Lagorai Cima d'Asta, torna la Coppa del Mondo

Il 3 e 4 marzo si disputerà la sprint e l'individuale

Dopo l'esperienza del 2008 la Scialpinistica Lagorai Cima d'Asta e tutta la conca del Tesino ospiteranno il 3 e 4 marzo la terza prova della Coppa del Mondo di scialpinismo.
Il nuovo direttivo della ISMF, la Federazione Internazionale che si occupa dello scialpinismo, durante il Forum di Pelvoux ha ufficializzato il programma della manifestazione apportando due lievi modifiche. Lo slittamento di un giorno del weekend agonistico e l'inserimento di una gara Sprint. 
Inizialmente la gara di Coppa del Mondo era stata inserita nel programma per sabato 3 marzo, per venire incontro alle esigenze delle altre Federazioni nazionali e degli atleti, il Comitato Organizzatore, presieduto da Sergio Santuari ha portato la gara Individuale a domenica 4 marzo, inserendo la gara Sprint sabato. 
Per quanto riguarda i campi di gara rimarrà invariato quello della gara Individuale, che ricalcherà a grandi linee il percorso della storica Lagorai Cima d'Asta, mentre la Sprint si svolgerà presso gli impianti del Passo del Brocon.  Sergio Santuari è molto soddisfatto di questa assegnazione. «In questi mesi abbiamo lavorato molto, sempre in sinergia con la ISMF.» Ha detto il presidente. «Inizialmente avevamo in programma solo una gara - ha continuato Santuari - poi la Federazione ci ha chiesto di inserire una gara sprint, seguendo il nuovo modello di Coppa del Mondo. Abbiamo subito accettato, anche se il lavoro si moltiplica, siamo sicuri che un evento di questa portata sia un ottimo volano turistico per il nostro territorio. La Coppa del Mondo porterà notevoli vantaggi pubblicitari ed economici sul territorio locale, ma anche l'immagine del Trentino ne trarrà beneficio». 
Oltre alla prova Sprint, ci sono altre novità?
«Oltre alla Sprint in programma il giorno prima presso gli impianti di risalita del Passo del Brocon si svolgerà il corso d'aggiornamento dei giudici internazionali. Inoltre stiamo organizzando i controlli antidoping, un passo dovuto per una prova di Coppa del Mondo».
Come si svolgerà questa gara? 
«La gara si svolge presso gli impianti delle Funivie Lagorai, dopo una prima qualificazione dove passeranno alle semifinali i primi trenta atleti si correranno le batterie da sei concorrenti che andranno a qualificarsi per le finali. La gara è molto spettacolare e completamente visibile dal parterre nei pressi dello Chalet Heidi. Stiamo lavorando per sensibilizzare gli appassionati affinché vengano a vedere la competizione. Sono sicuro che con il supporto dei media possa essere un contributo per portare lo Scialpinismo alle Olimpiadi». 
In questi primi mesi su quali elementi avete lavorato? 
«Il Comitato sta lavorando nell'affinare al meglio l'organizzazione e nel reperire i fondi necessari. Qualche settimana fa abbiamo raggiunto l'accordo di sponsorizzazione con Montura. Devo ringraziare la Bailo che fino alla passata edizione ci ha supportato, ma in questa edizione è incompatibile con gli sponsor di Coppa del Mondo. Anche per questa avventura mondiale avremo al nostro fianco Scarpa e molti altri sponsor privati. E' chiaro che senza questi interventi la manifestazione non sarebbe realizzabile. A tutti questi devo dire un grande grazie ed estenderlo anche ai comuni della conca del Tesino, all'Apt, alla Provincia Autonoma di Trento, alla Trentino spa, al Bin del Brenta, alla Comunità di Valle e alla Regione Trentino Altoadige».  


Situazione neve?

