Esercito 1 e Alpi centrali campioni d'Italia

La staffetta maschile ad Antonioli, Reichegger ed Eydallin

E' stata una mattina intensa e un grande spettacolo quello vissuto oggi a Caspoggio (So) per l'assegnazione del titolo italiano di staffetta.
Come prevedibile l'Esercito ha piazzato le proprie squadre sui due gradini più alti del podio assoluto, ma non è stata una passeggiata: le Alpi Centrali sono rimaste in lizza almeno per il secondo posto fino a metà gara. Al primo posto la squadra 1 dell'Esercito composta da Antonioli, Reichegger ed Eydallin, davanti alla squadra 2 composta da Trento, Lenzi e dal triathleta Daniel Antonioli. La squadra delle Alpi Centrali giunta terza era composta da Michele e Graziano Boscacci e da Pietro Lanfranchi. 

Tra le donne la Valtellina ha fatto l'en-plein anche in termini di partecipazione, dato che quattro squadre su quattro sono locali. Quindi podio 100% Alpi centrali, con le vincitrici Francesca Martinelli ed Elisa Compagnoni. Al secondo posto Laura Besseghini e Raffella Rossi, al terzo  Marialucia Moraschinelli e Stephanie Frigiere. 

Lo spettacolo migliore è stato proposto dai giovani: la formula a team misti formati da due ragazzi e una ragazza in seconda frazione può piacere o non piacere, ma offre temi a non finire e la battaglia è sempre aperta, fino all'ultimo. Inoltre sono cresciuti a pane e sprint, e in discesa sono tanti a tagliare linee che ben pochi Senior osano. Al primo posto Alpi Centrali 1 con Pietro Canclini, Giulia Compagnoni e Luca Faifer, poi Alpi Centrali 2 (Andrea Greco, Natalia Mastrota, Michele Pedergnana) e quindi il Comitato Veneto (Simone Bettega, Alba De Silvestro, Fabio Pettinà).  

Cronaca e approfondimenti a seguire.
Intanto studiatevi bene le classifiche!


I protagonisti delle staffette raccontano

Il dopo gara ai Campionati italiani di Caspoggio

Ecco qualche commento a caldo raccolto qua e là nel parterre, subito dopo la gara. 
Dichiarazioni ufficiali, meno ufficiali, gossip, considerazioni tecniche. Quattro chiacchiere per smaltire l'adrenalina.  

Manfred Reichegger:
«Robert Antonioli mi ha dato il cambio con un buon margine, son partito abbastanza tranquillo, poi man mano ho fatto la mia gara, ed è andata abbastanza bene, direi».  

Robert Antonioli:
«Per fortuna ci sono sempre i cambi e le discese! in salita faccio sempre fatica…»  

Matteo Eydallin:
«Il compito l'hanno svolto tutto i miei compagni! l'unica cosa che avrei potuto fare di mio sarebbe stata…buttarla via. Ho fatto di tutto perché non accadesse, e allo stesso tempo ho cercato di dare il massimo. Ed è andata bene!».  

Emanuel Conta:
«Preferisco sempre schierare staffette d'attacco: subito aggressivi in prima frazione. Dopo, può essere troppo tardi».  

Pietro Lanfranchi:
«…eh, i giovani vengono giù forte perché le loro discese sono sempre abbastanza corte, e sono abituati a farle a tutta. Ma se hai una gara lunga, e la discesa magari è come a Misurina venti giorni fa, non puoi scendere così!»  

Graziano Boscacci:
«Ho dato troppo in salita per conservare il vantaggio. Quando sono arrivato su ero cotto e ho anche fatto casino. Poi in discesa, ero 'pieno', e sono anche sceso un po' fuori dalla linea giusta».  

Michele Boscacci:
«…eh, papà, hai sbagliato! sei sceso troppo a destra!!!»  


