Conta e Angeloni alla guida della nazionale

Mentre il budget della federazione è quasi raddoppiato

C'è una certa soddisfazione nell'ambiente della nazionale di ski-alp. Confermato l'incarico di responsabile a Manuel Conta affiancato da Oscar Angeloni, mentre Greco darà il suo contributo in occasione degli appuntamenti importanti. Il budget a disposizione quest'anno è quasi raddoppiato arrivando a 44000 euro ma potrebbero entrare altri sponsor. Tutto ciò potrebbe portare a rivedere il numero di atleti nella squadra senior: se Lunger lascia i nuovi convocati potrebbero essere addirittura tre. Ci saranno gare di selezione, ma l'interesse ruota su sei o sette nomi: Lanfranchi, Murada, Seletto, Friedl, Follador, Pivk e qualcun altro che si è particolarmente distinto nella scorsa stagione.
Dopo il Civetta ci saranno indicazioni più precise. Per il momento si attendono le decisioni di Lunger che non sa ancora se affrontare la nuova stagione agonistica oppure no.


Dolomiti sotto le stelle, si parte

Presentato il calendario, il 6 dicembre la prima gara

Tutto pronto per il Dolomiti sotto le stelle. Mancano solo 11 giorni alla prima notturna della stagione, il Trofeo San Nicolò a Canazei (www.bogndania.com)
A Ziano di Fiemme, intanto, la presentazione della stagione, con Carlo Zanon padrone di casa, in qualità di consigliere comunale e, da alcuni mesi, anche come presidente della società AS Cauriol. Questa stagione apre una nuova era che vede impegnato un team, composto da rappresentanti di alcune società iscritte alla Fisi oltre a quelli del coordinamento delle manifestazioni, che ha come obiettivo la possibilità di offrire agli scialpinisti l’utilizzo diurno e, si spera, qualche volta notturno, delle piste. Primo, concreto, risultato la 'sperimentazione' sul Monte Bondone con possibilità quotidiana di risalita durante l’orario di apertura delle piste e una salita notturna settimanale con apertura del bar sul Palon.
Ma nella serata spazio soprattutto alle gare: nel calendario una 'new entry', il 2° 'Memorial Felice Spellini' in Paganella; confermati anche i tre raduni.
NOTTURNE
Sabato 6 dicembre - Canazei: Trofeo San Nicolò
Venerdì 12 dicembre - Pampeago: Trofeo Monte Agnello - Memorial Danilo Zeni
Sabato 3 gennaio - Pianezze: Trofeo Valdobbiadene
Martedì 13 gennaio - Passo Valles: VV FF Skialp    
Mercoledì 21 gennaio - Moena: I Medemi
Mercoledì 28 gennaio - Castelir: Memorial Giacomuzzi
Mercoledì 4 febbraio - Falcade: Trofeo Valle del Biois
Mercoledì 11 febbraio - San Martino di Castrozza: Memorila Zagonel
Mercoledì 18 febbraio - Alpe Cermis Cavalese: "Al ciar de luna"
Venerdì 20 febbraio - Bondone: Moon Light Up Hill
Giovedì 26 febbraio - Paganella - Memorial Felice Spellini
Giovedì 19 marzo - Pozza di Fassa: Memorial Bepin Cornet
Mercoledì 1 aprile - Marmolada: Trofeo Bogn Da Nia
RADUNI
Domenica 8 febbraio - Ziano: Ski Alp VVFF
Domenica 15 marzo - Val Cadino: Raduno Passo Menghen
Domenica 5 aprile - Pozza di Fassa: Raduno SkiAlp Val Monzoni
Info: www.dolomitisottolestelle.it


