Maremontana 2013: dalla sabbia alla neve

Al via anche l'ungherese Csaba

Domenica 24 marzo va in scena a Loano (Sv) la terza edizione della Maremontana, gara organizzata dal gruppo Ballacoicinghiali e dall’associazione Runners Loano. In programma due distanze di 25 e 47 km rispettivamente con 1.500 e 2.900 m di dislivello positivo e con tempi massimi di 5h30’ e 10h.  La Liguria si conferma una regione importante e strategica per la crescita dell’outdoor running con molte manifestazioni che a quanto pare sono molto apprezzate dagli atleti. Alla Maremontana si registrano 619 iscritti, 266 per la distanza di 25 km e 352 per la 47 km.

CONDIZIONI METEO INVERNALI - L’ultima perturbazione meteo ha lasciato il segno anche nell’entroterra ligure con neve abbondante caduta a inizio settimana. In alcuni tratti del percorso raggiunge i 60/70 cm e i concorrenti troveranno un paesaggio invernale per quasi 10 km di gara. A seguito di queste condizioni, gli organizzatori hanno deciso di non fare transitare la gara sulla cima del Monte Carmo (1.396 m), optando per il percorso della passata edizione. Il punto più alto verrà quindi raggiunto al rifugio Pian delle Bosse a 841 m di quota. Dalla sabbia alla neve sembra quindi essere lo slogan più azzeccato per  la terza edizione della Maremontana.

MOLTI I BIG AL VIA - Numerosissimi gli atleti di spicco iscritti tra cui, nella 47 km,  l’ungherese Csaba Nemeth, lo scorso anno in Italia già primo alla TerraAcquaCielo e terzo alla Lavaredo Ultra Trail, e l’americana Stevie Kremer, campionessa del Mondo in carica nella corsa in montagna su lunga distanza e l'anno scorso prima al BergTeil e al Vialattea Trail. A dargli battaglia, molti atleti italiani di valore assoluto come Pablo Barnes, Nicola Bassi, Roberto Beretta, Filippo Canetta, Daniele Fornoni, Giuseppe Marazzi, Sebastien Nain, Matteo Pigoni, Fabrizio Roux, Massimo Tagliaferri, Fabio Toniolo, Stefano Trisconi, Sergio Vallosio, Marco Zanchi e Marco Zarantonello tra gli uomini e Giuliana Arrigoni, Cinzia Betasa, Virginia Oliveri, Patrizia Pensa e Scilla Tonetti tra le donne.

SFIDA VERA ANCHE SULLA CORTA - Nella distanza più corta, tra glia altri, Matteo Cacopardo, Alberto Ghisellini, Danilo Lanternino, Giulio Ornati e Simone Peyracchia tra gli uomini e Lisa Borzani, Vera Mazzarello e Laura Mustat tra le donne.

Lo scorso anno vinsero sulla distanza più lunga Daniele Fornoni in 4h50’12’’ e Cinzia Bertasa in 5h48’04’’ e sulla distanza più corta Joan Maxim in 2h28’50’’ e Vera Mazzarello in 3h24’00’’. La prima edizione del 2011, invece, fu vinta da Stefano Ruzza e Francesca Canepa.  


Kilian sul NY Times

'Creating the All-Terrain Human' il titolo dell'articolo

Un ampio articolo (quattro pagine piene nella versione on-line) su Kilian Jornet Burgada, 'the All-Terrain Human' , l'uomo per tutti i terreni. Così Kilian è 'uscito' sul New Work Times, il più famoso quotidiano al mondo. Una storia firmata da Christopher Solomon. «Kilian Jornet Burgada è l'atleta endurance più forte della sua generazione. In solo otto anni ha vinto più di 80 gare, 16 titoli e infranto almeno 16 record di velocità, la maggior parte su distanze che richiederebbero un biglietto aereo per un comune mortale». Inizia così l'interessante storia. Solomon ha seguito Kilian per un paio di giorni all'inizio di dicembre, alzandosi all'alba, mettendosi le pelli di foca per vivere alla Kilian.

