Mountain Attack: le classifiche

Ecco risultati e tempi della gara austriaca

Finalmente all'alba sono state rese disponibili le classifiche della Mountain Attack. Fino a notte fonda anche alcuni protagonisti, come Tadei Pivk, si aggiravano in cerca di una conferma del loro piazzamento.
L'Attack è una grande festa. Prestazione sportiva sì, ma lo spirito dell'evento è 'prima di tutto divertirsi'.  Quindi prima la festa e poi la classifiche! Questa è l'anima della manifestazione nata 15 anni fa.

MARATONA - L'austriaco Christian Hoffmann si è imposto con il tempo di 2h 35' 18'', davanti a Tadei Pivk (2h 39' 37'') e Konrad Lex (2h 40' 04''). Scorrendo l'elenco troviamo Henry Hofer, quinto assoluto e secondo italiano a meno di 2' da Pivk. Guido Giacomelli, senza allenamento,impressionante in decima posizione; Matteo Piller Hofer in tredicesima, Marco Facchinelli in quindicesima. Philipp Goetsch in ventiduesima, penalizzato prima da problemi con le pelli e poi dall'esordio su un percorso sconosciuto in condizioni di visibilità aleatoria.
Tra le donne successo di Rosmarie Potzselberger (3h 53' 40'') davanti a Magdalena Gehwolf e Christina Pracher. 

LE ALTRE GARE - Nella Tour si è imposto Ivo Zulian (1h 51' 32'', 850) su Silviu Manea (1h 52' 32, 890) e Bernhard Bauer (1h 53' 43''). Tra le donne Marita Khron (2h 25' 52'').
Nella Schattberg Race vittoria di Urban Zemmer (41' 23'') con quattro minuti di vantaggio su Matjaz Miklosa. Ina Fochtamm si è imposta in campo femminile. 


A Kilian e Laetitia Roux il vertical di Valle Aurina

Live - A breve tutti gli approfondimenti e le foto dei nostri inviati

Si è appena conclusa la gara di vertical della prima tappa di Coppa del Mondo ISMF in Valle Aurina. In attesa del racconto live del nostro inviato in pista Guido Valota e delle immagini dei nostri fotografi, ecco i primi risultati. La vittoria nella categoria maschile è andata al grande Kilian Jornet, che ha preceduto i due francesi Matheo Jacquemoud e William Bon Mardion. In campo femminile successo di Laetitia Roux davanti a Maude Mathys e alla nostra Gloriana Pellissier. Nella gara Junior tripletta azzurra con Federico Nicolini davanti a Nadir Maguet e Luca Faifer. State collegati per ricevere tutti gli aggiornamenti!


Vince Hoffmann, ma secondo e' Tadei Pivk

A breve per gli approfondimenti del nostro inviato

Mentre è ancora in corso la gara a Saalbach arrivano i primi aggiornamenti dal nostro inviato sul campo Guido Valota. Nel Vertical si impone Le Roi, Urban Zemmer, che non sembra temere competitor in queste gare, mentre proprio ora apprendiamo che Ivo Zulian è sul podio della Tour.
A dopo per ulteriori aggiornamenti.

Ore 18.43 - Altre news dal campo
E' Christian Hoffmann ad aggiudicarsi la Mountain Attack Marathon!

Ore 18.46 - Marita Kron è la prima donna nella gara Tour.

Ore 19.04 - Arriva da Guido la news dell'ottimo risultato di Tadei Pivk.

Ore 19.34 - Oltre la metà dei concorrenti è giunta al traguardo. Poca visibilità, discese difficili e grande freddo, ma anche una grande soddisfazione per tutti i concorrenti!


Dynafit presenta il nuovo B16

Comodita' in salita e ottime performance in discesa per il nuovo attacco

Negli anni '80 l’attacco Dynafit trasformò il mondo dello scialpinismo grazie ad un prodotto diventato un must have, e oggi l’azienda propone una soluzione innovativa che i freerider aspettavano da tempo.
 