Pratospilla Ski alp Race: rinviata al 9 febbraio

La Coppa dell'Appennino partirà a Cerreto Laghi

RINVIO AL 9 FEBBRAIO 2013 - La gara di Pratospilla doveva aprire il circuito dell'Appennino Tosco-Emiliano. E' stata invece rinviata al 9 febbraio 2013 e sarà organizzata con un tracciato classico di sci-alpinismo che comprenderà anche tratti alpinistici a piedi con l’obbligo di usare i ramponi. Il percorso avrà uno sviluppo di circa 15 km e un dislivello positivo di circa 1300 metri. Saranno previsti diversi cambi di assetto.
Pratospilla SkiAlp Race sarà individuale ed aperta a scialpinisti e snowboarder. Lungo tutto il tracciato gli atleti saranno assistiti da volontari e dal Soccorso Alpino, per garantire la massima sicurezza per tutti: partecipanti, volontari e spettatori.    

LA COPPA DELL'APPENNINO -
E' un circuito di gare di scialpinismo organizzato da un gruppo di volontari, appassionati della montagna e dello sci alpinismo, e da associazioni sportive locali per promuovere lo scialpinismo e le montagne dell’Appennino Emiliano. Per la terza edizione del 2013 sono state progettate un totale di 6 gare in località diverse lungo l’Appennino tosco – emiliano, che comprendono nella Provincia di Parma le località di Pratospilla, di Schia e del Lago Santo; nella Provincia di Reggio Emilia le località di Cerreto Laghi e di Febbio; nella provincia di Modena la località di Piane di Mocogno.

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO - A questo punto la gara di esordio del circuito di Coppa dell'Appennino diventa la Cerreto Skialp Night di sabato 12 gennaio alle ore 17.  


Valtartano Ski-Alp domenica 13 gennaio 2013

Sulle Orobie ottimo innevamento per la gara

Domenica 13 gennaio 2013 appuntamento a Tartano (SO) per la 41a edizione della Valtartano Ski-Alp.
Dopo la bella parentesi del 2012 con la gara giovani, torna quest’anno la formula classica con prova a coppie per le categorie senior/master maschile e femminile, mentre per i giovani sarà individuale.

La situazione innevamento sulle Orobie è ottima, come ci spiega Fabio Fondrini, direttore di percorso: «Ci sono tutti i presupposti per poter scegliere un tracciato tecnico e spettacolare. La nostra intenzione è quella di proporre un dislivello positivo che non superi i 1500m per gli assoluti, mentre per i giovani staremo sui 900m circa».

ISCRIZIONI - 
Sono aperte: il costo è € 60.00 per le coppie senior/master  e darà diritto a buono pasto, integratore Fast & Up, e occhiali Crazy Idea - Love Italy.
I giovani con soli € 20,00 avranno buono pasto, integratore Fast & Up e premio by Camp e Crazy Idea.
Le iscrizioni chiuderanno venerdì 11 gennaio 2013 alle ore 20.00. Sarà possibile iscriversi anche dopo tale termine con una sovrattassa di € 20,00. Dovranno pervenire obbligatoriamente tramite l’apposito modulo Fisi (mod 61) via mail all’indirizzo giovanni.tacchini@libero.it o via fax al numero 0342 612780

INFO -
www.valtartano.com 
MAIL - giovanni.tacchini@libero.it 
TELEFONO - 338 7296149 

IL PROGRAMMA - 
domenica 13 Gennaio 2013:
ore 7,15: ritrovo a Tartano presso l’oratorio per consegna pettorali
ore 9,00: partenza Gara Giovani
ore 9,15: partenza Gara Assoluta
ore 10,45: arrivo primi concorrenti
ore 12,30: pranzo e docce presso l’Albergo Vallunga e Gran Baita
ore 14,30: premiazioni presso Oratorio di Tartano  


Campionato Italiano Vertical: cronaca e classifiche

E domani sono attese sessanta staffette

La giornata è stata caratterizzata dall'intenso vento di favonio che ha surriscaldato l'aria. Un foehn da manuale di meteorologia, con temperature molto superiori ai 10°C, acqua che corre sulle strade e il manto nevoso che cala a vista d'occhio. Ma la gara è stata regolarissima: anzi, il profilo della salita ha sicuramente fatto selezione: pendenza media sostenuta, risultante dall'alternarsi di tratti ripidi e meno ripidi ma senza mai la possibilità di recuperare veramente per chi avesse ecceduto in fuorigiri.  

