Adamello Ski Raid, tracciatura del percorso completata

Domenica impianti gratuiti per il pubblico dalle 5.30 alle 7.30

È tutto pronto a Ponte di Legno e al Passo del Tonale per la quarta edizione dell'Adamello Ski Raid, la prestigiosa maratona di sci alpinismo in programma domenica 7 aprile che ha doppia validità come prova del circuito internazionale La Grande Course e come atto conclusivo di Coppa delle Dolomiti.

TRACCIATURA COMPLETATA - Gli organizzatori in questi giorni hanno tracciato completamente il percorso che misura 44,5 km, con un dislivello in salita di 4000 metri, in discesa di 4380 metri, che comprende 5 salite e 9 cambi di assetto e 3 passaggi attrezzati con gli sci in spalla.

Un itinerario altamente suggestivo, che ripercorre gran parte dei luoghi della Guerra Bianca e transita per tre rifugi importanti come il Città di Trento al Mandrone, il rifugio Garibaldi e il rifugio ai caduti dell’Adamello alla Lobbia Alta, e pure nei pressi della croce posta dopo la visita di Papa Giovanni Paolo II.

Una competizione dai numeri importanti, visto che gli iscritti sono oltre 700, o meglio 350 coppie visto che si tratta di una gara a squadre come da filosofia delle scialpinistiche più importanti, e che avrà al via i dominatori di questa stagione. Leader della Grande Course che fra l'altro fanno squadra e hanno decisamente tutti i favori del pronostico, ovvero i due francesi William Bon Mardion e Mathèo Jacquemod in campo maschile, con la coppia dell'Esercito Matteo Eydallin (primo in Coppa delle Dolomiti) e Damiano Lenzi come principali avversari, quindi l’iberica Mireia Mirò assieme alla transalpina Laetitia Roux fra le donne, pure loro leader del circuito internazionale.

Ieri lo staff ha concluso l'ultimo sopralluogo, mettendo in sicurezza alcuni tratti impegnativi e altamente spettacolari come il Passo degli Inglesi, le Roccette dell'Adamello, la discesa dal Canalino dell'Adamello e la discesa di Cresta Croce. Adesso la parola passa al meteo e, soprattutto, alla perturbazione prevista per la giornata di venerdì che dovrebbe portare altra neve, ma il grosso del lavoro è completato. Lo start è previsto alle ore 6 del mattino non più dal Passo del Tonale, bensì da località Tonalina (stazione intermedia da Ponte di Legno al Tonale a quota 1630 metri). Il primo tratto si sviluppa lungo le piste che portano al Tonale, allungando così la coda del gruppo per evitare intasamenti, fino a raggiungere Passo Presena (2296 metri) percorrendo il versante Paradiso. Al cambio assetto i partecipanti scendono poi verso il rifugioMandrone (altro tratto nuovo), per risalire poi verso il suggestivo Passo Tre Denti, con 500 metri di dislivello e continue inversioni (primo tratto inedito del tracciato). È poi previsto ancora un leggero dislivello verso Passo Bedole (3150 metri), l’attraversamento del ghiacciaio del Pisgana fino a Passo Venerocolo, per scendere verso il rifugio Garibaldi in un tratto con 500 metri di dislivello senza particolari difficoltà. Dal Garibaldi (2548 metri) si sale sul versante nord dell’Adamello, percorrendo sci nello zaino il tratto attrezzato del Passo degli Inglesi. Si prosegue poi fino alla base delle Roccette dell’Adamello raggiungendo la vetta che è pure il punto più alto della gara, ovvero 3539 metri. Cambio assetto e discesa lungo il versante sud fino a raggiungere la base del ghiacciaio del Pian di Neve, percorrendolo fino ai piedi di Cresta Croce, quindi una breve salita che porta al suggestivo passaggio di Cresta Croce (3300 metri), conosciuto per la croce in granito posata in occasione della visita di Papa Giovanni Paolo II. Ancora una discesa sul ghiacciaio passando per il rifugio Lobbia (3045 metri), dirigendosi poi verso sud-ovest per l’ultima salita nella valle che porta ai 3200 metri di Passo Valletta. Da questo punto inizia la tecnica, lunga e tanto attesa discesa del Pisgana che porterà gli atleti sul traguardo di Ponte di Legno (1250 metri) con arrivo nel centro del paese.

