La Tre Rifugi Val Pellice vale 2 punti UTMB

Ai finisher della 54 km

La trentottesima edizione della Tre Rifugi Val Pellice, in programma il 14 luglio a Bobbio Pellice, entra nel circuito delle prove che valgono come qualificazione per la partecipazione all’Ultra Trail du Mont Blanc, attribuendo due punti ai finisher sulla distanza dei 54 km. I punti assegnati saranno utili per la partecipazione nella edizione 2014.


Vertical KM Col de Lana 28 luglio 2013

Il Vertical più verticale a casa di Filippo Beccari

A Livinallongo (BL) il 28.07.2013 per festeggiare una bella sagra paesana e la bella stagione del Becca con il Vertical più verticale di tutto l'arco alpino: 1000 metri di dislivello per soli 2 chilometri di sviluppo

Domenica 28 luglio 2013 la gara partirà alle 10.00 in località Vara del Plevàn, appena sotto l’abitato di Pieve di Livinallongo. La partenza è in linea.

RITIRO PETTORALI E PACCO GARA -
Ad ogni partecipante alla gara verrà consegnato pettorale e il pacco gara che potrà essere ritirato solo dall’atleta iscritto alla competizione presso l’ufficio gare nel tendone nella piazza di Pieve di Livinallongo “Plaza Nuova”. Non verrà consegnato il gadget ad atleti iscritti che non si presenteranno personalmente a ritirarlo. Non è previsto il ritiro successivamente alla data di svolgimento della gara. 

PASTO DOPO LA GARA -
Nel tendone in occasione della festa Patronale di San Jaco. Bande musicali allieteranno la festa.

PARCHEGGI -
Per auto e camper è possibile parcheggiare all’inizio della strada per Palla – Agai alle pendici del Col de Lana. L’area parcheggio dista 500m dalla zona di partenza della gara. 
Eventualmente c’è un parcheggio attrezzato per camper ad Arabba, 7 km di distanza.

CONTATTI ED INFO

Gianpaolo cell. 3387226123
Lucky cell. 3356971577
e-mail info@v-km.it  
sito: www.v-km.it  


Grande record di Kilian sul Monte Bianco

Dopo 23 anni cade il tempo di Gobet Cham-Mont Blanc-Cham

Da Chamonix alla cima del Monte Bianco e ritorno in meno di cinque ore. Nuovo, fantastico record di Kilian Jornet che ha firmato l'impresa in quattro ore e 57 minuti.
Kilian sale così un altro gradino di 'Summits of my life', il suo super progetto.  

Partenza con Mathéo Jacquemoud questa mattina alle 4.30 dalla Église Saint-Michel, la chiesa nel centro di Chamonix convenzionale starting point per questi tentativi, ascesa al Bianco, e arrivo ancora alla Église Saint-Michel. Ma in solitaria per Kilian dopo che Mathéo, probabilmente per una caduta, è rimasto attardato. Dato che Kilian lo ringrazia via tweet e non aggiunge altro, lo diamo sano e salvo. Anzi, notizie non verificabili lo danno a sua volta a Cham ma senza record.  

I TEMPI DI RIFERIMENTO -
Il precedente record apparteneva allo svizzero Pierre-André Gobet, che il 21 luglio 1990 corse in 5 ore 10 minuti e 14 secondi. All'epoca il tempo fu facilitato da condizioni molto particolari che gli permisero lunghi tratti in scivolata sulla schiena. Numerosi assalti al tempo sono andati a vuoto.  
Mathéo Jacquemoud mantiene invece il record Chamonix-Mont Blanc-Chamonix sugli sci realizzato nel maggio 2013 quando aveva impiegato cinque ore e 5 minuti, battendo di 10 minuti il precedente record di Stéphane Brosse e Pierre Gignoux del 2003.  

IL PERCORSO DI OGGI -
Per la parte bassa i due hanno usato la salita invernale, la normale sciistica. Dal centro di Chamonix Kilian & Mathéo si sono diretti verso il tunnel per poi raddrizzare la salita verso la Jonction e il successivo rifugio dei Grand Mulets.

Successivamente sono passati per il Petit Plateau, che oggi si aggira dall'alto mentre nel 1990 si attraversava senza deviazioni con un sicuro risparmio di tempo, ma difficilmente stimabile. Poi il Grand Plateau, la Vallot e la cresta delle Bossés, in perfette condizioni in questi giorni in cui salgono in vetta a centinaia dalla normale del Gouter. Ritorno per la stessa strada, mentre con gli sci si scende per la Nord. 

