A Goetsch la Costolina, a Facchinelli il Trophy
Si è chiuso sabato il Challenge Vertical de La Sportiva
Si è chiusa con successo l’ultima e partecipata prova del Challenge La Sportiva Vertical Trophy, in programma sabato scorso a Ziano di Fiemme (Tn). Nomi importanti quelli presenti al Vertical Costolina, da Marco Facchinelli a Philipp Goetsch, da Alessandro Follador a Chicco Nicolini, e ancora Arquin, Beccari, Varesco, Galizzi, Confortola, Scola, Bettega. Gara magistralmente vinta da Philipp Goetsch, ormai imbattibile su questo tipo di corse: niente ha potuto Facchinelli allo strapotere dell’altoatesino del team Bogn da Nia. Al terzo posto Alessandro Follador, autore comunque di un’ottima prova. Seguono Lukas Arquin, Davide Galizzi e l’onnipresente Filippo Beccari. Livello altissimo dunque, come lo è stato al femminile con un’Antonella Confortola sopra le righe. Difficile tenere il passo della forte campionessa di sci nordico: dietro si sono alternate Nadia Scola e Clara Bettega, a occupare la seconda piazza di giornata però è stata la Scola per una ventina di secondi. A soli otto secondi dalla terza Sabrina Zanon, sempre più in forma. Ben ottantacinque i finisher di questo Challenge giunto alla seconda edizione ma che sempre più affascina gli specialisti del Vertical e non solo. Ricca la premiazione con i nuovi prodotti della collezione Winter 2012/2103 La Sportiva e per tutti gli ottantacinque finischer la maglietta dedicata. Per l’occasione allestita una ricca galleria di foto scattate nelle varie gare, autori Alessia Corradini, fotografa ufficiale del circuito, Paolo Obletter, Bogn da Nia e Marcello Chiocchetti.
LA SPORTIVA VERTICAL TROPHY:
ASSOLUTA MASCHILE 1 MARCO FACCHINELLI - LA SPORTIVA/BOGN DA NIA
ASSOLUTA FEMMINILE 1 NADIA SCOLA - BELA LADINIA
DAME 1 SILVANA IORI - BOGN DA NIA
OVER 50 1 FABRIZIO GHETTA - BELA LADINIA
RAGAZZE CHIARA DETOMAS - ATLETICA FASSA 08
RAGAZZI DANIELE FELICETTI - US MONTI PALLIDI
La ISMF chiede di diventare federazione olimpica
Primo passo verso le Olimpiadi
La strada per portare lo scialpinismo alle Olimpiadi è lunga, ma i primi passi sono stati fatti. Come annunciato in occasione del meeting di Pelvoux, infatti, venerdì è stato presentato al CIO un dossier per fare entrare la ISMF tra le federazioni riconosciute. È l'inizio di un dialogo, sicuramente non facile e con tante altre tappe, ma il percorso è tracciato.
Uvex UVision Take Off Pola
Lenti intercambiabili a fissaggio magnetico
Cambiare lenti non è mai stato così facile. Grazie a Uvex, basta un semplice click per affrontare qualsiasi condizione meteo. Dal sole abbagliante alla nebbia, dal nevischio alla scarsa visibilità in generale. La generazione di maschere da freeride mountaineering Take Off è caratterizzata da un esclusivo sistema di applicazione e rimozione delle lenti. Nel dettaglio, alla superficie ottica di base viene sovrapposta, grazie a due calamite laterali, una lente specchiata più scura, sottile e flessibile. La doppia lente di base più chiara, definita Gold Lite, include uno speciale filtro azzurro by Uvex che intensifica i contrasti in condizioni di vista avverse, garantendo al contempo uno schermo totale dai raggi UVA, UVB e UVC. Qualora la luce raggiunga una notevole intensità è possibile applicare, anche con una sola mano, la seconda lente in Makrolon, materiale infrangibile, forte di un livello di protezione 3. La gamma di maschere con tecnologia Take Off è stata recentemente ampliata e comprende anche modelli per ragazzi. UVision Take Off Pola costa 149,00 euro.
