Trofeo Besimauda a Barazzuol
Bene la giovane squadra AOC
Grande spettacolo sulla Bisalta, montagna a due punte che sovrasta Cuneo.
Domenica mattina si è presentata una settantina di atleti provenienti da tutta la Regione per partecipare al Trofeo Besimauda, gara di scialpinismo a tecnica classica.
Un cielo limpido, temperature primaverili di 4/5 gradi e la completa assenza di vento hanno accompagnato la gara per tutta la mattinata. Nella parte alta del percorso il panorama era da cartolina
I pettorali sono stati distribuiti a Pradeboni presso la trattoria della Pace mentre la partenza della gara era in località Meschie a circa 3 km a monte affrontati su asfalto con gli scarponi calzati e sci in spalla!
Già dal via si è capito che Filippo Barazzuol, giovane atleta della squadra Fisi Aoc, era intenzionato a fare sul serio. Con un lancio da centometrista ha subito staccato Alberto e Fulvio Fazio, ritenuti da Pippo (per gli amici) gli avversari più temibili.
All' uscita dal bosco il distacco era notevole ed Alberto Fazio provava a cucire il gap ma un attento Barazzuol non si lasciava avvicinare e ad ogni inversione controllava gli avversari.
Spettacolare il colpo d'occhio del serpentone di atleti diretti a Costa della Mula.
Leggermente attardato Fulvio Fazio a causa di un difficile sorpasso su un atleta che lo costringeva a perdere secondi preziosi sui due di testa.
Molto bene i tre giovani del Comitato Scialpinismo Fisi Aoc, i quali si sono misurati con il resto del gruppo fino a Costa della Mula.
Un problema organizzativo ha costretto gli addetti al percorso a fermare il primo giovane Fenoglio per tre minuti in quanto non sapevano dove farlo transitare, così suo malgrado è stato raggiunto da Mattia Dalmasso.
I due atleti dello sci club Valle Pesio si sono dati battaglia nella prima discesa con circa 500 metri di dislivello e hanno affrontato l'ultima salita alternandosi al comando.
Al cambio pelli è Dalmasso a transitare per primo ma Fenoglio è più veloce nel cambio d'assetto e si proietta come un missile nella lunga discesa, tutta su stradina, che conduce all'arrivo.
I senior sono saliti quasi in punta alla Bisalta percorrendo una cresta veramente panoramica per discendere in uno stupendo canale sulla Valle Pesio in neve farinosa.
Grande rientro nel mondo delle gare della Guida Alpina Silvano Odasso il quale si è piazzato molto bene in classifica.
Katia Tomatis ha vinto la categoria femminile.
Grande spettacolo di Filippo Barazzuol che ha appagato il numeroso pubblico accorso sul percorso con una stupenda discesa di salti e passaggi aerei che soltanto un buon discesista come lui sa fare.
Al traguardo si impone sui garessini Alberto e Fulvio Fazio.
Transcavallo a Reichegger ed Eydallin
Giacomelli, un gradito ritorno
Dopo la terza prova di Coppa del Mondo di sabato, in Alpago, ha preso il via, alle 9,30 di stamattina, la 28° edizione della Transcavallo. Una splendida giornata di sole e un percorso spettacolare e molto tecnico hanno fatto da cornice a questa competizione, che ha visto da subito al comando le coppie Eydallin - Reichegger e Holzknecht - Giacomelli seguiti a breve distanza dall'inedita coppia Mair - Boscacci e da Lanfranchi - Pedrini, che però non riuscivano a tenere il ritmo dei battistrada. Nella gara al femminile, subito al comando le bormine Martinelli - Pedranzini, seguite da Valmassoi - Clos. Sul monte Guslon i due dell'esercito prendono un leggero vantaggio sui valtellinesi, annullato però nel tratto a piedi. La prima discesa vede quindi le prime due squadre ancora insieme, ma a metà gara Eydallin e Reichegger rompono gli indugi e lasciano tutti dietro. Tagliano il traguardo con il tempo di 1.47,25, Holzknecht e Giacomelli sono secondi a circa tre minuti, terzi Mair e Boscacci con 1.52,11. In campo femminile, nessun problema per Martinelli e Pedranzini che concludono la loro prova in 2.15,54. Ottima prova di Corinne Clos e Martina Valmassoi giunte seconde e di Nadia Scola e Sabrina Zanon terze. La due giorni di gare in Alpago si chiude con la conferma del progetto "Save your life" e con l'arrivederci al prossimo anno con nuovi progetti.
