Sabato è tempo di Ötzi Alpin Marathon
Da Naturno al ghiacciaio della Val Senales
Sabato 16 aprile appuntamento con la tredicesima edizione della Ötzi Alpin Marathon. Qualche modifica nel tracciato, ma partenza e arrivo sono gli stessi. Via da Naturno in mountain bike, cambio a Madonna di Senales dove inizia il tratto di corsa sino a Maso Corto. Nuovo cambio, questa volta con gli sci sino alla Grawand, dopo 42,2 km.
PROGRAMMA - Come sempre si gareggia in singolo o in team di tre persone. Venerdì dalle 15 la distribuzione dei pettorali con briefing alle 18, sempre al Centro Comunale di Naturno. Sabato dalle 7 nuova distribuzione dei pettorali presso il Municipio di Naturno, alle ore 9 la partenza della gara individuale, alle 10 quella dei team. I primi arrivi sul ghiacciaio della Val Senales sono previsti verso le 12.30, a seguire festa e pastaparty nella piazza coperta presso la Casa della Comunità a Madonna di Senales, con premiazione alle 16.30.
La soddisfazione di Lence
Vittoria nella gara di casa, la Rosa Ski Raid
Vincere sulle nevi di casa è una soddisfazione doppia: ci è riuscito Damiano Lenzi alla Rosa Ski Raid, insieme al ‘socio storico’, Matteo Eydallin. «Ci tenevo a fare bene in questa gara - spiega il Lence - ho dato una mano agli organizzatori perchè queste sono le mie montagne e sono bellissime. C’era tanta gente sul percorso, la piazza a Macugnaga per le premiazioni era ‘imballata’: insomma il successo è stata la classica ciliegina sulla torta. Credo che con questa passione la Rosa Ski Raid abbia un futuro assicurato». Per Lence una bella vittoria in vista del finale di stagione che lo vedrà impegnato alla Patrouille des Glaciers insieme a Eydallin e Miky Boscacci.
Che dire ci tenevo troppo a vincere ieri !Ma per farlo abbiamo dovuto combattere un dura battaglia, con un inaspettato...
Pubblicato da Damiano Lenzi " Il Lence " su Domenica 10 aprile 2016
Marmotta Trophy a Lauterbacher e Alba De Silvestro
Nella Coppa delle Dolomiti primi Guido Giacomelli e Margit Zulian
Sulle nevi della Val Martello appuntamento con la nona edizione Marmotta Trophy, gara FISI e tappa finale delle Coppa delle Dolomiti. Vittoria del tedesco Toni Lauterbacher in 1h30'55”, con piazza d’onore per Guido Giacomelli in 1h31'42”: per il valtellinese pettorale rosso Hypnos 2016 della Coppa delle Dolomiti. Terzo l’atlta di casa Manfred Reichegger in 1h32'45”, ai piedi del podio Philip Goetsch e Filippo Beccari, completano la top ten Filippo Barazzuol, Martin Stofner, Martin Renzler, il tedesco Thomas Trainer e Lois Craffonara.
Nella gara rosa si impone Alba De Silvestro in 1h29'40”, su Margit Zulian in 1h31'17” (prima così nella Coppa delle Dolomiti) con Birgit Stuffer in 1h35'51” a completare il podio. Quarta Stefanie De Simone, quinta Manuela Perathoner.
Lenzi-Eydallin primi alla Rosa Ski Raid
In campo femminile dominio della squadra Besseghini-Nicolini
Domenica all’Alpe di Burky, poco sopra Macugnaga, è andata in scena la prima edizione della Monte Rosa Ski Raid, gara organizzata dallo sci club Valle Anzasca, valida come ultima tappa del circuito di Coppa Italia Trofeo Scarpa, inserita nell’International Ski Tour, ma soprattutto campionato italiano a squadre. Il tracciato, tecnico e impegnativo, disegnato da Fabio Iacchini, sovrastato dall’immensa parete Est del Monte Rosa, aveva una lunghezza di 18,7 chilometri con 1850 metri di dislivello positivo diluito in tre salite, mentre il dislivello negativo è di 2120 metri. Una giornata primaverile, con temperature al di sopra della media del periodo, ha accompagnato le cinquanta squadre che hanno voluto firmare il foglio presenza della prima storica edizione.