UM MOTORE UNICO - «Prendete il Vo2 max, una misura dell'abilità di una persona di consumare ossigeno e un fattore per determinare la resistenza aerobica. Il Vo2 max medio di un uomo è tra 45 e 55 ml/kg/min. Un runner da 10.000 metri a livello di college ha valori massimi di 60-70. Il Vo2 max di Jornet è 89,5 - uno dei valori più alti mai registrati, secondo Daniel Brotons Cuixart, uno specialista dello sport all'Università di Bologna… 'Non ho visto atleti con valori poco oltre 80, e abbiamo testato alcuni atleti elite' dice Edward Coyle dell'Università del Texas, a Austin, che ha studiato i limiti della prestazione umana per oltre tre decadi». Jornet da bambino ha vissuto in quota (il padre gestiva un rifugio) e questo ha contribuito a creare l'atleta Jornet: «'Quando vivi e ti nutri in quota hai un volume di sangue maggiore e un numero maggiore di globuli rossi per il trasporto dell'ossigeno' che vuol dire più resistenza, dice Stacy Sims, un ricercato a Stanford».

PARERI ILLUSTRI - «Altri 5 o10 atleti ultra possono tenergli testa in una gara, e lui fa sempre jogging con loro, apprezzando la compagnia fino a quando è tempo di andare» ha detto a Solomon Bryan Powell, editor in chief del sito iRunFar.com. «Non c'è nessun altro migliore nella tecnica di corsa in discesa» ha ricordato a Solomon Anton Krupicka. «Jornet è stato capace di vincere gare cortissime come i vertical kilometer e poi passare a gare di 100 miglia come la Western States» il parere di Scott Jurek. Insomma, un articolo da non perdere, consultabile a questo link  


Transvulcania, gara da big

Quasi tutti i piu' forti atleti a La Palma l'11 maggio

11 maggio 2013, isola di La Palma, Canarie: Transvulcania, 83 km e 8.525 metri di dislivello. Nel 2012 fu definita 'gara dell'anno', nel 2013 non sarà da meno. Il primo appuntamento delle Skyrunner World Series, calendario Ultra, riunirà un 'cast' di atleti stratosferico. Tra gli oltre 1.600 iscritti ci sono i nomi di Kilian Jornet, della neozelandese Anna Frost (vincitrice nel 2012 e detentrice del record), della svedese Emelie Forsberg, dello spagnolo Miguel Heras, del francese Francois d'Haene, dello spagnolo Tofol Castanyer, del giovane tedesco Philipp Reiter, della spagnola Nuria Picas, delle francesi Maud Gobert ed Emelie Lecomte (vincitrice nel 2012 della Diagonale des Fous). Per l'Italia grandi speranze riposte in Silvia Serafini, la rivelazione della scorsa stagione. Nutrita anche la pattuglia nord americana, anche se mancherà il vincitore della passata stagione, Dakota Jones (assente anche il secondo classificato del 2012, Andy Simonds, che quest'anno correrà distanze più brevi) con Joe Grant, Sage Canaday (recente vincitore della Tarawera Ultramarathon, in Nuova Zelanda), Timothy Olson, primo alla Western States 2012, Dave Mackey, Adam Campbell, Anton Krupicka. Dal Brasile è in arrivo Fernanda Maciel mentre è atteso anche un altro big, il marocchino Mohamed Ahansal, vincitore di quattro Marathon des Sables. Tra gli italiani da segnalare anche la presenza di Marco Zanchi. 

PRONOSTICI - Visto il livello degli atleti un pronostico è veramente difficile, meglio guardare ai recenti risultati di alcuni big big. Partiamo dalla vincitrice del 2012, Anna Frost. Arriverà con settimane di anticipo sull'isola per preparare al meglio la gara, in inverno ha corso la gara in tre tappe El Cruce, in Sud America e la staffetta della Tarawera, con Rickey Gates. Emelie Forsberg ha vinto la distanza maratona della Transgrancanaria a inizio marzo e fatto la staffetta della Tarawera con Fracois d'Haene. Silvia Serafini sta andando verso le ultra-distanze quindi la gara di La Palma sarà un ottimo banco di prova, anche se la veneta ci ha abituato a grandi sorprese. Per lei la stagione inizia ora. Veniamo agli uomini. Kilian Jornet è come sempre il favorito numero uno ma, come l'anno scorso, avrà da poco terminato la stagione dello scialpinismo. Quest'anno riuscirà a preparare meglio la gara? Timothy Olson sembra in forma dopo il secondo posto alla Tarawera, come Sage Canaday, vincitore della gara neozelandese. Meno in forma Krupicka che non ha partecipato all'ultimo momento alla Tarawera per un infortunio. Miguel Heras si è ritirato alla Transgrancanaria dopo pochi chilometri, Francois d'Haene arriva dal secondo posto a El Cruce, in Sud America. Philipp Reiter si è classificato secondo alla Transgrancanaria 83 km di marzo. Che dire di Joe Grant, che ha appena corso la terribile Iditaroad (350 miglia tra la neve)? 