Coppa del Mondo in Alpago
Lo svizzero Anthamatten si aggiudica la terza tappa
Una gara avvincente, su un tracciato tecnico e spettacolare tra le montagne dell’Alpago, dove a distinguersi è stata l’impeccabile organizzazione del Dolomiti Skialp.
Nella categoria senior a spuntarla questa volta è stato lo svizzero Anthamatten grazie ad una discesa mostruosa che vanificava il forcing indiavolato imposto da Kilian Burgada nella salita del Cornon. Sul terzo gradino del podio un generosissimo Eydallyn a conferma del suo ottimo stato di forma. Tra le donne Mireia Mirò impone la sua legge, infliggendo più di un minuto alla Roux. Devono passare dieci minuti per completare il podio con l’arrivo della Troillet.
Tra gli junior il tedesco Palzer fa gara a sé, i nostri sono racchiusi tra il sesto e l’ottavo posto rispettivamente con Stradelli, Pedergnana e Ferrari. Soddisfazioni arrivano dalle ragazze che conquistano la seconda posizione con la Cazzanelli e la terza con Silvia Piccagnoni, che invano hanno cercato sino all’ultimo di acciuffare la svizzera Fiechter che meritatamente tagliava il traguardo per prima.
I nostri “boce” vanno davvero forti, fanno l’en plein con Vanzetta che vince su Nicolini e Faifer. Una citazione particolare è doverosa invece per i nostri espoir. Boscaccino nella salita del Cornon transitava nel gruppone di testa, vincerà la sua categoria classificandosi addirittura settimo assoluto. Antonioli era lì con lui, è stato protagonista di una rovinosa caduta in discesa con perdita dello sci, e nonostante tutto si è classificato al tredicesimo posto assoluto. Più che una certezza i due valtellinesi ! E domani si replica con la Transcavallo con ben 120 squadre al via per quello che si preannuncia un altro successo.
Classifiche maschile
Anthamatten Martin 1h20’37
Jornet Burgada Kilian 1h20’48
Eydallin Matteo 1h21’45
Bon Mardion William 1h22’44
Reichegger Manfred 1h23’06
Classifiche femminile
Mirò Varala Mireia 1h14’07
Roux Laetitia 1h15’19
Troillet Marie 1h24’00
Etzensperger Nathalie 1h24’00
Martinelli Francesca 1h24’54
Transcavallo mondiale
Coppa del Mondo all'Alpago
Il prossimo week end l'Alpago, in provincia di Belluno, sarà la capitale mondiale dello scialpinismo.
Tutto pronto per un week end succulento, ce n'è infatti per tutti i gusti. La kermesse si aprirà sabato con la terza tappa della Coppa del Mondo di scialpinismo. Alle 9.30 partiranno i giovani, alle 10 sarà la volta dei senior. Il quartier generale è stato spostato in Val Salatis nel versante nord del Monte Guslon. Il percorso è in ottime condizioni, come ribadito dal patron Vittorio Romor, il ripido canalino della Porteta si affronterà in tutta sicurezza: lo spettacolo sarà quindi assicurato. Grande festa al Col del Banca dove ad aspettare atleti e pubblico ci sarà il Gorilla Bruce, che distribuirà i bracciali per ritirare il gudget dell'operazione "Save your life" promossa da Camp. Domenica alle 9.30 prenderà il via la 28^ edizione della Transcavallo, uno dei tracciati più belli e tecnici del panorama internazionale che verrà affrontata da squadre composte da due atleti. In contemporanea dal Monte Guslon prenderà il via il free downhill, una competizione riservata a 2 scialpinisti, 2 freerider e 2 discesisti. Vincerà chi taglia il traguardo per primo, nessuna regola, nessuna porta direzionale, tanta adrenalina ed una sola linea dritta! Ce la farà Kristian Ghedina a metterli dietro tutti? Tutti in Alpago per un week end che si preannuncia stellare.
