Sabato 23 il Vertical KM di Colere (BG)

'Mela meter in pe' conclude il circuito Sci e luci nella notte

Appuntamento finale e decisivo per il ranking generale di Sci e luci nella notte a Colere (BG), sulla pista già teatro pochi anni fa del campionato Italiano di specialità.

Ha già annunciato la propria presenza anche Pietro Lanfranchi, in fase di rifinitura della preparazione in vista del prossimo appuntamento di Coppa del Mondo sulle nevi di casa.  

RITROVO - Per tutti al Museo della miniera, in zona partenza impianti alla Carbonera di Colere, dalle 15.30 alle 17.30. C'è la possibilità di portare con la seggiovia il proprio zaino al Polzone. Attenzione, portarlo alla partenza della seggiovia entro le ore 16.45                                                                         

LA PARTENZA -
Ore 18.00 dalla partenza della seggiovia in paese, diversamente dagli scorsi anni, quando si partiva dall’intermedia. Per la categoria cadetti la partenza è fissata al Rifugio Polzone alle ore 17.30.
Arrivo al rifugio Cima Bianca (gli scorsi anni si arrivava al Nido dell’Aquila), con un dislivello di 1070 metri.                                  

Pasta party e premiazioni all’albergo del Polzone dalle 20.30. A seguire verrà effettuata la premiazione per la classifica finale del circuito 'Sci e luci nella notte 2013'.

La seggiovia non è in funzione: per le persone che vogliono partecipare alla premiazione, preventivare di raggiungere il Polzone con le ciaspole o con gli sci.
Obbligatori il caschetto e la pila, pena la squalifica.  

IL TROFEO GUERINO ROSSI
verrà assegnato secondo la somma dei migliori tempi di due Senior- men, un Master 45-55 e una donna appartenenti alla medesima società .  


Domani la sesta prova di Prowinter Cup

La Paganella si illumina per il sesto Memorial Spellini

Dopo l’intenso fine settimana di gare in Veneto e Lombardia, il circuito “Dolomitisottolestelle” torna in Trentino.
Più precisamente sulla Paganella. E’ in agenda domani infatti la sesta edizione del 'Memorial Felice Spellini', organizzato dal Comitato Felice Spellini e valido come sesta prova di 'Prowinter Cup'.  

Ottocento i metri di dislivello da percorrere: dalla partenza al passo Santel, i partecipanti dovranno risalire fino al rifugio Dosso Larici.
La partenza sarà libera, dalle 19 alle 19.45.

L’anno scorso sulle nevi della Paganella si era imposto Marco Facchinelli (Bogn da nia), seguito dal compagno di squadra Guido Pinamonti. Carla Iellici (sempre dei Bogn da nia) aveva invece primeggiato tra le donne, lasciandosi alle spalle la skyrunner Nadia Scola.      


Venerdi' 22 Febbraio 2013 la Vertical di Solda

Quarta tappa del circuito Dynafit Vinschgau Cup 2013

La gara Vertical di scialpinismo e ciaspole si terrà lungo il tracciato della corta ma ripida pista Kanzel, con il gigantesco Ortles sempre incombente dietro le spalle.

Con un dislivello positivo di 500 metri per una lunghezza complessiva di 2 km questa gara è la più breve del circuito. 
Sulla pista si daranno appuntamento veri professionisti dell’Uphill, sportivi locali di alta caratura, e anche appassionati con le ciaspole.
Sono iscritti già oggi più di 100 partecipanti.
La partenza in linea è fissata per le ore 19.30 presso la palestra di Solda e il traguardo è posto proprio al rifugio Kanzel.  


SchiAlp Night Race a Schia

Coppa dell'Appennino con tanta neve fresca

55 atleti provenienti da Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio ed Emilia Romagna si sono allineati venerdì alla partenza a Schia (PR).

IL PERCORSO - Il percorso consisteva in tre salite fuori pista ed in tre discese in pista, per un totale di 800 metri di dislivello positivo e 9 km di sviluppo.
Partenza ed arrivo a Schia, passando per i punti più suggestivi del comprensorio sciistico.

