Tris Rotondo, vincono Filippo Barazzuol e Nadir Maguet

Il team italiano vittorioso nella gara lunga del Super Tris

Bella notizia con la vittoria dei giovani Nadir Maguet e Filippo Barazzuol nella gara lunga del Tris Rotondo, la classica svizzera candidata ad entrare nel circuito La Grande Course.  

Vita relativamente facile per i due azzurri, che hanno chiuso il percorso lungo 'Super Tris' in 3h43'26", staccando di 8'25" Alexander Hug e Geri Schneider.  

Più combattuta la gara intermedia, 'Main Tris', vinta dallo Swiss Team di Alain Tissieres e Werner Marti su quello misto Swiss Team-Gardes Frontière di Florent Troillet e Marcel Marti. Sempre la squadra nazionale svizzera davanti anche tra le ragazze, con Jennifer Fiechter ed Emilie Gex-Fabry.  

Anche nella gara corta Junior hanno prevalso i ragazzi della squadra nazionale svizzera, con Thomas Corthay e Batiste Spicher.  

Poche edizioni alle spalle, ma un prestigio già acquisito per merito soprattutto di uno dei migliori percorsi di montagna con canali, tratti in roccia attrezzati anche con scale verticali, pendìi di ogni genere.
Guarda tutte le classifiche nel calendario di Ski-alper


Transcavallo: primo giorno nella bufera di neve

Eydallin-Lenzi e Martinelli-Pedranzini al comando

Sotto una fitta nevicata con raffiche di vento che superavano i 100 km/h si è disputata la prima tappa della Transcavallo.
I quattro moschettieri del Centro Sportivo Esercito, Eydallin-Lenzi, Reichegger-Antonioli arrivano schierati sulla linea del traguardo.
Martinelli e Pedranzini vincono tra le donne.
Domani il via del Campionato Italiano Top Class valido come prova di Coppa Italia-Trofeo Scarpa.

TEMPO DA LUPI -
L’inverno si è affacciato ancora una volta questa mattina sui monti dell’Alpago. Già dalle prime luci una fitta nevicata ha accompagnato l’alba. Pochi centimetri a Col Indes, sede storica di partenza e arrivo della Transcavallo, alcune decine di centimetri in quota tra Cima Vacche e il Guslon.  La partenza della gara è stata posticipata di un’ora per permettere ai tracciatori di ridisegnare il percorso: salire in quota era troppo pericoloso. Inoltre il vento e la scarsissima visibilità hanno fatto da contorno a una gara che rimarrà nella storia della Transcavallo.

LA GARA -
Gli atleti, circa 80 squadre, hanno percorso i primi metri a piedi e poi, calzati gli sci, hanno iniziato a salire verso Cima Vacche, cuore nevralgico della tappa. Mentre i ragazzi del Centro Sportivo Esercito, Eydallin-Lenzi, Reichegger-Antonioli salivano all’unisono staccando il resto del plotone, i volontari della Trascavallo stavano segnando il nuovo tracciato. Appena dopo le due squadre al comando, c’erano Boscacci-Galizzi e Beccari-Kuhar. Tra le donne le due bormine Martinelli-Pedranzini partite subito in prima posizione non si sono potute distrarre perchè la coppia formata da Martina Valmassoi e da Laura Besseghini le controllavano a vista.

FOTOFINISH -
I quattro moschettieri dell’Esercito, avendo corso tutta la gara insieme si sono presentati schierati sulla linea di traguardo, solo dopo i giudici hanno decretato al fotofinish vincitori di tappa: Matteo Eydallin e Damiano Lenzi. Il tempo dei vincitori è di 1h10’53”; a soli due centesimi di secondo sono saliti sul secondo gradino del podio Manfred Reichegger e Robert Antonioli. In terza posizione con un distaccodi poco superiore ai tre minuti tagliano il traguardo Michele Boscacci e Davide Galizzi, la coppia italo-slovena Beccari-Kuhar è quarta, quinti Thomas Martini e Roberto De Simone.

Nella gara femminile Martinelli e Pedranzini confermano la prima posizione davanti a Besseghini-Valmassoi con il tempo di 1:33’01’’. In terza posizione tagliano il traguardo di Col Indes Nadia Scola e Birgit Stuffer.  

