Dolomiti Sky Run, ultimi giorni per iscriversi

C'e' tempo sino a venerdi' 26 giugno

Boom di richieste alla Dolomiti Sky Run tanto che l’organizzazione ha deciso di riaprire le iscrizioni per la seconda edizione della prova che si svolgerà dal 3 al 5 luglio 2015, di un’altra settimana, fino a venerdì 26 giugno alle ore 23.
Ultima settimana di tempo, dunque per chi vuole partecipare alla competizione che è valida per ottenere il punteggio massimo (4 punti) come gara qualificante per la UTMB.
Sono oltre 280 gli iscritti finora e dopo il successo della seconda live chat di sabato 20 giugno, in tanti hanno deciso di aggiungersi ai già numerosi atleti italiani e stranieri che prenderanno il via tra poco più di 10 giorni per affrontare i 130 km sulla mitica Alta Via n1, patrimonio mondiale dell’Unesco.
«Vista la grande affluenza dell’ultimo momento abbiamo deciso di dare a tutti quanti la possibilità di iscriversi» spiega Fabio De Mas dell’organizzazione «vogliamo che anche i ritardatari possano far parte di questa fantastica avventura. Sappiamo bene che essendo un’ultratrail molto impegnativa alcuni atleti devono valutare la propria condizione fino all’ultimo e siamo contenti di costatare che ora hanno deciso di partecipare, segno di un grande entusiasmo che promette bene in vista della gara.»
Per informazioni sulla procedura di iscrizione consultate il sito web www.dolomitiskyrun.it o scrivete a info@dolomitiskyrun.com; è possibile partecipare sia come singoli sia come staffette da due o tre atleti (maschili, femminile o miste); la quota di iscrizione per i concorrenti singoli è di 110 euro e per le staffette di 200 euro.


Luca Cagnati quarto al Mount Washington Road Race

Per l'atleta Dynafit, un traguardo mai raggiunto da un italiano

La Mount Washington Road Race è una delle gare più prestigiose nella storia podistica degli Stati Uniti e attira ogni anno moltissimi atleti da tutti gli stati. Nella 55esima edizione svoltasi sabato 20 giugno, hanno partecipato più di mille atleti che hanno affrontato le 7 miglia del tradizionale tracciato e superato il dislivello di 1400 metri fino alla sommità del monte Washington, il più alto del Nord-Est degli Stati Uniti.
Al via della gara anche Luca Cagnati, 25enne portacolori del team Dynafit, unico italiano presente che ha tagliato il traguardo in quarta posizione: se da una parte c’è l’amarezza per essere rimasto ai piedi del podio dall’altra Cagnati può vantare il miglior risultato di sempre come atleta azzurro.
«È stata una grande esperienza – racconta Luca emozionato – più di mille persone al via con campioni di altissimo livello in una gara di cui ho sempre sentito parlare e solo adesso che l’ho conclusa, capisco il fascino che avvolge tutta la manifestazione».
Il percorso della Mount Washington Road, oltre ad essere molto impegnativo, è anche famoso per essere caratterizzato da condizioni meteo spesso imprevedibili. Si passa infatti da temperature molto alte ai piedi della montagna, per giungere in vetta con la colonnina di mercurio che sfiora lo zero. Consapevole delle difficoltà della gara, Luca non si è fatto intimidire: «Sono partito tranquillo non conoscendo bene gli avversari, a metà gara ho spinto sull’acceleratore e mi sono portato nelle prime cinque posizioni, e nel finale ho dato tutto e ho ottenuto un insperato quarto posto, a pochi secondi dal terzo» commenta l’atleta bellunese.
Il disappunto per un podio mancato lascia subito spazio alle emozioni di una gara prestigiosa.
«Un quarto posto che vale una medaglia – dichiara Luca – e, vista la concorrenza, non ci credo ancora. Forse, se avessi osato un po’ di più all’inizio, il secondo o terzo posto avrei potuto raggiungerlo…ma sono comunque molto soddisfatto e felice».
Vittoria di Joseph Gray  in 58'15" su Andy Wacker  in 1h00'59" e Zach Miller in 1h03'15"; 1h03'40"  il tempo di Luca Cagnati.


