Torna il Winter Weekend Crazy Idea
Appuntamento in Valtellina dal 26 al 28 ottobre
Sta per cominciare la stagione dello scialpinismo con il tradizionale 'opening' del Winter Weekend Crazy Idea, in Valtellina. Dopo il successo del 2011, l'evento verrà riproposto con la stessa formula: tre giorni che ruoteranno a 360° sul mondo del fuoripista e delle pelli di foca dal tradizionale al 'race' passando per il freeride. Le location? Tra Sondrio e il Passo Stelvio. «Lo scorso anno, pur senza fare troppi clamori, abbiamo avuto una nutrita affluenza di atleti, appassionati scialpinisti e freerider sia dall’Italia, che dall’estero - ha esordito l’ideatore e promotore dell’evento Luca Salini -. Quest’anno si è quindi pensato di riproporlo introducendo alcune migliorie per rendere il weekend ancora più 'frizzante', ovvero invitando i tecnici delle migliori aziende di settore che, per l’occasione, venerdì e sabato proporranno tutte le novità dell’inverno 2012/2013. Non solo, sempre presso il nostro punto vendita di Castione Andevenno (So) organizzeremo per tutti gli appassionati della montagna, una vera e propria festa di inizio stagione con proiezione di pettacolari video, ottima musica dal vivo con l’official Tribute band AC/DC, una sfilata di moda con i nostri migliori capi, specialità tipiche valtellinesi proposte da Mauro Salini (chef del Crotto il Quartino Santa Croce di Piuro) e cocktail preparati da Andrea 'Ketty' Barbieri del Kundaluna (San Martino Valmasino)».
SULLA NEVE - La domenica campioni e appassionati si trasferiranno sulle nevi dello Stelvio per quella che di fatto è la prima gara/happenning della stagione 2012/13: «Nell’anfiteatro davanti all’Hotel Folgore, Adriano Greco e i ragazzi dello Sci Club Alta Valtellina tracceranno un percorso tecnico e veloce - ha concluso Salini -. Lo scorso anno abbiamo dimostrato che per divertirsi non serve coprire grandi dislivelli; per questo punteremo nuovamente su un anello altamente spettacolare. Insomma una gara che piaccia agli atleti e al pubblico che potrà seguirne ogni fase comodamente dal solarium dell’Hotel… Vi invito quindi a partecipare numerosi alla gara e alla festa di venerdì».
VENERDI’ 26 OTTOBRE - CRAZY STORE CASTIONE (SO)
Dalle ore 9,00 clinic aziende rivolta ai consumatori LA SPORTIVA - SCARPA - BLACK DIAMOND - K2 - ATOMIC - DAL BELLO - DYNAFIT - VOELKL
Dalle ore 18,30/19,30 free aperitif CRAZY
Dalle ore 19,30 free buffet tipico Crotto Quartino - OPEN KUNDALUNA BAR
Ore 20,30 anteprima video TOUR DU RUTOR 2012 – con gli atleti del Team Crazy -
Ore 20,45 sfilata CRAZY nuova collezione WINTER 12/13
Ore 21,15 DIRTY DEETS in concert - AC/DC OFFICIAL TRIBUTE BAND
SABATO 27 OTTOBRE
CRAZY STORE CASTIONE Tutto il giorno clinic aziende rivolta ai consumatori LA SPORTIVA - SCARPA - BLACK DIAMOND - K2 - ATOMIC - DAL BELLO - DYNAFIT- VOELKL
DOMENICA 28 OTTOBRE
Lo Sci Club Alta Valtellina organizza al Passo Stelvio il secondo Trofeo CRAZY - gara di scialpinismo FISI senior.
