Tadei Pivk a caccia del titolo

"Dovrò fare attenzione a Merillas e Anthamatten"

Nella generale delle World Series guida Tadei Pivk: a Limone, dunque la possibilità di laurearsi campione. Il portacolori del Team Crazy Idea guida con 366 punti davanti a Manuel Marillas a 332, con Aritz Egea a 272, quindi Tom Owens e Ionut Zinca a 268 e Martin Anthamatten a 266. Per la classifica finale valgono i tre migliori piazzamenti delle Skyrunner World Series e il miglior risultato nelle Skyrunning Continenal, mentre alla Limone Extreme ci sarà un 20% in più a livello di punteggio. Nelle Continenal i 100 punti, tra gli atleti al vertice della classifica, li hanno solo Pivk, primo a Zegama, e Anthamatten, vincitore alla Flagstaff. Nelle World Series i successi sono andati ancora a Pivk, primo alla Dolomites, e Anthamatten, a segno nella Matterhorn Ultraks, mentre il vincitore delle ultime due gare, The Rut e Lantau 2 Peaks, Rèmi Bonnet, anche vincendo a Limone si fermerebbe a 320 punti.

Tadei Pivk è pronto a giocarsi le sue chance.
«Sto bene - conferma il portacolori del Team Crazy Idea - è stata una bellissima stagione, sarebbe perfetta con il titolo, ma so che non sarà certo facile. Ma è chiaro che arrivati a questo punto ci provo sino in fondo».

Limone è una gara che conosci.
«Mi piace, l’ho fatta altre tre volte e so quali sono le sue caratteristiche e le sue insidie».

Ti sei messo a fare i conti?
«Arrivati all’ultima prova è chiaro che i conti li fai, altra cosa è ‘applicarli’ quando sei dentro la gara. So che potrebbe bastare un piazzamento, ma in una skyrace è molto difficile gareggiare sull’uomo. Insomma meglio non pensarci e andare forte».

Avversari principali per la generale?
«Manuel Merillas, prima di tutto: a Hong Kong l’ho visto in condizione, si è piazzato davanti a me: sarà un osso duro. E poi Anthamatten: ha corso meno di tutti, facendo solo l’ultima parte di stagione: i punti che farà a Limone andranno tutti in classifica, senza scarti, visto che ha disputato sinora solo tre prove». 


Limone si prepara per le finali World Series

Venerdì sera il vertical, sabato la skyrace

L​'annata in cui Kilian ha messo da parte, momentaneamente, il mondo race, ha visto sbocciare i campioni del futuro e consacrarsi atleti da sempre al top.
Due nomi su tutti: Rèmi Bonnet, 20enne del Team Salomon, quest'anno da record al K3 Red Bull e vincitore della penultima prova del mondiale settimana scorsa a​lla​ Lantau​ 2 Peaks​, e Tadei Pivk, protagonista di un'annata straordinaria, dalla vittoria di Zegama a quella sulla Dolomites, passando per il Sentiero 4 Luglio. Sarà proprio ‘Tad’ a giocarsi il titolo di campione del mondo sky sabato a Limone con Manuel Merillas potendo gestire un vantaggio iniziale di 34 punti ma attenzione allo spagnolo, capace di batterlo nella penultima prova, proprio a Hong Kong, piazzandosi alle spalle di Bonnet. Con i 120​, 105, 94​ punti in palio per i tre a podio, i giochi sono ancora aperti​.​ Ancora in corsa, ma più staccati, lo spagnolo Aritz Egea, il britannico Tom Owens e il rumeno già vincitore del circuito La Sportiva 2015 Ionut Alin Zinca. Al femminile invece, la nostra Elisa Desco dovrà vedersela con Maite Maiora, Megan Kimmel e dall’attuale leader di coppa Laura Orguè.
VERTICAL - ​Il giorno prima del gran finale, venerdì alle 19, Bonnet dovrà difendersi dagli attacchi di Nejc Kuhar, sloveno Team LaSpo e da Ferran Teixido di Andorra, con 36 punti di vantaggio su entrambi per portarsi a casa il suo primo titolo di campione del mondo vertical, lottando, al buio, sul tecnico percorso della Mughéra, a picco sul Lago di Garda.​ Ancora in corsa, per il terzo gradino, Martin Anthamatten e François Gonon. C'è da scommettere per la vittoria di giornata che Marco Moletto e Urban Zemmer non si tireranno indietro!. Nella prova rosa al comando del ranking Laura Orguè con 366 punti davanti ad Emelie Forsberg a 294 con terza Maite Maiora a 288.
Alle finali dello Skyrunning World Series di Limone sul Garda, venerdì 16 e sabato 17 ottobre, ci sarà da divertirsi.


