Vibram diventa partner del Freeride World Tour

Vibram e Freeride World Tour hanno annunciato a Milano la loro partnership triennale dal 2019 al 2021. Diventando ‘Official Supplier of Freeride World Tour’, Vibram sceglie di compiere un ingresso deciso nel mondo del fuoripista. «I freerider hanno molto in comune con la nostra azienda - ha dichiarato Jerome Bernard - sport marketing innovation firector Vibram - non solo serve eccellere in ciò che si fa, ma è anche fondamentale, per essere i numeri uno, superare i limiti già noti per continuare a percorrere linee nuove e ancora intentate. Per questo siamo elettrizzati dalla partnership con Freeride World Tour, perché ci permetterà di dialogare con gli atleti e i brand legati a questo sport, di studiare come le nostre tecnologie possono dare una svolta alla sicurezza di questa specialità così spettacolare». Fin dall’ideazione e realizzazione oltre ottant’anni fa della suola Carrarmato, Vibram è sinonimo di costante innovazione, con soluzioni in grado di rivoluzionare l’approccio tradizionale a discipline che richiedono un altissimo grado di tecnicità e performance.
«La sicurezza è e rimarrà sempre la priorità numero uno del Freeride World Tour - ha affermato Nicolas Hale-Woods, CEO Freeride World Tour - La partnership con Vibram, in linea con l’obiettivo di raggiungere i più elevati standard possibili in questo senso, ci dà modo di ricordare l’importanza di scegliere sempre un equipaggiamento di sicurezza adeguato quando si affronta il fuoripista. L’utilizzo di suole Vibram è fondamentale per una maggiore sicurezza dei freerider».
Ma l’annuncio della sponsorizzazione del tour non è l’unica novità per Vibram: è stata infatti comunicata anche la nuova collaborazione con Markus Eder, icona del freeride, che diventa ambassador Vibram: «Sono entusiasta di entrare a fare parte del mondo Vibram, le cui suole e tecnologie mi garantiscono il massimo livello di sicurezza e di prestazione. Il mio intento è di contribuire con il team R&D e Sport Innovation Marketing dell’azienda per sviluppare soluzioni sempre più performanti».

Markus Eder ©Tero Repo

Fino al 2021, in selezionate tappe del Freeride World Tour, sarà presente il truck Vibram Sole Factor, il laboratorio su ruote a bordo del quale sarà possibile entrare a diretto contatto con il mondo di Vibram per la stagione invernale. Occasione unica per scoprire in anteprima le nuove tecnologie per il freeride, per misurarne in prima persona i reali benefit su apposite rampe test, e per diventare tester. Durante le tappe di Fieberbrunn, in Austria dal 22 al 27 febbraio, e l’Xtreme Verbier, in Svizzera dal 23 al 31 marzo, sarà possibile applicare queste tecnologie ai propri scarponi, testarle e fornire feedback utili all’azienda.


Anche Calgary dice no ai Giochi 2026

Ne sono rimaste solo due. Anche Calgary sembra destinata a ritirarsi dalla corsa per i Giochi Olimpici 2016: visti i primi risultati pubblicati dalla città di Calgary il no è in vantaggio con il 56,4%. Non sono ancora ufficiali, ma la tendenza degli oltre 304.000 residenti che hanno votato al referendum è quella. Un referendum non vincolante, ma il sindaco della città canadese ha già detto che la sconfitta segnerà la fine della candidatura. Così si profila dunque una sfida tra Milano-Cortina e Stoccolma.


Golden Trail Series 2019, ecco le date. C'è la DoloMyths Run Skyrace

Fissate le date del Golden Trail Series, il circuito di gare voluto e promosso da Salomon. Novità 2019 le World Series affiancate dalle National Series attualmente solo in Francia e Spagna. E, come annunciato alla fine della scorsa edizione, entra in calendario la DoloMyths Run, la sky sul percorso che transita per Forcella Pordoi, Piz Boè e Val Lasties in programma domenica 21 luglio. Il calendario delle Golden Serie parte con la Zegama Aizkorri il 2 giugno, quindi la Marathon du Mont Blanc il 30 giugno, e dopo la DoloMyths Run Skyrace ci sarà la Sierre Zinal l’11 agosto, la Pikes Peak Marathon il 25 agosto, la Ring of Steall Skyrace il 21 settembre con gran finale con la Annapurna Trail Marathon il 26 ottobre.
Tornano al programma DoloMyths Run, si svolgerà secondo lo stesso format dell’ultima edizione. Oltre alla skyarce (sul tradizionale tracciato di 22 km, dei quali 10 di salita e 12 di discesa, con un dislivello positivo di 1.950 metri) ecco allota la Sellaronda Ultra Trail sabato 13 luglio, quest’anno con partenza e arrivo a Colfosco, e il Vertical Kilometer sulla Crepa Neigra venerdì 19 luglio.