LA GARA - Dura battaglia tra gli scialpinisti, ma anche tra gli snowboarder. Le salite fuori pista su terreno non battuto ed i 50 cm di neve fresca scesi qualche giorno prima hanno reso il tutto molto suggestivo, ma anche tecnicamente non semplice. Tra gli scialpinisti, in campo maschile, vittoria per Federico Celeghini (A.S.D. Kinomana) in 50'47"; al secondo posto Davide Varini (A.S.D. Kinomana) in 51'29"; terzo posto a Michele Sartori (CUS Parma) in 53'31"; e al quarto posto Marco Mosolo in 59' 27".   In campo femminile vittoria per Giulia Botti (A.S.D. Kinomana) in 53'34" (è arrivata anche quarta assoluta). Secondo posto per Katia Fori (A.S.D. Kinomana), con il tempo di 1h 01'19". Terzo posto per Susanna Neri in 1h 04'40" , e quarto per Katia Marzani, con il tempo di 1h 05' 48".   Classifica a parte per gli snowboarder, con al primo posto Simone Bovis in 1h 20' 51"; al secondo posto Daniele Furia con il tempo di 1h 26' 30" e al terzo posto Gian Marco Guercetti (1h 30' 05").  

Sono seguiti cena e premiazioni presso il ristorante Miramonti, con la presenza dei rappresentanti degli sponsor La Sportiva e Doriano Sport.  


Eisacktal Cup: venerdi' la Plose Skiuphill Night

Gran finale con la Vertical Race di 1400 metri

Venerdì 22 Febbraio 2013 la Plose Skiuphill Night sará l´epilogo del circuito Eisacktal Cup 2013.
Sull´ultima sfida del circuito lo spettacolo di certo non mancherà.  

L’ottava edizione della gara di scialpinismo Vertical su pista, organizzata dalla stazione di Bressanone del Soccorso alpino CNSAS, si terrà lungo il tracciato della lunga e ripida pista Trametsch.
Sulla pista si daranno appuntamento veri professionisti dell’Uphill, sportivi di alta caratura, sia locali sia provenienti da altre regioni come Trentino e Austria.  Con un dislivello positivo di 1.400 metri per una lunghezza complessiva di circa 9 km, la gara presenta lo strabiliante primato di 55´50´´, che appartiene allo specialista Urban Zemmer. 

PARTENZA ALLE 19.00 - La partenza in linea è fissata per le ore 19.00 presso la stazione a valle di S.Andrea. Il tracciato segue fedelmente la pista Trametsch per i primi duri 1.000 di dislivello. Transitati presso la stazione a monte della cabinovia a Valcroce resteranno da percorrere gli ultimi 400 mt di dislivello. La pendenza diminuisce, la fatica no. Il traguardo è posto proprio in cima alla Plose, nei pressi del rifugio Plose.   

LE PREMIAZIONI DEL CIRCUITO - A margine della premiazione della gara si terrà anche la premiazione del circuito, con l’ immancabile festa di chiusura. Il tutto sará tenuto presso l´albergo Stübele a Valcroce. Gli atleti, una volta arrivati al traguardo, dovranno scendere fino a Valcroce per la premiazione. Il locale è situato a ridosso della stazione a monte, nonché a qualche minuto dalla strada. Quindi facilmente raggiungibile anche da coloro i quali non sciano.
Per l´occasione gli impianti saranno aperti fino alle ore 24.00.  


Sci e luci nella notte: giochi ancora aperti

Sabato 27 'Mela meter in pe' decide il ranking finale

Un Vertical km con molti tratti ripidi a Colere (BG) deciderà le classifiche finali del circuito bergamasco- bresciano.
Finora sono state disputate sette prove, e per il ranking definitivo verranno conteggiati i sei migliori punteggi. Cinque partecipazioni sono il numero minimo per entrare nella classifica generale.  

Nella classifica Senior compaiono nell'ordine e piuttosto ravvicinati tra loro Fabio Bazzana, Marzio Deho, Andrea Omodei, Michel Cinesi con sei punteggi a testa. Quinto Pietro Lanfranchi, ma con sole cinque partecipazioni - e cinque vittorie -: facile prevedere che se parteciperà a Colere gli basterà il podio.
La classifica degli altri si modificherà scartando i peggiori risultati, quindi al momento è ancora molto aperta.  

La classifica femminile Senior invece è già definita per le prime posizioni: Carolina Tiraboschi la vince su Maddalena Mognetti, con qualunque risultato di sabato: cinque vittorie e due secondi posti il suo scoreboard.  

Master: Corrado Cattaneo, Pietro Guzza e Martino Cattaneo se la giocano tutta sabato, in gara e nel gioco degli scarti.  

Negli Over Roberto Longhi sembra avvantaggiato in misura decisiva su Giannino Trussardi, soprattutto in ragione del miglior andamento dei confronti diretti.  

Lo stesso vale per Norman Gusmini tra gli Junior, su Giulio Maj e Giampaolo Crotti.   