Tartufo, primi Marco Menegardi e Daniela Montelli

Tappa finale di Italy Series e Trofeo Agisko

A Calestano appuntamento domenica con la Tartufo Trail Running, atto finale del circuito Ultra delle Italy Series e del Trofeo Agisko by Scott e prova del Campionato italiano Under 23 ultra sky marathon. Nella 66 km vittoria di Marco Menegardi con il tempo di 6h52’38” davanti a Davide Cheraz in 6h53’25”, che si aggiudica il titolo italiano giovanile di specialità. Completa il podio Carlo Salvetti in 7h00’11”, con quarto Fabio Di Giacomo, leader delle Italy Series. Quinto il russo Yuri Bishaev, quindi Matteo Colombo, Riccardo Montani (argento negli Under 23), Simone Corsini (terzo Under 23), Nazareno Salpistis e Nicola Fasoli a chiudere la top ten.
Nella gara femminile a segno Daniela Montelli in 9h14’42”, davanti a Cristina Carli in 9h30’45” prima nella graduatoria delle Italy Series. Terza piazza per Elena Salvi in 9h46’29”, quarta Silvia Bigi e quinta la prima Under 23, Giulia Bertoletti. Nelle prime dieci Sabrina Paci, Emanuela Marzotto, Michela Grassetto, Antonella Manzoli e Giovanna Ferrari.
 

 

Campionato italiano giovani U23 ultra sky marathon : oggi abbiamo avuto la prova che l Italia del trail avrà un futuro...
Posted by Tartufo Trail Running on Domenica 11 ottobre 2015

ALTRE DISTANZE - Nella 50 km affermazione di Gianluca Cola (davanti al belga Bruno Kelleter e a Nicola Pizzorni) e di Giulia Botti (su Marta Miglioli e Francesca Bertolini); nella 28 km gradino più alto del podio per Maurizio Fenaroli (su Daniele Santini e Federico Matteoli) e per la belga Virginie Deleau (su Carlotta Vecchi e Silvia Carra).

 

2015 Skyrunner® Italy Series. Finale Ultra Series. Le prime immagini Tartufo Trail Running(c) Ferrarifoto
Posted by Skyrunning Italia on Domenica 11 ottobre 2015


Bernard Dematteis e Confortola ok al Lagunc

Secondo posto di Michele Boscacci

Niente record ma tante emozioni, come sempre, al Kilometro Verticale Chiavenna Lagunc questa mattina. La vittoria è andata a Bernard Dematteis in 32’25’’ (a una settimana dal personal best in mezza maratona) su un fortissimo Michele Boscacci (32’55) e Alex Baldaccini (33’02). Quarto Martin Dematteis e quinto Jonathan Wyatt. Tra le donne vittoria di Antonella Confortola in 39’37 su Samntha Galassi (40’34) e Denisa Dragomir (41’14). Al quarto posto Alice Gaggi e al quinto Valentina Belotti.  «Sono felice di essere qui e soprattutto sono felice di essere tornato al successo dopo due anni - ha detto Bernard Dematteis -. A Chiavenna mi sento a casa. Quella di Nicola Del Curto non è solo una gara, ma una vera e propria festa della corsa in montagna. Qui ogni atleta si sente a casa e viene tifato come un campione. Lunga vita alla Chiavenna Lagünc». Antonella Confortola: «Ci tenevo a fare bene e a chiudere in bellezza una buona stagione. Questo tracciato mi piace anche se per attitudine provo sempre a correre e non riesco a camminare le parti più dure. Il cronometro mi soddisfa e soprattutto so che spuntarla con questo livello oggi non era per nulla facile».