Cervinia, aperta la parte alta del Ventina

Le abbondanti nevicate di inizio stagione hanno permesso l’apertura di diverse piste nel comprensorio di Breuil-Cervinia, in Valle d’Aosta, tradizionalmente uno dei primi pronti per le prime curve in quota. Gli impianti sono già aperti da fine ottobre, ma dallo scorso giovedì, in aggiunta alle seggiovie Plan Maison, Fornet e Bontadini e allo skilift Baby La Vielle (oltre al tapis roulant di Plan Maison), è in funzione la seggiovia Pancheron. Inoltre è possibile sciare sulla parte alta della pista Ventina, con rientro al momento alla stazione funiviaria di Cime Bianche Laghi. Aperto il collegamento internazionale con la Svizzera (Zermatt), sia da Plateau Rosà che dal Colle del Theodulo (seggiovia Bontadini). Lo skipass giornaliero Italia costa € 38,50; Internazionale € 62,00. Aggiornamenti quotidiani sulle aperture piste e impianti: www.cervinia.it


Pronte le date dei due circuiti in Alto Adige

Pronte le date dei due circuiti in Alto Adige, giunti entrambi alla settima edizione. Cinque le prove della Eisacktal Cup 2019: si parte il 22 dicembre con la Skialp Trophy a Ladurns, sempre a dicembre il 28 la Skiuphill a Jochtal. Le altre tre prove a gennaio: il 4 la Skiuphill a Plose, il 18 la Nightattack di Gitschberg, il 26 la Lorenzensturm a Latzfons.
Cinque le gare anche per la Dynafit Vinschgau Cup, anche la prima è solo di crosa il 1 dicembre a Tarsch. Sulla neve si parte il 27 dicembre a Watles, il 18 gennaio appuntamento a Schöneben, mentre a febbraio prima sfida ad Haider Alm (l’8), e gran finale il 12 a Langtaufers.


Valtellina Wine Trail a Cristian Minoggio ed Elisa Desco

Il ritorno di Elisa Desco, la prima volta di Cristian Minoggio. Due piemontesi vincono la prova marathon del Valtellina Wine Trail, una prova by night che la pioggia non è riuscita a rovinare. Tantissimo pubblico ha fatto da cornice alla sesta edizione della gara sondriese che ha visto promossa sul campo la scelta di posticipare le gare da 21 e 42 km. La cronaca di gara ha visto nei primi chilometri il brianzolo Danilo Brambilla impostare un ritmo a dir poco sostenuto. L’esperienza di Minoggio è però emersa portando l’atleta della Valetudo al comando. Conquistata la testa della corsa il portacolori della Valetudo Serim non l’ha più persa. Per lui successo di giornata in 3h16’40”. A completare il podio Andrea Reiterer (3h22’50”) e Danilo Brambilla (3h28’37”). Ai piedi del podio Alessio Rigamonti e Matteo Longhi.

Elisa Desco, ©Maurizio Torri

Nella gara in rosa la favorita di giornata Elisa Desco non ha disatteso le aspettative della vigilia. Già vincitrice nel 2016, la forte runner piemontese ormai bormina d’adozione, non ha lasciato alle rispettive avversarie nemmeno il beneficio del dubbio. Prima dal primo all’ultimo metro ha stravinto in 3h48’42”. Atletica Alta Valtellina grande protagonista sul podio grazie al secondo posto dell’ex biker Sara Palfrader (4h22’04”). Terza al termine di una strepitosa rimonta l’intramontabile Giuliana Arrigoni (4h43’05”).

