L'Italia si conferma nazione guida a livello giovanile

Soddisfazione per i risultati nell'individuale

«Ancora una giornata con medaglie, meglio di così...». Soddisfazione nelle parole del tecnico azzurro, Stefano Bendetti dopo l'individuale giovanile ai Mondiali. «Un bel percorso - continua il dt dell'Italia - che ricalcava in 'piccolo’ quello assoluto, togliendo la lunga discesa finale: è stato tracciato con difficoltà tecniche interessanti. E con discese piuttosto impegnative: forse è stato un po' troppo duro per le Cadette».

BILANCIO AZZURRO - «Abbiamo dimostrato che siamo un punto di riferimento a livello giovanile - prosegue Bendetti -. Nelle Junior Giulia e Alba (Compagnoni e De Silvestro, ndr) hanno fatto vedere di avere qualcosa in più in questo tipo di gare ed anche Erica Rodigari è arrivata ad un passo da podio. In campo maschile Davide Magnini ha tenuto il passo di Remi Bonnet per oltre due terzi di gara, poi nel tratto a piedi lo svizzero ha piazzato lo strappo vincente e così se ne è andato. Ma resta una medaglia d'argento di grande valore alle spalle di un fuoriclasse. Infine nei Cadetti oltre alla splendido oro di Andrea Prandi e al bronzo di Giulia Murada, abbiamo dimostrato di avere ragazzi e ragazze in grado di lottare per il vertice».


Bell'Italia nell'individuale giovanile dei Mondiali

Ancora oro per Giulia Compagnoni e Andrea Prandi

Giornata dedicata all'individuale giovanile ai Mondiali di Verbier. Ancora grande Italia che vince due titoli iridati e sale sul podio in tutte e quattro le categorie.

JUNIOR MASCHILE - Un testa a testa tra i due più forti: lo svizzero Rémi Bonnet e Davide Magnini. Sempre vicini, con la stoccata vincente dell'elvetico solo nel finale che va a chiudere con il tempo di 1h20'33" superando di 42" l'azzurro. Bronzo per il francese Swann Juillaguet, ma il ritardo sale già a 6'01"; quarta piazza per Valentino Bacca, tredicesimo Nicolò Canclini, quattordicesimo Pietro Canclini.

JUNIOR FEMMINILE - Ancora una doppietta azzurra: vittoria di Giulia Compagnoni davanti ad Alba De Silvestro: 1h20'35 il tempo della valtellinese, 1h22'27" quello della veneta. Bronzo per la francese Lena Bonnel in 1h25'07" dopo una lotta serrata con Erica Rodigari in 1h27'14''.

 

CADETTI MASCHILE - Un altro grande oro per Andrea Prandi: il valtellinese va a vincere il 1h11'41" precedendo lo svizzero Julien Ançay in 1h12'09", con bronzo per Davide Gusmeroli in 1h14'00" che riesce a tenersi alle spalle lo svizzero Arno Lietha in 1h14'52". Ottavo Stefano Confortola.
 

 

CADETTI FEMMINILE - Due francesi sui gradini del podio: titolo a Justine Tonso in 1h26'17" che si impone su Fanny Meynet Cordonnier in 1h30'41''. Bronzo per Giulia Murada in 1h33'35'' con quarta Melanie Ploner in 1h34'50''.


In 1018 al raduno Ai Piedi del Vioz

Vittoria di Daniele Cappelletti e Bianca Balzarini

Quarta vittoria consecutiva per Daniele Cappelletti (Adamello Ski Team) nel raduno in notturna 'Ai Piedi del Vioz-Memorial Roberto Casanova', svoltosi sabato sera a Peio Fonti, nel Parco Nazionale dello Stelvio. La manifestazione, organizzata dall’attiva sezione Sat di Peio con la preziosa collaborazione di Soccorso Alpino, Gruppo Ana Val di Peio, Ufficio Iat Peio Fonti e Pejo Funivie Spa, ha visto al via ben 1018 partecipanti sui 1200 iscritti: indovinata la scelta del comitato organizzatore, diretto da Emilio Comina, di rinviare di un giorno causa pericolo valanghe.