Iscrizioni on line sul sito www.crazyidea.it
Costo iscrizione euro 25,00 compreso 'paracollo CRAZY' - Pasta Party Hotel Folgore
ATTENZIONE: materiale obbligatorio e tessera FISI
Mail: castione@crazyidea.it - Giovanni tel. 0342.350257
Dalle ore 8,00 alle ore 9,30 meeting HOTEL FOLGORE - P.sso Stelvio
Ore 10,30 start TROFEO CRAZY
Ore 13,00 Pasta Party Hotel Folgore
Ore 14,30 premiazioni
UTMB: allo studio un percorso alternativo di 160 km
Toccherebbe Les Contamines e arriverebbe anche in Svizzera
L’edizione 2012, dopo quella del 2010, ha ribadito che i colli di Bonhome (2.443 m) e Seigne (2.516 m) costituiscono una barriera invalicabile in caso di brutto tempo. Quest’anno gli organizzatori dell’UTMB® hanno predisposto un percorso alternativo interamente su territorio francese, con una distanza di 103 km e 5.860 m di dislivello positivo e con quota massima non superiore ai 2.000 metri. Per il 2013, secondo quanto pubblicato da Endurance Mag, è allo studio un percorso alternativo che, anche in caso di maltempo, possa contemplare la distanza originaria di 160 km. In sintesi, questo dovrebbe transitare prima per la valle di Les Contamines, poi in svizzera a Trient e, infine, ritorno a Chamonix con il percorso classico. Questi gli ipotetici passaggi: Chamonix, Les Houches, Saint Gervais, Notre Dame de la Gorges, Nant-Borand, nuovamente a Saint Gervais, Servoz, balconata per Montvauthier e Coupeau, e primo ritorno a Chamonix. La corsa continuerebbe poi sul percorso della Marathon du Mont Blanc fino a Vallorcine per Lavancher e il Col des Posettes, Finhaut, Barberine, Marecottes, Trient, Tseppes, Catogne, nuovamente a Vallorcine, Argentière, La Flégère, Tête au Vent, e Chamonix.
Scarpa title sponsor della Coppa del Mondo di skialp
Questa e altre novita' presentate al Forum ISMF di Pelvoux
Lo scorso fine settimana, a Pelvoux, in Francia, sede dei prossimi Mondiali dal 9 al 15 febbraio 2013, si è tenuto il Forum della ISMF, l'evento annuale per discutere le questioni tecniche e presentare le novità della stagione che sta per iniziare. A Pelvoux è stata presentata la nuova vice-presidente, l'inglese Rebecca Vernon, che ha la responsabilità di 'sport & events', e i nuovi membri del comitato di management: l'italiano Marco Mosso, la svizzera Anne Bochatay e l'andorrana Johanna Van de Wal. Il nuovo direttore tecnico, il francese Alexandre Pellicier, verrà assistito dallo spagnolo Jordi Canals e dallo statunitense Michael Silitch.
NIENTE CADETTI - La novità tecnica principale per quanto riguarda la Coppa del Mondo sarà l'assenza della categoria Cadetti. Grande enfasi è stata data al nuovo piano di marketing e comunicazione che ha portato all'introduzione di un title sponsor per la Coppa del Mondo: Scarpa. Un altro sponsor della ISMF sarà Montura che fornirà l'abbigliamento allo staff e prenderà parte al progetto di comunicazione. Novità anche sul fronte della registrazione online degli atleti e delle statistiche consultabili sul sito della federazione. Al Forum hanno partecipato anche delegati dalla Russia e dalla Turchia, segno del crescente interesse verso lo scialpinismo.
OLIMPIADI? - Un buon auspicio per il futuro olimpico. «Speriamo di avere intrapreso il giusto percorso per avvicinarci al velocemente al movimento olimpico» ha detto il presidente ISMF Armando Mariotta che ha confermato che fra pochi giorni verrà presentato un dossier a Ginevra per richiedere il riconoscimento ufficiale da parte del CIO. La Coppa del Mondo 2012/13 partirà il 12 e 13 gennaio in Valle Aurina (Ita) per poi fare tappa a Alpinski (Svi) il 25 e 26 gennaio, a Clusone (Ita) il 2 e 3 marzo, ad Andorra il 9 e 10 marzo e a Tromso (Nor), per le finali, il 13 e 14 aprile.
Jornet e Forsberg alla ricerca del titolo in Malesia
Silvia Serafini puo' arrivare terza nelle World Series
Domenica 14 ottobre in Malesia andrà in scena la tappa conclusiva delle Skyrunner® World Series 2012, giunta quest’anno alla sua undicesima edizione. Il circuito internazionale promosso dalla ISF (International Skyrunning Federation) prevedeva cinque 'main races': Marathon Alpina Zegama-Aizkorri (Spagna) a maggio, Giir di Mont (Italia) a luglio, Course de Sierre-Zinal (Svizzera) ad agosto, Pikes Peak Marathon (Stati Uniti) ad agosto e Mount Kinabalu Climbathon (Malesia) a ottobre.