Per l’inverno 2013/14, Dynafit presenta Beast 16, un prodotto che promette di rivoluzionare il mondo degli attacchi.

LE CARATTERISTICHE TECNICHE
In questo progetto, il gruppo di ricerca e sviluppo dell’azienda del leopardo delle nevi ha concentrato la propria attenzione sul segmento 'discesa' del freeride, creando un attacco adatto a ogni disciplina e ogni tipo di terreno. La grande novità di Beast 16 è rappresentata dal sistema privo di intelaiatura che va a combinarsi a un’elevata resistenza fino al valore di sganciamento pari a 16. Quindi nel nuovo attacco Dynafit oltre al 'tradizionale' comfort in salita, i freerider più esigenti troveranno un’affidabilità elevata che consentirà loro di
esprimere grandi performance nella discesa.

IL PROGETTO DI SVILUPPO
L’ingegnere Fredrik Andersson, con un passato da freerider professionista, e il canadese Eric Hjorleifson, un vero talento della neve fresca, hanno partecipato attivamente allo sviluppo del nuovo modello Beast 16. Entrambi sanno perfettamente che cosa un freerider chiede ad un attacco e l’hanno espresso nel nuovo prodotto Dynafit: elevate prestazioni in discesa, valore di sganciamento 16 e, grazie al sistema senza intelaiatura, comodità in salita. Tutto ciò senza dimenticare la leggerezza: il peso di 935 grammi rende il Beast 16 un pioniere nella categoria degli attacchi freeride da salita.

L’attacco senza intelaiatura, che nel 2013 festeggia con Dynafit il suo trentesimo compleanno, consente di risparmiare peso in movimento e offre un ottimale centro di rotazione durante la salita. Partendo da questo presupposto, gli ingegneri Dynafit hanno deciso di creare un attacco che inglobasse i principi di leggerezza e facilità d’uso quando si sale in vetta, sviluppando e potenziando i requisiti necessari per la fase di discesa.

L‘attacco Beast 16 ha una meccanica di sganciamento complessa sia su puntale che sulla talloniera per offrire la massima sicurezza: la struttura del puntale di rotazione, per esempio, impedisce lo sganciamento a seguito di colpi. Inoltre, l’altezza ridotta consente allo sciatore di stabilire un contatto ottimale con lo sci. La corsa neutra grazie all’inclinazione leggera e l’elevata rigidità torsionale ottenuta dall’ampio supporto, rendono l’attacco Beast 16 unico nel suo genere.

Dynafit Beast 16 sarà disponibile questo inverno in edizione limitata, un lotto di 2.500 esemplari numerati saranno presentati sul mercato internazionale.


Mireia Miro': niente Mountain Attack

La catalana in gara domenica in Valle Aurina in Coppa del Mondo

Mireia Mirò ha deciso di rinunciare alla Mountain Attack di questa sera a Saalback, in Austria, per preparare meglio la gara individuale di domenica mattina di Coppa del Mondo in Valle Aurina (Bz). Dopo la gara dei Campionati Spagnoli di La Molina e i continui spostamenti delle ultime settimane la Mirò e il suo staff hanno valutato che i 3.000 metri di dislivello della gara austriaca e l'individuale due giorni dopo sarebbero stati troppo in questo momento. L'obiettivo di Mireia è di entrare nella top 10 domenica, meglio ancora se fra le prime cinque. «Quest'anno la classifica finale di Coppa del Mondo non è un obiettivo, questa gara mi servirà come allenamento e per mantenere l'abitudine alla competizione» ha detto la catalana prima di partire per la Valle Aurina. 


Trofeo Iori: circa 250 skialper al via

Un successo di partecipazione per la gara di ieri sera

La strada forestale che da Alba di Canazei sale fino al rifugio Tobia’ del Giagher è stata illuminata ieri sera da 250 frontalini. Tanti sono stati infatti i partecipanti alla quindicesima edizione del 'Trofeo Mario Iori', organizzata dal rifugio Tobia’ del Giagher e dalla Bela Ladinia sulle nevi del Ciampac e valida come seconda prova della 'Prowinter Cup' e come prima tappa della 'Raida Ladina'.
 