La Coppa Regione Piemonte

Quest'anno in calendario anche le notturne

Anche quest'anno torna la Coppa Regione Piemonte di sci alpinismo. La novità più importante riguarda l'ingresso a pieno titolo delle notturne; tutte le gare, quelle di giorno e quelle di sera, faranno parte di un'unica classifica: gli atleti faranno punti in ogni prova per la graduatoria finale che proclamerà il campione e la campionessa regionale in tecnica libera e in classica.
Il calendario è pronto. Sei le notturne, con cinque cronoscalate, le prime cinque prove: si parte sabato 27 gennaio con la salita al Monte Berlino dalla Colla di Casotto, quindi mercoledì 7 gennaio Pragelato sotto le stelle, venerdì 9 gennaio la Baita delle stelle a Frabosa Soprana, mercoledì 14 gennaio la salita al Monte Pigna a Lurisia, venerdì 30 gennaio la cronoscalata la Rifugio Barbara in Valpellice. Gran finale venerdì 6 febbraio con la settima edizione di Sciando sotto le stelle sulle piste illuminate della conca di Prato Nevoso. Quattro gare nel Cuneese, due nel Torinese.
Le gare diurne sono cinque. La prima il 25 gennaio a Garessio, il trofeo Alta Val Tanaro, individuale, sia in tecnica libera classica. A Peveragno, l'8 febbraio, nel Trofeo Bisimauda si gareggia solo in classica (sempre individuale), mentre il 15 febbraio il Periplo Monte Rosso ad Oropa varrà per la classifica in libera (ancora individuale). La terza tappa, il 29 marzo, la Tre Rifugi nel Monregalese, questa volta a coppie: in libera sul percorso tradizionale, in classica su un tracciato che il comitato organizzatore vuole cambiare per renderlo più lungo, con maggior dislivello e con parti più tecniche. Gran finale il 5 aprile con la Tre Valloni: gara a coppie in libera e classica in alta Valle Stura.


Test a Rovereto per i tre moschettieri

L'avvicinamento al Mezzalama è passato attraverso i test medici

I tre moschettieri sono stati sottoposti ad un severo test presso il Cebism di Rovereto sotto la guida del professor Schena.
Oltre alla visita approfondita di idoneità, Basolo, Peron e Cocito, il terzetto che seguiremo fino al traguardo del Mezzalama, sono stati sottoposti ad un duro test, prima su cicloergometro e poi sulla pedana inclinata con attrezzatura da scialpinismo e skiroll.
Nel Centro di Rovereto passano normalmente tutti i fondisti delle squadre nazionali ma questa volta in scena è andato lo ski-alp e la pedana inclinata ha girato ad una velocità progressiva fino a toccare i sette chilometri orari. La soglia e il max VO2 sono stati così valutati utilizzando gli attrezzi specifici della disciplina. Un piccolo prelievo è stato poi eseguito per valutare il livello di lattato dopo le prove.
Attraverso gli esiti di questo test i tre potranno tarare le tabelle elaborate da Sepp Chenetti per eseguire il giusto lavoro di allenamento.
Continua dunque l'avvicinamento dei tre moschettieri al Mezzalama 2008.
www.form.unitn.it/cesbim


Andreas Ringhofer lascia lo ski-alp

Il forte atleta austriaco passa alla maratona

Andreas Ringhofer lascia lo scialpinismo: l'atleta austriaco, autentica bandiera della disciplina nel suo paese ha deciso di smettere per deicarsi ad altri sport. Ricordiamo le sue imprese alla Mountain Attack e gli ottimi piazzamenti ai Mondiali di Morgins.
Qui di seguito le poche righe con le quali si accomiata dallo ski-alp.
«Dopo molti begli anni di scialpinismo agonistico ho deciso di porre fine alla mia attività per concentrarmi sulla maratona. Quest'estate ho già stabilito un personale di 1.07 sulla mezzamaratona.
Per anni ho rappresentato l'Austria nelle gare internazionali di ski-alp (un quarto posto ai mondiali e tre vittorie alla Mountain Attack).
Una decisione sofferta e difficile la mia: mi mancheranno le gare e la concorrenza internazionale, compresi alcuni buoni amici.
Dalla squadra nazionale austriaca mi sono già ritirato ufficialmente anche se forse parteciperò ancora a qualche gara di secondo piano.
A tutti gli atleti dello ski-alp mando i miei migliori saluti e auguro una buona stagione senza infortuni.»
Andres Ringhofer


