Seletto-Brunod vincono Sciando con le Stelle

Tra le donne vittoria per Katia Tomatis-Paola Martinale

La nona edizione della gara di sci alpinismo in notturna Sciando con le Stelle che da quest’anno per la tecnica classica ha cambiato totalmente il percorso e la tipologia, ha incoronato i suoi primi vincitori: valdostani per gli uomini Alain Seletto/Dennis Brunod con un tempo di 1.03’21” e cuneesi per le donne Katia Tomatis/Paola Martinale con 1.27’07” 
Mercoledì 14 marzo, organizzata dallo Sci Club Tre Rifugi, si è disputata con partenza dalla splendida e suggestiva  pista illuminata della stazione sciistica di Prato Nevoso, nel comprensorio del Mondolè Ski, la  gara di sci alpinismo in notturna Sciando con le stelle. 
La competizione si è svolta su di un percorso di 15 Km con un dislivello di 1.100 mt ed ha toccato il punto più alto al rifugio della Balma a quota 1900 mt. 
Molto apprezzato dagli atleti è stato il tratto più tecnico di percorso su tre creste da percorrere a piedi con  gli sci fissati allo zaino. 
La gara, unica nel suo genere nella Regione Piemonte, si propone nel mondo dello sci alpinismo in notturna per divenire un appuntamento da non perdere per gli appassionati di questa disciplina. Per la Tecnica Classica gli atleti hanno  affrontato il percorso con quattro salite e quattro discese con conseguenti quattro cambi di assetto; tutto il tracciato è stato segnalato con bandierine e torce illuminanti.
Questa tipologia di gara ha messo in evidenza sia le doti di scalatore che discesista oltre naturalmente la velocità nei cambi di assetto e tutto  questo determina una naturale  variazione in classica.
Per la buona riuscita della gara ha dato una fattiva collaborazione la stazione sciistica di Prato Nevoso che ha messo a disposizione le piste sciistiche. Indispensabile e preziosa è stata la presenza dei numerosi volontari del CAI, della Polizia di Stato della stazione, del soccorso Alpino e delle motoslitte del gestore bar Caudano il Verde. 
Per la gara a tecnica classica dalla partenza si sono dati battaglia  la coppia valdostana Alain Seletto (sci club azzurri del Cervino) Dennis Brunod (Pol. Dil. Mon. Avic) con la coppia locale garessina dei fratelli Fulvio e Alberto Fazio ( sci club Garessio).
L’hanno spuntata i valdostani tagliando il traguardo con un tempo di 1h03’21”, 2° a 13” sono giunti i fratelli Fazio, 3° a 3’ 38” la coppia Marco Moletto (Ski Avis Borgo) Erwin Deini (Team V. Antigorio). 
Nella categoria femminile hanno tagliato il traguardo la coppia Katia Tomatis (sci club Tre Rifugi) Paola Martinale (sci club Busca) con un tempo di 1h 27’ 07”, 2°   è giunta la coppia Maria Orlando – Silvia Ponzo (sci club Tre Rifugi), 3° a 8’43”.
Nella categoria Master uomini primo Luigi Trentaz/Andrea Cargino sci club Drink e Corrado Gex seguiti da Sergio Maritan/Pierbiagio Rivoira sci club Valli Occitane e Flavio Ferrero/Francesco Scrmadore sci club Tre Rifugi e S.C. Valli Occitane.
Il bilancio di questa edizione è assolutamente positivo e gli organizzatori sono soddisfatti dei commenti positivi ricevuti dagli atleti tanto che si sono già proposti di dare un ulteriore sviluppo a questa gara per la prossima edizione. 
Parallelamente si è disputata la gara in tecnica libera con due salite e due discese sulla pista illuminata dove gli atleti, che continuano la tradizione di questa specialità con gli sci da fondo, danno spettacolo con la discesa a “RASPA” .
Il primo a tagliare il traguardo è stato il giovane promettente Erik Pittavino con il tempo di 27’13” S.C. Alpi Marittime seguito da Silvio Gastaldi sci club Peveragno e da Lorenzi Christian. 
Nella categoria donne prima Domenica Gerbotto sci club Valle Pesio con un tempo di 39’00” seguita  da Samantha Plafon sci club Valle.
Nella Categoria Master uomini primo Giorgio Rostan Team Nuovi Traguardi seguito da Dario Farina sci club Valli Occitane e Giancarlo Costa che ha corso con la tavola.


