Martina Valmassoi terza alla Tromso Skyrace
Doppietta britannica con Tom Owens e Jasmin Paris
Secondo atto delle World Series in Norvegia con la Tromso Skyrace, prova del neonato circuito Extreme. Podio maschile tutto britannico con vittoria di Tom Owens su Jonathan Albon e Finlay Wild, mentre anche in campo femminile la bandiera dell’Union Jack sventola sul gradino più alto del podio grazie a Jasmin Paris che precede l’atleta di casa Malene Blikken Haukøy con terza l’azzurra Martina Valmassoi.
Nadir Maguet da record a Punta Helbronner
Corinne Favre prima nella gara femminile
È Nadir Maguet, dopo una gara tutta all'attacco, a griffare la seconda edizione della X-Bionic Courmayeur Mont Blanc Skyrace. Il ‘Mago’ è riuscito a contenere lo sprint iniziale del lecchese Daniel Antonioli e appena è iniziata la salita ha tirato il gruppetto di testa insieme ad Antonioli e Manfred Reichegger. Nello sprint decisivo dopo il Pavillon, Nadir è riuscito a prendere un minuto di vantaggio e a quota 3.375 del Rifugio Torino ha messo il turbo sulle roccette miste a neve fino alla vittoria con tempo record a Punta Helbronner. Bagarre per l'argento con Daniel Antonioli a mettere in riga il vincitore del 2015 Manfred Reichegger. Quarta piazza per un ottimo Robert Antonioli dopo aver tentato di seguire le tre lepri si è dovuto arrendere e si è presentato da solo sul traguardo. Al femminile successo di giornata per la francese Corinne Favre davanti a Barbara Cravello e Cristina Dosio.
K1000 - Michele Boscacci è il primo vincitore assoluto della sfida notturna, davanti a Davide Magnini e Henry Aimonod. “Davvero meraviglioso salire dopo il tramonto, con le fiaccole che illuminavano il percorso - racconta Michele -. Eravamo cinque o sei in testa, poi due, e infine mi sono trovato davanti: ho dato il massimo nell’ultimo tratto, il più tecnico e ripido». Dopo aver conquistato la vittoria l’anno scorso, Gloriana Pellissier ha voluto scoprire la notturna K1000. «Ero in gran forma, ho lottato tutto il tempo testa a testa con l’atleta inglese Natalie White, finché non l’ho superata nel tratto finale, il più scosceso», spiega Gloriana a termine gara. Terza, dopo Pellissier e White, l’atleta Silvia Cuminetti.
Il ritorno di Emelie: prima nel Blamann vertical
Nella gara maschile ancora primo Stian Angermund-Vik
Il ritorno di Emelie. Sono passati mesi dall’infortunio sugli sci agli Europei in Svizzera, ma Emelie Forsberg si è presentata all’ultimo minuto sulla linea di partenza del Blåmann vertical, la gara di casa che la vede in prima fila anche tra gli organizzatori insieme a Kilian Jornet. Prima gara venerdì pomeriggio della tappa World Series in Norvegia che sabato ha in programma la Tromsø SkyRace, inserita tra le gare extreme.
Sui 2.7 km del tracciato, con 1.044 metri di dislivello la svedese del Team Salomon si è imposta sulle norvegesi Hilda Odersh e Yngvild Kaspersen con quarta la leader Laura Orgué.
In campo maschile è ancora Stian Angermund-Vik il re di giornata: il norvegese, che a Tromsø è di casa, grande protagonista ai Mondiali, ha battuto l’andorrano Ferran Teixidó e il francese David Thibaud.
