A Ferragosto il Vertical Km a Ceresole Reale

Il via della gara alle ore 9

A Ferragosto appuntamento a Ceresole Reale nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, con la sesta edizione del 'Vertical Km - I mille metri del Guardiaparco, Memorial Alberto Vittone', organizzato dal GP Rivarolo in collaborazione con lo sci club Levanna e Ceresole Reale Sport. Il ritrovo è fissato giovedì 15 agosto alle ore 7,30 nell'atrio del Municipio del Comune Ceresole Reale, il via alle 9 sul lungo lago nella 'zona windsurf'. Le iscrizioni si riceveranno anche il giorno della gare, entro le ore 8.45. Oltre alla gara Fidal, prevista anche una Marcia Alpina.


Varmost Vertical a Marco Sterni e Carla Spangaro

Nella combinata con la Ski Krono a segno Olivo da Pra e Francesca Rossi

240 i partecipanti alla prima edizione della Varmost Vertical Challenge di Forni di Sopra in programma sabato 10 agosto. Un numero di presenze oltre le aspettative, complice anche la bella giornata di fresco dopo il gran caldo di inizio agosto. Il cielo coperto della mattinata ha lasciato il posto ad un pomeriggio dal clima settembrino, l'aria fresca e limpida ha illuminato le guglie dolomitiche che fronteggiano Malga Varmost. I concorrenti sono arrivati in gran parte dal triveneto, ma alcuni anche dalla Lombardia e dall'Emilia Romagna, per questa prima 'Sfida Verticale' combinata con la gara invernale della Ski Krono Varmost. La vittoria assoluta à andata al triestino Marco Sterni in 31'02" davanti a Matteo Piller Hoffer (31'42") e Olivo da Pra (31'51"), mentre la tre donne si è imposta la carnica Carla Spangaro in 37'17" davanti a Francesca Rossi (38'29") e Anna Finizio (40'35"). La combinata maschile è stata vinta da Olivo da Pra e Francesca Rossi.


Mozzafiato, a segno Rolando Piana e Silvia Serafini

La Sky Race sul Lago Maggiore

Rolando Piana si aggiudica la Mozzafiato Sky Race. Vittoria netta la sua con il tempo di 2h24'38"; alle sue spalle Mikhail Mamleev in 2h30'55 e Maurizio Fenaroli in 2h31'42", mentre ai piedi del podio si sono piazzati Stefano Trisconi (2h34'33") e Cristian Minoggio (2h34'58"). Silvia Serafini, dodicesima assoluta in 2h49'59", ha vinto la prova femminile, davanti ad Emanuela Brizio (2h56'52") e Lisa Borzani (3h11'08), quarta Cecilia Mora (3h14'21"), quinta Lara Mustat (3h29'20")-


Elisa Desco vince la Sierre Zinal

Nella gara maschile a segno lo svizzero Marc Lauenstein

Elisa Desco iscrive il suo nome nell'albo d'oro della Sierre-Zinal. Vittoria in rimonta quella della cuneese della Valtellina: allo Chandolin passo al terzo posto insieme a Hellen Musyoka e Maude Mathys, con un ritardo di oltre un minuto dalla capofila, Stevie Kramer. Desco-Musyoka all'attacco della Kremer: al Weisshorn la keniota passa con 32 secondi sull'azzurra, 39 sulla Kremer e 50 sulla Mathys. La Musyoka paga nel tratto finale, Elisa Desco passa al comando e arriva per prima all'arrivo, rimanendo sotto le tre ore, in 2h58'33; Stevie Kremer è seconda, ma il ritardo è quasi cinque minuti, Maude Mathys è terza, Hellen Musyoka scala sino al quarto posto con quinta l'inglese Angela Mudge.

LA GARA MASCHILE - Kilian? Wyatt? No, la Sierre Zinal è a sorpresa dello svizzero Marc Lauenstein, protagonista nelle gare di orienteering. Gara di grande intensità, sin dall'inizio. Al passaggio sullo Chandolin, passa per primo l'eritreo Teklay seguito a pochi secondi da Juan Carlos Cardona, Wyatt, Jose David Cardona, mentre ad un minuto tocca all'altro colombiano Rodriguez. Lauenstein è sesto, Kilian settimo, seguito da Gabriele Abate. Juan Carlos Cardona prende il comando della gara e al Weisshorn è davanti a tutti con oltre un minuto su Wyatt, Teklay è in difficoltà, ma resta terzo, mentre Lauenstein risale al quarto posto con il miglior parziale nel tratto Chandolin-Weisshorn. Nel finale Lauenstein ne ha più di tutti e va a vincere in 2h32'14" con 16 secondi di vantaggio su Juan Carlos Cardona, Wyatt è terzo davanti a Kilian.