Court e Klein si impongono al sesto Eco Trail de Paris

Oltre 1.300 finisher sotto la Tour Eiffel

Si è svolta sabato, la sesta edizione dell’Eco Trail de Paris Ile de France, gara di 80 km e 1.500 m D+ con partenza da Loisirs de St Quentin-en-Yveline alle ore 12 e arrivo a Parigi, ai piedi della Torre Eiffel entro il tempo limite di 13 ore. Una classica di inizio stagione sempre molto partecipata con 1.346 atleti che hanno tagliato il traguardo. In programma, anche la 50 km, la 30 km e la marcia non competitiva, per un totale di 5.250 atleti impegnati. In campo maschile vittoria per il francese Sylvain Court che ha terminato la prova con il tempo di 5h48’58’’ e un vantaggio di 9’ sullo spagnolo Aitor Leal Irastorza e di 14’ sul connazionale David Pasquio. Court fa segnare il secondo tempo assoluto delle sei edizioni disputate, a soli 3’ dal 5h45’43’’ fatto registrare lo scorso anno dal connazionale Erik Clavery. Primo Italiano classificato, Matteo Grassi cinquantacinquesimo in 7h27’15’’. In campo femminile  non c’è stata rivalità con lo strapotere della francese Laurence Klein, classe 1969,  che vince la gara con il tempo finale di 6h14’33’’ e con un distacco sulla norvegese Margrethe Logavlen di 1h04’ e sulla connazionale Gèraldine Helzue di 1h22’. Per la Klein, vittoria e nuovo record del percorso con un vantaggio di 18’ sul suo 6h32’36’’ del 2010. 

Classifica maschile 2013 

1) Sylvain Court (FRA) 5h48’58’’
2) Aitor Leal Irastorza (ESP) 5h58’08’’
3) David Pasquio  (FRA) 6h02’08’’
4) Thomas Saint Girons (FRA) 6h03’37’’
5) Vincent Viet (FRA) 6h06’25’’

Classifica femminile 2013

1) Laurence Klein  (FRA) 6h14’33’’
2) Margrethe Logavlen (NOR) 7h18’26’’
3) Gèraldine Helzue (FRA) 7h36’06’’
4) Denise Zimmermann (SUI) 7h42’03’’
5) Ute Baird (GBR) 8h03’47 


Ultrabericus, la cronaca e l'analisi della gara

Vittoria a Moretton e Parigi, resistono i record

Grande successo di partecipazione per la terza edizione dell’Ultrabericus Trail, gara di 65 km e 2.500 metri di dislivello positivo con partenza e arrivo nella centralissima Piazza dei Signori a Vicenza. Oltre 800 gli iscritti effettivi alla manifestazione e 724 (588 individuali e 136 in staffetta) quelli che sono riusciti a portarla a termine. Un percorso tendenzialmente veloce ma con continui cambi di ritmo, quest’anno reso ancora più difficile dalla presenza di fango in alcune sue parti. Il tempo medio della gara, aumentato di 20’ rispetto all’edizione 2012, è la conseguenza più immediata delle difficili condizioni ambientali.

LA SFIDA MASCHILE -
La vittoria finale è andata a Andrea Moretton (Team LaFuma Italia) che ha chiuso la prova in 6h05’07’’ e con 4’ di vantaggio su Daniele Palladino (Yoga Studio Modena) e di 13’ su Filippo Dal Maso (Puro Sport Team). Andrea Moretton, classe 1972, coglie così la sua seconda vittoria in carriera nelle ultra distanze dopo Magredi Mountain Trail del 2010. Lo scorso anno, due podi importanti con il 3° posto al Cortina Trail di 46 km e il 2° posto al Troi dei Cimbri di 55 km. 

MARIA CHIARA PARIGI SI CONFERMA - In campo femminile vittoria di Maria Chiara Parigi (Team Tecnica) con il tempo finale di 7h11’14’’ e un vantaggio di 9’ su Simona Morbelli (Team Salomon Agisko) e di 18’ su Sara Recenti (Trail Running Brescia). Maria Chiara Parigi, dopo il  recente 2° posto alla Maratona della Pace sul Lamone di Gennaio, è reduce da un 2012 a dir poco esaltante con 4 vittorie (Elba Trail, Cortina Trail, Trail degli Eroi e Le Vie di San Francesco).  