LA GARA SENIOR- A circa 200 metri dal traguardo Boscacci e Reichegger salivano incollati, ritmo e potenza visibilmente superiori a quelli degli inseguitori, nettamente staccati. Solo Robert Antonioli limitava i danni, ma con un distacco di diverse decine di metri. «La conosco bene, questa salita, e ho deciso di partire proprio lì». In effetti il gonfiabile dell'arrivo non era ancora visibile, nascosto dietro il cambio di pendenza. E prima della gara Michele aveva anche chiesto bene dove sarebbe stata sistemata la finish line nell'area piuttosto estesa di Piazzo Cavalli. In progressione da 'finisseur', Boscacci ha aperto a fatica qualche metro tra lui e Reichegger, che cedeva solo i centimetri. Mollando solo a pochi metri dalla linea dell'arrivo per voltarsi  a controllare, quasi bastava questo infinitesimo calo dell'accelerazione per dare spazio all'ultimo tentativo di Reichegger...come sempre lì pronto a mettere a frutto il minimo errore dell'avversario. «Se il traguardo fosse stato cinque metri più in là, non ci sarei arrivato per primo!». Ma ormai era fatta. 

L'ALTO LIVELLO DELLE SENIOR -
Arrivi regolari, invece nella gara femminile. Campionessa italiana Vertical è Gloriana Pellissier, con un margine di circa trenta secondi che le avrebbe consentito un ultimo tratto un po' più rilassato, ma si vede subito dopo il traguardo che ha tirato fino all'ultimo. Poi arriva Francesca Martinelli e si capisce che è in crescita, recupera velocemente e la faccia non è contratta; può darsi che le manchi ancora qualcosa ma potenza e ritmo sono molto diversi da due settimane fa a Misurina. La sempre più sorprendente Raffella Rossi è dietro ma perfettamente in gara: dopo una stagione di stop per le conseguenze di un incidente a un legamento crociato, rientra con due gare una più bella dell'altra agguantando il podio. In crescita evidente anche Elena Nicolini, che non è specialista della salita e conquista quindi un quarto posto significativo.

LA GARA CADETTI -
  La partenza di queste categorie è stata data nella zona di Prà Bellino, circa 150 metri sopra Caspoggio. Nessuna sorpresa: Davide Magnini e Giulia Compagnoni vincono con margine. Ma dietro di loro sembrano in crescita Pietro Canclini e Oscar Vairetti tra gli uomini, Laura Corazza e Giulia Murada tra le donne. Anche se è sempre difficile dire quanto decidano di risparmiare in testa, quando un titolo è stato messo al sicuro da un buon margine e il giorno dopo c'è in palio un altro titolo assoluto.

LA GARA JUNIOR -
Valgono le stesse considerazioni tra le ragazze: Alba De Silvestro vince con margine di sicurezza su Erica Rodigari e Natalia Mastrota. Questa è anche una categoria particolare, poco popolata: solo sei le ragazze iscritte. Tutto il contrario invece in campo maschile, dove regna l'abbondanza e la vita è difficile per tutti. Lo stesso Federico Nicolini, pur vincendo con un buon margine, non può mai dormire sonni troppo tranquilli: oltre a essere in tanti, gli Junior forti sono numerosi. Oggi c'erano Nadir Maguet a 40" e Luigi Pedranzini ad altri 20", ma in altri tipi di gare il lotto si allarga e ci sono Faifer, Pedergnana, Stradelli...