La perturbazione di oggi porterà neve, ma il tempo da giovedì sarà bello

A quota 2520 metri sulle pendici del Monte Vallecetta sopra Bormio, nei giorni scorsi ha nevicato e i cannoni della neve sono entrati già in funzione. A Santa Caterina a 1730 metri ha nevicato non molto per la verità, ma i cannoni stanno sparando. 
All'Est il tempo è perturbato, ma le precipitazioni nevose, previste anche abbondanti, saranno sopra i 2000/2100 metri. 
In Valle d'Aosta oggi il limite della neve dovrebbe essere più basso, intorno ai 1500/1600 metri di quota. 
Da Mercoledì sera la perturbazione lascerà le Alpi, all'Est l'Arpav di Arabba ha previsto «A fine evento, tra martedì e mercoledì, potranno verificarsi cumulati di pioggia di 80/120 mm/48h, con punte anche superiori ai 150/180 mm sui settori prealpini più piovosi; la neve cadrà abbondante solo oltre i 2300/2500 m con cumulati anche prossimi ai 70/90 cm.»
Invece a Fuerte Ventura, dove mi trovo, il cielo è sereno, la temperatura è intorno ai 26°, il vento sta salendo anche se le condizioni per uscire in mare (windsurf o kite) saranno ottimali da giovedì. Qui di ghiacciato c'è solo la birra! Take it easy!


Prima riunione di Coppa Italia

Per la prima volta Scarpa entra come sponsor nel circuito

La scorsa settimana si è svolta la prima riunione per la programmazione del circuito 2011/2012 della Coppa Italia. Come avviene da qualche anno gli organizzatori e i responsabili del Circuito sono stati ospiti del Cai di Bergamo al Palamonti. 
La riunione ha trattato vari argomenti, dalla definizione degli ultimi aspetti del calendario ai regolamenti, dalla presentazione del nuovo sponsor, Scarpa, alla raccolta del materiale informativo per la realizzazione dei nuovi depliant e del sito.
Per le due prossime stagioni (2011/2012 e 2012/2013) Scarpa di Asolo ha confermato la propria partecipazione come main sponsor del circuito. L’intervento di Scarpa garantirà un lavoro di comunicazione la cui finalità più importante sarà la produzione e distribuzione delle immagini video di ogni tappa.
I coordinatori del circuito, Stefano Mottini e Jhonny Capra, hanno illustrato la programmazione per i prossimi due anni. «Abbiamo deciso che le località che ospitano le prove di Coppa Italia dovranno essere nel circuito per due anni» Ha detto Mottini. «I Campionati Italiani, invece, saranno assegnati normalmente in base alle candidature.» Il presidente della Commissione scialpinismo della Fisi ha spiegato il perché di questa scelta. «Questa decisione è stata presa per permettere una maggior continuità nell’organizzazione e nella promozione del circuito, inoltre siamo convinti che in questo modo anche i comitati possano programmare al meglio i due anni d’impegno agonistico. La nostra volontà è quella di far crescere il circuito stando attenti a tutti gli aspetti, dalla logistica ai regolamenti, dalla comunicazione ai servizi per gli atleti. Con l’intervento di Scarpa avremo delle risorse che creeranno un valore aggiunto all’intero circuito.»
Ci sono anche altre novità in vista. In questi giorni si sta cercando di trovare una partnership con una società che si occuperà del cronometraggio dell’intero circuito. Oltre al servizio cronometraggio unico, che garantirà omogeneità e tempestività nella realizzazione delle classifiche, è in fase di definizione la conferenza stampa di presentazione del circuito. Quando al termine della stagione mancherà una sola gara, il Trofeo Parravicini, la Coppa Italia andrà a premiare i vincitori delle categorie giovani. La premiazioni avrà lungo alla Fiera Prowinter di Bolzano il 20 aprile 2012.
La crescita dello scialpinismo e il cammino verso il mondo a cinque cerchi passa anche per la Coppa Italia. La professionalità e un approccio manageriale degli eventi sono gli elementi che dovranno essere i punti fermi nell’organizzazione delle gare che ambiscono all’inserimento nei nazionali e internazionali.   Calendario Campionati Italiani
Campionato Italiano Vertical&Staffetta, Piancavallo (PN), 7/8 gennaio 2012.
Campionato Italiano Individuale, “34° Pizzo Tre Signori”, Premana (LC), 15 gennaio 2012.
Campionato Italiano a Squadre, “Pitturina ski race”, Val Comelico (BL), 29 gennaio 2012.
Campionato Italiano a Tecnica Libera, “Trofeo Rollandon”, Rhemes-Notre Dame, 15 aprile 2012.
Campionato Italiano Top Class, “Tour du Grand Paradis”, Valsavarenche (AO), 22 aprile 2012.