Classifica femminile prime dieci
1. Desco Elisa 2h58.33
2. Kremer Stevie 3h03.12
3. Mathys Maude 3h04.13
4. Musyoka Hellen 3h04.47
5. Mudge Angela 3h07.21
6. Wilkinson Victoria 3h12.14
7. Joly-Flueckiger Angéline 3h12.57
8. Yerly-Cattin Laurence 3h14.07
9. Mihaylova Milka 3h15.53
10. Lund Lizotte Megan 3h23.05

Classifica maschile primi dieci
1. Lauenstein Marc 2h32.14
2. Cardona Juan Carlos 2h32.30
3. Wyatt Jonathan 2h33.44
4. Jornet Burgada Kilian 2h33.59
5. Simpson Rob 2h35.32
6. Abate Gabriele 2h38.08
7. Castanyer Cristofol 2h39.50
8. Rodriguez William 2h40.42
9. Gates Rickey 2h40.47
10. Rangel Juan Pablo 2h41.16


Daniel Antonioli vince il Vertical Grignone

Tra le donne Serena Vittori su Giovanna Cavalli

Si è corso sabato 10 agosto il tradizionale Vertical del Grignone, dal rifugio Pialeral alla cima della Grigna Settentrionale. Cielo limpido e giornata fresca hanno aiutato i runners sul sentiero estivo, adottato da sempre come classico teatro di allenamenti, confronti e test  personali anche da centinaia di atleti  dell'endurance provenienti dalle province limitrofe della pianura lombarda. 

'IL TEMPO' SUL GRIGNONE -
Per loro, ecco i tempi di riferimento ufficiali e cronometrati. Mettono finalmente un po' di ordine tra i tempi personali autocronometrati, da sempre oggetto di interminabile gossip al bar e sui forum web al pari della lunghezza dei pesci catturati dai pescatori e del peso dei funghi trovati dai cercatori. Anche se il tempo sul Grignone si prende convenzionalmente dalla chiesetta al rifugio Brioschi, questi possono costituire dei riferimenti sul parziale.  

IL GRIGNONE DEGLI UOMINI
- Ha vinto in 39' 10" il local wintertriathleta e ottimo skialper Daniel Antonioli (CS.Esercito), seguito dal nostro Matteo Tagliabue (41' 05") e da Davide Trincatelli a un altro minuto. Quarto classificato in 43' 53" il bergamasco Roberto Antonelli, ottimo specialista della salita, e quinto Marco Tarabini in 44' 28".  

…E QUELLO DELLE DONNE
- 48' 37" il tempo impiegato dalla vincitrice Serena Vittori, seguita a 1' 14" da Giovanna Cavalli e da Patrizia Pensa in 50' 27". Daniela Gilardi si è classificata quarta in 52' 15", seguita da Annalisa Ongania in 54' 43".  


Orobie Skyraid per Bonfanti e Benzoni

Percorso di 22 chilometri

Fabio Bonfanti della Altitude Race è il vincitore della settima edizione della Orobie Skyraid, dopo la vittoria in un’altra manifestazione Fly Up Sport, il Trail del Formico a maggio. Fabio Bonfanti conquista così i 22 chilometri della gara orobica imponendosi nella seconda parte della gara.  

LA GARA -
Dopo il via dalla località Donico, a pochi metri dal Passo della Presolana, a dettare il ritmo di gara è Riccardo Faverio del GS Orobie, un passato da ciclista, un presente da skyrunner. Faverio ha tenuto la testa della competizione fino alla Cappella Savina dopo 7 chilometri dal via, distaccando il gruppo di Bonfanti di circa due minuti al passaggio del Rifugio Olmo, ovvero a un terzo di gara. Ma è alla Grotta dei Pagani che Bonfanti supera Faverio e vola in discesa verso l’arrivo al Donico in solitaria fermando il tempo a 2.22.05. Riccardo Faverio giunge con 3'13’’ di distacco, mentre terzo gradino del podio per Giorgio Compagnoni con 2.26.34.  