I TEMIBILI MASTER -
La categoria dei Master è un altro postaccio scomodo, e ne sanno qualcosa i colleghi Senior che se li ritrovano numerosi e incalzanti nelle zone alte. Hanno vinto Dino Pinamonti e Silvana Bonaiti, mettendo dietro Dino Sala, Angelo Bernini, Miriam Clerici e Paola Vedovelli.  Per dire: Pinamonti tra i Senior si sarebbe classificato diciannovesimo. In un campionato italiano, e subito dopo Graziano Boscacci e Daniele Pedrini, non due qualunque.

LE CONDIZIONI DEL TERRENO - al limite, letteralmente. Pelli segnate, e scintille in discesa pur tornando a valle con la massima attenzione. Un evento meteo eccezionale per intensità. A memoria, in pochi qui si ricordano episodi favonici simili. Fino a poco prima del via il manto sembra reggere, anzi si fatica a ottenere grip su ghiaccio e neve dura bagnata in superficie. Poi l'acqua vince l'evaporazione e comincia a percolare nel manto, ammorbidendolo. Neve veloce e tenuta a occhi chiusi. Ma che desolazione! La traccia veloce è quella marrone.

CAMPIONATI ITALIANI STAFFETTA - mini-briefing ridotto alla comunicazione dello spostamento della prima partenza giovani alle 10. Località Piazzo Cavalli, cioè il traguardo del Vertical. Stanotte il C.O. traccia, le idee sono chiare e sanno già cosa fare, ma prima bisogna lasciar lavorare il vento per non trovarsi a rifare tutto daccapo la mattina.   


Su-perLusia Su-perDanilo: le classifiche

Oltre 300 iscritti per il memorial dedicato a Danilo Tomaselli

Thomas Trettel ha preso il giro: dopo essere salito sul gradino più alto del podio nella 'Lunagaro' del passo Brocon lo scorso 26 dicembre, ieri sera il forte rappresentante dell’AS. Cauriol ha messo il suo sigillo anche sulla prima edizione del 'Su-perLusia Su-perDanilo', la gara organizzata sulle piste del Lusia dall’US. Dolomitica in collaborazione con il corpo volontario dei vigili del fuoco di Predazzo.
In campo femminile, a inaugurare l’albo d’oro è stata Lisa Morandini (Bela Ladinia).   

UN BEL SUCCESSO PER GLI ORGANIZZATORI - Partenza con il botto per la notturna di Predazzo dedicata a Danilo Tomaselli, vigile del fuoco e guida alpina scomparso l’estate scorsa sul Sassolungo: ieri sera si sono presentati oltre 300 scialpinisti. Tra questi, molti volti noti delle gare del 'Dolomitisottolestelle', ma anche tanti appassionati, vigili del fuoco e amministratori, decisi a ricordare Tomaselli con una serata di sport.  

QUELLI DELLA GARA - Come detto e come anticipato 'live' ieri, la vittoria è andata a Thomas Trettel, che si è messo alle spalle i quasi 500 metri di dislivello in 25' 43". Dietro di lui un altro Thomas, Martini del Brenta Team in 26' 22", mentre sul terzo gradino del podio è salito il portacolori dei Bogn da Nia Ivo Zulian, che con 27' 17" ha lasciato ai piedi del podio il compagno di squadra Dario Steinacher (27' 32") e lo skyrunner del Triathlon Trentino Gil Pintarelli (27' 39").   Tra le donne ha vinto Lisa Morandini, di Bela Ladinia, che ha tagliato il traguardo in 35' 14". Seconda piazza per Susanna Neri del Brenta Team (36' 12"), e a chiudere il podio Marta Vinante (Us Cornacci) in 37' 47".   Nella speciale classifica per i vigili del fuoco, le vittorie sono andate in campo maschile a Luca Varesco e in campo femminile ad Anna Scarian. Maurizio Venturini si è imposto invece tra i ciaspolatori.   La prossima tappa del circuito Dolomiti sotto le stelle va al 9 gennaio per il Trofeo Mario Iori ad Alba di Canazei. Come anticipato anche in altro articolo apposito, è stata infatti annullata per mancanza di neve la gara di Pianezze in calendario domani 6 gennaio.      


