Tutto pronto per l'Ultrabericus
Il via sabato 16 marzo da Vicenza, attesi 800 atleti
A pochi giorni dallo start dell’Ultrabericus Trail l’organizzazione dell’evento è entrata nel vivo. Oltre all’attività sul campo, con la pulizia dei sentieri e la preziosa collaborazione delle proprietà private attraversate dal tracciato, si susseguono in questi giorni le riunioni operative con tutti gli enti e le associazioni coinvolte per mettere a punto la macchina di oltre 200 volontari che gestirà i più di 800 atleti iscritti, provenienti da 60 province e 15 regioni d’Italia e gli oltre 25 stranieri di nazionalità ungherese, slovena, austriaca, tedesca, svizzera, spagnola ed americana..
PARTENZA IN CITTÀ - Vicenza si prepara dunque a ricevere al meglio i concorrenti, che si ritroveranno per la partenza in Piazza dei Signori, dove torneranno dopo aver percorso i 65 chilometri con 2.500 metri di dislivello positivo del periplo dei Colli Berici interamente su sentieri e sterrati. Con la terza edizione Ultrabericus si afferma definitivamente come classica di apertura della stagione, valida come terza prova del Grand Prix IUTA, e conferma il trend degli ultimi anni che vede sempre più atleti preferire la corsa in natura su lunghe distanze, ben sintetizzato nel motto 'un passo fuori dall’asfalto, due passi oltre la maratona'.
PERCORSO - Se sotto il profilo squisitamente tecnico sono state apportate tutte le possibili migliorie al percorso, tagliando anche gli ultimi tratti asfaltati, l’evento si è anche arricchito di significati e occasioni diverse, trovando finalmente un ampio coinvolgimento in tutto il territorio dei Colli Berici, portando alla riscoperta di alcuni sentieri da tempo dimenticati. La gara sarà anche oggetto di un’attività di ricerca sulle le reazioni fisiologiche e neurofisiologiche all'esposizione ad ambienti e compiti estremi condotta dal dipartimento di scienze biomediche dell’università di Padova. L’appuntamento è quindi per sabato 16 marzo, in piazza dei Signori, alle ore 10.00 per la partenza e nel pomeriggio dalle 16.00 fino a sera inoltrata per accogliere gli atleti all’arrivo. Tutte le info su www.ultrabericus.it
Veja di Cuntrabbandie' a Biffinger e Bendotti
Il favorito Stefano Trisconi rompe uno scarpone e perde la leadership IST
La Val Bognanco - che con il bis della 'Veja di Cuntrabbandiè cum la fioca' si è dimostrata la capitale dello ski alp ossolano - è stata teatro di un colpo di scena.
Fra gli uomini la rottura dello scarpone del favorito per l'International Ski Tour Stefano Trisconi, mentre era in testa, ha aperto le porte alla seconda vittoria del campionato IST all'elvetico Christian Biffiger che correva con i colori dello Ski Team Andromia. Fra le donne la valsesiana Bendotti si impone nella sesta e ultima tappa dell'IST ma è l'ossolana Giusy Barbuto (Sci Club Bognanco) a conquistare meritatamente il titolo.
Per il campionato giovanile vince Alberto 'Dodino' Balzani, battuto nella gara dall'anzaschese Davide Iacchini (Sci Club Jolly Sport). Lo Sci Club Bognanco sale sul gradino più alto del podio nella speciale classifica per sci club.
Jolly Sport, Ossola Carni, Premia Terme, Briga Turismo, Omnia Sport e lo Ski Team Andromia (lo sci club che si è speso di più per aiutare il campionato) sono state le colonne che hanno consentito all'Associazione Linea Verticale di coronare una delle più belle edizioni dell'International Ski Tour degli ultimi anni.