Domani mattina saranno assegnati i titoli italiani Top Class. Gli organizzatori hanno fatto sapere che il percorso non salirà in quota per ovvi motivi di sicurezza, ma si svilupperà nella zona dove è stata disputata la prima tappa.

 
Foto-gallery a cura dell'ufficio stampa della manifestazione

56 cordate alla pattuglia a squadre di Bormio

La nevicata non scoraggia l'assalto a Bormio 2000

Ben 56 squadre da quattro scialpinisti l'una hanno salito legati in cordata i circa 750 metri positivi lungo la pista Stelvio che portano alla stazione intermedia di Bormio 2000, partendo dal fondovalle.

Ha vinto in 34'17"  la pattuglia guidata da Daniele Pedrini con Andrea Panizza, Walter Trentin e Gabriele Motta. 
Tra le pattuglie femminili vittoria per Cristina Foppoli, Ludovica Canclini, Sara Asparini e Arianna Guerrini in 48'03".  

A parte i contenuti tecnici particolari di una gara che richiede di adottare tecniche diverse a seconda della caratura atletica dei componenti delle squadre, è interessante scorrere la classifica che trovate qui a fianco per ritrovare tra i partecipanti parecchi nomi noti, non tanto e non solo nel mondo dello skialp.
Sono interessanti anche i nomi di molti team...


'Scariza da FocA', cambia il percorso

A Santa Caterina sommersa dalla neve in gara i giovani campioni

Domenica si corre a Santa Caterina Valfurva l'edizione numero 4 della gara di sci alpinismo organizzata dallo Sci Club Alta Valtellina e dall’Alp Forba. Percorso completamente nuovo data la quantità eccezionale di neve in valle.  

NON CAMBIA LA FORMULA... -
La formula consolidata negli anni è confermata: una gara non lunga (650 m circa il dislivello per le categorie Cadetti M/F e Junior F, 850 m circa per le categorie Junior M e Senior M/F), ma tecnica e spettacolare con diversi cambi d’assetto incluso quello per un tratto a piedi con gli sci nello zaino, che si confà a una gara di sci alpinismo moderna. I ritmi, anche per le categorie giovanili, potranno essere più elevati visti i dislivelli contenuti, e ne trarrà vantaggio lo spettacolo per gli appassionati che vorranno seguire la gara.  

...MA CAMBIA IL PERCORSO -
Cambia la location della gara: viste le copiose precipitazioni che hanno sommerso letteralmente di neve l’Alta Valtellina, i tracciatori hanno visionato il versante orografico destro della conca di Santa Caterina Valfurva, ed hanno individuato un percorso divertente che si incentra nella zona dell’Ablès – Monte Confinale con partenza nella piana di Losseda (circa 1 km a monte di Santa Caterina, in direzione ghiacciaio dei Forni) ed arrivo nella piazza centrale della rinomata località turistica valtellinese.

IL PROGRAMMA -
Appuntamento alle ore 8.30 per il ritiro pettorali presso il Centro La Fonte di Santa Caterina Valfurva; a seguire alle 9.30 briefing gara e controllo Artva in zona partenza; alle 9.45 partenza della gara Cadetti M/F e Junior F ed alle 10.15 partenza gara Junior M e Senior M/F . I primi arrivi sono previsti per le 10.45 circa.

Premiazioni dei podi sul campo gara in zona arrivo e premi a sorteggio con materiale tecnico, abbigliamento ed altro ancora durante il pranzo che si terrà presso il Park Hotel ubicato nella piazza centrale’ Saranno premiati anche i podi, Giovani e Senior della combinata che associa la gara Vertical ‘1000 m alla Rocca” svoltasi a Bormio il 15 gennaio scorso con la gara ‘Scariza da focA’.

Saranno presenti i giovani atleti azzurri che si sono distinti nelle prove di Coppa del Mondo e ai recenti Campionati Europei svoltisi ad Andorra, e  tanti giovani dei sodalizi del Comitato Alpi Centrali, che da sempre si distingue per il grande lavoro di formazione.  