Presentata ufficialmente la Zero-3000 Extreme Race

La gara darà ampia visibilità al territorio e alle eccellenze della Regione

Si è svolta questa mattina presso la sede dell’azienda S.C.A.R.P.A. S.p.A. ad Asolo la conferenza stampa di presentazione della Zero-3000 Extreme Race, affascinante sfida estrema che sabato 14 aprile 2012 unirà in un unico percorso, per veri uomini e donne d’acciaio, le province di Treviso e Belluno. Dalle dolci colline di Asolo, città dai cento orizzonti, ai 3.343 metri di Punta Rocca, sulla Marmolada, gli atleti dovranno coprire oltre 3715 metri di dislivello, dei quali circa 1900 m in bicicletta in 124 km e altri 1800 m con gli sci per circa 12 km di risalita.
«Questa gara è frutto di un’idea che risale a circa 2 anni fa e che ha preso via via forma anche con il sostegno e la collaborazione delle Amministrazioni Comunali e dei numerosi sponsor che hanno aderito al progetto e che qui voglio ringraziare pubblicamente». Ha detto Renzo Minella, a nome di tutto il Comitato Organizzatore della Zero-3000 Extreme Race. «Crediamo molto in questa manifestazione non solo per il suo valore sportivo, ma anche come veicolo di comunicazione del nostro territorio dal punto di vista turistico. Vogliamo trasferire il messaggio che la pianura Veneta, facilmente raggiungibile anche dall’estero attraverso gli aeroporti di Venezia e Treviso, è molto più vicina di quanto si possa immaginare alle Dolomiti. Il Veneto è la prima regione per turismo in Italia e può offrire emozioni ed esperienze indimenticabili agli amanti della vacanza attiva».
«Sarà davvero una bella sfida in un territorio unico al mondo». Ha confermato Oscar Angeloni, CT della Nazionale Italiana di Scialpinismo e testimonial dell’evento. «C’è tanto interesse intorno a questa gara: ciclismo e scialpinismo sono due sport complementari e il 90% degli scialpinisti pratica ciclismo nei mesi estivi. Sono sicuro che ci sarà anche una buona partecipazione femminile».
Commenti positivi anche da parte dei massimi rappresentanti dei Comuni di Asolo e Rocca Pietore. «Ringrazio gli organizzatori della Zero-3000 Extreme Race per aver scelto come punto di partenza Asolo, una città dal respiro internazionale che ben si adatta ad una manifestazione di questo tipo. Asolo, come tutta la provincia di Treviso, è da sempre terra di ciclismo: la bici è nel nostro DNA. Questo tipo di manifestazioni sono importanti poi per la loro ricaduta in termini turistici e di ricettività. Auguro quindi una buona riuscita alla Zero-3000 Extreme Race». Ha detto Loredana Baldisser, Sindaco di Asolo.
«Siamo felici di ospitare la Zero-3000 Extreme Race sulla Regina delle Dolomiti». Ha proclamato a sua volta Severino Andrea De Bernardin, Sindaco di Rocca Pietore. «In un periodo di criticità economica, eventi di richiamo internazionale come questo sono fondamentali per portare alla luce della ribalta la nostra località. Spero sia la prima di numerose edizioni di grande successo».
La parola è poi passata a due dei principali partner dell’evento, Scarpa e Manifattura Valcismon.
«Asolo possiede la vivacità che serve a questa gara, tanto per gli atleti che per i loro accompagnatori». Ha affermato Sandro Parisotto, Presidente di Scarpa. «Noi, come azienda, poi, siamo sempre aperti a questo genere di iniziative sia per il ritorno economico del territorio che per la possibilità di creare sinergie con altre realtà legate al settore dell’outdoor. Siamo contenti perciò che aziende di grande spessore, anche al di fuori del mondo dello sport, abbiamo sposato il progetto della Zero-3000 Extreme Race».
«Il mercato dell’oudoor è vastissimo ed è molto importante sottolineare la complementarità di sport diversi». ha detto Dario Cremonese, Amministratore Delegato di Manifattura Valcismon. «Questa gara si adatta perfettamente alla nostra azienda, attiva sia nel ciclismo che nello scialpinismo attraverso i brand Sportful e Karpos. Cercheremo di far partecipare i nostri testimonial, perché crediamo molto nelle potenzialità comunicative di questa sfida».
Tra gli ospiti della conferenza stampa, infine, anche il Presidente di Longarone Fiere Oscar De Bona ha voluto portare i suoi complimenti al Comitato Organizzatore della Zero-3000 Extreme Race. «Vedo in questa iniziativa un’opportunità per far conoscere le eccellenze della nostra Regione Veneto. Fare sistema, collegando settori diversi e creando sinergie tra più aziende, è un ottimo strumento per superare la crisi».
A grande richiesta, le iscrizioni sono state prolungate fino a domenica 08 aprile 2012 sempre su www.zerotremila.com.
 