Si tratta di circa 3800 metri positivi ed altrettanti in discesa, con notevole sviluppo e al 75% circa su neve. Si attraversano zone molto rischiose come alla Jonction e soprattutto al Petit Plateau, teatro di ripetute tragedie dovute al crollo dei seracchi che lo sovrastano. Anche i pendìi di raccordo sono attraversati da crepacci.  
Un altro elemento di cui tener conto è la quota: la cima del Bianco è a 4810 metri sul livello del mare e va quindi considerato praticamente un 5000, più che un 4000, nel valutare l'impegno.

Alcune voci oggi davano il nuovo tempo a 4h 47', poi Kilian ha twittato 4h 57'.
E allora aspettiamo di goderci il suo move quando lo pubblicherà!


Domenica il tentativo Genova - Monte Bianco

Definita la data del progetto di Nico Valsesia

Il tentativo di record da Genova alla vetta del monte Bianco prenderà il via nel pomeriggio di domenica 14 luglio. In base alle tabelle di marcia ipotizzate, Nico Valsesia dovrebbe attaccare la via normale italiana al Monte Bianco dal lago Combal, in Val Veny, nell’intorno delle 4:00 di lunedì mattina. L’assistenza in quota sarà coadiuvata dall’atleta Denis Trento.

Dopo gli ultimi mesi trascorsi a rifinire la preparazione in bici, nell’ultimo mese il lavoro dell’atleta piemontese si è intensificato anche per la parte alpinistica. Dopo svariate uscite nel gruppo del Rosa e del Gran Paradiso, venerdì scorso è stata la volta del Monte Bianco, risalito dalla stessa via che verrà percorsa durante il tentativo di record. Una prova generale per valutare al meglio l’equipaggiamento, le condizioni del percorso e l’affiatamento con lo stesso Denis Trento.

I riferimenti cronometrici ufficiali sono le 23 ore di Marino Giacometti nel 1997 e le 18h50’ di Andrea Daprai nel 2008. Il record verrà omologato da un cronometrista ufficiale della Federazione Italianiana Cronometristi. L'intero tratto prevede una distanza complessiva di circa 320 km e 5.500 m D+.

Ski-alper sarà presente durante il tentativo di record con aggiornamenti in diretta dal rifugio Gonnella.
 


La 'prima' del Gran Trail Courmayeur

Sabato e domenica su percorsi di 80 e 50 km

Gran Trail Courmayeur al debutto: sabato 13 e domenica 14 luglio la prima edizione di una gara che promette di entusiasmare il mondo delle ultra-maratone d’alta quota. Sono 235 gli iscritti in questa nuova 'avventura' targata Vda Trailers. Oltre l'85% dei concorrenti proviene da fuori Valle d'Aosta con molte le nazioni rappresentate: oltre all’Italia (il 70% dei partecipanti), ci sono Francia, Svizzera, Spagna, Polonia e Canada. Il percorso è in buona parte inedito, in quanto si discosta dai sentieri attraversati dal Tour du Mont Blanc; in particolare, i concorrenti scopriranno, in Val Vény, il tratto che dal Colle di Youlaz porta al Col de la Seigne e infine si riallaccia al giro del Monte Bianco per rientrare a Courmayeur, offrendo ai concorrenti una vista superba sul massiccio.

PROGRAMMA - Venerdì 12 luglio verranno distribuiti i pettorali, mentre le partenze della 50 e della 80 km sono previste all’alba di sabato 13 luglio, alle ore 6, al Courmayeur Forum Sport Center. I primi arrivi, al Jardin de l’Ange: i più veloci tra i concorrenti della 50 km saranno a Courmayeur verso le 10.30, mentre quelli della gara da 80 km arriveranno dalle ore 14 in poi. Gli ultimi corridori sono attesi alle ore 19 (50 km) e alle ore 4 di domenica 14 luglio (80 km). Il Gran Trail Courmayeur si chiude ufficialmente domenica 14 luglio alle ore 12, al Jardin de l’Ange, con la premiazione dei vincitori.


Matheo Jacquemoud ora anche biker

Due Scott per il francese sempre affamato di salite

«Un grande ringraziamento a Scott, il mio nuovo partner a due ruote che questa estate mi equipaggia dalla testa ai piedi - anzi ora anche alle ruote - con queste due bellissime biciclette: per le scorribande 'en tout terrain' sarà una Spark 610, e per accumulare chilometri e colli sull'asfalto sarà una Foil Team Issue.   
I primi assaggi sono stati semplicemente entusiasmanti!  
Sarà dura mantenersi prudenti usando due macchine così…»  


Silvia Serafini al Kilian's Classic 2013

Everything was simply perfect!

