Transcavallo-day1: Lenzi-Boscacci e Rossi-Besseghini
Domani si correra' sul percorso di riserva
La prima tappa della trentesima edizione della Transcavallo si tinge d’azzurro con la vittoria di Damiano Lenzi e Michele Boscacci, alle loro spalle Ivo Zulian e Tadei Pivk. In terza posizione sono giunti a Col Indes (Tambre) Filippo Beccari e Alessandro Follador. In campo femminile la vittoria è andata alla squadra formata da Raffaella Rossi e da Laura Besseghini.
Questa mattina la meteo ha lasciato che i concorrenti potessero godere dei panorami della conca dell’Alpago, inizialmente in zona partenza qualche fiocco di neve aveva dato il benvenuto alla carovana bianca, ma subito dopo la partenza le nuvole in quota hanno iniziato a diradarsi sino al completo dissolvimento. Il dislivello giornaliero da affrontare in tre salite con due tratti a piedi era di 1720 metri diluiti in quasi sedici chilometri di lunghezza.
I due azzurri hanno preso subito la testa della gara inseguiti da Tadei Pivk, in grande giornata di forma e dal compagno Ivo Zulian, dopo più dietro la guida alpina Filippo Beccari e Alessandro Follador. Nelle posizioni di rincalzo Davide Pierantoni-Lois Craffonara e Daniele Pedrini-Fabio Bazzana.
Tra le donne nella prima salita sono state Nadia Scola e Birgit Stuffer a prendere la prima posizione. Poco dopo le valtellinesi Rossi-Besseghini hanno aumentato il ritmo guadagnando la prima posizione. In terza posizione salivano Martina Valmassoi in coppia con l’azzurra Elisa Compagnoni.
I tratti a piedi della salita al Cornor e al Guslon esaltano le caratteristiche alpinistiche degli atleti che volano lungo le creste che nel 2009 avevano assegnato le medaglie continentali.
Boscacci e Lenzi tagliano il traguardo in 1.48.47 mentre Zulian e Pivk accusano un ritardo di tre minuti a poco più di un minuto arrivano in terza posizione Alessandro Follador e Filippo Beccari.
In campo femminile nessun problema per la Besseghini e la Rossi ad amministrare il vantaggio sulle dirette inseguitrici Scola-Stuffer e Valmassoi-Compagnoni. Le battistrada alzano le mani al cielo fermando il cronometro in 2.20.24. La seconda e terza posizione non cambiano rispetto all’andamento della gara. In quarta posizione a poco più di un minuto si classificano Cecilia De Filippo e Martina De Silvestro.
Domani dalle 9.00 si correrà l’ultimo atto di questa trentesima edizione lungo il percorso di riserva, un circuito di 900 metri di dislivello positivo con tre salite da ripetere due volte e un breve tratto a piedi. Le zone interessate, per garantire la massima sicurezza saranno la parte bassa di Cima Vacche e del Guslon.
A partire saranno prima i giovani della Coppa Italia trofeo Scapa e a seguire i senior della gara a tappe che decreterà anche i campioni regionali per la FISI Veneto.
Skins S400
L'intimo tecnico a compressione differenziata
L’intimo tecnico fa un passo avanti, divenendo capo termico a compressione differenziata. Studiato per favorire il supporto muscolare, quindi la circolazione del sangue e l’apporto d’ossigeno ai muscoli durante le fasi tanto di salita, quindi di massimo carico, quanto di discesa, il kit Skins S400 è dedicato all’attività fisica in presenza di climi rigidi. Prevede una maglia a manica lunga con colletto dotato di zip (100,00 euro), forte d’inserti in mesh nella zona ascellare, a tutto vantaggio della traspirazione, ed estremità con finitura interna in silicone per garantire stabilità durante l’azione, cui si abbinano pant a ¾ (85,00 euro) o a tutta lunghezza (95,00 euro) dal cavallo sagomato e ginocchia articolate per la massima libertà di movimento. S400 è disponibile anche in versione ‘intera’, ideale sotto la tuta da gara (160,00 euro).
Adamello Ski Raid sold out, raggiunto il numero massimo
Ma l'organizzazione ha aperto una lista d'attesa
Bruciati i tempi per la quarta edizione dell'Adamello Ski Raid, la classica di sci alpinismo internazionale a coppie che si disputerà domenica 7 aprile. Superando ogni attesa, già il giorno prima della chiusura ufficiale delle iscrizioni, previsto per il 15 febbraio, era stato raggiunto il numero massimo di 350 coppie fissate dagli organizzatori per gestire la manifestazione in sicurezza.