Presentata la Coppa del Mondo di Clusone
Affollata conferenza stampa ieri alla fiera Alta Quota di Bergamo
Con la presentazione di ieri nei saloni della Fiera di Bergamo, dove è in corso fino a questa sera Alta Quota, salone della montagna, è partita ufficialmente l'operazione Coppa del Mondo a Clusone (Bg). Sul palco l'assessore al turismo della provincia di Bergamo Giorgio Bonassoli, il sindaco di Clusone Paolo Olini, gli organizzatori dello Sci Club 13 e del CAI Clusone e Carlo Ceola dell'ufficio marketing della ISMF. La gara di Clusone sarà evento nell'evento perché già dal venerdì, con la sfilata delle squadre in paese, la valle sarà in festa. Appuntamento sabato 2 marzo con la gara sprint a Donico e domenica 3 con l'individuale, per la quale sono stati studiati due percorsi, uno sul versante sud e su quello settentrionale della Presolana.
Jornet e Forsberg vincono Kinabalu e World Series
Quinta Silvia Serafini che raggiunge il terzo posto del ranking
L’ultima tappa delle 'main races' delle Skyrunner® World Series 2012, svoltasi questa notte ora italiana in Malesia, ha confermato i valori espressi durante tutta la stagione. Vincono infatti lo spagnolo Kilian Jornet e la svedese Emelie Forsberg su un percorso che, a differenza degli altri anni, non ha visto il passaggio in vetta al Mount Kinabalu. Kilian Jornet si è imposto davanti a Aite Tamang e Toru Miyhara. I due atleti si aggiudicano anche le World Series 2012 (per Kilian quarta vittoria in Malesia e del circuito!). Quarto classificato nella gara in Malesia l’inglese Tom Owens e quinto lo spagnolo Luis Alberto Hernando, vincitore delle SWS lo scorso anno.
ANNO ECCEZIONALE - Per Kilian un’annata a dir poco sensazionale. Partito con un terzo posto nella Transvulcania a maggio, a sole due settimane dalla conclusione della stagione dello scialpinismo, non ha poi avuto rivali: primo alla Zegama-Aizkorri, primo alla Dolomites Skyrace, primo alla SpeedGoat, primo alla Pikes Peak, primo al Trofeo Kima, primo al Cavalls del Vent e oggi primo al Mt. Kinabalu. In tutto, 7 vittorie che lo incoronano quale miglior atleta del 2013 se non di tutti i tempi. In campo femminile, Emelie Forsberg si è imposta davanti alle spagnole Blanca Maria Serrano e Nuria Picas. Dietro di loro, quarta l’altra spagnola Nuria Dominguez e quinta l’italiana Silvia Serafini.
NEW ENTRIES - Emelie è stata la vera rivelazione della stagione 2013. Ha gareggiato in tutte le discipline, dai Vertical alle Ultra. È arrivata prima alla Dolomites Skyrace, prima alla Pikes Peak, prima oggi al Mt. Kinabalu, seconda al Trofeo Kima, terza alla Zegama-Aizkorri, terza al Cavalls del Vent e quinta al Giir di Mont. Anche l’Italia festeggia con Silvia Serafini che con il quinto posto di oggi raggiunge il terzo posto nelle Skyrunner® World Series 2012. Per lei, un esordio nel circuito internazionale ad altissimo livello. È arrivata prima alla Marathon du Mont Calm, seconda al Giir di Mont, quinta alla Dolomites Skyrace, quinta alla Sierre-Zinal e quinta oggi al Mt. Kinabalu. Per lei a fine mese c’è l’esordio ufficiale nelle Ultra con La Course des Templiers.