CLASSIFICA - Per la classifica, vengono conteggiati i tre migliori risultati conseguiti da ciascun atleta nelle 'main races' più altri due risultati nelle altre serie (Compulsory, Vertical Kilometer®, SkyRace®, e Ultra SkyMarathon®). Ad oggi la classifica maschile vede in testa lo spagnolo Kilian Jornet con 400 punti seguito da dall’inglese Tom Owens con 372 punti, e dal vincitore dell’edizione 2011, lo spagnolo Luis Alberto Hernando con 338 punti. Jornet ha al suo attivo solo due gare nelle 'main races' e il risultato della Malesia conterebbe come terzo; un quarto posto varrebbe la vittoria finale nel circuito. In campo femminile, conduce la classifica generale la svedese Emelie Forsberg con 414 punti seguita dalla spagnola Blanca Maria Serrano con 348 punti e dall’americana Kasie Enman con 340 punti. In quarta posizione c’è la spagnola Nuria Picas e in quinta l’italiana Silvia Serafini. Quest’ultima, con solo due prove delle 'main races' disputate, può decisamente puntare al podio. La Mount Kinabalu Climbathon quest’anno vede un percorso modificato che non contempla più come negli anni passati il passaggio in vetta al Mount Kinabalu. Gli atleti partiranno da Kinabalu Park (1.560 m), arriveranno a 2.760 metri di quota e scenderanno a Kundasaing, per un totale di 23 km.
I vincitori storici delle Skyrunner® World Series:
2002: Augusti Roc Amador (ESP) e Corinne Favre (FRA)
2003: Augusti Roc Amador (ESP) e Teresa Forn (ESP)
2004: Augusti Roc Amador (ESP) e Anna Serra (ESP)
2005: Rob Jebb (GBR) e Corinne Favre (FRA)
2006: Ricardo Mejia (MEX) e Angela Mudge (GBR)
2007: Kilian Jornet Burgada (ESP) e Angela Mudge (GBR)
2008: Kilian Jornet Burgada (ESP) e Corinne Favre (FRA)
2009: Kilian Jornet Burgada (ESP) e Emanuela Brizio (ITA)
2010: Tofol Castaner (ESP) e Emanuela Brizio (ITA)
2011: Luis Hernando (ESP) e Oihana Kortazar (ESP)
Mammut Lanin Jacket
Gore-Tex Active per la giacca svizzera da scialpinismo
Ogni sport merita una membrana ‘su misura’. Ecco il caposaldo della filosofia Gore-Tex, che dedica il laminato Active a quanti praticano un’attività intensa come lo scialpinismo, specie in presenza di temperature rigide. Gli obiettivi della membrana americana sono la massima traspirazione e impermeabilità: valori concretizzatisi nella giacca da ski-alp Mammut Lanin, forte di ampie tasche frontali con zip e del cappuccio conformato per adattarsi alla presenza del casco.
Francesca Canepa e 'The extraordinary story' a Milano
Appuntamento domani sera
Ha catalizzato l’attenzione del mondo degli appassionati di sport all’aria aperta raccogliendo successo di pubblico e critica al sessantesimo Trento Film Festival e nelle proiezioni successive di Courmayeur, Cortina d’Ampezzo, Varese. Firmato dal regista Alessandro Beltrame e da Sportmaker, 'The extraordinary story' è arrivato a Milano e verrà proiettato giovedì 11 ottobre, presso lo Spazio Oberdan, Via Vittorio Veneto 2, h 21,15. Il film documenta l’avventura dei cinque atleti non professionisti del Trailrunning Vibram® Team all’Ultra-Trail du Mont-Blanc® 2011. Saranno presenti il regista Alessandro Beltrame e due atleti del Trailrunning Team, Giuseppe Marazzi, e Francesca Canepa, prima all'ultimo Tor des Geants e seconda all'UTMB.
Dawa Sherpa vince anche in Marocco
Dopo la TDS, anche la 105 km dell'UTAT
Si scrive UTAT e siginifica Ultra Trail Atlas Toubkal. La gara marocchina, divisa in tre distanze, 105 km (6500 m D+) 42 km (2600 m D+) e 26 km (1500 m D+) è partita giovedì scorso e sull'itinerario più lungo ha visto in gara Dawa Sherpa, vincitore della prima UTMB e della TDS (Sur Les Traces des Ducs de Savoia) del decennale, a fine agosto. Proprio il nepalese residente in Svizzera si è imposto con il tempo di 13h 07' davanti a Oscar Perez Lopez (13h 56') e Sebastien Nain (15h 14'). Sherpa ha rischiato di non arrivare a causa di due crisi ipoglicemiche che lo hanno costretto a riposarsi subito dopo l'arrivo.