MATERIALE OBBLIGATORIO - Per questa edizione è stata inserita un'importante novità tecnica per i partecipanti, ovvero l'obbligatorietà degli occhiali e la maschera da sci di scorta nello zaino.

GLI IMPIANTI APERTI AL PUBBLICO -
Un'altra peculiarità dell'Adamello Ski Raid riguarda il pubblico. Gli organizzatori infatti per consentire ai tanti appassionati di seguire la competizione in quota, grazie alla disponibilità della società impianti, consentono la risalita gratuita degli impianti dalle 5.30 alle 7.30.  

 


Trofeo Parravicini 21 aprile: si chiude la Coppa Italia

Ancora aperti i giochi per la vittoria finale nel circuito

Il percorso, come vuole la tradizione, partirà a pochi metri dalla porta d'entrata del Rifugio Calvi. I responsabili del tracciato hanno aggiornato il percorso aumentando i tratti da affrontare con gli sci ai piedi e diminuendo quelli da percorre con gli sci nello zaino. In questi giorni si sono svolti i primi sopralluoghi in quota per iniziare la segnalazione del tracciato che conta ben sei salite. La prima raggiungerà il Passo Grabiasca a 2463 metri di quota, il Monte Reseda sarà la seconda asperità della giornata mentre la lunga salita al Monte Madonnino con l'ultima parte da affrontare a piedi sarà il giro di boa della competizione.
Dopo la vetta del Madonnino gli atleti scenderanno al Lago dei Curiosi per salire al Monte Cabianca, la Cima Coppi del Parravicini a 2601 metri di quota. A questo punto mancheranno due brevi salite, la prima di 250 metri di dislivello e la seconda, che porterà all'arrivo, di 70 metri di dislivello.
Il dislivello complessivo di sola salita è di 1900 metri mentre la lunghezza è di 17,2 chilometri.

IL PREMIO MARIO MERELLI - Anche quest'anno lo Sci Cai Bergamo ha istituito il premio Mario Merelli che consiste in premi d'assoluto valore come sci da scialpinismo in carbonio, pala e pelli. Gli attrezzi invernali saranno vinti in base a delle percentuali rispetto al tempo della squadra prima classificata. Saranno quindi gli atleti della "pancia del gruppo" ad aggiudicarsi gli ambiti premi.

ECCO LA SITUAZIONE ATTUALE DI COPPA ITALIA - Per quanto riguarda la classifica di Coppa Italia - Trofeo Scarpa, Matteo Eydallin (Esercito) dopo il secondo posto al Campionato Italiano di Madonna di Campiglio guadagna la prima posizione con 166 punti. In seconda posizione il valtellinese Lorenzo Holzknecht (sc Alta Valtellina) con soli 4 punti di svantaggio. Damiano Lenzi (Esercito), autore di una stagione in crescendo, è sul terzo gradino del podio virtuale con 146 punti.
In campo femminile, Gloriana Pellissier ha iniziato inesorabile la corsa verso la prima posizione nella classifica generale. Federica Osler del Team l'Arcobaleno è prima con 179, mentre la valdostana, portacolori del Centro Sportivo Esercito è seconda a soli 9 punti dalla vetta della classifica. In terza posizione un'altra atleta che tanto ha dato allo scialpinismo azzurro, Francesca Martinelli dello sci club Alta Valtellina, che ha totalizzato 155 punti.

LA PRESENTAZIONE AL PALAMONTI -
Il prossimo appuntamento in programma è la presentazione ufficiale del Trofeo Parravicini che si svolgerà mercoledì 10 aprile alle 18.15 nella sala conferenze del Palamonti a Bergamo.  


Vertical Civetta a Sommacal e Corradini

Terminato il circuito Dolomiti sotto le stelle 2013

Ivan Sommacal si aggiudica l'ultima tappa della stagione 2012-2013 di 'Dolomitisottolestelle'. Ieri il forte atleta bellunese si è imposto nella sesta edizione del 'Vertical Civetta' organizzato dalla Sci Club Alleghe in collaborazione con il soccorso alpino locale, il rifugio self service Piani di Pezzè, AllegheFunivie Spa e ristoro La Stua, e ultimo appuntamento locale del lungo inverno con le pelli di foca.   