Holz ci ha preso gusto a vincere

Con Manny sono i leader provvisori del Pierra Menta

Gli piace il caldo e il sole, questo potrebbe far morale, una spinta in più anche se sembra non averne bisogno. Una stagione sin qui da incorniciare, che però non l'ha ancora appagato. Intanto è davanti, e a sentire lui si sta davvero bene.


Eyda e Trento ci sono!

Attenzione a questi due che una Pierra l'hanno gia' vinta

Quando il gioco si fa duro, Eyda viene fuori. Ama queste gare, tecniche e di spessore. Siamo solo alla prima giornata, ma se il buongiorno si vede dal mattino …. Grande anche la prova di Dennis Trento che sembra essere entrato in forma al momento giusto. Ne vedremmo delle belle. 


Drei Zinnen Ski Raid, tutto pronto per sabato

Il percorso è stato spostato sulle piste del Monte Elmo

Tutto pronto a Sesto Pusteria per la 17esima edizione della gara dedicata a 3 ragazzi morti sotto una valanga nel 1995. Anche la Val Pusteria è stata colpita dalla mancanza di neve in questo 2012, pertanto la gara si disputerà nel comprensorio sciistico del Monte Elmo, e si preannuncia veramente bella e tecnica: sviluppo circa nove chilometri distribuiti su tre salite e due discese con un dislivello positivo 1400 metri circa con un tratto  a piedi.
La prima salita, circa 900 metri, si sviluppa lungo la pista del Monte Elmo, segue una discesa  nel bosco di 400 metri e una salita sempre nel bosco di 450 metri circa. La discesa successiva è su pista, circa 300 metri di dislivello. L'ultima breve salita di 60 metri porta al traguardo posto alla stazione a monte del Monte Elmo.
Partenza ore 8, è previsto il trasporto degli indumenti dalla partenza all'arrivo, le premiazioni si svolgeranno alle 14 in zona partenza presso il Ristorante Monte Elmo. Tutte le info sul sito www.soccorsoalpino-sesto.com.
 


Manfred Reichegger alla Pierra Menta

Manni e Holz in testa con un secondo di vantaggio

I due atleti italiani hanno condotto una gara esemplare insieme a Eydallin e Trento, hanno atteso che Bon Mardion e Lanfra rientrassero dopo la sfuriata iniziale e dopo hanno continuato a salire con un ritmo elevato. Queste le parole di Manni.