La nuova sfida contro il sole

A Chamonix si e' svolta l’Asics Beat the Sun

Cinque staffette continentali, composte da runner esperti e amatoriali, si sono date battaglia in una prova intorno al Monte Bianco, l’Asics Beat the Sun.
Solo quattro secondi hanno separato il Team America dal Team South Europe dopo che ciascuna squadra aveva completato il 'Beat the Sun'. Nel finale, il Team Americas ha tagliato il traguardo nella piazza centrale di Chamonix, con meno di 10 metri di vantaggio sul Team Europe South. Entrambe le squadre hanno completato la sfida in 15 ore e 3 minuti, battendo il sole di 38 minuti.
Asics Beat the Sun ha visto al via corridori di 17 diverse nazionalità, compresi atleti di fama mondiale, come ad esempio Pete Jacobs, ex campione del Mondo di Ironman. Le squadre erano composte da tre expert runner e tre amateur runner, ed ogni atleta che ha percorso almeno due tappe tra le 13 totali. Nella primavera del 2015 sono stati selezionati i 15 amatori, scelti tra quasi 10.000 corridori in tutto il mondo, che hanno potuto godere di una opportunità unica nel suo genere. Ogni atleta per completare questa esaltante sfida, insieme alla propria squadra, aveva a disposizione soltanto 15 ore, 41 minuti e 35 secondi per 'battere il sole' prima del tramonto, fissato alle 21.25 del 21 giugno 2015, il giorno più lungo dell'anno.
Nella prima metà della sfida, il Team Europe South ha preso il controllo ed è restato in vantaggio in quattro delle prime cinque tappe. Dalla quinta tappa fino all’undicesima, la testa della gara è cambiata sei volte, con il Team Americas, il Team Europe South ed il Team Africa a darsi il cambio.
All’interno del Team rappresentante l’Europa del Sud erano presenti anche due italiani, il valdostano Xavier Chevrier, azzurro di corsa in montagna, e Virgina Nanni, grafica pubblicitaria pescarese.
A dimostrare la durezza della manifestazione, il Team Asia-Pacific, il Team Africa ed il Team Europe North, tutti con corridori di livello mondiale tra le proprie fila, non sono riusciti a 'battere il sole'.
Ancora delusa per non essere riuscita ad avere la meglio sul sole nel 2014, Megan Kimmel, capitano del Team Americas, ha corso insieme ai propri compagni di squadra l’ultimo tratto della tappa finale, che si dipanava tra le strade di Chamonix, da dove è iniziata ed è terminata la sfida. Con lei nella squadra il brasiliano Iazaldir Feitoza e il canadese David Le Porho e gli amtori Maria Urso, Elie Silver, Edmilson Santos.


Al via il Sudtirol Vertical Tour

Domenica con la gara di Selva dei Molini, organizzata da Reichegger

Organizzatore Manny Reichegger: domenica 28 giugno al via Il Südtirol Vertical Tour con la decima edizione del Km Verticale di Selva dei Molini. Gli atleti si sfideranno su 1000 metri di dislivello su 3,8 km di sviluppo. Iscrizione fino mezz’ora prima della partenza o sul sito www.ssv-muehlwald.com. Oltre al vertical di Selva dei Molini, le altre prove della combinata sono il Vertical Carezza il 2 agosto e il Km Verticale Cima Gallina il 5 settembre.


