Golinelli e Brizio si impongono alla Como-Valmadrera

La portacolori della Valetudo alla terza vittoria consecutiva

È Nicola Golinelli (Arc’Terix) il vincitore della quindicesima edizione della Traversata del Triangolo Lariano Como-Valmadrera. Con il tempo finale di 3h 07’ 09’’ ha preceduto Fabio Bazzana (Valetudo Skyrunning) di 7’ 30’’ e Stefano Butti (OSA Valmadrera) di 21' 31’’.
In campo femminile, Emanuela Brizio (Valetudo Skyrunning) si è imposta in 3h 57’ 54’’ davanti a Cinzia Bertasa (IZ Skyracing) in 4h 11’ 14’’ e Patrizia Pensa (Polisportiva Besanese) in 4h 13’ 46’’. Dopo le vittorie nel 2008, 2010 e 2011, questa è la quarta vittoria di Emanuela Brizio, la terza consecutiva. Sono stati 209 gli atleti che hanno portato a termine la prova su un percorso di 36 chilometri e 2.350 metri di dislivello positivo. Unanimi gli apprezzamenti nei confronti degli organizzatori dell’evento, l’Associazione Nazionale alpini, Sezione di Lecco, Gruppo di Valmadrera e Sezione di Como. 


Steinacher fa sua la Ciok Vedeler

Sabato prossimo l'ultima tappa del La Sportiva Vertical Trophy

Una splendida giornata di sole ha illuminato le rampe della Ciok Vedeler, penultima tappa del circuito La Sportiva Vertical Trophy, sabato scorso. Partenza puntuale alle 14.30 da Piazza Ciok a Soraga (Tn) e subito Steinacher dei Bogn da Nia a dettare il ritmo, seguito da Thomas Trettel, Ivo Zulian e Cristian Varesco, poco dietro Ruggero Berolo dell’Atletica Zoldo. Poi, dove il sentiero si faceva più ripido e impegnativo, ecco il colpo di scena: Trettel attaccava la testa della corsa e sorpassava Steinacher ma solamente per qualche secondo, poi Trettel si sfilava di nuovo e Steinacher tornava in testa. Anche Varesco superava l’ormai evanescente Thomas e Zulian provava a tenere il ritmo dei battistrada. Dietro Berolo riusciva a ingranare e superare a metà gara Zulian, che sembrava non averne più. All’arrivo in località Vedeler Dario Steinacher ha fermato il cronometro a 24' 35''.60. Ottimo secondo un Cristian Varesco della US Cornacci che riesce a tenere la seconda posizione nel Circuito la Sportiva Vertical Trophy, terzo Ruggero Berolo dell’ Atletica Zoldo. Bella la prova di Ivo Zulian, beniamino di casa, mentre al quinto posto si è classificato Gianfranco Marini dell’Atletica Clarina. Al femminile Clara Bettega della US Varena non ha avuto problemi e ha fatto segnare 31' netti, Sabrina Zanon dell'AS Curiol è giunta seconda con un ottimo recupero (31' 33'') mentre al terzo posto si è classificata l'atleta dei Bogn da Nia Carla Iellici. A seguire Susanna Neri ed Elisabeth Beneddetti. Ora è tempo di gran finale per il circuito La Sportiva Vertical Trophy. Appuntamento a Zaino di Fiemme con la Costolina, 650 metri per uno sviluppo di 3 chilometri.   