Di seguito il podio della classifica generale finale dell'International Ski Tour 2012-2013, dopo la sesta e ultima tappa. Per le classifiche integrali si faccia riferimento al sito: www.internationalskitour.it
Senior maschile
1. Christian Biffinger (CH - Ski Team Andromia) 1213
2. Philipp Zenklusen (CH - Ski Team Andromia) 1129
3. Erwin Deini (ITA - Sci Club Antigorio) 1118
Senior femminile
1. Giusy Barbuto (ITA - Sci Club Bognanco) 1267
2. Rosa Cerlini (ITA - Sci Club Bognanco) 1165
3. Greta Mancini (ITA - Sci Club Bognanco) 1150
Under 18 maschile
1. Alberto Balzxani (ITA - Sci Club Bognanco) 1212
2. Davide Iacchini (ITA - Sci Club Jolly Sport) 1196
3. Bruno Morgantini (ITA - Ski Team Andromia) 1155
Vince Adiutori anche alla Leo Gasperl
In campo femminile successo di Giovanna Galeota
Sabato sera a Rivisondoli, in Abruzzo, è andata in scena la Coppa Leo Gasperl, gara notturna del circuito dell'Appennino Centrale organizzata dall'associazione Pro Wolf di Rivisondoli (Aq), in uno scenario che sicuramente in futuro regalerà grandi eventi visto l'interesse per questo sport. Tracciato ridotto per le condizioni atmosferiche (neve e vento) che non ha compromesso assolutamente l'andamento della gara. Era una cronoscalata notturna con 550 metri di dislivello e 4 chilometri di sviluppo, buona affluenza di concorrenti. Primo posto per l'imbattuto Raffaele Adiutori (27'.51''.53), arrivo al foto finish per il secondo e il terzo posto che ha visto Armando Coccia (27'.52''.01) precedere Germano Ranieri (27'.52''.57) di pochi centesimi. In campo femminile Giovanna Galeota (39'.12''.00) ha preceduto Anna Patrignani (43'.15''.20) e Sara Marini (49'.34''.80).
I fratelli Fazio si impongono a Prato Nevoso
Buon successo per la decima edizione di Sciando con le stelle
E' andata in scena sabato la decima edizione di Sciando con le stelle, la gara di scialpinismo in notturna organizzata dallo Sci Club Tre Rifugi sulle nevi del comprensorio di Prato Nevoso.
Percorso in parte rivisitato rispetto a quello degli scorsi anni che, partendo dalla conca illuminata, ha toccato i punti salienti della stazione sciistica, con parti di salita fuori pista e un bel tratto di cresta ondulata, da compiere con gli sci nello zaino, il tutto su tre salite, per circa 1.000 m di dislivello e 13 km, toccando il punto più alto del percorso al Rifugio della Balma a quota 1.900.
Neve abbondante e una bella serata limpida e stellata hanno accompagnato gli ottanta atleti che, alla luce della luna e delle lampade frontali, si sono dati battaglia a suon di sali scendi e veloci cambi di assetto.
A farla da padroni, sono stati i fratelli garessini Alberto e Fulvio Fazio, che hanno completato la gara in 1.03.09, seguiti a distanza di circa cinque minuti dalla coppia valdostana dello Sci Club Brusson Christille/Grosjacque in 1.08.22; a completare il podio Maurizio Enrici e Fabio Cavallo del Bottero Ski-Valle Stura in 1.09.44.
La classifica Master è stata invece dominata dalla coppia Mario Moletto (Ski Avis Borgo) - Elio Griseri (Sci Club Tre Rifugi), che ha concluso il percorso in 1.18.29, seguiti dalla coppia dello Sci Club Tre Rifugi composta da Fabrizio Moscarini - Alessandro Bellotti in 1.21.12, mentre Pier Biagio Rivoira e Piero Bertola sono giunti terzi in 1.25.19.
Appassionante e incerta fino all’ultimo la gara femminile, con una lotta serrata per la prima posizione, tra la coppia composta da Paola Martinale (Sci Club Busca) -Debora Cardone (Sci Club Nordico Valli di Lanzo) e quella di Sonia Balbis (Sci Club Tre Rifugi) ed Elena Tornatore (Sci Club Garessio), che hanno viaggiato appaiate per l’intero percorso, che si è poi concluso a favore di Martinale - Cardone (1.24.12), con un distacco di 51 secondi sulle avversarie (1.25.03). Al terzo posto, distanziate di circa 6 minuti dalle prime, sono giunte Raffaella Canonico (Sci Club Sestriere) e Barbara Moriondo (Sci Club Valle Varaita) in 1.30.16; quarto posto, per la coppia targata Sci Club Tre Rifugi formata da Silvia Ponzo e Maria Orlando in 1.33.05.
Oltre alla gara lunga, era previsto anche un percorso dedicato ai giovani e alla tecnica libera (TL), che si è svolto interamente sulle piste illuminate della conca di Prato Nevoso, in cui i concorrenti hanno effettuato due salite e due discese, per un dislivello di 480 m.
Tra i cadetti, l’unico esponente, Mattia Dalmasso (Sci Club Valle Pesio), chiude in un tempo di 34.03.
