Scudetto nella sprint per Robert Antonioli e Giulia Murada

Sole e gran freddo per la seconda giornata tricolore di Valtournenche con l’assegnazione dei titoli italiani nella sprint. Robert Antonioli si conferma il più forte di tutti in questa disciplina: dopo un testa a testa con Michele Boscacci, l’alpino di Valfurva ha dato il meglio di sé in discesa, conquistando il quinto successo tricolore consecutivo in questa specialità. Nella gara rosa, a sorpresa, Giulia Murada si scopre sprinter di razza e vince due titoli in una sola gara. Nel podio assoluto Michele Boscacci sale sul secondo gradino mentre Enrico Loss è terzo e conquista anche il titolo under 23. Al femminile un podio tutto griffato CS Esercito con Giulia Murada vincitrice assoluta e della classifica under 23 che ha messo in fila nell’ordine Alba De Silvestro e una Giulia Compagnoni tornata nuovamente competitiva. Tra gli junior a conquistare il tricolore sono Lisa Moreschini e Giovanni Rossi. Tra i cadetti doppietta sondriese con Silvia Berra e Rocco Baldini.

©Maurizio Torri

Miky e Alba, coppia d'oro nel vertical tricolore

Michele Boscacci e Alba De Silvestro da pronostico, coppia d’oro nel vertical dei campionati italiani andati in scena a Valtournenche. Sul podio maschile sono saliti anche Robert Antonioli e Nadir Maguet, su quello rosa l’ex triatleta valdostana Charlotte Bonin e Maria Dimitra Theocharis. Titolo Under 23 per Davide Magnini e Giulia Murada. Nelle categorie giovanili scudetto a Elisa Moreschini e Matteo Sostizzo tra gli Junior e a Silvia Berra e Luca Tomasoni tra i Cadetti. Infine tra i Master successi di Monica Sartogo e Marzio Deho.


La Grande Course sbarca su Eurosport

La Grande Course sbarca su Eurosport con le immagine delle ultime edizioni di MIllet Tour du Rutor Extrême e Pierra Menta. E a commentare le fasi delle gare insieme a Silvano Gadin anche Michele Boscacci e Alba De Silvestro.
Questo allora il programma: giovedì alle ore 19.40 il Millet Tour du Rutor Extrême, venerdì alle ore 21.40 la Pierra Menta, domenica allle ore 15.55 la replica del servizio sul Millet Tour du Rutor Extrême.


Da venerdì a domenica i primi tricolori di ski-alp: tutto a Valtournenche

Cambia il programma dei campionati italiani di ski-alp in Valle d’Aosta. Non le date, ma la sede di gara: tutto, infatti, andrà in scena a Valtournenche. Si parte venerdì con il vertical in notturna: lo start dalle 18.15 in zona partenza cabinovia (per cadetti e junior femminile), a seguire alle 18.40 gli junior maschile e le altre categorie femminile, alle 19 assoluta, espoir e master maschile.  Sabato la sprint (con partenza delle qualificazioni dalle 9.15), domenica la staffetta (start dalle 9), entrambe disegnate in località Euillaz.


Inizia la stagione delle notturne nelle Dolomiti

Inizia la stagione delle notturne nelle Dolomiti. Non c’è più lo storico circuito Dolomitisottolestelle, ma le gare ci sono ancora. Opening come sempre il Trofeo San Nicolò, organizzato dal Bogn da Nia sulle nevi del Pordoi, sabato 8 dicembre. Il sabato successivo poi tocca al La Sportiva Monte Agnello Trophy. Restano attivi i due circuiti, Raida Ladina e 4 Valli. Quattro le tappe nelle valli ladine: la prima ad Alba di Canazei il 9 gennaio, poi il 23 gennaio appuntamento a Selva di Val Gardena, il 15 febbraio a San Cassiano con chiusura il 13 marzo ad Arabba. Altrettante gare (e valli) per il Trofeo 4 Valli: debutto l’11 gennaio a Castelir-Bellamonte, poi il 18 gennaio la prova a Molino-Caverson, il 1 febbraio a Moena Valbona e l’8 febbraio a San Martino di Castrozza. Ma per saperne di più vi rimandiamo al nostro calendario.