Anche il gran premio discesa alla ZacUP
Appuntamento domenica 18 settembre sulle Grigne
A Pasturo, ai piedi delle Grigne, è iniziato il countdown per la quarta edizione della ZacUP Skyrace del Grignone che da quest’anno sarà anche appuntamento della Skyrunner Italy Series 2016. Con i suoi 27.5 km e 2.650 metri di dislivello, la ZacUP offre un viaggio nel cuore delle Grigne tra guglie nascoste, scorci selvaggi, ripide salite e picchiate vertiginose. Una gara muscolare, nervosa con passaggi aerei che esalteranno le caratteristiche dei corridori del cielo. Ad oggi sono già numerosi gli atleti che hanno raccolto il guanto di sfida. Le iscrizioni chiuderanno al raggiungimento di 500 pettorali e dal 16 agosto la quota passerà a 25 euro.
DISCESA - Da quest’anno verrà istituito anche il premio discesa più veloce (uomo e donna) nel tratto Rifugio Brioschi - Pasturo dedicato a Darietto Busi, anima dello skyrunning e amico della ZacUP: i record di discesa da battere sono di Marco De Gasperi (53’16) e Debora Cardone (59’29”). ZacUP Skyrace è sport ma anche solidarietà e sono numerose le iniziative proposte a supporto delle associazioni che in silenzio ogni anno operano per portare un aiuto alle persone più bisognose. www.zacup.it
A Malonno il fine settimana del mountain running
In programma Fletta Trail e PizTriVERTIKAL
Una gara che è arrivata alla edizione numero 53 non può che essere una grande classica. Appuntamento dunque domenica 7 agosto a Malonno, nel bresciano, con il Fletta Trail, 21 km e 1.100 n D+. Evento che sarà anticipato dal vertical del sabato. Il PizTriVERTIKAL è alla seconda edizione e prevede 3,5 km e 1.000 m D+, da Moscio a Malga Campel di Landò. Record da battere il 43’43’’ di Samantha Galassi e 34’35’’ di Petro Mamu. Sarà una specie di rivincita dei campionati italiani di vertical perché è annunciata quasi tutta la nazionale azzurra di corsa in montagna. Non sono ancora stati annunciati invece gli elite runner del trail dove i record da battere sono quelli di Alice Gaggi (1h45’27’’) e Bernard Dematteis (1h27’36’’). Diverse le formule di iscrizione, tutte prenotabili dal sito www.flettatrail.it
Tutto pronto per X-Bionic Courmayeur Mont Blanc Skyrace
Venerdi' debutta la K 1000 night, sabato la K 2000
A Courmayeur conto alla rovescia per la X-Bionic Courmayeur Mont Blanc Skyrace: con circa quattrocento atleti iscritti alla K 2000, la versione diurna (11 km e 2.200 m D+) e un centinaio alla notturna K 1000 (7 km e 900 D+), importante novità di questa seconda edizione, si annuncia un grande spettacolo ai piedi del Monte Bianco. Tanti i top runner che portano lustro alla manifestazione: il pubblico potrà tifare per i corridori lungo il percorso di gara, grazie a Skyway Monte Bianco, la funivia che unisce Courmayeur a Punta Helbronner, 3.466 metri, passando per il Pavillon du Mont Fréty. E sarà possibile seguire anche la gara notturna: Skyway Monte Bianco sarà eccezionalmente aperta durante tutta la sera, fino alla stazione del Pavillon du Mont Fréty, offrendo la possibilità di seguire la gara e di assaporare una cena in quota presso il ristorante panoramico Bellevue.
ISCRITTI - Tra i top runner non mancano nomi importanti. In prima fila Pablo Criado Toca che ha deciso di correre, una dopo l’altra, entrambe le gare. Saranno presenti al via anche i vincitori dell’anno scorso, che proveranno a difendere il titolo: la campionessa di casa, la valdostana Gloriana Pellissier correrà la notturna, mentre l’altoatesino Manfred Reichegger riproverà il percorso più lungo. Giuliano Cavallo parteciperà anche quest’anno, ma questa volta proverà la 7 km.
PROGRAMMA - Venerdì 5 agosto c’è la K1000 night. I concorrenti partiranno da piazza Brocherel, a Courmayeur, alle ore 21, e avranno al massimo 2 ore di tempo per raggiungere il Pavillon du Mont Fréty (2.173 metri), dove alle ore 23.30 si svolgeranno le premiazioni. Sabato 6 agosto appuntamento con la K2000: partenza sempre da da piazza Brocherel, a Courmayeur alle 8, con traguardo a Punta Helbronner.