Circa 350 i metri di dislivello da affrontare per i quasi sessanta skialper che si sono presentati alla partenza in linea: dai Piani di Pezzè i partecipanti si sono inerpicati lungo la ripida pista Civetta, per raggiungere La Tiezza, nella zona del ristoro La Stua.    

Un percorso che Sommacal (Sc Valdobbiadene) ha messo alle spalle in meno di un quarto d'ora (14' 54"). Dietro di lui il compagno di squadra Olves Savaris (15' 00") e il portacolori della Sc La Valle Agordina Renzo De Zaiacomo (15' 18").   

Tra le donne vittoria di Marika Giovannini (Mai Zeder Team), che ha chiuso in 22' 22". Seconda Susanna Neri (Brenta Team) in 23' 22", terza Annalisa Marcon (Cai Agordo) in 23' 35".  
Per quanto riguarda le categorie junior, primi posti per Chantal Da Rios ed Erwin Ronzon.
Tra gli over successo per Angelo Da Campo.  

Si chiude così la stagione sugli sci di 'Dolomitisottolestelle'. L'appuntamento ora è a Bolzano, alla Fiera Prowinter in programma dal 17 al 19 aprile, per la premiazione della Prowinter Cup.  


Dolomiti di Brenta selettiva sul percorso di riserva

Il racconto del Campionato italiano squadre

Una quantità impressionante di neve ricopre in questo periodo le ondulazioni del Grostè e riempie i canali del Brenta. Così come oggi ha riempito di acido lattico le gambe dei concorrenti,  costrette ad un superlavoro nell'ultimo strato polverosissimo caduto sul terreno. 
Clima perfetto per gareggiare: sole primaverile e temperature invernali, fredde al punto che qualcuno ha subito qualche problema alle mani, dovuto soprattutto a un po' di vento costante che in alto aumentava fino ad alzare la neve dalle creste.  

LA GARA DEI SENIOR -
Dopo il lungo lancio in pista si è formato il trenino delle tra squadre migliori, ma da subito Holzknecht e Boscacci si sono incaricati di tirare. Comunque sono rimasti piuttosto ravvicinati fino alla seconda salita, quando Lenzi ha perso una pelle e con questa diverse decine di secondi.
La dura legge dello sport dice che in questi casi, se c'è in palio un titolo, non si resta lì ad aspettare. E Boscacci-Holzknecht sono andati, mentre Lenzi cercava di recuperare il compagno di squadra. E pure quando si è rifatto sotto, la coppia di testa ha potuto gestire bene il vantaggio: anche perché Michele Boscacci era molto tonico e imponeva spesso il ritmo, guadagnando a volte qualche lunghezza su Holzknecht.

Nella parte centrale di gara il distacco si manteneva tra i 40" e il minuto.  
Per il secondo giro corto di Cima Grostè passavano poi Kuhar e Pivk, con una progressione estremamente efficace su questa neve; il primo per leggerezza e agilità, il secondo per una bella distribuzione della spinta sulla lunghezza, facendo scivolare gli sci come in alternato nel fondo. Da vedere, i migliori.  
E poi, a pochi secondi, l'impressionante spettacolo del fenomeno Junior Anton Palzer che trainava deciso al cordino nientemeno che Davide Galizzi. 
Follador e Beccari, che all'inizio guidavano il gruppo degli inseguitori, hanno tenuto duro 'di squadra' alla fine su Martini e Pedergnana.   

LA GARA DELLE DONNE -
Sono forti ma sono poche, per cui sembra sempre che non ci sia battaglia. In realtà manca solo il duello ravvicinato, ma il livello delle prime è veramente alto. Basta confrontarlo a quello della classifica maschile sullo stesso percorso.
Comunque pronostico rispettato. Elena Nicolini ci teneva: «Glo, siamo a casa mia per un titolo italiano: non possiamo sbagliare!» E non hanno sbagliato, tenendo a distanza Francesca Martinelli e Silvia Rocca.
Bella prova di Elisa Compagnoni con Martina Valmassoi, che ha saputo tener duro durante la crisi finale ( oggi comune a molti altri concorrenti).  