Compresi i big dei due circuiti La Grande Course e Coppa delle Dolomiti, nel quale la gara gestita dall'Adamello Ski Team è inserita da alcune edizioni.
WAITING LIST PER I RITARDATARI - Vista l'esperienza degli anni scorsi lo staff coordinato da Alessandro Mottinelli ha però deciso di aprire una lista d'attesa, perché inevitabilmente si verifica qualche defezione fra gli iscritti per svariati motivi. Ecco dunque che tutti gli atleti che non sono riusciti ad iscriversi in tempo avranno la possibilità di compilare il modulo di iscrizione sul sito
www.adamelloskiraid.com
ed accedere così ad una lista d'attesa, che verrà valutata e dalla quale si attingerà per sostituire progressivamente le squadre che eventualmente daranno forfait.
Nel frattempo Ponte di Legno si sta vestendo per ospitare il prestigioso evento di sci alpinismo. Per promuovere la manifestazione proprio in questi giorni è stata personalizzata una cabina dell'impianto che da Ponte di Legno porta al Passo del Tonale, con immagini e loghi della manifestazione. E sempre in tema impianti di risalita, grazie alla disponibilità del Consorzio Adamello Ski, tutti gli appassionati di sci alpinismo e di sport il giorno della gara potranno raggiungere la quota in pochi minuti ed andare a seguire i passaggi più significativi della gara in vari punti, approfittando della gratuità degli impianti di risalita dalle 5.30 alle 7.30.
Altro aspetto di particolare interesse riguarda la mostra fotografica dedicata alla competizione, che è stata allestita per le vie di Ponte di Legno.
IL PERCORSO RINNOVATO - Per quanto riguarda poi il percorso di gara la materia prima non manca certamente. Il manto nevoso è abbondante sia al Passo del Tonale sia in quota e ci sono tutti i presupposti affinché la quarta edizione dell'Adamello Ski Raid sia una manifestazione di grande successo. Rispetto alle precedenti tre edizioni gli organizzatori hanno ridisegnato in parte il tracciato rendendolo più logico e completo, abbracciando tutti i punti salienti del ghiacciaio dell'Adamello. A partire proprio dalla partenza, che non sarà più al Passo del Tonale, ma in località Tonalina nei pressi della stazione intermedia che sale da Ponte di Legno. Saranno affrontati poi 45 chilometri, composti da un dislivello in salita di 4000 metri e in discesa di 4380 metri. Complessivamente 5 salite, 9 cambi assetto e 3 passaggi con gli sci nello zaino.
Nel 2011 l'Adamello Ski Raid vide trionfare la coppia formata dai valtellinesi Guido Giacomelli e Lorenzo Holzknecht e in campo femminile il duo franco spagnolo composto da Mireia Mirò e Laetitia Roux. C'è attesa per capire chi iscriverà il proprio nome nell'albo d'oro della prestigiosa competizione internazionale di sci alpinismo il prossimo 7 aprile.
Ski Alp Val Rendena: due opzioni per il percorso
Tanti i big in gara domenica per la terza tappa di Coppa delle Dolomiti
Si annuncia un'edizione 'iridata' della Ski Alp Val Rendena, in programma domenica 24 febbraio a Pinzolo sul Doss del Sabion, visto che fra gli iscritti ci sono alcuni fra i medagliati ai recenti Mondiali di Pelvoux in Francia. A partire da Matteo Eydallin, leader del circuito Coppa delle Dolomiti di cui la gara organizzata dall'Alpin Go Val Rendena è la terza prova, quindi Gloriana Pellisier, Elena Nicolini e i giovani Davide Magnini e Federico Nicolini, perché la prova di domenica è aperta anche ai cadetti e juniores come da tradizione.
Nomi di grido dunque sul tracciato che da località Prà Rodont porterà gli oltre 200 iscritti al Doss del Sabion, dopo i suggestivi passaggi alla Scala di Santa e nei pressi del rifugio XII Apostoli. Ma anche tanti altri big italiani saranno al via, come la leader della classifica provvisoria femminile del circuito Francesca Martinelli, ed ancora il forte Lorenzo Holzknecht, e i trentini Davide Galizzi, Alex Salvadori, Thomas Trettel, Gil Pintarelli, e lo junior di casa Mirko Ferrari.
