Tadei Pivk ancora leader alla Ski Krono Varmost
Cecilia De Filippo prima nella gara femminile
Tredicesima edizione venerdì sera della Ski Krono Varmost, cronoscalata in notturna sulle ripide piste del Varmost, con 50 cm di neve fresca polverosa. 180 i partecipanti su un dislivello totale di 830 metri. Vittoria di Tadei Pivk (la nona consecutiva sul Varmost) davanti ad Elia Della Pietra e Enrico Frescura; in campo femminile affermazione di Cecilia De Filippo su Lucia Boschetti e Marzia Anna Bolis. Nelle altre categorie successi di Linda Menardi e Giuseppe Piemontese nell'Open, Caterina Bellina e Luca Cappellari tra gli Junior, Erica Carlet tra le Cadette, Lidia Larice e Beniamino Dereani tra i Master.
Devero ski alp a Cristian Biffinger e Erwin Deini
Chiara iulita e Greta Mancini a segno nella gara rosa
Tappa dell'International Dynafit Ski Tour sabato sera con la Devero ski alp, gara a coppie con tanti partecipanti. Vittoria di Cristian Biffinger e Erwin Deini su Michele Giovanna e Alberto Comazzi con terzi Mauro Darioli e Giulio Ornati. Nella prova rosa primato per Chiara iulita e Greta Mancini.
Sgranskisciti, vittoria di Fabio Bazzana
Nella gara rosa successo di Claudia Boffelli
Quarta tappa del circuito Sci e luci nella notte sabato sera al Passo Maniva. La Sgranskisciti 2015 nel segno di Fabio Bazzana che chiude in 39'58" davanti a Giovanni Zamboni in 40'13" e Andrea Omodei in 41'07", quarto Andrea Olivari, quinto Simone Brunelli. Trai Master 45 a segno Angelo Bernini, tra in Master 55 primo Roberto Longhi, tra gli Junior Luca Maurizio. Nella gara rosa affermazione di Claudia Boffelli in 1h02'11", piazza d'onore per la prima Master Silvana Bonaiti in 1h05'09" con terza Sabrina Lombardi in 1h07'07" e Ilenia Testa in 1h16'02".
Il gran giorno di Holz
Medaglia di bronzo nel vertical
Una medaglia di bronzo di grande spessore quella di Lorenzo Holzknecht in una gara, il vertical, sempre impegnativa e di alto livello. «Sono partito forte - spiega Holz - eravamo un gruppo di quattro con Kilian, Palzer e Michele Boscacci. Kilian ha dato un paio di strappi e si è avvantaggiato, mi sono ritrovato al secondo posto. Sul muro finale mi ha raggiunto Palzer, siamo stati un po' attaccati, poi lui ha allungato. Ho provato a riprenderlo, ma alla fine ho preferito non forzare e gestire la posizione: il bronzo ai Mondiali è sempre una grandissima soddisfazione».
Kilian vince il vertical, ma e' bronzo per Holzknecht
Secondo argento espoir per Nadir Maguet
Un vertical davvero spettacolare, quello dei Mondiali. Con il passaggio in mezzo al paese e arrivo in quota in mezzo a due ali di folla. Cielo grigio e nubi basse nella prima parte, poi si apre il sole. Vittoria per Kilian Jornet che ha chiuso in solitaria con il tempo di 39'26", piazza d'onore per Anton Palzer in 40'04" con grande bronzo ottenuto da Lorenzo Holzknecht in 40'13". Quarto uno dei favoriti, lo svizzero Werner Marti in 40'39", quindi lo spagnolo Marc Pinsach Rubirola, sesto Robert Antonioli, ottavo Michele Boscacci, dodicesimo Manfred Reichegger. Quindicesimo e argento Espoir alle spalle di Palzer, Nadir Maguet. Sul terzo gradino del podio Espoir è salito Oriol Cardona Coll (diciassettesimo assoluto) che in volata ha battuto per soli 124 millesimi Federico Nicolini. Quinto Espoir Nicola Pedergnana, ventesimo assoluto.
Mondiali, domenica ancora vertical
In gara le categorie giovanili
Domenica ancora vertical, questa volta per le categorie giovanili. E si cambia orario con partenza alle 9. E così sabato mattina ricognizione sul percorso per gli azzurrini. Un tracciato di oltre tre km e 655 metri di dislivello per gli Junior maschile, di più di 2 km e 460 metri di dislivello per le altre categorie. Per tutti arrivo a Les Ruinettes: proprio il muro finale è quello che preoccupa di più, oltre al tanto sviluppo e poco dislivello nella parte iniziale. «Una gara da far correre le pelli», il commento di Davide Magnini.