Tutto pronto per la decima Stava Mountain Race

Domenica 28 giugno in Val di Fiemme

E’ tutto pronto in Val di Fiemme per la decima edizione della Stava Mountain Race in programma domenica 28 giugno, valida come terza prova del circuito La Sportiva Mountain Running Cup.
Fra le competizioni in quota del calendario nazionale l’evento organizzato dall’Us Cornacci è sicuramente uno fra i più spettacolari, ma pure fra i più duri con i suoi 24,9 km  di sviluppo, ma soprattutto per i 2125 metri di dislivello positivo, che diventano ben 4250 metri calcolando la seconda parte di gara che dai 2358 metri del Monte Agnello porta al traguardo di Tesero. Un percorso che non lascia tregua, visto che già dopo i primi 500 metri la strada inizia a salire in quanto a verticalità, portando ai 2150 metri del Monte Cornon. Questi primi 5 km, che fanno da catalizzatore alla prima sfida in programma, ovvero il Verticale del Cornon – Felicetti Cup, prevedono un dislivello di 1090 metri e spesso mettono già in chiaro le posizioni di vertice, anche se sono altri due i punti chiave in grado di decretare la classifica, stando a quanto successo nelle precedenti 9 edizioni, ovvero l’ascesa al punto più alto della gara sul Monte Agnello, ma pure l’impegnativa e tecnica discesa che dai 2200 metri del Doss dei Branchi porta al traguardo di Tesero.
La Stava Mountain Race non è una gara per tutti. Per parteciparvi bisogna avere una certa preparazione e un buon fondo atletico e proprio per questo motivo non si raggiungono mai numeri elevati in fatto d’iscrizione, compensate comunque da adesioni di qualità. E sarà così anche quest’anno.
In particolar modo si annuncia una sfida davvero combattuta in campo femminile, visto che la rosa delle partenti è davvero di gran qualità, grazie alla presenza di Debora Cardone, Chiara Gianola, Raffaella Rossi del team Valtellina e la sua compagna di team Elisa Sortini, ma pure Lara Mustat, che dopo tanti anni di gare trail ha deciso di cimentarsi anche con le skyrace. Nella competizione verticale, assente la Confortola per una concomitanza, la lotta per la vittoria pare una sfida a tre tra Francesca Rossi, l'atleta di casa Beatrice Deflorian e la new entry della stagione 2015 Serena Vittori di Premana.
Per quanto riguarda le prove al maschile nel Verticale del Cornon, che avrà il suo start alle 8 del mattino, fra i protagonisti annunciati troviamo il re delle verticalità Urban Zemmer del Team La Sportiva, assieme al compagno di squadra Nicola Pedergnana. Sicuro partente anche il forte valdostano Nadir Maguet, che deve però sciogliere gli ultimi dubbi, visto che è tentato di partecipare alla gara lunga. Sfida dove ha confermato la presenza il vincitore di dodici mesi fa Paolo Bert, così come Michele Tavernano e Christian Varesco. Attesa anche per il forte skyrunner rumeno Georgy Szlabocs e lo svizzero Micha Steiner, ma non è esclusa qualche presenza di rilievo dell’ultima ora.
Non mancherà poi il momento dedicato ai più piccoli, con la Mini Stava Mountain Race e con tanti momenti di festa, giochi e divertimento per i più piccoli. Questa finestra avrà come collocazione la giornata di sabato 27 giugno a partire dalle 14. La manifestazione dà vita ad una combinata con la 'gemella' Mini Dolomites Skyrace, che sarà organizzata alla vigilia della gara fassana, ovvero sabato 18 luglio. In collaborazione con La Sportiva è stato istituito un premio per chi parteciperà ad entrambe le prove, che verrà consegnato agli aventi diritto in occasione della cerimonia di premiazione della stessa Mini Dolomites Skyrace a Canazei. Le iscrizioni a tutte e tre le sfide sono ancora aperte, basta collegarsi al sito www.stavamontainrace.it.


Vertical Becca di Viou a Bertone e Brunod

Incrementato il numero dei partecipanti: 127 gli atleti al via

Giornata di sole e temperatura in quota di circa 10 gradi. Al Vertical della Becca di Viou, prima prova del neo circuito Défi Vertical, i concorrenti hanno trovato le condizioni ideali per gareggiare. Alla partenza situata a Valpelline si sono presentati 127 atleti, circa cinquanta in più rispetto alla prima edizione del 2014. Partenza individuale, un piccolo trasferimento in piano, poi il naso all’insù verso i 2.856 metri della Becca di Viou. Un percorso di 9 km molto bello e tecnico, apprezzato da tutti.
La gara femminile è stata nuovamente vinta da Catherine Bertone. La valdostana ha bissato il successo ottenuto lo scorso anno completando la distanza in 1h 41’07, praticamente in linea con il crono del 2014 quando concluse in 1h 40’59”. Prima del suo arrivo il miglior tempo lo aveva fatto segnare Katrzyna Kuzminska, alla fine seconda in 1h 43’08”, prima atleta Seniores. Terzo posto per la valdostana dell’Atletica Calvesi Christiane Nex, arrivata in quota in 1h 43’54”. Barbara Cravello del Trail Running (1h 45’30”) e la veneta dell’Atletica Chirignago Lisa Borzani (1h 50’04”) hanno completato la cinquina iniziale.
Una settimana dopo la vittoria nella 25 km del Licony Trail, il valdostano Dennis Brunod è tornato al successo. Il portacolori della Polisportiva Mont Avic ha vinto a mani basse in 1h 21’34”, stracciando il precedente record di 1h 27’42” fatto segnare lo scorso anno da Nadir Maguet e Henry Aymonod. Alle spalle di Brunod gara molto combattuta con 3 atleti racchiusi in 10”. Secondo posto per il Veterano Andrea Cairoli (1h 31’06”), terzo e quarto per i valdostani Nadir Vuillermoz (1h 31’11”) e Laurent Chuc (1h 31’16”). Quinto posto per l’altro Senior Fabio Rizzi (1h 34’50”).
Premiati anche i vincitori delle diverse categorie: Giulia Collavo (Seniores), Chantal Vallet (Veterane 1), Paola Didero (Veterane 2), Mathieu Bianquin (Junior), Marco Ziggiotto (Seniores), Jean Meuret (Veterani 1), Tullio Ballarino (Veterani 2) e Davis Ottobon (Dog Trekking).
Prima della cerimonia di premiazione si è svolto il 'triangolo enogastronomico' che ha riscosso grande successo e richiamato anche molte persone fuori gara ma amanti della buona cucina. Quasi 800 le persone che hanno degustato le specialità di Valpelline (Valle d’Aosta), Luccoli (Abruzzo) e Mirandoli (Emilia-Romagna), una iniziativa che vuole ricordare e riunire tre comunità che si sono conosciute in occasione dei terremoti.


