Domenica il Ces Trail Training Camp
A San Martino di Castrozza con Nicola Giovanelli
Domenica 3 settembre a San Martino di Castrozza in programma il Ces Trail Training Camp con Nicola Giovanelli: ‘Correre e allenarsi in salita: tecnica della camminata in salita con e senza l’aiuto dei bastoncini’, una giornata dunque dedicata agli appassionati che vogliono migliorare la loro tecnica. Ritrovo alle 8.30 a Malga Ces, con inizio attività alle 9. Nel pomeriggio un allenamento sui percorsi Ces Trail. Iscrizioni a info@malgaces.it.
Domenica e' tempo di Huhnerspiel Vertical KM
A Colle Isarco ultima prova del Sudtirol Vertical Tour
Domenica 3 settembre la sezione skialp del Gossensass organizza la settima edizione della Hühnerspiel Vertical-KM, valevole anche come ultima prova del circuito ‘Südtirol Vertical Tour’. ll percorso della gara, tecnico e spettacolare, ha uno sviluppo di 2,9 km su un dislivello positivo di 1.000 metri: porta i concorrenti dalla piazza centrale del paese di Colle Isarco (partenza in linea ore 10), verso Malga Gallina seguendo per i primi 400 metri di dislivello il sentiero 22. La seconda parte di gara, molto spettacolare per gli specialisti del ripido, segue in direttissima ascesa fino all'arrivo a quota 2080, poco sopra Malga Gallina. La premiazione e la lotteria avranno luogo alle ore 14 nella piazza di Colle Isarco. Le prime due prove del circuito, andate in scena a Selva dei Molini e Livinallongo, sono state vinte da Manfred Reichegger e Nejc Kuhar. Sarà nuovamente sfida per il primato del percorso nel finale a Colle Isarco, attualmente in mano di Reichegger con 35‘04“. In campo femminile il tempo da battere è quello della vincitrice del anno scorso, Renate Rungger, che ha fermato il cronometro a 43‘40“. Nell’ambito del vertical competitivo si terrà anche una marcia per escursionisti. Per chi preferisce la camminata senza cronometro la partenza è possibile dalle 8 alle 10, in centro a Colle Isarco. Il percorso a scelta porterà gli escursionisti fino a quota 1.860 a Malga Gallina. I partecipanti che rientreranno nella piazza di Colle Isarco entro le ore 14 parteciperanno ad un ricco sorteggio di premi. Modulo d'iscrizione e ulteriori informazioni su www.sv-gossensass.org
Al via la settimana UTMB, attesa per la TDS
Nella gara di mercoledì tra i favoriti Daniel Jung
Con la partenza da Chamonix della PTL questa mattina è iniziata la settimana dell’Ultra Trail du Mont Blanc che si concluderà con quella che si annuncia non solo come l’UTMB con il più alto livello di atleti al via ma in assoluto la 100 miglia top di sempre. Mercoledì mattina al via la TDS (Sur LesTraces des Ducs de Savoia) che da questa stagione è inserita nel calendario dell'Ultra Trail World Tour.
TDS UOMINI - Michel Lanne del team Salomon, vincitore della CC del 2016, è sicuramente tra i favoriti della TDS 2017, al via alle 6 di mercoledì mattina da Courmayeur (119 km, 7.200 m D+). Ma sono molto alte anche le quotazioni di Daniel Jung, l’altoatesino del team Gore e Scarpa che è arrivato quinto alla Transvulcania 2017: se saprà partire al giusto ritmo conservando le energie potrebbe essere la sua gara. I pretendenti alla vittoria finale non mancano: Antoine Guillon che alla TDS non ha mai vinto ma è arrivato due volte terzo e una volta secondo. E poi Sylvain Camus, Pascal Giguet, Sacha Devillaz, Samir Tmang… La pattuglia azzurra vede al via Marco Zanchi e Stefano Ruzza del Team Vibram, Fulvio Dapit del Team Crazy. Risultano iscritti anche Giancarlo Annovazzi e Marco Pajusco (in carriera anche un decimo posto alla Marathon des Sables).
