Le novità della stagione della corsa in montagna

La WMRA ‘targata’ Jonathan Wyatt è pronta per la nuova stagione della corsa in montagna.

WORLD MOUNTAIN RUNNING CUP - La novità più importante è quella della nascita della coppa del mondo della specialità. Cinque le prove del nuovo circuito: si parte il 15 luglio con la Grossglocknerberglauf, a Heiligenblut in Austria (12,7 km, 1494 D m+), poi si approda in Italia il 3 e 4 agosto con il Piz Tri Vertical, la prova verticale (3.3 km, 1000 D m+) del Fletta Trail. Il 12 agosto apputamento con la storica Sierre-Zinal in Svizzera, poi il 30 settembre la Hochfeln-Berglauf (8.9 km, 1074 m D+) a Bergen in Germania, con finale il 6 ottobre con Smarna Gora Mountain Race (10 km, 710 D m+) a Lubiana, nella cuore della capitale slovena.

MOUNTAIN RUNNING INTERNATIONAL YOUTH CUP - A metà giugno Lanzada ospiterà la prova unica di campionato mondiale di corsa in montagna per la categoria Allievi. Promozione sul campo per la Sportiva Lanzada del presidente Fabiano Nana con la visita del presidente Jonathan Wyatt che ha voluto personalmente testare i tracciati che il prossimo 16 giugno assegneranno i titoli iridati. «Gli organizzatori hanno disegnato un fantastico percorso da 4.3 km con 290 metri di dislivello su due giri proprio sopra l’abitato di Lanzada - ha commentato il numero uno della WMRA -. Tutto su single track con ripide salite e discese veloci. In World Mountain Running vogliamo tornare a tracciati di vera corsa in montagna e allontanarci dal cross country. Questo progetto inizierà proprio con gli under 18, la prossima generazione del nostro sport».

CAMPIONATI MONDIALI DI TRAIL RUNNING - Restano in casa FIDAL, ma nel settore trail, gli azzurri si sono radunati in Spagna per provare il tracciato del Penyagolosa Trails che il 12 maggio ospiterà il campionati del mondo. Il dt Paolo Germanetto ha convocato Riccardo Borgialli, Stefano Fantuz, Andrea Macchi, Christian Pizzatti, Simone Wegher, Marco Zanchi, Chiara Bertino, Alessandra Boifava, Lisa Borzani e Lidia Mongelli.

Gli azzurri in raduno in Spagna ©Facebook Mountain Running Italian Team

Come sono andate le gare nel fine settimana?

Come sono andate le gare nel fine settimana? Ecco una carrellata di alcune prove; tutte le classifiche nel nostro calendario.

VILLACIDRO SKY RACE - Debutto della Italy Series in Sardegna. A Villacidro stoccata vincente di Filippo Bianchi al traguardo in 2h05’21”, davanti a Luca Carrara in 2h12’13” e Davide Ribichesu in 2h26’28”, quarta piazza per Dario Tuveri, quinto Filippo Salaris.
Cecilia Pedroni in 2h48’16” si aggiudica la gara rosa, precedendo Paola Addari (3h04’03”) e Ariana Perdisci (3h20’21”); ai piedi del podio Luana Grussu e Maria Graziella Lai.

Filippo Bianchi e Cecilia Pedroni ©Facebook Villacidro Skyrace

COLMEN TRAIL - In 370 al via della sesta edizione della gara valtellinese. Sin dalle prime rampe il recordman del tracciato Marco Leoni ha provato a sgranare il gruppo di testa, ma oggi per lui non era giornata. Sulle sue orme restava attaccato l’altoatesino Andreas Reiterer. Dietro provavano a contenere il distacco Mattia Gianola, Davide Invernizzi e Stefano Martinelli. La svolta si è avuta sulla lunga e impegnativa ascesa verso il Gpm, situato in vetta alla Colmen di Dazio. Qui Reiterer ha salutato il resto della ciurma: primo al traguardo con crono di 1h46’19”. Secondo Mattia Gianola in 1h47’05”, che ha preceduto Davide Invernizzi in 147’26”. Autore di una grande rimonta e quarto assoluto Fabrizio Triulzi che ha messo in fila Alessandro Gusmeroli, Massimo Triulzi, Stefano Sansi, Marco Leoni, Matteo Bossetti e Erik Gianola.
Al femminile cavalcata trionfale di Alice Gaggi che, dopo essere passata per prima anche in cima alla ‘Montagna Magica’, ha concluso la sua gara in 2h 02’59”. Seconda piazza per Barbara Bani in 2h08’55”, seguita in terza da Francesca Rusconi in 2h13’11”. Nella top five anche Debora Benedetti e Fabiana Rapezzi.