Nel frattempo gli organizzatori, coordinati da Matteo Campigotto, hanno effettuato numerosi sopralluoghi sul percorso, prevedendo due opzioni di tracciato. Quello tradizionale con il passaggio alla Scala di Santa ed uno alternativo che rispecchia comunque interessanti parametri di dislivello e tecnicità. Tutto verrà deciso nella serata di sabato dopo la nevicata che è prevista. Dipenderà infatti dalla quantità di manto nevoso e dalle temperature.
Giovedì sera si è poi disputato il trofeo Dolomitica Sprint lungo la pista Tulot con affermazioni degli atleti di casa Alex Salvadori e Chiara Maestri.
Memorial Spellini: 'Sci Club Nicolini' fa l'en plein
E questa sera si corre ad Alleghe la settima prova Prowinter Cup
Sono i nazionali di scialpinismo Davide Galizzi ed Elena Nicolini i più forti “scalatori” della Paganella.
Ieri sera, sotto una bella nevicata, i due forti atleti trentini si sono aggiudicati la sesta edizione del Memorial Felice Spellini, organizzato dal Comitato Felice Spellini e valido come sesta prova della Prowinter Cup.
Ottocento, in totale, i metri di dislivello da percorrere: dalla base degli impianti di risalita al passo Santel fino al rifugio Dosso Larici.
LA GARA ASSOLUTA - Un tracciato che Galizzi, classe 1984 e in gara con la squadra “Amici di Felice”, si è messo alle spalle in 32.22. Imponendosi su due dei principali protagonisti del circuito “Dolomitisottolestelle”, entrambi dei Bogn da nia: Marco Facchinelli, vincitore dell’edizione 2012 (che ha chiuso in 33.14) e Ivo Zulian (33.49).
Ai piedi del podio Thomas Martini (34.12), che ha corso come Soccorso alpino.
LE ALTRE CATEGORIE - Team “Amici di Felice” anche per Elena Nicolini, che in campo femminile non ha avuto rivali: l’azzurra ha chiuso in 40.09, davanti alla giovane Marta Scalet dei Piazaroi (49.59) e a Piera Degiampietro (51.33). E la famiglia Nicolini ha fatto man bassa di premi anche nelle altre categorie: Federico, con un ottimo 33.36 (terzo tempo assoluto), ha dominato la graduatoria Under 18, il papà Franco quella degli Over 50 (36.39 il suo tempo). Tenendo presente che anche Davide Galizzi fa parte del clan Nicolini, come compagno di Elena e collaboratore al rifugio Pedrotti che la famiglia gestisce in Brenta.
GRANDE PARTECIPAZIONE - Ma il vero successo, in Paganella, è stato quello della partecipazione: ben 466 gli atleti e gli appassionati che hanno voluto ricordare Felice Spellini con una risalita sotto la neve. Presenti, in premiazione, anche Fabiola Bottamedi Spellini, il sindaco di Fai, il direttore del consorzio ski-area Andalo-Paganella e il campione di ciclismo Gilberto Simoni.
APPUNTAMENTO AD ALLEGHE STASERA - Questa sera, intanto, settima e ultima prova della Prowinter Cup ad Alleghe, con la quattordicesima edizione della “Zuita che gira de not”.
Il calendario di Miguel Heras
Il forte runner spagnolo anche alla Western States
Miguel Heras, il forte trail runner spagnolo, ha reso noto il proprio calendario per la stagione del trail e dell'ultra-trail. Il primo appuntamento è alla Transgrancanaria del 3 marzo, poi Advance Week dal 3 al 10 aprile, Lake Sonoma (13 aprile), Transvulcania (11 maggio), Zegama (26 maggio), Western States (29 giugno), Europei ISF (27 luglio), Leadville (17 agosto), Run Rabbit (13 settembre), UROC (28 settembre), San Francisco 50 Miles (2 dicembre). Una stagione intensa con tante gare in Nord America...
International Skyrace Valmalenco Valposchiavo 2013
La Sky sugli antichi sentieri dei contrabbandieri on line in versione 2.0
Novità e conferme per la skyrace transfrontaliera di inizio giugno ormai entrata nel cuore degli atleti.