TDS DONNE - L’Italia non si tira indietro: al via Lisa Borzani, Sonia Locatelli e Lara Crivelli. Dovranno vedersela con Mimmi Kotka, svedese vincitrice della 80 km del Monte Bianco e della CCC 2016, Maud Gobert, Mélanie Rousset, Dong Li e Lucinda Bartholomew, compagna di squadra della Kotka nel team Salomon e seconda alla 80 km di Chamonix. Per la Borzani già un secondo e terzo posto alla TDS, mentre la Locatelli è stata terza alla OCC e la Crivelli seconda, sempre alla OCC. Risultano iscritte anche Marina Plavan, Chiara Bertino e Laura Besseghini.
A Mathieu Brunod e Denise Avalle il Tour Trail VdA
Le premiazioni il 15 ottobre
L’organizzazione del Tour Trail della Valle d’Aosta ha ufficializzato le classifiche finali dell’edizione 2017 del circuito regionale di trail. Classifiche che hanno subìto qualche modifica rispetto a quelle provvisorie in quanto anche i risultati degli ultimi concorrenti incidono sul calcolo delle graduatorie. Il Tour Trail della Valle d’Aosta è stato vinto da Denise Avalle al femminile e da Mathieu Brunod al maschile. La piemontese ha chiuso con 485,78 punti, davanti a Natalia Mastrota (402,88) e a Valerie Desandré (390,07). Quarto e quinto posto per Marina Plavan (348,63) e Nilda Blanc (306,31). In campo maschile, Mathieu Brunod ha ottenuto 1232,04 punti, lasciando in seconda e terza posizione Marco Béthaz (1010,43) e Mattia Colella (795,57). Quarto Erik Nicola Vizzi con 675,35 punti e quinto Paolo Vitali con 507,04 punti.
FINISHER - Ufficializzati anche i finisher del circuito, ovvero tutti gli atleti che hanno partecipato e concluso tutte e sette le prove del Tour Trail Valle d’Aosta. Sono otto le donne finisher: Denise Avalle, Valerie Desandré, Nilda Blanc, Luana Cianci, Elena Grigoletto, Cristina Bianco, Mariacristina Balla e Angela Dragonetti. Al maschile saranno premiati Mathieu Brunod, Erik Nicola Vizzi, Paolo Vitali, Fausto Lerda, Silvio Ogliaro, Gianni Paillex, Matteo Frezzato, Massimo Negra Barberis, Enrico Albanese, Ezio Scala, Michele Nania, Alberto Mainetti, Alessio Gaiche, Adriano Orella, Guido Casavecchia, Mauro Gandini, Michele Piana, Massimo Leone, Jacques Buillet, Attilio Luboz, Michele Elio Sucquet, Andrea Medici, Aurelio Burgos, Alex Doveil e Fabio Rigotti.
Le premiazioni assolute e la consegna del premio finisher del Tour Trail della Valle d’Aosta saranno il 15 ottobre a Saint-Christophe, subito dopo il Vertical Mont Mary, ultima prova del circuito Défi Vertical.
Stellina, a segno Alex Baldaccini e Camilla Magliano
Quinta prova di Coppa del Mondo WMRA
Il Memorial Partigiani Stellina 2017, quinta prova di Coppa del Mondo WMRA, incorona Alex Baldaccini (Atletica Valle Brembana) e Camilla Magliano (Podistica Torino). Gara storica quella del Val Susa, sui sentieri che nel 1945 fecero da sfondo alla battaglia delle Grange Sevine, scontro che vide i partigiani guidati dal comandante Aldo Laghi, alias Giulio Bolaffi, avere la meglio sulle truppe delle SS. Alex Baldaccini ha vinto in 1h05’39” con un vantaggio di 14 secondi su Francesco Puppi, terzo gradino del podio per Davide Magnini in 1h06’25”, in gara dopo la settimana di raduno con il CS Esercito. Quarto Xavier Chevrier, quinto Hannes Perkmann, quindi Bernard Dematteis, lo sloveno Miran Cvet, Jonathan Wyatt, trionfatore di ben 13 edizioni della Stellina e presidente della WMRA, il francese Julien Rancon e Edward Young.