All'Etna si gareggia
Arrivata la neve!
Quaranta centimetri di neve fresca che hanno indotto gli organizzatori e i tecnici a dare l'ok. Confermata quindi la località di partenza e arrivo presso il Rifugio Sapienza. Il dislivello complessivo della prova sarà compreso fra i 1500 e i 1700 metri di dislivello. Probabilmente non si arriverà fino al cratere principale e non si potrà percorrere la Valle del Bove per via di un'eruzione in corso ma si toccheranno comunque i 2900 metri quota.
Spettacolo garantito quindi a quella quota con il mare di fronte, anzi, intorno.
Molto atleti sono attesi dal continente molti dei quali scenderanno in Sicilia oltre che per gareggiare per vedere questa splendida incredibile montagna.
Transcavallo, novità nelle convocazioni
Angeloni ci parla dello squadrone azzurro
A quanto pare questa volta si tratta proprio di uno squadrone: sono 26 in tutto i convocati fra giovani e senior. Le novità riguardano la convocazione della valdostana Della Zanna ma soprattutto Friedl Mair: speriamo che questa volta entri decisamente nel circuito della nazionale.
Francesca Martinelli ha confermato la sua presenza. Occhi puntati su Eydallin e Trento che a detta del tecnico sono in grande forma: potrebbero essere la squadra dei mondiali… Anche Lanfranchi sta entrando in forma e la Pellissier è quasi al 100% delle sue potenzialità.
Antonioli e Boscacci si battono ad armi pari con i senior tanto che ci domandiamo se non potrebbero gareggiare in coppia nei senior a Claut liberando posti per altri espoir promettenti. A proposito di espoir, per la gara di questo sabato sono stati convocati tre atleti: Boscacci, Antonioli e Cazzanelli, Pierantoni e Pozzi saranno invece osservati speciali.
Un fine settimana che dovrebbe dare indicazioni preziose in vista dei mondiali.
Ski-alp day al Nevegal
Sedici nuovi piccoli ski-alper
Non avevano mai calzato sci da scialpinismo ma grazie al patrocinio della Fisi del Veneto e del Dolomiti Ski-alp e alla sponsorizzazione del negozio Tuttosport, della Camp, della Trab, della Scarpa e di Ortovox, che hanno fornito l'attrezzatura tecnica, si è potuta organizzare questa giornata sulla neve. Con l'aiuto delle Guide della Val di Zoldo i ragazzi divisi in due gruppi hanno effettuato delle esercitazioni in salita, discesa oltre che la prova di ricerca con Arva.
La garetta che prevedeva un tratto di salita è stata vinta da Laura Corazza che ha battuto anche i maschietti. La prova con Arva è andata invece a Simone Bracconi. Ma la classifica complessiva ha visto la vittoria di Roberto Buiatti che si è portato a casa sci, attacchi e scarponi che erano stati messo in palio per il vincitore della classifica assoluta.
Una manifestazione che ha certamente contribuito alla formazione di nuovi ski-alper che un domani potrebbero diventare a loro volta professionisti della montagna.