Inserita in calendario come seconda tappa del circuito “La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup”, da qualche giorno ha aperto le iscrizioni presentandosi con un sito completamente nuovo: «Se il nostro bellissimo tracciato resta una costante inamovibile di questa gara che unisce il paese malenco di Lanzada (So) a quello grigione di Poschiavo (Ch), ripercorrendo gli antichi sentieri utilizzati dai contrabbandieri, a livello internet abbiamo provveduto ad apportare un restyling al sito che ora risulta più bello, fruibile e performante – ha ammesso il responsabile del comitato organizzatore Moreno Raselli -. Pur senza stravolgerlo, ora www.international-skyrace.org si presenta con un layout più semplice, moderno e dinamico. Non solo, atleti, media e semplici interessati lo potranno consultare per iscrizione gara e reperimento informazioni restando sempre aggiornati sulle ultime novità».
Passando dalle novità alle conferme, la prima mini skyrace da 16 km. Superato a pieni voti il trial 2012, che l’ha vista ospitare anche i runner della lunga senza presentare criticità di sorta, il prossimo 9 giugno verrà quindi riproposta con maggiore convinzione: «L’idea per la quale è stata concepita e proposta era dare la possibilità a giovani corridori o skyrunner alle prime armi di avvicinarsi a questo mondo senza un approccio troppo traumatico. Nonostante il diluvio dello scorso anno agli atleti è piaciuta tantissimo… quindi avanti tutta».
Avanti tutta anche nel circuito “La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup” che, la scorsa estate, si è rivelato una scommessa vincente. «Sicuramente si – ha continuato senza la minima esitazione Raselli -. Il feedback dell’edizione open è andato oltre ogni più rosea aspettativa. Vuoi per il livello delle manifestazioni inserite in calendario, vuoi per la presenza di due brand importanti come La Sportiva e Gore-Tex, vuoi per la “vision” degli organizzatori che hanno subito capito la bontà dell’iniziativa, sta di fatto che i consensi sono stati unanimi».
Chiuso alla grande il giro di prova, quest’anno si proverà addirittura a crescere: «Non voglio bruciare i tempi o anticipare nulla di eclatante vista l’imminente presentazione ufficiale, ma vi posso anticipare che noi saremo la seconda tappa, che ve ne sarà anche un’altra straniera e che è previsto l’inserimento di un trail. Per il momento ho già detto troppo. Per saperne di più non vi resta che visitare il nostro sito; anzi come si dice sui portali web… “stay tuned”».
Maggiori informazioni sulla gara visitando il sito internet ufficiale della manifestazione
www.international-skyrace.org
Tor e Lavaredo, boom di iscritti e big
Alla gara valdostana anche lo spagnolo Iker Karrera
In questo momento sono le due gare di ultra distanza in Italia che più di ogni altra attirano l’attenzione dei media e degli appassionati del settore. Con una percentuale di stranieri iscritti che supera il 50% per il Tor des Gèants e di quasi il 35% per la TNF Lavaredo Lavaredo Ultra Trail, le due gare italiane definitivamente si proiettano in un’orbita internazionale.
8-13/09 Tor Des Geants- Courmayeur (AO) - 330 km e 24.000 m D+ Sono state oltre 1.200 le richieste d’iscrizione pervenute ai VDA Trailer per un totale di 660 posti disponibili. Giunta alla sua quarta edizione, la gara ha ormai definitivamente assunto un connotato di internazionalità con richieste provenienti da 35 nazioni diverse. Al momento è stata reso noto l’elenco degli atleti sorteggiati con esclusione degli elite che si preannunciano comunque essere numerosi e di altissimo livello. Due nomi su tutti, lo spagnolo Iker Karrera e l’italiano Bruno Brunod che con questa partecipazione sembra voler dare il via a una seconda fase della sua già immensa carriere sportiva.
28/06 TNF Lavaredo Ultra Trail - Cortina D’Ampezzo (BL) - 118 km e 5.740 m D+ Anche per la The North Face Lavaredo Ultra Trail le iscrizioni sono andate letteralmente a ruba. In poco più di 6 giorni sono stati infatti assegnati gli oltre 700 pettorali indicati quale numero massimo dagli organizzatori. Anche in questo caso di rilievo la partecipazione straniera con richieste provenienti da 29 paesi differenti. Su tutte, Francia, Spagna e Gran Bretagna, oltre all’Italia, sono quelle con il maggior numero di iscritti. Tra gli iscritti, Filippo Canetta, Fabio Caverzan, Ivan Geronazzo, Christian Insam, Giuseppe Marazzi, Igor Marchetti, Daniele Palladino, Matteo Pigoni, Gianfrancesco Ranieri e Marco Zanchi.