Boa Vista Ultramarathon confermata
Appuntamento sabato 8 dicembre nonostante i danni provocati dalle piogge
Il conto alla rovescia per gli appassionati è già iniziato, ma l’entusiasmo per la Boa Vista Ultramarathon è stato smorzato dalla stagione delle piogge che ha colpito parte dello stato di Capo Verde provocando forti inondazioni. Il danno più grave è stato riportato dal ponte di Ribeira d’Agua, collassato su se stesso, con gravi disagi per la circolazione interna all’isola, essendo il collegamento principale tra l’aeroporto e il porto di Sal Rei. Momentaneamente i voli interni sono stati cancellati e quelli internazionali riprogrammati. L’amministrazione di Boa Vista è già all’opera per la realizzazione di una strada alternativa.
PICCOLI VARIANTI AL PERCORSO - Le forti piogge che hanno colpito Boa Vista avrebbero potuto pregiudicare il via della tradizionale ultramaratona, ma i lavori di ripristino e il miglioramento delle condizioni generali dell’isola consentono agli organizzatori di proseguire nella promozione della manifestazione. «È possibile che piccole varianti vengano applicate al tracciato originario – ha commentato Piergiorgio Scaramelli, presidente del Boa Vista Marathon Club – per garantire il regolare svolgimento della gara in totale sicurezza». La Boa Vista Ultramarathon non può prescindere dalla sicurezza dei concorrenti e dello staff. La gara si sviluppa su un percorso di 150 chilometri da correre no-stop e da completare in autonomia entro il tempo limite di 50 ore. Il percorso è disegnato tra sabbia bianca, distese di pietra lavica che lambiscono l’oceano, quest’ultimo molto spesso l’unico compagno di questa avventura.
GARA CORTA - Inoltre dopo il successo dello scorso anno, viene riproposto il traguardo intermedio di 70 chilometri: una soluzione per chi cerca un approccio più leggero all'ultratrail o per coloro che durante la gara decidono che metà tracciato sia sufficiente! Nonostante la momentanea situazione di allerta la competizione rimane confermata per sabato 8 con l’arrivo dei primi concorrenti all’alba di domenica 9 dicembre. Le date di partenza dall’Italia non dovrebbero subire modifiche: la partenza è prevista per mercoledì 5 dicembre mentre il ritorno è fissato per mercoledì 12 dicembre scegliendo tra diversi aeroporti tra Malpensa, Verona, Bologna e Roma. La gara prenderà il via sabato 8 per concludersi due giorni dopo. Sono stati inoltre ideati alcuni pacchetti per i partecipanti: volo comprensivo di visto al costo di 650€; volo più soggiorni B&B presso le strutture Cà Nicola o Cà Greta al costo di 900€ mentre il solo soggiorno 300€. Per ulteriori informazioni www.boavistaultramarathon.com
Julien Chorier per il record della GR20
Prima di lui anche Kilian in Corsica
Il prossimo 12 ottobre, l’atleta francese Julien Chorier tenterà di battere il record del famoso sentiero GR20 in Corsica. Attualmente il primato appartiene a Kilian Jornet che nel giugno del 2009 ha percorso i 185 km e 14.000 metri di dislivello, da Calenzana a Conca, in 32h 54’ 02’’. Il precedente record era stato stabilito nel 2005 dal francese Pierrot Santucci in 36h 53’ 05’’. Per Julien Chorier, quindi, si tratta di una sfida nella sfida; da una parte il record del percorso e dall’altra la sfida con il talento spagnolo Kilian Jornet, entrambi atleti del Team Salomon. La GR20 continua quindi ad attirare l’attenzione degli ultra runner. Solo a giugno, la Francese Emilie Lecompte ha infatti stabilito il nuovo primato femminile in 41h22’10’’. Il percorso prevede numerosi tratti tecnici, in particolare nella prima parte, quella a nord dell’isola, con molti passaggi sopra i 2.000 metri di quota. Julien Chorier ha optato per un periodo insolito per questo genere di prove. Non patirà il caldo estivo ma dovrà fare i conti con temperature più rigide, specie di notte. Nel suo tentativo sarà assistito da un team coordinato da Guillaume Peretti e composto da guide alpine, gestori di rifugi e atleti. Tra questi, il suo compagno di team Francois D’Haene, recente vincitore dell’UTMB®, che lo seguirà in alcuni tratti. Julien Chorier, classe 1980, al suo attivo ha numerosi risultati di prestigio nell’ultra running; 1° CCC 2007, 1° Le Grand Raid de la Réunion 2009, 1° Andorra Ultra Trail 2010, 1° Hard Rock 2011, 1° La Diagonale des Fous 2011 e 1° Ultra Trail Mount Fuji 2012.