La gara femminile ha visto il successo dell’atleta di casa, la torinese Camilla Magliano con un margine di 59 secondi sull’atleta Celine Iranzi, originaria del Rwanda con Alice Gaggi a completare il podio in 1h21’30”. Al quarto posto una delle favorite della vigilia, l’inglese Sarah Tunstall, quinta Samantha Galassi, mentre completano la top ten Nadia Re, Eufemia Magro, Gloria Rita Giudici, Barbara Bani e Chiara Giovando.
Veia a Daniel Antonioli e Denisa Dragomir
Nel vertical primi Mattia Scrimaglia e Elisa Compagnoni
Due giorni di gare in Valle Bognanco con le prove inserite nel calendario delle Italy Series. Nel vertical, Trofeo Mario Ceschi, vittoria dell’atleta di casa Mattia Scrimaglia in 41'17'', che precede lo svizzero Roberto Delorenzi in 42'28'', con Rolando Piana a completare il podio. Al femminile successo di Elisa Compagnoni in 50'53’’, dopo un serrato testa a testa con Denisa Dragomir, staccata al traguardo in 1'30’’; terza Cecilia Pedroni. Nella International Veia Sky Race di domenica affermazione di Daniel Antonioli in 3h03’37” su Tadei Pivk in 3h06’46” e Roberto Delorenzi in 3h08’12”. Nella gara rosa prima Denisa Dragomir in 3h36’46” su Celia Chiron (3h41’28”) e Daniela Rota (4h00’59”).
Maddalene a Georg Piazza e Edeltraud Thaler
Nella 25 km primi Philip Goetsch e Paola Gelpi
Da Senale a Rumo: ecco la Maddalene Sky Marathon, 45 chilometri con un dislivello di 2.905 metri. Vittoria di Georg Piazza che ha chiuso in 4h53’52’’, precedendo Roberto Dellavalle in 5h10’04” e Nicola Ferrari in 5h24’52”, quarto Thomas Springhetti e Michele Capuzzo. Nella gara rosa affermazione di Edeltraud Thaler in 6h20’27”, sul podio Serena Ioriatti in 6h57’47” e Isabel Tribus in 7h07’42”, quarta Milena Pasin, quinta Elisabeth Laimer. Nella Mountain Race, di 25 chilometri con 1.500 metri di dislivello a segno Philip Götsch a segno in 2h12’43’’ su Alex Cavallar e Daniele Andreis, mentre al femminile prima Paola Gelpi in 2:34’15’’ su Annalise Felderer e Jessica Ruatti.
Superlativo Marco De Gasperi
Primo con record alla Matterhorn Ultraks 46K
Marco De Gasperi sempre a segno. il ‘Dega’ ha vinto la Matterhorn Ultraks 46K a Zermatt, tappa delle Migu Run Skyrunner World Series: 4h42’31” il suo tempo, non solo migliore di 34” del precedente record stabilito da Kilian Jornet nel 2013, ma sulla nuova distanza, un chilometro più lunga. Piazza d’onore per lo spagnolo Eugeni Gil (4h45’15”), con il local Martin Anthamatten (4h48’59”) a completare il podio. Quarto il leader delle World Series, il basco Aritz Egea, quinto lo svedese Petter Engdahl. Nella gara rosa affermazione dell’olandese Ragna Debats in 5h52’05”, davanti alle spagnole Laia Andreu (5h53’22”) e Sheila Avilés Castaño (6h00’17”), quindi la svizzera Laurence Yerly e la ceca Michaela Mertova.
