Lo scialpinismo italiano in mostra in Francia
Dal 1 febbraio esposte le fotografie delle gare della “Grande Course"
Il grande scialpinismo dal 1° febbraio si metterà… in mostra.
Mercoledì verrà inaugurata a Grenoble (Francia), presso la Maison de Montagne, una mostra dedicata alle maggiori cinque gare di scialpinismo dell’intero arco alpino, quelle che compongono il circuito Grande Course.
Si tratta di competizioni con cadenza biennale, ovvero il Millet Tour du Rutor Extrême, la Patrouille des Glaciers, il Trofeo Mezzalama e l’Adamello Ski Raid, cui si aggiunge la francese Pierra Menta che, invece, si tiene annualmente.
La prossima primavera il Millet Tour du Rutor Extrême, in calendario tra Valgrisenche e Arvier dal 30 marzo al 1° aprile, sarà la tappa centrale del circuito alpino, preceduto dalla Pierra Menta (15-18 marzo) e seguito dalla Patrouille des Glaciers (Svizzera, 25-28 aprile), inoltre sarà l’unica tappa italiana, dato che il Trofeo Mezzalama e l’Adamello Ski Raid sono già state disputate nel 2011.
Per tutte e cinque le gare del circuito mercoledì 1° febbraio sarà tempo di trasferta in terra francese, e non soltanto per l’inaugurazione della mostra fotografica. In programma nella medesima giornata c’è anche una conferenza di presentazione delle “regine” dello scialpinismo (ore 18.30), alla presenza degli organizzatori ma anche in compagnia di atleti provenienti da Francia, Svizzera e Italia.
Per i più “affamati” di ski-alp, poi, ci sarà la possibilità di proseguire il viaggio di scoperta tra le cinque competizioni anche più tardi, alle 20.30 presso la Maison du Tourisme è prevista la serata cinematografica, con i filmati dedicati ai vari appuntamenti sportivi.
Tutte le tappe della Grande Course si distinguono non soltanto per la grande portata sportiva, ma anche per i paesaggi maestosi che sanno regalare, non è un caso quindi che la mostra e la serata collegata siano dedicate agli aspetti visivi delle manifestazioni, tutte particolarmente… fotogeniche.
Per quanto riguarda i circuiti, il Millet Tour du Rutor Extrême e la Pierra Menta erano uniti già da svariati anni, grazie al consolidato Trophée des Alpes, sostituito a partire dalle stagioni 2011/12 dal circuito Grande Course.
Tuttavia, un po’ della tradizione del “trofeo” è rimasta saldamente legata al Millet Tour du Rutor Extrême e alla gara francese, i rispettivi comitati organizzatori, infatti, hanno scelto di riproporre il Trophée des Alpes per le categorie giovanili, un’interessante iniziativa volta a sostenere lo sport giovanile e a dare spazio alle promesse di questa disciplina sportiva. Per i giovani ski-alper la partecipazione al Trophée des Alpes non comporterà alcuna spesa aggiuntiva, sarà sufficiente partecipare alla 27.a Pierra Menta e al 16° Millet Tour du Rutor Extrême.
Il Millet Tour du Rutor Extrême, nato nell’aprile 1995 da un’idea di Marco Camandona e Gildo Vuillen, è organizzato dallo Sci Club Corrado Gex, supportato da numerosi volontari e dalla Regione Valle d’Aosta e dai comuni di Arvier e Valgrisenche.
Il programma per l’edizione 2012 del Tour “estremo” prevede tre giornate di gara, nel corso delle quali gli scialpinisti affronteranno un totale di circa 7.000 metri di dislivello positivo, impegno che verrà diminuito nei percorsi riservati alle categorie Junior e Cadetti.
La prima e la seconda tappa del Millet Tour du Rutor Extrême scatteranno da Mondange (Valgrisenche), mentre l’ultima proporrà un dislivello di oltre 2.200 metri, sul classico percorso del Tour du Rutor con start da Planaval (Arvier).