Movement Fish-X Pro
Meno di 650 g per il nuovo race elvetico
Fish-X Pro rappresenta l'evoluzione in chiave estrema dell’apprezzato race Fish-X. Se lo sci da gara 'base' si è fatto apprezzare per leggerezza, reattività e resistenza dovute alla costruzione North TPT, commistione di anima in legno, carbonio e fibra di vetro a disposizione triassiale, Fish-X Pro promette ancor di più grazie all’affinamento della tecnologia Createx sviluppata in partnership con i produttori delle vele di Alinghi, team svizzero vincitore delle edizioni 2003 e 2007 di Coppa America. Tecnologia che consente di variare densità e orientamento delle fibre di carbonio in base alle differenti aree dello sci, rinunciando a qualsiasi collante. Ciò si traduce in un peso inferiore a 650 g nell’unica misura prevista, 160 cm, senza inficiare, almeno sulla carta, la resistenza alle rotture. Rispetto a Fish-X, Pro può contare su di una piastra di rinforzo più lunga e robusta in corrispondenza degli attacchi nonché su inserti in legno di pioppo in corrispondenza dell’area di trasmissione degli impulsi dello scarpone. Debutta una soletta in P-Tex 5000, polietilene ad alto peso molecolare, accreditata di una superiore scorrevolezza. Il prezzo? Elevato al pari della qualità dei race svizzeri: 1.099,00 euro.
Primaloft tra moda e montagna
Il brand americano conquista partner agli antipodi
Non solo sport attivo nel ‘carniere’ Primaloft. Il brand americano, specializzato in isolanti e filati tecnici, acquisisce nuovi partner di prestigio nel settore della moda. Già legato a marchi come Laurel, Bench, Adidas Originals, Manderley o Mni-A-Ture (abbigliamento per bambini), può ora annoverare clienti simbolo d’innovazione stilistica quali Prada, Toni Sailer, Christian Dior, Louis Vuitton, Hermes, Chanel, Paul&Shark, Adidas, Stella McCartney e Fay Trussardi. Un segnale della sensibilità del mondo fashion verso i materiali ad alto contenuto tecnologico; specie in sostituzione della tradizionale piuma d’oca, rispetto alla quale l’isolamento Primaloft mantiene le proprietà idrorepellenti anche in condizioni di bagnato e nel tempo, potendo oltretutto essere facilmente lavato in lavatrice. Un apprezzamento, quello tributato dalla moda, legato anche alla disponibilità della versione ‘green’ PrimaLoft Eco, realizzata in materiali riciclati. Cresce, contemporaneamente, la diffusione nel settore degli sporti attivi grazie alle partnership con O’Neill, Maloja, Jack Wolfskin, Oakley, Maier Sports, Löffler, Adidas Originals, Bench e Nike. Senza dimenticare i rapporti storici con La Sportiva, Odlo, Dynafit, Salewa, Adidas, Vaude, Bergans e Patagonia. Fashion e outdoor: mondi agli antipodi accomunati dalla ricerca di materiali high-tech. 'Terreni di caccia' per Primaloft.
GR20: Julien Chorier costretto a rinunciare
Fermato dal maltempo. Era in vantaggio sul record di Kilian
Il tentativo di record del francese Julien Chorier sul mitico percorso GR20 in Corsica, si è concluso in anticipo al Col de Verve dopo circa 27 ore di percorrenza. In realtà per lui in gioco c’erano due record; scendere sotto le 32h 54’ ed essere il primo atleta ad aver battuto uno dei record stabiliti da Kilian Jornet. Le condizioni meteo avverse, e in particolare la nebbia, non gli hanno consentito di terminare il percorso in completa sicurezza. Freddo, pioggia e vento hanno poi fatto prendere la decisione finale di fermarsi. La decisione è avvenuta dopo una breve pausa di 15 minuti. Julien Chorier è sempre stato in vantaggio sul record di Kilian Jornet arrivando ad avere 35 minuti nei pressi di Verghio. Dopo 11h 25’, a Ballone, aveva già 25 minuti di vantaggio. La scelta del periodo autunnale invece di quello estivo classico, non ha però ripagato gli sforzi dell’atleta savoiardo. A questo punto della stagione, per Julien Chorier il bilancio è caratterizzato da grandi vittorie accompagnate da episodi sfortunati. Se da un lato i primi posti all’Ultra Trail del Mount Fuji in Giappone e alla Zugspitz in Germania contano molto, dall’altro le condizioni meteo hanno compromesso i suoi due obbiettivi principali: UTMB® e GR20. Per riportare la stagione sui livelli del 2011, quando vinse la Hardrock e La Diagonale des Fous, Julien Chorier ha solo più una possibilità, ovvero quella di tornare a disputare la gara sull’isola della Réunion che dal 18 al 21 ottobre. Qui potrebbe riprendersi la rivincita proprio su Kilian Jornet. Forse troppo tardi per inserirla in calendario ma non per sognare da parte di tutti gli appassionati di ultra running.