Il 5 marzo ritorna la Monterosaskialp. A squadre

Notturna da Champoluc a Gressoney e ritorno sulle piste

La Monterosa sta lavorando a pieno regime in vista della IV edizione della Monterosaskialp, competizione di scialpinismo in notturna che si snoda sulle piste del Monterosa-ski collegando le valli di Ayas e Gressoney in un’emozionante cavalcata.
La partenza e l’arrivo saranno annualmente alternati nella valle di Ayas e di Gressoney in modo da far conoscere i percorsi di entrambe le vallate.

TEAM RACE!
- Quest’anno la competizione si presenta in una nuova veste e con importanti prospettive: per rendere più avvincente e più sicura la gara, si gareggerà in coppie.

La data del 14 marzo inizialmente prevista è stata anticipata alla sera di mercoledì 5, dopo il rinvio della Sellaronda e per via delle numerose concomitanze di calendario. Si crea così anche un’ottima occasione per testarsi e allenarsi in team, dato il notevole dislivello totale della Monterosaskialp.

IL PERCORSO - Nelle precedenti edizioni si ricordano le vittorie di Denis Trento e per due volte Alain Seletto. La Monterosaskialp 2014 si svolgerà il 5 marzo con partenza da Champoluc sul pistone 'del Bosco' alle ore 18:00, con un dislivello positivo di 2.350 metri, uno sviluppo di 25 km, e qualche modifica rispetto alle tre edizioni del passato. Il giro di boa in valle di Gressoney sarà in località S.Anna.

INFO, PREMI E ISCRIZIONI -
Per permettere al pubblico di seguire la competizione gli impianti di risalita Champoluc-Crest, Frachey-Alpe Ciarcerio e Stafal-S.Anna saranno gratuitamente aperti al pubblico. Per tutti i concorrenti un ricco pacco gara e per le prime tre squadre classificate importanti premi. Al termine della competizione cena e premiazione in località Frachey.
Tutte le informazioni su percorso e iscrizioni sul sito www.monterosa-skialp.com.  


Quattro validita' per la Lagorai Cima d'Asta

Fissato in 150 coppie il limite massimo di partecipanti

Un’unica gara con ben quattro validità. È il biglietto da visita di una fra le competizioni di sci alpinismo in assoluto più spettacolari, ovvero la Lagorai Cima d’Asta in calendario domenica 9 marzo nella valle del Tesino, nel Trentino Orientale.
Grazie alle indiscusse capacità organizzative dello Ski Team Lagorai la competizione che quest’anno taglia il traguardo delle 24 edizioni avrà infatti validità come prova assoluta del Campionato italiano a squadre, quindi come settima prova della Coppa Italia, ed ancora come gara internazionale per le categorie giovanili, ed infine come gara della combinata italo-austriaca con la competizione Hohe Tauern Trophy, in programma nel salisburghese ai confini con l’Alto Adige.

LA SITUAZIONE DEL PERCORSO -
Sull’altro fronte il responsabile di percorso, la guida alpina Franco Melchiori, ha già effettuato i primi sopralluoghi in attesa delle prossime evoluzioni meteo, con l’obiettivo primario il giorno della gara di salire in vetta alla spettacolare Cima d’Asta (2847 metri), purché ci siano tutti gli elementi indispensabili in fatto di sicurezza. «Il manto nevoso in vetta – racconta Melchiori – è davvero tanto. Erano anni che non nevicava con questa copiosità. Ma è ancora troppo presto per ufficializzare il percorso definitivo, mancano ancora tanti giorni».

TEAM RACE -
L’altro aspetto singolare della Lagorai Cima d’Asta numero 24 riguarda il ritorno alle origini, ovvero la formula di gare a coppie, che ha contraddistinto le numerose prime edizioni di questa competizione di sci alpinismo, una delle prime in Italia. Inoltre anche quest’anno la competizione, rispecchiando lo spirito che contraddistingue gli organizzatori del Tesino, richiamerà tutte le categorie previste dalla Fisi, dai cadetti e juniores, che affronteranno un percorso ridotto, ai senior e master che dovranno vedersela su un tracciato con un dislivello maggiore.