Per quanto riguarda la classifica Senior TL, Silvio Gastaldi dello Sci Club Valle Pesio guadagna il primo gradino del podio in 28.34, seguito da Matteo Rovere (Ski Avis Borgo) in 31.13 e da Carlo Ellena (Sci Club Tre Rifugi) in 33.39.
Tra i Master TL, Dario Farina (Sci Club Valli Occitane) in 30.11 si impone su Mario Prette (Sci Club Tre Rifugi) 32.28 e su Gianfranco Billò dello Sci Club Valle Ellero 35.09; quarto posto per Ugo Rosso in 42.39 e quinto per Giuseppe Allena in 48.30, entrambi dello Sci Club Tre Rifugi.
Per la buona riuscita della gara ha dato una fattiva collaborazione la stazione sciistica di Prato Nevoso che ha messo a disposizione le piste sciistiche. Indispensabile e preziosa è stata la presenza dei numerosi volontari del CAI, della Polizia di Stato della stazione e del soccorso Alpino.
Roux-Miro'-Pellissier squadra da battere al Mezzalama
Terminata la selezione delle 300 squadre per la celebre gara valdostana
Trecentottanta richieste, trecento squadre ammesse. Dopo attenta selezione, perché l'ultima edizione ha lasciato il segno. «E' stato un lavoro impegnativo!»,ha detto la guida alpina Adriano Favre, responsabile tecnico del Trofeo Mezzalama. «Dal 15 gennaio, giorno nel quale si sono aperte le iscrizioni, abbiamo ricevuto 380 domande di partecipazione. Esaminare e selezionare le squadre che saranno nei nastri di partenza a Breuil-Cervinia non è stato semplice. Abbiamo analizzato ogni singolo curriculum che ci è stato inviato, e purtroppo le squadre che non hanno compilato quella voce non ci hanno permesso di valutare la loro domanda».
IL METODO - Il lavoro di Favre e del suo staff per arrivare al tetto massimo stabilito dal regolamento si è basato su tre aspetti. «Prima di tutto - ha continuato il direttore tecnico - abbiamo preso in considerazione tutti i curricula che sono arrivati nel nostro database. Confermando immediatamente i team internazionali "topskiers", abbiamo privilegiato i curricula alpinistici. In seconda battuta abbiamo verificato il ranking delle Grande Course, scoprendo che la maggior parte degli atleti aveva partecipato a una o più competizioni del nostro circuito. Infine l'ultima scrematura, a parità di curricula presentati, è stata affidata alla sorte.
Abbiamo quindi selezionato trecento equipaggi che per ora sono virtualmente inseriti nelle liste di partenza. La selezione definitiva avverrà dopo il 15 marzo, termine ultimo per pagare la quota d'iscrizione.
Se qualche squadra ritirerà la propria domanda o non perfezionerà il pagamento, inseriremo i team che sono in lista d'attesa. Quello che chiediamo alle squadre è di essere tempestivi nel comunicare la loro impossibilità a partecipare».
IL NUOVO SISTEMA - Il nuovo sistema informatico che accomuna tutte le gare della Grande Course e che ha supportato in queste settimane la segreteria operativa si è dimostrato un elemento fondamentale per l'inserimento dei nomi del nuovo database. «Il nuovo sistema informatizzato - ha spiegato Favre - ha raccolto tutti i dati in modo chiaro e completo, inoltre avendo una banca dati così precisa e univoca saremo in grado di stilare una classifica Grande Course senza più nessun problema e soprattutto in tempo reale. Con questo nuovo sistema, ogni cambiamento di "stato" della squadra è stato comunicato in modo automatico a tutti i membri del team».
Per quanto riguarda la provenienza delle squadre c'è da sottolineare che il Trofeo Mezzalama oltre ad avere la partecipazione di quasi tutti gli stati europei ha aperto i propri confini ad alcune nazioni del mondo come Stati Uniti, Canada, e Russia.
VENTI SQUADRE FEMMINILI - «In questo momento - ha continuato Favre - abbiamo oltre venti squadre femminili con la conferma che il team formato da Gloriana Pellissier, da Mireia Mirò e da Laetitia Roux sarà la squadra da battere. Anche nelle squadre miste abbiamo superato i venti equipaggi.
Altre due curiosità che sono emerse nello studio dei curricula sono la partecipazione di alcuni olimpionici e del figlio di Mike Bongiorno, capitano del team Skimike».