La Grande Course lancia un nuovo progetto per la prossima stagione

La Grande Course lancia una nuova sfida in vista della prossima stagione. Dopo la separazione con la ISMF, il circuito di gare di alta montagna si rinnova. Un nuovo logo, con tanto di marchio registrato (e un restyling del sito), è l’aspetto più ‘evidente’ di questo cambiamento.

La novità più importante riguarda invece l’introduzione di nuovi punteggi per gare e atleti. Un po’ come accade per il trail con le gare qualificanti per l’UTMB: in questo caso alle prove che aderiranno al circuito LGC verranno assegnati punteggi ai propri finisher, valutando parametri tecnici della gara (durata, dislivelli, sicurezza…). che andranno a definire un ranking che poi consentirà di accedere di diritto alle tappe de La Grande Course.
Ci sarà poi un nuovo trofeo, il LGC World Championship: un titolo di campione e campionessa del mondo su lunga distanza. Il primo LGC World Championship verrà assegnato al Trofeo Mezzalama, e di anno in anno in una delle altre gare.
Le date 2019 le conoscete: Il primo dicembre apriranno le iscrizioni alla Pierra Menta in programma dal 13 al 16 marzo ad Arêches Beaufort, (finalmente con un’apertura da parte degli organizzatori francesi che hanno annunciato che metà dei pettorali saranno riservati a squadre straniere). Domenica 7 aprile la secondo tappa con l’Adamello Ski Raid, chiusura con il Trofeo Mezzalama ll 27 aprile, sempre da Cervinia a Gressoney.


Partito il progetto FuturFisi Veneto per lo ski-alp

Appuntamento a Falcade per il debutto di FuturFisi Veneto, un progetto di formazione proposto dalla commissione del comitato e dedicato alla presentazione dell'attività in ambito sci con le pelli. La giornata, curata da Federica Ruzzante, Luca Palla e Francesco Tanara, e realizzata in collaborazione con Sportful e Albergo Dolomiti Caverson, ha visto la partecipazione di venti ragazzi e dei loro tecnici di club (Valdobbiadene, Auronzo, Sci CAI Schio, Us Asiago, Campofontana, Agonistico Arabba).


SkialpDeiParchi, ecco gli appuntamenti della stagione

Definito il calendario della sesta edizione dello SkialpDeiParchi, il circuito di manifestazioni skialp più in Appennino, organizzato da ve Your Mountain: dodici gare suddivise in tre notturne, otto diurne e una gara a coppie. Classica apertura il 22 dicembre a Campo Felice con il Vertical per la Vita, quest’anno memorial Walter Bucci medico skialper scomparso insieme a cinque colleghi nell’incidente dell’elisoccorso del 24 gennaio 2017. Il nuovo anno inizierà a Pescasseroli nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dove il 13 gennaio si svolgerà la terza edizione dello Skialp dell’Orso. Pochi giorni dopo, il 18, ci sarà l’attesissimo appuntamento di Roccaraso-Rivisondoli, la Wolf Skialp.
Febbraio è come di consueto il mese in cui si inizia ad entrare nel vivo con diverse classiche diurne: si inizia il 3 con il Vallefredda Ski Raid a Fonte Cerreto e si prosegue il 10 con il puro backcountry del Monte Ocre Snow Event a San Martino d’Ocre (AQ). Il 15 infrasettimanale in notturna con l’appuntamento verticale di Ovindoli he vedrà runners e skialper affrontarsi insieme nello Snow Vertical Trofeo Massimiliano Bartolotti, quest’anno dedicata al proprietario della stazione sciistica di Monte Magnola prematuramente scomparso la scorsa estate. Conclusione del mese, il 24 con la seconda edizione del Monte Camicia Backountry nello splendido borgo di Castel del Monte. Marzo inizia con una new entry assoluta, una gara coordinata dallo sci club Gran Sasso Piana di Navelli che, in collaborazione con il Soccorso Alpino dell’Aquila, ripropone uno storico appuntamento degli anni Ottanta (tra i primi eventi skialp in Italia). Il giorno 3 si svolgerà quindi il Trofeo tre Amici, nel ricordo di tre giovani amici Stefano Micarelli, Riccardo Nardis e Piermichele Vizioli scompaesi il 6 febbraio 1983 durante un’esercitazione di soccorso alpino sul versante nord di Monte Jenca, nella Valle del Chiarino. Il mese si concluderà con due appuntamenti, il 24 la terza edizione di Io Sono Futuro Skialp ad Amatrice, mentre il 31 un’altra riproposizione per merito dell’associazione Mountain Lab che organizzerà il Trofeo Claudio Del Castello, una diurna articolata e tecnica all’interno del comprensorio dell’Alto Sangro, Rivisondoli-Roccaraso. Aprile vedrà la chiusura stagionale con la classica del Terminillo il 7, e il gran finale sul Gran Sasso d’Italia, il 14 con la Gran Sasso Twin Cup.