I MASTER -
Omar Oprandi e Franco Nicolini hanno fatto valere forza ed esperienza. In settimana Nicolini si sentiva ancora stanco dopo la Pierra Menta, ma evidentemente deve averla supercompensata bene negli ultimi giorni perché oggi volava.
Come al solito la classifica Master è molto corta davanti. Le altre squadre si susseguono con distacchi limitati e regolari.  

I GIOVANI -
Ultima gara stagionale per molti di loro, anzi un supplemento per quelli che fan parte delle squadre e hanno già concluso i rispettivi impegni internazionali. Vittorie facili per Federico Nicolini, che racconta che la Pierra menta gli ha fatto bene, tra gli Junior. Alba De Silvestro ha corso solitaria, mentre Davide Magnini ha condotto senza problemi la gara Cadetti.
Per tutti loro percorso faticoso rispetto allo standard, ma non impegnativo tecnicamente.  

Alla fine è risultata una gara vera, e in uno scenario eccezionale: paesaggisticamente il migliore della stagione. La finestra di bel tempo prevista solo parzialmente ha premiato con la fortuna dei coraggiosi il Pedergnana, che ieri sera al briefing era tutto sconsolato per non riuscire proprio a offrire il percorso originale.  


Dolomiti di Brenta Ski Alp Race, freddo e nuvole

Confermato il percorso di riserva

-8°C a Madonna di Campiglio e cielo nuvoloso con qualche apertura all'alba, che si è subito richiusa. Questo il meteo che ha accolto al risveglio stamattina i concorrenti.

Percorso di riserva ma non ridotto, anzi totalizzerà sulle tre salite qualche metro in più del dislivello previsto dal tracciato originale.
Partenza alle 8.15 dal Boch, stazione intermedia della telecabina.


Ski Alp Race del Brenta a Boscacci-Holzknecht

Elena Nicolini conquista in casa il titolo italiano con Glo Pellissier

Alla fine l'ha avuta vinta il sole, che ha prevalso sulle nebbie pochi minuti dopo la partenza. Tanta neve come raramente capita di vedere nella vita, e di polvere 'canadese'. 
Anche sul percorso di riserva la gara è risultata selettiva, molte squadre sono arrivate piuttosto provate proprio per via della tanta neve soffice.  
Ecco i migliori di oggi:

SENIOR

1. Holzknecht-Boscacci 2h02'23"  Campioni italiani
2. Lenzi-Eydallin  2h04'59"
3. Pivk-Kuhar 2h07'53"
4. Galizzi-Palzer 2h09'42"
5. Follador-Beccari 2h10'40"
6. Martini-Pedergnana 2h10'50"
7. Bazzana-Pedrini 2h13'39"
8. Maguet-Cazzanelli 2h17'46"
9. Craffonara-Waldner 2h18'19"
10. Salvadori-Bignotti 2h 21'19"  

SENIOR DONNE

1. Pellissier-Nicolini 2h 37'59" Campionesse italiane
2. Martinelli-Rocca 2h46'28"
3. Compagnoni-Valmassoi 2h51'54"  

MASTER

1.Oprandi-Nicolini 2h26'35" Campioni italiani
2. Stanchina-Senoner 2h28'43"
3. Panizza-Togni 2h33'09"

Classifiche complete ufficiali sul calendario non appena pronte.
Fotogallery su FB Ski-alper


1. Canobio Sprint Ski Alp a Forni Avoltri

Una formula che puo' avere successo tra gli eventi promozionali

Prove tecniche di tracciatura di una Sprint  Race in vista della Pitturina World Cup 2014, che sarà preceduta proprio da una gara sprint. E gran divertimento dei partecipanti con la formula team in versione promozionale.  

Ecco la classifica femminile/mixed:
1. Alessia Kratter-Dimitra Teocharis
2. Daniel Incardona-Tamara Buzzetto
3. Giulia De Bettin-Pietro Festini  

e quindi quella maschile:
1. Paolo Maizinger-Marco Del Missier
2. Michele Festini- Enrico Frescura
3. Ivan Lozza-Cristian Chiavedale


Ski Alp Race Dolomiti di Brenta sul percorso di riserva

Troppa neve nuova instabile sul tracciato, ma resta il dislivello originale

Questo inverno che sembra non finire mai ha depositato oggi altri 60 cm di neve sul percorso già tracciato della 39. Ski Alp Race Dolomiti di Brenta. 
Con queste condizioni del manto nevoso, che si sommano ad altri depositi consistenti e molto recenti, è stata cancellata la parte del percorso originale che proseguiva dopo cima Grostè affrontando pendìi ripidi e traversi esposti, nonchè zone 'sotto tiro' di eventuali valanghe.