Le iscrizioni alla gara valdostana resteranno aperte fino al 22 marzo, per iscriversi e per ottenere informazioni dettagliate basta collegarsi al sito www.tourdurutor.com
Torna la Monterosa ski alp
La notturna con partenza da Champoluc è prevista per il 3 marzo
Nelle prime due edizioni la gara che si corre nel cuore del comprensorio Monterosa Ski era stata inserita nel calendario a inizio gennaio e precisamente il 2 gennaio per il 2010 e il 5 gennaio per il 2011. La scelta di organizzare la gara in quel periodo era stata dettata dal calendario, poche manifestazioni a inizio anno, ma si cercava soprattutto far coincidere l’appuntamento agonistico con un momento di massima affluenza di turisti nella stazione per creare un evento e per richiamare sulle piste un numero sempre maggiore di spettatori.
Quest'anno il riassetto societario della Monterosa Spa ha fatto slittare la data originaria a quella attuale, sabato 3 marzo.
La meteo delle prime due edizioni con i suoi -20° ha funestato non poco i concorrenti in gara, a marzo le temperature saranno certamente più miti, o almeno così si spera.
La Monterosa ski alp è organizzata da Monterosa Spa con il patrocinio e il supporto tecnico della Fondazione Trofeo Mezzalama. Il percorso originale lo scorso anno, proprio a causa delle temperature polari, era stato diminuito in buona parte. Il programma originale era di raggiungere il Colle Bettaforca e addirittura scollinare nella Valle di Gressoney.
Quest'anno in considerazione della stagione più avanzata il Comitato Organizzatore pensa di reintrodurre il percorso originale facendo terminare la gara all'Alpe Ciarcerio (l’arrivo funicolare per intenderci) con un passaggio a Gressoney.
Il percorso in linea di massima dovrebbe essere questo: partenza da Champoluc a quota 1570 metri, passaggio a Colle Sarezza (2720 metri) e discesa all’Alpe Contenery (2275 metri). Ascesa a Mon Ros (2445 metri) e discesa all’Alpe Forca (2330 metri). La successiva salita sarà al Colle Bettaforca (2670 metri) discesa a S. Anna (2170 metri) e risalita al Colle per affrontare l’ultima discesa finale verso il traguardo dell’Alpe Ciarcerio (1970 metri).
I vincitori della seconda Monterosa Ski Alp sono stati Alain Seletto e Tatiana Locatelli. Seletto ha chiuso con tempo 1:48’40’’. Secondo Maurizio Enrici in 1:53’20’’ e terzo il milanese Lorenzo Panzera 1:55’18’’. Nella gara femminile la Locatelli ha tagliato il traguardo in 2:14’31’’, seconda Katia Tomatis in 2:16’58’’, terza Sonia Balbis in 2:32’40’’.
Info e iscrizioni: http://www.monterosa-ski.com
Carezza Trophy domani la partenza
Notte per gli skialper sotto il Catinaccio per la 5a prova Prowinter Cup
Il Dolomitisottolestelle domani sconfina in Alto Adige ed esattamente al Passo Costalunga, la partenza della gara di sci alpinismo denominata “Carezza Trophy” avverrà alle ore 18 da malga Frommer Alm nella sci area Carezza, l’arrivo è posto al rifugio Coronelle/Laurins Lounge direttamente sotto le rocce del Catinaccio.
I partecipanti potranno scegliere tra due itinerari: il tratto “breve” con 600 metri di dislivello in una sola salita, molto nervosi, oppure il percorso lungo. Nel tracciato più impegnativo dopo una breve salita di 300 metri si affronterà il primo cambio d'assetto scendendo poi di 250 metri, dopo un tratto più ripido e uno più pianeggiante, gli atleti saranno impegnati in un nuovo cambio assetto per percorrere gli ultimi 700 metri di dislivello. All’inizio l'ascesa sarà tranquilla poi gli ultimi 300 metri saranno più ripidi. Il dislivello positivo totale è di 1000 metri.
Voglio ricordare che il percorso lungo è valido come quinta prova del circuito Prowinter Cup, voluto espressamente da Ente Fiera Bolzano in collaborazione con Dolomitisottolestelle.
Le iscrizioni dovranno pervenire a www.carezza.com oppure trophy@carezza.com. La quota di partecipazione ammonta a Euro 20,00, possibilità di iscriversi fino ad un’ora prima della partenza, (Euro 25,00) e include gadget e una pasta “fitness” con bibita.