Una sfida, quella di ieri, che dal punto di vista agonistico ha registrato scintille, soprattutto nella gara maschile. Sui 3,8 chilometri e 684 metri di dislivello si sono dati battaglia infatti gli specialisti delle pelli di foca: Thomas Trettel dell’As Cauriol,  Ivo Zulian e Philip Goetsch dei Bogn da nia. Poco dietro, Alessandro Follador (Team Caverson Night) e l’altro asso della squadra di Ennio Dantone Marco Facchinelli. A spuntarla per un soffio, alla fine, è stato Zulian (32.13), seguito a ruota da Trettel (32.19) e Goetsch (32.27). Fuori dal podio Follador (32.36) e Facchinelli  (33.20).
 
In campo femminile, la vittoria è andata a Federica Osler (Arcobaleno), che con un tempo di 43.09 si è lasciata alle spalle Elizabeth Benedetti del Cauriol (43.22) e Carla Iellici dei Bogn da nia (43.35).
 
Nella classifica junior, a primeggiare sono stati Melanie Ploner (Badia sport) e Giovanni Lastei (Bogn da nia). Tra gli over, successo per Silvana Iori (Bela Ladinia) e Andreas Senoner (Peves Gherdeina).
 
Intanto il circuito 'Dolomitisottolestelle' si prepara ai prossimi impegni: mercoledì 16 gennaio doppio appuntamento al Cermis con la 'Via del bosco' (terza prova della Prowinter Cup) e a Ortisei con la quinta Pilat Moonlight ski tour.


Da tutta Italia per la 24H di San Vito

Domani una vera e propria maratona con le pelli

Domani a San Vito di Cadore andrà in scena la prima edizione della  24H San Vito Endurance Race, la novità italiana dell’inverno 2012-2013 per quanto riguarda lo scialpinismo: la prima gara nazionale, una delle prime in Europa, che prevede una competizione non stop nell’arco delle 24 ore. L’evento si svolgerà a partire dalle 17 di domani, 11 gennaio, per concludersi alla stessa ora del giorno successivo nell’area impianti Scotter.

PARTECIPANTI E FORMULE DI GARA
Sono quasi un centinaio i coraggiosi che hanno già aderito alla manifestazione ma le iscrizioni continuano ad arrivare: il termine  ultimo per iscriversi, infatti, è stato fissato per le 16.30 di domani. Gli atleti, che si misureranno nella prova in squadra oppure in quella individuale (formula 'ironman') provengono da Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Marche. Due le squadre femminili e tre le ragazze che gareggeranno individualmente.
 
IL TRACCIATO DI GARA
Nonostante le alte temperature dei giorni scorsi abbiano messo a dura prova il manto nevoso su tutto l’arco alpino, la manifestazione si svolgerà regolarmente. C’è stata una sola leggera modifica alla parte iniziale della gara che prevede un breve tratto di salita su pista. Per il resto, tracciato confermato (percorso di salita fuoripista e discesa in pista che si sviluppa per un totale di 6 chilometri e 430 metri di dislivello in salita) e condizioni di neve che, grazie all’abbassamento delle temperature di queste ultime ore, sono ottimali.

INFORMAZIONI PRATICHE
Il ritiro dei pettorali sarà possibile dalle 12 alle 16.30 di domani non più alla sala comunale come inizialmente previsto, bensì al tendone di accoglienza della zona partenza/arrivo. I chip per il cronometraggio verranno consegnati a partire dalle 13 di domani, sempre in zona partenza/arrivo. Già funzionante la zona riservata  dove i concorrenti potranno non solo mangiare e cambiarsi ma anche riposare adeguatamente per tutto l’arco delle 24 ore.
 
Nelle ultime ore di gara, a rendere meno pesante la fatica per gli atleti e più piacevole l’attesa per gli spettatori, ci sarà anche la musica: dalle 17 di sabato, infatti, suonerà il gruppo rock dei Carum. Per tutta la durata della manifestazione funzionerà inoltre uno stand gastronomico.
 