Si rimane quindi nel versante tra Cima Grostè, che verrà toccata due volte, ed il passo omonimo.  Tre salite e tre discese totalizzeranno lo stesso dislivello positivo di 1830 metri previsto sul percorso integrale, ma non sono previsti tratti a piedi.
Le previsioni meteo per domani sono incerte, anche se Meteo Trentino dà una finestra di parziale miglioramento proprio in coincidenza con la gara. 

Ecco le squadre che si contenderanno il podio (in palio c'è anche il titolo italiano a squadre, per quelle con ambedue componenti italiani, naturalmente): Reichegger-Jacquemoud (Bon Mardion è indisposto), Lenzi-Eydallin, Holzknecht-Boscacci, e Galizzi con lo junior tedesco Palzer; e a seguire i possibilissimi outsider che potrebbero 'fare il colpo' Follador-Beccari, Pivk-Kuhar, Bazzana-Pedrini, Martini-Pedergnana tra i Senior. Un'altra squadra interessante è formata dallo junior Maguet con Cazzanelli .

Tra i Master dovrebbero battagliare per il titolo Santin-Elsler e Guzza-Cattaneo. 

Tra le donne spiccano i team Pellissier-Nicolini, Martinelli-Rocca, Compagnoni-Valmassoi, Stuffer-Osler. Verdetto giá scritto per l'unica squadra Master femminile, Sartogo-Gross. 

Correranno individualmente anche le categorie giovani Cadetti e Junior.
La partenza è prevista per le 8.15 dalla stazione intermedia della telecabina del Grostè, al Boch.


Marmoleda Full Gas Race, si profila la sfida del 2012

Gia' iscritti i duellanti Nejc Kuhar e Filippo Beccari

Sono già arrivate le prime iscrizioni importanti alla seconda edizione della Marmoleda Full Gas Race, in programma sabato 13 aprile lungo i pendii della regina delle Dolomiti.
All’ufficio iscrizioni degli organizzatori, composto dalle principali realtà sportive dell’alta Val di Fassa, ovvero lo staff della Dolomites SkyRace, della Sellaronda Skimarathon, del Bogn da Nia Val de Fasha, de La Bela Ladinia, nonché l’importante collaborazione del soccorso alpino, hanno infatti confermato la propria partecipazione i due sci alpinisti che hanno animato la prima edizione. Si tratta dello sloveno Nejc Kuhar del team La Sportiva, che impiegò 1 ora 41 minuti e 39 secondi a concludere la sua prova e Filippo Beccari, atleta del Bela ladinia residente a Livinallongo, che dodici mesi fa concluse in piazza d’onore dopo un avvincente testa a testa con il rivale e staccando il tempo di 1 ora 43 minuti e 58 secondi.

INIZIATA LA PREPARAZIONE DEL PERCORSO - Nel frattempo lo staff del Comitato organizzatore composto da Diego Salvador, Ivano Ploner, Oswald Santin, Valerio Lorenzo e Mauro Sommavilla, in questi giorni hanno iniziato la tracciatura del percorso che si annuncia altamente spettacolare e suggestivo, con un dislivello positivo di circa 2100 metri per complessivi 18 chilometri toccando le cime più alte della Marmolada, in particolare Punta Rocca a quota 3265 metri e Punta Penia a 3342 metri, il punto più alto della gara. Una sfida alla regina delle Dolomiti che ha sempre un grande richiamo fra i più forti specialisti italiani e non solo, che hanno l’opportunità di gareggiare per gran parte del tracciato su quota decisamente elevate, sopra i 3000 metri. Ed è proprio questa la peculiarità di questa competizione, caratteristiche che pochi eventi possono mettere sul piatto. Una degna chiusura di stagione. Il via verrà dato presso il rifugio Cima 11 a quota 1080 metri, quindi subito verrà affrontata la prima salita di 1185 metri di dislivello, che porterà gli atleti al primo cambio a quota 3265 di Punta Rocca, per poi scendere fino a Pian dei Fiacconi (2626 metri). Cambio pelli e partenza verso Punta Penia (3342 metri) che è il punto più alto della competizione nonché la cima più alta delle Dolomiti, con 716 metri di dislivello dell'ascesa. Seguirà poi una discesa tecnica fino a Col di Bous (2160 metri) per poi risalire per circa 150 metri fino all'ultimo cambio pelli prima di tagliare il traguardo, previsto sempre al rifugio Cima 11.