Gotsch più forte di tutti alla Lake Garda

Al femminile successo di Petra Pircher

Dopo una serie di piazzamenti, con il secondo posto del 2013 e il terzo nel 2014 successo di Philip Götsch in 1h26.12 su Patrick Facchini (1h28.49) e Hannes Perkmann (1h32.49) nella versione ‘2000’ della Lake Garda Mountain race (solo salita), andata in scena sabato sul Monte Baldo, con vertiginosa vista sul Lago di Garda. IL meranese ha migliorato di 1'14'' il record del percorso stabilito l'anno scorso dal campione neozelandese Jonathan Wyatt.
Tra le donne successo di Petra Pircher (1h55.53) su Anna Pircher (1h56.19) su Barbara Cravello (1h57.10). Nella 1.700 vittoria di Marcus Strobl (1h19.01) su Carlo Rota (1h29.32) e Davide Barcella (1h35.18), al femminile successo di Jeanette Amundsen (1h41.07) su Pamela Peretti (1h45.03) e Hannah Krachenfels (1h52.54).
Nel 1700 vittoria al tedesco Marcus Strobl in 1h19.01, distanziando di oltre 10 minuti il secondo classificato, Rota Carloe di altri 6 il terzo, Davide Barcella. Tra le donne vittoria alla norvegese Jeanette Amundsen (1h41.07'), seconda Pamela Peretti in 1h45.03', terza la tedesca Anna Krachenfels (1h52.54').
La quinta edizione della LGMR ha fatto segnare il record di iscritti: 315 (239 alla 2000 Ultimate Running Class e 78 alla 1700 Non Competitive Class), registrando un +43 rispetto al 2014 e avvicinandosi al tutto esaurito, dimostrando il buon lavoro fatto dall'US Monte Baldo. Buona la partecipazione degli stranieri, con atleti arrivati da Norvegia, Germania, Austria, Spagna, Olanda, Inghilterra che si sono cimentati nella salita che dalle sponde del Garda conduce sulle cime del Baldo.


Domenica la sfida sul Km Verticale Chiavenna-Lagünc

Partenza a cronometro dalle 9

Domenica altra grande classica, il Km Verticale Chiavenna Lagünc. Alle 9, con consueto start a crono dalla chiesa di Loreto, tutti pronti per cercare di battere i record di Bernard Dematteis (30’27”) e Valentina Belotti (37’42”). I ‘nomi’ non mancano, a partire dagli azzurri campioni del mondo di corsa in montagna Martin Dematteis, Alex Baldaccini, Bernard Dematteis, e ancora Jonathan Wyatt, Michele Boscacci e Micha Steiner, mentre non ci sarà Rèmi Bonnet che punta sulle finali World Series di Limone sul Garda. Nella gara rosa occhi puntati su Alice Gaggi, Antonella Confortola, Samantha Galassi e la nazionale rumena Denisa Dragomir, mentre con nel ruolo di madrina e guest star dell’edizione 2015, ovviamente con il pettorale sulla canotta, per Valentina Belotti.
Prima della gara due appuntamenti: una delegazione del Mountain Running Italian Team sarà presente alla serata di venerdì sera a Palazzo Vertemate (Prosto di Piuro ore 19). Serata cui seguirà la cena con i campioni presso l’Albergo Piuro (ore 20.30). Entrambe sono aperta al pubblico (prenotazioni al numero 0343/32823). Sabato pomeriggio spazio alla solidarietà con la camminata 'Una corsa con i campioni', promossa in collaborazione con l’associazione Gianluigi Nonini e Donne in Rosa, a cui verranno devoluti fondi per la ricerca sul Cancro al seno. Partenza prevista da piazza Bertacchi alle ore 15.


Domenica gran finale per le Ultra Italy Series

Con la Tartufo Trail Running

Domenica 11 ottobre si corre la Tartufo Trail Running a Calestano: la gara in provincia di Parma è l'ultimo atto del circuito Ultra delle Italy Series, dopo Ultra Trail del Mugello, Cervino X-Trail, Trans d’Havet e Sella Ronda Trail Running. E dunque domenica, sui 66 km e 3.360 metri di dislivello (partenza alle 8), si assegnano gli ‘scudetti’ con la classifica generale che tiene conto della somma dei tre migliori risultati, con un +20% per i piazzamenti alla Tartufo Trail Running.
Nel ranking maschile guida Fabio Di Giacomo con 206 punti davanti a Nicola Fasoli a 128 e Gabriele Farra a 112. Quattro atleti al quarto posto con 100 punti Dennis Brunod (primo al Cervino X-Trail), Matteo Lucchese (vincitore dell’Ultra Trail del Mugello), Marco Pajusco (a segno nella Trans d’Havet) e Filippo Beccari (primo alla Sella Ronda Trail Running).
Nella classifica rosa margine consistente per Cristina Carli con 240 punti (e il successo all’Ultra Trail del Mugello), il doppio di Silvia Bigi e Federica Zacchia ferme a 120. Quarta Claudia Elisabetta Artaz a 108, poi a 100 punti Alessandra Boifava (prima alla Trans d’Havet), Sonia Locatelli (sul gradino più alto del podio al Cervino X-Trai) e Anna Pedevilla (vincitrice della Sella Ronda Trail Running).
 