Camp Tour Nanotech F
10 punte per il rampone in acciaio da meno di 600 g
Si candida a rampone in acciaio più leggero al mondo. Ideale per lo scialpinismo, è realizzato mediante l’inossidabile acciaio Sandvik Nanoflex, trattato mediante nanotecnologia che consente di ottenere un materiale sino al 30% più forte e al 20% più duro rispetto al comune acciaio al nichel-cromo-molibdeno. Ciò rende possibile utilizzare laminati di minore spessore, a tutto vantaggio del peso e della facilità di penetrazione delle 10 punte in neve e ghiaccio. L’attacco automatico è compatibile con tutti gli scarponi da scialpinismo. Viene venduto completo di antizoccolo. Il peso si attesta a 569 g.
Raduno Cadetti e Junior allo Stelvio
Appuntamento dall'uno al quattro novembre
La Commissione Nazionale Sci Alpinismo della Federazione Italiana Sport Invernali, in collaborazione con lo Sci Club Alta Valtellina organizza un raduno giovanile di scialpinismo al Passo dello Stelvio dall'uno al quattro novembre. Il raduno è aperto a tutti gli atleti di ogni categoria Cadetti e Junior maschili e femminili. Al raduno sono invitati anche i tecnici di riferimento dei ragazzi per dare inizio al confronto delle esperienze e alla ricerca di uniformità del linguaggio tecnico. Durante il raduno verrà rivolta particolare attenzione alla parte sicurezza con lezioni e prove pratiche sull’autosoccorso. È previsto anche un rally con prove a campione del lattato e misurazioni del VO2 max. È invece annullato il previsto meeting giovani in calendario per i giorni 21/23 dicembre. La quota di partecipazione a carico degli atleti e dei tecnici è di 145 euro. Le adesioni devono pervenire entro il 20 ottobre presso l'Unione Sportiva Bormiese: info@usbormiese.com Per info tecniche Davide Canclini cell. 3497549024; Adriano Greco cell. 3479021545; Luca Salini cell. 3356184281.
Il Comitato Veneto ufficializza le squadre di ski-alp
Nove atleti difenderanno i colori del Veneto
Sono state ufficializzate le squadre dello sci alpinismo del Comitato Veneto Fisi per la stagione 2012-2013. Complessivamente sono 9 i ragazzi che vestiranno la tuta della formazione regionale: 6 della categoria Juniores e 3 della categoria Cadetti. Di seguito la composizione.
Juniores (1993-95): Simone Bettega (1993, Canal S. Bovo – Trento - Sc Valdobbiadene); Tiziano Tabacchi (1993, Calalzo - Belluno - Sc DolomitiSki-Alp); Matteo De Min (1993, Tambre – Belluno - Sc DolomitiSki-Alp); Daniele Follador (1993 – Falcade - Belluno - Sc DolomitiSki-Alp); Jacopo Facchin (1995 – Ponte nelle Alpi – Belluno – Sc Ponte nelle Alpi); Alba De Silvestro (1995, Comelico Superiore -Sc Val Visdende).
