Presentati i Mondiali di Pelvoux
I tracciati sono gia' ricoperti da un metro e mezzo di neve
Martedì a Pelvoux, in Francia, sono stati presentati i Mondiali di Scialpinismo, che si svolgeranno dal 9 al 15 febbraio 2013. A fare gli onori di casa Pierre Dupont, coordinatore del Team Ecrins, che ha aggiornato la stampa sulle condizioni meteo, che garantiscono già 150 centimetri di neve sui campi di gara. «Non ci saranno solo le gare ma tanti eventi collaterali per tutti» ha voluto aggiungere Dupont. I Mondiali inizieranno il 10 febbraio con la gara Team e a Pelvoux verranno disputate Senior Individual, Vertical e Sprint, mentre la vicina Puy St. Vincent sarà teatro della gara a Team, Individual Giovani e Relay.
Tour the Moon, 15 notturne sulle Alpi
Facili escursioni per avvicinarsi allo ski-alp
Torna anche quest'anno Nachtspektakel - Tour the Moon, l’evento di scialpinismo notturno giunto ormai alla quarta edizione e targato Dynafit. Insieme a rivenditori specializzati e gestori di rifugi alpini, il marchio ha programmato serate di scialpinismo per tutti gli escursionisti che amano indossare gli sci dopo il lavoro. Le escursioni notturne coinvolgeranno 15 rifugi sulle più belle vette nazionali. Lo scopo del progetto è soprattutto quello di divertirsi praticando lo scialpinismo, avvicinare e incoraggiare anche i principianti di questo sport. Per loro un servizio particolare: per la maggior parte delle tappe del Nachtspektakel Dynafit collabora con rivenditori specializzati nello scialpinismo che per le giornate dell’evento mettono a disposizione materiale in prova: i partecipanti potranno così noleggiare le attrezzature presso i negozi sportivi e riconsegnarle il mattino successivo. Quindici percorsi diversi tra i 300 e i 1000 metri di dislivello, principianti o professionisti dello scialpinismo troveranno il tour che fa per loro: nel bosco, lungo i sentieri forestali o a margine delle piste che risultano ovviamente vuote durante la notte. Partenza questa sera da Cortina! www.dynafit.it
Il calendario
RIFUGIO MIETRES/FALORIA Cortina (BL) | K2 Sport - 19/12/2012
RIFUGIO SITTEN Gressoney La Trinitè (AO) | Squinobal – 28/12/2012
MONT SEUCH Ortisei (BZ) | Activ Sport – 09/01/2013
PFEIFER HUISELE Ladurns (BZ) | Sport Center – 10/01/2013
INNERHOFER ALM Weissenbach (BZ) | Sport Tubris – 15/01/2013
RIFUGIO CARESTIATO Col dei Pass (BL) | Tutto Sport Longarone – 18/01/2013
NOCKALM Jochtal (BZ) | Sportler Bressanone – 24/01/2013
RIFUGIO MONTEFALCONE Recoaro Mille (VI) | Valli Sport – 25/01/2013
PISTENPUB Pfelders (BZ) | Sportland – 23/01/2013
BAITA TERMEN Monte Pora (BG) | Kappa Emme – 07/02/2013
RIFUGIO PALON Monte Bondone (TN) | Sportler Trento – 08/02/2013
BISTRO Nevegal (BL) | Robi Sport – 13/02/2013
RIFUGIO ARTESINA Artesina (CN) | Massi Sport – 15/02/2013
RIFUGIO GILBERT Sella Nevea (BL) | Sportler Udine – 21/02/2013
RIFUGIO MONTEORSARO Monteorsaro (RE) | Alpen Sport – 01/03/2013
BieffeSki Adamel
Sandwich e 1.090 g per i grantour artigianali bergamaschi
Quando un costruttore d’archi, ‘mago’ della curvatura delle fibre naturali, incontra un profondo conoscitore del legno, nascono inevitabilmente degli sci. Che nel caso di Bruno Bonomelli e Andrea Freti sono attrezzi da scialpinismo realizzati rigorosamente a mano. Più precisamente dei grantour votati alla maneggevolezza, come lascia intuire la lunghezza di 162,5 cm cui s’abbina una generosa sciancratura: 110/75/94 mm. Il peso si attesta a 1.090 g. La struttura è sandwich con anima in legno Fromager (pioppo africano), fianchetti in ABS o legno, inserti in fibra di vetro e laminati in carbonio cui si accompagnano tessuti in fibre composite intrecciate. I primi 5 esemplari, realizzati ad aprile 2011, hanno superato la scorsa stagione senza rotture e ora le nuove aste si apprestano alla seconda, durissima prova: il test strumentale di Ski-alper. Dovremmo entrare in possesso a breve degli Adamel, la cui prova verrà pubblicata sul numero 87, in edicola a fine gennaio 2013.