Calendario Coppa Italia
10^ Misurina Ski-Raid, Misurina (BL), 18 dicembre 2011. Senior/Master/Giovani.
Ski Alp Race Ahrntal, Valle Aurina (BZ), 12 febbraio 2012. Senior/Master.
Skialp 3 Presolana, Castione della Presolana, Clusone (BG), 19 febbraio 2012. Senior/Master/Giovani.
31° Tr. Maurizio e Carlo Fiou, Saint Oyen, Flassin (AO), 04 marzo 2012. Senior/Master
60^ Tre Rifugi, Roccaforte Mondovì (CN), 18 marzo 2012. Senior/Master.
63° Tr. Parravicini, Carona (BG), 29 aprile 2012. Senior/Master.


Marmolada, buona la prima

Si apre la stagione anche sulle dolomiti con la salita di Punta Rocca

Sabato 22 ottobre con alcuni compagni siamo partiti alla volta della Marmolada. Venti centimetri di neve ai 2000 metri del passo Fedaia, in parte portati via dal vento, in ogni caso si calzano gli sci poco sopra il passo a quota 2200 metri.
Circa una decina di skialper in giro, qualcuno con cispole e tavola, probabilmente pochi credevano che ci fossero le condizioni favorevoli.
A quota 2500 metri la situazione cambia, l'ambiente diventa invernale e si batte traccia su quaranta centimetri di neve fresca che garantiscono una discesa su polvere perfetta (sabato mattina) fino a quota 2600 circa.
Al di sotto il rischio di massacrare le solette degli sci consiglia di metterli nello zaino e scendere a piedi, la settimana prossima è prevista neve, siamo pronti!


Reichegger domina il Vertical Kilometer di Fully

L'azzurro stabilisce il nuovo record 30.46. La Pellissier è terza

Oggi si è corso il leggendario "chilometro verticale" di Fully, una salita di mille metri con due chilometri di sviluppo. Un tracciato senza tregua con pendenze assurde lungo la linea di una vecchia cremagliera.
Fully che si trova appena sotto a Verbier nel Canton Vallese della Svizzera ha visto la partecipazione di cinquecento atleti, partiti a cronometro ogni venti secondi.
Manni con il tempo di 30.46 ha fatto registrare il nuovo record della manifestazione e molto probabilmente ha stabilito anche il record mondiale di Vertical.
In seconda posizione si è classificato lo svizzero Martin Anthammaten (31.29) mentre in terza posizione con il tempo di 32.07 si è classificato Alexis Sevennec.
Ottime le prestazioni di Alessandro Follador, quarto con 32.26 e di Denis Trento, quinto. Il portacolori dell'Esercito ha fermato il cronometro a 32.46.
Per quanto riguarda la gara al femminile Gloriana Pellissier è terza con il tempo di 39.59. La gara è stata vinta in 38.24 della svizzera Mathys Maude.
Da segnalare anche la vittoria tra gli junior del valdostano Nadir Maguet. Il giovane Nadir ha chiuso con il tempo di 34.53. Sempre tra i giovani Alessandra Cazzanelli è terza con 48.59.


Prime riunioni per il Circuito Dolomiti sotto le stelle

Manca solo la neve, tutto pronto per la kermesse delle notturne di skialp

Siamo pronti per la stagione invernale, il Circuito Dolomitisottolestelle sta per definire gli ultimi dettagli in prossimità dell’inizio delle manifestazioni notturne di skialp. La gara che aprirà il calendario è in programma il 6 dicembre a Canazei in occasione del Trofeo S.Nicolò. L'organizzazione è curata dal gruppo Bogn da Nia.
La kermesse delle scialpinistiche in notturna tra il Trentino e il Veneto non aspetta altro che la prima neve, ormai tutti sono pronti e le premesse sono ottime. «Sarà una stagione dura per tutti noi ma sono convinto ricca di soddisfazioni, il lavoro svolto in questi mesi “caldi” darà i suoi frutti» ha esordito il presidente del circuito Ennio Dantone durante la riunione degli organizzatori che si è tenuta a Predazzo presso lo Sporting Center. Proprio in questa sede il prossimo 18 novembre andrà in scena la presentazione dell’intero calendario.
Durante la serata saranno presenti molti dei partner che hanno confermato la collaborazione con l’accreditato complesso di notturne a livello nazionale. I partner, ovviamente tecnici, presenteranno tutte le novità che poi rivedremo sulle nevi il prossimo inverno.
Dunque «vi aspettiamo numerosi» ha concluso il segretario Dolomitisottolestelle John John, come sempre molto attento e dettagliato nella spiegazione delle ultime novità.
Su tutte spicca la novità Prowinter Cup, una serie di manifestazioni (sette) che termineranno con la premiazione proprio alla fiera Prowinter di Bolzano il 20 aprile 2012. L’idea è nata dalla direzione della Fiera e sostenuta dal Dolomitisottolestelle. Occhio di riguardo ai giovani, saranno infatti premiati anche le categorie Cadetti Junior con dei premi messi in palio dalle aziende partner.
La stagione allora parte sotto ottimi auspici, speriamo ora che la natura faccia la sua parte.


