Silvia Serafini conquista anche Londra
Prima alla London's Royal Parks Ultra
L’italiana Silvia Serafini (Team Salomon Carnifast) si è imposta nella London's Royal Parks Ultra, gara di 50 chilometri all’interno dei più suggestivi parchi della capitale inglese. Nonostante i numerosi errori di percorso che hanno coinvolto quasi tutti gli atleti, Silvia Serafini ha condotto la gara tra le donne fin dalle prime battute chiudendo con un tempo di 3h 39’ per 56 chilometri effettivi. Dopo la vittoria alla Montcalm Marathon in Francia, questo è il suo secondo successo internazionale.
Sentita al termine della prova, Silvia si è detta molto soddisfatta per la sua prestazione e per l’esperienza vissuta a Londra. Percorso bello e suggestivo, senza nessun tipo di difficoltà tecnica, che ha evidenziato le sue spiccate doti di velocista. Per lei, giusto il tempo di ritornare in Italia e poi ripartirà mercoledì per la Malesia dove si svolgerà la finale delle Skyrunner® World Series. A seguire, sarà poi la volta della sua prima partecipazione internazionale nelle Ultra Series con La Grand Course des Templiers in Francia. In campo maschile la vittoria nella London’s Royal Parks Ultra è andata al greco Dimitros Theodorakakos (Team Salomon Grecia) in 3h 25’ 19’’.
A Facchinelli la Lake Garda
L'atleta dei Bogn da Nia regola Stephan Tassani e Antonio Molinari
Con l’incredibile tempo di 1h 32’03'' Marco Facchinelli (Team Bogn da Nia - La Sportiva) ha vinto ieri la Lake Garda Mountain Race regolando Stephan Tassani-Prell (Salomon Germania) e Antonio Molinari (Atletica Trento). Prima donna Waltraud Berger con il tempo di 2h 01’17''. Si è così conclusa la splendida manifestazione organizzata a Malcesine dall'U.S. Monte Baldo, fedele al proprio slogan 'Touch water and sky'. Sole e cielo terso, per un Monte Baldo in grande spolvero per i temerari atleti che hanno osato affrontare il severo percorso che dai piedi del Castello scaligero di Malcesine, sulle rive del Garda, li ha condotti fino a Cima Pozzette, quota 2132. Dodici chilometri per 2080 metri di dislivello di sola salita integralmente off road hanno così fatto da scenario all’ultimo atto della Mountain Race World Cup, circuito internazionale di gare di montagna organizzato dallo svizzero Silvano Turati, che annovera al suo interno scalate importanti come quella al Monte Fuji, al Mount Washington e alle Tre Cime di Lavaredo. Tra i concorrenti, quasi tutti dotati di bastoni, notati numerosi appassionati di ski alp che hanno colto l’occasione per affrontare un intenso allenamento per ottimizzare la preparazione alla prossima stagione invernale. A margine della competizione è stata organizzata anche una simpatica e seguita manifestazione di nordic walking.
Marchetti e Pozzi piu' veloci di tutti al Morenic Trail
Nella staffetta vincono 'Gli inseguitori del Falco'
109 chilometri su sentieri e strade dell'antico ghiacciaio Balteo, nei dintorni di Ivrea (To). Ecco, nella sostanza, la Morenic Trail, gara individuale e a staffetta. Ieri nella staffetta i più veloci sono stati i 4 runner de 'Gli inseguitori del Falco', Alex Garda, Diego Vairos, Fabrizio Vige' e Silvano Guidolin primi in 9h 06' 35”, secondi i Liguri del 'Corro con Alessandra nel Cuore' in 9h 25' 41”, terzi il Team Fulvia Pagliughi Cicli in 9h 40' 10. Nella gara individuale Igor Marchetti bissa la vittoria del 2011 con il tempo di 10h 15' 24'', davanti allo svizzero Pierre Michel Oggier e a Paolo Rossi. Nella gara rosa si è imposta Ilaria Pozzi (14h 00' 33'') davanti a Giuliana Arrigoni e Stefania Albese. Nelle staffette miste ha vinto la squadra 'Bulli e Pupe' (Stefano Bacchetta-Massimo Gauna-Angelo Bozza-Elisabetta Colzani) con il tempo di 10h 36’ 26”. Per le coppie vittoria di Valerio Carmine e Fulvio Franzetti con il tempo di 16h 29’ 46”.