Sulla strada di casa

Terminata la seconda sessione di test allo Stelvio

Nonostante il meteo abbia remato contro il nostro Test Team, abbiamo portato a termine la seconda sessione di test sul ghiacciaio dello Stelvio. Pioggia, vento, neve e nebbia hanno dominato la giornata di domenica, lasciando ai nostri tester solo poche ore di lavoro utile fuori pista. Ne abbiamo approfittato per provare a fondo 7 ramponi suddivisi nelle categorie race e grantour, alternando tratti innevati a passaggi su ghiaccio e misto. Gli sprazzi di sole ci hanno comunque consentito di ‘chiudere’ senza incertezze la prova di scarponi e sci da gara. Torneremo invece sulla neve per mettere ulteriormente alla frusta gli attrezzi da grantour: le novità giunte in redazione negli ultimi dieci giorni meritano un’analisi più approfondita. I test non sono ancora finiti…


Silvia Serafini conquista anche Londra

Prima alla London's Royal Parks Ultra

L’italiana Silvia Serafini (Team Salomon Carnifast) si è imposta nella London's Royal Parks Ultra, gara di 50 chilometri all’interno dei più suggestivi parchi della capitale inglese. Nonostante i numerosi errori di percorso che hanno coinvolto quasi tutti gli atleti, Silvia Serafini ha condotto la gara tra le donne fin dalle prime battute chiudendo con un tempo di 3h 39’ per 56 chilometri effettivi. Dopo la vittoria alla Montcalm Marathon in Francia, questo è il suo secondo successo internazionale.
Sentita al termine della prova, Silvia si è detta molto soddisfatta per la sua prestazione e per l’esperienza vissuta a Londra. Percorso bello e suggestivo, senza nessun tipo di difficoltà tecnica, che ha evidenziato le sue spiccate doti di velocista. Per lei, giusto il tempo di ritornare in Italia e poi ripartirà mercoledì per la Malesia dove si svolgerà la finale delle Skyrunner® World Series. A seguire, sarà poi la volta della sua prima partecipazione internazionale nelle Ultra Series con La Grand Course des Templiers in Francia. In campo maschile la vittoria nella London’s Royal Parks Ultra è andata al greco Dimitros Theodorakakos (Team Salomon Grecia) in 3h 25’ 19’’.
 


A Facchinelli la Lake Garda

L'atleta dei Bogn da Nia regola Stephan Tassani e Antonio Molinari

Con l’incredibile tempo di 1h 32’03'' Marco Facchinelli (Team Bogn da Nia - La Sportiva) ha vinto ieri la Lake Garda Mountain Race regolando Stephan Tassani-Prell (Salomon Germania) e Antonio Molinari (Atletica Trento). Prima donna Waltraud Berger con il tempo di 2h 01’17''. Si è così conclusa la splendida manifestazione organizzata a Malcesine dall'U.S. Monte Baldo, fedele al proprio slogan 'Touch water and sky'. Sole e cielo terso, per un Monte Baldo in grande spolvero per i temerari atleti che hanno osato affrontare il severo percorso che dai piedi del Castello scaligero di Malcesine, sulle rive del Garda, li ha condotti fino a Cima Pozzette, quota 2132. Dodici chilometri per 2080 metri di dislivello di sola salita integralmente off road hanno così fatto da scenario all’ultimo atto della Mountain Race World Cup, circuito internazionale di gare di montagna organizzato dallo svizzero Silvano Turati, che annovera al suo interno scalate importanti come quella al Monte Fuji, al Mount Washington e alle Tre Cime di Lavaredo. Tra i concorrenti, quasi tutti dotati di bastoni, notati numerosi appassionati di ski alp che hanno colto l’occasione per affrontare un intenso allenamento per ottimizzare la preparazione alla prossima stagione invernale. A margine della competizione è stata organizzata anche una simpatica e seguita manifestazione di nordic walking.  


Marchetti e Pozzi piu' veloci di tutti al Morenic Trail

Nella staffetta vincono 'Gli inseguitori del Falco'