Premiazione con premi per tutti, la società impianti Area Carezza mette in palio uno skipass stagionale Fassa-Carezza per il valore di Euro 350,00!
Vertical Race Ravascleto - Monte Zoncolan
Sabato al via la "prima" organizzata dall'Aldo Moro Paluzza
Sabato prossimo 28 gennaio partirà da Ravascletto (UD), alle ore 19 e 30, la prima edizione del vertical di ski alp in notturna verso la cima del soprastante Monte Zoncolan; saranno 4 km di sviluppo per 860 m di dislivello, interamente su pista battuta a varia pendenza.
La nuova gara è dedicata alla memoria di Rudi De Infanti e proporrà ricchi premi per i vincitori e ad estrazione.
Maggiori informazioni su www.aldomoropaluzza.it.
Da segnalare i numerosi premi in palio per l'estrazione finale.
1 paio sci dynafit race performance
1 zaino camp rapid 260
1 artva pieps freeride
1 pala camp crest
1 casco camp speed
1 lampada frontale storm blackdiamond
1 paio ramponi camp race 290
1 paio pelli geko race
ed altro ancora
Magico Colorado
Dopo lo Snow Show di Denver siamo giunti a Crested Butte
Mattinata molto interessante alla fiera Snow Show di Denver presso lo stand Scarpa con le anteprime della prossima stagione invernale. Una fiera spaziale, la più grande in America, dedicata esclusivamente allo sci. Tanti giovani, tanti eventi e moltissime novità. C'è interesse per lo scialpinismo, chiaro che in Colorado a tener banco sono il freeride e lo snowboard, ma ci siamo difesi bene. C'è attesa per le gare del week end, c'è soprattutto voglia di vedere all'opera i nostri campioni. Il pomeriggio con il nostro Grand Cheeroke 5200 a benzina ci siamo incamminati verso Crested Butte, un resort sciistico situato a 2800 metri. Contenti i ragazzi di fare quota 10 giorni prima degli Europei! Viaggio meraviglioso, durato oltre sei ore, nel magico Colorado. La zona è quella di Vail ed Aspen, vallate che si succedono in sequenza senza mai scendere sotto i 2000 metri. I purosangue dietro scalpitavano, dopo due giorni che non si allenavano chi li teneva più. Alle 16 siamo giunti al Passo Monarch quota 3200. Fuori le valige, gli ski patrol ci hanno aperto i locali del centro sciistico, ci siamo cambiati e via con le pelli. I due dell'Esercito Manny e Eyda a fare da battistrada, Holz in mezzo, io e Oscar a chiudere. Abbiamo risalito alcune piste, poi fuori in powder. Ombre lunghe, giunti nella sommità un crepuscolo strepitoso ha incendiato il cielo. Noi soli in Colorado con le pelli, fermi ad ammirare un orizzonte infinito fatto di valli, neve, boschi e laghi. Il buio ci ha sorpreso, niente frontali, giù a sensazione nella powder. Strepitoso! I patrol sono stati entusiasti della nostra visita, ma non c'è stato tempo per fermarsi con loro a cena. Ci aspettavano altre 100 miglia per raggiungere Crested Butte. Neve era annunciata e neve abbiamo trovato. Una di quelle nevicate che ricorderò per tutta la vita. Il tergicristallo non teneva il ritmo dei fiocchi, strade con 10 cm di neve, silenzio in auto …. Siamo arrivati, abbiamo scaricato i nostri sci XXL che Trab in fiera ci ha imprestato. Domani gli atleti si allenano, io e Oscar only powder, le pelli per una volta restano a casa.
SkiAlpRace Valle Aurina al via il 12 febbraio
Molte novità sul percorso e grande festa sotto al tendone
Domenica 12 febbraio 2012 verrà dato il via alla 4a edizione della SkiAlpRace Valle Aurina, gara di scialpinismo individuale in stile classico, che quest'anno è valevole come gara Internazionale ISMF, nazionale FISI e fa parte del circuito di Coppa Italia e di Coppa Alto Adige.