Luca Cagnati ©Maurizio Torri

Pioggia doveva essere e pioggia è stata per la gara da 21km partita alle 14 da Chiuro. Se i primi sono riusciti a tagliare il traguardo senza prendersi nemmeno una goccia, i concorrenti nella pancia del gruppo hanno dovuto affrontare l’ultima parte del viaggio verso piazza Garibaldi sotto l’acqua.
Davanti, come da pronostico, il bellunese Luca Cagnati ha subito sgranato il gruppo di testa. Stesso copione anche nella gara in rosa con la locale Elisa Sortini intenzionata a incidere il proprio nome anche nell’albo d’oro della 21 dopo il successo 2016 sulla prova marathon. Nel finale, quando la stanchezza cominciava ad affiorare, Cagnati ha perso gran parte del vantaggio accumulato, ma è comunque riuscito a conquistare uno storico poker. Proprio così, con il primo posto odierno l’atleta del Valli Bergamasche Leffe ha vinto per la quarta volta la bella kermesse valtellinese. Per lui un finish time di 1h30’23”. Staccato di soli 3” il bresciano Filippo Bianchi (Libertas Valsabbia), mentre terzo a 5” dal vincitore è giunto l’altro alfiere del Valli Bergamasche Leffe Massimiliano Zanaboni. Alle loro spalle Eros Radaelli e Mirko Bertolini.

Elisa Sortini ©Maurizio Torri

Finale di stagione in bellezza per l’azzurra di corsa in montagna Elisa Sortini, prima in 1h41’08”. Sul podio con lei Mery Ellen Herman del Santi Nuova Olonio (1h52’59”) e la bormina Sara De Lorenzi (1h59’07”). Quarta e quinta piazza per Monia Acquistapace e Jessica Tieni.
Ma Valtellina Wine Trail non è solo long distance. Ad alzare il sipario sulla sesta edizione ci hanno pensato i 700 della 12 km. Difficile chiamarla prova di contorno quella disegnata nelle vigne e tra i filari che da Castione Andevenno portano sino al capoluogo valtellinese.
Nel percorso più breve, ma non per questo meno suggestivo, hanno vinto il premanese Dionigi Gianola e la furvese Elisa Compagnoni. Se il primo ha dovuto guardarsi le spalle da un’agguerrita concorrenza, la seconda si è potuta godere in solitaria la cavalcata tra le 5 cantine toccate da questa prima gara (Boffalora-Terrazzi Alti, Menegola, Alfio Mozzi, Piatta, Sassi Solivi Cooperativa agricola di Triasso).
Cronometro alla mano Gianola ha tagliato il traguardo di Piazza Garibaldi in 57’00”, mettendo dietro Christian Lucchini dell’Atletica Alta Valtellina (57’27”) e Mattia Sottocornola dell’Atletica Lecco Costruzioni (57’37”). Molto bene sono andati pure Diego Rossi 4° e Luca Malgarida 5°. Al femminile Elisa Compagnoni dell’Atletica Alta Valtellina ha invece stoppato il cronometro sul tempo di 1h04’06” mettendo in fila Elena Peracca dell’Atletica Centro Lario (1h15’00”) e Gaia Sanzogni del Corrintime in (1h15’51”). Hanno completato la top five Alessandra Valgoi 4ª e Cinzia Salvadori 5ª.


Il Tor festeggia i dieci anni con una gara di 450 chilometri

Tante novità nel calendario 2019 di VDA Trailers, la società organizzatrice del Tor des Géants, che in occasione del decennale raddoppia con una gara di 450 km. In totale due gare invernali, cinque estive e una autunnale: 8 prove dai 6 ai 450 km, da febbraio a ottobre. Ce n’è davvero per tutti i gusti, le distanze, le capacità, gli intenti, le stagioni.

ARRANCABIRRA RADDOPPIA - Si inizia il 23 febbraio a Flassin con l’Arrancaslimbain collaborazione con Les Bières du Grand Saint Bernard, una gara non competitiva goliardica su un anello di 6 km da affrontare rigorosamente in coppia, legati, su sci d’alpinismo, da fondo, ramponcini o ciaspole. La gara è gemellata alla celebre Arrancabirrache andrà a chiudere il calendario VDA Trailers in ottobre, apertura iscrizione come sempre il 1° giugno. Il programma invernale prosegue con la Courmayeur Winter Eco Trail by Night(13 km - 1500 d+) il 9 marzo alle ore 18.00, una gara in notturna su neve lungo le piste del comprensorio sciistico di Courmayeur, con partenza e arrivo a Dolonne.

