D'Haene e Lanne, vittoria per due
Nella 80 km di Chamonix doppietta azzurra tra le donne
9h45'57''. Lo stesso tempo e un passaggio al traguardo mano nella mano. Francois d'Haene, già vincitore dell'ultimo UTMB, e Michel Lanne hanno da poco vinto la prima edizione della 80 km di Chamonix, partita questa mattina alle 4. Al terzo posto (10h06'28'') Xavier Thevenard. Subito dietro al podio, nell'ordine, Sylvain Couchaud, Bastien Fleury e Pascal Giguet. L'italiano Fabrizio Roux è arrivato tredicesimo.
DONNE - La gara donne ha riservato due piacevoli sorprese per l'Italia perché al momento Alessandra Carlini è arrivata in seconda posizione e Simona Morbelli in terza dietro alla francese Caroline Chaverot. Il tempo della francese è di 13h10'05'' mentre la Carlini ha fermato il cronometro a 13h24'12'' e la Morbelli a 13h53'51''.
Neve in quota, la LUT cambia percorso e orari
Partenza domani alle 8 e gara accorciata a 85 km
Trenta centimetri di neve. Questa pazza estate che non vuole arrivare ha costretto gli organizzatori dellaThe North Face Lavaredo Ultra Trail a cambiare i programmi. Partenza rinviata a domani mattina alle 9 dunque e soprattutto gara accorciata a 85 km. Cambia percorso anche la Cortina Trail che non passerà da Val Travenanzes, Cinque Torri e Passo Giau.
Lavaredo Ultra Trail, meno di 12 ore al via
Pronostico difficile per la vittoria
L'Alexander Hall di Cortina d'Ampezzo ieri pomeriggio ha aperto le sue porte agli atleti della The North Face® Lavaredo Ultra Trail. I colori rosso e blu del logo della manifestazione dipingono le vie del centro della Regina delle Dolomiti e la preparazione del Corso Italia, da dove prenderà il via la gara, è quasi ultimata.
IL VIA OGGI ALLE 23 - Oggi alle ore 23 partiranno 800 atleti per affrontare 118 chilometri con 5700 metri di dislivello, mentre le nazioni rappresentate saranno 32. Fare un pronostico per la vittoria è molto difficile soprattutto perchè, a differenza della passata edizione, non c'è un vero è proprio favorito come poteva essere Iker Karrera nel 2012.
I SICURI PROTAGONISTI - Tra gli atleti internazionali troviamo Mike Wolfe, vincitore nel 2011 del The North Face® Endurance Challenge che potrebbe dare una 'zampata' vincente sui sentieri dolomitici della Lavaredo Ultra Trail. Un gradino del podio, dopo il quinto posto dello scorso anno, è nel mirino di Christian Insam, dopo l'ottima prestazione alla Transvulcania potrà dare filo da torcere ai vari Iturrieta, Gault, Foote, e a Wolfe. Emmanuel Gault, anche se non è al massimo della condizione fisica, può essere un protagonista indiscusso di questa cavalcata a fil di cielo. Tra gli altri atleti del team The North Face® c'è Zigor Iturrieta, secondo nel 2011 e quarto nel 2012. Lo spagnolo è in cerca di rivincita. L'americano Mike Foote è dato come outsider, terzo all'UTMB nel 2012 potrebbe essere la vera sorpresa di questa Lavaredo Ultra Trail. Tra gli italiani non dimentichiamo Daniele Palladino, specialista delle Ultra Trail su asfalto: se si saprà adattare ai sentieri dolomitici potrebbe ambire a posizioni di vertice. Al via anche gli Stefano Trisconi e Sergio Vallosio. Da tenere sotto osservazione speciale i due Forestali Eugen Innerkofler e Ivano Molin, freschi dominatori della Dolomiti Extreme che, abitando a pochi chilometri, conoscono molto bene i sentieri della LUT.
I bookmakers specialisti delle Ultra Trail danno per favorita tra le donne l'italiana Federica Boifava. Ma sicuramente Beth Cardelli, con al suo attivo 6 vittorie e un secondo posto nelle ultime sette Ultra disputate, avrà da ridire. Fernanda Maciel, prima del 2011 e seconda lo scorso anno, potrebbe essere alla ricerca della sua seconda vittoria anche se ha avuto un inizio di stagione un po' sotto tono.
LE ULTIME ORE PRIMA DEL VIA - Gli appuntamenti in agenda per le prossime ore saranno il ritiro pettorali dalle ore 10 alle ore 19 contestualmente all'apertura dell'area Expo. Pasta Party dalle ore 19, nella palestra di Revis. Il briefing tecnico, tappa obbligata per gli atleti, è in programma alle ore 18 nel Teatro Alexander Hall di Cortina.
