Ski-alp, settimana prossima ci sara' la squadra?
In programma una riunione della Commissione Sci Alpinismo
Non ancora ufficializzata la composizione della squadra azzurra di ski-alp. Il nuovo dt Stefano Bendetti è al lavoro per definire organici e programmi per la prossima stagione, anche considerando il budget messo a disposizione da parte della FISI. La prossima settimana è in programma una riunione della Commissione di scialpinismo dove si parlerà ovviamente di Nazionale oltre che dei calendari 2014-2015. Poi la 'ratifica' della nuova squadra azzurra di ski alp dovrà passare dal prossimo consiglio federale.
Ski-alp, la nazionale francese si ritrova in Savoia
Un collegiale di tre giorni tra bicicletta, trail e canyoning
La nazionale di sci alpinismo francese al lavoro per un collegiale in Savoia: è stato un fine settimana intenso per gli ski alper transalpini. Primo giorno dedicato alla bicicletta con un tour da Challes-les-Eaux a Grenoble, piuttosto impegnativo sull'itinerario del 'Balcons de Belledone', con quattro salite, compreso il duro Col du Coq. Il giorno successo sotto con il trail: da Saint Paul de Varces salendo al Col de l'Arc, sino al Roc Cornafion. Nel pomeriggio, poi anche arrampicata a Villard de Lans. Ultimo giorno dedicato al canyoning nelle gole dell'Écouges. Senza dimenticare momenti meno 'fisici' come le sfide a kart o a petanque: insomma un momento per fare gruppo in vista della prossima stagione agonistica.
Bendetti: "Maggior coinvolgimento dei Comitati"
Il programma del nuovo dt della Nazionale di ski-alp
Il nuovo dt della Nazionale di skialp è dunque Stefano Bendetti: ha 43 anni ed abita a Malè, è allenatore di sci alpinismo di terzo livello, guida alpina, ex atleta di sci alpinismo e maestro di sci alpino. Nelle ultime stagioni si è occupato dei giovani del Brenta Team. «Con la nuova commissione nazionale - spiega Bendetti, nel comunicato della FISI Trentino - è stato deciso di impostare un lavoro nuovo, che preveda un maggior coinvolgimento dei Comitati e dei gruppi sportivi militari. Sarò affiancato dall’esperto allenatore di Bormio Davide Canclini che seguirà il settore giovanile, mentre nei vari raduni e gare ci accompagnerà anche un terzo allenatore che verrà designato a rotazione dai referenti dei vari Comitati FISI. Nei prossimi giorni definiremo squadre e programmi assieme al supervisore del settore, il colonnello dell’Esercito Marco Mosso. E’ nostra intenzione allargare le categorie giovanili, cercando di valorizzare maggiormente gli Espoir le squadre femminili».
Ski-alp, Stefano Bendetti neo dt dell'Italia
Ufficializzato dal presidente Roda
Adesso è ufficiale: il nuovo direttore tecnico della squadra italiana di sci alpinismo è il trentino Stefano Bendetti. Questa la delibera firmata stamattina del presidente della FISI, Flavio Roda. Non è stato ancora ufficializzato, invece, lo staff tecnico, ma dovrebbero farne parte il lombardo Davide Canclini (53 anni, allenatore di scialpinismo e maestro di sci) che seguirà soprattutto il settore giovanile, e un terzo tecnico a rotazione tra i comitati regionali, allo scopo di tenere contatto continuo tra il vertice e la base.
PRESENTATI DUE PROGETTI - La delibera è giunta dopo l'esame del programma presentato dal nuovo d.t., che prevede un programma a breve termine per i prossimi due anni, e un progetto a lungo termine proiettato anche all'eventualità olimpica.
Stefano Bendetti, trentino, 43 anni, è allenatore di scialpinismo,Guida alpina, Maestro di sci; ha corso nello skialp race dal 1993 e continua a partecipare a qualche gara ogni anno per tenersi 'sul pezzo' anche dall'interno. In attesa del completamento della struttura tecnica e della presentazione ufficiale dei programmi, Stefano Bendetti si limita a dichiarare che «non è stato facile ottenere questo risultato. Lavoreremo con tutti per far crescere ancora di più lo scialpinismo italiano».
Commissione Skialp in FISI: solo aspetti organizzativi
La direzione agonistica della Nazionale la decidera' il presidente Roda
Riunione della Commissione Sci alpinismo in FISI a Milano. Si è parlato ovviamente della direzione agonistica della Nazionale, ma nessun nome è stato ufficialmente 'messo sul piatto'. Toccherà al presidente Roda, crediamo già nelle prossime settimane, decidere quale sarà lo staff tecnico azzurro, dopo aver valutato le indicazioni emerse dagli incontri avuti con i responsabili delle Commissioni Sci Alpinismo dei Comitati regionali.