E' tempo di White Weekend

Appuntamento a Canazei dall'11 al 13 gennaio

Loro sono i ragazzi di White Spirit, guide alpine e maestri di sci, che vivono e lavorano in una delle patrie dello scialpinismo in Italia: la Val di Fassa; l'idea è quella di creare un polo di aggregazione per i professionisti del settore, ma anche per i semplici appassionati per vivere insieme le proprie avventure in neve fresca.
E per quest week-end - a partire da domain sera - il programma è quello che trovate in allegato, con una serata dedicata al tema della nivologia e delle valanghe domani sera, uno ski test gratuito di prodotti per lo scialpinismo, ma anche per il telemark e per il freeride nella giornata di sabato ed infine una bella gita accompagnati da una delle guide di White Spirit domenica.
Insomma un week-end per vivere la propria passione insieme ai propri amici e perché no anche per provare quel paio di sci, che vi interessa ma che non avete ancora acquistato.


Domenica la Valtartano Ski-alp

Il percorso è deciso e arriva altra neve

Ultimi giorni di preparativi in Valtartano per la 41esima edizione della classica scialpinistica della bassa valle.
Presso la sede del comitato organizzatore stanno giungendo numerose le iscrizioni, tra le quali molte di giovani atleti: la gara a loro riservata farà infatti parte del circuito Alpi Centrali.

I TEAM SENIOR - Per quanto riguarda la gara assoluta, invece, molti team di livello nazionale hanno confermato la loro presenza, come conferma il segretario dello Sci Club Valtartano Giovanni Tacchini: « Tra gli uomini proverà a difendere la vittoria del 2011 il duo di casa Marco Bulanti – Paolo Moriondo. Per loro non sarà vita facile: infatti se la dovranno vedere con il binomio dello SC. Alta Valtellina composto da Daniele Pedrini e Matteo Bignotti e da quello con il rientrante Matteo Pedergnana che correrà con Thomas Martini. Il ruolo di outsider spetta di diritto all’equipe bergamasca di Giovanni Zamboni con Michel Cinesi, senza dimenticare i trentini Michele Maccabelli e Gil Pintarelli».

BATTAGLIA ANCHE TRA LE DONNE - Se tra gli uomini non mancherà lo spettacolo, anche al femminile la collaudata coppia Raffaella Rossi e Laura Besseghini dovrà guardarsi le spalle da un'altra equipe molto affiatata proveniente dal Trentino, composta da Nadia Scola e Sabrina Zanon.

I TRACCIATI 2013 - Gli uomini dello Sci Club Valtartano sono al lavoro sul tracciato, con il direttore di percorso Fabio Fondrini che rassicura gli atleti: «Le condizioni della neve sopra i 1700m sono ottime, quindi confermiamo la partenza in zona Arale mentre saremo costretti a fare l’arrivo alla Casera di Porcile. I grandi affronteranno 3 salite con un tratto a piedi, con dislivello positivo di 1450m circa, nel comprensorio monte Scala e Porcile, mentre i giovani avranno 2 salite con un tratto a piedi e dislivello positivo di 900 m».

ULTIMI GIORNI PER ISCRIVERSI! - Le iscrizioni chiuderanno venerdì 11 gennaio 2013 alle ore 20.00. Dovranno pervenire obbligatoriamente tramite l’apposito modulo Fisi (mod 61) via mail all’indirizzo giovanni.tacchini@libero.it o via fax al numero 0342 612780. Sarà possibile iscriversi anche dopo tale termine, ma con una sovratassa di € 20,00.