La Polisportiva Albosaggia festeggia i quarant’anni

Quarant’anni, un importante traquardo per la Polisportiva Albosaggia. Sabato 1 dicembre tempo di festeggiamenti: si parte aalle 17.30 con cerimonia ufficiale in piazza del Comune e in Municipio ed a seguire festa e buffet in discoteca al New Mexico di Piateda.
Ecco un riassunto dei primi quarant’anni, tratto dal sito della Polisportiva. ‘La storia della Polisportiva Albosaggia inizia nel 1978 con la fusione dei due sci club presenti sul territorio di Albosaggia, lo sci club Gs Alpini presieduto da Franco Scieghi e lo sci club Meriggio diretto da Dino Giugni.
La presenza di due sci club in un paese così piccolo era giustificato dal fatto che in quel periodo ad Albosaggia tutti sciavano; la passione per tale sport era stimolata della presenza degli impianti di risalita al Campei.
Inizialmente la rivalità tra i due sci club era molto sentita, ma con il tempo ed il forte interessamento di Luigi Facetti i due sodalizi si unirono e nacque ufficialmente la Polisportiva Albosaggia.
Promotore di questa fusione fu appunto Luigi Facetti che divenne anche il primo presidente della nuova associazione coadiuvato nell’attività da Franco Scieghi e Dino Giugni come vicepresidenti ed una squadra composta da Aldo Romeri, Silvana Romeri, Abbondio Bordoni, Luigi Cavalletti, Ennio Rolfi, Sergio Piani, Silvio Tagni, Luigi Pirana.
Lo scopo principale fu quello di unire le rispettive forze e ampliare l’offerta sportiva.
Inizialmente l’attività della Polisportiva Albosaggia era quasi esclusivamente rivolta allo sci alpino ed alla corsa in montagna. Dalla metà degli anni ’80, con la chiusura degli impianti di risalita al Campei l’attività invernale vira verso lo scialpinismo che in quegli anni stava velocemente prendendo piede e che, sin dagli albori, negli anni ’70 aveva nel Pizzo Meriggio una delle mete più conosciute e frequentate. La Polisportiva inizia da allora un percorso che la porterà ad essere uno dei principali player nazionali prima quindi europei nella disciplina.
Figura di riferimento in quel periodo come atleta ed organizzatore è Gianni Rovedatti, una delle menti del Rally del Meriggio.
La prima edizione di quella che diverrà prima Rally delle Orobie quindi Valtellina Orobie arrivando ad essere una delle classiche a livello internazionale, è del 1984. Tra il 1993 e nel 2002 la Polisportiva Albosaggia primeggia nella graduatoria nazionale per Società dello sci alpinismo grazie all’attività di due suoi atleti, Graziano Boscacci ed Ivan Murada; un team che in quegli anni vincerà tutto quello che c’è da vincere in campo internazionale.
L’attività della Polisportiva vira verso la formazione delle nuove leve e dietro i due campioni si crea una forte fucina di giovani e giovanissimi atleti.
Simbolo di questa operosità sono due figli d’arte: Michele Boscacci e Giulia Murada
Una svolta, ancor più decisa, in favore dei giovani avviene in particolare dalla seconda metà degli anni 2000 sotto l’impulso della presidenza di Franco Parolo e grazie ad Ivan Murada che, smesse le vesti atleta, ha rivestito il prezioso ruolo di istruttore e tecnico; atletica e bike passano da momenti di preparazione estiva all’attività sci alpinistica a pilastri dell’attività della Polisportiva. Nuovi sport entrano fra le attività della Polisportiva Albosaggia: nel 2010 nasce la sezione sport fluviali e da questa la compagnia di navigazione Addadventure che segue l’obbiettivo di diffondere rafting, kayak ed hydrospeed. Nell’ottobre 2012 con l’inaugurazione della palestra di arrampicata, prende in via l’attività di arrampicata indoor e facendo della nostra palestra il punto di riferimento per gli appassionati e gli atleti dell’intera media Valtellina'.