Gli Europei del 2011 a Claut

Quest'anno la Coppa Italia, nel 2010 la Coppa del Mondo

Gli Europei sono di casa in Italia. Quest'anno tocca al Veneto con Alpago, adesso l'Ismf ha assegnato i campionati europei di sci alpinismo del 2011 a Claut. La Valcellina si era candisata per ospitare i mondiali del 2012, sfumati poi per un solo voto a favore dell'austriaca di Schladming - Dachstein. Per la Transclautana una serie di appuntamenti importanti: la tappa di Coppa Italia nel 2009, quella di Coppa del Mondo del 2010, e adesso l'appuntamento europeo nel 2011.


Gloriana Pellissier con Laetitia Roux?

Glo sempre alla ricerca della compagna

Glo, con chi corri quest'anno? O meglio, chi sarà la tua compagna di pattuglia?
«Purtroppo è il mio eterno problema: per adesso non c'è nessuna italiana all'orizzonte. Ci sarebbe invece una francese...»
E cioè?
«Una certa Laetitia Roux, con lei potrei correre quelle gare classiche che non sono soggette all'appartenenza alla squadra nazionale. Anche lei d'altronde è senza compagna.»
Ma non credi che qualcuno, tipo l'Esercito potrebbe avere da ridire?
«No, anzi, sarebbe l'unica possibilità per poter apparire e gareggiare anche nella gara a coppie.»
Questa vostra possibile pattuglia spaventerebbe le Bormine e le Svizzere.
«Può darsi, perché no?»
Però non vedo quelle grandi possibilità di scendere in campo come squadra mista, ormai quasi tutte fanno parte della Coppa del Mondo, vedi Sellaronda e Pierra Menta.
«Il Mezzalama resta fuori, ma in quel caso darei certamente precedenza ad una pattuglia con Pedranzini e Martinelli, d'altronde mi sono sempre trovata bene anche con loro.»
Come allenamento come andiamo?
«Meglio dell'altr'anno, mi sento in forma per adesso, stiamo facendo carico e dalla prossima settimana andiamo via con gli sci. Dovrei essere ok per il Civetta.»
Sarà l'anno della Pellissier?


Ultime notizie su Corinne

Arrivate in redazione altre notizie dell'atleta francese

Corinne Favre, insieme ad uno sherpa, è stata travolta da un enorme blocco di ghiaccio durante la discesa dal Pumori (7161 metri), in Nepal. L’atleta faceva parte di una spedizione francese che nei prossimi giorni avrebbe preso parte alla Everest Lafuma Skyrace. Secondo le prime notizie, Corinne e lo sherpa sono stati ritrovati a 5700 metri d’altitudine e sono stati trasportati a Gorak Shep (5140 metri) dove hanno trascorso la notte sotto la sorveglianza degli amici e di un medico francese. La prima diagnosi fatta su Corinne non è stata affatto incoraggiante: frattura dell’omero, fratture multiple delle costole e sospetto pneumotorace o acuto edema polmonare. La Favre aveva anche un grosso edema facciale e un valore di saturazione dell’ossigeno del 45%, un tasso critico a queste altezze. Quando lunedì sono arrivati i soccorsi con l’elicottero, Corinne non era più cosciente. E’ stata quindi trasportata a Kathmandu.