GARA MASCHILE - L'atleta trentino originario della Val di Gresta, caporal maggiore scelto degli Alpini di stanza al Passo Tonale, recente vincitore dei Campionati Italiani per Militari nei prestigiosi Casta di San Candido, ha centrato il poker di successi nella notturna di Peio registrando il tempo di 42 minuti e 3 secondi. Sul collaudato tracciato con partenza in linea a Peio Fonti (1350 metri di quota) ed arrivo presso i 2313 metri di altitudine del rinnovato rifugio Doss dei Gembri, risalendo per le piste Mezoli, Taviela e Gembri, Cappelletti ha distanziato di un minuto e 34 secondi il compagno di squadra Omar Dell’Eva, forte atleta di Cogolo di Peio, che ha preceduto di 11 secondi il terzo classificato, Loris Casna dello Ski Alp Val di Sole. Da segnalare il buon decimo posto di Ivan Degasperi, già ciclista professionista, campione mondiale master di mtb cross country ed ora anche impegnato sugli sci con pelli.

GARA ROSA - Grande successo della fidanzata di Daniele Cappelletti, la polivalente atleta bresciana di Edolo Bianca Balzarini (Adamello Ski Team), che ha impiegato 53 minuti e 56 secondi, precedendo di un minuto e mezzo la toscana Susanna Neri (Bogn da Nia) e di 5 minuti l’altra camuna Sonia Testini (Adamello Ski Team).

LE ALTRE CATEGORIE -
Tra gli under 18 vittoria di Francesco Fedrizzi (Ski Team Val di Non) che ha conquistato il trofeo Carletto Canella davanti a Stefano Peroceschi (Ski Alp Val di Sole) e Matteo Delpero (Brenta Team). Premi speciali poi per l’atleta più vecchio (Guido Testini, classe 1942) ed i concorrenti più giovani (Vanessa Degasperi, Sofia Moreschini e Davide Moreschini, rispettivamente 11 e 10 anni). Il prestigioso ì8° Memorial Roberto Casanova', intitolato alla memoria di uno sfortunato giovane di Peio scomparso diversi anni fa in una tragedia della montagna, è stato invece assegnato al gruppo più numeroso, lo Ski Team Val di Non (110 concorrenti). Significativi riconoscimenti per i sette 'senatori' che hanno svolto tutte le 20 edizioni del raduno: Daniele ed Ubaldo Bertolini, Livio Casanova, Andrea Debiasi, Gianfranco Marini, Ernesto Molignoni e Mirco Zanella.


Laetitia Roux oro nell'individuale

Grande quinto posto per Katia Tomatis

Laetitia Roux si riprende lo scettro: la francese vince la medaglia d'oro nell'individuale con il tempo di 1h25'49" davanti alla svizzera Maude Mathys, staccata di 2'06". Terza e oro Espoir per l'altra francese Axelle Mollaret in 1h30'07", quarta Emelie Forsberg in 1h31'16" e grandissimo quinto posto per Katia Tomatis in 1h32'51". Seguono Séverine Pont Combe, Marta Riba Carlos, Jennifer Fiechter (argento Espoir), Claudia Galicia Cotrina e Marta Garcia Farres (bronzo Espoir). Undicesima Elena Nicolini. Diciottesima e quarta Espoir Alessandra Cazzanelli, ventiquattresima, sesta Espoir, Martina De Silvestro, venticinquesima, settima Espoir Dimitra Theocharis.

 


Individuale: vince Kilian ma due azzurri sul podio

Argento per Robert Antonioli, bronzo per Matteo Eydallin

Ancora una grande prestazione dell'Italia ai Mondiali di Verbier: la medaglia d'oro dell'individuale va al collo di Kilian che chiude in 1h28'12", ma sugli altri gradini del podio ci sono due azzurri, Robert Antonioli in 1h28'58" e Matteo Eydallin in 1h28'59"176 che nel finale riesce ad avere la meglio sul francese Xavier Gachet in 1h28'59"838, con quinto Anton Palzer in 1h29'27". Nella top ten William Bon Mardion, Martin Anthamatten, Valetin Favre, Pietro Lanfranchi e Michele Boscacci. Tredicesimo Manfred Reichegger, sedicesimo e ancora argento Espoir Nadir Maguet, ventesimo e bronzo Espoir Federico Nicolini. Ventiquattresimo Filippo Barazzuol, trentesimo Lorenzo Holzknecht, trentunesimo e quinto Espoir Luca Faifer.