La gara si è decisa nella lunga discesa finale che portava le squadre nella piazzetta di Staffa, fino a quel momento i due team in testa, Lenzi-Eydallin e Lanfranchi-Boffelli non avevano molti secondi di differenza. Nella prima salita insieme ai battistrada c’era anche la squadra formata da Michele Boscacci e Robert Antonioli che si sono staccati di alcuni minuti nelle successive salite.
Dopo la terza discesa, al termine del breve tratto a piedi, Lenzi-Eydallin hanno iniziato la discesa verso Staffa con circa 10 secondi di vantaggio. Sotto al traguardo il ritardo di Lanfranchi-Boffelli si è attestato su 1’21’’. I ragazzi del Centro Sportivo Esercito hanno conquistato il titolo tricolore con il tempo di 2h01’46’’.
Per Damiano Lenzi, originario di Ceppo Morelli, piccolo paesino a qualche chilometro da Macugnaga, doppia soddisfazione, oltre a vestire la maglia di campione italiano insieme al collega Eydallin, Lenzi ha ricevuto i complimenti dagli altri partecipanti per l’organizzazione della gara di casa.
GARA FEMMINILE - In campo femminile la vittoria è andata alle favorite della vigilia, Elena Nicolini e Laura Besseghini, anche per loro, vittoria e titolo italiano davanti alle due sorelle valdostane Katrin e Annie Bieller. Nicolini-Besseghini hanno condotto la gara sin dalle prime fasi andando a chiudere con il tempo di 2h52’00’’, le sorelle Bieller, autrici di una bellissima prova, fermano il cronometro in 3h01’05’’. Sul gradino più basso del podio salgono Monica Sartogo e Anna Finizio con il tempo di 3h19’33’’.
Molta la soddisfazione da parte dello sci club Valle Anzasca che, sostenuto dai comuni della Valle, si è avvalso della preziosa collaborazione di tutte le associazioni operanti sul territorio e ha messo sul campo i presupposti per uno sviluppo ulteriore della Rosa Ski Raid in prospettiva Coppa del Mondo.
Rosa Ski Raid, percorso confermato
Domenica la gara valida come campionato italiano a squadre
Partirà domenica mattina alle ore 8.30 dall’Alpe di Burky, poco sopra Macugnaga, la prima edizione della Rosa Ski Raid, la garaa squadre che oltre ad assegnare i titoli nazionali di specialità chiuderà anche il circuito di Coppa Italia Trofeo Scarpa, oltre ad essere inserita del calendario dell’International Ski Tour. Lo staff organizzativo si avvale dei preziosi consigli del campione azzurro Damiano Lenzi: una gara che si sviluppa all’ombra della parete Est del Monte Rosa, a detta di tutti l’unica parete Himalayana delle Alpi. Per quanto riguarda il percorso di gara, i responsabili dello sci club Valle Anzasca, coordinati da Fabio Iacchini, hanno quasi ultimato la tracciatura confermando il programma originale con una lunghezza di 18,7 chilometri e con 1850 metri di dislivello positivo diluito in tre salite. Il dislivello negativo è di 2120 metri. I concorrenti per arrivare a Staffa dovranno percorre a piedi solamente 300 metri prima di tagliare il traguardo.
Le previsioni meteo annunciano per il fine settimana, dopo il passaggio di una leggera perturbazione, tempo stabile e soleggiato.
Le iscrizioni si chiuderanno ufficialmente sabato mattina a mezzogiorno, ma già in queste ore si sta formando una start-list di tutto rispetto.
Presente il gruppo del Centro Sportivo Esercito: Damiano Lenzi in coppia con Matteo Eydallin e Michele Boscacci con Robert Antonioli si giocheranno i titoli tricolori senza esclusioni di colpi.