Gianola, Butti, Rossi e Sortini da record in Valtartano

280 atleti al via al classico rally estivo valtellinese

Saltano tutti i record al Rally Estivo della Valtartano. Una bellissima giornata di sole, con la temperatura ideale per correre, ha accolto oggi i 280 concorrenti, giunti in Valtartano per la tredicesima edizione del Rally Estivo. Il primo record a saltare è stato quelli dei partenti, 140 le coppie al via di questa classicissima gara a coppie. Pochi minuti dopo le 9, lo start della gara, con il gruppo compatto, partito al piccolo trotto lungo la strada della Vallunga. La bagarre si è scatenata alla casera di Porcile, con la coppia Mattia Gianola e Stefano Butti a rompere gli indugi, dietro hanno risposto Davide e Walter Trentin, seguiti dal duo Giovanni Tacchini e Christin Pizzatti. Il forcing del duo del Team Crazy Idea ha subito lasciato il segno, con il loro vantaggio che però restava contenuto. Passavano comunque per primi al Gpm di Cima Lemma con circa 15 secondi sui fratelli Trentin e 1’30” su un trio di coppie, Tacchini-Pizzatti, Sansi-Leoni e Bonfanti-Ratti. Al femminile la coppia del Team Crazy Idea Raffella Rossi ed Elisa Sortini, avvantaggiandosi subito sulle dirette avversarie, ha condotto la gara dal primo all’ultimo metro e transitando da subito nei punti di controllo in tempo record. Tornando alla cronaca della gara maschile, in discesa verso Gavedo la coppia Gianola-Butti volava verso il traguardo con il tempo record di 2h 27’ 33”, mentre hanno chiuso al secondo posto Davide e Walter Trentin (Rupe Magna) in 2h29’12”. Terza piazza dopo rimonta in discesa per Carlo Ratti e Fabio Bonfanti in 2h 30’42”. Quarta piazza per gli atleti del Team Valtellina Stefano Sansi e Marco Leoni, quinti invece Alberto Comazzi e Davide Invernizzi. Al femminile vittoria con record per Raffaella Rossi ed Elisa Sortini (Team Crazy Idea) con il tempo 2h55’53”, che precedono Carolina Tiraboschi e Daniela Rota, mentre terze chiudono Lara Martelletti e Fabiana Del Grosso. Nella categoria mista, successo per i fratelli Martina e Danilo Brambilla della Carvico Skyrunning.