Avvistati i primi Stratos Cube
I race La Sportiva promettono un’escursione del gambetto di 76°
Tanto tuonò che alla fine piovve! Ce li avevano mostrati solo parzialmente, li avevano depositati sulla neve con ogni cura, quasi fossero pargoli al primo accenno di camminata, ma sino ad ora non vi erano prove di un utilizzo ‘intensivo’. Eccoli invece ora, come testimonia questo scatto ‘rubato’ da un lettore durante uno ski test La Sportiva, in azione al 100%. Gli Stratos Cube sono arrivati. E con loro nuovi dati dichiarati. Il peso, nella misura 27,0 MP, dovrebbe attestarsi a 465 grammi, l’escursione del gambetto a 76°. Valore, quest’ultimo, da riferimento. Basti pensare che i rivali Dynafit Dy.N.A. EVO possono contare, sempre in base a quanto dichiarato dalla Casa, su 62°. Confermate le precedenti indiscrezioni: scafo e gambetto in Carbon Kevlar, sistema ski-walk forte di un gioco di rinvii coadiuvato da una soluzione a cavo metallico simile, nella regolazione della tensione, a quanto adottato dai freni delle biciclette, scarpetta bikini e suola in gomma bimescola Vibram Ice Trek. Quest’anno saranno ai piedi esclusivamente degli atleti del team La Sportiva Skimountaineering. Diverranno disponibili al pubblico a partire dall’inverno 2013/14.
Fine Line, il film del primo anno di Summits of my life
Presentato ieri a Barcellona, è stato realizzato da Seb Montaz-Rosset
Oltre 1.500 spettatori e ben tre sessioni di proiezioni ieri sera a Barcellona per Fine Line, il video che documenta il primo anno di Summits of my life, il nuovo progetto di Kilian Jornet. Il film, realizzato da Seb Montaz-Rosset, è acquistabile al costo di 19,95 euro sul sito www.summitsofmylife.com. Se invece si vuole sostenere l'impresa, si può anche acquistare la 'carta dei valori' a 40 euro, che comprende DVD, maglietta e adesivo ufficiale. Dopo le prime due imprese di quest'anno, traversata del Monte Bianco da ovest a est e da sud a nord attraverso l'Innominata, l'appuntamento per l'anno prossimo è con altri tre giganti europei: lo stesso Monte Bianco, il Cervino e l'Elbrus, con l'obiettivo di battere il record di salita e discesa. Poi l'anno successivo rotta verso l'America e nel 2015 verso l'Everest.
Valanghe: tre scialpinisti morti nel weekend
Una vittima in Val Susa, due nel Bresciano
Purtroppo ci ritroviamo ancora ad affrontare la macabra contabilità degli scialpinisti morti a causa delle valanghe. Il fine settimana si è portato via tre ski-alper, uno in Val Susa, in Piemonte, e due in Val Camonica, nel bresciano.
SABATO FATALE A TEMU' - Sabato la tragedia in Val Camonica, nella conca di Casola in Val d'Avio, sopra Temù. Due scialpinisti esperti, Enrico Zani, 53 anni, e Aldo Sandrini, 37 anni, non hanno fatto rientro a casa. Conoscevano bene quelle montagne ed erano partiti per un'escursione pomeridiana. Quando i famigliari non li hanno visti rientrare hanno subito allertato i soccorsi. Sono stati ritrovati velocemente ed estratti in condizioni disperate, in grave stato di ipotermia. Purtroppo sono morti poco dopo all'ospedale di Edolo.
DOMENICA, UNA VITTIMA IN VAL SUSA - Si chiamava Tommaso Dovis ed era di Giaveno. Una valanga sul monte Courbion, sopra Bousson, in Val di Susa, l'ha portato via ieri. Dovis faceva parte di una comitiva di nove scialpinisti. Anche Giulio De Robertis, di Rivoli, è stato travolto dalla valanga, ma se l'è cavata con qualche frattura. Sempre ieri quattro escursionisti sono stati travolti da un'altra valanga in Valle Stura, lungo il ripido pendio dell'Alpe di Rittana. In tre sono riusciti a galleggiare, mentre una donna è stata travolta e in parte sommersa. Grazie al pronto intervento dei compagni e dell'elicottero del 118 se la caverà con una distorsione al ginocchio.