Winter Weekend Crazy Idea 28/30 Ottobre 2011

Una 3 giorni di Skialp da non perdere

Comincia in Valtellina con una “Crazy Idea” di Luca Salini, la lunghissima stagione dello skialp. Nel weekend di Ognissanti, la maison di Bormio proporrà una 3 giorni a 360° sul mondo del fuoripista e delle pelli di foca: «L’idea è proprio quella di organizzare un fine settimana dedicato a tutti gli appassionati di questa spettacolare disciplina; siano essi garisti, free rider o scialpinisti alle prime armi – ha esordito con entusiasmo lo stesso Salini -. Si è quindi pensato a una festa con i campioni del Team Crazy International presso il nostro di store Castione Andevenno (So),  nella quale presenteremo gli ultimi prodotti, quelli più attesi sul mercato, vedremo i video più belli della passata stagione e degusteremo specialità tipiche valtellinesi proposte da Mauro Salini, chef del Crotto il Quartino (Santa Croce di Piuro). Il tutto bevendo in compagnia una birra, o dei cocktail preparati da Andrea “Ketty” Barbieri del  Kundaluna (San Martino Valmasino)…. A suon di musica».

Entrando nei dettagli, il responsabile commerciale di Crazy Idea ha proseguito: «In pentola vi sono moltissime novità, ma vi farò alcune anticipazioni sui prodotti che si potranno toccare con mano e conoscere meglio grazie all’esperienza dei nostri consulenti. Ai garisti, tra le molte new entry, presenteremo i nuovi scarponi Evo della Dynafit e Alien di Scarpa, senza dimenticare il pacchetto “Ultimate” di Pierre Gignoux. Per lo scialpinista classico abbiamo solo l’imbarazzo della scelta, ma ci terrei a segnalare gli sci Volkl e i nuovi attacchini Dynafit; mentre sul settore free ride citerei la linea abbigliamento Norrona, gli scarponi Dalbello, i kit sicurezza Black Diamond e Ortovox…».

Ma quella di venerdì 28 ottobre sarà anche una vera e propria festa di inizio stagione: «Certo – ha continuato Salini -. Una festa nella quale incontrarsi e ritrovarsi e vedere i migliori video della passata stagione insieme ai diretti protagonisti; ovvero i campioni del Team Crazy International Michele Boscacci, William Bon Mardion, Pietro Lanfranchi, Martin Anthamatten, Alain Tissier, Robert Antonioli e Valentine Favre». In attesa della conferma di Kilian Jornet, impegnato questo fine settimana nella skyrace malese sul monte Kinabalu, i testimonial italiani di Crazy che hanno già risposto presente alla chiamata sono invece Filippo Beccari, Laura Besseghini, Thomas Martini, Raffaella Rossi, Matteo Pedergnana, Marco Bulanti, Michele Maccabelli, Graziano Boscacci, Corinne Clos e Marco Facchinelli.   

Tutti loro, dopo la festa di venerdì, si trasferiranno in Alta Valtellina per il gran finale di questo weekend: «Domenica sulle nevi dello Stelvio, con partenza ed arrivo dinnanzi all’Hotel Folgore, Adriano Greco e i ragazzi dello Sci Club Alta Valtellina tracceranno un anello altamente spettacolare per una prima assoluta di quella che sarà la lunghissima stagione agonistica 2011/2012 – ha concluso Salini -. La manifestazione sarà non federale e aperta a tutti… Vi invito quindi a partecipare numerosi alla gara, ma soprattutto alla festa di venerdì».
 