Il Trofeo Majella al Passo Lanciano compie 10 anni

Non solo salita per l'edizione 2013

Anche in Italia centrale grande entusiasmo per lo ski-alp race, con numeri che, seppure ancora contenuti in rapporto alle classiche alpine, già fanno 'movimento' e aggregazione.
Apertura del circuito Trofeo Ski alp Appennino Centrale domani 5 gennaio col Trofeo Maiella. La gara FISI individuale sarà accompagnata da una passeggiata non competitiva aperta a tutti. Il tutto rigorosamente in pista, sui due giri di un anello di circa 260 metri positivi.  

IL PERCORSO -
In calendario era prevista una gara di sola salita ma quest'anno le condizioni hanno permesso questa scelta, sicuramente più gradita ai concorrenti.  Si sale per una pista con pendenza sostenuta, anche se mai proibitiva, mentre la discesa avverrà su uno sviluppo maggiore, su pista più facile. L'innevamento è buono, vale il regolamento FISI, e la partenza è prevista alle 19 ai 1350 metri del passo Lanciano in comune di Pretoro (Chieti).    

INFO E ISCRIZIONI -
sciclubpretoro@infinito.it


Al via anche il Tour Ski Alp

Domenica alla Point de la Pierre la Randonnèe di Leudze

La prima prova del Tour Ski Alp, il Memorial Silvano Borre, è confermata a Ozein (Aymavilles - Ao) per domenica 6 gennaio. Le condizioni del percorso sono ottime e così lo Sci Club Drink ripropone praticamente invariato il tracciato dello scorso anno, che ha riscosso grande successo.

La gara prevede  la partenza in linea da Ozein alle ore 10.00. Una prima salita di 1200 metri di dislivello sale fino alla Punta della Pierre, segue la discesa di 400 metri di dislivello, e infine la risalita in Punta della Pierre dove sarà disposto il traguardo.  Nella seconda salita il percorso verrà lievemente modificato spostando la traccia al di sotto della cresta fino alla vetta (attualmente il vento ha spazzato la neve da tutta la parte di cresta finale).

Il materiale obbligatorio prevede Arva, pala, sonda, casco, zaino, telo termico, giacca antivento e pantalone antivento oltre al consueto materiale sciistico.


Il Tour di Ski Alp 2013

Nel circuito anche due gare in ambiente con 1600 metri di dislivello

Dopo il successo della edizione 2012, torna anche quest’anno il circuito 'Tour di Ski Alp' che comprende 4 gare promozionali di sci alpinismo sui territori valdostano e piemontese (nel vicino Canavese, in Valchiusella - TO).

Ecco il calendario, e a lato il link ai volantini PDF delle singole gare:

- domenica 6/01/2013 – Ozein (AO) SALITA + DISCESA 

- domenica 13/01/2013 – Vetan (AO) SALITA + DISCESA  a coppie

- mercoledì 16/01/2013 – Gressoney (AO) SALITA 

- mercoledì 30/01/2013 – Palit (TO) SALITA


Su-perDanilo: super-partecipazione

Vincono Trettel e Morandini tra oltre 300 ski alper

GRANDE PARTECIPAZIONE - Il dato più importante è senza dubbio la partecipazione. Il numero, oltre 300 iscritti, e soprattutto la composizione del popolo di ski alper che si è dato appuntamento a Castelir per ricordare Danilo Tomaselli, scomparso questa estate sul Sassolungo: a fare la differenza con le altre tappe del circuìto Dolomiti sotto le stelle sono stati gli scialpinisti tradizionali, che non sono animati da velleità agonistiche. Un vero e proprio raduno, nello spirito originario dello scialpinismo notturno.  