GTC - Il Gran Trail Courmayeurviene confermato il secondo fine settimana di luglio con le 3 distanze ormai classiche 30/55/105KM sui sentieri della Val Ferret e della Val Veny, una gara tecnica e al contempo mozzafiato. Grande attesa quindi per l’apertura delle iscrizioni da ogni parte del globo, il GTC infatti ha raggiunto negli anni una importante notorietà a livello internazionale, richiamando atleti da ben 36 nazioni. Le iscrizionia queste tre gare apriranno sul portale www.100x100trail.comil 15 novembre 2018 alle ore 12.00

TOR DES GLACIERS - Ma le novità più evidenti sono quelle che vanno sotto il marchio TOR: Il Tor des Géants, nella sua versione classica, la più amata e la più ambita, decisa a celebrare in grande stile il suo decennale, sarà anticipata di due giorni dalla partenza della nuova competizione Tor des Glaciers, che si snoderà sui sentieri delle alte vie 3 e 4. La distanza sarà di complessivi 450 km, che potranno macinare solo atleti dalla grande resistenza fisica e mentale e soprattutto con una perfetta conoscenza degli ambienti d’alta montagna. Gara molto lunga, dunque, ma ce ne sarà anche una molto breve, Il Tor du Malatrà30 km da saldare nell’arco di una sola giornata. I concorrenti transiteranno nello stretto passaggio panoramico del celebre Col Malatrà quasi a quota 3000 vivendo le stesse emozioni di chi il TOR lo sta per finire. Novità in vista anche per la gara di 130 km che parte tradizionalmente da Gressoney al calare del buio per arrivare a Courmayeur entro 44 ore, che cambia la sua denominazione: non più Tot Dret ma Tor Dret,per meglio uniformarsi allo spirito della grande 10 giorni agonistica di settembre. I regolamenti dei nuovi circuiti del TOR e le modalità di iscrizione delle gare firmate VDA Trailers saranno a breve pubblicate sul sito www.100x100trail.come sui siti delle singole manifestazioni.

IL CALENDARIO

 Arrancaslimba, sabato 23 febbraio 2019
6 km - partenza da Flassin, ore 18.30
www.arrancabirra.it
Iscrizioni dal 15 novembre ore 12.00 - www.100x100trail.com

Courmayeur Winter Eco Trail by Night, sabato 9 marzo 2019
13 km - 1500m D+ - partenza da Dolonne, ore 18.00
www.winterecotrail.it
Iscrizioni dal 15 novembre, ore 12.00 - www.100x100trail.com

Gran Trail Courmayeur, sabato 13 e domenica 14 luglio 2019
30 km - 2000 m D+ - partenza sabato 13 luglio, ore 9.00 - Courmayeur
55 km - 4700 m D+ - partenza sabato 13 luglio, ore 7.00 - Courmayeur
105 km - 7000 m D+ - partenza sabato 13 luglio, ore 7.00 - Courmayeur
www.gtcourmayeur.com
Iscrizioni dal 15 novembre, ore 12.00 - www.100x100trail.com

Tor des Géants- 10° edizione - 6/15 settembre 2019
Tor des Glaciers- 450 km - partenza venerdì 6 settembre - Courmayeur
Tor des Géants- 330 km - 24000 m D+ - partenza domenica 8 settembre, ore 12.00 - Courmayeur
Tor Dret- 130 km - 12000 m D+ - partenza martedì 10 settembre, ore 21.00 - Gressoney
Tor du Malatrà- 30 km - partenza sabato 14 settembre - Saint Rhémy en Bosses www.tordesgeants.it

Pre iscrizioni e iscrizioni dal 1° febbraio 2019, ore 12.00 - www.100x100trail.com

Arrancabirra- sabato 5 ottobre 2019
18 km - 1400 m D+ - partenza sabato 5 ottobre, ore 10.00 - Courmayeur
www.arrancabirra.it

Iscrizioni dal 1° giugno 2019, ore 12.00 - www.100x100trail.com

 