Il lavoro della Fondazione Trofeo Mezzalama è a pieno ritmo, oltre a confermare la partecipazione delle squadre i responsabili di ogni settore stanno valutando molteplici aspetti affinché tutto sia a regime. Elemento nel quale la Fondazione crede molto è la sicurezza durante la competizione degli atleti, del pubblico e degli addetti ai lavori. «Oltre a inserire - ha concluso Favre - delle norme del regolamento per garantire la massima sicurezza degli atleti come l'uso di uno strato d'abbigliamento termico, stiamo pensando anche ad un vademecum per l'utilizzo della corda. Inoltre, per dare maggior sicurezza alle persone dello staff che saranno impegnate nei check-point, abbiamo cambiato lungo il percorso il posizionamento di alcuni posti di controllo».
Presolana, vincono Jacquemoud e Roux
Nell'Individual quarto Galizzi, vittoria di De Silvestro nelle Junior
Grandi emozioni oggi nella gara individuale della Coppa del Mondo alla Presolana. Partenza anticipata tre le 8,30 e le 9,15, in funzione della categoria, per potere sfruttare le migliori condizioni della neve sul versante meridionale dell'unico massiccio dolomitico lombardo. Il percorso Senior maschile si componeva di cinque salite e altrettante discese (una breve a pelli calzate) per un totale di 1.900 metri positivi. Una salita e circa 300 metri in meno per le Senior e gli Junior. Partenza e arrivo erano gli stessi della Sprint Race, e sono stati toccati in sequenza Colle della Presolana, malga Presolana, Canale del Diavolo, Passo Pozzera, le Corzene due volte, baita Cassinelli e, solo per il percorso più lungo, la spalla del Visolo.
JACQUEMOUD RE DEI SENIOR - Nella gara Senior il francese Mathéo Jacquemoud si è imposto sull'azzurro Matteo Eydallin e sul francese Wililam Bon Mardion. I distacchi sono di circa un minuto. Giallo su Eydallin che è stato 'sub iudice' perché avrebbe tagliato la traccia in un tratto nel quale era vietato. Il secondo posto è stato però confermato. Grande presenza di pubblico, soprattutto sulla 'Cima Coppi' del percorso, alle Corzene. Il gruppo di testa, con qualche ribaltamento, è sempre stato lo stesso.
GRANDE GALIZZI - Al quarto posto grandissima prestazione dell'azzurro Davide Galizzi, che ha battuto allo sprint il francese Alexis Sevennec, poi a seguire Lanfranchi e Reichegger. Undicesimo assoluto e secondo di categoria Michele Boscacci. Costretto al ritiro per problemi di materiali Damiano Lenzi che al secondo passaggio alle Corzene era quarto. Nella gara open FISI successo di Barazzuol su Bazzana, Beccari e Pedergnana.
ROUX IMPRENDIBILE - Continua la irresistibile marcia della francese Laetitia Roux che è arrivata prima, seminando la catalana Mireia Mirò e, terza, l'azzurra Gloriana Pellissier. Al quinto posto assoluto e prima nella gara open FISI Francesca Martinelli.
I GIOVANI - Nella categoria Junior successo come da pronostico per il 'panzer' tedesco Anton Palzer che ha distanziato due azzurri: Federico Nicolini e Nadir Maguet, mentre tra le donne successo azzurro con Alba De Silvestro sulla francese Sophie Mollard e l'andorrana Inka Belles Naudi. Seguiranno gli aggiornamenti del nostro inviato Guido Valota.
Transgrancanaria a Chaigneau
Forsberg prima tra le donne, a Sandes la Advanced
La grande stagione dell'ultra-trail sta entrando nel vivo. Tra venerdì e sabato alle Canarie si è corsa la TransGranCanaria, gara che prevedeva quattro distanze, fino a 119 km. A trionfare nella gara lunga il francese Sebastien Chaigneau (14h.05'.53'') davanti a Oier Ibarbia (14h.30'.52'') e Yeray Duràn (15h.03'.32''). Nella distanza Advanced (83 km) successo del sudafricano Ryan Sandes (8h.11'.26'') sul tedesco Philipp Reiter (8h.27'.30''). Successo della svedese Emelie Forsberg nella distanza maratona (3h.42'.55'') sulla spagnola Nuria Dominguez (3h.45'.46''). Il tempo inclemente, con tanta pioggia, ha fatto vittime illustri. Tra i ritirati Miguel Heras, Carlos Sà, Gustavo Reyes.