Il Vialattea Trail a Lanne e Kremer
Impressionante la progressione della statunitense, sesta assoluta
Non c’è stato nulla da fare contro il vento e la neve che hanno imperversato sulla zona del Fraiteve sabato sera. Gli organizzatori, con una decisione ragionata a pochi istanti dalla partenza, sono stati costretti a modificare il percorso originario del Vialattea Trail, evitando il transito a quota 2.700 metri. Una sola distanza rispetto alle due programmate, circa 21 km con passaggio al Col Basset (2.424 m), ritorno al Sestriere, discesa a Borgata, e salita finale sulle pendici del monte Sises prima dell’ultima discesa nuovamente su Sestriere. Gara molto dura con numerosi tratti con neve fresca. Cornice di pubblico degna di nota con numerosi appassionati presenti nella splendida cornice di Piazza Fraiteve per applaudire gli oltre 530 atleti impegnati nella prova.
LA CLASSE DI MICHEL LANNE - Dal lato agonistico, due risultati su tutti, la vittoria del francese Michel Lanne (Team Salomon France) in 2h10’14’’ e dell’americana Stevie Kremer (Team Salomon Carnifast) in 2h27’39’’ e con il sesto tempo assoluto. L’epilogo della gara maschile era intuibile già dal primo passaggio di metà gara a Sestriere quando Lanne transitava dando la sensazione di una gestione assoluta della situazione senza forzare particolarmente il ritmo. La sfida è stata comunque avvincente, con un livello di partecipazione quasi inaspettato per un finale di stagione. L’elenco dei primi 10 uomini classificati la dice lunga su quanto si è assistito lungo le piste del comprensorio della Vialattea: oltre al già citato Michel Lanne, Fabio Bazzana (Valetudo Skyrunning), Filippo Barazuol (Team Nuovi Traguardi), Danilo Lanternino (Lafuma Team Italia), Daniele Fornoni (Team Tecnica), Stefano Butti (Osa Valmadrera), Paolo Bert (Team Nuovi Traguardi), Franco Aglì (Sport Club Angrogna), Franco Paolo Bruno (Baudenasca) e, decimo, un grandissimo Bruno Brunod (Forte di Bard) al ritorno nelle competizioni con un risultato che lascia presagire cosa ci potrà aspettare in futuro.
SUPERLATIVA KREMER - Tra le donne, visti i nomi dei primi 10 classificati, il sesto posto assoluto di Stevie Kremer lascia letteralmente senza parole. Una donna che arriva davanti a atleti di indiscusso valore come Stefano Butti e Paolo Bert potrebbe addirittura essere una prima assoluta nel panorama italiano. Dietro di lei , fin dalle prime battute, la sfida femminile è stata relegata ai gradini più bassi del podio. Debora Cardone (Valetudo Skyrunning) e Genny Garda (Pont Saint Martin) sono riuscite a contenere il distacco, rispettivamente a 26’39’’ e 45’04’’.
PROSSIMI APPUNTAMENTI - Per gli amanti dei winter trail, l’appuntamento d’obbligo è lungo i 30 km del Trail Blanc di Serre Chevallier in programma domenica 13 gennaio. Al via, tra gli altri, sia Michel Lanne che Stevie Kremer.
Recon Mod Live
Display GPS per maschere da sci
Un gadget elettronico imperdibile per gli amanti del freeride mountaineering: Recon Instruments ha creato un inedito display per maschere da sci (Recon Ready) con GPS incorporato. Sviluppato in collaborazione con i marchi Uvex, Briko, Scott, Alpina, Smith e Zeal, trasmette e visualizza informazioni in tempo reale su di un display integrato. Le maschere dotate del dispositivo Mod Live consentono di accedere a una nutrita serie di dati quali velocità, altitudine, dislivello, distanza, temperatura, cronometro, orologio e posizione GPS. Il dispositivo può essere collegato tramite Bluetooth agli smartphone Android e grazie alla HQ Mobile App (scaricabile gratuitamente) è possibile effettuare la ricerca di altri dispositivi Recon, visualizzare SMS e chiamate in arrivo. È compatibile con le videocamere sportive dotate di wi-fi per seguire in live streaming le proprie escursioni. Costa 399,00 euro.
Camp G Comp Wind
Guanti da 92 g per lo ski-alp race
Leggeri e avvolgenti, i guanti Camp sono destinati allo scialpinismo agonistico. Pesano 92 grammi e sono dotati di protezioni antivento estraibili; ripiegabili in un apposito incavo in corrispondenza del polso durante la salita. Palmo con inserti in silicone. Non mancano rinforzi specifici per prevenire l’abrasione dovuta ai laccioli dei bastoncini. Il pollice è rivestito in tessuto assorbente per rimuovere acqua e neve dagli occhiali. Costano 57,90 euro.