Romano e Nives ripartono per l'Himalaya

La partenza più bella, quella della vita

Nevica a Tarvisio quando oggi raggiungo telefonicamente Romano Bennet, il forte alpinista Tarvisiano con all'attivo undici Ottomila. Scambiamo alcune parole e gli auguri di rito, come sempre in queste occasioni, ma si capisce dalle sue parole che questa partenza è la più speciale. Come tutti sappiamo Romano è stato costretto ad abbandonare l'attività alpinistica, condotta sempre in coppia con Nives, in quanto colpito da una rara malattia che ne ha messo in pericolo la vita.
L'argomento è delicato, ma Romano non esita un momento nel dirmi senza
timori, che ora rivive grazie ad un anonimo ragazzo ventenne Tedesco che ha
avuto il meraviglioso spirito altruistico di essere donatore di midollo osseo. Ora Romano dovrà capire come reagirà il suo corpo alla quota avendo un nuovo patrimonio genetico dentro sè. Nelle sue parole non ci sono ambizioni e aspettative, ma solo una forte motivazione di tornare alla vita nella dimensione a lui più cara. L'obbiettivo di per sè esiste, è il Mera Peak un 6.500 in Nepal, situato in una valle parallela a quella del Kumbu. La vetta non è difficile, ma il trekking prevede un complicato passaggio per l'Ampulaki Pass sul Lotze. Con Nives e Romano ci saranno anche quattro amici, fra i quali alcuni dei medici che lo hanno seguito nel corso della malattia. In bocca al lupo Romano da tutta la redazione di Skialper.


150 chilometri lungo il periplo di Capo Verde

Saranno in trenta a sfidarsi alla Boa Vista Ultramarathon dal 10 dicembre

Mentre sulle Alpi ha iniziato a nevicare, qualcuno pensa ancora a faticare al caldo. E’ il caso dei trenta partecipanti all’edizione 2011 della Boa Vista Ultramarathon. 150 chilometri da percorre in totale autosufficienza, con un zaino contenente tutto il necessario per la sopravvivenza.
La competizione di trail estremo disegnata lungo il periplo dell’isola di Capo Verde, e che andrà in scena dal 10 al 12 dicembre prossimi. La gara prenderà il via sabato 10 per concludersi due giorni dopo, entro il tempo limite di 50 ore. 
Tra gli iscritti si contano 29 concorrenti provenienti dall’Europa di cui fanno parte anche sei donne: esattamente 21 atleti in rappresentanza dell'Italia, a seguire Germania, Austria e persino dalla Finlandia. A questi si sono aggiunti due ultratrailer d'oltreoceano, per la precisione dagli Stati Uniti e Argentina.
Anche gli stessi capoverdiani sono stati attirati da questa avventura nella loro isola. La passione per la corsa cresce di anno in anno, anche grazie al forte richiamo della gara casalinga.
Naturalmente le iscrizioni restano aperte per gli ultimi indecisi che vogliono correre tra dune, pietre, sentieri e paesaggi mozzafiato lungo il consueto e ormai collaudato tracciato di 150 chilometri da percorre in totale autosufficienza, con un zaino approntato in perfetto stile avventura: sacco a pelo, torcia elettrica, batterie, spille da balia, bussola, telo termico, coltello, accendino, antisettico cutaneo, fischietto, specchio da segnalazione, generi alimentari pari ad un minimo di 4.000 calorie, sali minerali, cappello e occhiali da sole, il tutto per vivere l’avventura in totale sicurezza. Di vitale importanza con una temperatura media di 27° sarà l’acqua: 24 litri verranno consegnati progressivamente dall’organizzazione al raggiungimento dei vari punti di controllo, distanti fra loro dai 9 ai 15 chilometri.
Non solo un’ottima condizione fisica, ma anche una certa strategia di come affrontare la gara oltre ad una buona dose di autocontrollo: queste sono le caratteristiche fondamentali di chi partecipa alla Boa Vista Ultramarathon. 
Per avere aggiornamenti questo sugli eventi organizzati dal Friesian Team è sufficiente collegarsi ai seguenti siti internet: www.friesianteam.com e www.boavistaultramarathon.com