Alice Gaggi ©Andrea Mottarella

ULTRA-TRAIL VIA DEGLI DEI – Fabio Di Giacomo vince la prova di 125 km e 5100 metri di dislivello, tagliando per primo il traguardo di Fiesole (partendo da Bologna) in 13h49’35”; piazza d’onore per Alexander Rabensteiner in 14h51’36”, con Valerio Girotto in 16h24’40” a completare il podio. Quarto Roberto Brigo, quinto Erik Vizzi. Nella gara rosa a segno Giulia Saggin in 18h31’59”, su Tatiana Maccherini (19h20’03”) e Mariangela Curini (19h43’55”), quindi Giulia Petreni e Federica Zinfolino nella top five.

ALASSIO SUNTRAIL – Buona la prima ad Alassio con tanti partecipanti alla gara: sulla 20,5 km con 1000 metri di dislivello vittoria di Filippo Rossi in 1h58’14”; secondo a 4’07” Denis Capillo; terzo a 6’04” Fabio Cavallo. Al femminile, affermazione di Elisa Giordano in 2h31’01” su Rossana Morè a 2’22” e Irene Gambacurta a 7’22”.


Dove si corre nel fine settimana

Qualche segnalazione delle gare del fine settimana, il programma completo lo trovate nella nostro calendario (con tutti gli aggiornamenti: rinviati il Trial dei Gorrei e Miniera il Trail di domenica).

VILLACIDRO SKY RACE - 21 km e 1640 metri di dislivello per la prima e unica skyrace in Sardegna. E sarà la prima volta che una tappa delle Italy Series sbarcherà in Sardegna. La gara si svolgerà su un percorso ad anello che dal centro storico di Villacidro porterà gli atleti a raggiungere la cima delle montagne che circondano il centro abitato con quota massima i 1062 metri di cima di Santu Miali. Partenza alle 9 di domenica.

COLMEN TRAIL - Iscrizioni chiuse per la sesta edizione del primo trail nato in provincia di Sondrio, in programma domenica. Alla gara podistica disegnata sulla ‘montagna magica’ dai ragazzi del Team Valtellina sono accreditati quasi 400 atleti provenienti da tutta Italia. Scorrendo la lista iscritti risulta difficile azzardare un pronostico su chi transiterà per primo il traguardo della Colonia Fluviale. Al maschile sarà molto probabilmente sfida tra gli atleti del Team Crazy e quelli del Team La Sportiva. Tra i primi spiccano i nomi di Mattia Gianola, Stefano Butti, Matteo Bosetti e del giovane atleta di casa Stefano Martinelli, oltre al record man del tracciato, Marco Leoni, mentre il secondo schiererà Andreas Reiterer e Davide Invernizzi. Ruolo di outsider per Fabio Bonfanti, i fratelli Davide e Walter Trentin e Erik Gianola. Al femminile conferma la sua presenza la detentrice del record, l’azzurra di corsa in montagna Alice Gaggi (Team Crazy Idea). Quest’ultima dovrà però vedersela con un'altra azzurra della selezione lunghe distanze, la bresciana Barbara Bani. Possibile ruolo di protagonista anche per Francesca Rusconi, seconda nella passata edizione della Colmen Trail. Da non dimenticare infine Fabiana Rapezzi e Debora Benedetti (Team Pasturo). Confermato anche il percorso, con uno sviluppo di 19,7 km e dislivello positivo di 1250 metri distribuito su tre salite. I record da battere sono quelli stabiliti nel 2017 da Alice Gaggi 2h02’06” e di Marco Leoni 1h42’42”.

