Damiano Lenzi: ‘mi fermo per ritrovare la forma’
Ecco le parole del campione ossolano
Inizio difficile per Damiano Lenzi: il vincitore delle due ultime due Coppe del Mondo non ha preso parte alla sprint: ecco le sue parole in vista del finale di stagione che lo vedrà quasi sicuramente assente agli Europei.
Cambio di percorso per La Pitturina Ski Race
La mancanza di neve non ferma la gara
Un inverno atipico, caratterizzato da scarse precipitazioni sull'arco alpino, ha costretto il Comitato Organizzatore della scialpinistica dell'alto bellunese a cambiare i suoi piani. «Due erano le soluzioni» dice Michele Festini, presidente dell'A.S.D. Spiquy Team «annullare la manifestazione, e sarebbe stata la prima volta dopo sette edizioni, oppure traslocare con tutta la macchina organizzativa in un luogo che garantisse comunque il regolare svolgimento dell'evento; Ovviamente abbiamo optato per la seconda». Grazie così alla preziosa collaborazione con la società Sexten Dolomiten la Pitturina si svolgerà all'interno della Ski Area di Padola di Comelico che, unica in Italia, ha permesso durante l'ultima stagione la risalita agli skialper lungo un tracciato dedicato. Agli atleti non si farà mancare qualche uscita in fresca e qualche salita inedita il tutto in un'atmosfera surreale, illuminata dalle frontali posizionate sui caschi.
«In questi giorni si stanno susseguendo previsioni meteo che annunciano neve per la fine della prossima settimana, ma anche se dovesse arrivare, ormai saremmo troppo a ridosso della gara e il pericolo valanghe che segue generalmente un’abbondante nevicata ci imporrebbe comunque una valutazione attenta sulla sicurezza al fine di garantire ai concorrenti la massima tranquillità in gara».
NUOVO PROGRAMMA - Modificato quindi il programma della Pitturina: venerdì 12 febbraio alle 19.00 si correrà la VerticalSpina con partenza a Candide e arrivo sul monte Spina (gara aperta a tutti che in caso di mancanza di neve sarà disputata in forma winter trail); sabato 13 febbraio alle 17.00 si gareggerà la Vertical Ski Race, inedita e spettacolare gara skimo individuale aperta a tutte le categorie open con partenza da Padola e arrivo al Rifugio Col dla Tenda (730 m di dislivello positivo), mentre alle 17.30 scatterà la Pitturina Ski Race con partenza e arrivo nei pressi della ski area. La formula resta a coppie mentre il dislivello da superare sarà di 2.200 metri con un triplice passaggio in vetta. Per tutti gli appassionati sarà inoltre possibile salire in quota e seguire gli spettacolari passaggi degli atleti grazie all'evento ‘Io c'ero a KM 0’ che permetterà di percorrere accompagnati, con partenza alle ore 16.00 e muniti di sci e pelli, la salita verso il rifugio Col dla Tenda dove è prevista musica e festa per tutta la durata della manifestazione. Al termine della gara trasferimento al PalaPitturina nella storica borgata di Sega Digon per il CenaParty, le premiazioni, le estrazioni della Pitturina Winter Lottery e molto altro.
Iscrizioni aperte per tutte le gare sul sito www.lapitturina.it
Domenica la sprint di Coppa del Mondo
Sulla pista di Caspoggio
Domenica seconda giornata di Coppa del Mondo. Da Albosaggia, trasferimento a Caspoggio per la prova sprint in programma presso l’anfiteatro del centro della montagna Zenith. Pista innevata artificialmente e già tracciata da giorni: alla 9 la gara junior, alle 10 quella assoluta. Al termine della seconda prova, tutti nuovamente alla tensostruttura di Albosaggia per le premiazioni finali.
Super sfide alla Valtellina Orobie
Brillano gli azzurri con quattro successi
Una Valtellina Orobie insidiosa, impegnativa che ha regalato tante emozioni.
PERCORSO - Non c’è il sole, ma nubi grigie sopra Albosaggia. Freddo non intenso, ma l’umidità si fa sentire. E si deve correre in partenza e nella discesa finale: il terreno ghiacciato all’inizio, diventa sempre più molle e non mancano le cadute. La neve c’è, non molta sul tracciato, una trentina di centimetri, compatta, non facile. E ancora una volta si capisce quale sia stato il grande lavoro organizzativo della Polisportiva Albosaggia per mettere in sicurezza il tracciato.