RESISTONO I RECORD -
A livello cronometrico, resistono sia il record maschile di Lorenzo Trincheri fatto registrare nel 2012 con un fantastico 5h32’59’’, sia quello femminile di Patrizia Pensa che nel 2011 chiuse la prova in 7h00’53’’.  

LA STAFFETTA -
In programma anche la prova a staffetta a coppie con ben 136 atleti impegnati. La vittoria maschile è andata alla coppia Team Lafuma Italia 1 composta da Danilo Lanternino e Mirko Righele con il tempo finale di 5h27’19’’.

CLASSIFICA MASCHILE
Andrea Moretton (Team Lafuma Italia) 6h05’07’’
Daniele Palladino (Yoga Studio Modena) 6h09’17’’
Filippo Dal Maso (Puro Sport Team) 6h18’01’’
Fabio Caverzan (Scarpebianche) 6h20’25’’ Ivan Geronazzo (Team Lafuma Italia) 6h21’42’’

CLASSIFICA FEMMINILE
Maria Chiara Parigi (Team Tecnica) 7h11’14’’
Simona Morbelli (Team Salomon Agisko) 7h20’30’’
Sara Recenti (Trail Running Brescia) 7h29’53’’
Scilla Tonetti (Runners Olona) 7h35’11’’ Catena Pizzino (Pavanello) 7h37’18’’  


Ultrabericus: vittoria di Moretton e Parigi

Al secondo posto Daniele Palladino e al terzo Filippo Dal Maso

Si susseguono sul traguardo di Piazza dei Signori a Vicenza gli arrivi dell'Ultrabericus trail, gara di 65 km con 2.500 m D+ che si è corsa sui Monti Berici. Il podio, quando devono ancora tagliare il traguardo molti concorrenti, è composto, nell'ordine, da Andrea Moretton del Team Lafuma seguito da Daniele Palladino e Filippo Dal Maso. Per Moretton tempo di 6h.05'.07''. Dietro ai battistrada hanno tagliato il traguardo anche Ivan Geronazzo e Andrea Furlani. Il podio femminile è composto da Mariachiara Parigi seguita da Simona Morbelli e Sara Recenti.


Trail du Ventoux, appuntamento il 24 marzo

Anche Chorier, Lanne e Symonds nell'importante gara francese

Trail du Mont Ventoux, Francia, 24 marzo. 46 km che fanno parte della storia del trail. L'anno scorso ha vinto l'atleta del team Salomon Andy Symonds, che sarà al via anche quest'anno. Tra gli altri big hanno confermato la loro presenza anche altri due atleti Salomon: Julien Chorier e Michel Lanne. Symonds ha dichiarato al sito francese endurance-mag.com che quest'anno la concorrenza è molta e sarebbe contento di arrivare nei primi cinque. Qualche problema in più per Michel Lanne che è in ritardo di preparazione per un infortunio, mentre per Chorier, uomo da distanze più lunghe, si tratterà di un allenamento per l'Ultra-Trail del Monte Fuji di fine aprile, gara che l'anno scorso ha vinto. 


38. Tre Rifugi Val Pellice, i trail 'a km zero'

Venerdi' 5 aprile serata dedicata ai trail nelle Marittime e nelle Cozie

Singolare iniziativa del Comitato organizzatore della “Tre Rifugi Val Pellice” che si fa carico di promuovere il mondo del Trail, con particolare riferimento ai “Trail a chilometro zero”.  Un modo antico e moderno di scoprire la montagna. L’intuizione del Cai Uget Val Pellice nel 1972.

NON SOLO RACE - Non solo competizione ma riscoperta, valorizzazione e promozione del territorio montano, delle borgate, della sua gente, del suo ambiente e i suoi prodotti.  Le numerose iniziative sportive che, a partire dalla tradizionale Tre Rifugi Val Pellice, promuovono il territorio delle Alpi Marittime e Cozie. Un modo anche per unire le forze ed essere adeguatamente presenti in un settore in grande sviluppo e reggere il confronto con le maggiori realtà del settore a livello nazionale. 

TRAIL A KM ZERO - Verrà presentata la 38° edizione della classica della Val Pellice, in programma quest’anno Domenica 14 Luglio, con le relative novità organizzative. Ma nel contempo verranno presentate le più importanti manifestazioni del settore in programma in questo angolo del Piemonte:  Trail del Monte Servin, Valle Varaita Trail, Val Maira sky Marathon, Valsusa Trail hanno già dato la loro adesione alla serata e saranno presenti con materiale promozionale. 