SkyRace Valmalenco-Valposciavo, nel 2012 anche la corta

Appuntamento il 10 giugno, la domenica un evento su distanza minore

Sarà il 10 giugno 2012 la prossima edizione della SkyRace Valmalenco-Valposchiavo, la famosa gara di corsa in montagna d’alta quota che si corre tra Italia e Svizzera. L'edizione 2012, inoltre, dovrebbe vedere anche l'introduzione di un tracciato più breve, alla domenica, con partenza e arrivo a Poschiavo mentre esiste già, il sabato, il 'Mini Orienteering', gara di orientamento per i ragazzi in età scolastica. La corsa vera e propria, organizzata dalla Sportiva Lanzada e della Sportiva Palü Poschiavo è lunga 31 km che si sviluppano in un dislivello complessivo di 1850 m in salita e di 1800 m in discesa. Come punti di riferimento ha la zona del Gruppo del Bernina a nord e quella del Pizzo Scalino a sud.  Questa kermesse, giunta all'undicesima edizione, offre inoltre l'opportunità per riaffermare i numerosi legami storici, culturali ed ambientali che da sempre accomunano la Valmalenco e la Valposchiavo. Dal 2004 è stata per quattro volte tappa del Buff® Skyrunner® World Series, ossia del circuito di coppa del mondo di skyrunning. A questa spettacolare “corsa del cielo” si attendono i migliori atleti della specialità in rappresentanza di oltre 20 nazioni. In passato qui hanno corso Kilian Jornet Burgada, Ricardo Meja, Augusti Roc, Anna Pichrtova, Manuela Brizio…
 


Semplicemente Lorenzo

Due chiacchiere con Lorenzo Holzknecht dopo un allenamento

«Chiamami pure il primo pomeriggio che mi becchi senz'altro, mi alleno in tarda mattinata e poi verso le 17». Puntualmente chiamo alle 14 e non risponde, ma Lorenzo non tradisce e poco più tradì mi richiama lui. «Avevo visto un po' di tregua meteorologica e così sono uscito a correre, invece ne ho presa un bel po' e ora sono qui in auto con il riscaldamento a manetta che mi asciugo».
Hai tempo per due chiacchiere o ti faccio prendere il raffreddore? 
«Dai spara…».