PrimaLoft partner FWT 2013
L’isolamento USA a fianco dei migliori freerider del mondo
PrimaLoft, specializzata nella produzione d’isolamenti e tessuti tecnici per l’outdoor, è stata nominata Official Insulation Supplier (Fornitore Ufficiale d’Isolamento) per il 2013 Swatch Freeride World Tour by The North Face. L’università del freeride! Un evento che rappresenta il cuore pulsante dello sci fuoripista mondiale. Il FWT 2013 si svilupperà attraverso 6 tappe: Revelstoke, Canada (7 gennaio), Courmayeur, Italia (19 gennaio), Chamonix, Francia (26 gennaio), Kirkwood, USA (21 febbraio), Fieberbrunn-Pillerseetal, Austria (9 marzo) e Verbier, Svizzera (23 marzo). Il tour comprenderà competizioni di freeride e snowboard aperte esclusivamente a professionisti, espressamente invitati.
Scott Cosmos
Scarponi da freeride mountaineering per il 2014
Scott dalla testa… ai piedi. È proprio il caso di dirlo in vista del debutto, nell’inverno 2013/14, di un’inedita collezione di scarponi composta da modelli per lo scialpinismo, lo sci alpino, il freeride e il telemark. Punta di diamante per lo ski-alp è Cosmos, il cui nome lascia trapelare la stretta parentela con l’omonimo modello Garmont, forte di 4 ganci, scafo in Grilamid, escursione dichiarata del gambetto di 60° e peso, secondo Scott, di 1.450 g nelle taglia 27,5 MP. Destinati al freeride mountaineering, gli scarponi Scott sono dotati di scarpetta termoformabile.
Monte Agnello Trophy: la cronaca
Michele Boscacci di nuovo vincitore
Michele Boscacci fa il bis. Dopo il successo dello scorso anno, l'azzurro si aggiudica anche l'edizione 2012 (la quattordicesima) del “Monte Agnello Trophy”, tredicesima edizione del “Memorial Danilo Zeni”: venerdì sera, sulle nevi di Pampeago, la punta di diamante della Polisportiva Albosaggia ha messo tutti in fila, inaugurando nel migliore dei modi il nuovo percorso proposto quest'anno.
Più combattuta la gara al femminile, dove Martina Valmassoi ha battuto di un soffio Sabrina Zanon. Gara prestigiosa e attesa, quella organizzata dall'Us Cornacci e dal Gruppo Ana di Tesero (in collaborazione con Itap Pampeago, Gruppo Mola Mae, Soccorso alpino Val di Fiemme e Cml Tesero): nonostante le nevicate che venerdì hanno creato qualche difficoltà sulle strade, infatti, ben 160 skialper si sono presentati alle 19.30 alla chiesetta dell'Alpe di Pampeago per provare il nuovo percorso.
Un tracciato tecnico: dalla partenza alla chiesetta, gli atleti hanno dovuto risalire lungo la pista fino alla baita Caserina, per poi proseguire in fuori pista e raggiungere il rifugio Agnello, per il primo cambio assetto. Di qui in picchiata in discesa verso la pista Tresca, con passaggio a fianco della stazione a valle della seggiovia Tresca. Secondo cambio assetto alla chiesetta di Pampeago e poi via per l'ultima salita sotto l'impianto Latemar. Infine, terzo cambio alla stazione a monte della seggiovia Latemar e discesa finale lungo la val Todesca fino a Pampeago. In totale, 800 metri di dislivello in salita e altrettanti in discesa.
Un percorso che Boscacci ha “bruciato” in 38.15, lasciandosi alle spalle due atleti di alto livello: Alessandro Follador (Team Caverson Night) in 38.25 e Nejc Kuhar, del Team La Sportiva (38.39). Ai piedi del podio Thomas Trettel e Filippo Beccari. Al fotofinish, invece, la sfida in campo femminile, dove Martina Valmassoi (Dolomiti Ski Alp) ha agguantato la vittoria sulla linea del traguardo: per lei 51.13, mentre Sabrina Zanon (Team La Sportiva) ha chiuso in 51.14. Terza piazza per Federica Osler dell'Arcobaleno (53.34). Quarto e quinto posto infine per Elisabeth Benedetti e Marta Vinante.
Per quanto riguarda le categorie, Gianluca Vanzetta (As Cauriol) ha vinto la gara giovanile, mentre Livio Vanzetta (As Cauriol) quella degli over 50. Tamara Bez e Thomas Trettel sono stati premiati per la categoria Ana.
Il circuito “Dolomitisottolestelle” torna mercoledì prossimo 19 dicembre con la prima edizione della “Tognola Ski race” a San Martino di Castrozza.












