’attacco alle vette, meteo permettendo, è previsto per l’ultima settimana del periodo.
Ecco il programma di base:
- giorno 1: partenza dall’Advanced Base camp del Shisha Pangma alle 6 del mattino con l’obiettivo di salire in non più di 24 ore a quota 8.013 metri.
- giorno 2: ritorno all’Advanced Base Camp (5.600 metri).
- giorno 3: discesa al Campo Base del Shisha (5.000 metri).
- giorno 4: trasferimento in mountain bike dal Campo Base a Tingri (4.300 metri)
- giorno 5: salita da Tingri all’Intermediate Camp del Cho Oyu (5.300 metri).
- giorno 6: salita dall’Intermediate Camp all’Advanced base Camp del Cho Oyu (5.700 metri)
- giorno 7: attacco alla vetta del Cho Oyu da completarsi in non più di 24 ore.
Vi terremo informati sullo sviluppo dell’impresa. Per ora godetevi il video dedicato alla preparazione dell’impresa con l’intervista a Benedickt Boehm.
Jonathan Wyatt vince il Memorial Partigiani Stellina
Nella gara femminile a segno la keniana Hellen Jepkurgat
Jonathan Wyatt ha fatto 13. La ventiseiesima edizione del Memorial Partigiani Stellina, tradizionale appuntamento internazionale di fine agosto della corsa in montagna organizzato dall’Atletica Susa, ha visto infatti trionfare per la tredicesima volta il neozelandese. Wyatt ha coperto i circa 11 km del percorso con 1500 metri di dislivello (partenza dall’Arco di Augusto di Susa e arrivo a Costa Rossa, sotto il comune di Mompantero) in 1h05'17", migliorando il tempo dello scorso anno (1h05'30").
Al secondo posto chiude il campione europeo Bernard Dematteis in 1h06'26"; passato al comando nei primi due rilevamenti (posti a Braida e a Chiamberlando), nella seconda metà della gara non riesce a tenere il ritmo del neozelandese, rispetto al quale taglierà il traguardo con circa un minuto di ritardo. Terzo gradino del podio per Alex Baldaccini in 1h07'06": anche il bergamasco, dopo essere stato nel gruppo di testa con Bernard e Wyatt nella prima parte di gara, nella seconda parte subisce il forcing del vincitore e sale con regolarità. Ottima prova anche per Francesco Puppi, categoria Under 23, quarto al traguardo in 1h08'39" davanti al campione rwandese Jean Baptiste Simukeka che chiude in 1h09'32", e al campione italiano promesse Cesare Maestri che segue in 1h09'41". Settima piazza per Matteo Eydallin in 1h09'53" a precedere Martin Dematteis, ottavo 1h10'04" a causa anche di problemi di stomaco.
GARA FEMMINILE - Non riesce il bis ad Antonella Confortola, signora Wyatt e vincitrice dell’edizione 2013; l’azzurra chiude al secondo posto in 1h20'22" salendo regolare, ma nulla può nei confronti della keniana Hellen Jepkurgat, vincitrice dell’edizione 2012 e nuovamente prima al traguardo in 1h18'48".
In testa dal primo metro, la Jepkurgat ha subito fatto il vuoto con le azzurre a inseguire. In un primo momento Ivana Iozzia si avvantaggia sulla Confortola ma nel tratto finale registra un cedimento che la porta a chiudere al terzo posto in 1h21'29".
La Ultraks di Kaj Zackrisson
Il video della gara del freerider
Kaj Zackrisson è uno delle 'leggende' del freeride: si è cimentato nella 30km della Ultraks, piazzandosi 118°. Ecco il video della sua 'esperienza' da runner.