A Cannobio la Mozzafiato Skyrace
Valida come campionato italiano FISky Master
Mancano ormai pochi giorni alla sesta edizione della Mozzafiato Skyrace: la gara con partenza e arrivo a Cannobio si terrà il prossimo 6 agosto, confermando il duro ma spettacolare percorso tra ‘cielo e lago’, che da quota 197 arriva sino ai 2189 metri del Monte Limidario per poi tornare alla cittadina piemontese al confine con la Svizzera. I dati sono quelli ormai conosciuti: 30 km, 2.550 metri di dislivello positivo; chi l'ha corsa lo scorso anno (con il nuovo percorso al debutto) non ha potuto non sottolineare la difficoltà del percorso, ma anche le sue caratteristiche di panoramicità, in particolare nei tratti in cresta, sospesi tra il Lago Maggiore, la Valle Cannobina e le vallate svizzere vicine al confine. E il 6 agosto la FISky ha stabilito che sarà proprio la Mozzafiato ad assegnare il titolo di campione italiano Master di skyrunning: un riconoscimento importante che premia anche il grande sforzo organizzativo del Mozzafiato Team. La Mozzafiato Sky Race fa inoltre parte del Circuito VCO Top Race. Come lo scorso anno, oltre alla Mozzafiato si correrà anche la Mezzafiato Race, gara sicuramente meno impegnativa della sorella maggiore, essendo di 17 km, ma comunque con un dislivello positivo di ben 1.290 metri. La Mozzafiato Sky Race sarà all'insegna della solidarietà: per ogni atleta iscritto il Team Mozzafiato, che organizza l'evento, devolverà alla Fondazione Comunità Attiva (www.comunitattiva.it) rispettivamente 5 euro per i partecipanti alla Mozzafiato e 2,50 per i partecipanti alla Mezzafiato.
ISCRITTI - Sarà al via la trionfatrice dello scorso anno, Emanuela Brizio, e ha già confermato la propria presenza Lara Crivelli. Al via anche Gabriella Boi. In campo maschile non poteva mancare Cristian Minoggio, atleta di casa, premiato dal sindaco di Cannobio, Giandomenico Albertella, durante la presentazione della gara; da ricordare poi la presenza di due atleti di grande esperienza come Marco Zarantonello e Max Valsesia. I costi d'iscrizione della Mozzafiato Skyrace sono: con pagamento online entro la mezzanotte di giovedì 4 agosto 35 euro; con iscrizione online e pagamento presso lo Stadio Comunale Brocca sabato 6 agosto 40 euro; iscrizione e pagamento presso lo Stadio Comunale Brocca venerdì 5 agosto 35 euro; iscrizione e pagamento presso lo Stadio Comunale Brocca sabato 6 agosto 50 euro.
Sudtirol Ultra Skyrace a Daniel Jung
Irene Senfter prima nella gara rosa
64 finisher su 151 partecipanti sul percorso originale di 121 chilometri e 7554 metri di dislivello: questi i numeri della Südtirol Ultra Skyrace, la gara lungo l'alta via Hufeisentour nelle Alpi Sarentine, giunta alla quarta edizione.