Una giornata campale
7 ore fuori pista per il nostro Test Team
17 sci da freeride mountaineering, 9 sci e 6 scarponi entry level: un carnet da record! Grazie a 7 ore di prove fuori pista, i nostri tester hanno portato a termine una delle giornate di lavoro più intense nel programma dei test di Ski-alper. Complici le ottime condizioni del ghiacciaio dello Stelvio, abbiamo chiuso uno dei capitoli più intensi in vista della nostra Guida all’acquisto. Domani, tempo permettendo, scenderanno sulla neve i recuperi degli sci race e grantour, così come degli scarponi da gara. Per poter contare su valutazioni omogenee, oltre alle ‘new entry’ del test verranno messi a dura prova, per ogni categoria, i tre prodotti risultati migliori e peggiori in occasione della precedente sessione. Un’occasione per confermare i risultati e valutare ogni modello in ulteriori condizioni di neve.
A una settimana da Cavalls del Vent...
Alcune considerazioni su giovani e donne
Oltre al solito record della gara battuto (ormai è la normalità in quasi tutte le ultra), 15 minuti per Kilian Jornet e 8 minuti per Anton Krupicka rispetto a Miguel Heras del 2011, al Cavalls del Vent di quest’anno spiccano su tutti due aspetti riferibili alla prestazione di due giovani in particolare e delle prime donne classificate.
GIOVANISSIMI - Manuel Merillas, 21 anni. Ha chiuso la gara in quarta posizione con il tempo finale di 9h 49’ 33’’. E’ un militare e in inverno fa parte del gruppo sportivo per lo scialpinismo. Si allena dalle 15 alle 30 ore alla settimana, con una punta, quest’anno in Sierra Nevada, di 42 ore. Fa parte del club Tierra Tràgame ed è sponsorizzato La Sportiva per il materiale. Philipp Reiter, 21 anni. Ha chiuso la gara in quinta posizione con il tempo finale di 9h 51’ 05’’. E’ entrato nella scena internazionale dopo la vittoria lo scorso anno nella Zugspitz di 70 km. Quest’anno ha già vinto la Maxi Race di Annecy, la Zugspitz, il Salomon 4 Trails e la Transalpine in coppia con Iker Karrera. Nel circuito internazionale, ha ottenuto un undicesimo posto alla Tranvulcania, due sesti posti alla Speedgoat e al Trofeo Kima e un sesto posto al Cavalls del Vent. Fa parte del Team Salomon Germania.
TRE DONNE NELLE PRIME 10 - Sono Nuria Picas, Anna Frost ed Emilie Forsberg. Dalla prima alla terza una differenza di soli 10 minuti. La quarta classificata, Emma Roca, accusa un distacco che supera l’ora. La vincitrice Nuria Picas ha abbassato il suo record dello scorso anno di 1h 03’’. Le prime donne si avvicinano sempre più agli uomini.
Area Test
Il ghiacciaio dello Stelvio in ottima forma
Il 2012 ha portato in dote la seconda estate più calda di sempre. L’autunno si è sinora rivelato avaro di precipitazioni nevose. Eppure lo Stelvio resta una garanzia. Anche quest’anno ha salvato i test di Ski-alper grazie a buone condizioni d’innevamento sia in pista sia, soprattutto, fuoripista. Le ultime nevicate, sebbene non eccezionali, hanno restituito consistenza al manto e candore al panorama. Un sentito ringraziamento, oltre che alla natura, va alla società Sifas (Società impianti funiviari allo Stelvio), partner ufficiale dei test di Ski-alper, nonché, in special modo, alla famiglia Capitani, ‘cuore’ e ‘motore’ del ghiacciaio.