ULTRA-TRAIL VIA DEGLI DEI - Dall’Emilia-Romagna alla Toscana, da Bologna a Fiesole lungo la Via degli Dei per 125 km e 5100 metri di dislivello (ma è in programma anche la Flaminia Militare di 55 km e 2000 metri di dislivello del tratto toscano, partendo dal Passo della Futa). La partenza per i 300 iscritti della gara lunga, cinque minuti dopo la mezzanotte di sabato. Per tutti l’arrivo nel Teatro Romano di Fiesole.

ALASSIO SUNTRAIL - Debutto domenica per la prova nella Riviera ligure di Ponente. Partenza (alle 9.30) in spiaggia, per poi affrontare 20,5 km con 1000 metri di dislivello (c’è anche un percorso di 12,5 km). Il tutto nel programma dello SportFest di Alassio.


Gore-Tex Transalpine-Run, pronta la sfida 2018. Con la novità della Run2

La Gore-Tex Transalpine-Run è una gara unica al mondo. 7 tappe, 250 chilometri e 16000 metri di dislivello complessivi per 600 runner. Si gareggia coppia: partenza da Garmisch-Partenkirchen, arrivo a Bressanone. Una bella sfida non c’è che dire e che molti non affrontano proprio per la sua difficoltà. Posso farcela? Sono abbastanza in forma? Così gli organizzatori per la quattordicesima edizione hanno introdotto un nuovo format, Run2 dove team, sempre composti da due persone, avranno la possibilità di correre solo in due tappe. Le prime due, quella partirà da Garmisch-Partenkirchen, passerà attraverso i monti del Wetterstein e si concluderà dopo 43,7 chilometri presso Nassereith e la seconda che ripartirà da Nassereith e si chiuderà a Imst dopo 27,6 chilometri e 1624 metri di dislivello. Solo 100 team saranno ammessi alla Gore-Tex Transalpine-Run Run2. Questi si uniranno ai 300 team che prenderanno parte alla gara di sette giorni e partiranno tutti assieme domenica 2 settembre da Garmisch-Partenkirchen. Per iscriversi? transalpine-run.com


Ecco la nuova Doppia W Ultra 60

Tempo di presentazione per la Doppia W Ultra 60. Due valli e due nazioni unite dalla passione organizzativa di due associazioni sportive: il Castel Raider e la Società Ginnastica di Poschiavo. Sentieri di confine con un comitato organizzatore con tanta voglia di fare per questa ultra presentata ufficialmente nella sede della Comunità Montana di Tirano. Al tavolo dei relatori della seconda tappa di Skyrunning Italy Series, l’ideatrice della manifestazione Elena Soltoggio che ha subito puntualizzato: «Visto l’inverno decisamente nevoso in molti ci stanno chiedendo notizie sul percorso di gara. Tranquilli, la neve era prevista. Non la riteniamo un handicap, bensì un valore aggiunto che renderà ancora più belli e spettacolari i passaggi in quota». Quindi tutto confermato per la prima edizione in programma sabato 2 giugno: «Le iscrizioni sono aperte e stanno andando a gonfie vele. Abbiamo già assegnato 200 dei 550 pettorali a disposizione e registrato adesioni da runner che provengono da Stati Uniti, Colombia, Gran Bretagna, Spagna, Irlanda e Grecia».

Gli organizzatori ©Maurizio Torri

PERCORSO - Una kermesse davvero internazionale quella disegnata sui sentieri un tempo utilizzati dai contrabbandieri che andrà a toccare i comuni italiani di Tirano, Lovero, Sernio, Vervio e Grosio e quelli elvetici di Brusio e Poschiavo. «Realizzare il nostro sogno transfrontaliero non sarebbe stato possibile senza il supporto dei vari enti locali e degli sponsor privati che da subito hanno creduto nella bontà di questo progetto – ha proseguito Sandro Albasini -. Doppia W Ultra 60 non sarà solo agonismo, ma anche un vero e proprio evento per fare conoscere il territorio e sue potenzialità. Non a caso abbiamo siglato una partnership con Nordik Walking Valtellina per portare lungo il tracciato anche molti trekker, ma avremo anche la possibilità di visionare parte della gara dal cielo comodamente seduti in elicottero. Tutti i dettagli e le iniziative collaterali sono ben spiegate sul nostro sito www.doppiaw.com».