Fabio Bazzana vince la Maddalene Sky Marathon
Emanuela Brizio prima nella classifica rosa
Fabio Bazzana vince la Maddalene Sky Marathon, tappa del circuito italiano Skyrunning. Il portacolori del Team Salomon taglia il traguardo di Rumo in 4h27'47". Alle sue spalle Gil Pintarelli che ha tenuto testa al bergamasco, passando per primo a metà percorso: l'alfiere del Team Crazy Idea ha chiuso in 4h37'54". Sul terzo gradino del podio è salito Gianfranco Danesi della Valetudo in 4h42'53". Quarto posto per Roberto Dellavalle del GS Monte Giner in 4h47'53", quinto Paolo Bert del Team La Sportiva in 4h51'54". Completano la top ten Andrea Stanchina, Giulio Piana, Paolo Leonardi, Michele Tavernaro e Christian Varesco.
GARA FEMMINILE - Dodicesimo tempo assoluto e vittoria per Emanuela Brizio: l'atleta della Valetudo termina in 5h26'23". Piazza d'onore per Edeltraud Thaler in 5h45'50", terza Orietta Calliari in 6h12'46". Quarta piazza per Wiktoria Piejak in 6h18'36", quinta Lorenza Bortoluzzi in 6h26'18".
Elisa Desco seconda alla Matterhorn Ultraks
Ottimo quinto posto per Franco Sancassani, Lara Crivelli seconda nella 30K
Grandi sfide a Zermatt alla Matterhorn Ultraks, penultima tappa del circuito Sky delle World Series. Con gli azzurri protagonisti.
GARA FEMMINILE - In cinque a giocarsi il successo: Elisa Desco, Stevie Kremer, Kasie Enman, Maite Maiora ed Emelie Forsberg. L'azzurra parte forte: passa per prima a Sunnegga, seguita a pochi secondi dal duo statunitense Kremer-Enman, mentre Forsberg e Maiora sono a quasi mezzo minuto. Al Gornergrat sempre il terzetto Desco-Kremer-Enman davanti, mentre aumenta il ritardo di Maiora e Forsberg. Elisa Desco prova ad allungare: passa al comando al Riffelalp, ma al Schwarzsee è Stevie Kremer a transitare per prima con un minuto sulla Enman e due sulla Desco. Anche nel tratto Schwarzsee-Trift la Kremer piazza il miglior parziale; alle sue spalle Elisa Desco mantiene meno di un minuto di vantaggio su Kasie Enman e Maite Maiora, quest'ultima in grande rimonta, mentre è tagliata fuori dal podio Emelie Forsberg che a Trift ha un ritardo di oltre dieci minuti. Le prime due posizioni non cambiano: vince Stevie Kremer del Team Salomon in 5h18'43", 23 minuti più veloce del precedente record, seconda Elisa Desco del Team Scott in 5h22'35", mentre terza è Maite Maiora del Team La Sportiva Multipower in 5h23'19. Fuori dal podio Kasie Enman del Team Salomon in 5h24'41", quinta Emelie Forsberg, anche lei Salomon, in 5h41'47"
PROVA MASCHILE - E' il giorno di Zaïd Ait Malek: il marocchino di Spagna vince la sfida della Ultraks. Il basco Egea Aritz passa per primo al Gornergrat con più di mezzo minuto sul portacolori del Team Buff. E a Gornegrat si ritira uno dei favoriti alla vigilia, il francese Michel Lanne. Nel tratto Gornergrat-Riffelalp, Ait Malek rifila più di due minuti e allunga ancora verso Schwarzsee dove passa con un vantaggio di oltre tre minuti. Egea Aritz perde anche la seconda piazza, con lo svizzero Andrea Bundi Gion protagonista di un prova tutta in rimonta. Sul traguardo finale Zaïd Ait Malek chiude in 4h45'01", alle sue spalle Andrea Bundi Gion in 4h52'21", mentre Egea Aritz difende il terzo posto in 4h22'28". Quarto l'altro portacolori della Euskal Selekzioa, Hassan Ait Chaou in 4h58'54".