Elan 999 Alu e Himalaya
Test scarponi freeride mountaineering: gli sci sloveni ai nostri piedi
Come provare in modo omogeneo 9 scarponi da freeride mountaineering? Abbinandoli a sci e attacchi identici. Per le discese fuoripista ci siamo affidati a Elan 999 Alu, freeride sloveni dalla generosa sciancratura (130/98/120 mm) e dalla notevole ampiezza sotto lo scarpone, mentre per le salite abbiamo optato per Elan Himalaya, freeride mountaineering pesanti meno di 1.500 g. Attrezzi in entrambi i casi montati con attacchi Diamir Freeride Pro. A completare la dotazione tecnica le pelli Pomoca Adventure Glide. Così che le uniche differenze nelle prestazioni fossero dovute alle caratteristiche dei singoli scarponi. Per il verdetto finale non perdetevi la Guida all’acquisto di Ski-alper, in edicola a metà novembre con il primo numero della rivista.
Fuori uno
Concluso il test degli scarponi da freeride mountaineering
Grande giornata oggi allo Stelvio, con condizioni del manto nevoso perfette per testare gli scarponi da freeride mountaineering. Nostro alleato, più che le precipitazioni dei giorni scorsi, è stato il vento teso che ha sferzato Punta degli Spiriti accumulando lungo la sinistra della pista Geister 1 una soffice coltre di circa 20 cm. Ideale per il nostro lavoro fuori pista. E se l’appetito vien mangiando, domani verranno messi alla frusta 17 sci da freeride mountaineering così come 9 sci e 6 scarponi entry level. Ci attende una giornata intensa…
Lake Garda Mountain Race: alle 10 il via
Domani la gara con partenza da Malcesine
Tutto pronto a Malcesine (Vr) per la Lake Garda Mountain Race, gara di corsa in montagna organizzata dall'U.S. Monte Baldo - fedele al proprio slogan 'Touch water and sky' - che scatterà domani mattina: l'appuntamento per il via è fissato alle ore 10 in località Paina, ai piedi del Castello Scaligero, sulle rive del Garda, mentre la linea del traguardo è posta a 1.700 metri, in località Tratto Spino, o ai 2.000 metri di Cima Pozzette per i più audaci, per coloro cioè che vorranno cimentarsi con la classe estrema della LGMR: la Ultimate Running Class. Rispetto alla prima edizione il percorso scelto presenta alcune variazioni che lo rendono più accattivante, più verde ed estremamente panoramico. A testimoniare l'importanza della LGMR, quest'anno la gara è stata inserita come tappa finale nella prima edizione della Mountain Race World Cup, circuito internazionale di gare di montagna organizzato dallo svizzero Silvano Turati, che annovera al suo interno scalate importanti come quella al Monte Fuji, al Mount Washington e alle Tre Cime di Lavaredo. Le classi previste nell'edizione 2012 sono tre: la Ultimate Running Class, 2.000 metri di dislivello per 12,5 km di corsa, la Running Class, 9,5 km di lunghezza con l'arrivo a quota 1.700 e la Nordic e Trekking Class, unica classe non competitiva, che ha lo stesso percorso della Running, per nordic walking o trekking con o senza bastoncini. Per i meno preparati è infine prevista una partenza speciale da S. Michele, presso la stazione di mezzo della Funivia, con arrivo sempre ai 1.700 metri. Per info e iscrizioni: www.lakegardamountainrace.com
Domani appuntamento al Ciok Vedeler
Iscrizioni fino a questa sera per la tappa del La Sportiva Vertical Trophy