Rottmoser e Roux vincono la Sprint alla Presolana
Podi di Antonioli, Faifer e De Silvestro nella gara di Coppa del Mondo
Il tedesco Josef Rottmoser si è aggiudicato la gara Sprint della tappa italiana di Coppa del Mondo, alla Presolana (Bg). Nella prova conclusa pochi minuti fa il secondo posto è andato allo svizzero Marcel Marti e il terzo all'azzurro Robert Antonioli. Un podio diverso da quello dei Mondiali solo nella terza posizione. Nella gara femminile ennesima vittoria della francese Laetitia Roux davanti alle svizzere Mireille Richard ed Emelie Gex-Fabry. Nelle gare Junior infine successo del francese Corentin Cerutti, davanti al tedesco Anton Palzer e all'azzurro Luca Faifer mentre tra le donne si è imposta l'andorrana Inka Belles Naudi davanti all'azzurra Alba De Silvestro e alla francese Sophie Mollard. «Devo metterci ancora più grinta e velocità nei cambi, ma questa medaglia d'oro prima o poi la prendo - ha detto Robert Antonioli -. Domani? Spero che ci sia crosta e discese brutte, se qualcuno davanti rallenta… ». «Davvero complimenti, la migliore gara dell'anno, gli organizzatori sono stati perfetti» il commento di Laetitia Roux. A breve gli aggiornamenti del nostro inviato Guido Valota.
Goetsch, seguito da Zulian e Trettel
110 gli atleti in gara sui muri del Ciampac
Sui muri del Ciampac le scarpe chiodate vincono ancora sulle pelli di foca. Come era successo nel 2012 con il dominio di 're' Urban Zemmer, anche quest’anno la pista nera che da Alba di Canazei porta al rifugio Ciampac (2,8 chilometri e 660 metri di dislivello da percorrere con scarpe chiodate, sci da scialpinismo o ciaspole) ha visto trionfare un atleta con le scarpe ai piedi: ieri sera, nella seconda edizione della 'Vertical Ciampac' organizzata dai Bogn da nia e cugina italiana della 'Streif Vertical up' di Kitzbuehl, la vittoria è andata infatti a Philip Goetsch, portacolori della squadra di casa, che si è imposto sugli specialisti dello scialpinismo Ivo Zulian e Thomas Trettel.
Goetsch ha tagliato il traguardo a 2.160 metri in 23.57: un tempo lontano da quello fatto segnare lo scorso anno da Zemmer (21.21), ma comunque sufficiente per assicurarsi il successo sia nella classifica assoluta che in quella di specialità. Dietro di lui il compagno di squadra Ivo Zulian, che con le pelli di foca ha chiuso in 24.12. Terzo assoluto, sempre con sci ai piedi, Thomas Trettel dell’As Cauriol in 24.15.
In campo femminile, i tempi migliori sono arrivati dalle scialpiniste. Prima assoluta tra le donne è stata infatti Janelle Smiley, del Team Usa La Sportiva, che con 30.26 ha lasciato alle spalle le punte di diamante al femminile della squadra di Ennio Dantone: Annemarie Gross (30.37) e Carla Iellici (31.49).
Per quanto riguarda le classifiche di specialità, la gara di scialpinismo ha visto primeggiare Ivo Zulian e Janelle Smiley, quella con le scarpe Philip Goetsch (secondo lo skyrunner del Primiero Michele Tavernaro) e Raffaella Bailoni (forte atleta di corsa in montagna di Vigolo Vattaro), quella con le ciaspole il prete volante trentino don Franco Torresani e Monica Todesco.
Ottima la partecipazione: alla partenza si sono presentati quasi 110 atleti.
Ora il circuito 'Dolomitisottolestelle' si prende qualche settimana di pausa: si torna il 20 marzo con la gara a coppie “Memorial Tita e Marco” a Vigo di Fassa.
Craffonara e Demez s'impongono nella Costa Oskar
Era l'ultima gara del Campionat Ladin Schi da Mont
Appuntamento questa sera alla cabinovia del Piz Sorega, in Alta Badia, per l'ultima gara del Campionat Ladin Schi da Mont. La gara, un vertical su 477 metri di dislivello e poco più di 4 chilometri di lunghezza con circa 320 iscritti, è stata vinta da Lois Craffinara (Badiasport) su Dario Steinacher (Bogn da Nia) e Michael Moling (Badiasport). Tra le donne il gradino più alto del podio è stato occupato da Esther Demez (Peves Gherdeina) su Verena Ebner (Badiasport) e Heidi Dapunt (US Longiaru).