LO SKYRAID DELLE DONNE -
Tra le donne successo incontrastato di Michela Benzoni della Fly Up che condotta la gara in solitaria taglia il traguardo con il tempo di 2.58.05 mentre al secondo posto conclude Raffaella Rossi del Team Valtellina con 2.59.55 e terza Giovanna Cavalli con 3.17.21 della Runners Bergamo.  

IL COMMENTO DEL C.O. -
«Sono molto soddisfatto di questa giornata – commenta Mario Poletti, organizzatore dell’evento – Il nostro obiettivo è quello di avvicinare i giovani alla montagna e al nostro territorio attraverso lo sport e a giudicare dagli apprezzamenti dei concorrenti circa il percorso anche quest’anno l’Orobie Skyraid ha centrato l’obiettivo. Un ringraziamento particolare va a tutto lo staff». L’appuntamento con la Orobie Skyraid dunque viene fissato già per l’anno prossimo, ma gli eventi Fly Up Sport continuano domani sera alle 21 a Colere con la Yankee Run.    

LA CLASSIFICA
 
Maschile
1. Bonfanti Fabio Altitude Race 2.22.05
2. Faverio Riccardo GS Orobie 2.25.18
3. Compagnoni Giorgio Atl.Alta Valtellina 2.26.34
4. Rossatti Stefano 2.30.14
5. Viciani Alex  Altitude Race 2.31.55
6. Cappelletti Simone  Team Valtellina 2.33.46
7. Corlazzoli Angelo Scais 3038 2.34.18
8. Magli Emanuele Scais 3038 2.35.55
9. Barzasi Marco IZ Sky Racing 2.36.34
10. Persico Michele IZ Sky Racing  2.38.58
Femminile
1. Benzoni Michela Fly Up 2.58.05
2. Rossi Raffaella Team Valtellina 2.59.55
3. Cavalli Giovanna Runners Bergamo 3.17.21
4. Tiraboschi Carolina Fly Up 3.20.07
5. Chiappa Silvia Fly Up 3.47.40 


Davide Pierantoni detta legge alla Alpago Sky Super 3

Nella gara rosa vince la ticinese Patrizia Pagnoncelli

Davide Pierantoni senza rivali nella prima edizione della Alpago Sky Super 3, gara di corsa in montagna che a Chies d’Alpago (BL) ha voluto onorare la memoria di Maudi De March, David Cecchin e Andrea Zanon, i tre ragazzi del Soccorso Alpino caduti sul Monte Cridola, proprio il 10 agosto di un anno fa. Pierantoni, vicentino di Torrebelvicino, classe 1990, ha impresso il proprio ritmo fin dalle prime battute del tracciato che, con partenza da Lamosano e arrivo a Chies d’Alpago, proponeva 3.300 metri di dislivello (1600 quelli positivi). Dopo mezz'ora di gara, a Roncadin, aveva già un minutp di vantaggio sul tandem composto dall’alpagoto Lauro Polito, classe 1963, e dal carnico dell’Atletica Sappada, classe 1970, Fabrizio Puntel, mentre altri due bellunesi, Diego Pieruzzo e Mario Scanu, viaggiavano con un ritardo già superiore ai 3’. In cima al Monte Venal, tetto della gara con i suoi 2212 metri di altitudine, raggiunto dopo meno di un’ora e mezzo dal via, Pierantoni portava a 3’30” il margine su Polito e a 6’ quello su Puntel. A seguire, i transiti al gran premio della montagna erano quelli di Sandro Salvador, Filippo Beccari, Diego Pieruzzo, Gabriel Riva e Matteo De Min. Lungo la discesa, lunga e molto tecnica, Pierantoni riusciva a incrementare ulteriormente il vantaggio, arrivando a chiudere in perfetta solitudine sul traguardo di Chies dove un pubblico, numeroso e caloroso, faceva da cornice al suo arrivo. Le altre due posizioni del podio venivano confermate. Piazza d'onore per Lauro Polito, a 5’08”, e terzo Fabrizio Puntel, a 6’00”. Discesa alla grande per Filippo Beccari e Mario Scanu: la guida alpina bolognese trapiantata a Pieve di Livinallongo e l’atleta alpagoto facevano valere le loro abilità di ski alper per recuperare posizioni e chiudere rispettivamente in quarta e quinta posizione. «Salita al Venal e relativa discesa davvero impegnative sia perché caratterizzate da pendenze importanti sia perché molto tecniche - commenta il vincitore Davide Pierantoni -. Ho forzato subito e ho guadagnato progressivamente ma  non sono mai stato tranquillo perché due 'vecchietti terribili' come Polito e Puntel sono sempre pericolosissimi».
Tocco d’internazionalità nella gara femminile: il successo è andato alla ticinese di Bellinzona Patrizia Pagnoncelli che ha costruito il successo lungo la discesa dalla cima del Venal, sulla quale era transitata in seconda posizione alle spalle di Stefania Zanon. Pagnoncelli osava di più, chiudendo in 2h41’24 e lasciando la bellunese del Dolomiti Ski Alp a 1’24. A completare il podio l’ampezzana Linda Menardi, staccata di 12’29.
Complessivamente sono stati 113 gli atleti che si sono confrontati con l’Alpago Sky Super 3 agonistica, mentre 168 sono stati i concorrenti che hanno gareggiato sul tracciato ridotto: 10 chilometri e pendenze accessibili nella Conca dell’Alpago. I più veloci sono stati il trentino Enrico Loss (49’10” il suo tempo) e la bellunese Antonia Filippin (58’25”).