 

 

 


Robert e Eyda, che medaglia nell'individuale

Bendetti: "Peccato per Lenzi, poteva vincere"

Ancora una giornata di medaglie per l'Italia ai Mondiali di Verbier: nell'individuale, argento e bronzo con Antonioli e Eydallin, argento e bronzo con Maguet e Nicolini negli Espoir. «Una gara da incorniciare - spiega il dt Stefano Bendetti -, Robert è in stato di grazia, Eyda ha costruito la sua medaglia con un'ultima discesa, da quasi 900 metri, da paura con il francese Gachet. Resta il rammarico per Lenzi: Damiano era superconvinto, era in testa ma alla fine è stato costretto al ritiro. Da come l'ho visto se la sarebbe giocata con Kilian sino alla fine. Era una gara tecnica e impegnativa come piacciono a lui. Bravi anche gli Espoir che si sono confermati tutti ad alto livello. In campo femminile Katia Tomatis ha fatto un garone, anche Elena Nicolini si è difesa bene, come tutte le Espoir appena fuori dal podio, mentre Martina Valmassoi ha pagato qualche problema fisico».
 
 

 

 


Elisa Desco vince ad Hong Kong

Nella gara dell'Asian Skyrunning Championships

Gara dell'Asian Skyrunning Championships nel fine settimana ad Hong Kong. Nella 50 km doppietta nepalese con Samir Tamang e Mira Rai; quarta l'azzurra Alessandra Carlini.
Nella 28 km vittoria di Elisa Desco davanti a Stephanie Jimenez; nella prova maschile podio per Marco De Gasperi.

Race results
50K
Maschile

1. Samir Tamang (NEP) 4:58:40
2. Yan Longfei (CHN - Salomon) 5:11:50
3. Cristofer Clemente (ESP - Land Team) 5:15:07
4. Blake Hose (AUS - Salomon) 5:18:17
5. Miki Ushida (JAP) 5:28:40
Femminile
1. Mira Rai (NEP) 5:39:31
2. Dong Li (CHN - Salomon) 6:00:49
3. Kasie Enman (USA - Salomon) 6:13:57
4. Alessandra Carlini (ITA - Agisko) 6:43:37
5. Shiho Iwadate (JAP) 6:55:37

28K
Maschile

1. Dai Matsumoto (JPN- Salomon) 2:49:23
2. Kondo Yoshihito (JPN) 2:51:41
3. Marco De Gasperi (ITA - Scott Sports) 2:54:32
4. Tom Owens (GBR - Salomon) 3:06:06
5. David Byrne (AUS - Nike) 3:09:54
Femminile
1. Elisa Desco (ITA - Scott Sports) 3:41:02
2. Stephanie Jimenez (ITA - Salomon) 3:41:45
3. Kanako Hasegawa (JPN) 3:56:25
4. Chiaki Fjelddahl (JPN) 4:24:03
5. Oksana Riabova (UKR) 4:31:12

 

 


Mondiali, lunedi' e' il giorno dell'individuale

Il via alle ore 9

Lunedì ai Mondiali di Verbier è il giorno dell'individuale. Partenza da La Côt: quattro salite e altrettante discese con 1700 metri di dislivello per la prova maschile, 1360 i metri di dislivello per la gara rosa, sempre su quattro salite e quattro discese. Asperità di giornata i 2445 metri del Six Blanc dove ci sarà anche l'ultima lunga discesa verso il traguardo di La Côt. Start della gara maschile alle 9, alle 9.45 il via della prova femminile

AZZURRI - Squadra al completo: nel team maschile al via Robert Antonioli, Damiano Lenzi, Matteo Eydallin, Michele Boscacci, Manfred Reichegger, Lorenzo Holzknecht, Pietro Lanfranchi, Filippo Barazzuol, Nadir Maguet, Federico Nicolini, Luca Faifer e Nicola Pedergnana, nella fornazione femminile Elena Nicolini, Martina Valmassoi, Katia Tomatis, Martina De Silvestro, Dimitra Thoecharis e Alessandra Cazzanelli.