Definito il programma dei campionati italiani di ski-alp in Valle d’Aosta

Definito il programma dei campionati italiani di ski-alp in Valle d’Aosta, organizzati dal Club des Sports, in collaborazione con Comune di Valturnenche, Funivie del Cervino e Comitato Asiva. Venerdì 14 dicembre si aprirà il fine settimana tricolore con il vertical: la gara prenderà il via alle ore 19 a Valtournenche dalla partenza della cabinovia, per le categorie maggiori il dislivello sarà di 728 metri, mentre i giovani dovranno affrontare 465 metri di dislivello positivo con partenza dalla località Pessey. Il giorno successivo, sabato 15 dicembre, atleti e organizzazione si sposteranno a Breuil-Cervinia per la sprint. Il tracciato di gara che vedrà le prove di qualificazione, quarti, semifinali e finali sarà disegnato a qualche centinaio di metri dal centro di Breuil-Cervinia, a sinistra del Campetto Cretaz sul muro Europa, decisione presa per dare la possibilità a tutti gli appassionati di seguire da vicino il Campionato Italiano. Domenica mattina nella zona dove si è disputata la sprint si disputerà la prova a staffetta. Info su www.clubdeski.it


Milano Cortina 2026, ecco il logo

Un concreto passo avanti per Milano Cortina 2026: presentato nel corso della XXIII Assemblea generale dell'ANOC a Tokyo, il progetto italiano per ospitare la XXV edizione dei Giochi Olimpici Invernali, illustrato dal presidente del CONI, Giovanni Malagò, dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e dall'olimpionica dello short track, Arianna Fontana.
Nel corso della presentazione è stato svelato anche il logo del progetto. Un Duomo di Milano stilizzato con la facciata che si trasforma in montagna, riecheggiando le Alpi e le Dolomiti, con le guglie verdi, bianche e rosse, in onore all’Italia. E dal punto più alto della guglia centrale parte con un effetto cromatico tricolore la discesa di una pista di slalom.


All'Adamello Ski Raid Junior le prime sfide della stagione

Il futuro dello sci alpinismo si è ritrovato sulle nevi del ghiacciaio Presena per la quinta edizione dell’Adamello Ski Raid Junior, valido anche per l’assegnazione del 25° Memorial Fabio Stedile, il tradizionale opening dedicato all’universo under 20. E rispetto a dodici mesi fa c’è stato un significativo cambio generazionale con molti volti nuovi protagonisti sul podio nelle quattro categorie previste, in parte anche per l’assenza degli azzurrini impegnati in raduno a Cervinia. Così i trionfatori dell’edizione 2018 disputata in un contesto paesaggistico puramente invernale con tanta neve in quota e un percorso inedito rispondono ai nomi di Daniele Corazza dello Sci club Valtartano e Lisa Moreschini del Monte Giner nella gara junior, quindi Rocco Baldini della Polisportiva Albosaggia e Silvia Berri sempre dell’Albosaggia fra i cadetti.