 

Sul sito www.tartufotrail sono scaricabili tutte le tracce GPX dei percorsi suddivisi nelle varie distanze, ... Posted by Tartufo Trail Running on Lunedì 5 ottobre 2015


Sabato la Lake Garda Mountain Race

Due le distanze in programma

Sabato quinta edizione per la gara sul Garda, sempre divisa sulle due distanze, la Ultimate Running Class di 12,3 km e 2.000 metri di dislivello e la 1700 non competitive Class di 9,5 km e 1.700 metri. Quest'anno, con il Limone Vertical Xtreme, nasce il Lake Garda Vertical Challenge con classifica combinata delle due gare e premi (tra cui soggiorni sia a Malcesine che a Limone) per i primi classificati.

PERCORSO - Partenza in località Paina, ai piedi del Castello Scaligero, letteralmente dalle rive del Garda, si prosegue lungo la statale, la strada Panoramica, la strada Sant’Antonio, passando per Saltarino, il sentiero Scalaroi, San Michele, fino ad arrivare ad Al Signor, un bivio importante per i corridori. Qui si gira verso destra, entrando nella bellissima foresta del Baldo, percorrendo il sentiero delle Vacche, nel bosco della riserva naturale integrale Lastoni Selva Pezzi. Una volta arrivati a Piombi il panorama diventa sempre più mozzafiato. Finalmente, a Tratto Spino, dove c’è la seconda stazione della Funivia, il percorso si addolcisce per chi finirà la gara a 1.700 metri. Mancano 400 metri di dislivello (ma ancora oltre due chilometri) per arrivare ai 2.000 metri di cima Pozzette, punto d'arrivo della gara lunga, lungo il sentiero CAI 651.

PROGRAMMA - Venerdì 9 ottobre in località Paina di Malcesine dalle 13 alle 21 ritiro pacco; alle 15 il via delle iscrizioni per la Kids Run, corsa per bambini nati dal 2002 al 2009 con partenza alle 16,30. Sabato 10 ottobre dalle 8 alle 9, ritrovo in località Paina, ritiro pacco gara e possibilità di ultime iscrizioni. Alle 1o lo start, dalle 12 pasta party alla Caserma della Finanza, all’arrivo della 1700 Non Competitive Class (a 200 metri dalla stazione di arrivo della funivia), Alle 14 le premiazioni e dalle 19 la Festa Lake Garda Mountain Race presso Speck Stube di Malcesine,


Iscrizioni aperte alla Bellagio Skyrace

Tappa delle Italy Skyrunner Series, in programma il 25 ottobre

Tutto pronto per la seconda edizione della Bellagio Skyrace, quinta ed ultima prova del circuito delle Italy Series, in programma il 25 ottobre. 27 km disegnati su un percorso nervoso e tutto da correre che allo stesso tempo offre, a chi non ha velleità di classifica, un panorama meraviglioso vista lago. L’ultimo chilometro è interamente all’interno del Parco dei Giardini di Villa Melzi e rappresenta la passerella finale in prossimità dell’arrivo sul lungolago Europa di Bellagio.
La cima Coppi è al Monte San Primo a quota 1650 metri dopo 12 km: per chi volesse raggiungere la vetta a piedi, dal parcheggio degli impianti di risalita dal versante di Bellagio sono 40′ di  cammino, oppure dal Rifugio Martina c’è il sentiero diretto per la vetta.
Iscrizioni ufficialmente aperte da qualche giorno e già fioccano alla grande le adesioni: chi alla ricerca di un pettorale, chi per un posto in griglia in questa seconda edizione. Tanti appassionati e molti top-runner in lista: Daniel Antonioli (CS Esercito), Michail Mamleev (Valetudo), il giovane Roberto Delorenzi (Bellagio Sky Team), Gil Pintarelli (Team Crazy), Emanuela Brizio e Silvia Rampazzo (Valetudo), Martina Brambilla (Carvico).
Novità 2015, una gara promozionale riservata ai più piccoli attraverso un anello disegnato all'interno del meraviglioso Parco dei Giardini di Villa Melzi. Info www.bellagioskyteam.it.


La nuova classifica sky delle Skyrunner World Series

Tadei Pivk e Laura Orguè al comando

Dopo la Lantau 2 Peaks a Hong Kong, com’è la classifica sky delle Skyrunner World Series? Il regolamento prevede che per la classifica finale valgono tre World Series e una Continental: dunque tutto si deciderà a Limone, dove ci sarà il bonus del 20% e dove varrà anche il gioco degli scarti visto che quasi tutti gli atleti nella top five hanno già tre gare World Series disputate. 