Il percorso rinnovato conduce gli atleti da Riobianco in Valle Aurina in prossimità del Dosso Grande, da dove la prima discesa, nuova, li condurrà nella Valle Mitterberg, dove il tracciato si riallaccia a quello degli anni scorsi. Si sale quindi il crinale, dove è previsto anche un tratto obbligatorio a piedi con gli sci sullo zaino. Segue la lunga discesa verso il punto di ristoro e di controllo presso la Malga Innerhofer. Da qui si sale sul Monte Corno a 2.475m, il punto più alto della gara, dove gli atleti dovranno affrontare il secondo pezzo obbligatorio con gli sci sullo zaino. La seguente discesa e l'ultima, breve salita verso il traguardo presso Malga Marxegger saranno anche quest'anno i tratti di gara che faranno la differenza, come del resto è successo nelle scorse edizioni. La distanza non inclinata è di 12,6 km, mentre il dislivello totale da superare è di 1.730 m nelle categorie Espoir, Senior e Master. Le categorie giovanili (Cadetti e Junior) dovranno invece misurarsi su di un percorso di 7.400 m e 8.500 m con un dislivello totale di 895 m, ovvero 1.140 m. Mentre il vincitore della prima e seconda edizione, Manfred Reichegger del CS Esercito non ha escluso di poter partecipare all'edizione di quest'anno, il vincitore dell'anno scorso, Friedl Mair di Falzes, non ci sarà, dato che ha cessato l'attività agonistica.
La SkiAlpRace Valle Aurina a Riobianco, Provincia di Bolzano, è il 4° appuntamento di Coppa Italia su 9 gare in programa quest'anno, nonché la 3a di 5 competizioni nell'ambito del Trofeo Alto Adige.
Soddisfatto il presidente del CO Andreas Huf: «Ormai la nostra SkiAlpRace Valle Aurina fa parte degli appuntamenti importanti del mondo scialpinistico nazionale e stiamo stendendo i tentacoli anche a livello internazionale. Il tracciato è pronto, la neve c'è e siamo fiduciosi, che anche gli atleti risponderanno all'invito a partecipare».
Gli organizzatori hanno approntato un nutrito programma di intrattenimento prima, durante e dopo la gara del 12 febbraio, per poter offrire anche ai molti spettatori e accompagnatori un qualche momento di relax e divertimento in Valle Aurina.
È infatti sul programma una festa in tendone il sabato 11 febbraio, a partire dalle ore 18.00 (accompagnamento musicale del gruppo "Schneesturm"), la domenica ci sarà poi il tradizionale "Frühschoppen" con birra e salsicce bianche a partire dalle ore 10.00, sempre nel tendone di Riobianco, dove si svolgerà anche la premiazione a partire dalle ore 14.30.
Programma:
Iscrizioni aperte fino al 10 febbraio 2012, ore 18.00 (necessario certificato medico riconosciuto dalle federazioni)
Sabato 11 febbraio 2012
ore 19.00 briefing tecnico presso la casa delle associazioni di Riobianco
Domenica 12 febbraio 2012
ore 6.30: Apertura dell’ufficio gara nel tendone
ore 8.30: Arrivo dei partecipanti
ore 9.30: Start categorie Cadetti e Junior
ore 10.00: Start categorie Espoir, Master, Senior
ore 10.00: Spuntino mattutino nel tendone
ore 13.30: Fine gara
ore 14.30: Premiazione nel tendone
Montepremi:
Vincitore Senior maschile: 1.100 Euro, vincitrice Senior femminile: 500 Euro
Rinviata la notturna di Champorcher
Ski Alp sotto le stelle e il sole
Nuovo rinvio per la gara di Champorcher, spostata da sabato 28 gennaio a mercoledì 15 febbraio a causa dello scarso innevamento e per evidenti ragioni di sicurezza. Partenza invariata alle 19.30. Coloro che si sono già iscritti dovranno comunque procedere ad una nuova iscrizione. Prossima tappa del circuito sabato 4 febbraio a Rhemes Notre Dame.