Sui Prati del Talvera a Bolzano domenica si stavano svolgendo le premiazioni quando, poco dopo le 11, Domenico Greco ha tagliato il traguardo come ultimo finisher. Il 48enne di Portogruaro, per percorrere i 121 chilometri del tracciato, ha impiegato 39h22’20”. Quando è arrivato, il vincitore della Südtirol Ultra Skyrace era tranquillamente seduto in mezzo al pubblico. Daniel Jung di Laces, che da otto anni risiede a Naturno, ha completato l'alta via Hufeisentour con un nuovo tempo record di 17h34’37”. Piazza d’onore per Peter Kienzl in 19h15.41”, terzo Marco De Salvador e Lorenz Illmer in 20h50’45”. In campo femminile affermazione di Irene Senfter di Lana, che ha raggiunto il traguardo dopo 23h56’10”. Con lei sul podio Birgit Mitchell (33h28’24”) e Ute Herfurt (34h23’40”). Anche la Südtirol Skyrace (69 km e 3930 metri di dislivello) ha visto vincere due altoatesini: sul gradino più alto del podio è salito Anton Eisenstecken, che ha terminato la gara in 8h27’40”, mentre in quello rosa a segno Maria Kemenater che ha tagliato il traguardo con un tempo di 9h56’59”. Complessivamente hanno raggiunto il traguardo 138 concorrenti su 165 al via, un'ottima quota del 83,63 per cento.
La Südtirol Sky Marathon (42,2km /2863 m D+), proposta quest'anno per la prima volta, è stata vinta da Andreas Reiterer (4h01’41”) e Birgit Klammer (5h16’04”). Quasi tutti i concorrenti al via sono riusciti a tagliare il traguardo, per la precisione 165 su 169, un rapporto altissimo del 97,63 per cento.
Monte Rosa Walser, la carica dei 700
Devillaz-Vuillermoz, vittoria per due nella 50km
Mai così tanti concorrenti al Monte Rosa Walser Trail. La quarta edizione promossa dall’associazione Forte di Bard assieme ai comuni di Gressoney-La-Trinité, Gressoney-Saint-Jean, Ayas e Brusson ha richiamato sabato 30 e domenica 31 luglio oltre 700 concorrenti.
Nella giornata di sabato la partenza e gli arrivi dei primi atleti della 114 km. La gara femminile è stata vinta da Francesca Canepa, partita subito all’attacco. Ha chiuso in 19h 51’48” e preceduto Patrizia Pensa (24h 19’30”) e Alessandra Perona (25h 02’10). Franco Collé ha dominato la prova maschile. Ha concluso in 16h 37’ e preceduto l’emiliano Gianluca Galeati che ha tagliato il traguardo dopo 18h 43’29” e vinto il lungo confronto con il valdostano di Issogne, Erik Pinet (18h 57’06”).
Domenica spazio a tutte le altre gare che fin dalle prime ore del mattino hanno animato Gressoney-La-Trinité, sede di partenza e arrivo della manifestazione. Alle 5 hanno lasciato la partenza i concorrenti della 50 km. Gara avvincente quella maschile. A Rong, dopo 18 chilometri, comandava Nevio Ronco su Enzo Benvenuto. Successivamente la situazione è mutata. Al passaggio di Gressoney-Saint-Jean la testa della corsa era nelle mani del francese Sacha Devillaz. Subito dietro il valdostano Diego Vuillermoz che nell’ultima parte ha recuperato e raggiunto il transalpino. Ultimo tratto di gara a braccetto, così come sul traguardo. I vincitori hanno chiuso in 6h 24’29”. Terzo gradino del podio per Ivan Camurri in 6h 39’09”. Annalisa Faravalli ha vinto la gara femminile in 8h 07’22”. Per lei una prova al comando dall’inizio alla fine. Già al passaggio di Gabiet (9 km) aveva oltre 6 minuti di vantaggio sulla diretta inseguitrice. Secondo posto per Martina Chialvo in 8h 22’32”, con terza piazza per Tatiana Locatelli in 8h 32’05”. Nella 20 km sono partiti 324 trailers. A vincere è stato Jacopo Mantovani in 1h 43’32” a precedere lo Juniores Didier Dario Chanoine (1h 46’30”) e la coppia Mikael Mongiovetto e Marco Bethaz, giunti appaiati dopo 1h 48’50”. La gara femminile è stata vinta da Manuela Marcolini, transitata sulla finish line dopo 2h 03’29” di fatica. Seconda posizione per la transalpina Manon Mougin e terza per Morena Almonti, all’arrivo rispettivamente in 2h 05’26” e 2h 11’26”. Il Monte Rosa Walser Trail torna il prossimo anno con la quinta edizione. Appuntamento nelle Valli di Gressoney e Ayas il 29 e 30 luglio 2017.