Transcavallo: tutto pronto sui percorsi
Variazioni solo in caso di nevicate significative
I percorsi della 30^ edizione della Transcavallo, in programma per il prossimo weekend, sono tracciati e definiti già da alcuni giorni. Solo la perturbazione prevista nelle prossime ore lascia qualche dubbio sulla fattibilità dei tracciati originali.
Vittorio Romor, presidente dello sci club Dolomiti ski-alp è però convinto che gli apporti nevosi previsti non siano così significativi. «Per il momento tutto è confermato - ha detto Romor - le previsioni meteo non annunciano grosse nevicate, abbiamo comunque pronti anche i tracciati di riserva nel caso che in quota nevichi abbondantemente. In queste ore cercheremo di capire l'evolversi della situazione, da quello che dicono le previsioni dovrebbero cadere dai 10 ai 15 centimetri di neve fresca. In questa misura, se non arriva il vento, non ci saranno grossi problemi a far disputare le gare lungo i percorsi originali».
Per quanto riguarda il programma della gara venerdì pomeriggio dalle ore 15 inizierà l'accreditamento degli atleti e il ritiro pettorali, mentre alle 18.30 ci sarà il briefing relativo alla prima tappa.
Sabato mattina la partenza della gara Senior è prevista per le ore 9 a Col Indes, i primi concorrenti arriveranno circa dopo due ore, alle 11. Sempre alle 18.30 è previsto il briefing tecnico della tappa di domenica che partirà dal Col Indes alle ore 9.
La Transcavallo oltre a essere prova di Coppa Italia - Trofeo Scarpa per i giovani assegnerà il Campionato Veneto a squadre per i senior e quello individuale per le categorie Junior e Cadetti.
Il Comitato Organizzatore sin dal 2004, quando si è disputata la prima prova di Coppa del Mondo, prepara dei tracciati di gara spettacolari e molto tecnici seguendo le logiche moderne delle gare di scialpinismo, ma le attenzioni alla gara non finiscono con la preparazione del percorso. «Da sempre - ha concluso Romor - abbiamo voluto tenere il premi della Transcavallo più alti rispetto alla media, basti pensare che il montepremi supera i diecimila euro. Sappiamo che il risultato della manifestazione è dato dalla partecipazione degli atleti non professionisti, infatti, non a caso cerchiamo di dare dei servizi importanti come gadget e pranzi contenendo al minimo i costi dell'iscrizione. Siamo altrettanto consapevoli che i valore della gara è dato anche dai nomi scritti nell'albo d'oro!»
Domani mattina alle ore 12 si chiuderanno le iscrizioni per quanto riguarda le categorie senior mentre i giovani potranno perfezionare le iscrizioni sino a sabato mattina.
Anche Olmo alla Sunset Running race
10 chilometri di corsa sulla neve e al tramonti
Una gara di trail al tramonto… sulla neve. Con big del calibro di Marco Olmo. L'appuntamento è per il 16 marzo quando la terza Sunset Running Running Race vedrà il via alle 17,30. Dove? A Prato Nevoso (Cn), con percorso sulle piste di sci lungo 10 km (dislivello 500 metri). Oltre ad Olmo è prevista la presenza di altri forti specialisti del trail e del cross italiani e francesi. Il pacco gara dell'evento organizzato da Cuneo Triathlon in collaborazione con Prato Nevoso Ski comprenderà anche uno skipass per lo sci notturno a Prato Nevoso. Montepremi del valore complessivo di 3.000 euro, con scarpe da trail, prodotti energetici, calze e tanto altro. La gara inoltre sarà valida come prova unica del Campionato Italiano Maestri di Sci. Per iscrizioni: www.trishop.org
Trofeo Schiaffino: ottima organizzazione
Successo per la gara a coppie di domenica
Si è conclusa domenica la 35° edizione del Trofeo Schiaffino, gara di scialpinismo a coppie organizzata dalla Scuola E.Mutti della Sezione di Parma del Club Alpino Italiano.
L’edizione 2013 si è svolta all’insegna del bel tempo, bella neve ed ottime condizioni ambientali che hanno permesso a tutti di godere di una splendida giornata di attività in montagna vissuta con allegria in un clima di festa e di sano agonismo.