La partenza della The North Face® Lavaredo Ultra Trail è fissata per le ore 23 da Corso Italia, mentre la Cortina Trail partirà sempre da Corso Italia, ma alle ore 8 di sabato mattina.
L'arrivo del primo concorrente della gara lunga è previsto per le 11.30, mentre il vincitore della Cortina Trail arriverà circa alle 12.30.
Venerdì 28 giugno 2013
Ore 10:00 Apertura expo e ritiro pettorali (Teatro Alexander Hall/Cortina)
Ore 18:00 Briefing pre-gara c/o Teatro Alexander Hall/Cortina
Ore 19:00 Chiusura expo e ritiro pettorali (Teatro Alexander Hall/Cortina)
Ore 19:00/21:00 Pasta-party atleti The North Face® Lavaredo Ultra Trail c/o Palestra Revis/Cortina
Ore 22:00 Ritrovo atleti The North Face® Lavaredo Ultra Trail zona partenza Piazza Dibona/Cortina
Ore 23:00 Partenza The North Face® Lavaredo Ultra Trail
Sabato 29 giugno 2013
Ore 06:00/07:00 Ritiro pettorali atleti Cortina Trail (Teatro Alexander Hall/Cortina)
Ore 07:00 Ritrovo atleti Cortina Trail zona partenza Piazza Dibona/Cortina
Ore 08:00 Partenza Cortina Trail
Ore 11:30 Arrivo primo concorrente maschile The North Face® Lavaredo Ultra Trail
Ore 12:30 Arrivo primo concorrente maschile Cortina Trail
Ore 13:30 Arrivo primo concorrente femminile Cortina Trail
Ore 15:00 Arrivo prima concorrente femminile The North Face® Lavaredo Ultra Trail
Ore 20:00 Ultimi arrivi Cortina Trail
Domenica 30 giugno 2013
Ore 06:00 Ultimi arrivi The North Face® Lavaredo Ultra Trail
Ore 11:00 Premiazioni in Piazza Dibona/Cortina
North Face Lavaredo Ultra Trail, le ultime indicazioni
Neve sul percorso da 1900 metri
Tutto pronto per la North Face Lavaredo Ultra Trail: venerdì sera alle 23 la partenza da corso Italia a Cortina. 118 chilometri con 5.740 metri di dislivello positivo, attraversando le Tre Cime di Lavaredo, la Croda da Lago, le Tofane, il Cristallo e le Cinque Torri. Al momento confermato il percorso originale, anche se ha nevicato sul percorso, già da quota 1900 metri, con temperature sotto lo zero. Gli organizzatori hanno messo in sicurezza il tracciato di gara, anche se sono pronti percorsi alternativi, se il clima dovesse continuare ad essere 'invernale'. Le previsioni dell'Arpa Veneto sono incoraggianti con 'poco o parzialmente nuvoloso' nella serata di venerdì e 'alternanza di nuvolosità variabile e zone di sereno' per sabato. In ogni caso le temperature saranno basse e sarà obbligatorio avere materiale tecnico adeguato. Fondamentale diventerà per gli atleti in gara il briefing delle 18 al Teatro Alexander Hall di Cortina. Viste le previsioni meteo, condizioni migliori per Cortina Trail, la gara più breve di 46 chilometri con 2520 metri di dislivello, che partirà sabato mattina alle ore 8 sempre da corso Italia. L'arrivo del vincitore della North Face Lavaredo Ultra Trail è previsto per le 11.30, mentre i primi della Cortina Trail sono attesi verso le 12.30.
La CCC potrebbe partire da Chamonix
I percorsi alternativi delle due gare abbinate all'UTMB
Dopo avere svelato nei giorni scorsi i percorsi alternativi dell'UTMB in caso di maltempo, ecco alcune informazioni su CCC (Courmayeur-Champex-Chamonix) e TDS (Sur les Traces des Ducs de Savoie).
CCC - In caso di maltempo partenza da Chamonix, con avviso ai corridori alle 14 di giovedì (la partenza è alle 9 di venerdì 30 agosto). Il percorso è quello del secondo anello di 83 km dello scenario 'tempo pessimo' dell'UTMB, del quale abbiamo parlato nell'articolo sui percorsi alternativi per l'UTMB.