Ecco la Pakstall K95 GloryLine sul trampolino di Gallio
Vittoria di Manuel Da Col e Lysanne Zago
Debutta la Pakstall K95 Glory Line: una gara sullo storico trampolino del salto con gli sci dell'Altopiano dei Sette Comuni, che si innalza sopra Gallio con una rampa che misura poco meno di 300 metri con pendenza media a superare il 45% 300 i concorrenti al via. A firmare il miglior tempo è stato Manuel Da Col in 2h47:23, seguito dal vicentino Fabio Pettinà a 16” e da Manuel Martello a 19”. Nella gara femminile, Lysanne Zago ha avuto la meglio su Sara Bettanin e Agnese Gloder. «Ho raccolto l'invito di Mario Poletti, qui in veste di sponsor – ha raccontato a fine gara Manuel Da Col – e mi sono divertito molto. Tutta l'organizzazione è stata davvero brava a sistemare al meglio il tracciato, soprattutto il trampolino. Sono partito tranquillo nella prima batteria per poi spingere di più in finale e tutto è andato per il meglio. La gara è molto bella e invito tutti a provarla, ne vale la pena».
A dare un tocco di colore ci hanno poi pensato i ‘supereroi’, vestiti con i costumi più disparati: vittoria a Capitan America, alias Matteo Bertolo, davanti a Martino Zago e Giorgio Bonotto.
Scudetto per Bernard Dematteis e Valentina Belotti
Dopo la seconda prova del campionato italiano di corsa in montagna
A Cortina d’Ampezzo, in una domenica condizionata dal maltempo, assegnate le maglie tricolori di corsa in montagna. Dopo la prova di salita e discesa di giugno a Lanzada, seconda prova di sola salita con arrivo al Rifugio Duca d’Aosta anziché al Pomedes come inizialmente previsto, a causa di pioggia e vento.
SENIOR - Gara dominata da Bernard Dematteis, che chiude in 49’01” davanti al gemello Martin in 49’50”, con terzo Alex Baldaccini in 50’27”, mentre ai piedi del podio si piazzano Xavier Chevrier e Francesco Puppi. Nella graduatoria tricolore, al termine della seconda prova, Bernard Dematteis precede ancora Martin e Xavier Chevrier. Tra le promesse il campione italiano è Nadir Cavagna che supera Alberto Vender e Marco Filosi.
Nella gara rosa vittoria della britannica Emmie Collinge dell’Atletica Alta Valtellina in 49’06” e titolo italiano a Valentina Belotti, seconda in 50’56’. Terza Elisa Desco (51’29”), quindi Sara Bottarelli, Antonella Confortola e Alice Gaggi. Nella classifica del campionato prima ancora la Belotti davanti a Sara Bottarelli. La migliore under 23 è Marta Pugnetti che si aggiudica il tricolore di categoria su Carolina Michielin e Michela Comola.
JUNIOR - Davide Magnini e Francesca Franchi sono i nuovi campioni italiani under 20. Sul podio maschile di Cortina Andrea Rostan, secondo anche nella classifica finale, e Riccardo Rabino, mentre al terzo posto tricolore si piazza Andrea Prandi. Piazza d’onore nella classifica rosa per Lorenza Beccaria, terza Valentina Gemetto, quarta Federica Zanne e quinta Giulia Zanne.
World Series, successo di Tom Owens e Laura Orgué
Nella quinta tappa ad Andorra
Quinta tappa delle World Series: si resta nei Pirenei, dopo i Mondiali, con la Skyrace Comapedrosa ad Andorra. Prova di 21km e 2.300 metri di dislivello. Doppietta in casa Salomon: vittoria di Tom Owens in 2h40’ su Hassan Ait Chaou in 2h41’ e Aritz Egea in 2h44’, mentre nella gara rosa a segno Laura Orgué in 3h14' su Oihana Kortazar in 3h17' e Angela Castello in 3h20’.