Info:www.valtartano.com 
Mail: giovanni.tacchini@libero.it
Telefono: 338 7296149  


Sellaronda: iscrizioni chiuse dopo quattro giorni

In arrivo mille atleti da dieci nazioni

«Una richiesta tanto elevata di domande d'iscrizione in così poco tempo non si era mai vista!»
Queste sono le prime parole di Oswald Santin, coordinatore del Comitato Organizzatore del Sellaronda Skimarathon, non appena il sito ufficiale della manifestazione ha pubblicato la starting list provvisoria. «Abbiamo aperto le iscrizioni il 2 gennaio - ha continuato Santin - e le abbiamo chiuse lunedì 7 gennaio nel pomeriggio. Però, per una prima verifica dei nomi, abbiamo dovuto chiuderle temporaneamente nelle giornate di sabato e domenica. Praticamente in ottanta ore abbiamo registrato quasi 500 squadre, vale a dire 1000 "sellarondisti"».
La segreteria operativa della manifestazione si è riservata alcuni pettorali da assegnare alle richieste dei top skiers che arriveranno nelle prossime settimane.

ATLETI DA TUTTA EUROPA - Tra le nazioni rappresentate, oltre all'Italia, troviamo Austria, Germania, Svizzera, Slovenia, Polonia, Spagna, Svezia, Danimarca, Slovacchia e Gran Bretagna.

La Sellaronda Skimarathon è considerata la Formula 1 dello scialpinismo. Michele Boscacci, figlio d'arte e vincitore della passata edizione insieme al compagno di nazionale Lorenzo Holzknecht, ha definito così la Maratona che tocca le province di Bolzano, Trento e Belluno: «Correre il Sellaronda è come disputare quattro "Vertical" uno dopo l'altro, l'unica differenza è che devi pensare a dare il massimo anche in discesa».

IL FASCINO DEL SELLARONDA - I 42 chilometri di sviluppo e gli oltre 2700 metri di dislivello positivo per affrontare i quattro passi dolomitici del Pordoi, del Sella, del Gardena e del Campolongo, non spaventano i concorrenti, anzi regalano al Sellaronda un fascino particolare, rendendo questa gara unica nel suo genere. Qui la notte e l'oscurità regalano le emozioni più belle. Con il buio la scia dei mille "sellarondisti" che risalgono le piste da sci e avvolge tutto il gruppo del Sella è uno spettacolo incredibile. La salita segue un ritmo lento, la discesa è mozzafiato. Ognuno sceglie la sua traiettoria, individua la linea migliore e illumina il percorso grazie alla frontale posizionata sul casco. La velocità è impressionante, la penombra non incute timore alle mille lucciole che scendono verso valle sotto il cielo stellato.

NOMI IMPORTANTI TRA GLI ISCRITTI -Questa è la poesia del Sellaronda, ma questa da sola non basta perchè il Sellaronda è agonismo, è sfida, è competizione per questo non mancano nella lista di partenza i nomi importanti del panorama internazionale dello scialpinismo come la squadra italo-slovena, giunta terza a Corvara lo scorso anno, formata da Filippo Beccari e da Nejc Kuhar. Ci sarà il giovane fenomeno austriaco Anton Palzer che correrà in coppia con Rene Fischer. Tra gli italiani da segnalare Graziano Boscacci (vincitore nel 2001) in coppia con Thomas Martini che come miglior prestazione può vantare un secondo posto nel 2010 e la coppia formata dal piemontese Filippo Barazzuol e dal valdostano Franco Collè. Per quanto riguarda i nomi di spicco tra le donne, la vincitrice dello scorso anno Judith Grassl (in coppia con Barbara Gruber) parteciperà alla gara con il figlio, Lukas. Annemarie Gross, vincitrice nel 2008 e nel 2010 gareggerà con la "ragazzina degli Ottomila", Tamara Lunger. Da non dimenticare Raffaella Rossi e Laura Besseghini terze insieme nel 2011. La Besseghini lo scorso anno, in coppia con Tatiana Locatelli, salì sul secondo gradino del podio.

Gli atleti hanno iniziato ad allenarsi già con le prime nevicate, ma anche il Comitato Organizzatore non è stato da meno. Le vallate ladine di Livinallongo, Fassa, Gardena e Badia si stanno preparando per vivere un'altra incredibile edizione del Sellaronda Skimarathon che emoziona chi gareggia e che lascia a bocca aperta tutti quelli che decidono di essere spettatori di questo show  


Tour de Sas: tante le novita' per questa stagione

Appuntamento il 17 febbraio in Alta Badia

Manca poco più di un mese ormai all’appuntamento con il 'Tour de Sas', la scialpinistica che va in scena nel cuore delle Dolomiti. La quinta edizione della gara, che fa parte sia del circuito istituzionale Coppa Italia che di quello promozionale Coppa delle Dolomiti, si disputerà il 17 febbraio prossimo in Alta Badia, con partenza e arrivo a San Leonardo.