Lunedì di Pasqua la Dolomiti di Brenta

Chi vince si porta a casa una fiammante Ducati Hypermotard

La Pasquetta in quota si passa a Madonna di Campiglio (TN). Lunedì 9 aprile prossimo torna fiammante la Ski Alp Race – Dolomiti di Brenta, una competizione storica nel panorama delle scialpinistiche, che ancora una volta vedrà alcuni tra i migliori atleti del mondo sfidarsi in cima alle montagne trentine imbiancate a dovere. “Per il momento confermiamo appieno il percorso, e visto l’inverno che stiamo attraversando, già questo mi sembra un buon risultato”, ha commentato il direttore di gara Rino Pedergnana a meno di un mese da una gara che attende al via del Rifugio Boch i campioni di sci e pelli, sia nostrani che internazionali. Dallo scenografico rifugio a quota 2.085 metri, gli skialper attaccheranno subito Cima Grostè, e su questa prima impennata, fatta di continue inversioni e strappi (50 in tutto), i primi e le prime della classe metteranno le proprie intenzioni in chiaro. Lo scollinamento con il primo cambio pelli sarà a 2.852 metri, il punto più alto di gara, da dove uno sguardo a valle potrà solo che emozionare, prima di gettarsi a tutta lungo la spettacolare discesa dal Campaniletto dei Camosci che in pochi minuti riporterà alle quote di partenza. Roba da spericolati dello sci insomma, dove si potrà fare la differenza anche in classifica e dove negli ultimi due anni, prima lo svizzero ex campione del mondo Florent Troillet, e lo scorso anno il francese vice campione mondiale William Bon Mardion, hanno costruito il proprio successo alla Ski Alp Race – Dolomiti di Brenta. La seconda salita ricondurrà i concorrenti in alta quota fino a Bocca di Sella (2.760 metri), da raggiungere dopo tratti misti con gli sci e a piedi. Seguirà una nuova vorticosa discesa, prima di imboccare l’ultima fatica di giornata verso Passo Grostè. Ultimo cambio pelli, e i 4 chilometri finali saranno in discesa verso l’arrivo, sempre nei pressi del Rifugio Boch. I numeri della Ski Alp Race – Dolomiti di Brenta 2012 parlano chiaro: 1.835 metri di dislivello spalmati lungo 18,5 km di tracciato, davvero un boccone ghiotto per gli scialpinisti, per chiudere in bellezza la stagione invernale. E magari in sella ad una rombante Ducati, visto che anche quest’anno il premio messo in palio dalla “Ski Alp Race” di Madonna di Campiglio per il vincitore della gara maschile sarà una Ducati Hypermotard 796. Alla Ski Alp Race – Dolomiti di Brenta della Pasquetta prossima potranno prendere parte anche le categorie  Cadetti (nati negli anni 1995-96-97) Juniores (1992-93-94) ed Espoir (1989-90-91). Per le categorie giovanili il percorso di gara sarà ridotto a due sole salite e due discese. La prima edizione della ski alp trentina fu nel 1975 e da allora non ha mai conosciuto interruzioni, ed ha accolto prestigiose firme dello scialpinismo mondiale, dai già menzionati Bon Mardion e Troillet, alle forti Roberta Pedranzini e Francesca Martinelli (prime lo scorso anno appaiate sul traguardo), passando per l’attuale leader di Coppa del Mondo ISMF Laetitia Roux (vittoriosa nel 2007 e 2008) o l’azzurro recente campione europeo e mondiale di staffetta Manfred Reichegger. La lista sarebbe ovviamente più corposa, in quasi 40 anni di storia la “Ski Alp” di Madonna di Campiglio ha fatto…la storia di questo sport in Italia e nel mondo, e si prepara a scrivere una nuova pagina il prossimo 9 aprile. Le iscrizioni sono in corsa fino a sabato 7 aprile, e sono effettuabili anche dal sito www.sportcampiglio.com  dove si possono trovare tutte le informazioni su regolamento, percorsi e altri dettagli relativi alla gara. La quota di partecipazione è di € 90, che comprende cena buffet, pernottamento e prima colazione, pacco gara, trasporto alla partenza, risalite impianti, ristoro zona arrivo e buffet nel giorno della manifestazione. Per coloro che scelgono di non pernottare, la cifra scende a € 40, con buffet di benvenuto. L’organizzazione della 38.a Ski Alp Race – Dolomiti di Brenta è affidata al collaudato Sporting Club Campiglio, con cui collaborano l’APT di Campiglio, la Regione Trentino Alto Adige e Trentino Marketing. Info: www.sportcampiglio.com  