JUNIOR FEMMINILE - Radio corsa parla di una possibile tripletta azzurra: Giulia Compagnoni davanti a Giulia Murada e Laura Corazza. Le azzurre viaggiano forte, ma sul traguardo finale c’è la francese Bonnel in mezzo alle italiane. Finale con pathos: a pochi metri dal traguardo Giulia Compagnoni cade, la francese prova a passarla di slancio, ma la valtellinese si rialza e passa per prima, guardandosi ‘stupita’ la divisa tutta infangata. Bonnel seconda e Giulia Murada anche lei un po’ in difficoltà nella corsa finale, terza sul traguardo. Laura Corazza è quarta, settima Melanie Ploner.
JUNIOR MASCHILE - Davide Magnini parte all’attacco sin dalla salita: subito al comando il trentino dell’Esercito continua a incrementare il vantaggio anche sulla neve. Arrivo in solitaria, con un vantaggio di 1’30” sul francese Equy, con terzo, in rimonta Nicolò Canclini. Settimo Pietro Canclini, nono Andrea Prandi.
ASSOLUTA FEMMINILE - Il ritorno di Laetitia Roux. Emelie Forsberg prova ad attaccare la francese sin dall’inizio, ma questa volta deve alzare bandiera bianca. Metro dopo metro la francese ritrova il suo ritmo vincente e si presenza tutta sola sotto lo striscione d’arrivo. Bagarre per la piazza d’onore. Emelie Forsberg e Jennifer Fiechter sono spalla a spalla sin sul pendio finale. Non manca anche un contatto tra le due. La svizzera cade, la svedese taglia per seconda perdendo anche gli sci dallo zaino. ‘Sci non assicurati allo zaino’ è questa la penalità inflitta dalla giuria che ribalta le posizioni. Quarta Claudia Galicia Cotrina che si conferma ad alto livello, quinta la prima azzurra Katia Tomatis: «Gara vera, scialpinistica - spiega la cuneese - molto, molto impagnativa. Sono soddisfatta del risultato». Settima Martina Valmassoi, decima Alba De Silvestro che ancora una volta si è dimostrata l’Espoir più forte. Tredicesima piazza per la debuttante Corinna Ghirardi.
ASSOLUTA MASCHILE - Le bandiere del fans club erano un po’ dappertutto, i campanacci si sentivano sul Meriggio: inutile nasconderlo l’attesa era tutta per Michele Boscacci. L’atleta di casa è partito subito forte, ha tenuto testa al gruppo dei primi con Kilian, Palzer, Gachet. Poi è stata lotta a due con Kilian: anche sull’ultima salita i distacchi sono minimi con il catalano passato per primi. La sfida si è spostata sulla discesa del Meriggio: sempre vicini anche nel tratto finale a piedi. Così la decisione di tagliare insieme il traguardo. Ma c’è una classifica, quella rilevata dai chip che dice Kilian primo per 81 millesimi su Boscacci. Ma alla flower ceremony Kilian ha detto - in italiano - che volevano arrivare insieme e che chiederà che venga assegnata la vittoria ad entrambi. Palzer arriva terzo e migliore Espoir, quarto Robert Antonioli, bravo a tenersi alle spalle i francesi Gachet, Favre e Jacquemoud. E il primo a complimentarsi con Robert è stato proprio Boscacci. Nono Matteo Eydallin, dodicesimo Nadir Maguet, che così è salito sul secondo gradino del podio Espoir, mettendosi alle spalle Rémi Bonnet. Gli altri azzurri: 14° Manfred Reichegger, 18° Lorenzo Holzknecht, 20° William Boffelli, quarto Espoir, 21° Federico Nicolini, quinto Espoir, 22° Pietro Lanfranchi, 30° Nicola Pedergnana, 43° Stefano Stradelli, 56° Filippo Barazzuol. Ritirato, infine, Damiano Lenzi.
