Vertical Val dal Vent: vittoria a Philip Goetsch
Secondo, per una volta, Urban Zemmer
La sua presenza era il maggior elemento d'interesse del Vertical Val dal Vent di ieri a Moena (Tn). Per una volta Urban Zemmer non ce l'ha fatta. Abituato a frantumare tutti i record, l'altoatesino ha dovuto cedere il passo a Philip Goetsch (39' 12''), mentre sul terzo gradino è salito Mario Facchinelli (40' 01''). Zemmer ha fermato il cronometro su 39' 50''. Sul podio femminile, nell'ordine, Francesca Rossi (49' 23''), Nadia Scola (52' 03'') e Clara Bettega (53' 33'').
Valanga sul Manaslu, tra i superstiti anche Glen Plake
Purtroppo tra le vittime un italiano, Alberto Magliano
Una enorme valanga ha investito le spedizioni che stanno affrontando il Manaslu, in Himalaya. I dispersi sono almeno 14. Tra le varie cordate nella zona anche alcuni nomi noti dell'alpinismo e dello sci estremo, tra i quali il freerider statunitense Glen Plake e gli alpinisti italiani Silvio 'Gnaro' Mondinelli e Marco Confortola, per fortuna sopravvissuti e illesi. Risulta tra i dispersi invece la guida alpina e sciatore stremo di Chamonix Rémy Lècluse.
LA MORTE DI ALBERTO MAGLIANO - Chi non ce l'ha fatta, purtroppo, è l'alpinista italiano Alberto Magliano, triestino classe 1945. La notizia è stata confermata dal consolato italiano a Calcutta. La ricostruzione, riportata da tutti i principali quotidiani, parla di un seracco di ghiaccio che si sarebbe staccato prima dell'alba dal fianco della montagna e cadendo avrebbe provocato una valanga che si è abbattuta sul campo base n.3 del Manaslu, che si trova a 7.000 metri di quota, travolgendo i membri della spedizione che stavano dormendo nelle loro tende. In un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport Mondinelli ha provato a spiegare la morte di Magliano ipotizzando che «probabilmente la tenda di Alberto era più pesante della nostra dato che conteneva anche delle bombole di ossigeno e quindi il peso le ha impedito di saltar fuori dalla slavina». Intanto proseguono i lavori di ricerca degli scomparsi e i soccorsi ai feriti.
PROSEGUONO I LAVORI DEI SOCCORRITORI - Gli elicotteri sono al lavoro nel luogo dell'incidente per recuperare i cadaveri affiorati, organizzando il recupero di quelli ancora sotto la neve, e trasferendo i feriti, fra cui almeno cinque tedeschi, in ospedali di Khatmandu.
A questo link un report completo, in inglese: daily.epictv.com
Keen Revel
La scarpa per l'escursionismo invernale
Nasce per affrontare le condizioni climatiche più avverse grazie alla tecnologia Heat Trapolator, caratterizzata da un’intersuola a triplo strato composta da un primo livello a struttura alveolare in Eva, incaricato di assorbire calore dal piede stesso, un’intercapedine in lana e, quindi, una lamina termoriflettente che funge da isolante rispetto al terreno. L’isolante Keen Warm nella versione da 200 grammi isola dal freddo attorno alla caviglia. Tomaia in pelle Nubuck idrorepellente. La suola Dual Climate Rubber, specifica per la trazione su neve, s’indurisce proporzionalmente all’abbassarsi della temperatura, mentre la zona centrale del battistrada è provvista di micro tasselli che migliorano la presa sul ghiaccio.
Trail di Oulx: in palio i titoli individuali e per team
Appuntamento domenica nella localita' piemontese
Domenica 23 settembre il Trail di Oulx, in Val Susa (To), giunto alla quarta edizione, assegnerà i titoli italiani della specialità Ultra Skymarathon®. Oltre a quelli individuali, la Fisky-Csen assegnerà per la prima in ambito nazionale anche i titoli per team. Ad iscrizioni ancora aperte, sono quasi 350 gli atleti iscritti a una delle tre prove in programma (50, 23 e 11 km) in rappresentanza di oltre 50 team. La prova valida per il Campionato Italiano di Ultra Skymarathon® si svolgerà su un percorso di 50 chilometri e 2.400 metri di dislivello positivo, fino ai 2.700 metri del Colletto del Vin Vert. Al via, anche i vincitori della passata edizione, Daniele Fornoni e Annalisa Diaferia. Per i team, la formula per l’assegnazione del titolo italiano prevede la somma dei tempi dei primi tre uomini e della prima donna in classifica.
I possibili protagonisti
Courmayeur Trailers: Federica Caudatella, Marco Bethaz, Pierre Oddone, Valter Seris e Edoardo Sirchia.