Laura Besseghini ©Giacomo Meneghello

TESTIMONIAL - Nella duplice veste di madrina e collaboratrice, l’atleta di casa Laura Besseghini ha spiegato nei dettagli un percorso che dal fondovalle porterà gli atleti in quota passando per rifugi e alpeggi. Un percorso da 60 km e 4700 metri dislivello che potrà anche essere affrontato a staffette di due o tre elementi. Prima dei saluti istituzionali dell’assessore allo sport della locale Comunità Montana Alan Delle Coste e del brindisi tenutosi presso la Casa Vinicola Ploza, Marco Quadrio ha invece focalizzato l’attenzione sull’importante tema della sicurezza: «Direttore gara sarà l’alpinista e guida alpina Michele Compagnoni. Lungo il percorso avremo circa 200 volontari e ogni atleta sarà monitorato tramite gps così da potere seguire la gara live e potere intervenire tempestivamente in caso di bisogno».


Ecco come sono andate le gare del fine settimana

Tante gare nel fine settimana, ecco una panoramica di come è andata.

100 MILES OF ISTRIA - Tappa UTWT in Croazia. Nella prova ‘red’, da 168 km e 6.539 metri di dislivello vittoria dello scozzese Paul Giblin in 21h06’53”, davanti a Luca Moro (21h36’32”) e all’ungherese Péter Gyurkó (21h50’53”). Nona assoluta e ovviamente leader al femminile Francesca Canepa in 22h49’33”. Nella Blue (109,7 km, 4.394 m D+) affermazione di Roberto Mastrotto in 11h31’55” sullo slovacco Martin Halasz (11h42’57”) con Carlo Salvetti (11h51’29”) a completare il podio. Sesto Jonathan Franciosi. Al femminile a segno la polacca Kamila Głodowska, settima Nicoletta Passuello, ottava Ariana Martin.

BVG TRAIL - Podio per due sul Garda: sul traguardo arrivano in coppia Jimmy Pellegrini e Riccardo Borgialli che chiudono i 75 km e 4.400 metri di dislivello in 8h02’58”, terza piazza per Marco Rossi in 8h27’29”. Al femminile a segno Katia Fori in 9h56’24” (quindicesima assoluta) in un testa a testa con Lisa Borzani (10h02’27”, diciassettesima), terza Maria Antonietta Scala in 12h14’10”

TRAVERSATA DEI COLLI EUGANEI - 42 km e 2000 metri di dislivello lungo l’Altavia dei Colli Euganei. Sigillo di Luca Miori in 3h44’19” che supera Silvia Rampazzo in 3h52’00”. Terzo Francesco Gentilucci (4h01’31” ), quarta Fabio De Boni (4h06’10”) . Sul podio rosa seconda (e decima assoluta) Federica Boifava in 4h20’19”, terza Michela Dalla Muta in 4h51’58”

OSSOLA TRAIL - Sigillo di Fabio Bazzana a Mergozzo: vittoria sui 27 km con un dislivello di 1900 metri, in 2h37’14”, davanti a Manuel Cristini 2h48’22”, con terzo Stefano Trisconi in 2h48’56”. Cecilia Pedroni domina la gara femminile in 3h21’07” su Alessandra Betteo (3h45’25”) e Alice Modignani Fasoli (3h52’12”).