Trettel vince a Bellamonte il Mem. Giacomuzzi
Grande serata di ski alp a Castelir
Grande serata a Castelir per la seconda prova circuito Quattro Valli, può essere soddisfatto Carlo Zanon che con il suo staff è riuscito come sempre a organizzare il tutto con gran maestria. Per quanto riguarda i risultati vince Thomas Trettel con 23.17, in seconda posizione si classifica Ivo Zulian, mentre Riccardo Dezulian è terzo. Al femminile si impone con autorità Carla Iellici Carla con il tempo di 30.30, seconda Margit Zulian, sorella di Ivo, terza Roberta Secco.
Un saluto da Bellamonte con i 300 arrivati.
Maschile
1. Thomas Trettel 23.17
2. Ivo zulian 23.28
3. Riccardo Dezulian 24.11
4. Marco Facchinelli 24.15
5. Alessandro Taufer 24.30
Femminile
1. Carla Iellici 30.30
2. Margit Zulian 31.00
3. Roberta Secco 32.06
In 150 al Memorial Follis
Stacchetti e Pellissier vincono insieme a Gressoney
Grande serata ieri a Gressoney Saint Jean dove è andato in scena il Memorial Leonardo Follis, gara di sci alpinismo di sola salita per ricordare il grande campione scomparso sotto una valanga nel 2001.
700 metri di dislivello lungo la pista Weissmatten con partenza a 1350 metri e arrivo al ristoro a 2050 metri. Matteo Stacchetti e Jean Pellissier tagliano insieme il traguardo in 30'23" davanti a Franco Collé che chiude terzo in 31'34".
Tra le donne vince Gloriana Pellissier davanti a Tatiana Locatelli e Christiane Nex. Negli Junior si impone Stefano Stradelli su Alessandro Serravalle e Mathieu Courthoud.
Uomini:
1. Stacchetti Matteo 30'23"
2. Pellissier Jean 30'23"
3. Collé Franco 31'34"
4. Stradelli Stefano 32'00"
5. Basolo Andrea 32'01"
6. Giovannetto Nadir 32'11"
7. Luboz Mattia 32'16"
8. Junod Massimo 32'29"
9. Roncoroni Mattia 32'36"
10. Ouvrier Giuseppe 32'49"
Donne:
1. Pellissier Gloriana 34'20"
2. Locatelli Tatiana 36'51"
3. Nex Christiane 38'50"
4. Ferrandoz Marina 39'08"
5. Gross Annemarie 39'33"
Tutto pronto per Pitturina Ski Race
Si lavora per i Campionati Italiani. Grande raduno a Cima Vallona.
Domenica mattina alle ore 9.45 partirà la quarta edizione della Pitturina Ski Race, gara valida per l’assegnazione dei titoli di Campioni Italiani, prova di Coppa Italia Trofeo Scarpa e prova di Coppa delle Dolomiti. Saranno anche le categorie Cadetti e Junior ha vestire il tricolore, i giovani partiranno dopo i Senior e correndo lungo un percorso più corto alimenteranno lo spettacolo dato dalla battaglia agonistica tra i Senior.
Tutti i migliori interpreti della disciplina saranno al via, la bormine Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini hanno già confermato la loro presenza, per quanto riguarda l’azzurra Gloriana Pellissier, reduce da due terzi posti in Coppa del Mondo, ha confermato che se troverà una compagna sarà anche lei al via della Pitturina. Tutto il resto della squadra nazionale, esclusi i tre azzurri (Reichegger, Holzeknecht e Matteo Eydallin) sarà in Val Comelico per testare la condizione in vista degli Europei di Pelvoux.
Il tracciato di gara in questi giorni è stato battuto in lungo e in largo, le squadre dei tracciatori quotidianamente salgono in quota per le ultime fasi della preparazione.
La gara, suddivisa in tre tracciati, a causa della scarsità di neve, si svilupperà in quota approfittando dei pendii di Cima Vallona e del versante austriaco che in quanto a innevamento offre ottime garanzie.
I Senior affronteranno 1500 metri di dislivello positivo con tre tratti da percorre a piedi, il primo per raggiungere il Bivacco Piva mentre gli altri due saranno in Austria. Il percorso degli Junior avrà un dislivello di 1050 metri con tre salite e un tratto a piedi. I cadetti invece si contenderanno i titoli italiani su un percorso di 800 metri.