In campo femminile c’è stata la conferma della squadra formata da Martina De Silvestro e Dimitra Theocharis.
Il Marmotta Trophy chiude la Coppa delle Dolomiti
Domenica la gara in Val Martello
Il Trofeo Marmotta Trophy di domenica 10 aprile in Val Martello è anche l’ultimo atto della Coppa delle Dolomiti. Ad una prova dal termine il leader della classifica maschile è il valtellinese Guido Giacomelli, già vincitore della Coppa delle Dolomiti, che è tornato a gareggiare quest’anno dopo qualche anno di stop, mentre in campo femminile al comando troviamo Margit Zulian del Bogn da Nia. Sono loro i favoriti per la vittoria finale del circuito, ma dovranno ben guardarsi dagli agguerriti rivali, ovvero Filippo Beccari dello Ski team Fassa, Thomas Trettel della Cauriol e Federico Nicolini del Brenta Team. In campo femminile in seconda piazza c’è Elena Nicolini, vincitrice del circuito dodici mesi fa, quindi Maria Dimitra Theocharis ed Alba De Silvestro.
È dunque tutto pronto per il 9° Trofeo Marmotta con i percorsi che si addentreranno nel magnifico Parco Naturale dello Stelvio e toccheranno il ghiacciaio sotto il Marmotta per un tracciato di 15 chilometri con un dislivello di totale di sola salita di 1677 metri. Gli atleti dovranno affrontare quattro salite e tre discese con due tratti da percorrere a piedi con gli sci nello zaino.
Le categorie Senior donne e Junior gareggeranno in un percorso ridotto con circa dieci chilometri di lunghezza e con 1280 metri di dislivello positivo. Anche in questo caso le salite saranno tre, le discese due e i tratti a piedi uno.
La premiazione della 24ª Coppa delle Dolomiti di sci alpinismo, si volgerà venerdì 6 maggio alle ore 19 presso la Sala conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio Trento e Rovereto, in via Garibaldi a Trento, all’interno dell’evento Film Festival della Montagna.
La Marmoleda Full Gas slitta di una settimana
Spostata per maltempo a sabato 16 aprile
La quinta edizione della Marmoleda Full Gas Race slitta di una settimana. Il comitato organizzatore, coordinato da Diego Salvador e composto dal tracciatore e guida alpina Lorenzo Battisti, da Ivano Ploner della Dolomites SkyRace, Mauro Sommavilla della Bela Ladinia, Valerio Lorenz del Bogn da Nia e i rappresentanti del Soccorso Alpino Alta Val di Fassa, hanno deciso di spostare la competizione a sabato 16 aprile.
La causa è la perturbazione che in questi giorni sta interessando il Trentino Orientale, con forti precipitazioni nevose sopra i 2.000 metri, che giocano contro un tracciato di qualità. L’ipotesi di spostare la gara in altre località dell'Alta Val di Fassa, oltre al fatto che avrebbe costretto gli atleti ad un percorso alternativo, è apparso come un ripiego e quindi è stata infine scartata. La scelta di spostare la gara al 16 aprile consentirebbe anche, alla luce delle favorevoli condizioni meteo previste, di portare i concorrenti a Punta Penia, spettacolare passaggio che nelle precedenti edizioni non è mai stato affrontato.
Gli atleti già iscritti, che sono quasi 200, vengono considerati tali anche per l’appuntamento di sabato 16, mentre chi vorrà ancora iscriversi potrà farlo attraverso il sito www.marmoledafullgasrace.com. Il costo è di 40 euro a persona. Da ricordare, inoltre, che la gara è valida anche come prova della Ladinia Ski Alp Cup.
