9 settembre: ecco la Sky Race della Rosetta
Percorso di 21 chilometri e pacco gara ricco
Interamente disegnata all’interno del Parco delle Orobie Valtellinesi, domenica 9 settembre la prestigiosa gara podistica Sky Race della Roetta, in Val Gerola, tornerà a vestirsi di verde, bianco e rosso per assegnare i tricolori 2012 Fisky nella specialità Skyrace. Per l’occasione, grazie al recentissimo accordo siglato con Dynafit a ogni concorrente verrà consegnato uno splendido gilet ultralight in ripstop waterproof dal valore commerciale di 80 euro versando i 25 euro della quota d'iscrizione.
LA STORIA - Nata inizialmente come gara a coppie, la Sky della Rosetta è cresciuta edizione dopo edizione sino ad assegnare nel 2009 i titoli italiani team. Per scelta, il comitato organizzatore ha poi deciso di trasformarla in prova individuale e di apportare nel contempo alcune migliorie al percorso che le hanno permesso di toccare tutti gli alpeggi della zona. Proposta con il preciso intento di fare conoscere e valorizzare delle zone e dei sentieri che ottimamente si prestano alla corsa in montagna d’alta quota, la SkyRace della Rosetta offre alloggio gratuito ai primi 30 iscritti provenienti da fuori regione nella casa vacanze del paese.
IL PERCORSO - I ventuno chilometri del tracciato di gara sono interamente disegnati all'interno del Parco delle Orobie Valtellinesi. In una lunga cavalcata a fil di cielo, i concorrenti attraversano luoghi incontaminati e ricchi di storia quali gli alpeggi dove si produce il famoso formaggio Bitto; il tutto affrontando 1550 metri di dislivello positivo e altrettanti di discesa. Partendo dagli 850 m del Polifunzionale di Rasura, si sale passando dalla località Larice, Ciani e si continua raggiungendo gli alpeggi di Combana, Combanina e Stavello. Il percorso scende quindi in direzione Baita del Ven, per poi iniziare nuovamente a salire sfiorando il Lago di Culino e raggiungendo la Cima Rosetta (2140 t). Si perde quota tra i rododendri sino a 1700 m per poi risalire lievemente verso la pozza dell'Alpe Olano. Ancora discesa, passando dal Rifugio della Corte e dall'abitato di Mellarolo. Rampa finale verso Rasura e arrivo al Polifunzionale. I record sono quelli del 2010: 2h00'13" Gil Pintarelli, 2h33'56" Raffaella Rossi. Nell’ottica di avvicinare le giovani leve alla specialità, nella mattinata del campionato italiano, verrà proposta una mini competizione con oltre cento piccoli concorrenti. www.sportracevaltellina.it
Campestrin e Morbelli in vetta al Salomon Trail Tour
Mancano due gare alla fine del circuito italiano
Si sono svolti il 23 e 24 giugno il Grand Raid du Cro-Magnon di 112 km e il Neander Trail di 58 km, validi come terza prova del circuito Salomon Trail Tour Italia 2012. Complice la distanza della prova più lunga e il meccanismo di calcolo dei punteggi che contempla una ponderazione per i chilometri, dopo le due prove italo francesi la testa della classifica ha subito un vero e proprio stravolgimento. Al termine del circuito Salomon Trail Tour Italia 2012 mancano ancora due prove, il Cima Tauffi Trail, di 60 km e 4.500 metri D+ in programma il 22 luglio, e il Sellaronda Trail, di 54 km e 3.487 metri D+ in programma il 16 settembre. In campo maschile, la classifica provvisoria vede ai primi posti Cristiano Campestrin (245.695 punti) seguito da Pablo Barnes (229.975 punti), vincitore del Grand Raid du Cro Magnon e da Sergio Vallosio (190.200 punti). Considerando i soli atleti che hanno già disputato il numero minimo di 3 gare necessario per entrare nella classifica finale, la prima posizione è sempre di Cristiano Campestrin (245.695 punti) seguito da Davide Ansaldo (189.365 punti) e da Stefano Dotti (150.315 punti). A livello aritmetico, le ultime due gare in programma possono ancora assegnare un massimo di 153.765 punti (in caso di due vittorie), e i giochi per i primi 20 nella classifica parziale sono quindi ancora aperti. In campo femminile, la classifica provvisoria vede ai primi posti Simona Morbelli (235.685 punti, seguita da Simonetta Castelli (193.660 punti) e da Sabina Bacinelli (178.125 punti). A differenza degli uomini, tutte le prime tre donne hanno già disputato le tre prove richieste come requisito minimo per la classifica finale. Anche per la classifica femminile, i giochi per la vittoria finale sono ancora aperti per le prime venti.