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Treeline, il nuovo film firmato Patagonia su sci, foreste e ambiente

Silenziosamente, pazientemente, gli alberi resistono. Sono gli esseri viventi più antichi che l'uomo conosce dalla sua comparsa sulla Terra. Offrono riparo, legna per il fuoco, ci fanno compagnia e, in alcuni casi, sono una vera e propria divinità. Sono ponti viventi verso lo sconfinato passato del nostro pianeta, le loro storie misteriose scritte negli anelli per secoli e persino millenni. Treeline, il nuovo film prodotto da Patagonia, celebra le foreste da cui la nostra specie è sempre dipesa, e attorno alla quale alcuni sciatori e snowboarder hanno basato le loro intere vite, portandoci in un viaggio tra i cipressi sacri del Giappone, gli imponenti cedri rossi della Columbia Britannica e gli antichi pini dai coni setolosi del Nevada, in compagnia di un gruppo di sciatori, snowboarder, scienziati e guaritori. Un film per unire la gioia dello sci alla sensibilità ambientale che viene proiettato in anteprima oggi alle 20 alla Cittadella dei Giovani di Aosta. Le prossime proiezioni al Patagonia store di Bologna l’8 novembre (19,30), al Patagonia store di Milano il 13 novembre (20) e a quello di Cortina il 15 dicembre (19,30).

LEAH EVANS - Tra i protagonisti di Treeline l’ambassador Patagonia Leah Evans, cresciuta sui declivi del comprensorio sciistico di Red Mountain. Leah è impegnata peri aiutare le donne a sviluppare il loro pieno potenziale sugli sci organizzando i camp Girls Do Ski. Risiede attualmente a Revelstoke, British Columbia.

https://youtu.be/VAuFIf2dNHk


Un Valtellina Wine Trail by night...

Ultimi giorni di intenso lavoro per il comitato organizzatore del Valtellina Wine Trail che, sabato 10 novembre, manderà in scena una sesta edizione… by night. Proprio così, la novità 2018 della corsa tra i vigneti e le cantine di Valtellina sta proprio nell’orario. Rispetto al passato, le gare principali da 21 e 42 km partiranno nel primo pomeriggio (ore 14) così da permettere a gran parte dei concorrenti di godersi la magia del tramonto tra i filari. E la lunga cavalcata verso Sondrio continuerà alla luce delle lampade frontali. A tal proposito i concorrenti della maratona dovranno avere nella dotazione obbligatoria una frontale funzionante così da godersi in assoluta sicurezza l’ultima parte del loro viaggio verso piazza Garibaldi. Come sempre per l’occasione alcune delle più prestigiose cantine della zona verranno aperte al pubblico e diventeranno vere e proprie aree supporter. Previsioni meteo incoraggianti per l’ultima grande classica di fine stagione. Passata l’allerta meteo si lavora per sistemare i terrazzamenti usciti malconci dalla forte perturbazione degli scorsi giorni e per sabato il percorso sarà completamente agibile. Per quanto riguarda la prova principe da 42 km i cancelli orari imposti per motivi logistici saranno: 4h30 a Chiuro (18.30) e 6h alla chiesa Santa Casa Tresivio (ore 20).
Quella in programma nel capoluogo valtellinese si preannuncia una lunga e intensa giornata di sport visto che la prima prova da 12 km partirà alle ore 10 da Castione Andevenno.
I numeri hanno ancora una volta premiato lo sforzo e la passione del comitato organizzatore: pettorali sold out con 2.500 concorrenti da 28 differenti nazioni pronti a vivere un’esperienza indimenticabile nella provincia al centro delle alpi.


Stivo on the Rock a Christian Modena e Paola Gelpi

A Mori è andata in scena la Stivo on the Rock. Nella 36 km successo di Christian Modena in 3h56’07”, davanti a Andreas Reiterer in 4h06’59” e a Francesco Lorenzi in 4h25’21”, quarto Giordano Passerini e quinto Francesco Rigodanza. Al femminile a segno Paola Gelpi (4h46’57”) su Cristiana Follador (5h22’16”) ed Edeltraud Thaler (5h23’11” ); ai piedi del podio Julia Kessler e Milena Pasin.
Nella 26 km affermazione dell’olandese Tom Arent Van De Plassche su Simone Costa e Franco Torresani; sul podio rosa Giulia Botti, Ingrid Lanthaler e Loredana Gaddo.