109 chilometri su sentieri e strade dell'antico ghiacciaio Balteo, nei dintorni di Ivrea (To). Ecco, nella sostanza, la Morenic Trail, gara individuale e a staffetta. Ieri nella staffetta i più veloci sono stati i 4 runner de 'Gli inseguitori del Falco', Alex Garda, Diego Vairos, Fabrizio Vige' e Silvano Guidolin primi in 9h 06' 35”, secondi i Liguri del 'Corro con Alessandra nel Cuore' in 9h 25' 41”, terzi il Team Fulvia Pagliughi Cicli in 9h 40' 10. Nella gara individuale Igor Marchetti bissa la vittoria del 2011 con il tempo di 10h 15' 24'', davanti allo svizzero Pierre Michel Oggier e a Paolo Rossi. Nella gara rosa si è imposta Ilaria Pozzi (14h 00' 33'') davanti a Giuliana Arrigoni e Stefania Albese. Nelle staffette miste ha vinto la squadra 'Bulli e Pupe' (Stefano Bacchetta-Massimo Gauna-Angelo Bozza-Elisabetta Colzani) con il tempo di 10h 36’ 26”. Per le coppie vittoria di Valerio Carmine e Fulvio Franzetti con il tempo di 16h 29’ 46”.  


Una giornata campale

7 ore fuori pista per il nostro Test Team

17 sci da freeride mountaineering, 9 sci e 6 scarponi entry level: un carnet da record! Grazie a 7 ore di prove fuori pista, i nostri tester hanno portato a termine una delle giornate di lavoro più intense nel programma dei test di Ski-alper. Complici le ottime condizioni del ghiacciaio dello Stelvio, abbiamo chiuso uno dei capitoli più intensi in vista della nostra Guida all’acquisto. Domani, tempo permettendo, scenderanno sulla neve i recuperi degli sci race e grantour, così come degli scarponi da gara. Per poter contare su valutazioni omogenee, oltre alle ‘new entry’ del test verranno messi a dura prova, per ogni categoria, i tre prodotti risultati migliori e peggiori in occasione della precedente sessione. Un’occasione per confermare i risultati e valutare ogni modello in ulteriori condizioni di neve. 
 


A una settimana da Cavalls del Vent...

Alcune considerazioni su giovani e donne

Oltre al solito record della gara battuto (ormai è la normalità in quasi tutte le ultra), 15 minuti per Kilian Jornet e 8 minuti per Anton Krupicka rispetto a Miguel Heras del 2011, al Cavalls del Vent di quest’anno spiccano su tutti due aspetti riferibili alla prestazione di due giovani in particolare e delle prime donne classificate.

GIOVANISSIMI -
Manuel Merillas, 21 anni. Ha chiuso la gara in quarta posizione con il tempo finale di 9h 49’ 33’’.  E’ un militare e in inverno fa parte del gruppo sportivo per lo scialpinismo. Si allena dalle 15 alle 30 ore alla settimana, con una punta, quest’anno in Sierra Nevada, di 42 ore. Fa parte del club Tierra Tràgame ed è sponsorizzato La Sportiva per il materiale.   Philipp Reiter, 21 anni. Ha chiuso la gara in quinta posizione con il tempo finale di 9h 51’ 05’’.  E’ entrato nella scena internazionale dopo la vittoria lo scorso anno nella Zugspitz  di 70 km. Quest’anno ha già vinto la Maxi Race di Annecy, la Zugspitz, il Salomon 4 Trails e la Transalpine in coppia con Iker Karrera. Nel circuito internazionale, ha ottenuto un undicesimo posto alla Tranvulcania, due sesti posti alla Speedgoat e al Trofeo Kima e un sesto posto al Cavalls del Vent. Fa parte del Team Salomon Germania.

TRE DONNE NELLE PRIME 10 - Sono Nuria Picas, Anna Frost ed Emilie Forsberg. Dalla prima alla terza una differenza di soli 10 minuti. La quarta classificata, Emma Roca, accusa un distacco che supera l’ora. La vincitrice Nuria Picas ha abbassato il suo record dello scorso anno di 1h 03’’. Le prime donne si avvicinano sempre più agli uomini.  