Tutto pronto per la Red Rock
Ultima tappa del circuito La Sportiva Gore-Tex il 5 agosto a Vezza d'Oglio
Appuntamento domenica 5 agosto a Vezza d'Oglio (Bs) con la Red Rock nella consueta duplice formula da 43,1 km e 27 km. Nata da un’idea di uno sportivo DOC come Paolo Gregorini e dall’esperienza della Guida Alpina Renzo Zampatti, la kermesse bresciana è cresciuta edizione dopo edizione richiamando l’attenzione di atleti italiani e non solo e quest'anno sarà l'ultima tappa del circuito La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup. Sono attesi ai nastri di partenza alcuni dei migliori interpreti europei della specialità. Già ora hanno infatti confermato la loro presenza campioni come il rumeno Ianut Zinca insieme ai compagni di club Mikhail Mamleev ed Emanuela Brizio. Non solo, dal team La Sportiva sono arrivate le adesioni del vincitore 2010 Michele Tavernaro e degli spagnoli Miguel Caballero Ortega e David Lopez Castan che saranno accompagnati dalla tenace Nuria Dominguez Azpeleta. Tanti campioni, quindi, ma anche molti, moltissimi amatori che si cimenteranno su un percorso altamente spettacolare, incastonato in scenari da favola ed interamente disegnato all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio.
I PERCORSI - Sia quello della Skymarathon (43,1 km con dislivello totale di 2800 m), sia quello della Mezza (27,7 km con dislivello totale di 1550m) non sono tecnicissimi, ma molto aerei e panoramici. Giunti in quota, si gode di un panorama splendido che spazia dal gruppo dell’Adamello fino alle cime del gruppo del Bernina e del Disgrazia. Il tutto, attraversando le fortificazioni della seconda e della terza linea del fronte italo-austriaco della prima guerra mondiale. Nell’ottica di promuovere e salvaguardare il territorio, ogni anno il comitato organizzatore ha cercato di apportare qualche miglioria, ripulendo i sentieri che poi sono frequentati dagli escursionisti, sistemato la traversata in quota che dal Rifugio Saverio porta a Cima Rovaia e preparando le discese nel migliore dei modi. Al termine di una lunga cavalcata, per tutti un’accoglienza unica nella suggestiva cornice di Piazza 4 Luglio di sicuro uno dei simboli e delle peculiarità della Red Rock. Info: www.redrockskymarathon.com
LA SPORTIVA GORE-TEX MOUNTAIN RUNNING CUP - Cinque tra le migliori gare skyrunning internazionali riunite in un unico circuito con classifica dedicata e montepremi finale in denaro messo in palio da Gore e La Sportiva. Messe in archivio la International Valmalenco Valposchiavo Skyrace (10 giugno) e la Stava Skyrace (24 giugno), nel mese di luglio questo spettacolare challenge dedicato ai runner d’alta quota farà scalo a Canazei per la Dolomites Skyrace (22 luglio) e Premana con il Giir di Mont (29 luglio). Gran finale proprio a Vezza D’Oglio con la Red Rock Skymarathon del prossimo 05 agosto. Per competere nel circuito è necessario partecipare ad almeno 4 delle 5 gare, seguendo il regolamento ufficiale di ogni singola manifestazione. I punteggi totalizzati in almeno 4 gare saranno sommati al fine di stilare una classifica generale che premierà i primi 10 uomini e le prime 10 donne con montepremi dedicato e calzature da mountain running La Sportiva in membrana Gore-Tex (modelli Raptor, Wild Cat 2.0, Electron e Crossover). E’ previsto un premio di partecipazione anche per gli atleti non di classifica che avranno corso almeno quattro delle cinque gare previste. A guidare il ranking provvisorio Brizio ed Hernando.
Kilian, prossima fermata Canazei
La star catalana dovrebbe correre anche Speedgoat e Pikes Peak
In questo momento probabilmente Kilian Jornet trova più motivazioni per imprese in solitaria tra le montagne, ma il suo cuore batte ancora anche per le gare di trail e i vertical. La prossima apparizione è al Dolomites Sky Race, nel fine settimana 20-22 luglio, dove farà sia vertical che skyrace. Poi dovrebbe essere alla Speedgoat (nello Utah, Stati Uniti) il 30 luglio, alla Pikes Peak il 19 agosto e al Trofeo Kima in Val Masino (So) il 26 agosto. Probabilmente in autunno potrebbe fare la Kinabalu Klimbathlon di Borneo del 14 ottobre e il Grand Raid de la Reunion del 19 ottobre.