Font Romeu, oltre a essere un luogo incantevole, è anche sede dell’ormai abituale raduno estivo degli atleti che gravitano nell’orbita Salomon e che si conclude con la Kilian’s Classic, un piacevole e doveroso omaggio al suo atleta per eccellenza. Un’intera settimana a disposizione dove si fondono le diverse culture e filosofie, dove si testano i materiali per la stagione successiva e dove, principalmente, si assapora l’aria di una grande famiglia. Essere convocati a Font Romeu è sinonimo di privilegio e riconoscimento e ogni anno questo accade a una quindicina di atleti, provenienti da svariate parti del mondo. Quest’anno, come lo scorso, per l’Italia era presente Silvia Serafini che ha voluto raccontarci qualcosa su quanto ha vissuto.

di Silvia Serafini

Atmosfera accogliente, bella compagni e tempo meraviglioso. Quello che mi è piaciuto di più in questa settimana a Font-Romeu è stato correre in un paesaggio mozzafiato con viste e vette incantevoli. Ho apprezzato la buona compagnia della mia 'famiglia' Salomon, sempre pronta a vivere nuove avventure e divertirsi in ogni momento, anche quando si sta lottando per nuovi e importanti obiettivi sportivi.

Per me sono stati giorni molto intensi, così come per tutti gli atleti non abituati ad altitudini di 2000 metri. Li abbiamo trascorsi per la maggior parte testando prototipi e dando consigli per la loro realizzazione finale. 

In questi giorni ho avuto l'opportunità di conoscere meglio Stevie Kremer, una delle persone che rispetto maggiormente. Lei è una persona e un’atleta incredibile e penso sinceramente di essere molto fortunata ad averla come amica e compagna di squadra. Ha sempre la parola giusta, un atteggiamento molto positvo sulla vita ed è in grado di trasmetterlo a tutte le persone che le stanno vicino.

Un'altra lezione speciale è stato il giorno di festa durante la Children Killian’s Classic. Sono stata letteralmente ispirata ed entusiasta dalla determinazione di tutti quei bambini e, osservandoli, mi sono ricordata che la corsa deve necessariamente essere prima di tutto piacere e divertimento. 

Sono molto felice di avere avuto la possibilità di vivere questi momenti di gruppo, così com’era già accaduto a Moab a inizio stagione, perché a volte mi manca lo spirito di squadra come nel mio sport precedente, la pallamano. Gli atleti Salomon di solito competono in diverse tipologie di gare dove corrono in piccoli gruppi come per i City Trail, Ultratrail e Skyrace e così, solitamente, s’incontra sempre e solo una piccola parte della squadra. E' quindi molto bello ritrovarsi tutti in queste occasioni speciali, perché hai la possibilità di ispirarti da altre esperienze e, soprattutto, da atleti provenienti da paesi lontani come il Giappone, l'Australia o Sud Africa. E' come una boccata d’aria fresca che non fa altro che aumentare sempre di più il tuo desiderio di correre.

Mi spiace solo di aver lasciato la mia 'famiglia Salomon' due giorni prima della fine. Ma ho dovuto perseguire uno dei miei obiettivi per quest'anno, il Campionato Italiano Skyrunning. In ogni caso, non vedo l'ora di incontrarli di nuovo a Canazei per il Campionato Europeo!  


Tutto pronto per il Giir di Mont

La gara a Premana il 28 luglio

A Premana, presentazione della ventunesima edizione del Giir di Mont, in programma il prossimo 28 luglio. Due i tracciati che toccheranno i dodici alpeggi premanesi. La Sky Marathon di 32 km e 2.400 m/dsl transiterà nell’ordine per le Alpi Chiarino, Barconcelli, Casarsa e Forni, Vegessa, prima di salire alla massima quota di giornata che si registrerà ai 2.063 metri della Bocchetta del Larec. Da lì si proseguirà per l’Alpe Fraina, poi Caprecolo, Rasga, Premaniga, Solino e Deleguaggio, fino a lanciarsi in discesa per rientrare a Premana. La Mini SkyRace si svilupperà, invece, per una distanza di 20 km e un dislivello di 1.100 metri, passando per gli alpeggi di Rasga, Premaniga, Solino e quindi Piancalada e Deleguaggio.