LA GARA -
Il percorso, come anticipato, ha raggiunto Passo Lusia a quota 2000 in un'unica salita di 450 metri, senza cambi d'assetto. Miglior tempo assoluto in 25' 43" per Thomas Trettel, che sta prendendo il largo nel circuito vincendo con regolarità. Ottima prestazione di Thomas Martini in 26' 22", che ha preceduto Ivo Zulian (27' 17"). Tra le donne la più veloce è stata Lisa Morandini in 35' 14", seguita da Susanna Neri in 36' 12" e da Marta Vinante in 37' 47".  

Temperatura mite attorno a 0°C alla partenza, e quindi condizioni ideali anche per i tanti intervenuti con spirito di pura partecipazione.   


Su-perLusia Su-perdanilo: oltre 260 iscritti

percorso modificato: sarà di sola salita

CIRCUITO DOLOMITI SOTTO LE STELLE - Parte con numeri da record la prima edizione del “Su-perLusia Su-perDanilo”, la gara organizzata dall’Us Dolomitica in collaborazione con il corpo volontario dei Vigili del fuoco di Predazzo, che questa sera giovedì 3 gennaio porterà gli appassionati delle pelli di foca sulle piste del Castelir. Gli iscritti, infatti, hanno già superato quota 260 e nelle prossime ore non si escludono nuove richieste di partecipazione. Tra gli iscritti non ci sono solo gli specialisti della disciplina, ma anche molti appassionati non-racer, sportivi occasionali, amministratori, e naturalmente i vigili del fuoco: tutti insieme per ricordare Danilo Tomaselli, vigile del fuoco permanente e guida alpina, scomparso l’estate scorsa sul Sassolungo.   

LA MODIFICA AL PERCORSO - Su-perLusia Su-perDanilo partirà dagli impianti da sci in località Castelir. Sarà valida come primo Criterium Vigili del fuoco - Memorial Danilo Tomaselli, e come prima prova della combinata Castelir-Bellamonte (la seconda prova, di corsa in montagna, si disputerà in estate).  Salita pura per questa prima edizione: l’organizzazione, infatti, ha deciso di eliminare la prima breve salita iniziale con il cambio d’assetto. Si partirà quindi alle 19.30, in linea, per poi risalire fino al rifugio Passo Lusia a quota duemila metri. In totale 450 metri di dislivello.  

ISCRIZIONI -
le iscrizioni online sono già chiuse, ma verranno accettate quelle sul posto fino alle ore 18.00.  

www.dolomitisottolestelle.it
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Ski-alp molto 'alp' sulle Alpi Orobie

Linee invernali di salita al classico Pizzo dei Tre Signori

Intensa attività invernale sull'avancorpo Est del Pizzo dei Tre Signori, versante bergamasco. Sci e pelli in questo caso sono rimasti all'attacco delle linee di misto salite da Valentino Cividini, Giacomo Longhi e Matteo Tagliabue, ma sono stati indispensabili per superare gli oltre 1200 metri di avvicinamento allo zoccolo basale, e poi per festeggiare con due belle discese.

La cordata, formatasi per l'occasione, ha salito tra Natale e Capodanno  due linee, di cui una dovrebbe coincidere in parte con una via già (poco) percorsa.

La seconda, battezzata 'Amici nel vento' ha opposto difficoltà fino a M5 e tratti in ghiaccio a 80°, ed è stata salita tra forti raffiche di vento e scariche di spindrift.

Alpinismo di scoperta dietro casa per il team bergamasco-lecchese, che riunisce tre forti alpinisti molto poliedrici nei cui curricula si trova davvero di tutto, dallo sci estremo alle grandi pareti Nord, dal trofeo Mezzalama alle vie difficili su roccia.