IL PROGRAMMA -
Il programma dell’evento prevede il briefing tecnico, al quale seguirà la degustazione dei prodotti tipici presso la palestra di Pieve Tesino, sabato 8 marzo, quindi domenica mattina la partenza della gara cadetti alle 8.15 da località Sorgazza, da dove è pure previsto lo start della competizione riservata ai senior e master alle ore 8.30. L’arrivo del primo concorrente è previsto per le 10 circa, mentre le premiazioni si svolgeranno a Pieve Tesino alle 14.30.

ISCRIZIONI IN CORSO -
Ci sono dunque tutte le premesse per un’altra edizione da incorniciare, con la certezza dell’abbondanza della materia prima, viste le abbondanti nevicate di questo inverno e con la garanzia di una starting list di assoluto livello viste le importanti validità.
A tal proposito sono già arrivate le prime adesioni, in attesa dei big che come sempre si iscrivono all’ultimo momento. Il presidente dello Ski Team Lagorai Sergio Santuari in questi giorni è già a pieni regimi per garantire la perfetta riuscita della competizione, e in tema iscrizioni ha deciso di fissare il tetto massimo di adesioni nel numero di 150 coppie.
I primi ad iscriversi, a testimonianza del prestigio che gode questa competizione anche fuori dai confini nazionali, sono atleti stranieri, e in particolare una coppia che giunge addirittura dalla Scozia e due dall’Austria. Le iscrizioni sono effettuabili sul sito www.cimadastaskialp.it e sono aperte dal 7 febbraio, per concludersi alla vigilia della gara, sabato 8 marzo.    


Pochi giorni al via del Tris Rotondo in Val Bedretto

Domenica 23 si corre la gara svizzera candidata a La Grande Course

Quasi trecento squadre iscritte, di cui 65 pattuglie da tre componenti, si presenteranno domenica al via del Tris Rotondo, in Svizzera.
Tra i team italiani ha confermato la propria presenza l'inedita coppia composta da Nadir Maguet e Filippo Barazzuol, squadra giovanissima ma già di esperienza, di diritto tra i favoriti.

Il Tris Rotondo è la gara svizzera di scialpinismo dell'alta Valle Bedretto, forse la zona più nevosa di tutto l’arco alpino e mecca degli scialpinisti dal primo inizio stagione fino a inizio estate. E quasi 4 metri di neve al suolo attendono domenica i concorrenti!
Nata nel 2004, ha cadenza biennale in calendario con la blasonata Patrouille des Glaciers, la classicissima del panorama scialpinistico internazionale.

UNA GARA DI VERA MONTAGNA -
Il Tris, come la Patrouille des Glaciers, ha una forte connotazione alpina lontana da infrastrutture e impianti di risalita; si sviluppa fra le creste e le guglie che attorniano la vetta del Pizzo Rotondo che con i suoi 3192 m è la più imponente vetta del Massiccio del Gottardo.

Il Tris Rotondo ha tutte le caratteristiche per essere paragonata alle più importanti gare scialpinistiche internazionali che dal 2011 si sono riunite nel circuito La Grande Course, del quale anche il Tris Rotondo è ufficialmente candidato a far parte.
Il percorso originale si snoda attorno al Piz Rotondo, raggiunge vette oltre i 3000 metri, risale ripidi canaloni, discende vertiginosi pendii e si sviluppa sul territorio di tre cantoni (Ticino, Uri, Vallese) al centro delle Alpi, da dove hanno origine tre fiumi che sfociano in tre mari: da qui il nome Tris.

TRE PERCORSI -
Il Tris Rotondo è nato inizialmente con due tracciati distinti, il primo dedicato ai popolari - Short Tris - con 1400 m di dislivello positivo e un secondo per gli élite - Main Tris - con 2200 m di dislivello. Negli anni si è completato con una combinazione dei due che ha dato origine al percorso denominato Super Tris di 3200 m di dislivello, ideale per chi intende prepararsi agli appuntamenti della Grande Course.