16 km maschile: 1. Davide Pierantoni 1h59'16; 2. Lauro Polito 2h04'24; 3. Fabrizio Puntel 2h05'16; 4. Filippo Beccari 2h10'25; 5. Mario Scanu 2h11’30; 6. Sandro Salvador 2h11'46; 7. Gabriele Riva 2h12'06; 8. Andrea Protti 2h13'25; 9. Diego Pieruzzo 2h14'42; 10. Raul Barattin 2h14'50.
16 km femminile: 1. Patrizia Pagnoncelli 2h41'24; 2. Stefania Zanon 2h.42'39; 3. Linda Menardi 2h53'53; 4. Martina Centa 3h12'44; 5. Vittoria Botteon 3h.34'58.
10 km maschile: 1. Enrico Loss 49'10; 2. Luca Poiazzi 52'28; 3. Federico Pianca 55'05.
10 km femminile: 1. Antonia Filippin 58'25; 2. Giuliana Bristot 1h03'28; 3. Cristina Filippin 1h04'16.
 


In 200 alla Orobie SkyRaid di domenica

Il programma e gli eventi di contorno

Ultime verifiche sul tracciato di 22 chilometri della Orobie Skyraid: tutto pronto per la settima edizione della competizione orobica che andrà in scena domenica 11 agosto.  

I FAVORITI DI DOMENICA - 
Secondo la stima degli organizzatori sono attesi circa 200 atleti, e le sorprese non mancano con runner giunti fin dalla Repubblica Ceca, dalla Russia e dal Brasile per correre sui sentieri delle Orobie al cospetto della Presolana.  Tra i pretendenti al podio, nomi illustri del panorama italiano della corsa in montagna come Fabio Bonfanti, Luca Miori e Riccardo Faverio; tra le donne Raffaella Rossi e la biker Michela Benzoni.  

I PUNTI MIGLIORI PER IL PUBBLICO -
In questi 22 km del tracciato che presenta un dislivello di 1700 metri sono molti i rifugi e le località delle Orobie coinvolte dal passaggio dei concorrenti: ottimi punti di osservazione per assistere al passaggio della Orobie Skyaid. Le 'tribune' consigliate dall’organizzazione sono la Baita Cassinelli, passando per la Cappella Savina e la Grotta dei Pagani, fino al Passo Pozzera (dove i concorrenti passeranno due volte) ed ancora il Rifugio Rino Olmo e la Malga Presolana. Inoltre tra gli escursionisti che raggiungeranno il Rifugio Olmo entro le 10.30 l’organizzazione di Fly-Up Sport metterà in palio cinque voli in elicottero per altrettanti fortunati spettatori estratti a sorte.  