Grande attesa per il Tour du Grand Paradis
In programma domenica 17 aprile
Dieci giorni e il Tour du Grand Paradis torna per la settima volta. A Valsavarenche è tutto pronto per la gara a coppie di sci alpinismo in programma domenica 17 aprile. Le iscrizioni continuano ad arrivare, non solo dall’Italia ma anche da Svezia, Svizzera, Francia, Germania e Gran Bretagna. Sono oltre 70 le squadre che hanno già confermato la propria presenza. Gli organizzatori sono fiduciosi e ne attendono tante altre in queste ore. Come da regolamento le iscrizioni chiuderanno al raggiungimento delle 150 formazioni. Iscriversi alla gara, da lunedì 4 aprile, costa 100 euro a coppia.
La gara si correrà nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, partirà da quota 1834 metri di Pravieux e arriverà ai 1960 metri di Pont, dopoessere transitati in vetta al Gran Paradiso (4.061 metri). Il Tour du Grand Paradis è anche un momento importante per ricordare Renato Chabod, alpinista degli anni ’30 che completò con successo alcune grandi ascese come la Sud del Mont Maudit, la Nord del Gran Paradiso e dell’Aiguille Blanche de Peuterey, canaloni del Mont Blanc du Tacul, seconda della Nord delle Grandes Jorasses. Insomma un grande alpinista che nel 1934 divenne presidente della Società Guide di Courmayeur, incarico che portò avanti fino al 1942. Poi ancora incarichi prestigiosi all’interno del CAI, con la presidenza generale dal 1965 al 1971. Chabod, fratello minore di Federico, lasciò il mondo nel 1990. Il Tour du Grand Paradis non lo dimentica e da anni assegna un trofeo intitolato proprio a Renato Chabod.
Intanto gli organizzatori hanno definito le partnership per l’edizione 2016. I main sponsor della manifestazione saranno Montura e Alpstation Aosta. Una collaborazione che non si limita al Tour du Grand Paradis, ma che è ben più ampia e coinvolge più in generale l’Ente Parco Nazionale Gran Paradiso. «Abbiamo tutta una serie di iniziative che uniscono cultura, sport, natura, ambiente - dice Marco Xausa, responsabile del punto vendita Alpstation di Aosta -. In questo caso appoggiamo anche la gara di scialpinismo, un evento per noi importante dal punto di vista sportivo e paesaggistico».
E proprio Montura fornirà un bellissimo pile in Polaretec a tutti i concorrenti iscritti. «Un capo fatto su misura, che richiama l’evento e realizzato in colore verde chiaro». Pile che saranno in vendita anche presso il gazebo, allestito nella finish area, e successivamente presso il negozio di Aosta. Una grande collaborazione che darà ancora più prestigio al Tour du Grand Paradis 2016, in programma domenica 17 aprile.
Grande sorpresa per il 2017, La Sportiva Epic Ski Tour
Un evento di tre giorni sulle nevi del Trentino
Già si guarda alla nuova stagione dello ski-alp. E non mancano le sorprese: ecco La Sportiva Epic Ski Tour 4All, un nuovo concetto di gara, dedicata a tutti gli sci alpinisti, a qualsiasi livello. Un evento di tre giorni sulle nevi del Trentino, nelle Valli di Fiemme e di Fassa, che evolve il modo di intendere ed affrontare lo scialpinismo moderno. Il progetto è semplice quanto ambizioso: assicurare un grande appuntamento sportivo per gli appassionati dello sci alpinismo, dedicato sia ai grandi campioni - e per i più quotati si annuncia un montepremi di addirittura 46.000 euro - ma anche agli amatori puri. Venerdì 13 gennaio 2017 si inizierà con una gara notturna di sci alpinismo sul Cermis, con percorso in parte su pista ed in parte fuoripista, sabato 14 gennaio sci ai piedi, ma anche in spalla, al Passo San Pellegrino, e domenica 15 gennaio ultima giornata al Passo Pordoi.
La Sportiva EPIC Ski Tour non sarà solo un evento agonistico, ma un grande happening. Si svolgerà proprio nel week end successivo alla finale del Tour de Ski, con fulcro il Palafiemme di Cavalese dove saranno allestiti i desk di gara, il village e tutte le attività collaterali.