Il tracciato messo a punto con il supporto di tutta la Scuola Enrico Mutti, era estremamente vario e comprendeva tutte le peculiarità dello scialpinismo: partendo dalla ricerca ARTVA, alla salita tecnica con numerosi dietro-front da affrontare con infilate di precisione lungo la salita allo Sterpara, la discesa nel bosco tra curve strette ed alberi, la risalita ripida verso la capanna Schiaffino ed il lungo tratto con piccozza e ramponi per superare il canalino, con obbligo di assicurarsi alle corde fisse e poi, una volta usciti, ancora con ramponi ai piedi, fino alla cima del Marmagna; da ultimo la discesa nell’imbuto con inizio su neve ghiacciata che via via diventava più morbida nel bosco fino all’arrivo al Lago Santo.
La gara si è svolta nel pieno rispetto degli orari previsti da programma: iscrizioni dalle ore 8.00, prove ARTVA, eseguite su 5 campi di dimensioni 30x30m, dalle 8.30 alle 10; briefing e partenza 10.30; primo arrivo 12.00, ultimo arrivo 14.00. Pulizia tracciato dalle 14 alle 15. Premiazioni e lotteria dalle 15 alle 16.
Non ci sono stati incidenti e comunque l’assistenza è stata garantita, dai volontari del CAI di Parma, in numerosi punti del tracciato: inizio gara, bivio per deviazione nel bosco, bivio per deviazione percorso famiglie, cima Sterpara, Lago Santo, Ponte rotto, Capanna Schiaffino, canale del Marmagna, cima Marmagna, arrivo Lago Santo. Erano inoltre presenti 2 squadre del SAER dislocate una al Lago Santo ed una al Marmagna.
Le premiazioni sono state estremamente ricche e complete sia per il pacco gara offerto a tutti i partecipanti, sia per i forniti punti di ristoro lungo il percorso (Lago Santo e Capanna Schiaffino), sia per il saporito pasta party offerto dal Rifugio Mariotti sia e soprattutto per le medaglie in cristallo ed i ricchi premi offerti ai vincitori ma anche per i numerosi premi distribuiti a tutti i partecipanti con una lunga lotteria finale.
La gara ha visto la partecipazione di 32 coppie per un totale di 64 persone suddivise nelle seguenti categorie: Amatori, 17 coppie; Dilettanti, 13 coppie e Famiglie, 2 coppie.
La preparazione della gara e l’assistenza è stata garantita da 36 volontari della sezione del CAI di Parma e la sicurezza è stata garantita da 14 persone del SAER, Monte Orsaro.
Monte Floriz: una gara dall'elevato contenuto tecnico
Successo di Pivk e Cecilia De Filippo
Una bella gara quella andata in scena domenica a Forni Avoltri, in provincia di Udine; all'ottava edizione della Scialpinistica del Monte Floriz hanno preso parte un centinaio di atleti, che si sono dati battaglia lungo un percorso che prevedeva un dislivello positivo di 1.600 metri. Ottima la tracciatura del percorso, grazie al prezioso aiuto dei numerosi volontari accorsi per dare una mano ai ragazzi dell'organizzazione.
Condizioni meteo davvero ottimali per la prima metà di gara, mentre l'ultima discesa verso il traguardo è stata resa ancora più difficile e selettiva dal sopraggiungere della nebbia. Molto apprezzato dagli atleti l'elevato contenuto tecnico del percorso, che prevedeva spettacolari passaggi in cresta, tratti da percorrere a piedi, cambi di assetto e discese tutt'altro che banali.
Anche stavolta protagonista indiscusso il fuoriclasse tarvisiano Tadei Pivk, che ha fatto il vuoto sin dalla partenza ed è giunto solitario all'arrivo aggiudicandosi il titolo di Campione Regionale del Friuli Venezia Giulia; ad una decina di minuti seguono il fornese Marco Del Missier con a ruota Paolo Maizinger, autori entrambi di un'ottima prestazione.
Tra le donne la spunta Cecilia De Filippo della Dolomiti Ski Alp, che ha la meglio su Dimitra Teocharis e Anna Finizio, entrambe portacolori dell'Aldo Moro Paluzza.
Dopo gara 'tipicamente carnico' presso la Staipo da Canobio con musica live, polenta e frico e birra a caduta per tutti.