Gli italiani partono con il piede giusto

Alla Pierra Menta affrontati i primi 2600 metri di dislivello

La Pierra è sempre la Pierra, non c'è niente da fare. Tappa d'apertura con 2600 metri di dislivello tecnici, sciati sotto un solleone, con una montagna di neve. Ambiance! 
Già tanta gente sul percorso a testimonianza di quanto ci tengono in Francia a questa manifestazione. Partenza alle 7, e subito Bon Mardion schizza fuori a palla, prende il comando e si tira dietro Lanfranchi. Vuol vincerla questa Pierra e lo fa capire chiaramente. I nostri lasciano fare, un fuori giri il primo giorno significherebbe spendere energie preziose nell'economia di una gara massacrante com'è il Pierra Menta. Al termine della prima salita i fuggitivi sono braccati dai nostri Holzknecht-Reichegger. Più staccati Eydallin e Trento che però sembrano venire sù forti. Il colpo di scena nella seconda salita al  Mirantin, nel tratto a piedi Lanfranchi accusa il ritmo forsennato di Bon Mardion e cala vistosamente.  Dietro non si lasciano sfuggire l'occasione a attaccano cattivi. E' Manny il tattico, si mette al comando come solo lui sa fare, aumenta la frequenza et voilà, il gioco è fatto. Eyda e Trento continuano a salire forte, nella seconda discesa rientrano alla grande e al cambio pelli escono assieme con i battistrada. Belli a vedersi i nostri quattro moschettieri, convinti e decisi procedono all'unisono e senza strafare fanno il vuoto. Bon Mardion aggancia al traino Lanfranchi, per il Pietro la terza salita al Grande Journèe diventa un calvario. Il distacco si dilata, davanti se ne vanno. Nella cresta aerea il vantaggio si stima sui due minuti. Miete le prime vittime questa prima tappa, Anthamatten non tiene il passo e scivola dietro, il suo compagno Troillet sembra invece averne da vendere. Kilian addirittura passa nei quindici, il suo compagno Pinsach non sale, è in bambola completa. Si confermano grandi i nostri "bocia" Boscacci e Antonioli che alla fine chiuderanno in quinta posizione assoluta e primi degli espoir. 
Anche in campo femminile è grande Italia, con Pedranzini e Martinelli non sazie delle quattro vittorie sin qui ottenute al Pierra, che decidono di non far sconti a nessuno. Come prima giornata mettono in cascina nove minuti di vantaggio sulla coppia Roux-Pont Combe e ben diciassette sulle svizzere  Richard e Magnenat. 
Domani è un altro giorno, ma intanto godiamoci questo grande successo targato Italia.


Per gli amici Holz

Siamo andati a trovarlo a casa sua a Bormio

Nel prossimo numero di Ski-alper, in edicola dalla prossima settimana, il personaggio sarà Lorenzo Holzknecht.
Questo il video backstage girato in occasione della giornata che abbiamo trascorso con lui a Bormio.  


Coppa del Mondo dell'Etna, il video

Le immagini della seconda prova di Coppa del Mondo

In questi giorni sull'Etna continua a nevicare, vedendo le immagini viene voglia di tornare a Nicolosi. 


Movement Bond-X

A metà strada tra grantour e XXL

Si colloca a metà strada tra il grantour Random-X e il freeride mountaineering Logic-X. L’anima è in legno di Karuba e pioppo rinforzata con inserti in carbonio e fibra di vetro a disposizione triassiale. Disponibile nelle misure 161, 169, 177 e 183 cm, ha una sciancratura e un raggio rispettivamente di 120/84/109 mm e 19 m nella lunghezza 177 cm. Per un confronto, Random-X vanta geometrie di 115/76/105 mm e raggio di 20 m su 175 cm, mentre Logic-X si attesta a 127/88/115 mm e 18 m su 176 cm. Pesa 1.150 g (177 cm) contro i 1.000 g di Random-X (175 cm) e i 1.100 g di Logic-X (176 cm). Curvatura rocker sia in punta sia in coda. 


Trofeo Marmotta confermato!