Presentata la nuova Dolomyths Run

Nuova denominazione, nuovo logo, nuovo programma, nuovo main sponsor. Ma anche immutato entusiasmo degli organizzatori, immutato prestigio delle gare, immutata corsa all'iscrizione da parte degli atleti, che anche stavolta hanno ‘bruciato' 800 pettorali nel giro di poche ore. Tutto questo è la Dolomyths Run, un nuovo brand dietro al quale si celano tre storiche competizioni fassane di corsa in montagna, che da quest'anno si chiamano Ultra, Vertical e Sky, fino allo scorso anno Sellaronda Trail Running, Dolomites Vertical Kilometer e Dolomites SkyRace, e vengono proposte nel breve volgere di dieci giorni. Il nuovo format è stato presentato al Cinema Teatro Marmolada di Canazei, attraverso una cerimonia che ha lanciato la lunga volata verso il 14 luglio, data della prima competizione (la ultratrail) e quindi dell'apertura ufficiale dell'edizione 2018.
Il presidente del comitato organizzatore, Diego Salvador, ha ripercorso le tappe di questa piccola rivoluzione, alla quale si è cominciato a lavorare già nell'agosto dello scorso anno, quando è arrivata la proposta di Salomon. «Abbiamo capito subito che si trattava di un'opportunità interessantissima, - ha spiegato - ma abbiamo comunque voluto prenderci il tempo di valutarla con calma, anche per essere sicuri di essere all'altezza della situazione. Cominciamo ora un nuovo cammino, che promette molto bene, tanto che abbiamo già ricevuto 800 iscrizioni per la skyrace, 400 per la gara ultratrail e 150 per il vertical».
Augusto Prati, direttore marketing del gruppo Amer Sports Italia, racconta così i primi passi di questa avventura: «Salomon mi ha chiesto di agganciare la più importante gara italiana di corsa in montagna e così sono venuto senza esitazioni a Canazei, dove ho trovato uno staff molto preparato. Il nostro obiettivo è quello di portare qualche novità ogni anno e già dal prossimo inseriremo la DoloMyths Run in un circuito di grandi gare europee e nordamericane».
Luca Tavian ha invece spiegato come è stato progettato il nuovo logo: «Vi trovate tre elementi che identificano queste tre gare, ovvero il Piz Boè stilizzato in cima, i colori dell'enrosadira e le ali del gracchio, l'uccello che incontriamo spesso su queste montagne. La stessa icona viene declinata in verde per la gara più lunga, in rosso per quella più esplosiva e in azzurro per quella a contatto con il cielo».
La voce degli atleti è stata quella di Paolo Larger, due volte vincitore della Dolomites SkyRace, di Georg Piazza, due volte vincitore del SellaRonda Trail Running, Philipp Goetsch, due volte vincitore del Vertical Kilometer e detentore del record. Tutti hanno testimoniato le fatiche compiute per raggiungere i risultati che hanno raccolto sui diversi percorsi, ampiamente ripagati dalla grande soddisfazione che deriva dalla conquista in primis del traguardo e poi del podio. Uno spazio importante è stato dedicato anche a Valerio Lorenz ed Erwin Riz, gli unici due concorrenti capaci di prendere parte a tutte venti le edizioni della Dolomites SkyRace fin qui organizzate.
Le iscrizioni al DoloMyths Run Ultra, la gara che si disputa sulla distanza dei 60 chilometri in programma il 14 luglio, e alla DoloMyths Run Vertikal, in programma il 20 luglio, sono aperte. Per assicurarsi un pettorale basta accedere al sito www.dolomythsrun.it.