Primi big gia' iscritti alla Sentiero 4 Luglio

Confermata la presenza di Silvia Serafini

Se normalmente i grossi calibri, per una sorta di pretattica, attendono gli ultimi giorni - quando non addirittura le ultime ore - per iscriversi, ad alcuni di loro non importa nulla di farsi notare da subito. Alla Sentiero 4 Luglio SkyMarathon è il caso di Silvia Serafini, vincitrice nel 2013, e di un piccolo drappello straniero, in particolare i britannici Sam Roberts e Ross Bannermann, già della partita. Dalla Valsesia ha del resto preannunciato informalmente la sua presenza la campionissima 'Manu' Brizio, che punta al settimo sigillo.
Si entra ora nelle ultime, febbrili due settimane precedenti l'evento italiano clou della stagione podistica d'alta quota nazionale, valido sia come campionato italiano assoluto e giovanile di skymarathon, sia come seconda tappa delle Skyrunner Italy Series.
Le quote d'iscrizione sono popolarissime: 35 euro per la maratona e 30 euro per la gara di 22,7 km, in entrambi i casi comprensivi di pettorale, maglietta, ristori sul percorso, buono pasto, buono massaggio. I premi ammontano a circa 15.000 euro e sono riservati ai primi venticinque uomini/dieci donne della maratona e quindici uomini/dieci donne della mezza, oltre ai primi passaggi su Cima Sèllero e all'abbassamento dei record. C'è tempo per iscriversi fino a giovedì 2 luglio sera o al raggiungimento dei 400 nominativi. Info e iscrizioni su www.maratonadelcielo.it


Emelie Forsberg sara' in gara alla Dolomites

Attesi oltre 1200 partecipanti in rappresentanza di ben 34 nazioni

La Dolomites Sky Race si conferma un evento senza frontiere. Alla competizione che si disputerà dal 17 al 19 luglio in Val di Fassa sono infatti attesi oltre 1200 partecipanti in rappresentanza di ben 34 nazioni e proprio in quest’ottica sono particolarmente significative le adesioni made in Japan giunte negli ultimi giorni, ovvero quella del forte skyrunner Dai Matsumoto, che è inserito nel team Salomon e quella di Kanako Hasegawa, che non è riuscita a resistere al richiamo di una delle gare simbolo al mondo per il corridori del cielo. Perché anche quest’anno l’evento ladino trentino, che raggiungerà la diciottesima edizione, avrà la più importante collocazione nel calendario visto che si tratta della prova d’apertura delle cinque in programma del circuito iridato Skyrunner World Series.
Oltre alle presenze di atleti del Sol Levante alla segreteria del comitato organizzatore è arrivata la chiamata e l’adesione di Emelie Forsberg, trionfatrice sul traguardo di Canazei nel 2013 e nel 2012 e seconda dodici mesi fa. La 28enne svedese che studia biologia a Tromsø (Norvegia) torna in Trentino con l’obiettivo di mettersi al collo il terzo alloro e per questo motivo si sta allenando con meticolosità in queste settimane. Per sapere quali saranno le sue rivali principali bisognerà però attendere i prossimi giorni, quando verranno ufficializzate da parte delle federazioni nazionali le ultime iscrizioni e si avrà dunque il quadro completo dei big in gara sia nella prova del Dolomites Vertical Kilometer, che andrà in scena il venerdì sul tradizionale tracciato che da Alba di Canazei porterà i concorrenti a Crepa Neigra, una competizione che rappresenta la verticalità assoluta, sia per quanto riguarda la sfida più attesa sulla gara lunga di 22 km della domenica, con i suggestivi passaggi ai 2829 metri di Forcella Pordoi e ai 3152 metri del Piz Boè.
Certe comunque le presenze dei forti atleti del Team La Sportiva, azienda di Ziano di Fiemme da sempre main sponsor della competizione fassana. In particolar modo gli occhi saranno puntati sul re delle sfide verticali Urban Zemmer, quindi ci saranno  Nejc Kuhar, Nadir Maguet, Marco Moletto, il francese William Bon Mardion e l'emergente trentino Nicola Pedergnana, mentre al femminile spicca al momento il nome di Francesca Rossi. Ed ancora Christian Varesco, Maite Maiora, Michele Tavernaro, Paolo Bert e i due spagnoli Cristobal Adel e Alfredo Gil, sempre del team di Ziano di Fiemme.
Le iscrizioni al Dolomites Vertical Kilometer sono ancora aperte ed effettuabili sul sito www.dolomiteskyrace.com, visto che è stata raggiunta finora quota 300 presenze, mentre per la gara lunga la procedura è stata bloccata già ad aprile con il raggiungimento della massima quota gestibile, ovvero 750 atleti.
Novità di quest’anno riguarda la presentazione ufficiale dell’evento alla stampa, al pubblico e ai turisti presenti in Val di Fassa, che è stata programmata per sabato 11 luglio alle ore 20 presso la Sala consigliare del Comune di Canazei ed inserita nel programma delle manifestazioni della suggestiva festa 'Te anter i tobié'. Per l’occasione verrà presentata la nuova brochure fresca di stampa ed un singolare video promozionale realizzato per presentare in maniera diversa questo evento che ha fatto la storia delle competizioni di skyrunning.
Conoscendo gli organizzatori capeggiati da Diego Salvador ci aspettiamo però anche altre interessanti novità dell’ultima ora.