TDS - Per la gara più selvaggia si cercherà di evitare il Col de Chavanne e Cormet de Roseland se il tempo fosse proibitivo. In questo caso passaggio direttamente al Col du Petit St Bernard e Cormet d'Areches, Beaufort, Hauteluce per poi ritornare sull'itinerario normale del Col du Joly. La sorpresa riguarda la lunghezza che risulterebbe allungata di 10 km per un totale di 130 km. Partenza confermata da Courmayeur alle 7 di mercoledì 28 agosto e avviso ai concorrenti in caso di cambiamenti il giovedì alle 14.
Sentiero 4 luglio, preparativi in corso
Mercoledì prossimo si chiudono ufficialmente le iscrizioni
Sono in corso le operazioni di pulizia dei sentieri sul percorso della maratona del cielo 2013 dall'Aprica a Corteno, già in gran parte terminate in attesa di bandierare i percorsi il giorno prima della gara. Piuttosto innevato il percorso alto della skymarathon, come dimostrano le foto scattate domenica 23 giugno dalla squadra, con a capo Tom Bernardi, salita fino al Bivacco. Non ci sono però problemi di sorta riguardo alla percorribilità, che sarà eventualmente assicurata - come già accaduto nel 2011 - anche con scalette nella neve. Le iscrizioni, intanto, scadono mercoledì 3 luglio.
NUMEROSI PREMI - A meno di una settimana da tale data e a meno di dieci giorni dalla partenza di sei-settecento suole frementi da Piazza del Palabione di Aprica, ecco le ultime novità. Ai premi ufficiali in denaro si aggiungono ora altri 38 premi extra in natura, che la maratona del cielo distribuisce nel 2013 grazie agli sponsor: 2 orologi Suunto, uno a un concorrente della gara lunga e l'altro a uno della gara corta: nel corso del briefing di sabato pomeriggio si sorteggiano due tempi segreti e chi si avvicina di più vince il premio; zaini Salomon, uno al più giovane e uno al meno giovane della lunga, uno alla più giovane e uno alla meno giovane della lunga; stessa cosa per la mezza; un cesto di prodotti tipici della Forneria Salvetti di Malonno per il primo e la prima che passano al Piz Tri nella maratona; un cesto bottiglie di vino + confezione caffè offerto dalla Caffetteria Serena di Berzo Demo per il primo e la prima che passano alla Porta di Barbione nella mezza; cesti di prodotti tipici, capi tecnici (scarpe, zaini e altro) ai primi tre e alle prime tre delle categorie da 50 a 59 anni e dai 60 in poi, sia maratona che mezza (totale altri 24 premi).
Saul Padua batte Kilian e Zemmer
Nel vertical di Chamonix terzo posto per Antonella Confortola
Sorprese a non finire nell'atteso Vertical di Chamonix, corso questo pomeriggio mentre ancora stavano arrivando i concorrenti della 80 km, partita alle 4 di mattina. Il cast di atleti era stellare e ci si aspettava una sfida Kilian-Zemmer… invece la vittoria è andata al colombiano Saul Antonio Padua con il tempo di 34'04'' davanti a Kilian Jornet (34'53'') e Eirik-Dagssønn Haugsnes (35'02''). Al quarto posto lo ski-alper francese Alexy Sevennec (35'10'') e poi Urban Zemmer (35'40''), Nicola Golinelli (35'53''), William Bon Mardion (36'51''), Marco Moletto (37'09''), Xavier Gachet (37'12'') e Marco Facchinelli (37'22''). Come da tradizione vertical, dunque, tanti gli ski-alper, anche fuori dalla top ten, per esempio Matheo Jacquemoud (undicesimo) e Nadir Maguet (quattordicesimo).
DONNE - Successo della francese Christel Dewalle (41'33'') davanti alla spagnola Laura Orgue (42'53'') e Antonella Confortola (42'55''). Italia dunque sul podio con l'atleta della Forestale. Appena fuori dal podio Emelie Forsberg e a seguire Tessa Hill.
De Gasperi: 'a Chamonix per testarmi'
Il forte atleta della Forestale parteciperà alla Mont Blanc Marathon
A Chamonix, alla Mont Blanc Marathon di domenica prossima, ci sarà anche Marco De Gasperi. Il forte atleta bormino della corsa in montagna, tesserato per la Forestale, arriva a Chamonix dopo un periodo travagliato a causa di un fastidio al ginocchio e ha iniziato a gareggiare da poche settimane. Nel 'palmarès' di inizio stagione però c'è il successo al Vertical orobie. «Avrei voluto arrivare a Chamonix con qualche certezza in più, invece sto ancora testando la mia condizione, ma ce la metterò tutta» ha detto Marco da Sestriere, dove si trovava fino a martedì per allenarsi. «Settimana scorsa ho avuto ancora un po' di fastidio al ginocchio, peggiorato dal fatto che in allenamento ho urtato contro un paletto ferendomi, ora però sto meglio, vediamo come andrà questo test». De Gasperi, che da mercoledì è a Chamonix, è stato protagonista di un simpatico siparietto a suon di tweet con Tofol Castanyer, vincitore dell'ultima edizione della CCC. «Difficile ritornare in forma quando si hanno 36 anni» ha scritto Marco. «Marco, io spero di trovarla a 41, quindi tu sei messo meglio» la risposta dello spagnolo...