Tutto pronto per il Gran Trail Valdigne
1000 iscritti nelle tre gare del fine settimana
L'appuntamento clou del fine settimana è sabato 14 e domenica 15 luglio a Morgex (Ao) con il Gran Trail Valdigne, organizzato da VDA Trailers, che gestisce anche il Tor des Geants e la parte italiana della UTMB. Sabato al via le due gare da 100 (D+ 5.600 m) e 57 km (D+ 2.600 m), mentre domenica ci sarà la grande novità del k2000: 8 km e 2000 metri di dislivello. In totale ci sono circa 1.000 iscritti e il percorso della gara lunga sarà identico a quello della scorsa edizione ma con il cambio del senso di percorrenza: partenza e arrivo a Morgex con passaggio per Pré St Didier, Courmayeur e La Salle.
I FAVORITI DEL GTV 100 - Giuliano Cavallo (Team Salomon-Carnifast), quest’anno ha corso e vinto solo una volta in Italia (Montereggio Trail), due settimane fa ha corso il Cross du Mont Blanc classificandosi in settima posizione. Ha già vinto la gara nel 2010. Jules Henry Gabioud, il giovane svizzero (1987) l’anno scorso ha vinto il GTV55 sopravanzando Matteo Ghezzi ritiratosi a pochi chilometri dal traguardo, poi è salito sul gradino più alto del Tor dés Geantes grazie alla squalifica di Gazzola. La discesa non è la sua specialità, in salita però è davvero difficile da battere. Daniele Fornoni, avrebbe dovuto partecipare alla LUT, ma ha dato forfait causa infortunio. Quest’anno ha già vinto 4 volte. Non è uno specialista nelle lunghe distanza, la gara più lunga affrontata è la CCC nel 2010 (undicesimo posto). Senza dimenticare Marco Zanchi del Team Tecnica e Beppe Marazzi, giunto tra i primi 10 alla LUT della settimana scorsa.Le favorite in campo femminile: Giuliana Arrigoni, Patrizia Pensa, e Cinzia Bertasa, tutte Team Tecnica, senza dimenticare la valdostana Sonia Glarey del Team Lafuma Italia che gioca in casa. Tutte le 4 ragazze sono atlete osservate dal selezionatore della nazionale di Trail.
I FAVORITI DEL GTV 57 - Matteo Ghezzi (Team Salomon Carnifast), che dopo l'amaro ritiro a pochi chilometri dal traguardo nel 2011 proverà a vincere sui sentieri che l'hanno già visto primeggiare nel 2009. Da citare anche la partecipazione di Theophile Camp, Marco Bethaz e Jean Marc Chanoine.
Swiss Iron trail flop
La gara svizzera annullata per maltempo
Il motto era 'Beyond the limit', oltre i limiti, ma l'ultima nata tra le ultra-mountain (200 km, D+ 11-000 m) e le sue tre corse satelliti (21, 72 e 140 km) non ha superato i propri limiti. Le due gare più lunghe sono state interrotte nello scorso fine settimana in piena notte a causa delle avverse condizioni meteo (pioggia, freddo, nebbia). La macchina dei soccorsi si è subito mobilitata per recuperare i 600 concorrenti, portando all'annullamento delle altre gare satelliti. Tante polemiche per decisioni prese all'ultimo minuto, problemi di segnalazione degli itinerari, rinvii e sospensioni delle gare. Come sempre quando si interrompe un trail. In testa al momento dell'annullamento ero lo svizzero Marco Gazzola.
Arc'teryx Solita Short W
114 g per i pantaloncini canadesi
Meno peso, meno limitazioni, meno frizioni, massimo confort: ecco la ricetta della canadese Arc’teryx per lo sky running in chiave ‘rosa’. Gli short Solita, realizzati in poliestere e Spandex (fibra sintetica di poliuretano) sono caratterizzati da fodere in mesh, ovvero in tessuto a maglie sottili, particolarmente leggere, a tutto vantaggio della riduzione dei tempi di asciugatura e del contenimento delle masse. Il peso si attesta a 114 g.
Mountain Hardwear Cool.Q Zero
Il sudore porta refrigerio
Sarà disponibile dall’estate 2013 la nuova tecnologia Cool.Q Zero di Mountain Hardwear, volta a dare refrigerio… sudando. Sviluppata congiuntamente a Columbia Sportswear, proprietaria del marchio MH, Cool.Q. Zero è una tecnologia visibile, racchiusa in piccoli anelli blu inseriti nel tessuto dei capi d’abbigliamento. Gli anelli contengono un polimero di raffreddamento che, se esposto al sudore o all’umidità, aumenta di volume creando un’istantanea sensazione di freschezza. Ideale per lo sky running e il trekking, tale ritrovato è stato sviluppato dal Performance Innovation Team (PIT) di Columbia Sportswear Company e da atleti professionisti del calibro di Max King e Dakota Jones. Ecco un video dedicato alla nuova tecnologia, che verrà applicata a capi per la corsa e l’escursionismo nonché ad accessori quali cappelli, bandane e manicotti.