Presentato l'Adamello Ultra Trail

A fine settembre, con tante novita'

Due regioni, due province, due parchi, otto comuni, tre gare per un unico grande spettacolo. Al Bianchi Café Bar & Cycles di Milano è stata presentata la seconda edizione dell’Adamello Ultra Trail. Al tavolo dei relatori il presidente dell’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Camonica Roberto Menici, il primo cittadino di Vezza d’Oglio Giovanni Maria Rizzi, il direttore dell’Adamello Ski Stefano Pizzi, il dottor Gabriele Rosa, Paolo Gregorini e Mario Sterli del comitato organizzatore.
L'Adamello Ultra Trail nasce dal desiderio di creare un evento importante in Alta Valle Camonica per promuovere un territorio ricchissimo dal punto di vista ambientale e storico. Il periodo scelto è l'ultima settimana di settembre, dal 25 al 27; per agevolare la partecipazione degli atleti, il percorso non sarà eccessivamente tecnico, ma lo spettacolo paesaggistico è comunque assicurato, sfruttando antichi sentieri e mulattiere militari. Un circuito ad anello, con partenza ed arrivo a Vezza D'Oglio, della lunghezza di 180 km e oltre 10mila metri di dislivello positivo e che coinvolge due regioni (Lombardia-Trentino), otto comuni (Pontedilegno-Temù-Vione-Vezza D'Oglio-Monno-Incudine-Edolo e Vermiglio) e due parchi naturali: il Parco dello Stelvio e il Parco dell’Adamello.
L'Adamello Ultra Trail quest'anno si arricchisce con l'Adamello Trail di 70 km e la Trenta Trail a fondo valle di 30 km. E il comitato organizzatore della gara avrà la fondamentale collaborazione di Rosa & Associati. L’azienda, fondata alla fine degli anni 90 dal dottor Gabriele Rosa, allenatore di fama mondiale, da molti anni si distingue nel campo dell’organizzazione degli eventi di running. A loro è affidata tecnicamente la sorella minore della grande kermesse della corsa, la Trenta Trail.


Andetrail, sport e solidarieta' in Peru'

Dal 15 e il 29 agosto

Andetrail è il nome dato ad una gara di corsa sulle cime della Cordillera Blanca, in Perù, che si svolgerà tra il 15 e il 29 agosto. L’idea è nata da alcuni appassionati che hanno vissuto un’esperienza alpinistica tra le montagne andine e colpiti dalla realtà di quelle terre e affascinate dall’intervento dell’Operazione Mato Grosso, hanno scelto di portare un contributo, un segno distintivo in quelle terre. Atleti, corridori e appassionati stanno raccogliendo le adesioni di quanti vorranno raggiungere il Perù per vivere un’esperienza sportiva unica nel suo genere. Lo scopo di Andetrail consiste nella raccolta fondi per la costruzione di sei asili nelle baraccopoli della città di Chimbote, che si trova sulla costa del Pacifico.
Il percorso della gara verrà preparato grazie all’organizzazione di diversi campi di lavoro realizzati dai ragazzi provenienti dalle parrocchie limitrofe. Il ricavato del finanziamento dato a questi volontari sarà interamente destinato alla realizzazione degli asili. La passione e l’agonismo, dunque, si mescolano ad un’esperienza non solo sportiva, ma anche di vita.