«Quest’anno – ha spiegato il presidente dell’A.S. Premana, Maurizio Codega – l’ufficio di gara si sposterà nei pressi della zona di partenza e arrivo, all’interno dei locali dell’oratorio. Per tutti i runners che taglieranno il traguardo entro il tempo massimo ci sarà la maglia 'finisher', realizzata con la collaborazione di Crazy Idea e Moll Fam. Inoltre all’Alpe Solino sarà assegnato un premio speciale per i 50 anni del periodico locale ‘Il Corno', in ricordo di Antonio Bellati, suo storico direttore scomparso di recente». A chiudere è intervenuto il direttore di gara, Filippo Fazzini, che ha confermato il ricco montepremi in palio anche quest’anno. «Le iscrizioni stanno proseguendo a ritmo sostenuto e ad oggi si contano oltre 350 iscritti provenienti da una decina di nazioni. Hanno confermato la propria presenza con i propri atleti di punta anche i team Salomon, Crazy Idea e La Sportiva».
Il Giir di Mont assegnerà punti per la classifica del World Ranking 2013 e sarà quinta prova del circuito La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup. Info: www.aspremana.it


Sabato il Licony Trail e Vertical2000

Al via anche Pellissier, Trento e Favre

Grande successo per il Trail Licony e per il Vertical2000, in programma sabato 13 luglio a Morgex, in Valle d'Aosta con partenza, rispettivamente, alle 9 e alle 9.30 del mattino. Sono infatti, 450 gli atleti iscritti, ma l’interesse è tale che potrebbe essere superata la fatidica soglia dei 500. Le manifestazioni sono organizzate dallo Sci club Valdigne Mont-Blanc con il patrocinio dei comuni di La Salle e Morgex.

TRAIL LICONY – Presenta un percorso di 25 km e 1.300 m D+. Sono previsti due punti di ristoro, due punti acqua e un tempo massimo di 7 ore. Il percorso tocca le frazioni di Morgex (920 m), Beauregard (1.202 m), Planaval (1.750 m), Licony (1.876 m), Parque di Moudzon (2.106 m), La Villottaz (1.568 m) e nuovamente Morgex. La gara vale per l’assegnazione del trofeo 'Défi en amitié', challenge trail in collaborazione con il 'Granta Parey Tour' di 39 km. La somma dei tempi della classifica generale delle due competizioni, sia maschile che femminile, determinano la graduatoria del challenge. Saranno premiati i primi tre classificati del challenge sia maschili che femminili.  

VERTICAL2000 – Si tratta di un doppio km verticale con 10 km di sviluppo complessivo, dal centro di Morgex (920 m) ai 2.920 m del Bivacco Pascal. Tra gli iscritti alla gara, compaiono anche nomi importanti come quelli di Jean Pellissier, Denis Trento e Corinne Favre.  

Una grande novità riguarda anche gli atleti minorenni (che abbiano compiuto i 15 anni) che potranno partecipare alla gara, previa compilazione, da parte di un genitore o di un tutore autorizzato, del relativo modulo di responsabilità. 


Transcivetta Karpos, numeri da record

La gara a coppie domenica 21 luglio ad Alleghe

Conto alla rovescia per la trentatreesima edizione della Transcivetta Karpos, la gara di corsa in montagna a coppie in programma domenica 21 luglio sullo spettacolare e collaudato percorso di 23 chilometri (1950 i metri di dislivello) che si snoda da Listolade ai Piani di Pezzè, immerso nello scenario delle Dolomiti Bellunesi. L’attesa cresce, così come sta aumentando di giorno in giorno il numero di squadre iscritte: attualmente la start lista era composta da 630 coppie.

Le iscrizioni on line saranno possibili, sul sito ufficiale della manifestazione,
www.transcivetta.it,
fino alla mezzanotte di sabato 13 luglio. Da domenica 14 e fino alle 18.30 di sabato 20 luglio, sarà comunque ancora possibile iscriversi. Per farlo, però, sarà necessario recarsi all’ufficio gare di piazzale N’Zunaia, nei pressi del palaghiaccio ad Alleghe, che osserverà i seguenti orari: dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Nello stesso arco di tempo e negli stessi orari, all’ufficio gare sarà possibile anche il ritiro di pettorali e pacchi gara. Per eventuali informazioni si può contattare il 3483611244. Domenica mattina, 21 luglio, il ritiro dei pettorali avverrà, dalle 6 alle 8.15, presso la Biblioteca Comunale, in via XXVII Aprile (fronte ex caserme).