Classifica generale skid-alp day
1. Roberto Buiatti; 2. Laura Corazza; 3. Gaia Colli; 4. Cristina Corona; 5. Valentina Bombassei; 6. Simone Bracconi; 7. Giovanni Faccini; 8. Roy Godi; 9. Edoardo Orzes; 10. Nicolò Collarin; 11. Lorenzo Balzan; 12. Sereno Collarin; 13. Pietro Castagna; 14. Damiano Cason; 15. Mattina Giacomel; 16. Scagnet Martino.
Eydallin campione Italiano
Alla Presolana assegnati i titoli individuali
Una gara molto tecnica fatta di salite in doppia traccia con molte inversioni, tratti a piedi e con ramponi, discese tecniche con tratti anche ripidi. Alla fine l'ha spuntata Eydallin davanti a Trento e a Reichegger. Quarto Holknecht, quinto Lanfranchi, Quindi Antonioli e Brunod.
Fra le donne Perdranzini, Martinelli e Pellissier.
Cadetti maschile vittoria di Nicolini, al femminile Elisa Antiga.
Negli junior primo Stradelli, secondo Maguet. Silvia Piccagnoni si è aggiudicata il titolo femminile.
Campionato Italiano alla Presolana
Domani è ski-alp vero
1900 metri di dislivello, quattro salite e tre discese, un tratto impegnativo da fare con i ramponi, neve durissima trasformata - i pendii sono prevalentemente esposti a sud - e ancora una volta i materiali verrano messi a dura prova.
Al via pressoché tutti i migliori. L'Esercito al gran completo con il ritorno di Lenzi, poi Pedrini e Lanfranchi, Holknecht, Boscacci e Antonioli.
In campo femminile interessante la sfida fra Pedranzini, Martinelli, Pellissier e Clos.
Coppa del Mondo? No, grazie
Lo scialpinismo in questo modo non decolla…
Lo abbiamo avvertito in modo palpabile nella penultima tappa di Coppa a Pelvoux ma già ci eravamo accorti del disagio di alcuni atleti di élite piuttosto restii nell'affrontare dure trasferte in località lontane e spesso poco attrezzate sotto l'aspetto della ricettività. E noi giornalisti al seguito abbiamo dovuto fare i salti mortali per districarci fra uffici stampa inesistenti e alloggiamenti più o meno di fortuna.
Ad innescare queste considerazioni sono state alcune defezioni di nomi importanti negli appuntamenti del calendario internazionale. Qualcuno ha portato giustificazioni più o meno credibili, altri hanno bypassato la convocazione iscrivendosi ad altre gare sicuramente più invitanti sotto ogni punto di vista.
Non ci sentiamo di biasimare questi comportamenti: noi stessi, giornalisti, abbiamo affrontato malvolentieri certi viaggi.
Ma la Coppa del Mondo dovrebbe e vorrebbe essere il miglior palcoscenico per chi pratica questo sport, ma forse non è così: più gratificante una vittoria in Coppa delle Dolomiti, per fare un nome a caso, che un piazzamento in una gara di Coppa del Mondo in luoghi piuttosto lontani in cui non c'è nemmeno un Ufficio Stampa in grado di divulgare a tempo debito fotografie e classifiche dell'avvenimento.
In questi anni ci siamo arrabattati con telefonate agli atleti per poter scrivere quattro righe di quello che dovrebbe essere l'avvenimento top dello scialpinismo.
Dell'ultima gara a Gavarnie abbiamo potuto mettere insieme quattro notizie grazie alla disponibilità del tecnico Angeloni: se avessimo dovuto aspettare il comunicato dell'Ufficio Stampa Ismf saremmo stati freschi, è arrivato ieri sera…
Ma come possiamo sperare di diventare sport olimpico?
Nel '97 successe una cosa analoga per lo snowboard. Il ricchissimo circuito internazionale Isf vedeva al via il fior fiore degli atleti professionisti. Parallelamente si stava affermando il circuito di Coppa del Mondo con tanto di squadra nazionale della Fisi: solo quando lo snowboard è diventato disciplina olimpica e gli appartenenti all'altro circuito hanno dovuto gareggiare in Coppa del Mondo per qualificarsi ed entrare in nazionale in vista di Nagano, si è visto il meglio che questo sport potesse offrire.