Moonlight Trail a Nicholas Statti e Lisa Borzani
Xavier Chevrier e Marcella Valle primi nella gara corta
Il rifugio Magià e il vallone di Saint-Barthélemy hanno ospitato sabato la seconda edizione del Moonlight Trail, ultima prova del circuito Tour Trail Valle d'Aosta che ha portato 240 concorrenti in griglia di partenza: nuovo record, più del doppio degli iscritti rispetto al 2016. Il modo migliore per ricordare Erik Mortara, giovane vigile del fuoco morto sul lavoro nel 2012.
Anche il livello tecnico dei partenti è stato davvero elevato, con una 25 chilometri combattuta fino all'ultimo metro. Mathieu Brunod, uno dei favoriti di giornata, non riesce a imporre il ritmo per tutta la gara. Dopo i primi chilometri viene raggiunto e superato dalla coppia Nicholas Statti e Maxim Ioan che lottano fino all’ultimo. Sul traguardo del rifugio Magià a vincere è Statti in 2 ore 37’ 02”, con 23” su Ioan, secondo in 2 ore 37’ 25”. Terzo gradino del podio per Christian Joux, in 2 ore 40’ 13”.
La gara femminile è stata vinta dalla padovana, ormai residente in Valle d’Aosta, Lisa Borzani, venerdì partita a piedi da La Magdeleine per ispezionare il percorso di gara. Borzani ha vinto in 3 ore 10’ 36”, davanti a una grande Stefania Canale, arrivata in 3 ore 13’ 56” e autrice di una bella rimonta. Terzo posto per Natalia Mastrota, all’arrivo in 3 ore 21’ 49”.
Xavier Chevrier non ha voluto saltare la gara di casa, che ha corso anche per allenarsi in vista della tappa di Coppa del Mondo in programma oggi (domenica). Il campione valdostano di corsa in montagna si è imposto nella 11 chilometri in 52’ 55”, precedendo Alessandro Platter (53’ 35”) e Mauro Buvet (56’ 58”). Al femminile, successo netto per Marcella Pont che ha tagliato il traguardo in 1 ora 05’ 25”, davanti a Esmeralda Toffano (1 ora 13’ 49”) e a Elena Champvillair (1 ora 17’ 56”).
«Ci sono gara che vanno oltre l’agonismo e il Moonlight Trail è una di quelle - dice Xavier Chevrier -. Sono contento di aver partecipato a questo evento, un bel modo per ricordare Erik (Mortara, ndr) e per ripercorrere i primi sentieri che mi hanno lanciato in questo mondo. Cercherò di non mancare mai a questo appuntamento di fine estate». Dario Mortara, organizzatore: «Una seconda edizione da ricordare, piaciuta a molti trailer - dice -. E soprattutto una gara che ricorda mio figlio Erik, un ringraziamento a chi ha creduto in noi e a chi ha collaborato a questo successo: corpo Forestale della Valle d’Aosta, sci club Saint-Barthélemy, Vigili del Fuoco Godioz e tutti gli altri».
Con il Moonlight Trail si è chiuso il Tour Trail della Valle d’Aosta, circuito che ha racchiuso diversi trail organizzati sui sentieri valdostani e che ancora una volta ha richiamato tantissimi appassionati di questa disciplina sportiva. Le premiazioni finali del circuito e la consegna delle maglie ai finisher sono in programma domenica 15 ottobre a Saint-Christophe, dopo il Vertical Mont Mary che chiuderà anche il Défi Vertical. Il Tour Trail della Valle d’Aosta 2017 è stato vinto da Mathieu Brunod, davanti a Marco Béthaz (2°), Mattia Colella (3°), Erik Nicola Vizzi (4°), Enrico Romano Adriano (5°), Paolo Vitali (6°), Fausto Lerda (7°), Gianni Paillex (8°), Matteo Frezzato (9°) ed Erik Pinet (10°). Al femminile leadership mantenuta da Denise Avalle su Valerie Desandré, Natalia Mastrota, Marina Plavan e Nilda Blanc. Le classifiche del circuito complete, con relativi punteggi, verranno ufficializzate nei prossimi giorni.