GARA OPEN - Oltre alla Coppa della Mondo c’era anche la Valtellina Orobie ‘open’, quella FISI. Vittoria di Denis Trento su Filippo Beccari e Valentino Bacca, primo Espoir, mentre nella gara rosa a segno Laura Besseghini sulla polacca Anna Tybor e Marianne Moretti
Valtellina Orobie per due
Kilian e Boscacci insieme sul traguardo di Albosaggia, torna la Roux
Tempo di gara individuale oggi ad Albosaggia, sopra Sondrio, dove la Valtellina-Orobie ha aperto il secondo appuntamento di Coppa del Mondo. Le emozioni non sono mancate.
SENIOR MEN - Nella prova più attesa, quella maschile, arrivo sul traguardo insieme di Kilian e dell’idolo locale Michele Boscacci, l’azzurro più informa di questo inizio stagione. Il crono ufficiale però assegna il primo posto al catalano (1h35.28.609 contro 1h35.28.690). Al terzo posto Anton Palzer (1h35.56) seguito da Robert Antonioli. Completano la top ten Xavier Gachet (FRA), Valentin Favre (FRA), Mathéo Jacquemoud (FRA), Martin Anthamatten (SUI), Matteo Eydallin e Alexis Sevennec (FRA). Dodicesimo Nadir Maguet, quattordicesimo Manfred Reichegger, diciottesimo Lorenzo Holzknecht.
SENIOR WOMEN - Tra le donne torna al successo Laetitia Roux (1h42.30), davanti alla svizzera Jennifer Fiechter (1h44.59) e a Emelie Forsberg (SWE, 1h46.51). La Forsberg è transitata seconda ma è stata penalizzata per un non corretto posizionamento degli sci nello zaino. Quinta Katia Tomatis, settima Martina Valmassoi, decima Alba De Silvestro, tredicesima Corinna Ghirardi.
JUNIOR - Tra gli Junior doppio successo azzurro con Davide Magnini e Giulia Compagnoni. Podio femminile completato, nell’ordine, dalla francese Lena Bonnel e Giulia Murada, quello maschile dal francese Samuel Equy e da Nicolò Canclini.
Seguiranno aggiornamenti dal nostro inviato Luca Giaccone
Miky Boscacci: 'Una bella soddisfazione'
Le parole del valtellinese dopo la gara di Coppa del Mondo
Michele Boscacci e Kilian insieme sul traguardo: il chip dice che è passato primo il catalano, ma alla flower ceremony Kilian ha voluto ribadire che la vittoria è per due. Ecco le prime parole di Michele Boscacci.
Albosaggia, dove lo skialp e' di casa
Tutto il paese coinvolto nella Valtellina Orobie
Ad Albosaggia lo ski-alp è di casa. E non a caso è gemellata con Arêches-Beaufort. Basta entrare in paese e si capisce che la Valtellina Orobie è qualcosa di più di una gara. Per indicare la strada che porta alla zona partenza, hanno messo uno sci-alpinista vestito con i colori della nazionale nella rotonda. Alla sfilata delle squadre nazionali c’era tutto il paese, con i ragazzi e le ragazze della Polisportiva ad aprire il corteo con gli sci nello zaino. Tanti appassionati, tante famiglie e soprattutto una marea di volontari con le divise arancioni della gara. E anche il sindaco si è commosso salutando gli atleti. Una vera festa dello ski-alp, genuina. Nel padiglione che è il cuore della Valtellina Orobie tutti pronti ad applaudire i primi cinque della generale al sorteggio dei pettorali. Con un’ovazione particolare per il ragazzo di casa, Michele Boscacci.
Valtellina Orobie, percorso confermato
Grande lavoro organizzativo vista la poca neve
Organizzare una prova di Coppa del Mondo non è facile, se poi manca anche la neve allora tutto si complica. Alla Valtellina Orobie hanno fatto i salti mortali, ma ce l’hanno fatta. «Per evitare che, oltre la partenza - spiega Ivan Murada della Polisportiva Albosaggia, prima del briefing - gli atleti facessero altri tratti a piedi, abbiamo lavorato per far ‘scivolare’ la neve sul tracciato in alcune parti esposte al sole. In questi giorni abbiamo dovuto fare i conti anche con il caldo, ma la neve comunque si è ben assestata e abbiamo confermato il tracciato. Anzi i ragazzi che sono saliti ancora oggi ci hanno detto che le condizioni della neve sono belle».
