Troppa neve nuova instabile sul tracciato, ma resta il dislivello originale

Questo inverno che sembra non finire mai ha depositato oggi altri 60 cm di neve sul percorso già tracciato della 39. Ski Alp Race Dolomiti di Brenta. 
Con queste condizioni del manto nevoso, che si sommano ad altri depositi consistenti e molto recenti, è stata cancellata la parte del percorso originale che proseguiva dopo cima Grostè affrontando pendìi ripidi e traversi esposti, nonchè zone ‘sotto tiro’ di eventuali valanghe.

Si rimane quindi nel versante tra Cima Grostè, che verrà toccata due volte, ed il passo omonimo.  Tre salite e tre discese totalizzeranno lo stesso dislivello positivo di 1830 metri previsto sul percorso integrale, ma non sono previsti tratti a piedi.
Le previsioni meteo per domani sono incerte, anche se Meteo Trentino dà una finestra di parziale miglioramento proprio in coincidenza con la gara. 

Ecco le squadre che si contenderanno il podio (in palio c’è anche il titolo italiano a squadre, per quelle con ambedue componenti italiani, naturalmente): Reichegger-Jacquemoud (Bon Mardion è indisposto), Lenzi-Eydallin, Holzknecht-Boscacci, e Galizzi con lo junior tedesco Palzer; e a seguire i possibilissimi outsider che potrebbero ‘fare il colpo’ Follador-Beccari, Pivk-Kuhar, Bazzana-Pedrini, Martini-Pedergnana tra i Senior. Un’altra squadra interessante è formata dallo junior Maguet con Cazzanelli .

Tra i Master dovrebbero battagliare per il titolo Santin-Elsler e Guzza-Cattaneo. 

Tra le donne spiccano i team Pellissier-Nicolini, Martinelli-Rocca, Compagnoni-Valmassoi, Stuffer-Osler. Verdetto giá scritto per l’unica squadra Master femminile, Sartogo-Gross. 

Correranno individualmente anche le categorie giovani Cadetti e Junior.
La partenza è prevista per le 8.15 dalla stazione intermedia della telecabina del Grostè, al Boch.