La macchina organizzativa del vertical Ciok Vedeler di Soraga, in Val di Fassa, capitanata da Mattia Giongo e Umberto Zulian è ormai a pieno regime. Le iscrizioni alla quinta tappa del circuito La Sportiva Vertical Trophy stanno arrivando copiose e si dovrebbe raggiungere il tetto delle duecento adesioni come nelle due edizioni passate. Atteso ai nastri partenza Marco Facchinelli che ormai sembra intenzionato più che mai a far sua anche questa seconda edizione del circuito coordinato dall'azienda di Ziano di Fiemme. La corsa rosa non dovrebbe avere sussulti e la grande favorita è Nadia Scola. Sei le prove del circuito, ma si terrà conto dei quattro migliori risultati e comunque chi avrà partecipato ad almeno quattro prove potrà rientrare nella graduatoria finale. Ai migliori andranno i nuovissimi capi della collezione Winter La Sportiva e… altre sorprese. Iscrizioni aperte fino a questa sera sul sito www.ciokvedeler.it
IL CIRCUITO - Vigo di Fassa -Rif Vael (Valle di Fassa) 16 giugno 2012 - Vertical Rodella - Canaze (Valle di Fassa) 08 luglio 2012 - Vertical Val dal Vent - Moena (Valle di Fassa) 22 settembre 2012 - Scaldagambe - Tesero - Stava (Valle di Fiemme) 29 settembre 2012 - Ciok Vedeler - Soraga (Valle di Fassa) 06 ottobre 2012 - Costolina - Ziano di Fiemme (Valle di Fassa) 13 ottobre 2012
Sabato e' tempo di Arrancabirra
La gara tra trail e goliardia a Courmayeur
Domani si svolgerà a Courmayeur la settima edizione dell’Arrancabirra. Una manifestazione cresciuta progressivamente nel corso degli anni e che anche per questa edizione ha raggiunto rapidamente il numero dei 1.000 partecipanti, imposto come limite dagli organizzatori.
TUTTI IN 'CROCIERA' - Una manifestazione che unisce il lato agonistico a quello goliardico in un insieme che esprime al meglio il senso della festa. Oltre alla classifica per i non bevitori, è infatti contemplata una classifica per i bevitori di birra, che ad ogni ristoro hanno l’opportunità di ottenere un bonus per il tempo finale, e una per i concorrenti con cane. Come consuetudine, anche quest’anno gli organizzatori hanno offerto un tema per i tanti concorrenti che, come abitudine, si presenteranno al via vestiti in maschera: la crociera.
I DEMATTEIS IN PARTENZA - A margine dell’aspetto goliardico, l’Arrancabirra si è comunque sempre contraddistinta anche per il livello prettamente competitivo. Anche quest’anno, come nelle tre passate edizioni, saranno presenti al via i gemelli Martin e Bernard Dematteis, campioni internazionali nella specialità della corsa in montagna. Sarà presente anche Carolina Tiraboschi, vincitrice lo scorso anno tra le donne. Il percorso di 18 chilometri prevede il passaggio per La Trappa, in Val Sapin, l’ascesa al Rifugio Bertone e alla Téte de la Tronche, la discesa verso il Col Sapin, Currù, La Suche, Ermitage e ritorno a Courmayeur. In zona d’arrivo, presso il parco Bollino, ci sarà inoltre l’usale festa all’interno del tendone predisposto dall’organizzazione, con musica fino a tarda notte.
ARRANCHINA - Domenica mattina, invece, sarà la volta della quarta edizione dell’Arranchina, una manifestazione che attira ogni anno centinaia di bambini. In programma tre percorsi, di 7,4 km, 6,3 km e 2,6 km a seconda dell’età dei partecipanti. Tra i 130 bambini impegnati lo scorso anno, vinsero Jaques Lino Chanoine tra i Leprotti, Alberto Cheraz tra i Cerbiatti e Gabriel Pareyson tra gli Scoiattoli.
Ancora in campo
Nuova sessione di test. Domani gli scarponi da freeride mountaineering
A Bormio la temperatura è inferiore a 10°C e splende qualche stella in cielo. Tutto lascia sperare che domani le condizioni meteo consentano di lavorare a lungo sulla neve. Il ghiacciaio dello Stelvio dovrebbe essere in ottima forma grazie all’ultima, recente, nevicata, così da consentirci di testare al meglio i prodotti da freeride mountaineering. Nel frattempo abbiamo raggiunto la nostra casa di fondovalle, ovvero il Miramonti Park Hotel di Bormio. Niente di meglio per riposarsi dalle fatiche d’una giornata in quota e trovare sia la pace sia la giusta concentrazione in vista dei test. L’appuntamento è per domani, con il resoconto e gli sviluppi della prima giornata sul campo. Continuate a seguirci…