Ad Areche prima riunione ISMF

Presenti tutti i produttori di attrezzature per lo ski-alp race

La nuova federazione ISMF ha iniziato a funzionare a pieno ritmo: nell'incontro organizzato ad Areche in Francia c'erano tutti i rappresentanti delle ditte produttrici attrezzature per lo ski-alp che desideravano sin da subito entrare a far parte di un pool fornitori. Sotto la guida del presidente Dugit e di Castelet sono state tracciate le linee guida per regolamentare l'uso dei materiali durante le gare di Coppa del Mondo. Una ventina i responsabili presenti, tutti quelli del settore, che hanno aderito associandosi con quattro livelli di quota (500, 1500, 3000 e 5000 euro). Il differente coinvolgimento economico è stato determinato per dare ad ognuno la possibilità di avere una potenzialità di voti in occasione delle decisioni importanti dell'ISMF.
Per quanto riguarda il regolamento materiali è stato deciso che già da quest'anno si potranno usare attrezzature prodotte da case costruttrici riconosciute come imprese e comunque in possesso di partita iva o iscritte ai rispettivi enti nazionali.
Le modifiche saranno poi permesse solo se eseguite dalle ditte appartenenti al pool che potranno comunque far scendere in pista prototipi. Vita dura quindi per tutti coloro che avevano l'abitudine di stravolgere scarponi e attacchi per ridurne il peso.
Si è poi parlato della partecipazione alle gare internazionali da parte di pattuglie composte da atleti di diversa nazionalità - eventualità questa fortemente caldeggiata da Salini e da quanti amano avere il massimo spettacolo in occasione delle grandi classiche - e in questo modo, da quando la Pierra Menta e il Sellaronda sono prove di Coppa del Mondo, per atleti come Troillet e Kilian Jornet che non hanno compagni alla loro altezza nella propria nazione, sarà certamente impossibile gareggiare e comunque vincere. L'ISMF sembra invece irremovibile in questa direzione nel tentativo di portare lo ski-alp a diventare disciplina olimpica.


Cermis, ancora sfida

Anche quest'anno lo ski-alp si confronterà con il fondo

La salita del Cermis è ormai un'abitudine consolidata fra le manifestazioni collaterali al Tour de Ski. Per la prossima edizione si sta già lavorando per fare in modo che un nutrito gruppo di atleti dello ski-alp possa cimentarsi con le pelli confrontando il proprio tempo con quello dei fondisti che partiranno di lì a poco. Si è scelto infatti il lasso di tempo fra la prova femminile e quella maschile per dar modo a 50/100 atleti dello ski-alp di misurarsi nella salita secca del Cermis.
C'è interesse da parte degli organizzatori che sono consapevoli del crescente entusiasmo che suscita lo scialpinismo nel panorama degli sport della neve.
Se le cose vanno come devono andare ci saranno atleti di spicco come Kilian Jornet, Riz, Giacomelli e Brunod - per citarne alcuni - che si misureranno con i vari Bauer e Piller.
L'organizzazione della parte ski-alp è stata affidata a Carletto Zanon e Massimo Dondio che si stanno dando da fare per reclutare il maggior numero di atleti d'élite per questa singolare prova.
Dal canto nostro, dal momento che siamo stati gli ideatori del confronto, ci impegneremo per fornire informazioni tempestive e i filmati dell'avvenimento che certamente interesseranno un gran numero di appassionati.