All'ordine del giorno della riunione di venerdì mattina in FISI, soprattutto aspetti 'burocratici' e organizzativi per la prossima stagione. A livello di calendari il 31 luglio era il giorno delle scadenze per le candidature per i vari campionati italiani, considerando anche che la federazione internazionale ha suggerito (ma non è un obbligo...) di disputare le gare tricolori prima dei Mondiali di Verbier e dunque verso fine gennaio: sull'argomento ci sarà un nuova riunione della Commissione a metà settembre.
La Commissione SkiAlp si ritrova in FISI
Riunione venerdi' mattina a Milano
Venerdì alle 11 in FISI a Milano riunione della Commissione sci alpinismo: ci saranno anche tutti i responsabili dei Comitati regionali che da questa stagione ne fanno parte integrante e non sono solo più invitati. All'ordine del giorno non c'è espressamente la direzione agonistica della squadra Nazionale, piuttosto pianificazione della stagione o calendari, ma è chiaro che se ne parlerà. Soprattutto dopo che il dt Angeloni ha espresso la volontà di dimettersi dall'incarico. Forse non si arriverà già ad un soluzione visto che i responsabili regionali esprimeranno il loro parere al presidente Roda e sarà poi lui a decidere in vista del prossimo consiglio federale.
Le dimissioni di Angeloni. La parola ai Comitati/2
Le posizioni di Trentino e Alpi Centrali
Continua il nostro 'viaggio' all'interno dei Comitati regionali in vista della prossima riunione in FISI a Milano dove verranno definiti i programmi per la prossima stagione.
TRENTINO - «Credo che non ci sia nulla di straordinario - commenta il responsabile della Commissione Sci Alpinismo del Trentino, Rino Pedergnana - se il presidente Roda abbia deciso di sentire i Comitati regionali, per valutare i loro pareri e poi decidere in assoluta autonomia. Aggiungo poi che il Comitato Trentino e quello delle Alpi Centrali, che rappresentano quasi l'80% dell'attività giovanile in questo settore, abbiamo il diritto-dovere di esprimere la loro posizione».
ALPI CENTRALI - «La Nazionale deve guardare sempre verso il basso - ribadisce Stefano Spini alla guida della Commissione Sci Alpinismo del Comitato AC -, non solo all'alto livello. E soprattutto favorire il passaggio di categorie verso in Senior. I numeri a livello giovanile crescono anno dopo anno e spesso diventano difficili da gestire. Ma solo dall'attività giovanile escono i campioni di domani. Credo che ci sarà un cambiamento e mi auguro sia fatto in meglio».
L'ISMF punta sulla sostenibilita' delle gare di skialp
Partito un progetto pilota per i Mondiali del 2015
Il programma della ISMF verso i Giochi Olimpici, passa anche da alcuni progetti richiesti dal CIO. Uno di questi è 'La sostenibilità degli eventi di sci alpinismo', un progetto pilota che sarà sviluppato in occasione dei Campionati del Mondo in programma a Verbier dal 5 al 12 febbraio 2015 e sarà coordinato da AISTS Master in Sport Administration, l'associazione fondata dal Comitato Olimpico Internazionale e dalle Università di Ginevra e Losanna.
Il progetto studierà i tre aspetti più importanti della sostenibilità - sociale, ambiente ed economia -, durante l'appuntamento iridato. Il gruppo di lavoro della 'I.S.M.F. Sustainability Commission' comprende Giorgio Colombo in rappresentanza della FISI, Manfred Scheuermann del DAV, Benno Steiner del Dipartimento dell'Ambiente del Club Alpino Svizzero; Hendriks Geert, Maria Ntanou e Ankush Arora di AISTS, e Gaston Goltz delegato del comitato organizzatore di Verbier, oltre al presidente Armando Mariotta e alla segretaria ISMF, Giulia Avagnina.
Da questo lavoro verrà presentato un report con i risultati e con le raccomandazioni per i futuri eventi 'targati' ISMF, oltre alla stesura di un documento più completo dal titolo: 'ISMF Sustainability Procedure'. Un aspetto molto 'sentito': il sito Swiss Olympic Ecosport (www.eventprofil.swissolympic.ch) ha già pubblicato un documento sugli imminenti Campionati del Mondo ISMF, indicando che l'evento ha già ottenuto un punteggio molto alto sostenibilità.
Le dimissioni di Angeloni. La parola ai Comitati/1
Iniziamo a capirne di piu', sentendo i responsabili regionali
Venerdì 1° agosto è il giorno della riunione in FISI a Milano per decidere quale sarà lo staff tecnico della Nazionale di ski-alp in vista della prossima stagione.