Ski Alp 3 Presolana: la presentazione alla stampa
Tutto pronto per tre giorni di sport e spettacolo
Presentazione stampa ufficiale, questa mattina, per l’edizione 2013 di Skialp3 Presolana “Memorial Castelletti” nella suggestiva cornice di Spazio Viterbi in Provincia a Bergamo.In sala diverse autorità, media e appassionati che si sono dati appuntamento per quella che si preannuncia un vera tre giorni di Scialpinismo con la 'S' maiuscola.
LE ISTITUZIONI E LO SCIALPINISMO - A fare gli onori di casa ha pensato l’assessore allo sport della Provincia Alessandro Cottini che si è fatto portavoce dei sindaci di Castione, Colere, Clusone oltre che di Comunità Montana, Promo Serio, Parco delle Orobie e Unione dei Comuni: «Siamo onorati di ospitare un evento di tale caratura – ha esordito -. Un evento che è la migliore promozione cui potessimo ambire. Lo scialpinismo è sinonimo di sport ecocompatiile, uno sport dove non girano tanti soldi, ma che veicola valori importanti. Nello scialpinismo non si può bleffare; si è a tu per tu con la natura e la montagna, in uno scenario severo che regala però grandissime emozioni. Non posso quindi che invitare tutti i bergamaschi a partecipare in massa».
E se enti ed istituzioni hanno dimostrato di credere nelle potenzialità di questo evento, anche la federazione si è schierata al fianco di Sci Club 13 e Cai Clusone presenziando con il responsabile nazionale Fisi per lo Scialpinismo Col. Marco Mosso: «La federazione sia nazionale che internazionale punta molto sullo scialpinismo ed è fiera di avere assegnato una tappa della Coppa del Mondo 2013 ad un’organizzazione di livello come questa e ad una provincia che ha una grandissima cultura di montagna e scialpinismo. Non ho dubbi, so già che sarà un grande successo».
LA KERMESSE STA PER INIZIARE - Ad entrare nel vivo del programma ci hanno invece pensato il direttore gara Rino Calegari e il suo vice Ivan Scandella, supportati dal presidente dello Sci Club 13 Battista Giudici: «Abbiamo previsto una vera e propria tre giorni di puro spettacolo: nella serata di domani a Clusone avremo la sfilata delle rappresentative nazionali seguita, in Piazza Manzù nella tensostruttura riscaldata, dal briefing tecnico e dalla cena con gli atleti aperta al pubblico e poi Music & Beer Party con lo show dell’attuale campione del mondo di slackline Lukas Huber».
Sabato e domenica, invece, andrà in scena il gotha nazionale della specialità su tracciati spettacolari e studiati ad hoc pr chi vorrà seguire le gare in prima persona: «Abbineremo alla sprint del sabato e alla prova classic della domenica una serie di eventi collaterali di livello che potranno avvicinare al mondo ski-alp un sacco di gente. Proporremo trampolino per salto sci con atterraggio su Big Air Bag e Slackline … Il tutto sarà aperto al pubblico con la presenza di vere e proprie icone delle specialità freestyle».
IL TIFO DEI BERGAMASCHI PER PIETRO LANFRANCHI - Un occhio di riguardo per l’idolo di casa Pietro Lanfranchi, portacolori della squadra italiana recente Campione del Mondo a Pelvoux: «La concorrenza sarà elevatissima, ma noi siamo carichi e motivati – ha confermato il tecnico Nicola Invernizzi -. In uno scenario come quello della Presolana e con un tifo caldo e competente come quello bergamasco… ne vedremo delle belle».
Ski Alp Tuglia a Forni Avoltri sabato 2 marzo
Una gara vertical pomeridiana per tutti
L'ASD Monte Coglians, in collaborazione con il CNSAS di Forni Avoltri, organizza per sabato 02 marzo la 10^ edizione della Ski Alp Tuglia.
La partenza in linea è fissata alle ore 14.30 presso il Centro Biathlon di Piani di Luzza nel comune di Forni Avoltri (UD) a quota 1030 mt. La gara di sola salita si sviluppa lungo la ormai famosa strada forestale che conduce ai 1600 metri della caratteristica Malga Tuglia per uno sviluppo di circa 6 km.
L'iscrizione sul posto fino a mezz'ora prima della partenza è di 10 euro e comprende il ristoro alla malga, la cena presso il Ristorante al Biathlon e numerosi premi ad estrazione. Premiazioni alle ore 18.00 circa.