Millet per l'autunno

Dalla pratica tradizionale dell’alpinismo all’infinità di discipline sportive in montagna, i prodotti della collezione Alpine Trek Millet offrono il vantaggio di un’estrema polivalenza d’uso. Un compagno di viaggio pensato anche per le escursioni autinnali. Dal trek alpino al lungo viaggio, passando per gli itinerari di montagna più rinomati, zaini, calzature, indumenti tecnici e sacchi a pelo del marchio francese sono pensati per offrire protezione, funzionalità e calore.

LD POBEDA 3in1 jacket + LD HAUROKO STRETCH pant - Questa giacca da donna 3 in 1, molto protettiva grazie alla buona lunghezza, è tecnica ma discreta e puòessere indossata efficacemente anche nella giungla urbana. La sua membrana DRYEDGEimpermeabile e traspirante ripara dalle intemperie, mentre la giacca interna isolante staccabileoffre una soluzione di regolazione del calore ideale. Si abbina perfettamente al pantalone tecnico Hauroko, in materiale stretch e leggero, il cui taglio attillato offre una grande libertà di movimento e una sensazione di comfort grazie al filo in poliammide Dynamic. Prezzo al pubblico: 299,95 euro (giacca) - 119,95 euro (pantalone)

FITZ ROY 2.5 II jacket + FITZ ROY 2.5L II pant - Questa giacca protettiva tre stagioni polivalente e funzionale offre comfort e libertà di movimento durante le escursioni. La sua membrana, impermeabile e resistente all’abrasione, è una carta vincente per una protezione ottimale dalle intemperie in montagna. Abbinata al pantalone protettivo Fitz Roy, leggero e comprimibile, i cui lati sono interamente dotati di zip, ci si sente perfettamente a proprio agio per sfidare gli elementi. Prezzo al pubblico: 159,95 euro (giacca)- 134,95 euro (pantalone)

SUPER TRIDENT GTX (uomo e donna) - Calzatura semi-alta interamente in cuoio, la Super Trident è protetta grazie a una membrana impermeabile Gore-Tex. Confortevole e precisa, offre un buon molleggio grazie allo stabilizzatore presente sul tallone. La sua costruzione alta garantisce un buon sostegno e protegge i malleoli. La suola Vibram permette un’aderenza precisa su qualsiasi tipo di terreno. Prezzo al pubblico: 209,95 euro

HIGH ROUTE GTX (uomo e donna) - Dotata di tomaia in nabuk resistente e di una membrana Gore-Tex impermeabile e traspirante, la High Route è la calzatura ideale per lunghi trek: confortevole, protettiva, precisa e aderente grazie alla suola Vibram. Prezzo al pubblico: 219,95 euro

www.millet-mountain.com


Concluso il primo raduno della Nazionale

Diciotto atleti e tre tecnici: alla fine la Nazionale italiana è riuscita a concludere il primo raduno della stagione. A Livigno e non allo Stelvio, vista la neve caduta al Passo. «Sono stati quattro giorni di lavoro con Senior e Under 23 - spiega il dt azzurro, Stefano Bendetti - uno in meno del programma a causa del maltempo, tre per gli Junior. Abbiamo trovato buone condizioni di innevamento: ci siamo allenati sulle piste ancora chiuse di Livigno, con sessioni di allenamento sulla condizione fisica e sulla tecnica di salita, cambi e discesa per i più giovani. Poi abbiamo fatto una serie di test da laboratorio all'ospedale di Sondalo, per misurare il VO2 di ogni atleta così da avere dei riferimenti sul lavoro di allenamento che devono eseguire. E grazie alla fisioterapista Lisa Cosi, che ci seguirà in tutte le gare di Coppa del Mondo e ai Mondiali, sono stati fatti esercizi di postura che aiutano a essere più efficaci sia nella tecnica di salita che di discesa che nella prevenzione degli infortuni. È venuto a trovarci anche Andrea Prandi che ha fatto una salita con le pelli con noi, sta reagendo molto bene, e sicuramente a primavera sarà ancora sui campi di gara».