Cuore da Sportivo: Daniele Fornoni, Luca Bartolini, Ivan Negro, Fabio Pozza
Team Nuovi Traguardi: Paolo Bert, Roberto Morello, Claudio Pons
Team Salomon Carnifast: 16 atleti nella 50 km. Per il top team, Silvia Serafini, Virginia Oliveri, Pablo Barnes, Davide Ansaldo, Filippo Canetta, Sergio Vallosio, Marco Zarantonello più i due giovani promettenti Giulio Ornati e Fabio Toniolo.
Valetudo Skyrunning: Cecilia Mora, Fabio Bazzana, Claudio Garnier e Stefano Ruzza.
Vialattea Trail: Annalisa Diaferia, Valentino Tancini, Nico Valsesia
I Run for Find The Cure: il progetto sportivo volto alla solidarietà sociale, sarà presente con 12 atleti
Altri team rappresentativi: Atletica Vallescrivia, Base Running, Gruppo Sportivo Murialdo, Alpini Druento.
Camandona, questione di programmazione
Dodicesimo al TDG 2012, ha fatto tesoro degli errori dell'anno scorso
«Non condivido nulla di quello che ha detto Saroglia, tranne il fatto che la gara andava fermata per tutti i runner, anche i primi cinque» esordisce così Marco Camandona, alla seconda partecipazione al Tor des Geants, dodicesimo al traguardo di Courmayeur. Camandona si riferisce alle polemiche dopo che il runner piemontese è stato classificato sesto nonostante il tempo attualizzato fosse inferiore a quello del quinto classificato Colle, arrivato tra i primi cinque atleti, che non sono mai stati fermati, Le due interruzioni hanno influenzato anche la gara della guida alpina valdostana e 'anima' del Tour du Rutor: «Sicuramente quella di Valtournenche, perché l'interruzione è arrivata quando avevo dormito e mangiato e stavo per partire, poi quando siamo usciti dal rifugio e la corsa è ripartita, eravamo in sette o otto. Mi sembrava di essere a inizio gara; anche la seconda interruzione è arrivata quando ero appena uscito dal posto tappa. È chiaro che in una gara così lunga, dove la programmazione conta moltissimo, queste pause ti cambiano i programmi; fino alla prima interruzione la mia gara era andata secondo le previsioni».
AL SECONDO ANNO - Gli chiediamo se la partecipazioni all'edizione dell'anno scorso lo ha aiutato a preparare e gestire la gara. «Certo, moltissimo - risponde con convinzione Camandona - quest'anno sono arrivato molto preparato, a quasi tutti i posti tappa avevo il podologo e il fisioterapista e mi facevo sistemare i plantari. Per questo non ho avuto i problemi ai piedi che l'anno scorso mi hanno costretto al ritiro. Sono contento della mia prestazione, forse senza quelle pause, senza quei riposi così lunghi sarei andato anche meglio, però condivido le decisioni perché, essendo organizzatore di gare, dico che la sicurezza viene prima di tutto». Camandona ha la ricetta giusta per affrontare una gara endurance massacrante come il Tor: «In una gara come questa conta la regolarità, la programmazione, bisogna fermarsi il giusto tempo a mangiare, alimentarsi bene, dormire, è tutta questione d'equilibrio».
UTMB, erano tre i percorsi alternativi
La direzione di gara ipotizzo' anche una competizione in due tappe
A meno di un mese dalla fine dell'Ultra-Trail du Mont Blanc sono filtrate alcune indiscrezioni sulle ore che hanno portato alla decisione di un percorso alternativo per la gara principale. Le opzioni di percorso, in particolare, erano tre. Una prima prevedeva il percorso normale attraverso il colle della Croix du Bonhomme e il Col de la Seigne con il traguardo a Courmayeur, perché non era possibile garantire la sicurezza al Grand Col Ferret. In questo caso la gara avrebbe avuto 4.250 metri di dislivello per una lunghezza di 77 chilometri. La seconda opzione prevedeva l'itinerario Chamonix-Les Contamines-Chamonix poi un transfer a Orsières e una seconda tappa Orisères-Champex-Chamonix: 55 chilometri il primo giorno e 50 chilometri il secondo. La terza opzione, quella scelta, ha visto oltre 100 chilometri e 6.000 metri di dislivello sotto quota 2.000. Soluzione preferita perché preservava il concetto di ultra-trail in un'unica tappa e arrivo e partenza sotto l'arco di Place du Triangle de l'Amitiè.