Situazione simile tra i Cadetti: Nicola Bertocchi sembra al sicuro, mentre Daniele Carobbio e Sergio Poli devono giocarsela attentamente.  


International Ski Tour: cronoscalata al rifugio Myriam

Trisconi e Barbuto vincono in Formazza

Stefano Trisconi fra gli uomini e Giusy Barbuto tra le donne vincono una quarta tappa dell'International Ski Tour che spariglia le carte, grazie a un percorso dal duplice volto: dapprima una durissima salita sulla pista del Sagersboden (aperta da Formazza Ski per suggellare una nuova era di rapporti con lo ski alp), poi un canale e un itinerario molto tecnico, da scialpinisti doc.

LA GARA UOMINI - Così Trisconi bissa il successo del Devero e si inserisce nella lotta per il titolo finale. L'elvetico Biffiger ottiene una seconda piazza a una manciata di secondi mentre Basalini torna a guardare le classifiche dall'alto, con un ottimo terzo posto. Solo 12° Erwin Deini, rallentato da condizioni di salute non ottimali.

LA GARA DONNE - Con la vittoria dell'Ossolana Giusy Barbuto (già prima a Mera), tra le donne la battaglia per la vittoria finale si fa sempre più accesa, e la contesa con la campionessa valsesiana Gisella Bendotti (vincitrice al Devero) sempre più equilibrata. L'attuale classifica generale non fotografa la situazione reale perché non tiene ancora conto della cosiddetta 'classifica avulsa' .

TOUR DEL MONSCERA - A breve gli aggiornamenti sul Tour del Monscera che si correrà domenica 24 febbraio in Alta Val Bognanco


All'Alpe Paglio oltre 200 partiti al Chiaro di luna

Vincono Berera e Frigierie la notturna premanese

Oltre 200 partenti hanno affrontato la scalata dell'Alpe Paglio lungo i 400 metri previsti.

Ha vinto Adriano Berera in 17' 57", seguito da Mattia Curtoni a 31" e da Giovanni Tacchini in 18' 54".  

Stephanie Frigierie ha realizzato il miglior tempo femminile in 23' 47", precedendo di oltre 2'  Debora Benedetti e Chiara Gianola.


Tour De Sas a Lenzi-Holzknecht e Eydallin-Reichegger

A Martinelli-Valmassoi la classifica femminile

Dopo aver battagliato su tutto il percorso, hanno deciso di tagliare insieme il traguardo. Forse l'overdose di agonismo dopo una intensa settimana di gare mondiali. Forse l'aver fatto squadra contro il resto del mondo per tutta la settimana fino a due giorni prima. O come hanno spiegato Lenzi e poi Reichegger, 'nessuno riusciva ad andare via' e tra compagni di squadra, con la parte più importante della stagione ancora da disputare, hanno deciso di non prendere rischi in discesa per prevalere di pochi secondi.
Terzi Alessandro Follador- Nejc Kuhar, seguiti da Roberto De Simone-Ivo Zulian.

La gara femminile è stata lungamente condotta dalle valtellinesi Laura Besseghini-Raffaella Rossi secondo radio-corsa, ma dopo l'ultima discesa sono piombate sul traguardo per prime Francesca Martinelli e Martina Valmassoi.

Gara lunga, articolata e divertente, percorsa in oltre due ore dalle squadre vincitrici assolute. 

Il percorso è piaciuto moltissimo ai vincitori, che l'hanno definito il migliore della stagione: Matteo Eydallin, che è uno che se ne intende, ha parlato di discese aperte, veloci, con neve bella in cui sciare divertendosi anche in gara.


Trofeo Remedio posticipato e ridotto per la neve

Vincono Alex Salvadori e Giulia Botti

Partenza alle 11.15  e percorso di riserva al Valtrompiaski - Trofeo Remedio- al passo Maniva per via dei 50 centimetri di neve caduti nella notte.
Sono stati ri-tracciati nel primo mattino un percorso di 1013 metri con grande sviluppo per i Senior, e due differenti percorsi più corti per le  categorie giovani. In totale hanno corso circa cento concorrenti.

Hanno vinto Alex Salvadori e Davide Pierantoni, accreditati dello stesso tempo di 1h 28' 00. Al terzo posto Angelo Corlazzoli in 1h 31' 07".
Vita facile per Giulia Botti, prima e unica donna in 1h 47' 04".  

Tra i giovani, in corsa per il circuito Alpi Centrali, hanno vinto i cadetti Thomas Moschetti e Giulia Murada, e gli Junior Luigi Pedranzini ed Erica Rodigari.