Le iscrizioni per l’edizione 2017 sono già aperte dal primo aprile, così come è attivo il sito www.epicskitour.com. Per partecipare è sufficiente il certificato medico di idoneità allo sport, la quota è di 160 euro cumulativa per le tre gare è dà diritto a ricevere anche lo speciale casco Combo Helmet La Sportiva del valore commerciale di 139 euro, provvisto della doppia omologazione (EN 12492, EN 1007 class B) e che sarà obbligatorio indossare durante tutte le competizioni de La Sportiva Epic Ski Tour.
Il sito www.epicskitour.com è già ricco di informazioni e dettagli e verrà aggiornato di continuo da qui all'inizio della prossima stagione sci alpinistica e se la stagione 2016 si sta avviando alla conclusione, quella 2017 parte già con una proposta irrinunciabile…
Domenica il Marmotta Trophy
Nona edizione della gara della Val Martello
Tutto pronto per la nona edizione del Marmotta Trophy, sulle nevi della Val Martello a pochi chilometri da Merano.
Domenica appuntamento con la gara individuale, prova nazionale FISI, finale della Coppa giovanile Alto Adige e della Coppa Provinciale per Senior e Master, oltre ad atto conclusivo della Coppa delle Dolomiti.
Il tracciato si sviluppa nel Parco Naturale dello Stelvio e toccherà il ghiacciaio sotto il Marmotta per un totale di 15 chilometri con un dislivello di sola salita di 1677 metri. Gli atleti dovranno affrontare quattro salite e tre discese con due tratti da percorrere a piedi con gli sci nello zaino. Le categorie Senior donne e Junior gareggeranno in un percorso ridotto con circa dieci chilometri di lunghezza e con 1280 metri di dislivello positivo. Anche in questo caso le salite saranno tre, le discese due e i tratti a piedi uno.
PROGRAMMA - Sabato, dalle ore 17.30 ritiro pettorali presso il centro Biathlon Grogg,con briefing tecnico alle 18. Domenica alle ore 9 partenza della prova Junior/Cadetti e di quella femminile, alle 9,15 quella della prova maschile. Dalle 14.30 le premiazioni presso il centro ricreativo Trattla.
VERTICAL - Sabato debutta la Marmotta vertical, salita fino al rifugio Martello di circa 600 metri dislivello. Dalle ore 7 apertura ufficio gare e ritiro pettorali presso il centro Biathlon Grogg, alle 10 la partenza in linea con premiazione al Rifugio Martello.
Marmoleda Full Gas, sabato la quinta edizione
Oltre 200 gli atleti iscritti
Edizione numero cinque per la Marmoleda Full Gas Race in programma sulla montagna regina delle Dolomiti sabato 9 aprile grazie all’organizzazione curata da ben quattro associazioni sportive dell’alta Valle di Fassa, ovvero Dolomites SkyRace, Bela Ladinia, Bogn da Nia e Sellaronda Skimarathon.
In queste settimane proseguono le iscrizioni alla segreteria organizzativa, effettuabili tramite il sito internet www.marmoledafullgasrace.com, che ad oggi hanno raggiunto quota 200 partecipanti: c’è dunque grande attenzione nei confronti della Marmoleda Full Gas Race, anche per la neonata Ladina Ski Alp Cup 2016, un mini circuito di fine stagione che include appunto anche l’altra gara fassana, la Pizolada delle Dolomiti.
Un’altra novità per la manifestazione coordinata da Diego Salvador, riguarda la creazione di una gara in abbinata su un percorso amatoriale per coloro che desiderano cimentarsi in un’escursione in sicurezza sulle stesse tracce degli skialper più forti e preparati. Gli escursionisti riceveranno lo stesso pacco gara degli atleti agonisti, ma per loro non ci saranno vincoli di tempo e non verrà stilata una classifica finale.