Gran finale per la Eisacktal Cup 2015

Vittorie nel circuito per Martin Stofner, Tatiana Kutlikova e il Gossensass

Giornata splendida per la finale della Eisacktal Cup 2015, la Lorenzensturm, gara a squadre a Lazfons, in Valle d'Isarco. 150 partecipanti e l'ASV Gossensass Skialp a dominare l'evento del giorno. Sul tracciato di 930 metri di dislivello con partenza a Lazfons e arrivo in Cima Lorenzen sono gli atleti dell'ASV Gossensass Skialp a darsi battaglia per il miglior tempo del giorno. La spunta David Thöni, specialista dei vertical estivi e amante del ripido, su Roberto De Simone e Martin Renzler. In campo femminile è Birgit Stuffer a fermare il cronometro come prima donna, seguita da Annemarie Gross e Barbara Oberhauser. La gara viene vinta in categoria maschile dal Team Skialp Gossensass con David Thöni, Roberto De Simone e Stefan Keim, mentre nella categoria mixed a segno Team Skialp Gossensass 2 con Birgit Stuffer, Martin Renzler e Peter Thaler.

CIRCUITO - 120 i partecipanti nella classifica generale delll'Eisacktal Cup 2015. Il circuito, di cinque gare, aveva già sancito i vincitori prima dell'ultima gara: Martin Stofner dell'Alpin Speed Sarntal, che ha chiuso davanti a David Thöni e Roberto De Simone, tutti e due dell'ASV Gossensass Skialp. Nella classifica femminile Tatiana Kutlikova dell'ASV Gossensass Skialp viene affiancata sul podio da Annemarie Gross del Bogn da Nia, e Barbara Oberhauser dell'ASV Rasen, mentre la categoria Master maschile la vince Karl Heiss del Team Heikar Racing. Vittoria nella classifica a squadre dell'ASV Gossensass Skialp.


Folga Ski Race, primi Franco Colle' e Laura Besseghini

Seconda tappa del circuito Crazy Skialp Tour

Franco Collé e Laura Besseghini  a segno la seconda tappa del Crazy Skialp Tour 2015. Nella cornice della Vallata del Vanoi, 150 concorrenti si sono dati battaglia su un percorso di circa 20 km che presentava un dislivello positivo di 1800 metri con due salite e altrettante discese con partenza e arrivo al rifugio Lozen. Per tutti, passaggio presso l’omologa malga, quella di Grugola sino a toccare la conca lago delle Giarine a quota 1900 metri. Qui, via le pelli e giù a tutta in discesa sino a località Prà Nuovi per un nuovo cambio d’assetto e ripetizione della prima ascesa.
A fare la differenza una neve crostosa che ha messo a dura prova le gambe e i materiali degli atleti: è stata gara vera con il forcing del veneto Davide Pierantoni sui più esperti Franco Collé e Filippo Beccari. Al femminile posizioni più definite con Laura Besseghini che ha subito preso il largo tenendo a debita distanza Corinna Ghirardi e Federica Osler.
Tolte le pelli, il trentino Beccari ha tentato di scappare, ma il valdostano Collé ha tenuto il passo giungendo insieme al cambio. In salita il trionfatore dell’ultimo Tor de Géants ha di nuovo cambiato ritmo guadagnando secondi preziosi. Il suo vantaggio su Beccari gli ha permesso di non prendere rischi inutili nella seconda discesa e di presentarsi in solitaria al traguardo del Rifugio Lozen. Per Franco Collé successo di giornata in 1h56’45” davanti a Filippo Beccari in 1h59’02”- e Davide Pierantoni in 2h03’24”. A seguire troviamo Andrea Panizza, Christof Neiderwieser, Ivan Antiga, Manuel De Gasperi, Andrea Protti, Elia Della Pietra e Marco Del Missier.
Al femminile nessuna sorpresa. Laura Besseghini ha vinto la gara in 2h21’20” davanti a Corinna Ghirardi in 2h25’38” e Federica Osler in 2h24’59”. A seguire Monica Sartogo e Marta Scalet.      