Nella sua lettera di dimissioni al presidente Roda, Oscar Angeloni ribadisce, riferendosi al presidente FISI, che 'lascerà che siano i Comitati Regionali a decidere la Direzione Agonistica dello Scialpinismo, fatto del tutto nuovo e mai successo nelle altre discipline, in un attimo si cancellerà tutto il lavoro profuso in questi anni'.
E allora abbiamo iniziato a chiedere ai vari referenti dello sci alpinismo a livello regionale cosa ne pensano. Siamo partiti da Nord-Ovest, con AOC e ASIVA, nei prossimi giorni sentiremo le posizioni degli altri Comitati.
AOC - «Sono sorpreso di questa decisione - spiega Giorgio Colombo, confermato alla guida dello ski alp piemontese, nella seduta dello scorso 18 luglio del consiglio regionale del Comitato Alpi Occidentali -, spero che sia una 'provocazione' e che possiamo rientrare perché i risultati gli danno ragione».
ASIVA - «Mi dispiace per Oscar - ribadisce dalla Valle d'Aosta, Franco Collè - ha lavorato bene, su molti aspetti ci siamo confrontati, sempre in modo costruttivo. Ma mi dispiace per lo sci alpinismo, soprattutto perché siamo arrivati al 1° agosto per una decisione. Non so se le dimissioni saranno definitive, non so se la frattura che c'è stata si possa ricomporre, soprattutto non so se ci sono già nomi ‘pronti’ sul possibile successore. E quali nomi. Per il bene dello sci alpinismo bisogna affidarsi a persone di altissima competenza».
Oscar Angeloni si dimette da dt della Nazionale
Siamo a fine luglio e la FISI non ha ancora deciso le squadre
Ne avevamo parlato su questo sito: già pronte alcune squadre dei comitati, ancora nulla da parte della FISI nazionale. Silenzio assoluto, un rinvio dietro l'altro, mai una risposta alle richieste del dt Oscar Angeloni. Che ha deciso di dimettersi. Se ne va dopo dopo una stagione dove gli atleti azzurri hanno vinto tutto, ma proprio tutto. Ecco la lettera inviata al presidente Roda.
Egregio Presidente,
la stagione dello scialpinismo agonistico è ancora in pausa, ma gli sguardi e il lavoro sono ormai rivolti alla prossima stagione di Coppa del Mondo.
Purtroppo dopo tutti gli avvenimenti accaduti in questi ultimi mesi e avendo avuto conferma che la decisione riguardo la Direzione Agonistica della scialpinismo sarà presa solo dopo il 1 agosto, mi vedo costretto, mio malgrado, a non confermare la mia disponibilità per l’incarico di Direttore Tecnico della Nazionale Italiana di Scialpinismo.
Ritengo non ci siano più i presupposti per continuare nella collaborazione, e con la presente sono a spiegare le motivazioni che mi hanno portato a maturare la sofferta decisione.
Premesso che l’incarico ancor oggi (23 luglio) non mi è stato affidato, sintomatico del fatto che non si voglia mettermi in condizione di poter programmare la stagione, incarico che mi sarei aspettato arrivasse direttamente da Lei in qualità di Presidente della Fisi, se non altro per i successi conseguiti, per il lavoro profuso in questi anni, per la programmazione e la condivisione di strategie e obiettivi futuri. Dati oggettivi, i quali sono l’unico metro da prendere in considerazione per valutare il mio operato.
Inoltre in questi mesi, da quando si è conclusa la stagione di Coppa del Mondo a oggi, si è confrontato con i Comitati Regionali, con la Commissione di Scialpinismo, ma la persona che era direttamente interessata e alla quale poteva chiedere chiarimenti e intenzioni non è mai stata nemmeno presa in considerazione.
E così nel corso degli ultimi mesi invece di programmare l’imminente stagione, mi sono trovato a dovermi difendere da attacchi vili e meschini. Le voglio ricordare che le numerose mail che Le sono state recapitate in Federazione possono anche avere degli spunti interessanti sui quali si poteva lavorare, ma si basano su elementi falsi, come le approvazioni di numerosi Comitati Regionali i quali non sono mai nemmeno stati interpellati e informati sull’azione che era stata intrapresa.
Il primo agosto lascerà che siano i Comitati Regionali a decidere la Direzione Agonistica dello Scialpinismo, fatto del tutto nuovo e mai successo nelle altre discipline, in un attimo si cancellerà tutto il lavoro profuso in questi anni.
Dopo giorni difficili passati a valutare ogni singolo elemento ho deciso che in questa partita impari io non voglio esserci. Semplicemente perché il mio lavoro è sempre stato animato dalla passione per questa disciplina, mai per interessi personali, o per il prestigio di guidare la squadra azzurra di scialpinismo.