Valtellina Vertical Tube a Hannes Perkmann

Baciati dal sole a Montagna in Valtellina più di 400 atleti che hanno sfidato il chilometro più duro al mondo. A partire dall'una ogni atleta ha iniziato a scalare i 2700 gradini della tanta condotta. Pendenze assurde e una salita che non finisce: questi gli ingredienti di questa pazza impresa.
Dopo la sorpresa dell'atleta non-elité Friedrich Daheler autore di un ottimo 15'04" la classifica ha visto dominare ancora una volta il verticalista Hannes Perkmann che si avvicina al record di gara di Bernard Dematteis (14"02). Bissa la vittoria quindi l'altoatesino del Team LaSportiva con un crono di 14'09", seguito dal giovane Alberto Vender (Valchiese- Salomon Italia) che spazza via la concorrenza con un sub-15' di 14'43". Terzo posto per l'eterno Emanuele Manzi, organizzatore di gara ma anche campione che è riuscito ancora una volta a salire sul podio. Niente top 3 per l'austriaco Jacob Mayer, spodestato dal terzo posto dello scorso anno proprio da Manzi. Dietro di lui rimane comunque in classifica Friedrich Dahler con 15'04".
Al femminile invece dominio catalano di Gisela Carrion Bertran che con 17'24" diventa la regina 2018 del Valtellina Vertical Tube. Spodestata la vincitrice dello scorso anno Katarzyna Kuzminska che ottiene comunque la seconda postazione (17'27") seguita da Antonella Confortola (17'42"). A qualche ‘gradino’ dal podio Elisa Compagnoni (18'06") seguita a ruota da Francesca Bellezza (18'12") e Dominka Wisniewska Ulfik (18'21"). Nella top ten anche l'azzurra della corsa in montagna Samantha Galassi.

Antonella Confortola ©Meneghello

 


Ecco la Duerocche 2018

Quarantasette anni di storia. La suggestiva cornice delle colline trevigiane tra Asolo e Cornuda. Un’emozione che si rinnova ogni anno, il 25 aprile. Scatta il conto alla rovescia in vista dell’edizione 2018 della Duerocche, presentata venerdì sera a Cornuda. Cinque diversi percorsi. Gli specialisti del trail potranno scegliere tra la 48 chilometri, con 2.300 metri di dislivello, e la 21 chilometri, con 1.000 metri di dislivello. Previsti inoltre i due tradizionali tracciati di 6 e 12 chilometri, aperti a tutti, e la prova sui 14 chilometri, riservata agli appassionati del nordic walking, che percorrerà il tragitto della Duerocche storica, da Asolo a Cornuda. I percorsi, preparati dai volontari delle Duerocche con un lavoro che dura da mesi, avranno uno sviluppo complessivo di 101 chilometri. E anche quest’anno, come già nel 2017, i tracciati di gara più lunghi saranno separati dai più brevi, in modo che gli atleti più lenti non ostacolino i più veloci (e viceversa).

Silvia Rampazzo e Simone Wegher alla presentazione insieme a Massimiliano Checuz (presidente del comitato organizzatore; a destra) e a Giampaolo Allocco (responsabile marketing)

ISCRITTI - A 18 giorni dall’evento, gli iscritti hanno già superato quota 2.500. Sono attesi a Cornuda, nel contesto di una manifestazione in continua crescita sotto il profilo organizzativo (confermati i servizi di massaggi post-gara e di baby-sitting, le t-shirt e maglia-tech in limited edition creata da Delineodesign e la felpa realizzata dalla sponsor tecnico Scarpa che andrà a tutti i finisher della 48 chilometri. Pezzi da collezione che rappresentano uno dei benefit più apprezzati dai partecipanti all’evento.
Alla Duerocche, nella versione da 21 km, prenderà parte per la prima volta anche Moreno Pesce, atleta veneziano d’adozione bellunese che, amputato alla gamba sinistra in seguito ad un incidente stradale, è diventato una celebrità nel mondo del trail e delle vertical race per il fatto di gareggiare grazie una speciale protesi in fibra di carbonio e titanio. Sono inoltre attesi al via i ragazzi del neonato Duerocche Running Team e 18 ‘senatori’ che hanno partecipato a tutte e quattro le precedenti edizioni del Trail da 48 km. I loro nomi? Antonio Barel, Michele Cinel, Diego Cortese, Adelina Cozza, Alessandro Dal Santo, Marco De Vallier, Pierluigi Fornasier, Giacomo Longo, Massimo Matteazzi, Michele Menegon, Mihai Miron, Marta Neso, Riccardo Pavan, Davide Pelllizzari, Francesco Rigodanza, Demis Todesco, Alberto Zanin, Franco Zavarise. Metà sono già iscritti anche per l’edizione 2018.