La scorsa stagione è stata la migliore sotto l'aspetto dei risultati? «E' stata certamente la migliore sotto tutti i punti di vista».
E se l'appetito vien mangiando quest'anno si fa il pieno? «Esatto, mi è venuta molta fame, e se hai stimoli si fa anche meno fatica».
Che estate hai trascorso? «Mi sono allenato tanto e bene. A differenza di altri anni è andato tutto liscio, nessun infortunio, ho seguito tutta la preparazione senza perdere giorni. Ho invece cambiato un po' la mia preparazione introducendo sedute di mtb, e il fatto di diversificare mi ha fatto bene anche muscolarmente. Mi sento carico e i test danno buone indicazioni».
Ti prepari esclusivamente di corsa o fai anche skiroll? «A me piace correre, mi viene facile ed è una passione che ho da sempre. Ma alla fine la corsa ti logora dal punto di vista muscolare, per cui con la mtb mi sono preservato. Non ho mai messo gli skiroll e nemmeno gli sci da fondo, piuttosto vado ad arrampicare».
La tua immagine è offuscata dal mito di Guido Giacomelli, sembra vinca da solo e che tu vada a rimorchio, è così? «Parto e arrivo con le mie gambe, ma è chiaro che con Guido sarà sempre così. Lascio giudicare la gente, non ho da convincere nessuno. Per me è un onore, oltre che un grande piacere, correre con Guido. Lui ha vinto tutto, è il campione, ha grande esperienza ed un carisma che in gruppo si sente. Guido è sempre meglio averlo come compagno che avversario, questo te lo garantisco».
Ad inizio stagione non che vedessi un grande affiatamento tra di voi, uno davanti e l'altro dietro. Poi è successo qualcosa, tanto da sembrare coppia da nuoto sincronizzato, e mi riferisco in particolare alla terza tappa del Pierra e in Adamello. «Bisogna imparare a conoscersi, la fatica e le tante ore assieme ci hanno unito, abbiamo iniziato a capirci senza bisogno di tante parole, c'era grande complicità. Accadono cose, anche particolari, che durante una gara ti fanno vedere le cose in modo diverso. Sei a nudo, difficile bluffare, certi gesti o certe parole fanno la differenza, in certi frangenti è stata un'arma in più a nostro favore».
Ci vuole tanto coraggio ad accettare il ruolo di compagno di Guido Giacomelli, certe tirate di collo, ma soprattutto quanta responsabilità se non si va come lui. «Ma è anche un grande stimolo. Guido non è come appare, è un ragazzo buono, un generoso, potete chiederlo a Jean Pellissier o a Lunger, tutte persone che prima di me hanno condiviso questa esperienza. E' facile andarci d'accordo, è uno terra terra, sai sempre come la pensa, sincero e deciso. Poi è chiaro che è un ruolo rischioso, ma ci sta e sono davvero felice tocchi a me».
Che stagione sarà? «Non lo so, ci sono tanti appuntamenti e tante gare che è impensabile poter fare tutto. Bisognerà fare delle scelte, che non voglio fare a priori sulla carta, ma che effettuerò durante la stagione vedendo come evolve. Chiaro che il secondo posto alla Pierra Menta ha lasciato l'amaro in bocca, anche perché è l'unica gara che Guido non ha ancora vinto. Ritengo che inconsciamente quello potrà essere il grande obiettivo, che però non va dichiarato, onde evitare di caricarsi di responsabilità ed aspettative. Personalmente ritengo che una vittoria al Pierra Menta valga una carriera, per certi versi solo un titolo individuale iridato può avere più valore, anche se non avrà mai lo stesso sapore. A marzo vedremo come stiamo intanto si vive alla giornata. Mi piacerebbe anche partecipare a qualche gara che sinora non ho mai fatto, come il Sellaronda, questo per uscire anche un po' dagli schemi e dai soliti circuiti».
Grande Course? «Siamo in lotta per il titolo, c'è anche quella, tanta roba, troppa».
Tu fai il professionista, ma come campi? «I miei sponsor Scarpa, Montura, Trab, e Camp in questo sono fondamentali, di fatto si sopravvive, ma senza di loro sarebbe impossibile. Il resto lo si racimola con lavori occasionali soprattutto in estate, e con i montepremi alle gare, se si vince, altrimenti t'attacchi».
Scelta di vita la tua o emulazione? «Se alludi a Kilian ti dico di no, lui è unico. Ho voluto provarci per me stesso, prendermi un po' di rivincite e dimostrare il mio vero valore. Pochi, per non dire nessuno, credevano in me, ero un po' uno sfigatello, chiuso nelle categorie giovanili dai risultati di Spini e Maiori. Dopo i due ori ai mondiali di Morzine, nella categoria espoir, la mia vita è cambiata. Le cose a 26 anni le fai per te non per gli altri, ora o mai più».
 


Domenica il Trofeo Vanoni a Morbegno

Appuntamento con la storica gara di corsa in montagna

Sarà la 54° edizione quella che domenica prossima prenderà il via alle 14 dalla centralissima via Vanoni di Morbegno. Una gara di corsa in montagna di caratura internazionale con al via ben 700 concorrenti in rappresentanza di otto paesi Europei. La formula collaudata è quella a staffetta su percorso up&down molto nervoso che prevede 500 metri di dislivello in un circuito di 7 km che da Morbegno sale sino alla frazione di Arzo dove è posto il gran premio della montagna. Gara a squadre composta ognuna da tre frazionisti che si preannuncia molto spettacolare ed avvincente, caratterizzata dal fatto che la squadra dovrà essere composta da atleti tesserati per la stessa società. Il pronostico in questa edizione sembra davvero incerto, tra le italiane la sfida sarà tra La Recastello Radici Group e Atletica Valli Bergamasche Leffe, senza dimenticare As Falchi, il Gs Orobie e l'Atletica Vittorio Veneto che schiererà Lucio Fregona già vincitore di 15 Vanoi. Attenzione poi agli stranieri con un occhio di riguardo per Francesi ed Inglesi, senza sottovalutare i polacchi e gli sloveni che saranno capitanati dal campione del mondo di lunghe distanze Mjtia Kosovelj. Se il Cs Esercito dovesse confermare la sua presenza schierando la staffetta con i fortissimi gemelli Dematteis sulla carta sarebbe la squadra da battere. Intanto in questi giorni è stato ufficializzato che per festeggiare la 55°edizione nel 2012 il Trofeo Vanoni sarà prova unica di campionato italiano di corsa in montagna a staffetta. Un ulteriore riconoscimento ed un pregevole attestato per l'instancabile gruppo sportivo Csi Morbegno.