ISCRIZIONI -
Le iscrizioni (quota 35 euro comprensiva di gadget e pranzo al rifugio Cima 11) sono aperte fino alle 15 di venerdì 12 aprile e dovranno essere effettuate on line sul sito www.marmoledafullgasrace.com.
La cifra va versata sul conto corrente IT71V0814034520000009048949 presso la Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino (Agenzia di Canazei), inviando copia del certificato medico e ricevuta del versamento al numero di fax 0462 601053.

Il briefing tecnico è previsto per le ore 18 di venerdì 12 aprile presso la Scuola di Sci Canazei Marmolada in Streda del Piz, 12, dove è previsto anche l'ufficio gare.  


Pietro Lanfranchi 'out' -Ma spero nelle ultime gare!-

Le conseguenze di una collisione in gara: stop di due settimane

Lo scorso giovedì 21marzo, primo giorno di gare della Pierra Menta, si era scontrato in discesa con Manfred Reichegger. Nella caduta ha avuto la peggio Pietro, e quella che sembrava una forte contusione aveva condizionato decisamente il resto della già massacrante gara, limitandolo perfino nella respirazione.
Ma non ha mai neppure pensato al ritiro…arrivava al traguardo con la sofferenza dipinta in faccia ma era preoccupato solo per l'andamento della gara! Una volta tornato a casa, gli accertamenti hanno evidenziato un'infrazione allo sterno, che ora deve assolutamente recuperare con il riposo.  

«`Eh, quest'anno non mi è andata proprio bene con le cadute…adesso mi hanno dato 15 giorni di stop. Speriamo per le ultime gare, ma è dura dopo tornare in forma».
Pietro fa riferimento a un'altra dura botta rimediata nella prima discesa della Team Race a Pelvoux, che anche in quel caso l'aveva limitato nelle gare successive con una contrattura diffusa nella zona dorsale.  

Gli facciamo i migliori auguri, che si ristabilisca bene e in fretta! E siamo sicuri che, da vero combattente, troverà ulteriori motivazioni da questo stop forzato.  


Dolomiti di Brenta Ski Alp Race al via lunedi' 1 aprile

E' Campionato italiano Team race. Lanfranchi out

Poche ore ormai separano dal via della 39.a Ski Alp Race – Dolomiti di Brenta a Madonna di Campiglio (TN) e il parterre di concorrenti si infittisce di big. Tra i circa 250 scialpinisti previsti ai nastri di lunedì mattina 1° aprile, la coppia da sorvegliare in maniera speciale è senz’altro quella francese, campione del mondo in carica, formata da William Bon Mardion e Matheo Jacquemoud. 

'Bonmà', come lo chiamano oltralpe, ha già vinto le precedenti due edizioni e quella del 2007, e l’obiettivo ora è portarsi a casa la quarta Ski Alp Race della carriera, impresa riuscita solo ai valtellinesi Enrico Pedrini e Fabio Meraldi, con quest’ultimo recordman da sei successi tra il ’90 e il ’98. 

CAMPIONATO ITALIANO SQUADRE - La gara prenderà il via alle 8,15 dal Rifugio Boch e la coppia transalpina non sarà ovviamente da sola: gli italiani faranno di tutto per riportare finalmente il tricolore a sventolare più alto di tutti e l’occasione del titolo di Campionato Italiano a squadre da assegnare proprio in questa Pasquetta è quantomai ghiotta. 