La partenza per tutte le categorie sarà nei pressi di Pian della Mola, rispetto alle passate edizioni i partecipanti dovranno percorrere un avvicinamento di 250 metri di dislivello con uno sviluppo di tre chilometri. I giovani potranno usufruire del “traino” delle motoslitte.
Lo striscione d’arrivo sarà invece a Sega Digon, non si dovrà attraversare il ponte provvisorio, ma si correrà a piedi lungo le vie del paese. Un’altra chicca pensato dallo Spiquy Team.
«Questa situazione - ha detto Michele Festini - non ci ha lasciato molte altre scelte, prima speravamo che arrivasse la neve, poi abbiamo contattato la Sexten Dolomiten, la società che gestisce gli impianti di Padola, per portare tutta la macchina organizzative sulle piste da sci. Il ringraziamento alla Sexten Dolomiten è d’obbligo perchè ci hanno dato sin da subito la loro disponibilità. In questi giorni salendo verso Cima Vallona abbiamo trovato dei passaggi inediti che renderanno spettacolare questa edizione della Pitturina. Inoltre, in accordo con la famiglia Merelli abbiamo deciso che il GPM di Cima Vallona sarà intitolato a Mario».
C’è molta attesa anche per il secondo raduno della Ski Alp Val Comelico una festa che accompagnerà con applausi e campanacci il passaggio degli atleti. La partenza “libera” del raduno sarà dalle 8.30, il tempo limite per raggiungere il Cadino di Vallona sarà le 10.30. I primi cinquanta che entreranno nella zona delimitata riceveranno uno zainetto Crazy Idea.
Questa sera il via della Monterosa a Macugnaga
Prima e unica tappa infrasettimanale dell'International Ski Tour
La prima e unica tappa infrasettimanale, ma soprattuto la prima ossolana, è giunta al suo start up. Si tratta de "La Monterosa - Trofeo Pizzigoni", in programma mercoledì 25 gennaio '12 a Macugnaga (Provincia del VCO - Italia), una gara che è una gioia e un dolore nello stesso tempo. Una gioia, perché è organizzata da persone uniche, di grande cuore e grande talento verticale (come Valeria Baietto e Fabio Iacchini detto "Iaki"). Un dolore, perché si è trasformata nel ricordo di un amico indimenticabile: Alberto Pizzigoni, il "Charlie Brown" dell'alpinismo, l'"uomo-Tyndall" che si era fatto conoscere gli anni scorsi come un fedelissimo di questo guazzabuglio di sport e amicizie che è l'International Ski Tour. Alberto se ne è andato travolto dal "soffio delle valanghe", per parafrasare un meraviglioso libro di Alberto Paleari. Ma veniamo alla "Monterosa": 650 metri di dislivello positivo per un tracciato doc, firmato da uno dei migliori - e umili - alpinisti italiani. Partenza posticipata alle ore 20 su richiesta di alcuni scialpinisti per motivi di lavoro.
"Abbiamo confermato il percorso degli scorsi anni - sottolinea l'organizzatrice Valeria Baietto - apprezzato per la tecnicità alpinistica: inversioni, tratto a piedi con obbligo di inserire gli sci nello zaino, velocità nei cambi pelle". Un itinerario d'autore a firma Fabio Iacchini che è una garanzia per chi ama lo scialpinismo vero, anche se mignòn, come si conviene alle "notturne" popolari.
La competizione ha molti motivi di interesse, intanto perché sarà presente il 'big' di casa della Valle Anzasca, l'azzurro Damiano Lenzi di ritorno dalla Coppa del Mondo in Andorra tutt'altro che entusiasmante a causa di condizioni fisiche non proprio ottimali. Ma ci sarà tempo in questa stagione per il "Lence" nazionale per mostrare di che pasta è fatto. Altra attrattiva de "La Monterosa" la sfida sempre più incandescente fra il rossocrociato vallesano Christian Biffiger (reduce da 2 vittorie consecutive) e l'ossolano Erwin Deini, a cui non piacciono molto i gradini più bassi del podio...