SOLIDARIETA' - Presente anche l’Associazione “Find The Cure” che si occupa, coinvolgendo il mondo dei Trailers, di iniziative di solidarietà con i Paesi più poveri. Quest’anno, attraverso il progetto “Corto Circuito Solidale” gli interventi saranno finalizzati alla realizzazione di pozzi in Mali. 

Avviata la fase relativa alle iscrizioni si entra nella fase realizzativa di una stagione che si preannuncia ricchissima di appuntamenti.  Nel corso della serata saranno proiettati DVD promozionali delle singole manifestazioni e si concluderà con il DVD della Tre Rifugi 2012. 


Grand Raid du Cro-Magnon, nuovo percorso

La gara riprenderà nel 2014

Venerdi  8 marzo si è riunito il comitato organizzatore del nuovo Cro-Magnon. La storica gara ultra-trail infatti quest'anno non si disputerà per problemi nell'attraversamento del Parco Nazionale del Mercantour. È stato deciso definitivamente il percorso di questo ultra-trail che, partendo sempre da Limone Piemonte, attraverserà le Alpi, passerà per Breil sur Roya e Sospel per arrivare a Cap d’Ail, in Costa Azzurra, sulla spiaggia. In totale 135 km e 8.800 mD+, e 9.900 mD-. Questi dati saranno verificati sul terreno, dopo lo scioglimento delle nevi (fine giugno/primi luglio). Il via della tredicesima edizione del Grand Raid du Cro-Magnon, la prima del rilancio sul nuovo percorso, sarà dato sabato 21 giugno 2014 da Limone Piemonte, probabilmente alle 4 del mattino.
 


Confermata la Maratona del Cielo

Appuntamento il 7 luglio con la storica gara di skyrunning

Appuntamento confermato anche quest'anno, la Maratona del Cielo-sentiero 4 luglio è in calendario, il 7 luglio. Tecnicamente la Maratona del Cielo e la mezza maratona, nella configurazione inaugurata col nuovo corso dal 2011, saranno come sempre al massimo livello. Anzi, dopo il rodaggio di due anni d'esperienza sui nuovi tracciati Aprica - Santìcolo di Corteno Golgi, le gare saranno ancora meglio organizzate, con la correzione di lievi imperfezioni e con la preparazione dei terreni di gara nel miglior modo possibile.

MONTEPREMI RIDOTTO - Quello che cambia, in forza delle ristrettezze economiche che hanno toccato un po' tutti è in particolare l'aspetto premi. Una maggior frugalità è divenuta d'obbligo e costringe gli organizzatori a tagliare di un buon quarto i premi in denaro. Da gara di skyrunning italiana più premiante in assoluto (tra le sette-otto più ricche al mondo), la Maratona  scende in questo senso di un gradino, riducendo a 16.470 euro i premi complessivi. www.maratonadelcielo.it 


Monza-Montevecchia ecoTrail, dalla citta' alla collina

La seconda edizione in programma il 26 maggio

E' stata presentata ieri la seconda 'Monza-Montevecchia ecoTrail', in programma domenica 26 maggio e riservata a 150 coppie di atleti. Si correrà lungo il tracciato 'verde' che dal Parco di Monza, attraverso il Parco dell’Alta Valle del Lambro, il Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone e ben 8 Comuni (Monza, Biassono, Macherio, Triuggio-Canonica, Casatenovo, Lomagna, Missaglia e Montevecchia), giunge fino al Centro Sportivo di Montevecchia, dopo un suggestivo passaggio dalla piazzetta in 'città alta'. Dopo il successo della passata edizione, vinta da Arnese/Milo (M), Casiraghi/Gizzi (F) e Maino/Abbiati (miste), l'organizzazione ha deciso di riconfermare la formula della gara, caratterizzata da un giusto mix di sport, trail, natura e charity.

IL PERCORSO - La novità più importante di questa seconda edizione è rappresentata dal percorso che, rispetto all’edizione precedente, subirà qualche leggera modifica per rendere ancora più 'attraente' e interessante la gara per i tanti runner al via, con scorci di una Brianza verde e ai più sconosciuta. I chilometri totali arriveranno fino ad una massimo di 34 (rispetto ai 32,5 del 2012), aumenterà la parte su terreni e sentieri sterrati come anche i guadi da attraversare (che saranno in totale una quindicina); il dislivello positivo (D+700 mt.) resta invece immutato. Confermato anche il 'Gran Premio della Montagna BETA UTENSILI', dura cronoscalata verso Montevecchia alta, con premiazione ad hoc per la prima coppia classificata.