Golinelli e Brizio si impongono alla Como-Valmadrera
La portacolori della Valetudo alla terza vittoria consecutiva
È Nicola Golinelli (Arc’Terix) il vincitore della quindicesima edizione della Traversata del Triangolo Lariano Como-Valmadrera. Con il tempo finale di 3h 07’ 09’’ ha preceduto Fabio Bazzana (Valetudo Skyrunning) di 7’ 30’’ e Stefano Butti (OSA Valmadrera) di 21' 31’’.
In campo femminile, Emanuela Brizio (Valetudo Skyrunning) si è imposta in 3h 57’ 54’’ davanti a Cinzia Bertasa (IZ Skyracing) in 4h 11’ 14’’ e Patrizia Pensa (Polisportiva Besanese) in 4h 13’ 46’’. Dopo le vittorie nel 2008, 2010 e 2011, questa è la quarta vittoria di Emanuela Brizio, la terza consecutiva. Sono stati 209 gli atleti che hanno portato a termine la prova su un percorso di 36 chilometri e 2.350 metri di dislivello positivo. Unanimi gli apprezzamenti nei confronti degli organizzatori dell’evento, l’Associazione Nazionale alpini, Sezione di Lecco, Gruppo di Valmadrera e Sezione di Como.
Steinacher fa sua la Ciok Vedeler
Sabato prossimo l'ultima tappa del La Sportiva Vertical Trophy
Una splendida giornata di sole ha illuminato le rampe della Ciok Vedeler, penultima tappa del circuito La Sportiva Vertical Trophy, sabato scorso. Partenza puntuale alle 14.30 da Piazza Ciok a Soraga (Tn) e subito Steinacher dei Bogn da Nia a dettare il ritmo, seguito da Thomas Trettel, Ivo Zulian e Cristian Varesco, poco dietro Ruggero Berolo dell’Atletica Zoldo. Poi, dove il sentiero si faceva più ripido e impegnativo, ecco il colpo di scena: Trettel attaccava la testa della corsa e sorpassava Steinacher ma solamente per qualche secondo, poi Trettel si sfilava di nuovo e Steinacher tornava in testa. Anche Varesco superava l’ormai evanescente Thomas e Zulian provava a tenere il ritmo dei battistrada. Dietro Berolo riusciva a ingranare e superare a metà gara Zulian, che sembrava non averne più. All’arrivo in località Vedeler Dario Steinacher ha fermato il cronometro a 24' 35''.60. Ottimo secondo un Cristian Varesco della US Cornacci che riesce a tenere la seconda posizione nel Circuito la Sportiva Vertical Trophy, terzo Ruggero Berolo dell’ Atletica Zoldo. Bella la prova di Ivo Zulian, beniamino di casa, mentre al quinto posto si è classificato Gianfranco Marini dell’Atletica Clarina. Al femminile Clara Bettega della US Varena non ha avuto problemi e ha fatto segnare 31' netti, Sabrina Zanon dell'AS Curiol è giunta seconda con un ottimo recupero (31' 33'') mentre al terzo posto si è classificata l'atleta dei Bogn da Nia Carla Iellici. A seguire Susanna Neri ed Elisabeth Beneddetti. Ora è tempo di gran finale per il circuito La Sportiva Vertical Trophy. Appuntamento a Zaino di Fiemme con la Costolina, 650 metri per uno sviluppo di 3 chilometri.
Sulla strada di casa
Terminata la seconda sessione di test allo Stelvio
Nonostante il meteo abbia remato contro il nostro Test Team, abbiamo portato a termine la seconda sessione di test sul ghiacciaio dello Stelvio. Pioggia, vento, neve e nebbia hanno dominato la giornata di domenica, lasciando ai nostri tester solo poche ore di lavoro utile fuori pista. Ne abbiamo approfittato per provare a fondo 7 ramponi suddivisi nelle categorie race e grantour, alternando tratti innevati a passaggi su ghiaccio e misto. Gli sprazzi di sole ci hanno comunque consentito di ‘chiudere’ senza incertezze la prova di scarponi e sci da gara. Torneremo invece sulla neve per mettere ulteriormente alla frusta gli attrezzi da grantour: le novità giunte in redazione negli ultimi dieci giorni meritano un’analisi più approfondita. I test non sono ancora finiti…