Ci tengo a ribadire, dal momento che sono un “civile” e non appartengo a nessun corpo militare che ho utilizzato ferie, permessi e aspettativa per poter svolgere al meglio l’incarico assegnatomi. Speravo nella meritocrazia, speravo davvero che le cose potessero cambiare. Adesso però non mi riconosco in questo modo di lavorare dove l’invidia, gli interessi personali e le simpatie sono più importanti delle persone, dei risultati, e degli atleti.
Avrei una lista lunga così di persone da ringraziare, atleti, sponsor, tecnici, amici e appassionati, tutte persone che mi hanno sostenuto e hanno voluto bene alla nazionale di scialpinismo. Lo farò di persona, uno per uno nei prossimi giorni. Ai miei ragazzi rivolgo un grazie sentito e sincero, alla Federazione l’augurio di gestire questa disciplina nel miglior modo possibile perché lo scialpinismo sposa valori importanti che solo chi applica le pelli di foca ai propri sci può comprendere nella loro vera essenza.
La squadra necessita di persone vere, capaci, leali, dove la professionalità e la passione sono fatti concreti e non degli ideali.
Esco a testa alta, in questi anni abbiamo vinto tutto quello che c’era da vincere e sono convito della validità del mio operato. Auguro a chi verrà di poter lavorare con la serenità necessaria e con la fiducia di atleti e della Federazione.
Sportivamente
Oscar Angeloni
Ski-alp, ecco le squadre del Comitato Alpi Centrali
Due i tecnici, Adriano Greco e Ivan Murada
Non c'è ancora l'ufficializzazione delle squadre azzurre di ski-alp da parte della FISI, in compenso alcuni comitati regionali hanno già definito organigramma e programmi. Dopo l'Asiva, anche le Alpi Centrali hanno messo nero su bianco le squadre di sci alpinismo. Nell'ultima seduta del consiglio regionale, spazio alle nuove commissioni (nella sci alpinismo il responsabile è Stefano Spini, gli altri membri sono Davide Canclini, Noverino Gianola, Adriano Greco, Ivan Murada, Mattia Pegurri e Giacomo Remedio) e soprattutto sono state ufficializzate le squadre regionali di fondo, sci alpinismo e sci alpino.
Nello ski-alp, nel gruppo Junior maschile ci sono Pietro e Nicolò Canclini dell'Alta Valtellina, Andrea Greco e Tomas Muscetti del Sondalo, in quello femminile Natalia Mastrota, Erica Rodigari e Giulia Compagnoni tutte e tre dell'Alta Valtellina. Nei Cadetti troviamo Andrea Prandi e Patrick Bertolina dell'Alta Valtellina, Davide Gusmeroli e Daniele Corazza del Valtartano, Matteo Moltoni dell'Albosaggia; nelle Cadette Giulia Murada, Sofia Cristini, Alessia Re dell'Albosaggia e Jenni Antonioli dell'Alta Valtellina. A guidare le squadre i due tecnici, Adriano Greco e Ivan Murada.
I nuovi responsabili regionali dello ski-alp
In attesa dell'ufficializzazione della Nazionale da parte della FISI
In attesa dell'ufficializzazione della squadra Nazionale di sci alpinismo per la prossima stagione, il consiglio federale della FISI ha confermato alla guida della Commissione Sci alpinismo il colonnello Marco Mosso, comandante del Centro Sportivo Esercito, mentre Giorgio Colombo è il delegato tecnico per l'ISMF.
CONSIGLI REGIONALI - Già al lavoro i nuovi consigli regionali. Nelle Alpi Occidentali non c'è ancora l'ufficialità, ma Giorgio Colombo, già responsabile dello scialpinismo nell'ultimo mandato, è stato rieletto consigliere e dovrebbe essere confermato nel ruolo.
Tutto deciso in Valle d'Aosta. Nel primo consiglio Asiva nominati i responsabili e i consiglieri referenti delle varie discipline (per lo scialpinismo sono Franco Collé e Enrico Tesa); nel secondo già approvate le squadre (con Michele Cazzanelli, Matteo Gottardelli e Giorgia Dalla Zanna, oltre a cinque atleti nella formazione Aggregati, mentre nel ruolo di tecnico, si attende la conferma del 'distacco' dall’Esercito di Gloriana Pellissier).
Nelle Alpi Centrali il responsabile della Commissione tecnica dello sci alpinismo sarà Stefano Spini che lavorerà a fianco di Mattia Pegurri.
Nel primo consiglio del Comitato Trentino è arrivata la conferma di Rino Pedergnana come responsabile del settore, in Alto Adige sarà Christian Gruber a seguire lo sci alpinismo. Infine le elezioni del Comitato Veneto si sono tenute solo il 28 giugno con la conferma di Roberto Bortoluzzi presidente: quando si terrà il primo consiglio saranno nominati i vari responsabili, compreso quello dello ski-alp.