Partenza alle 9 dalla località Campelli, sopra Albosaggia: primo tratto a piedi per poi calzare gli sci con una prima salita di 400 metri di dislivello. Breve discese e nuova salita al Dosso Piada di 440 metri dislivello. Si perde quota per salire l’anticima del Meriggio. Discesa e nuova salita sul Meriggio a quota 2350 metri. Inizia la discesa più lunga, sino a Salinù, prima di una brevissima salita verso Pianili (60 metri di dislivello), da dove inizia la discesa finale sul traguardo. Totale 1635 metri di dislivello in salita, 1625 in discesa.
Per la categorie femminile e gli Junior, non c’è la quarta salita al Meriggio, ma dopo la discesa dell’antecima si sale a Pianili verso la finish line con 1195 metri di dislivello. Per le Junior tagliate anche la salita all’antecima per 870 metri di dislivello.
Matteo Eydallin vince la notturna dei CaSTA
Gloriana Pellissier prima nella gara rosa
Notturna scialpinistica mercoledì sera a Sestriere nell’ambito dei CaSTA. A segno Matteo Eydallin in 28’18” su Daniel Antonioli in 28’59” e e Daniele Cappelletti in 29’37”, quarto Denis Trento, quinto il francese Anthony Fraissard.
Nella gara femminile successo di Gloriana Pellissier in 36’44” su Francesca Faustini in 40’29” e Anna Moraschetti in 40’34”, quarta Lorenza Bettega, quinta Hera Galli.
Skialpdeiparchi, nuova vittoria di Carlo Colaianni
Viviana Ricci prima nella gara di Campo Felice
Quinto appuntamento stagionale dello Skialpdeiparchi Ski Trab con lo Ski raid delle Rocche, terzo trofeo Piergiorgio Desiati, organizzato dalla ‘Scuola sci le Rocche’ sulle nevi del comprensorio sciistico di Campo Felice all’interno del Parco Sirente Velino.
Gara di sola salita (540m D+): en-plein di Carlo Colaianni (Bogn da Nia) che vince con il tempo di 25’09” precedendo Andrea Corsi (Bognanco) e Raffaele Adiutori (Gran Sasso Piana di Navelli) che chiudono rispettivamente con il tempo di 25’33” e 26’32”.
In campo femminile prima vittoria stagionale per Viviana Ricci (Gran Sasso Piana di Navelli) che con il tempo di 34’00” precede Giovanna Galeota e Francesca Ciaccia. La stagione, dopo l’ultima notturna prevista per il 6 febbraio al Terminillo, entrerà nel vivo con l’inizio degli appuntamenti diurni del La Sportiva classic Trophy.
Fabio Bazzana a segno anche alla Monte Pora by Night
Paola Pezzoli prima nella terza prova di Sci e Luci nella Notte
Terzo atto di Sci e Luci nella Notte con la Monte Pora by Night mercoledì sera con oltre 150 atleti al via. E terza vittoria per Fabio Bazzana che ha chiuso in 34'58" davanti a Norman Gusmini 35'55" e Giovanni Zamboni 36'19”. Ai piedi dei podio Cristian Minoggio e Andrea Olivari. Nella gara rosa affermazione di Paola Pezzoli in 49'01" su Maddalena Mognetti in 50'44" e Claudia Boffelli, prima Junior in 57'00". Quarta Silvana Bonaiti, quinta Stefania Vitali.
4 Valli, bis di Thomas Trettel e Beatrice Deflorian
Primi anche alla Moena Ski Alp
Ancora Thomas Trettel e Beatrice Deflorian: dopo aver vinto il memorial Giacomuzzi si aggiudicano anche la Moena Ski Alp, seconda prova del 4 Valli con 250 atleti al via. Il portacolori dell’AS Cauriol si è imposto mercoledì sera in 16.09, precedendo Ivo Zulian al traguardo in 16.33, con terzo Mattia Giuliani in 16.35, quarto Gabriele Depaul, quinto Christian Varesco.
Nella gara rosa Beatrice Deflorian ha vinto in 20.19, davanti a Carla Iellici in 20.45, con Giorgia De Marco in 23.24 a completare il podio. Quarta piazza per Loretta Loss, quinta Elisa Battisti.