LE NOVITA' DI QUEST'ANNO
La competizione che negli anni precedenti ha entusiasmato i partecipanti soprattutto per la bellezza paesaggistica delle Dolomiti e del Parco naturale Fanes-Senes-Braies nel quale si addentra la gara, quest’anno presenta due novità interessanti dal punto di vista agonistico.
A differenza delle edizioni precedenti, infatti, la gara del 2013 si disputerà a coppie, mentre la news più importante riguarda il percorso di gara, indubbiamente più stimolante per gli atleti che avranno modo di esprimere al meglio le loro qualità tecniche ed agonistiche.
Il tracciato di 18,5 chilometri con un dislivello in salita di 2.358 m prevede alcuni passaggi interessanti inediti verso la cima del Lavarella (3.055 m s.l.m.), mentre i due traguardi volanti saranno un ulteriore incentivo per gli atleti già motivati a dare il massimo.
Di tutto rispetto anche il montepremio complessivo di 4.000 euro da dividere tra le prime 10 coppie maschili e le prime tre femminili. Inoltre, in collaborazione con la Maratona dles Dolomites – Enel, saranno estratte sei iscrizioni tra i partecipanti maschi e quattro tra le donne.

IL LIVE STREAMING DELLA GARA
Un’altra novità di grande interesse sarà la trasmissione in diretta della gara su Live streaming dalle ore 8.15 alle ore 12.00. Alla diretta streaming sarà possibile accedere sia attraverso il sito della società organizzatrice (www.tourdesas.it), sia da quelli dei principali sponsor della manifestazione.
Le iscrizioni, che rimarranno aperte fino a sabato 16 febbraio 2013 (o al raggiungimento delle 150 coppie previste come numero massimo) ,devono essere fatte on-line oppure via fax. Il regolamento completo può essere scaricato dal sito della società organizzatrice (www.tourdesas.it).


La Mountain Attack festeggia 15 anni

Venerdi' al via la gara di Saalbach

Esattamente 15 anni fa prendeva il via quella che è diventata una delle gare mito dello scialpinismo, la Mountain Attack di Saalbach, in Austria. Per festeggiare questo importante compleanno quella di venerdì 11 gennaio sarà una gara unica. Gli organizzatori, infatti, contano di portare in Austria tutti i vincitori delle scorse edizioni. 

LA GARA - Dopo i 333 partecipanti della prima edizione oggi la gara di Saalbach, che viene corsa su tre distante (Maratona, 40 km e 3008 metri di dislivello - Tour 25 k e 2035 metri di dislivello e Schattberg Race, gara di sola salita con 1015 metri di dislivello) richiama ogni anno circa 800 atleti. La partenza sarà data alle 16 e gli arrivi della maratona inizieranno intorno alle 18,30. A seguire grande festa con Dj set e premiazioni.

RECORD E VINCITORI - Il record della gara lunga è quello di Guido Giacomelli che nel 2006 fermò il cronometro a 2.27.36, mentre il vincitore delle ultime due edizioni è stato Kilian Jornet Burgada. Tanti i nomi italiani nel palmarès da Omar Oprandi, che vinse la prima edizione, a Fabio Meraldi, Luciano Fontana e Mirco Mezzanotte. La Maratona femminile 2012 è stata vinta dall'austriaca Michaela Essl, mentre la distanza Tour ha visto sul gradino più alto del podio Ivo Zulian e Mireia Mirò Varela. L'ultimo vincitore della Schattberg Race, invece, è Urban Zemmer. Per l'edizione 2013 l'organizzazione ha invitato anche alcuni atleti che hanno preso parte a tutte le edizioni.