Last but not least il ricordo di Alberto che, in questi anni in cui Macugnaga ha ospitato una tappa dell'IST, è sempre stato più di una presenza. Una persona dal carattere buono, lieve, mai invadente, innamorato della montagna e della buona compagnia. Amava prendere parte a questo circuito pur non avendo un carattere competitivo, il che può sembrare paradossale, ma non lo è perché queste manifestazioni hanno al centro qualcosa di diverso, che può sembrare retorico sottolineare, finché non le si vive in prima persona.
Il percorso
650 metri di dislivello positivo totale per tre salite e due discese. Si parte da Pecetto come nelle edizioni passate, si arriva all'Alpe Burky, dopo 220 metri di dislivello positivo. Qui avviene il primo cambio pelli. A differenza del passato non si scende molto ma si effettua un traverso, obbligatoriamente senza pelli, in leggera discesa (occorrerà dare un paio di spinte con i bastoncini) per poi rimettere le pelli e cominciare la seconda salita che, a metà del muro, si infilerà nel bosco, nella neve fresca, per una serie di inversioni che culminano dopo 325 metri di dislivello positivo. Altra discesa fino al cambio di assetto che immette all'ultima salita, 120 metri di dislivello positivo di cui, una parte da percorrere a piedi con gli sci agganciati obbligatoriamente allo zaino. Si rimettono gli sci e si arriva al traguardo al Belvedere dopo un lungo traverso in salita.
34 Scialpinistica "Pizzo Tre Signori"
L'appuntamento con il titolo tricolore individuale e' fissato per domenica
Passata la delusione dovuta al rinvio forzato della gara in programma il 15 gennaio scorso i ragazzi del settore sci dell’AS Premana non lasciano, ma ripartono con una nuova data per l’evento che assegnerà il titolo individuale di Campione Italiano di scialpinismo.
L’organizzazione che da mesi si adopera a pieno ritmo per preparare al meglio l’evento clou della stagione scialpinistica nazionale, si è dovuta arrendere alle condizioni meteo in questa prima parte dell’inverno e lo scorso 15 gennaio ha dovuto alzare bandiera bianca dato lo scarso innevamento del tracciato di gara e il venir meno delle condizioni di sicurezza per gli atleti.
Ma l’appuntamento con l’assegnazione dei titoli italiani individuali è soltanto rimandato.
Il calendario nazionale di scialpinismo è fitto di gare ogni week-end e non è stato facile trovare una data idonea in cui ricollocare l’evento. In seguito a colloqui con gli altri organizzatori e coi vertici della Federazione Italiana si è stabilito che la data più idonea per svolgere la gara tricolore sia domenica 11 marzo. Questo per non sovrapporsi con altre competizione del circuito di Coppa Italia e Coppa del Mondo.
Domenica 11 marzo dunque per gli atleti di punta si prospetta un week-end a dir poco stellare con l’assegnazione dei titoli italiani Vertical e Staffetta in programma per venerdì 9 e sabato 10 marzo sulle nevi dell’Aprica e il Campionato Italiano individuale sulle nevi della vicina Alpe Paglio il giorno seguente.
Un programma entusiasmante, ma non senza rinunce, in seguito a questa revisione forzata del calendario infatti si è deciso, di comune accordo con i vertici FISI per lo scialpinismo e i tecnici della nazionale italiana, di evitare una tre giorni consecutiva di gare così importanti per le categorie giovanili. Così i ragazzi del riccio hanno dovuto rinunciare all’assegnazione dei titoli italiani individuali per le categorie Junior e Cadetti, titoli che verranno assegnati domenica 29 gennaio 2012 in Val Comelico in occasione della Pitturina Ski Race già prova di Campionato Italiano a squadre per le categorie Senior, Espoir e Master e anch’essa inserita nel circuito di Coppa Italia.
La meteo folle in questo inverno privo di precipitazioni nelle alpi centrali ha causato già parecchi rinvii o revisioni delle varie gare ma gli organizzatori non mollano e sempre con un occhio al cielo continuano a lavorare per riproporre l’evento sportivo che tutto il circo dello skialp nazionale attende.