Tutti a Falcade a fine novembre
Gli azzurri dello scialpinismo in ritiro in Veneto a inizio stagione
Appuntamento sulla neve dal 22 al 25 novembre. È confermato il tradizionale raduno di inizio stagione della nazionale italiana di scialpinismo a Falcade, in Veneto. A darci la notizia il direttore tecnico degli azzurri Oscar Angeloni: «Non è ancora confermato ma probabilmente con noi ci saranno anche gli atleti di Austria e Germania» ci ha detto il selezionatore azzurro in occasione dell'incontro organizzato lunedì scorso ad Affi da Fiera Bolzano-Prowinter. L'appuntamento di inizio stagione però rischia di sovrapporsi alla prima uscita agonistica che dovrebbe coincidere con un meeting giovanile organizzato nel comprensorio dell'Adamello. Ci saranno gli italiani?
6-7 ottobre, tempo di Morenic Trail
L'endurance trail di 109 chilometri sulla grande morena glaciale di Ivrea
L’orma dell’antico ghiacciaio Balteo, che un milione e 10mila anni fa ha segnato la pianura eporediese formando l’Anfiteatro Morenico di Ivrea, sarà il terreno di gara degli ultra runner che tra sabato 6 ottobre e domenica 7 ottobre correranno sul filo delle morene baltee prendendo parte alla terza edizione del Morenic Trail, il lunghissimo trail di 109 km, vera festa di fine stagione per tutti gli ultra runner italiani e europei.
GRANDE NUMERO DI ISCRITTI - A meno di 10 giorni dalla gara continua a crescere il numero degli iscritti del Morenic Trail; ad oggi la lista conta circa 125 atleti singoli, 30 staffette e 3 coppie, con atleti provenienti da tutt’Italia e Europa (Russia, Irlanda, Gran Bretagna, Francia, Svizzera, Germania, Slovenia…).
LA GARA - La partecipazione al Morenic può avvenire in forma singola o in staffette da 4, 3 e 2 persone, anche miste. Le tappe del Morenic, che si svolge sul tracciato dell’Alta Via dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea, variano tra i 20 e i 35 km, con dislivelli compresi tra 300 e 800 m, per un totale di 109 km e 2280 m di dislivello positivo. Le tappe non presentano difficoltà tecniche eccessive e sono di lunghezza accessibile a un vasto numero di corridori, anche di livello amatoriale. Partenza fissata alle ore 8 di sabato 6 ottobre ad Andrate all’inizio della Serra d’Ivrea. Luoghi di passaggio testimone delle staffette al Lago di Bertignano a Viverone, al Ponte della Dora Baltea in Villareggia e al Ponte dei Preti a Strambinello. Arrivo a Brosso (si prevede l’arrivo delle prime staffette alle 16,30 di sabato 6 ottobre e degli ultimi atleti singoli alle 8 di domenica 2 ottobre). Premiazione alle 9 del 7 ottobre a Brosso con prodotti dell’artigianato tradizionale del territorio morenico quali le Terre Rosse di Castellamonte, i vini bianchi di Erbaluce, i dolci morenici, …
MORENIC PARADE - Cuore della festa sarà la Morenic Parade. Dall’arrivo del primo atleta (circa alle 16.30 di sabato 6 ottobre) fino alle 8 di mattina della domenica la piazza di Brosso si infiammerà con la Morenic Parade, la notte bianca a base di musica, danze e buona cucina. Sul palco si avvicenderanno per tutta la notte, durante l’arrivo degli atleti, i gruppi di musica tradizionale del territorio (i mitici quintetti della Valchiusella e della Dora Baltea, i pifferi, tamburi e ocarine di Brosso) i musicisti occitani e i DJ con travolgenti ritmi dance. Il tutto condito da gustosi piatti della cucina tradizionale del territorio morenico serviti nel padiglione gastronomico della Pro Loco di Brosso. Una festa per accogliere gli straordinari atleti giunti da tutt’Italia e Europa per prendere parte al Morenic Trail 2012.
MORENIC TV - Il Morenic Trail potrà essere seguito in diretta collegandosi al sito della gara e accedendo alla Morenic TV. Si potranno vedere le immagini in diretta dai punti di cambio staffetta e dall’arrivo di Brosso e il cronometraggio con l’aggiornamento in tempo reale dei passaggi degli atleti nei diversi punti del percorso. Per ogni informazione e iscrizioni: www.morenictrail.com – info@morenictrail.com
Kilian: Courmayeur-Chamonix in meno di 9 ore
La traversata fa parte di Summits of my life
Partenza alle 3.53 dalla piazza della Chiesa di Courmayeur con un ruolo di marcia impressionante: rifugio Monzino (2.590 m) ore 5.25, salita al Monte Bianco per la via dell'Innominata e successiva discesa a Chamonix, dove è arrivato dopo 8h 42' 57'' dalla partenza. Una 'gitarella' con passaggi fino al V+. Questa l'avventura che si è regalato ieri Kilian Jornet Burgada nell'ambito della seconda uscita legata al progetto Summits of my life.