PROGRAMMA -
La Duerocche scatterà da via della Pace (zona impianti sportivi sportivi) a Cornuda: alle 7.15 la 48 km, alle 9 la 21 km, alle 9.30 la 6 e la 12 km. Avvio libero, invece, dal centro di Asolo, per la Passeggiata Storica dedicata al Nordic Walking. Quest’anno, per la prima volta, sarà anche possibile seguire le fasi salienti delle prove trail su un maxischermo che sarà allestito in zona arrivo. Spettacolo garantito.
Giovedì 19 aprile, intanto, dalle 20.30 alle 22.30, alla palestra di Montebelluna, la Duerocche sarà anticipata da una serata dedicata alla resilienza, agli aspetti fisiologici e alla prevenzione infortuni nel trail e ultra-endurance. Ospiti, due trail runners d’eccezione: Marco Zanchi e Nicola Giovanelli.


Dolomiti Beer Trail a Stefano Fantuz e Moira Guerini

Il comitato organizzatore lo aveva annunciato alla vigilia del via di questa seconda edizione: «Non sarà una giornata semplice, ma siamo preparati a ogni evenienza!» Dietro il successo di Stefano Fantuz e di Moira Guerini c’è un comitato organizzatore che ha combattuto contro gli eventi atmosferici. Sabato mattina all’alba, l’intero popolo dei runner è stato svegliato dai tuoni e dai lampi di un imponente temporale, con grandine e neve fresca sopra i 1000 metri di quota. Un’ora prima della partenza le premesse lasciavano presagire un’ulteriore modifica del percorso, ma l’organizzazione, dopo aver sentito i pareri di tutte le persone già dislocate lungo il tracciato, ha preso la decisione di far disputare la gara lungo il percorso già segnalato. Decisione che si è dimostrata vincente.
Dalla Birreria Pedavena a qualche chilometro da Feltre alle ore 8.30, 600 trailer hanno affrontato le due gare sulle distanze di 45 e 24 chilometri lungo il territorio pedemontano del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi toccando i sentieri di Pedavena, Fonzaso, Croce d’Aune, e Sovramonte.
Il dislivello positivo sul tracciato di 45 chilometri era di 2400 metri mentre il percorso più breve, 24 chilometri aveva un dislivello positivo di 1400 metri.
Nella gara più lunga è stato Stefano Fantuz a dominare davanti a Luca Carrara e a Italo Cassol. Fantuz, dopo un avvio corso spalla a spalla con Luca Carrara all’inseguimento di Italo Cassol, negli ultimi chilometri ha deciso di aumentare il ritmo e di andare a prendersi la vittor ia di questa seconda edizione. Fantuz, taglia il traguardo posto nel parco della Birreria Pedavena con il tempo di 3h43’08’’, Luca Carrara è secondo con il tempo di 3h43’35’, il podio è completato da Italo Cassol con 3h49’12’’.In campo femminile Moira Guerini, dopo aver corso una gara in rimonta, si impone con il tempo di 4h54’05’’, è la bellunese Angela De Poi a conquistare la seconda posizione con 2’49” di ritardo, mentre in terza posizione si classifica Elisabetta Lucchese con il tempo di 5h09’22’’.
Nella gara più breve, quella di 24 chilometri affermazione di Nicola Spada davanti a Luca Cagnati e Lorenzo Cagnati, mentre nella gara rosa Stefania Zanon taglia il traguardo in prima posizione davanti a Nicoletta Dal Pont e a Mariangela Boschetto.

©Ufficio stampa Dolomiti Beer Trail

Presentato il Team Running Scott

Ad Albino nella sede di Scott Italia è andata in scena la presentazione ufficiale del Team Running 2018 e degli appuntamenti clou della stagione.