Area Test

Il ghiacciaio dello Stelvio in ottima forma

Il 2012 ha portato in dote la seconda estate più calda di sempre. L’autunno si è sinora rivelato avaro di precipitazioni nevose. Eppure lo Stelvio resta una garanzia. Anche quest’anno ha salvato i test di Ski-alper grazie a buone condizioni d’innevamento sia in pista sia, soprattutto, fuoripista. Le ultime nevicate, sebbene non eccezionali, hanno restituito consistenza al manto e candore al panorama. Un sentito ringraziamento, oltre che alla natura, va alla società Sifas (Società impianti funiviari allo Stelvio), partner ufficiale dei test di Ski-alper, nonché, in special modo, alla famiglia Capitani, ‘cuore’ e ‘motore’ del ghiacciaio.


Elan 999 Alu e Himalaya

Test scarponi freeride mountaineering: gli sci sloveni ai nostri piedi

Come provare in modo omogeneo 9 scarponi da freeride mountaineering? Abbinandoli a sci e attacchi identici. Per le discese fuoripista ci siamo affidati a Elan 999 Alu, freeride sloveni dalla generosa sciancratura (130/98/120 mm) e dalla notevole ampiezza sotto lo scarpone, mentre per le salite abbiamo optato per Elan Himalaya, freeride mountaineering pesanti meno di 1.500 g. Attrezzi in entrambi i casi montati con attacchi Diamir Freeride Pro. A completare la dotazione tecnica le pelli Pomoca Adventure Glide. Così che le uniche differenze nelle prestazioni fossero dovute alle caratteristiche dei singoli scarponi. Per il verdetto finale non perdetevi la Guida all’acquisto di Ski-alper, in edicola a metà novembre con il primo numero della rivista.


Fuori uno

Concluso il test degli scarponi da freeride mountaineering

Grande giornata oggi allo Stelvio, con condizioni del manto nevoso perfette per testare gli scarponi da freeride mountaineering. Nostro alleato, più che le precipitazioni dei giorni scorsi, è stato il vento teso che ha sferzato Punta degli Spiriti accumulando lungo la sinistra della pista Geister 1 una soffice coltre di circa 20 cm. Ideale per il nostro lavoro fuori pista. E se l’appetito vien mangiando, domani verranno messi alla frusta 17 sci da freeride mountaineering così come 9 sci e 6 scarponi entry level. Ci attende una giornata intensa…


Lake Garda Mountain Race: alle 10 il via

Domani la gara con partenza da Malcesine

Tutto pronto a Malcesine (Vr) per la Lake Garda Mountain Race, gara di corsa in montagna organizzata dall'U.S. Monte Baldo - fedele al proprio slogan 'Touch water and sky' - che scatterà domani mattina: l'appuntamento per il via è fissato alle ore 10 in località Paina, ai piedi del Castello Scaligero, sulle rive del Garda, mentre la linea del traguardo è posta a 1.700 metri, in località Tratto Spino, o ai 2.000 metri di Cima Pozzette per i più audaci, per coloro cioè che vorranno cimentarsi con la classe estrema della LGMR: la Ultimate Running Class. Rispetto alla prima edizione il percorso scelto presenta alcune variazioni che lo rendono più accattivante, più verde ed estremamente panoramico. A testimoniare l'importanza della LGMR, quest'anno la gara è stata inserita come tappa finale nella prima edizione della Mountain Race World Cup, circuito internazionale di gare di montagna organizzato dallo svizzero Silvano Turati, che annovera al suo interno scalate importanti come quella al Monte Fuji, al Mount Washington e alle Tre Cime di Lavaredo. Le classi previste nell'edizione 2012 sono tre: la Ultimate Running Class, 2.000 metri di dislivello per 12,5 km di corsa, la Running Class, 9,5 km di lunghezza con l'arrivo a quota 1.700 e la Nordic e Trekking Class, unica classe non competitiva, che ha lo stesso percorso della Running, per nordic walking o trekking con o senza bastoncini. Per i meno preparati è infine prevista una partenza speciale da S. Michele, presso la stazione di mezzo della Funivia, con arrivo sempre ai 1.700 metri. Per info e iscrizioni: www.lakegardamountainrace.com