RANKING MASCHILE - Dopo la prova asiatica guida ancora Tadei Pivk: il portacolori del Team Crazy Idea è leader con 366 punti, sale al secondo posto lo spagnolo Manuel Merillas con 332 che scavalca Tom Owens fermo a 268. Confermano le loro posizioni Ionut Zinca a quota 268 e Aritz Egea e 252. Tutti e cinque hanno già disputato tre World Series, con il vantaggio per Tadei dei 100 punti ottenuti con la vittoria a Zegama, prova Continental.

FEMMINILE - Al comando Laura Orguè: la spagnola del Team Salomon rimonta due posizioni e adesso guida con 364 punti e con 14 lunghezze di vantaggio su Elisa Desco dello Scott Sports/Compressport. Scala al terzo posto la spagnola del team La Sportiva, Maite Maiora a 322, quindi due statunitensi Megan Kimmel a 300 e Stevie Kremer a 254 (che nella classifica ufficiale ISF è rimasta a 254, ma dovrebbe salire a 354 visto che ha deciso di rinunciare alla Lantau 2 Peaks per essere al via sabato alla Flagstaff SkyRace, tappa americana Continental dove ha vinto la 39k). Esce dalle prime cinque Emelie Forsberg. Anche in questo caso le prime quattro hanno già tre World Series, mentre la Kimmel può vantare 100 punti nelle World Series ottenuti con i primi posti alla Dolomites e alla The Rut, oltre ai 100 della Flagstaff e quindi con un piazzamento al vertice a Limone potrebbe passare davanti a tutte. 


A Filippo Bianchi il 6ComuniPresolanaTrail

Quasi 200 al via nella Bergamasca

Mario Poletti, il ‘re delle Orobie’, ci ha visto giusto, il 6ComuniPresolanaTrail ha tutte le carte in regola per diventare un grande classico. La nuova gara che tocca sei gemme dell’alta Valle Seriana, Cerete, Songavazzo, Onore, Castione della Presolana, Fino Del Monte e Rovetta, ha visto 180 atleti al via, un ottimo numero considerate concorrenza, meteo previsto e novità dell’evento. Dopo 26 km di testa a testa appassionante la vittoria assoluta è andata a Filippo Bianchi (Libertas ValleSabbia Compressport) che ha avuto ragione di un tenace Simone Wegher (Atl. Clarina Trentino) staccandolo solo nella salita finale e precedendolo in Piazza a Cerete Alto di soli 12 secondi (1h45’44” il crono di Bianchi, 1h45’56” quello di Wegher). Terzo posto per il veterano Clemente Belinghieri (Valetudo – 1h50’20”) che ha a sua volta combattuto e vinto un avvincente duello con Antonio Armuzzi (Cantù Atletica-Scott, crono 1h51’46”). Al Femminile trionfale cavalcata per Martina Brambilla (Carvico Skyrunning): 2h14’08” il suo finale, relegando ad oltre 15’ la medaglia d’argento di giornata, Cristina Rizzi del GSA Cometa. Terza piazza per Ilenia Antares Brunelli (Atl. Franciacorta).


Super Bonnet fa centro anche a Hong Kong

Lo svizzero piu’ forte del tifone Mijigae alle World Series

Altra vittoria dello svizzero Rémi Bonnet in una gara delle Skyrunner World Series, nella Lantau 2 Peaks di Hong Kong. La gara, 23 km e 3.975 m D+, è stata investita dal tifone Mujigae, con venti fortissimi, che non hanno spaventato Bonnet, primo in 2h14.07 sullo spagnolo Manuel Merillas (2h24.29) e Tadei Pivk (2h26.39). Quarto il manager Salomon Greg Vollet e quinto lo spagnolo Aritz Egea. Settimo Marco De Gasperi. Pivk imane in testa al ranking provvisorio delle Sky Series a quota 366 punti, seguito da Merillas a 332.

DONNE - Successo della norvegese Yngvild Kaspersen in 2h42.04 sulla spagnola Laura Orguè (2h49.58 - leader provvisoria del ranking con 364 punti) e la connazionale Maite Maiora (2h51.19). Quarta Elisa desco che è seconda nel ranking a quota 350 punti.

 

Yeah !! Victory today at the Lantau Sky race !! Very bad condition with a cyclone , a lot of rain but it was awesome !!... Posted by Rémi Bonnet on Domenica 4 ottobre 2015