UNA GARA DI TRAIL UNICA AL MONDO - Andetrail si configura come una delle corse in alta quota più alte al mondo. Lo sviluppo completo è di circa 40 km complessivi, con dislivello positivo di 3.676 metri, e un dislivello negativo di 2060 metri. Il percorso si snoda sulle pendici del Monte Huascaran, fino a toccare il punto più alto della gara a quota 4.700 metri (rifugio Huascaran). La competizione prosegue verso il massiccio montuoso del Monte Pisco, fino a concludersi nel rifugio omonimo a quota 4.670 metri.
Info: rifugi-omg.org
 


Becca di Viou: 9 km che inaugurano il Defi Vertical

Domenica 21 il primo vertical della stagione: partenza da Valpelline

Primo giorno d’estate, prima gara assoluta del Défi Vertical, il nuovo circuito che gli organizzatori del Tour Trail della Valle d’Aosta hanno fortemente voluto per questa stagione. Domenica 21 giugno si partirà con il Vertical Becca di Viou, prova che assegnerà punti non solo per il circuito Défi ma anche per il TTVDA. Una gara nella gara da non perdere.
Sono 9 i chilometri di gara del Becca di Viou per un totale di quasi 2.000 metri di dislivello positivo. La partenza verrà data dal centro di Valpelline, comune che dista poco più di 10 km da Aosta, con arrivo in cima alla Becca di Viou, a quota 2.856 metri. Saranno 9 km di fatica ma anche di panorami da non perdere con tutti i 4.000 metri della Valle d’Aosta in mostra e una cartolina unica della città di Aosta.
Lo scorso anno il Vertical venne vinto a pari merito da Nadir Maguet - fresco vincitore della Coppa del Mondo Espoir di sci alpinismo - e dall’altro valdostano Henry Aymonod. Conclusero il percorso in 1h 27’42” a una andatura di poco superiore ai 6 km/h. La prova femminile andò invece a Catherine Bertone, quattordicesima assoluta e all’arrivo dopo 1h 40’59” di salita.
Alle 8.30 partirà il primo concorrente, poi a seguire tutti gli altri, distanziati di 20” uno dall’altro. Una nuova formula introdotta quest’anno. Il percorso è molto largo e anche i sorpassi saranno agevoli. Fino alle ore 24 del 18 giugno le iscrizioni possono essere effettuate online e costano 30 euro. Successivamente costeranno 35 euro. In entrambi i casi va aggiunto 1 euro che sarà devoluto in beneficenza.
Nel pomeriggio, a partire dalle 15, le premiazioni finali. Ad anticipare la cerimonia sarà il 'triangolo enogastronomico' con specialità di Valle d’Aosta (Valpelline), Emilia-Romagna (Mirandola) e Abruzzo (Luccoli), 3 comunità che si sono conosciute durante i catastrofici terremoti e che hanno costruito una amicizia indelebile.
Sole permettendo non mancherà 'Pellissier Helicopter' che dalle 9 sorvolerà la zona della competizione con voli turistici per chi volesse vivere il Vertical Becca di Viou da un’altra prospettiva.
Il Vertical Becca di Viou è organizzato dall’Asd Nordic Walking Grand Combin insieme ai Volontari del soccorso di Valpelline e ai Comuni di Doues, Ollomont, Roisan e ovviamente Valpelline. 
Ogni partecipante riceverà un pacco gara con la birra du Grand-St-Bernard, una maglietta dell’evento, integratori Kratos e il buono pasto per il 'triangolare enogastronomico'. Ricche anche le premiazioni finali. Saliranno sul podio e riceveranno un cesto di prodotti tipici i vincitori di ogni categoria, mentre i migliori 10 tempi riceveranno un antivento di Technosport.


Iscriviti alla newsletter


Mulatero Editore utilizzerà le informazioni fornite in questo modulo per inviare newsletter, fornire aggiornamenti ed iniziative di marketing.
Per informazioni sulla nostra Policy puoi consultare questo link: (Privacy Policy)

Puoi annullare l’iscrizione in qualsiasi momento facendo clic sul collegamento a piè di pagina delle nostre e-mail.

Abbonati a Skialper

6 numeri direttamente a casa tua
43 €per 6 numeri

La nostra sede

MULATERO EDITORE
via Giovanni Flecchia, 58
10010 – Piverone (TO) – Italy
tel ‭0125 72615‬
info@mulatero.it – www.mulatero.it
P.iva e C.F. 08903180019

SKIALPER
è una rivista cartacea a diffusione nazionale.

Numero Registro Stampa 51 (già autorizzazione del tribunale di Torino n. 4855 del 05/12/1995).
La Mulatero Editore è iscritta nel Registro degli Operatori di Comunicazione con il numero 21697

Privacy Policy - Cookie Policy

Privacy Preference Center

X