LE ISCRIZIONI - Le iscrizioni apriranno l’ 11/18 marzo; il costo, invariato rispetto alla precedente edizione, è di € 250,00 per le squadre c.d. “sponsorizzate” (di cui € 200,00 devoluti in beneficenza per il progetto charity) e di € 70,00 per le altre squadre 'standard' (di cui € 20,00 in beneficenza). Potranno iscriversi alla gara gli atleti, maggiorenni e di ambo i sessi, in possesso di certificato medico agonistico in corso di validità ed iscritti alla FIDAL per la stagione agonistica 2013. Le iscrizioni avverranno unicamente attraverso il sito della società OTC Srl.

IL PROGETTO CHARITY -  Dopo il successo dell’iniziativa charity 2012 a favore di Cancro Primo Aiuto Onlus, quest’anno la gara sosterrà MOMOT2013 un nuovo progetto a favore della Polisportiva SOLE di Lissone, che si occupa di favorire la piena integrazione nel mondo dello sport di atleti con disabilità intellettiva. Con i fondi raccolti verrà consentito alla squadra di basket della Polisportiva SOLE di partecipare all’edizione estiva degli 'Special Olimpics', in programma a Cagliari nel mese di maggio.

COMBINATA MONZA-RESEGONE -
Anche quest’anno è confermata la preziosa collaborazione con la Società Alpinisti Monzesi (SAM), che da oltre mezzo secolo organizza la storica Monza-Resegone. Le squadre che parteciperanno a entrambe le competizioni, con uguale formazione (+ 1 componente nel caso della Monza-Resegone), saranno inserite nella speciale classifica denominata 'Supercoppa Brianza Podistica', con premiazione allo Stadio SADA di Monza, insieme ai vincitori della Monza-Resegone 2013. 


Tutto pronto per l'Ultrabericus

Il via sabato 16 marzo da Vicenza, attesi 800 atleti

A pochi giorni dallo start dell’Ultrabericus Trail l’organizzazione dell’evento è entrata nel vivo. Oltre all’attività sul campo, con la pulizia dei sentieri e la preziosa collaborazione delle proprietà private attraversate dal tracciato, si susseguono in questi giorni le riunioni operative con tutti gli enti e le associazioni coinvolte per mettere a punto la macchina di oltre 200 volontari che gestirà i più di 800 atleti iscritti, provenienti da 60 province e 15 regioni d’Italia e gli oltre 25 stranieri di nazionalità ungherese, slovena, austriaca, tedesca, svizzera, spagnola ed americana..

PARTENZA IN CITTÀ - Vicenza si prepara dunque a ricevere al meglio i concorrenti, che si ritroveranno per la partenza in Piazza dei Signori, dove torneranno dopo aver percorso i 65 chilometri con 2.500 metri di dislivello positivo del periplo dei Colli Berici interamente su sentieri e sterrati. Con la terza edizione Ultrabericus si afferma definitivamente come classica di apertura della stagione, valida come terza prova del Grand Prix IUTA, e conferma il trend degli ultimi anni che vede sempre più atleti preferire la corsa in natura su lunghe distanze, ben sintetizzato nel motto 'un passo fuori dall’asfalto, due passi oltre la maratona'. 

PERCORSO - Se sotto il profilo squisitamente tecnico sono state apportate tutte le possibili migliorie al percorso, tagliando anche gli ultimi tratti asfaltati, l’evento si è anche arricchito di significati e occasioni diverse, trovando finalmente un ampio coinvolgimento in tutto il territorio dei Colli Berici, portando alla riscoperta di alcuni sentieri da tempo dimenticati. La gara sarà anche oggetto di un’attività di ricerca sulle le reazioni fisiologiche e neurofisiologiche all'esposizione ad ambienti e compiti estremi condotta dal dipartimento di scienze biomediche dell’università di Padova. L’appuntamento è quindi per sabato 16 marzo, in piazza dei Signori, alle ore 10.00 per la partenza e nel pomeriggio dalle 16.00 fino a sera inoltrata per accogliere gli atleti all’arrivo. Tutte le info su www.ultrabericus.it