Cuneo Ski-Alp, Marco Moletto vince a Frabosa Soprana
In campo femminile successo di Sonia Balbis
La neve concede una tregua nel Cuneese e così, da calendario, va in scena sabato sera la Cronoscalata di Frabosa Soprana, tappa del circuito Cuneo Ski Alp. Cambiamento di percorso, per ragioni di sicurezza, con traguardo finale alla Baita di Burrino e non a Cima Malanotte. Vittoria di Marco Moletto che chiude in 25'32" davanti a Fabio Cavallo in 27'16" e lo junior Marco Testino in 28'15"; ai piedi del podio Gianfranco Lantermino e Maurizio Enrici. Tra i Master primo Elio Griseri su Franco Paolo Bruno e Federico Bausone. Nella prova rosa successo di Sonia Balbis in 35'57" su Elena Tornatore in 37'57" e Emanuela Arnaudo in 37'57", quarta Lara Mustat, quinta Silvia Ponzo.
Laura Orgue' batte Laetitia Roux nel vertical
Settima assoluta Katia Tomatis
Chi può battere Laetitia Roux? Laura Orgué Vila nel vertical. La spagnola, fondista e skyrunner, è riuscita a far valere le sue doti di scorrevolezza tagliando il traguardo da sola in 45'47" con un vantaggio di 20'' sulla francese. Bronzo per la svizzera Victoria Kreuzer in 48'00" con quarta la prima Espoir Axelle Mollaret in 48'58", quindi la spagnola Claudia Galicia Cotrina, la svizzera Maude Mathys, con settima assoluta la prima azzurra Katia Tomatis. Sul podio Espoir la svizzera Jennifer Fiechter e la spagnola Marta Garcia Farres, con quarta, sesta e nona le azzurre Maria Dimitra Theocharis, Alessandra Cazzanelli e Martina De Silvestro.
Tanta Italia anche sul podio Espoir
Argento per Nadir Maguet, bronzo a Luca Faifer e Martina De Silvestro
Tanta Italia anche sul podio Espoir. Nella classifica maschile oro per Palzer e argento per Nadir Maguet, entrambi nella finale assoluta, mentre il bronzo se lo è messo al collo Luca Faifer. Nella gara rosa a segno la spagnola Marta Garcia Farres sulla svizzera Jennifer Fiechter e l'azzurra Martina De Silvestro, con quarta Alessandra Cazzanelli.
Mondiali, subito oro Laetitia Roux
Quarta piazza per Elena Nicolini
Laetitia Roux da copione nella gara sprint rosa: oro per la francese che in finale chiude in scioltezza sulla polacca Anna Figura. Bronzo per la svizzera Séverine Pont Combe. Quindi la canadese Melanie Bernier e la norvegese Gjertrud Hovdenak Hildegunn e l'azzurra Elena Nicolini.
Mondiali, Davide Magnini oro Junior nella sprint
In campo femminile podio per Giulia Compagnoni e Alba De Silvestro
Prima giornata dei Mondiali dedicata alla sprint. E subito primo oro per l'Italia nelle categorie giovanili. Campione del mondo Davide Magnini che in finale ha battuto lo svizzero Arnaud Gasser e il francese Simon Bellabouvier, quarto lo svizzero Thomas Corthay, quinto il francese Swann Juillaguet, sesto l'altro elvetico Micha Steiner.
JUNIOR FEMMINILE - Podio per le azzurre, ma non è arrivato l'oro: titolo per la svizzera Marianne Fatton davanti a Giulia Compagnoni e Alba De Silvestro. Quarta la francese Adèle Milloz, quinta anche una francese, Lena Bonnel, sesta Erica Rodigari.
Robert Antonioli campione del mondo nella sprint
Battuto il tedesco Rottmoser
Era la sfida tanto attesa, quella tra Rottmoser e Antonioli nella sprint. Il tedesco è stato il migliore nelle qualificazioni, l'azzurro subito dietro. Hanno vinto le loro semifinali e si sono trovati di fronte in finale. Una finale che è stata un testa a testa tra loro due: Robert all'attacco, ma il 'panzer' sempre lì, sino al rettilineo finale. Alla fine è Robert Antonioli il campione del mondo della sprint.
Bronzo per Iwan Arnold, quarto Palzer e quinto un grandissimo Nadir Maguet (argento Espoir), con sesto Denis Trento.