Lisa Moreschini ©Mauro Mariotti e PegasoMedia

Tutti al termine di una prova autoritaria, nella quale hanno dimostrato di avere una marcia in più rispetto agli avversari e in particolar modo ha destato curiosità il successo della trentina Lisa Moreschini alla sua prima gara ufficiale federale e capace di staccare di ben 8 minuti la seconda classificata, la valtellinese Valentina Giorgi. La portacolori del Monte Giner ha però un significativo passato agonistico, ma nelle discipline del salto speciale e combinata nordica, dove ha gareggiato fino allo scorso anno, collezionando parecchi podi in Alpen Cup e gare Fis: «Sono partita tranquilla, poi ho preso le misure ed ho fatto il mio ritmo conquistando la testa della corsa. In cima alla prima salita ho perso tanto tempo nel cambio pelli perché ho poca esperienza, ma dopo ho dato il tutto per tutto riuscendo a staccare le avversarie. Dedico la vittoria al presidente del mio sci club Massimino Bezzi, un uomo straordinario che ha messo la sua vita a disposizione dei giovani». La Moreschini è transitata in testa anche alla prima salita, ma è stata raggiunta dall’avversaria nel cambio pelli (dove non ha ancora esperienza), ma in discesa ha messo il turbo e per le compagne di avventura non c’è stato nulla da fare. Sul traguardo di Passo Presena, a quota 2573 metri di altitudine, dopo aver affrontato un tracciato di 6 chilometri e 484 metri di dislivello la Moreschini ha concluso con il tempo di 57’04”, precedendo di 8’39” Valentina Giorgi e di 9’02” Michela Scherini (entrambe della Polisportiva Albosaggia). Quarto posto poi per Margherita Hofer dello Sci club Brenta Team.

Daniele Corazza ©Mauro Mariotti e PegasoMedia

Al maschile Daniele Corazza del Valtartano che si è imposto sul percorso più lungo che prevedeva uno sviluppo di 8,5 km e un dislivello di 819 metri, con una salita e una discesa in più rispetto alle altre categorie. Il valtellinese sempre da solo al comando ha terminato la sua prova con il tempo di 1h02’15”, precedendo Davide Lucchini dello Sci club Sondalo di 5’36”, quindi l’altro lombardo dello Sci club Lanzada Alessandro Rossi a 5’38”. Seguono più staccati Alesandro Gadola, Christian Lucchini e il trentino Francesco Ferrari, che era secondo al passaggio sulla prima salita.

Rocco Baldini ©Mauro Mariotti e PegasoMedia

Più contenuto il distacco della sfida maschile cadetti, dove ha primeggiato Rocco Baldini dell’Albosaggia con il tempo di 45’31”, anticipando sotto lo striscione d’arrivo Luca Tomasoni dello sci club Presolana di 51” e Marco Salvadori dell’organizzatore Adamello Ski Team di 1 minuto. Poco distanti sono poi giunti Simone Murada, Luca Vanotti e Francesco Gianola, seguiti da altri 40 concorrenti, un bel segnale di partecipazione per la gara riservata ai più giovani.
Prestazione perentoria fra le cadette per Silvia Berra della Polisportiva Albosaggia, che non ha gestito la gara senza problemi, marcando da vicino la più grande Moreschini, visto che affrontavano lo stesso percorso. Ha concluso la sua prova con il tempo di 57’50”, staccando di 8’02” Noemi Gianola dell’As Premana e la sua compagna di squadra Nicole Valli.

Podio Cadette ©Mauro Mariotti e PegasoMedia

Il 25° Memorial Fabio Stedile per la migliore società se l’è aggiudicato la Polisportiva Albosaggia con 609 punti, davanti al Brenta Team a all’As Premana.
Per gli organizzatori dell’Adamello Ski Team un altro esame superato a pieni voti. «Abbiamo avuto la fortuna di disputare la gara in uno scenario molto bello . racconta Alessandro Mottinelli, presidente del comitato organizzatore -, perché quassù abbiamo tanta neve, con il valore aggiunto del sole. E’ stata una bella gara con protagonisti ragazzi dei vivai giovanili delle federazioni regionali dello sci alpinismo, che sono il futuro di questo sport. Rinnovo l’appuntamento a tutti per il 7 aprile 2019 in occasione l’Adamello Ski Raid gara della grande Course, una sci alpinistica che in pochi anni si è costruita un posto di prim’ordine tra le migliori competizioni su lunghe distanze».

©Mauro Mariotti e PegasoMedia