Grande vigilia di attesa a Chamonix
Domani al via la prima prova di 80 km
Oggi alle ore 14:00, presso il ginnasio dell'Ensa di Chamonix, con la consegna dei pettorali è incominciata ufficialmente la dodicesima edizione della Mont-Blanc Marathon. Con oltre 6.500 iscritti alle varie competizioni, la rassegna in oggetto è ormai diventata la manifestazione outdoor della famosa cittadina francese con la maggior partecipazione in termini di iscritti.
Per la prova più lunga del fine settimana, quella di 80 km, la partenza è prevista per le ore 4:00. Dodici ore dopo, alle 16:00 sarà poi la volta dei primi concorrenti del Vertical mentre i big sono attesi dopo le ore 18:00.
Confermati nella 80 km i francesi Francois D'Haene e Michel Lanne che correrà unicamente in ottica di allenamento in quanto con un dito del piede fratturato. Nel Vertical, invece, la sfida stellare sarà tra l'italiano Urban Zemmer e lo spagnolo Kilian Jornet.
Dalle ultime notizie odierne, nella Marathon di domenica, invece, ha dato forfait la spagnola Oihana Kortazar a causa di un infortunio incorso in allenamento. La neozelandese Anna Frost invece ha deciso di cimentarsi domani nel Vertical e domenica nella Marathon e non nella 80 km come annunciato in un primo momento.
Lavaredo Ultra Trail, incognita meteo
Neve in quota e tempo instabile potrebbero costringere a modifiche percorso
«Le previsioni meteo per il prossimo weekend - ha detto Simone Brogioni, coordinatore della The North Face Lavaredo Ultra Trail - non sono ancora precise e questa instabilità generale del tempo ci costringe a tenere aperta anche l'ipotesi dei percorsi alternativi. Il chilometraggio e i dislivelli non dovrebbero cambiare di molto. In alcuni tratti c'è ancora neve quindi invitiamo tutti gli atleti a fare attenzione e a partire equipaggiati al meglio per affrontare temperature rigide». Intanto alle due gare si sono iscritti circa 1500 atleti
PROGRAMMA - La partenza della gara (118 km - 5740 m D+) è prevista per le ore 23 di venerdì 28 giugno dal Corso Italia, proprio sotto il campanile della chiesa. La Cortina Trail, gara più breve di 46 chilometri con 2520 metri di dislivello, partirà sabato mattina alle ore 8 sempre dal Corso Italia. L'arrivo del vincitore della corsa più lunga è previsto per le 11.30, mentre il vincitore della Cortina Trail arriverà presumibilmente verso le ore 12.30. La manifestazione si chiuderà domenica mattina alle ore 11 in piazza Dibona con le premiazioni ufficiali dei vincitori.
Nasce la Pia100miles
A ottobre una gara appenninica in stile Ronda e Tor
È stata presentata martedì scorso a Piacenza quella che potrebbe diventare la seconda gara di trail più dura d’Europa, circa 170 km sui crinali appenninici che costituirono le antiche vie del sale e dell’olio tra la Pianura Padana e il Mediterraneo. Quasi 10.000 metri di dislivello positivo, solo 50 atleti al via per l’edizione zero in programma dal 3 al 5 ottobre.
LUPI D'APPENNINO - La Pia100miles è un’avventura voluta dal dinamico gruppo sportivo dei 'Lupi d’Appennino' (http://pia100miles.wordpress.com/) un’avventura che il 3,4 e 5 ottobre porterà 50 selezionatissimi atleti ad affrontare un percorso completamente outdoor di circa 170 km (oltre le cento miglia del nome della gara) attraverso i crinali appenninici che dividono Emilia, Liguria e Piemonte nonché le provincie di Piacenza, Parma, Genova ed Alessandria, superando un dislivello di sola salita che rischia di avvicinarsi, secondo gli esperti di Garmin, i quali stanno collaborando alla mappatura del percorso, ai 10.000 metri.