L’obiettivo è dunque quello di proporre il tracciato originale, con lo start previsto nei pressi del rifugio Cima 11 a quota 2.080 metri, quindi i concorrenti affronteranno la prima salita di 1.185 metri di dislivello, che li porterà al primo cambio a quota 3.265 di Punta Rocca, per poi scendere fino a Pian dei Fiacconi (2.626 metri). Cambio pelli e partenza verso Punta Penia (3.342 metri) che è il punto più alto della competizione nonché la cima più alta delle Dolomiti, con 716 metri di dislivello dell'ascesa. Seguirà poi una discesa tecnica fino a Col di Bous (2.160 metri) per poi risalire per circa 150 metri fino all'ultimo cambio pelli prima di tagliare il traguardo, previsto sempre al rifugio Cima 11.
Sulla gara grava però l’incognita del maltempo, visto che il meteo per la giornata di venerdì prevede abbondanti nevicate in quota. In questo caso è pronto un piano B, ovvero un tracciato alternativo disegnato in un’altra zona dell’alta Val di Fassa, che verrà eventualmente reso noto giovedì mattina.
«Il nostro sogno – spiega il presidente del comitato organizzatore Diego Salvador – è quello di proporre il passaggio a Punta Penia, però è anche nostra intenzione salvaguardare la sicurezza degli atleti e così abbiamo previsto un tracciato alternativo. La decisione è stata presa ieri sera dallo staff, che include anche Ivano Ploner della Dolomites SkyRace, Mauro Sommavilla della Bela Ladinia, Valerio Lorenzo del Bogn da Nia e i rappresentanti del Soccorso Alpino Alta Val di Fassa».
Domenica la Rosa Ski Raid
Campionato italiano a squadre e finale di Coppa Italia
La stagione dello ski-alp non si ferma. Domenica 10 aprile c’è la Rosa Ski Raid: debutto per la gara di Macugnaga che vale come campionato italiano a squadre e finale di Coppa Italia. «Al momento il tracciato è confermato - spiega il direttore di gara Fabio Iacchini - è piovuto in paese, nevicava in alto, ma non così tanto da cambiare programma. Vedremo quali saranno gli sviluppi del meteo nei prossimi giorni, poi decideremo. Sicuramente venerdì daremo il percorso definitivo che ripeto adesso è confermato».
-7 Nessun cambiamento di percorso fino ad ora. Confermato il percorso originale presentato negli ultimi mesi. Vi aspettiamo!http://www.rosaskiraid.it/index.php/info-gara/mappa-percorso Pubblicato da Rosa Ski Raid su Venerdì 1 aprile 2016
TRACCIATO - Percorso che prevede la partenza all’Alpe Burki, salita sino al ghiacciaio del Belvedere e poi quella del canale Tyndall e Tukett fino a quota 2300 metri, primo cambio pelli e discesa fino a 1900 metri. Nuovo cambio di assetto e risalita nel canale che porta al Bivacco Belloni con tratto a piedi. Nuovo cambio e ritorno fin quasi al Belvedere e ripartenza in salita fino alla Cappella Pisati. Si sfila a lato dal Rifugio Zamboni e si sale ancora fino ad arrivare ai piedi del ghiacciaio delle Locce; da qui un traverso con il secondo tratto a piedi per guadagnare la cresta di morena con alle spalle il pizzo Bianco e percorrerla fino a quasi 2.500 metro, punto più alto del percorso. Cambio assetto e discesa verso Macugnaga con passaggio alla Zamboni, discesa dell’Alpe Pedriola, risalita a piedi per guadagnare il ghiacciaio e infine sempre con gli sci si raggiunge la partenza delle funivie del Monte Moro e si percorrono gli ultimi metri fino alla piazza di Macugnaga. Gara con una sviluppo importante, 18,7 km, molti cambi di assetto, 1.850 metri di dislivello in salita e 2120 in discesa.
ISCRIZIONI - Il termine per le iscrizioni (info su www.rosaskiraid.it) è fissato alle 12 di sabato, dalle 15 alla Kongresshaus di Macugnaga ci sarà la consegna pettorali e del pacco gara, con briefing alle 18. Domenica la partenza alle 8.30, le premiazioni alle 15 in piazza Staffa.