Qualche modifica ai tracciati, per la terza prova di Coppa del Mondo

Dalla Val Martello (BZ) arrivano notizie rassicuranti per il Trofeo Marmotta 2012. Non è certo questo un inverno di abbondanti nevicate in Trentino Alto-Adige, tuttavia la prova di Coppa del Mondo ISMF di Scialpinismo di domenica 25 marzo si svolgerà regolarmente, e a confermarlo sono gli stessi organizzatori della ASV Martell che asseriscono come le condizioni meteo siano favorevoli, nonostante le precipitazioni nevose siano state fino ad oggi effettivamente più scarse rispetto allo scorso anno. Per questo motivo, al fine di mantenere comunque uno standard elevato sia dal punto di vista agonistico che della sicurezza, si intende portare qualche modifica che renderà la gara ancor più frizzante e spettacolare. Salite e discese non mancheranno di certo, con diversi frammenti in assetto alpinistico, creste immacolate e stretti canalini che faranno la gioia degli skialper. Anche il pubblico potrà godere dello spettacolo offerto dal Trofeo Marmotta 2012, grazie ai passaggi nelle vicinanze del Rifugio Martello e del Rifugio Nino Corsi, entrambi nel Parco dello Stelvio.
La Coppa 2011/2012 ha recentemente visto “perire” l’appuntamento trentino della Lagorai Cima d’Asta, che ad inizio marzo è stato costretto ad alzare bandiera bianca a causa delle temperature troppo elevate e della scarsità di neve. Motivi decisamente “alieni” questi, invece, all’ultima tappa della massima serie disputatasi a fine febbraio sull’Etna.
Il grande vulcano siciliano ha fatto da suggestivo e fumante sfondo a due gare che hanno visto brillare più di tutte la stella della francese campionessa europea e campionessa mondiale sprint in carica Laetitia Roux, la quale si è messa in tasca sia la prova vertical che l’individuale, entrambe davanti all’iberica ultima vincitrice di Coppa, Mireia Mirò. La sfida tra le due è stata entusiasmante ai bordi dei crateri siciliani, e con tutta probabilità lo sarà anche sulle creste altoatesine tra meno di due settimane, con in palio la leadership generale di Coppa del Mondo, attualmente in mano alla Roux per soli 40 punti sulla spagnola.
Tra gli uomini, il primo della classe in generale è il campionissimo spagnolo Kilian Jornet Burgada, che precede i due azzurri Reichegger e Holzknecht, di recente laureatisi campioni europei nella francese Pelvoux. Sul vulcano più alto d’Europa, pochi giorni fa, Jornet Burgada ha vinto la prova vertical con soli 13” di distacco sull’altoatesino Reichegger e si è piazzato secondo nella individuale, dietro al fulmine francese William Bon Mardion.
Lo spettacolo sulle nevi della Val Martello sarà assicurato e le caratteristiche del tracciato di gara potranno esaltare chiunque. Gli atleti si misureranno con salite, discese e passaggi in assetto alpinistico, transitando anche al cospetto di Punta Martello, punto più alto del tracciato a oltre 3.000 metri di altitudine. Come tradizione del Trofeo Marmotta, quest’anno alla sua quinta edizione, lo start sarà chiamato dall'ex Hotel Paradiso e il tracciato di Coppa prevede circa 14 km e 1.800 metri di dislivello per Senior, Espoir e Master, mentre categorie femminili, Junior e Cadetti affronteranno percorsi ridotti in salite e dislivelli.
Oltre ad essere penultima prova di Coppa del Mondo ISMF, il Trofeo Marmotta 2012 è inserito anche nella Coppa delle Dolomiti e nella Coppa sci alpinismo Alto Adige, è unica tappa italiana dell’Austria Skitour Cup ed è tappa finale CdM dei giovani. Per tutti questi circuiti, il termine ultimo di iscrizione è il 21 marzo.
Nel frattempo, gli organizzatori della ASV Martell hanno comunicato il contenuto del ricco pacco gara di quest’anno che conterrà una borsa a marchio Sportler, un asciugacapelli, un berretto o paraorecchie Dynafit, un buono pasto per la cena comune (sabato sera) e un buono pasto per il pranzo in un ristorante partner (domenica dopo la gara), un buono acquisto de valore di 10€ presso i negozi Sportler, prodotti Tri-Ono e prodotti gastronomici dell'Alto Adige. Il valore totale del pacco gara è di 90 €, oltre il doppio della quota di iscrizione Senior (40 €). Sul sito ufficiale www.marmotta-trophy.it si possono reperire tutte le altre informazioni sulle modalità di iscrizione alla gara, regolamento e percorsi.

Info: www.marmotta-trophy.it


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