IL PERCORSO - La gara partirà da Bobbio, centro di irradiamento della cultura medioevale, per toccare oltre alla Valtrebbia (considerata da Hemingway una delle valli più belle del mondo) la Valnure, la Val 'Aveto e la selvaggia Val Boreca, vero e proprio angolo di wilderness particolarmente amato da Water Bonatti. Il percorso, completamente offroad, si snoderà per buona parte tra quota 1000 e quota 1800 sul livello del mare sulle antiche vie di crinale teatro dei commerci tra la Pianura Padana e il Mediterraneo: le antiche vie del sale e dell’olio. In Val Boreca, invece, gli atleti potranno ammirare borghi abbandonati come Tartago e Zerba, fondati dai Carteginesi in fuga dopo la sconfitta della battaglia del Trebbia, borghi i cui toponimi richiamano chiaramente 'Cartago' e 'Djerba'. L’evento si preannuncia dunque come una durissima avventura, seconda solo per lunghezza ed impegno fisico al Tor des Geants. Flavio Saltarelli, collaboratore di Skialper, tenterà di portare a termine la competizione seguendo la manifestazione per il nostro sito.
Vincent Delebarre e i corsi UTMB
Il riscontro dell'iniziativa che assegna anche i punti qualificanti
Abbiamo incontrato al rifugio Bertone, sopra Courmayeur, Vincent Delebarre, noto trailer francese, già vincitore dell'UTMB nel 2004, guida di montagna nonché accompagnatore abilitato dei corsi di formazione lungo il percorso dello stesso UTMB e non solo. Avevamo già parlato nel recente passato proprio di questi corsi voluti e promossi dagli organizzatori della prestigiosa gara francese che da quest'anno, per la prima volta, assegnano anche i punti qualificanti per la relativa partecipazione. C'è chi ha parlato di mercificazione dello spirito trail chi di una nuova opportunità lavorativa.
Con Delebarre è stata l'occasione per verificare dal vivo l'interesse che l'iniziativa ha generato e la filosofia che sta dietro l'intera operazione. Ospite di giornata, la francese Corinne Favre che sta portando a termine anche lei il corso di qualifica di accompagnatore di montagna. Anche per lei, quindi, nel prossimo futuro si prospetta la possibilità di accompagnare i trailer luingo i sentieri delle principali manifestazioni.
Come stanno andando questi nuovi corsi per l'UTMB?
Direi molto bene. Oggi come vedi abbiamo 15 partecipanti e questo è già il quarto corso sul giro completo del Monte Bianco. A questi poi si aggiungono quelli per la CCC e la TDS. Sono corsi abbastanza duri ma questo e normale. Oggi due partecipanti sono andati leggermente in crisi ma penso che riusciranno comunque a concludere l'intero giro.
Quanti istruttori siete per ogni corso?
Siamo due guide e un accompagnatore per ogni corso. Le guide stanno con il gruppo cercando di assistere i partecipanti in base alle loro differenti potenzialità. L'accompagnatore ci segue con una vettura nei vari punti del percorso facendo una sorta di assistenza e garantendo anche un livello di sicurezza in caso di imprevisti.
Da quest'anno avete aggiunto anche delle lezioni teoriche su vari argomenti?
Sì, trattiamo svariati argomenti, dalla sicurezza alle regole di comportamento in montagna e alle nozioni di alimentazione per esempio. Queste lezioni teoriche si svolgono di norma al termine di ogni tappa. E' un aspetto molto importante, cerchiamo di trasmettere le nozioni fondamentali per una corretta gestione dell'attività sportiva in montagna.
E poi c'è la questione dei punti…..
A me i punti non interessano. Solitamente nel briefing iniziale del primo giorno io lo specifico molto bene dicendo ai partecipanti che so della questione dei punti ma che non è una tematica che mi riguarda. Lo spirito che muove questi corsi e noi istruttori va oltre la logica dei punti. Se dovessi intuire che qualcuno si iscrive a questi corsi solo per la questione dei punti, chiederei immediatamente di toglierli. Ad oggi non ho mai avuto questa sensazione e mai nessuno dei partecipanti mi ha chiesto qualcosa in merito.
Pensi che questo possa rappresentare una nuova possibilità lavorativa?
Direi che è un piccolo business che coinvolge gli istruttori e le strutture ricettive lungo il percorso, come oggi per Renzino qui al Bertone. Nel corso degli anni vedo che questo tipo di iniziative riscuote sempre più interesse da parte di chi fa trail. Oltre ai francesi, incominciano ad arrivare atleti da tutto il mondo, nel corso precedente c'era anche una ragazza di Hong Kong per esempio.