Cima Piazzi Mountain Raid: Antonioli non si ferma mai

Sul nuovo percorso si sono sfidati 120 partenti

Il percorso dello scorso anno, ridotto per scarsità di neve rispetto a quello tradizionale, è piaciuto ad atleti ed organizzatori che l'hanno adottato anche quest'anno.
Sono rimasti invariati partenza e arrivo in centro paese a Valdidentro: due tratti di corsa non brevi che possono lasciare il segno.

Meteo e temperature molto favorevoli hanno incoraggiato il pubblico ad approfittare del passaggio  fino a 2000 metri offerto dalla locale società impianti, che ha permesso a molti di seguire buona parte della gara.

I 1040 metri del Top Raid sono stati appannaggio di Robert Antonioli, appena tornato a casa dopo l'impresa dell'ultima frazione di staffetta ai Mondiali di Pelvoux il giorno precedente. Sullo stesso percorso ha vinto Silvia Rocca tra le donne.

Nel Medium Raid di 700 metri hanno vinto Federico Dei Cas e la iridata Giulia Compagnoni, giovanissima cadetta a sua volta fresca reduce da Pelvoux.


Pelvoux 2013: lo spettacolo delle staffette

L'Italia vince la classifica finale per nazioni

Non c'è stata pace oggi per i tecnici italiani, distribuiti sul percorso e in contatto radio tra loro: perfino la gara dei giovani, la meno incerta, e subito messa al sicuro da Alba De Silvestro, ha tenuto col fiato sospeso per le solite raffinatezze regolamentari a proposito di bastoncini.  

I GIOVANI -
Alba De Silvestro, Davide Magnini e Nadir Maguet non hanno sbagliato niente: non è stata una vittoria scontata, ma quel che contava per iniziare bene la giornata è che la staffetta dei giovani francesi si sia classificata terza, dopo quella svizzera.
Altri punti preziosi ad allargare l'esile vantaggio dell'Italia sulla Francia nella classifica generale per nazioni.  

LE DONNE -
Per le Senior il pronostico era obbligato per la Francia di Laetitia Roux, e anche la Svizzera era un cliente scomodo.
In questa situazione Gloriana Pellissier è partita all'assalto, ha condotto, combattuto, è stata superata ed è ripassata di nuovo, dando il cambio ad Alessandra Cazzanelli in prima posizione e con un po' di margine da gestire… e il compito di limitare i danni. Missione compiuta: Elena Nicolini ha ricevuto il testimone dopo Francia e Svizzera ma con un distacco accettabile dalle elvetiche. Ha rimontato progressivamente fino a mettere pressione alla Richard, che ha ceduto. Oro alla Francia, e per l'Italia un argento preziosissimo conquistato combattendo palmo a palmo.  

I SENIOR -
Gara delicatissima per tutti: tra francesi, italiani, svizzeri giravano solo facce tese. Non rideva nessuno, e i francesi meno di tutti. Come padroni di casa avevano tutto da perdere, e lo sapevano. Ma anche agli italiani, interessava la classifica per nazioni.

Come spesso, tra due litiganti gode il terzo. In una gara dove contano i decimi di secondo, a Lenzi è toccato ripartire per ultimo, e con ritardo, per il distacco di una pelle al lancio. Ha ripreso il gruppo, è stato frenato nei sorpassi, ha attaccato tutti, e alla fine ha dato il cambio a Reichegger nel gruppetto compatto di testa. Per lui il miglior tempo assoluto di giornata!
Manfred Reichegger ha limitato i danni da Bon Mardion e Michele Boscacci ha riportato l'Italia in vista degli svizzeri. Intanto la Francia ha perso contatto: Gachet è caduto e risalito a recuperare uno sci.

Robert Antonioli è partito in caccia giocandosi il tutto per tutto, e non potendosi risparmiare in salita; è sceso come ha potuto: con le gambe 'acciaiate'.
Sulla discesa finale sono comparsi prima Antonioli e poi Marti.
Sull'ultima curva era ancora Antonioli a condurre, ma nel tratto di scivolamento finale l'elvetico ha sfruttato bene la scia uscendone solo poco metri prima del traguardo…  
Pubblico impazzito e tifo in crescita alle stelle andando verso la conclusione della gara.   
Grande e legittima soddisfazione azzurra per la vittoria in classifica generale, che era sentita da tempo in squadra Italia come l'obbiettivo principale del Mondiale in Francia.