LA SQUADRA - Scott Italia scende in campo con un squadra di atleti impegnati in tutte le discipline del mountain running. Anche nel 2018 il capitano sarà il bergamasco Oliviero Bosatelli che avrà nel mirino una serie di gare inserite nel circuito 5 Legends. Nel settore trail, spazio al promettente Michael Dola, atleta specializzato nelle lunghe distanze e proiettato a risultati di livello. Per il mondo skyrace e vertical gli atleti di punta saranno lo specialista della gare up Manuel Da Col, il giovane emergente Giacomo Forconi, che ambisce a scalare il ranking nella Skyrunning Italy Series, e il polivalente Guido Barbuscio. Non è un segreto che Scott creda nei giovani e anche per quest’anno nelle fila del team ci saranno il valdostano e figlio d’arte, Mathieu Brunod, il veneto Mirko Cocco e il giovanissimo Mattia Tanara. Due le new entry nel mondo femminile: per la corsa in montagna correrà con Scott l’azzurra Samantha Galassi, mentre per le gare a lungo kilometraggio presente Melissa Paganelli, volto nuovo nel mondo ultra.

GARE ED EVENTI - Ricco anche il palinsesto di appuntamenti griffati Scott. Si parte subito con una prima assoluta, il 15 aprile in Sardegna dove si terrà la Villacidro Skyrace, una corsa di 1640 metri di dislivello fra natura e paesaggi mozzafiato. Si passerà poi ad uno degli appuntamenti più importanti per Scott, l’Ultra Trail del Mugello, prima tappa delle Skyrunner Italy Series 2018 che si terrà il 28 aprile a Badia Moscheta. Il 20 luglio Scott sarà presente alla Valmalenco Ultra Trail, la nuova imperdibile sfida al centro delle Alpi. Non solo gare, ma anche circuiti: Fly-UP di Mario Poletti si propone con un calendario intenso e con la new entry Valzurio Trail. La stagione Scott Running si chiuderà con la terza edizione della Frasassi Skyrace in programma per l’8 settembre nel Parco Gola della Rossa Marche.

KINABALU - La maestosità del Monte Kinabalu (4.095 metri) in Malesia, presta il nome alla nuova collezione Scott di trail running. In pochi chilometri i corridori incontrano una moltitudine di ambienti diversi nel Kinabalu National Park. Ispirata dall’unicità di questo ambiente montano, la collezione Kinabalu è progettata per mantenere i corridori comodi durante le loro avventure all’aperto, sempre e ovunque e su ogni terreno. La nuova scarpa Kinabalu è stata realizzata per le avventure di trail running e si presenta anche nella versione power. La proposta Kinabalu del 2018 si estende anche su alcuni capi running dedicati all’outdoor.


Xtreme Winter Trail a Tiziano Moia e Caterina Bellina

Tanta neve e oltre 200 concorrenti alla seconda edizione dell’Xtreme Winter Trail di Piancavallo, atto finale di Xtreme Days Winter Edition, il festival delle attività outdoor e action sport in ambiente innevato. Successo che vale doppio per Tiziano Moia. Per lui primo posto di gara e gradino più alto del podio nel Campionato Triveneto Nortec-Csen Winter Trail. Al femminile, se la prima a tagliare il traguardo è stata Caterina Bellina, a vincere il challenge 2018 ci ha invece pensato Francesca Scribani.

Il podio maschile

Classifica alla mano Tiziano Moia dell’Atletica Gemona ha imposto la legge del più forte stoppando il cronometro, dopo 15 km e 600 metri di dislivello, sul tempo di 1h12’25”. Sul podio con lui sono saliti anche Andrea Moretton del Gp Livenza Sacile (1h13’46”) e Mattia Zoia dell’Atletica Mottense (1h16’00”). Nella top ten di giornata si sono piazzati anche Roberto Vio, Max DeBiasio, Giovanni Iommi, Alex Ciligot, Giorgio Turel, Stefano Del Zotto e Matteo Cassan.
Nella gara in rosa Caterina Bellina dell’Aldo Moro di Paluzza ha vinto in 1h26’12” su Francesca Scribani dell’Atletica Cortina (1h28’13”) e Silvia Serafini del Tornado che ha tagliato il traguardo in 1h34’53”. Molto bene sono andate anche Lara Sartor e Marta Purinan.

Il podio femminile