Cadetti (1996-98): Fabio Pettinà (1996, Pedescala – Vicenza – Sci Cai Schio); Laura Corazza (1997 - Forno di Zoldo – Belluno –Sc DolomitiSki-Alp); Arianna De Min (1997 - Tambre – Belluno - Sc DolomitiSki-Alp).
Pierantoni e Besseghini vincono a Finale
Grande successo per il Crazy Namaste' Trail di sabato scorso
Ci sono le griffe degli scialpinisti del Team Crazy Idea Davide Pierantoni e Laura Chiara Besseghini sulla prima edizione del Namasté Trail di sabato scorso, il trail inserito all’interno di 'Finale for Nepal' e promosso dalla maison di Bormio in collaborazione con l’ASD Team Valtellina.
SUBITO DAVANTI PIERANTONI - Una settantina gli atleti che, nonostante le diverse concomitanze di questo primo weekend di ottobre, si sono dati appuntamento nella piazza di Finalborgo (Sv) per misurarsi su questo tracciato saliscendi di 13.5 chilometri con 740 metri di dislivello positivo. Pronti, via e come da pronostico a dare fuoco alle polveri è stato il terzetto composto da Davide Pierantoni, Gil Pintarelli e Carlo Ratti. Con il passare dei minuti il primo e più giovane dei tre è però riuscito a guadagnare qualche metro sui diretti avversari. Gap che, al termine della prima discesa, è salito ad 1’ e rimasto pressoché tale sino all’arrivo. Alle spalle del ventiduenne atleta veneto, la coppia Pintarelli - Ratti ha praticamente sempre corso spalla a spalla per poi giocarsi la migliore posizione sul podio in una spettacolare volata. Classifica alla mano, Pierantoni ha vinto in 1h 05’ 20” rifilando 1’ 35” a un Ratti in netta e scostante crescita che, al fotofinish, ha bruciato l’amico trentino. Molto bene anche Daniele Urbani, quarto, e Ivan Pesce, quinto.
BESSEGHINI PRIMA - Senza storia la gara in rosa con la valtellinese Laura Besseghini in fuga dal primo all’ultimo metro. Per lei passaggio in solitaria sotto lo striscione d’arrivo in 1h 19’ 41” con un margine di ben 4’ 46” sulla comunque brava Eleonora Serra. La runner di Celle Ligure si è infatti presa il lusso di mettere dietro due skyrunner del calibro di Jennifer Senik e Laura Gianola giunte terze ex equo a 7’ 24” dalla vincitrice.
Le dichiarazioni
Davide Pierantoni: «In partenza Pintarelli ha imposto un ritmo elevato alla gara; gli sono andato dietro e, visto che le gambe giravano, ho provato a fare il passo. Con il passare dei minuti mi sono avvantaggiato mantenendo costante il distacco da chi mi seguiva. La gara? Molto bella. Diversa dal solito, ma bella. Si corre vista mare e anche la distanza è ottimale per un appuntamento di fine stagione».
Laura Besseghini: «Sono contenta. Avendo da diverso tempo un appartamento a Finale, questa era un po’ una gara di casa, disegnata sui sentieri che abitualmente uso per allenarmi. Faccio i miei complimenti agli organizzatori per il lavoro svolto e per il percorso che hanno scelto: nervoso e con discese belle tecniche».
Luca Salini, responsabile marketing Crazy Idea: «Avendo da poco aperto un punto vendita a Finale, ci è sembrato giusto e doveroso dare il nostro contributo a sostegno di questa progetto no profit introducendo una competizione di trail running che è partita con il piede giusto. Come avevamo anticipato giorni fa, non avevamo grosse aspettative per questo test event. Ringrazio amici, collaboratori e testimonial che hanno permesso il buon esito della manifestazione e, sin d’ora, vi do appuntamento per il Namasté Trail 2013».