TANTE VOLTE TRE
- Tre sono le vette al di sopra dei 3000 metri che saranno lambite dal tracciato (Chüebodenhorn, Witenwasserenstock e Pesciora)
- Tre sono i Cantoni svizzeri toccati dal percorso (Ticino, Vallese e Uri)
- Tre sono le regioni linguistiche svizzere toccate (italiana, francese e tedesca)
- Tre sono i grandi fiumi in cui si riversano le acque che traggono origine dallo spartiacque del Witenwasserenstock (Ticino, Rodano e Reuss)
- Tre sono i grandi mari verso cui fluiscono queste acque (Mediterraneo, Mare del Nord e Oceano Atlantico)
- Tre anche i componenti dei team partecipanti alla versione Super Tris Terna, sempre sui 3200 di dislivello positivo, per pattuglie che vorranno correre con questa formula, magari in preparazione alla prossima PdG e al Trofeo Mezzalama nel circuito La Grande Course.
- Tre saranno le entità che si troveranno di fronte e si fonderanno il giorno della gara: Montagna, Neve e Uomo 

Il Tris Rotondo è partner dell'International Dynafit Ski Tour, il campionato italo - svizzero, dove 'partecipa' con La Sgambada al Nara.


Memorial Zagonel, Ivo Zulian is back

170 al via nella kermesse a San Martino di Castrozza

Dolomitisottolestelle ha recuperato il classico appuntamento con il Memorial Zagonel, la gara che tradizionalmente parte a cronometro dal centro di San Martino di Castrozza su una striscia di neve per poi raggiungere Col Verde sulle piste. Si correva anche per la terza prova su quattro del Trofeo 4 valli, e per la quinta del circuito Prowinter Cup.

E il vecchio leone è tornato piazzando la sua zampata: Ivo Zulian ha vinto in 19'36", davanti a Thomas Trettel per 6" e a Thomas Martini di altri 34". Anche Carla Iellici torna alla vittoria: 24'43" contro i 25'11" della Deflorian e i 26'10" della Benedetti.


Conto alla rovescia per la Transcavallo numero 31

Le iscrizioni chiuderanno alle ore 22 di questa sera

Sabato e domenica prossima si correrà la Transcavallo edizione numero 31, una delle poche gare che sta resistendo al suo posto in calendario al meteo di questa particolarissima stagione.  

ANCORA QUALCHE ORA PER ISCRIVERSI -
I ritardatari hanno ancora poche ore per iscriversi alla gara inserita nel prestigioso circuito di Coppa Italia - Trofeo Scarpa. Le iscrizioni chiuderanno tassativamente questa sera alle ore 22. Per perfezionare la domanda di partecipazione basterà compilare i moduli on line sul sito www.transcavallo.it e successivamente inviare alla segreteria operativa della manifestazione il modello n. 61 della Fisi. Ai nastri di partenza ci saranno i migliori interpreti della disciplina: al completo la squadra del Centro Sportivo Esercito e alcuni azzurri appena rientrati dagli Europei in Andorra, e non mancheranno i campioni internazionali del Team Crazy.  

I PERCORSI -
La tracciatura dei percorsi di gara è iniziata un paio di giorni fa, anche se si è dovuta arrestare a causa delle avverse condizioni meteo che imperversano in questi giorni tra le montagne dell’Alpago. I campi di gara si divideranno tra il versante Ovest del Guslon, il Cornor e la Val Salatis. Oltre alla conferma della salita lungo il canale che ha reso famosa la Transcavallo, si affronterà nuovamente il versante sud del monte Cornor che grande successo ha avuto nell’edizione numero 30. 

La prima tappa avrà un dislivello di sola salita di 1.720 metri diluiti in poco più di quindici chilometri, mentre la prova conclusiva avrà un dislivello maggiore essendo valida per il tricolore 'Top Class': 2.460 metri positivi con lo sviluppo di quasi venti chilometri.

Il primo giorno sarà riproposta la prima tappa dello scorso anno passando per Cima Vacche, per Val de Piera in direzione del Rifugio Semenza, per il Versante Sud del Cornor e in fine guadagnando il Guslon. I responsabili della sicurezza proprio in questi giorni stanno valutando se apportare qualche modifica a questo percorso.

IL SECONDO GIORNO CAMPIONATO ITALIANO TOP CLASS -
La tappa del 23 febbraio si correrà tra Cima Vacche, l’Anticima del Guslon, la Vallazza, la vetta del Guslon, la Val Salatis, passando per il Casone Campitello e quindi per il Canalino delle Placche per doppiare la vetta del Guslon percorrendo il versante ovest. Infine si scenderà lungo i pendii del Monte Guslon che si rispecchiano nel lago di Santa Cronce per andare a tagliare il traguardo in zona Col Indes.