Zarnik vince la Peralba Sky Race
Tra le donne vittoria di Paola Romanin, seconda Dimitra Teocharis
Una skyrace di 24 chilometri con 1650 metri di dislivello. Una gara per ricordare tre giovani sappadini scomparsi sui monti nel 2008. Domenica a Sappada è andato in scena lo spettacolo, con la vittoria finale dello sloveno Sebastjan Zarnik su Matteo Piller Hofer e Marco Nardini. Nella gara rosa bella prova di Paola Romanin, davanti a Dimitra Theocharis e Giulia Botti. La skyrace, alla quale erano presenti 180 concorrenti, era valida come quarta tappa del Trofeo Skyrace Friuli Venezia Giulia. Una curiosità: fino a metà gara ha corso anche il fondista Pietro Piller Cottrer.
Incredibile Reiter
Il ventenne tedesco, dopo il Maxi Race Trail di Annecy, vince la 4 Trails
Pihilipp Reiter, nazionalità tedesca, membro del team Salomon. Segni particolari: ventenne e già vincente. Il giovane atleta, dopo il successo al Maxi Trail di Annecy, si è imposto sabato nella Salomon 4 Trails, un'avvincente gara di 152,1 km con dislivello di quasi 10.000 metri da Garmisch (Germania) a Samnaun (Svizzera), attraverso l'Austria. La gara, partita il 4 luglio, ha visto Reiter raggiungere Samnaun il 7 luglio davanti a Thomas Lorblanchet e Francois d'Haene.
Kilian's Classik, un video per rivivere le emozioni
Spettacolari immagini della gara di sabato a Font Romeu
Un clip per vivere l'emozione del Kilian's Classik, il trail di sabato a Font Romeu con le star Salomon...
Marc Pinsach vince la seconda 'Dynafit goes summer'
Triathlon alpino dedicato agli atleti Dynafit sulle pendici del Dachstein
Prendete nota: 27 chilometri, 2.800 metri di sviluppo altimetrico, tre discipline e un gruppo di 23 atleti fortemente motivati. Questa è la 'Dynafit goes summer - The Race' dove gli atleti del team Dynafit si sono sfidati in una triplice gara di mountain bike, corsa a piedi e sci alpinismo, raggiungendo la vetta del Dachstein a 2.995 metri di quota. Dopo la vittoria di un anno fa, lo spagnolo Marc Pinsach ha conquistato il successo, tagliando il traguardo con un vantaggio di cinque minuti sul connazionale Javier Martin de Villa.
UN TRIATHLON PARTICOLARE SUL DACHSTEIN - Una seconda edizione che è andata in scena nello scorso weekend in Austria in condizioni meteo davvero eccellenti Mentre il sole scaldava l'atmosfera nel parterre poco prima del via, i 23 atleti Dynafit si schieravano sul nastro di partenza a 'Planet Planai' (750 m), pronti ad affrontare una sfida davvero entusiasmante.
Gli atleti si sono lanciati subito in un'avvincente testa a testa fino alla stazione a monte dell'impianto, a quota 2.687 metri: il gruppo dei primi era composto dallo spagnolo Marc Pinsach, vincitore della scorsa edizione, dal suo connazionale Javier Martin de Villa e dagli austriaci Markus Stock e Andreas Trockner.
Gli atleti sono partiti in mountain bike e, arrivati alla stazione a valle del Dachstein, hanno abbandonato la bici per indossare le scarpe da running. Una corsa mozzafiato per percorrere a piedi 400 metri di dislivello prima di arrivare a Edelgrieß e calzare sci, pelli e scarponi. Il primo a tagliare il traguardo è stato il ventitreenne Marc Pinsach, con un tempo di 2h30'36", e dopo pochi minuti sono arrivati Javier Martin de Villa, Markus Stock, Andreas Trockner e Rene Fischer. La prima atleta a raggiungere il traguardo è stata la scialpinista austriaca Andrea Höller.
PARTY DOPO LA GARA - Non solo sfida sportiva e passione comune per lo sport alpino, ma soprattutto divertimento e allegria hanno caratterizzato questa gara un po' speciale. Anche quest’anno gli atleti hanno apprezzato l’atmosfera e la perfetta organizzazione di questa competizione che unisce tre diverse discipline in un innovativo triathlon alpino composto da mountain bike, skyrunning e scialpinismo.
La cerimonia di premiazione si è svolta all’hotel Türlwandhütte a Ramsau, seguita da una festa con barbecue e musica dal vivo. Come l’anno scorso è stato assegnato il premio 'Man of the Day', che quest’anno è andato a Michael Kurz, protagonista di una storia davvero straordinaria: diventato paraplegico a seguito di una grave caduta alla 'Pierra Menta' è tornato a camminare, correre e vincere con le sue forze.