Ma lo scialpinismo non è ancora disciplina olimpica e certamente calendari come quello della Grande Course sono un richiamo ben diverso, sia per gli sponsor che per gli atleti, rispetto allo sperduto e inadeguato mondo dell'Ismf.
Gli atleti stanno manifestando da tempo questo malessere e chiedono garanzie: il portavoce Kilian Jornet vuole prove concrete di un approccio degli organi federali al Cio. Forse un altro prezioso anno se ne è andato, il tempo passa e gli atleti invecchiano, quando i cinque cerchi?
Pivk da record
Nel Campionato Austriaco di Vert
Pivk ha partecipato al campionato nazionale austriaco e
tedesco di VERTICAL tenutosi sul Monte Goldeck nella cittadina di Spittal (Carinzia) il 22.01.2011.
La gara dal nome CHAMP or CRAMP www.champorcramp.com si è svolta sulla
pista nera più lunga d'Austria: 8 km di distanza per 1500 di dislivello
(partenza a 550m slm e arrivo sul monte Goldeck a 2050).
Una bellissima giornata e l'ennesima grande prestazione di Pivk Tadei,
che ha percorso il tracciato in soli 58'45" staccando di 1 minuto il
secondo classificato (l'altoatesino Innerhofer) e di 2 minuti il terzo
classificato (lo sloveno Miklos'a)
Nella sua prova Pivk ha anche stabilito il nuovo record del percorso che
fino ad allora era di 1:00:06 (Wieland).
Pitturina Ski Race a Mair e Pedergnana
Toto Pitturina confermato
Sin da subito la partita sembra ridotta alle coppie Dezulian . Zulian, Brunod - Pellissier e Pedergnana - Mair, ma dopo la prima funambolica discesa questi ultimi passano in testa. Alla Forcella Pitturina i valdostani ritornano al comando. Ad aspirare ad un posto sul podio anche gli agguerriti Pierantoni - Facchinelli. A Cima Vallona Mair se ne va, Pedergnana riesce a sua volta a scrollarsi della compagnia dei valdostani e di Dezulian - Zulian, un vantaggio di un minuto all'inizio dell'ultima discesa per arrivare primi sul traguardo di Sega Digon.
In campo femminile Martinelli e Pedranzini giungono al traguardo in diciottesima posizione assoluta davanti alla coppia De Filippo - Zanon che non ha mai lontanamente insidiato le bormine.
Da segnalare purtroppo l'incidente a Jean Pellissier che nell'ultima discesa cade fratturandosi la clavicola sinistra e due costole. L'atleta si trova in questo momento nel Pronto Soccorso dell'Ospedale di Belluno.
Forza Jean che il Mezzalama è lontano...
Classifica maschile: 1. Friedl Mair, Matteo Pedergnana, Mountain Ski Ssv Taufers/S.C. Alta Valtellina, 2.45.07; 2. Riccardo Dezulian, Ivo Zulian, Bogn da nia, 2.47.40; 3. Davide Galizzi, Thomas Trettel, S.C. Brenta Team/Bogn da nia, 2.49.02; 4. Marco Facchinelli, Davide Pierantoni, Bogn da nia/Sci Cai Schio, 2.51.55; 5. Thomas Martini, Klemen Triler, S.C. Brenta Team/Slo Team 2.52.20.
Classifica femminile: 1. Roberta Pedranzini, Francesca Martinelli, S.C. Alta Valtellina, 3.10.57; 2. Cecilia De Filippo, Stefania Zanon, Dolomiti ski-alp, 1.26.08; 3. Monica Sartogo, Roberta Secco, Aldo Moro Paluzza/Ski Club San Martino, 1.28.58.