Sabato in gara Zemmer al Vertical Val del Vent
La gara è la terza prova del La Sportiva Vertical Trophy
Riprende il circuito La Sportiva Vertical Trophy dopo le prime due prove di Vigo di Fassa e Canazei. In programma sabato 22 la terza prova, denominata Vertical Val dal Vent, alla sua prima edizione, ma che sta riscuotendo già tanto interesse. Interesse forse tutto concentrato sulla presenza di Urban Zemmer. Il 're del Vertical' ha già fatto la sua prima apparizione dopo lo stop forzato a causa di un malore, nella cronoscalata al Ciampac in Val di Fassa quindici giorni fa, che ha regolarmente vinto, ed è deciso a mettere il sigillo anche su questa terza prova. Domenica infatti è stato visto transitare sul ripido sentiero che da Moena porta al Sas de la Crousch in compagnia degli organizzatori, dunque si attendono scintille sabato. Scintille per la sicura presenza di un agguerritissimo Marco Facchinelli, pronto a confermare l’ottima stagione, con la sesta posizione alla prova mondiale Dolomites Vertical Km al Crepa Neigra di Canazei. Atteso anche Thomas Trettel, che sicuramente si farà notare in vista dell’imminente stagione invernale, e ancora Davide Pierantoni, recente vincitore della Skyrace dei Cadini. La manifestazione partirà dal centro di Moena (1150 m) per raggiungere dopo 3,9 km il Sas de la Crousch (2194 m) dove è situato l’arrivo. Partenza prevista per le ore 14: è possibile ritirare il pacco gara già la mattina in piazza de Ramon, iscrizioni e informazioni presso i negozi Cliffhanger di Moena o ancora Factory Shop La Sportiva di Ziano di Fiemme (0462.570242) o chiamando il 333.1741081. Una simpatica iniziativa degli organizzatori (CAI SAT Moena) sarà l’escursione per raggiungere la vetta e tifare i propri beniamini, lungo un percorso adatto veramente a tutti. La partenza dell’escursione, sempre in Piazza Ramon, alle ore 10.30. Come di consueto la giornata finirà con la cena organizzata questa volta presso l’Hotel Someda di Moena.
Anche nel 2012 lo scialpinismo a Prowinter
Appuntamento dal 17 al 19 aprile con aziende e campioni dello ski-alp
Dopo la felice esperienza del 2012, Prowinter, la fiera dell'attrezzatura invernale di Bolzano, in programma dal 17 al 19 aprile 2013, avrà ancora una sezione dedicata allo scialpinismo. Come l'anno scorso una giornata intera sarà dedicata all'argomento, con convegni, eventi e incontri con i campioni. Se ne è discusso ieri in un incontro organizzato ad Affi, nei pressi del Lago di Garda, da Fiera Bolzano con il 'gotha' dello scialpinismo, al quale ha partecipato anche Ski-alper. Tra gli invitati il presidente della ISMF, Armando Mariotta, il Colonnello Marco Mosso in rappresentanza della FISI, il DT azzurro Oscar Angeloni, l'ufficio marketing della ISMF, rappresentanti di alcune gare e della Fiera di Bolzano guidati dal direttore Reinhold Marsoner. All'ordine del giorno anche la questione dei numeri dello scialpinismo. Quanti sono realmente i praticanti in Italia e nel mondo? Un dato interessante per capire la reale grandezza del fenomeno e candidare il nostro amato sport a diventare disciplina olimpica.
14 ottobre: si corre sulle colline del Prosecco
Appuntamento con la seconda edizione del Gore-Tex Go-Trail 2nd Run
Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, torna l'appuntamento con il Gore-Tex® Go-Trail 2nd Run il 14 ottobre a Pieve di Soligo. Un'occasione per correre tra le colline del Prosecco Superiore. La gara, aperta a tutti, si svolgerà lungo il Percorso Gore-Tex® Trail Running sulle colline del Prosecco Superiore di Conegliano-Valdobbiadene: 25 chilometri con un dislivello positivo di 1.000 metri. Partenza prevista per le ore 9 dal centro di Pieve di Soligo e arrivo presso lo Stadio Comunale. Alla competizione, organizzata dall’associazione Tamtam A.S.D., è possibile iscriversi sul sito www.tamtamtrailaltamarca.it fino all’8 ottobre, oppure in loco fino al giorno stesso della gara. Il tetto massimo è fissato a 500 runners. Oltre a Gore-Tex® in qualità di main sponsor, la gara prevede la partecipazione di diverse aziende del settore, quali Gore Running Wear™, specialista nell’abbigliamento da corsa, Asics, La Sportiva e il negozio Bravi di Conegliano. Premi e pacco gara saranno composti da articoli degli sponsor.