LA GARA GIOVANI -
Domenica mattina, oltre al Campionato Italiano Top Class si disputerà la gara riservata ai giovani (iscrizioni aperte sino a venerdì) e intitolata a Ernesto Mazzoran per gli Junior e a Benito Saviane per i più giovani cadetti. I ragazzi saranno premiati con dei prestigiosi trofei creati da Raul Barattin, artista e atleta nato e cresciuto proprio tra i monti dell’Alpago.

AREA EXPO -
E’ stata predisposta anche l’Area-Expo allestita presso il Centro Benessere-Natatorio comunale dove gli sponsor tecnici quali Scarpa, Mammut, Elan, Crazy Idea, e Marchon Nike Vision esporranno il loro materialE. Anche gli altri main sponsor quali Suzuki-Manzotti auto, Tecnostyle, Albert, Dixell, Ivo Fontana Mobili, Acqua Dolomia e Valpiave esibiranno il loro marchio.  Sempre presso l’Area-Expo sarà operativo il centro gare, l’area per i massaggi post-gara e le docce per tutti. Inoltre ci saranno ulteriori degli sconti per accedere a tutte le aree benessere della stessa struttura natatoria.

BRIEFING ED EVENTI COLLATERALI -
Sabato sera al Cinema Alpino, la stessa struttura che ospita sempre venerdì e sabato i briefing tecnici di presentazione dei percorsi, il Comitato Transcavallo in collaborazione con il Comune di Tambre con l'appoggio di Scarpa proporrà una serata con l'alpinista Franco Nicolini. Per maggiori informazioni e per iscriversi è attivo il sito www.transcavallo.it.

 

Monte Altissimo Race a Bazzana e Ghirardi

Sci e luci nella notte recupera la tappa di Borno

Nel posticipo della tradizionale scalata del Monte Altissimo a Borno, tappa di fine dicembre del circuito targato BG-BS Sci e luci nella notte rinviata per mancanza di neve, Fabio Bazzana si è confermato leader assoluto.
Ormai la vittoria finale nel circuito non potrà più sfuggirgli neppure con il gioco degli scarti.

Al secondo posto Andrea Omodei, seguito da Marzio Deho.
Tra le donne piccola rivoluzione: Corinna Ghirardi si è affacciata per la prima volta al circuito e, dopo la vittoria alla Stralunata, ha vinto anche questa salita. Rincorsa alla vittoria non ancora completata quindi da Silvia Cuminetti, che però riesce a superare Lisa Buzzoni.


Il video del Periplo del Monte Rosso

Alcune immagini dei passaggi clou della gara

Abbiamo seguito da bordo pista la bellissima edizione del Periplo del Monte Rosso, in Ski-alper's style. Ecco il video backstage con i passaggi dei miglliori atleti nei punti più tecnici della gara. I complimenti a tutti i concorrenti e all'ottima organizzazione della Società Sportiva La Büfarola.


Il Trofeo Mezzalama 2015 potrebbe partire da Gressoney

Percorso inverso per la prossima edizione?

Abbiamo chiesto ad Adriano Favre conferma delle voci che circolavano nell'ambiente.
Edizione 2015, e le successive chissà, con partenza da Gressoney e arrivo a Cervinia?  

Adriano, è vero o è una bufala?

«È parzialmente vero, nel senso che ci stiamo lavorando. Siamo a buon punto ma mancano ancora un po' di tasselli da incastrare al loro posto perché la cosa è complessa, soprattutto dal punto di vista logistico. Ma è un mio vecchio 'pallino' e sì, ci stiamo muovendo in questa direzione. Per ora il progetto è ancora troppo indietro per poterlo comunicare ufficialmente, ma ci stiamo arrivando».  

Così, se pensavate di mettervi in tasca 'comodamente' l'ennesimo Mezzalama così come lo conoscevate, senza più segreti, dovete riconsiderare i vostri piani da zero: partire da Gressoney modificherà radicalmente  la gara di scialpinismo più affascinante del mondo!