GRANDE SANCASSANI - Gli azzurri. Marco Degasperi ha deciso di fare solo il tifoso. Il migliore è stato Franco Sancassani. Quarto al primo rilevamento cronometrico di Sunnegga, è rimasto nella top ten sino al passaggio al Riffelalp. Poi si è scatenato passando a Trift al quinto posto. E ha mantenuto la posizione sino al traguardo con il tempo di 5h08'10".
30 KM, SECONDA LARA CRIVELLI - Sul podio femminile è salita Lara Crivelli. La portacolori dell'Avis Marathon Verbania era al comando allo Schwarzsee, anche se con soli nove secondi su Romy Mey. La francese ha poi piazzato l'allungo vincente nel tratto finale, chiudendo in 3h37'40", ma l'azzurra è seconda in 3h43'05", con la svedese Pernilla Ahim a completare il podio in 3h44'09". Nella gara maschile sul gradino più alto del podio è salito il francese Benjamin Petitjean in 2h52'33" precedendo Yannick Ecoeur in 2h58'46" e Yvan Bétrisey in 2h59'10".
LE ALTRE DISTANZE - Nella 16 km a segno lo ski alper svizzero del Team Scott Rémi Bonnet in 1h25'22" davanti ai connazionali Michel Erpen in 1h30'26" e Maximillien Drion in 1h30'50"; in campo femminile vittoria dell'atleta di casa Claudia Stettler in 1h48'56" su Vanessa Armelao in 1h53'56" e la colombiana Diana Alexandra Melo Reyes in 1h59'21".
Nel 2V, di sola salita sino al Gornergrat, affermazione di Martin Anthamatten: lo svizzero del Team Salomon chiude in 1h37'39", mentre in campo femminile successo della svizzera Seraina Boner in 1h51'06".
Domenica c'e' la Maddalene Sky Marathon
Quarta e penultima tappa del circuito Sky delle Skyrunner Series Italy
Domenica 24 agosto è tempo di Maddalene Sky Marathon, quarta e penultima tappa del circuito Sky delle Skyrunner Series Italy.
PERCORSO - E' lo stesso dell’edizione 2013, con partenza da Senale in provincia di Bolzano (a quota 1.350 metri) ed arrivo nell’abitato di Rumo (1.000 metri) in Trentino. Il tracciato segue prevalentemente il sentiero di quota CAI-SAT n. 133 'Aldo Bonacossa', molto conosciuto in Val di Non e frequentato dagli escursionisti. Il sentiero si snoda a una quota media di 2.000 metri: 44,200 km con un dislivello positivo di 2.905 metri e negativo di 3.256. Il punto più alto verrà toccato alla cima del Monte Pin (2.420 metri) nella parte finale della gara. La discesa tecnica dal monte Pin porterà gli atleti nell’abitato di Rumo. La partenza è prevista per le ore 7 nel centro di Madonna di Senale, alle 16 le premiazioni a Rumo.
FAVORITI - Nella gara maschile ci saranno i primi due della generale: Fabio Bazzana del Team Salomon e Paolo Bert del Team La Sportiva, oltre al quarto Christian Varesco e al sesto Michele Tavernaro, entrambi con i colori de La Sportiva. Per il successo della Maddalene dovranno vedersela soprattutto con il tedesco Philipp Reiter del Team Salomon Intenational, oltre a Gil Pintarelli del team Crazy Idea e Gianfranco Danesi della Valetudo. In campo femminile presente la leader della generale, Wiktoria Piejaak della Valetudo, ma al via anche la compagna di club Emanuela Brizio e la portacolori del Team Salomon, Silvia Serafini.
STAFFETTA - Oltre alla gara individuale c'è anche quella a staffetta, che spezza il percorso in due tratti, il primo di 23,900 km, il secondo di 20,300. Tra gli iscritti anche, Alexander Rabensteiner, vincitore della Suedtirol Ultra Skyrace, in coppia con Josef Blasbichler.