La prima VUT a Franco Colle' e Laura Besseghini
Cordoglio per la scomparsa di Pasquale Pedrolini
Con il lutto nel cuore per la perdita di un caro amico, il comitato organizzatore ha deciso di non fermare la VUT: è parso il modo più sicuro per garantire la sicurezza e l’incolumità dei 320 concorrenti impegnati sull’Alta Via della Valmalenco. In rispetto del dolore che ha colpito un intero paese e un’intera comunità, la prova domenicale sul sentiero Rusca era stata inizialmente annullata. La moglie di Pasquale ha però esplicitamente richiesto che l’evento venga svolto. Per questo ‘Percorri la Valmalenco’ diventerà una camminata non competitiva con partenza alle ore 10 da Torre Santa Maria (ponte Astrico) e arrivo al centro Zenith di Caspoggio.
La gara, cominciata con la doppia partenza di Chiesa e Lanzada alle 24 di ieri, ha lasciato il posto a una profonda tristezza quando è giunta la chiamata di soccorso e si è realizzata la gravità della situazione. Pasquale Pedrolini ha perso la vita sulle sue montagne prendendo parte a un evento nel quale credeva. Primo frazionista nella formula a staffetta, che correva insieme agli amici livignaschi Katia Colturi e Fausto Galli, dopo circa 10 km, ha accusato un improvviso malore e si è accasciato. Prontamente assistito da due volontari del comitato organizzatore che hanno allertato gli uomini del soccorso e prestato le prime cure, si è però spento. Parte attiva del comitato organizzatore, grande sportivo, in qualità di presidente della proloco di Chiesa in Valmalenco, aveva presieduto l’organizzazione della Mini VUT (dedicata ai più giovani) e gestito l’accoglienza di atleti e spettatori in area partenza.
«Un giorno di grande festa, si è trasformato per noi in un giorno di profondo dolore – hanno dichiarato all’unisono i ragazzi del comitato organizzatore -. Pasquale non era solo un concorrente e un collaboratore, ma soprattutto un vero amico che da subito ha creduto nel progetto VUT e si è attivato con il suo staff per renderlo ancora più vivo e partecipato. Siamo vicini alla sua famiglia alla quale vogliamo esprimere tutto il nostro cordoglio. Questo drammatico evento ci ha inizialmente fatto pensare di annullare la gara, ma continuarla ci è parso il modo migliore per garantire l’incolumità dei concorrenti e onorare il ricordo di un grande sportivo».
Anche se l’aspetto prettamente agonistico è passato ovviamente in secondo piano per onore di cronaca a vincere la prima VUT, Valmalenco Ultra-distance Trail, sono stati i due atleti del Team Crazy Idea Franco Collé e Laura Besseghini. Valdostano il primo, valtellinese la seconda, hanno percorso gli 87 km con 6.900 metri di dislivello in 12h30’30” e 15h28’33”. Sul podio con Collé sono saliti anche Giovanni Tacchini e Luca Schenatti.
«Una gara strepitosa, non pensavo di trovare un paesaggio così bello e così tanta gente lungo il percorso – ha commentato al traguardo Franco Collé -. Sono rimasto piacevolmente impressionato dal tifo e dall’accoglienza che ho ricevuto. La VUT è destinata a diventare una grande classica». Da parte del campione valdostano anche una dedica: «Questa notte è partito con noi da Chiesa un amico trailer che purtroppo non ha tagliato il traguardo che si era prefissato. Non lo conoscevo, ma mi sento di dedicare a lui e alla sua famiglia questa vittoria».
Corribile anche nella formula staffetta a 3 elementi (31 km - 39 km - 17 km), la grande corsa sull’Alta Via della Valmalenco, che ha toccato 15 rifugi con 4 scollinamenti oltre quota 2.600m, ha visto primeggiare il terzetto di Valentino Speziali, Mattia e Alessandro Bonesi primi al traguardo in 11h19’51” davanti all’equipe di Andrea Mazzoni, Dario Songini, Ugo Pedrolini (11h56’31”). Terzi si sono piazzati Walter Dell’Andrino, Gabriele Schena e Matteo Schenatti.