I CAMPIONI TRENTINI -  La gare era anche prova unica di campionato trentino. Gara che ha incoronato Valeria Pasquazzo, Marco Cunaccia, Elisa Dei Cas, Nicola Brida, Federica Osler e Filippo Beccari.

LE ALTRE TAPPE DEL CIRCUITO  CRAZY SKIALP TOUR 2015 -
Messa in archivio la seconda prova proposta dall’US Vanoi della presidente Simona Grisotto, si resterà sempre in Trentino con la Skialp Val Rendena di Pinzolo in programma il primo di marzo, prima di fare tappa sulle nevi orobiche della Valtellina per l’unica prova a coppie del circuito: la Valtartano skialp in calendario per domenica 15 marzo. Gran finale con premiazioni di circuito la settimana successiva, domenica 22 marzo a Oropa, nel Biellese con il Periplo del Monte Rosso.


Mondiali, due ori per l'Italia nel vertical giovanile

Titolo per Giulia Compagnoni e Andrea Prandi

Domenica di vertical ai Mondiali di Verbier: in campo le categorie giovanili. E l'Italia porta a casa due titoli mondiali, oltre a due medaglie d'argento.

JUNIOR - Titolo all'atleta di casa Rémi Bonnet che prende in comando all'uscita dal bosco e va a chiudere in 29'38"; medaglia d'argento in 30''34" per Davide Magnini con bronzo alla Francia con Swann Juillaguet in 31'05", quarto il francese Simon Bellabouvier, quinto lo svizzero Arnaud Gasser. Ottavo posto per Nicolò Canclini, decimo Valentino Bacca, sedicesimo Pietro Canclini.

JUNIOR FEMMINILE - Doppietta azzurra: oro per Giulia Compagnoni al traguardo in 26'10", argento per Alba De Silvestro in 26'31". Terza l'austriaca Verena Streitberger in 27'01". Sesta Erica Rodigari.
  


CADETTI -
Medaglia d'oro per Andrea Prandi: il valtellinese chiude con il tempo di 22'57" battendo per 16 secondi lo svizzero Julien Ançay; bronzo ancora per la Svizzera con Florian Ulrich. Quarto Davide Gusmeroli, undicesimo Stefano Confortola.

 

CADETTE - Affermazione della francese Justine Tonso in 26'20" davanti alla connazionale Fanny Meynet-Cordonnier in 28'34" con bronzo alla svizzera Florence Buchs in 28'38"; a seguire le tre azzurre: quarta Giorgia Felicetti, quinta Giulia Murada, sesta Melanie Ploner.
 
 


Raffaele Adiutori vince al Terminillo

Nella gara femminile della Coppa Mico by Night a segno Giovanna Galeota

Nonostante le continue bufere di neve dei giorni scorsi una finestra di bel tempo ha fatto in modo che al Terminillo si potesse svolgere la Coppa Mico by Night, organizzata da Salvatori Sport e valida come quarta prova dello Skialpdeiparchi Ski Trab Night Trophy. Trenta atleti si sono dati battaglia in un movimentato tracciato che partito dal centro della stazione sciistica reatina, prevedeva sette cambi di assetto e un dislivello complessivo di 400 metri in circuito sprint da ripetere due volte. In campo maschile ha primeggiato Raffaele Adiutori in 22'20" davanti a Carlo Colaianni in 22'30" e a Germano Ranieri in 24'35".
Nella gara rosa - di un solo giro -, vittoria per Giovanna Galeota in 16’16” davanti a Roberta Galluzzi e Francesca Ciaccia che hanno chiuso rispettivamente in 18'28" e 19'29".
Lo Skialpdeiparchi prosegue domenica 15 febbraio con il 'La Sportiva Classic Trophy' al Monte Viglio di Filettino (FR) sarà valido anche per la Coppa Italia di snow-alp (prova di campionato italiano assoluto).