LE SQUADRE IN LIZZA -
Il valdostano Matteo Eydallin si è recentemente laureato campione mondiale ai Giochi Militari in Alta Savoia ed ha vinto la Ski Alp di Campiglio nel 2009. È dunque un sicuro candidato al successo in coppia con Damiano Lenzi, anche perché entrambi sono saliti sul podio lo scorso anno (Eydallin) e due anni fa (Lenzi): la voglia di rivincita su “Bonmà” è decisamente alta.  Iscritte al via della 39.a Ski Alp Race di Campiglio sono anche le coppie formate da Lorenzo Holzknecht e Michele Boscacci, da Davide Galizzi con lo junior tedesco Anton Palzer, da Alessandro Follador e Filippo Beccari, da Denis Trento e Daniel Antonioli e da Daniele Pedrini e Fabio Bazzana. Da tenere d’occhio ci sarà anche il forte sloveno Nejc Kuhar in coppia con l’udinese Tadei Pivk.
 
LANFRANCHI OUT - Mancherà però il combattente di razza per antonomasia, Pietro Lanfranchi. Lo scorso giovedì 21marzo, primo giorno di gare della Pierra Menta, si era scontrato in discesa con Manfred Reichegger. Quella che sembrava una forte contusione gli aveva condizionato il resto della già massacrante gara, limitandolo perfino nella respirazione. Una volta tornato a casa, gli accertamenti hanno evidenziato un'infrazione allo sterno, che ora deve assolutamente recuperare con il riposo.  

LE SQUADRE FEMMINILI -
Nella gara femminile spicca il nome di Gloriana Pellissier, vincitrice già nel 2009, e ai nastri quest’anno con Elena Nicolini del Brenta Team, stessa squadra delle varie Pedrazzoli, Canestrini, Stefanolli e Iachelini, tutte papabili protagoniste sulle nevi di Madonna di Campiglio. Altre ski alper in partenza: l’altoatesina Annemarie Gross in coppia con Monica Sartogo e la valtellinese Elisa Compagnoni con Martina Valmassoi. IL PERCORSO 2013 - La Ski Alp Race - Dolomiti di Brenta è una delle gare più amate e temute per i campioni e gli appassionati di sci e pelli, un tracciato di 18,5 chilometri, anche se quello che conta sono i 1835 metri di dislivello positivo, ossia delle sole salite, che senior e master affronteranno tutti d’un fiato…o quasi. Per i giovani la fatica sarà un po’ ridotta, 1.175 metri di dislivello e 13 chilometri di lunghezza. Il percorso di quest’anno è ultra collaudato, ottimamente innevato e oltre ad esser stato solcato e testato negli anni da campionissimi della disciplina ha da tempo ricevuto il benestare dalla federazione internazionale ISMF che per tre anni (2007, 2008 e 2010) ha fatto assurgere la gara campigliana a prova di Coppa del Mondo. La Pasquetta 2013 celebrerà, come detto, i nuovi campioni italiani a squadre, ma la gara è anche prova di Coppa Italia, Coppa delle Nazioni a squadre e prova internazionale “Certified Race ISMF”.
MONTEPREMI RICCHISSIMO -
E dopo la fatica del duro ma affascinante percorso rendenese, i vincitori della gara senior saranno chiamati anche a …saltare in sella alle due biciclette da corsa in palio quest’anno. Uno sforzo decisamente più che fattibile visto anche il valore di migliaia di Euro di ciascuna bici. Il montepremi complessivo della Ski Alp Race 2013 oltrepassa i 10.000 Euro, con premi sopra i mille Euro per il resto del podio maschile e per le prime donne al traguardo.  

Con i team Sporting Club Campiglio e Sporting Eventi collaborano ApT Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena, la Società Funivie Madonna di Campiglio, Trentino Marketing e la Comunità delle Regole di Spinale e Manez. Info: www.skialprace.com   


Vertical Civetta chiude 'Dolomitisottolestelle' 2013

Lunedi' di Pasquetta l'ultimo sprint del circuito dolomitico

Il calendario 2012-2013 di “Dolomitisottolestelle” si prepara all’ultimo sprint stagionale.
Lunedì di Pasquetta è in agenda infatti l’appuntamento che chiuderà l’inverno dello scialpinismo in notturna: il “Vertical Civetta”, organizzato dallo Sci Club Alleghe in collaborazione con il Soccorso alpino locale, il rifugio Piani di Pezzè, AllegheFunivie Spa e ristoro La Stua.   

La gara si correrà sulle piste dei Piani di Pezzè, ad Alleghe: gli atleti dovranno risalire lungo la pista Civetta fino a La Tiezza, nella zona del ristoro La Stua. In totale 350 metri di dislivello. Partenza in linea alle 11.00.