Si pensa gia' allo Sciacchetrail Vertical Race
Aprono le iscrizioni alla gara del 9 dicembe alle Cinque Terre
A Manarola, nelle Cinque Terre, in questi giorni, si guarda alla vendemmia imminente e al Natale. Due momenti attesi sia degli amanti dello Sciacchetrà sia dagli appassionati della gara di corsa in verticale dedicata al famoso vino passito: la Sciacchetrail Vertical Race, in programma sabato 9 dicembre 2017, nel borgo delle Cinque Terre. La competizione UISP di corsa semi-notturna in sola salita lungo la Collina delle Tre Croci, sulla quale da oltre 50 anni va in scena il più grande presepe luminoso del mondo realizzato da Mario Andreoli, apre ufficialmente le iscrizioni alla sua seconda edizione in questi giorni.
NUMERO CHIUSO - Stesso numero limitato di partecipanti (100); stessa partenza suggestiva dalla marina; stesso percorso con 165 metri di dislivello positivo, attraverso il borgo e poi, durissimo, sugli scalini micidiali della Collora, fino ad abbracciare tutte le Cinque Terre in uno sguardo dalla cima della Collina delle Tre Croci. Stesso scenario insomma ma con qualche emozione in più. La gara sarà infatti articolata in due manche, la seconda in notturna, per un totale di 1.400 metri. A corollario dell’evento vino, musica, attività per bambini, passeggiate e tanto altro ancora. Info: info@sciacchterail.com - http://vertical.sciacchetrail.
Iscrizioni: https://www.endu.net/events/vertical-sciacchetrail-race/
Moonlight Trail chiude il Tour Trail VdA
Sabato al via anche Xavier Chevrier
Il Moonlight Trail è già un successo perché a 24 ore dalla seconda edizione gli iscritti sono raddoppiati. All’ultimo trail valido per il circuito valdostano sono attesi oltre 200 concorrenti, 100 in più rispetto allo scorso anno. E sono ancora tante le richieste per poter partecipare all’evento di sabato 26 agosto. Le iscrizioni online sono chiuse ma ci sarà ancora la possibilità di pagare la quota e ritirare un pettorale al rifugio Magià, fino a un’ora prima della partenza e fino al raggiungimento della quota massima prevista dall’organizzazione (300 partenti).
CHEVRIER AL VIA - Tra i tanti atleti presenti in griglia di partenza non mancheranno i big della disciplina. Sui sentieri di Saint-Barthélemy (Nus) ci sarà anche l’atleta di casa Xavier Chevrier, fresco vincitore del titolo italiano di corsa in montagna. Correrà la prova corta di 11 chilometri con un dislivello positivo di 450 metri. Sulla 25 chilometri occhi puntati su Lisa Borzani, la padovana che si è trasferita in Valle d’Aosta e che tra poche settimane tenterà una nuova impresa al Tor des Géants.
Al via anche Ioan Maxim, protagonista negli anni passati e da poco tornato alle gare dopo un lungo stop. Potrebbe essere uno dei favoriti insieme a Diego Vuillermoz e a Hervé Domenighini che sta preparando la prima edizione del Tot Dret.
TOUR TRAIL VDA - Per quanto riguarda il Tour Trail della Valle d’Aosta, già iscritta alla gara lunga Denise Avalle, la cuneese che comanda la classifica generale, mentre al maschile è presente Marco Béthaz (secondo) e attualmente assente il leader Mathieu Brunod. Il ritiro pettorali, la partenza, l’arrivo e tutte le operazioni sono in programma al rifugio Magià. In occasione della gara di sabato 26 agosto il rifugio potrà essere raggiunto con le proprie auto, senza avere particolari permessi per il transito.
La 25 chilometri scatterà alle 16, mentre un’ora dopo toccherà ai concorrenti della prova corta. Le premiazioni sono in programma alle ore 21, sempre al rifugio Magià. Per concludere la gara lunga è stato fissato un tempo massimo di 6 ore.