Ecco gli Europei in Veneto

La presentazione allo Ski Pass di Modena

Si disputeranno in Alpago, dal 19 al 24 febbraio i Campionati europei di scialpinismo. Anche se mancano quindi quattro mesi alle gare, il comitato organizzatore, già al lavoro da un anno e mezzo, sarà presente allo Ski Pass di Modena nello stand Dolomiti e Montagna Veneta – Regione del Veneto, per la presentazione ufficiale dell’evento, ospite anche Gabriella Paruzzi, la fondista azzurra, ora consigliere federale, testimonial della manifestazione.
Alla gara parteciperanno circa 24 nazioni per un totale di quattrocento atleti, gli arrivi stranieri previsti saranno un migliaio: sei giorni nei quali si disputeranno le gare che assegneranno i titoli continentali, in tutto quattro, vertical race, team relay, equipe e individual. Alle prove gareggeranno quattro categorie, senior, espoir, junior, e cadetti, ovviamente le categorie saranno maschili e femminili. Infine molto combattuto sarà il titolo riservato alle nazioni, per questa speciale classifica che tiene conto dei punteggi totalizzati dai migliori atleti, l’Italia (campione del mondo in carica) si dovrà difendere, dalla Francia e dalla Svizzera, probabile outsider sarà la Spagna che in questi ultimi anni ha dimostrato di poter gareggiare ad altissimi livelli. A Tambre, quartier generale della manifestazione, si vivrà per una settimana intera un’atmosfera di sport internazionale e di sano divertimento. Gli organizzatori inoltre hanno realizzato il 'Progetto sicurezza', alcuni incontri a tema sulla sicurezza in montagna e sulla pratica dell’autosoccorso. Inoltre a tutti coloro che saliranno in vetta del Monte Guslon per assistere alle gare gli sarà regalato un casco tecnico da scialpinismo.

I Campionati europei saranno anticipati il 20 dicembre da una prova di Coppa del Mondo: la prima tappa si terrà a Zoldo, la Civetta Ski Raid, dopo solo sei edizioni è riuscita a farsi assegnare una prova che aprirà la stagione agonistica.
L’organizzazione della manifestazione è a cura dello sci club Dolomiti ski-alp che lavorerà a stretto contatto con le 'Seggiovie Val Zoldana' che sin dalla prima edizione (2002) sono stati elemento fondamentale per la buona riuscita della gara. Questa prima prova di Coppa del Mondo è quindi una sorta di test event per i Campionati Europei di scialpinismo che si svolgeranno in Alpago a febbraio. Per essere in linea con le nuove direttive della neonata Ismf (International Ski Mountaineering Federation), il percorso della gara subirà qualche modifica, la formula della gara individuale, in notturna, rimarrà invariata, ma dal momento che si sta parlando di una gara di scialpinismo vera e propria, gli organizzatori stanno pensando a cambi d'assetto con la possibilità di affrontare alcuni tratti a piedi con gli sci riposti nello zaino. Si cercherà, sempre su indicazione della Ismf, di diminuire sensibilmente il dislivello, ma allo stesso tempo si aumenterà la tecnicità del percorso, rendendolo più nervoso e con numerosi cambi d’assetto. Anche il montepremi finale è stato aumentato, infatti si toccheranno i cinquemila euro di premi in denaro.


Chenetti e il Mezzalama

Il tecnico azzurro allenerà una pattuglia per la classica di aprile

Il Mezzalama sembra molto lontano ma qualcuno inizia a prepararsi sin da adesso: parliamo della pattuglia che seguiremo passo passo nella preparazione a questo importante avvenimento sportivo. I tre atleti, Andrea Basolo, Andrea Peron e Luigi Cocito, verranno seguiti nella preparazione da Sepp Chenetti che sembrerebbe sempre più stimolato dall'ambiente dello ski-alp.
Con il sito e con la rivista seguiremo l'evoluzione di questa avventura che avrà il suo culmine il giorno della gara: si tratta di un esperimento al quale hanno aderito tutti, allenatore e atleti con grande entusiasmo. Non abbiamo scelto una squadra di big che certamente stanno già seguendo ritmi di preparazione ben definiti, ma un terzetto di buoni atleti non professionisti.
Andrea Peron ha disputato 9 Tour de France, Andrea Basolo corre in montagna su discreti livelli, Luigi Cocito, attualmente guardiano alla diga di place Moulin, ha ottenuto buoni risultati nelle gare a cui ha partecipato.
Dopo un incontro preliminare a Moena l'avventura continua con un test presso il Centro di Rovereto dove verrà valutato il motore dei tre e di qui il programma di allenamento.
Chenetti da canto suo, oltre a seguire con attenzione la pattuglia, inizierà con la pratica dello ski-alp per approfondirne i contenuti tecnici.