Per quanto riguarda la logistica, come per gli ultimi anni è garantito agli atleti il servizio navetta gratuito da Alleghe a Listolade e da Agordo Listolade prima della partenza e, al termine della gara, da Alleghe a Listolade. Gratuita anche la possibilità di scendere dai Piani di Pezzè ad Alleghe in cabinovia. Inoltre, è disponibile all’indirizzo
www.3drte.com/transcivetta
l’intero tracciato in 3D.


Il TourMonvisoTrail sara' tutto italiano

Nuovo percorso per la gara del 1 settembre

Novità al 'TourMonvisoTrail': il percorso sarà tutto italiano. Dalla prefettura del dipartimento Hautes Alpes è arrivato, infatti, il divieto per manifestazioni sportive organizzate nel territorio della Riserva naturale nazionale di 'Ristolas-Mont Viso', nonostante la precedente valutazione favorevole del Parco naturale regionale del Queyras, che comprende al suo interno la riserva. Così per gli organizzatori la scelta: mantenere il giro del Monviso, scavalcando il passo 'Due dita', oppure allestire un tracciato diverso. Alla fine la decisione di predisporre un trail tutto 'nel Cuore del Monviso', evitando l'insidioso passo 'Due dita'. Le 'caratteristiche tecniche' sono rimaste immutate: circa 43 km con 3000 metri di dislivello da coprire nel tempo massimo di dodici ore con partenza ed arrivo domenica 1 settembre a Crissolo. Il nuovo percorso conferma la salita iniziale al Pian del Re, sui sentieri che toccano le borgate di Crissolo, la prosecuzione verso il Colle Traversette fino a incrociare il sentiero per il Coulour del Porco, con la salita al Rifugio Giacoletti nello scenario delle punte Udine, Venezia e Roma e della parete nord del Monviso, quindi discesa al Lago Chiaretto e risalita al Rifugio Quintino Sella, transitando sotto la parete est del 'Re di Pietra'. Si prosegue per i Passi Gallarino e San Chiaffredo sino a scendere a Pian Meyer in Valle Varaita, da dove si entra in una delle aree più importanti d’Europa dal punto di vista ambientale: il bosco di pino cembro dell’Alevè. Transito al Lago Secco e poi al Rifugio Bagnour e nuova risalita ai passi San Chiaffredo e Gallarino, quindi discesa al Rifugio Alpetto, un breve 'scollinamento' presso Roca Nera per affrontare la discesa finale in direzione Crissolo. Percorso simile per la 'Camminata PiccoloTour' con il passaggio dal Rifugio Quintino Sella direttamente al Rifugio Alpetto per ritornare sul percorso principale per la discesa. Iscrizioni a 30 euro fino a domenica 11 agosto; 10 euro in più fino a tutto il 27 agosto. Info sul sito www.tourmonvisotrail.it.


Trail running: gare e premi...

Ecco le prime 'conclusioni' della International Trail Running Association

Dopo le prime Assise Internazionali del Trail (3 settembre 2012 - Courmayeur), alle quali ha partecipato anche Ski-alper, sono stati creati 5 gruppi di lavoro composti da organizzatori di gare, federazioni, atleti, media, allenatori che in due mesi hanno prodotto le prime proposte che dovranno portare alla formazione della International Trail Running Association. A questo link i testi relativi ai vari focus group. 

COSA È IL TRAIL RUNNING? - Balza subito all'occhio la definizione di trail running (corsa a piedi aperta a tutti nella natura - montagna, deserto, foresta, pianura -) in semiautonomia o autonomia nel rispetto di etica, lealtà, solidarietà, rispetto dell'ambiente. Farà probabilmente discutere la classificazione delle gare:

meno di 42 km = trail

oltre 42 km = Trail Ultra
-Trail Ultra Medium = da 42 a 69 km
-Trail Ultra Long = da 70 a 99 km
- Trail Ultra Xlong = superiore o uguale a 100 km

PREMI AGLI ATLETI - L'altro argomento che da subito ha animato la discussione è quello relativo ai premi per gli atleti e agli ingaggi. Per quanto riguarda questi ultimi si è deciso di non accettarli. Il gruppo di lavoro ha espresso la volontà di limitare i premi e i rimborsi spese viaggio e albergo al 10% del budget e comunque non oltre 15.000 euro, anche se la regola viene ritenuta di difficile controllo. Si è inoltre deciso per la parità del montepremi uomini-donne anche se potrà essere premiato un numero diverso di uomini o donne. Si è discusso inoltre dei 'pacers' (accompagnatori lungo il percorso) lasciando autonomia agli organizzatori in funzione della difficoltà del terreno e del fattore sicurezza.