IL PROGRAMMA -
Le iscrizioni restano aperte fino alle ore 15 di domani, sabato 10 agosto. La partenza della gara è prevista per le 9.30, e il primo concorrente è atteso poco prima di mezzogiorno, mentre le premiazioni sono previste intorno alle 14.30.Alle 9.40 scatterà il via della quinta edizione della 'StraOrobie Family Run' prova non competitiva aperta a tutti, che si snoderà su un tracciato di poco meno di 7 chilometri.  

EVENTI COLLATERALI -
Ma non solo trail e sentieri. Domenica sarà una vera e propria 'Festa della Montagna', per vivere una giornata respirando l’aria buona della splendida Conca della Presolana. Per tutta la giornata in programma manifestazioni collaterali per chi preferisce aspettare in relax l’arrivo dei concorrenti: tiro con l’arco, discese con i bob, pista di mtb per i più piccoli, muro di arrampicata; e a partire dalle 14 sarà possibile effettuare voli in elicottero per godere del panorama della Presolana in tutto il suo splendore.  

Per concludere la giornata nel migliore dei modi, domenica sera Fly-Up Sport in collaborazione con i gestori della Baita Cassinelli organizza 'Cena con i Campioni'. Per prenotazioni: Paolo Argenton 333/3204163 o Emanuela Lazzari 333/4283833  


Mozzafiato, gara con vista lago

Domenica il via da Cannobbio sul Lago Maggiore

Domenica 11 agosto appuntamento con la Mozzafiato Sky Race. Gara con 'vista' sul Lago Maggiore: partenza, infatti, da Cannobio, in località Traffiume (a 230 metri) e arrivo in valle Cannobina sul monti di Olzeno a 1060 metri. 22 km che si sviluppano con un dislivello complessivo di 2273 metri in salita e 1443 in discesa. Da Cannobbio, dopo un breve tratto fino alla chiesa di Traffiume, si affronta l'impegnativa mulattiera che attraverso boschi di castagni e pini porta alla cima del monte Giove (a 1291 metri). Dopo un chilometro di falsopiano ai arriva nel selettivo passaggio sulle creste con incredibile vista sul lago Maggiore: passaggi in sequenza alla cima del Fairone (1715 metri), alla rampa della Fronzina e al 'Torrino' per giungere alla croce di vetta del monte Limidario (2188 metri) posta in territorio svizzero. Da qui 10 km di discesa con solo un primo tratto tecnico porteranno a passare sotto le rocce del Gridone per giungere attraverso una faggeta in zona d'arrivo in località Monti di Olzeno (1060 metri). Il ritrovo alle ore 6.30 di domenica presso CRI di Cannobio, con partenza alle 8.


Il 25 agosto la Red Rock SkyMarathon

La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup 2013 al gran finale

Dopo una primavera-estate corsa ad altissimi livelli, in alcune delle più belle manifestazioni podistiche dell’arco alpino, la seconda edizione del La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup è pronto al gran finale che, come nel 2012, sarà nella suggestiva cornice camuna di Vezza d’Oglio.  
Nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, su sentieri ricchi di storia incastonati  tra l’Ortles e l’Adamello, i corridori del cielo coroneranno quest’avventura cominciata il mese di maggio sul tracciato basco dell’Arratzu Urdaibai.   In un crescendo di chilometri ed emozioni il circuito 2013 ha quindi fatto scalo in Piemonte con Trail del Monte Soglio per poi entrare nel vivo con La International SkyRace Valmalenco Valposchiavo e la Stava SkyRace.
Messo in archivio lo strepitoso successo del Giir di Mont a Premana ora si è davvero pronti per incoronare i migliori skyrunner dell’estate.  
La macchina organizzativa della Red Rock lavora a pieno regime e ha in serbo alcune gradite novità: come premi per i primi 20 classificati di entrambe le prove, e diverse migliorie sul percorso gara.   

I PROMOTORI - Per i promotori del circuito La Sportiva Gore-tex Mountain Running Cup è già tempo di un primo bilancio in corsa: «Questo circuito è nato con il preciso intento di dare maggior risalto a livello mediatico a manifestazioni meritevoli nel mondo skyrunning, aggiungendo anche un trail di assoluto valore che potesse contribuire a rappresentare al meglio il mondo delle gare off-road nella sua totalità – ha esordito Luca Mich, Marketing & Communication Coordinator di La Sportiva -. L’obiettivo comune è  fare crescere l’interesse attorno al movimento e ai suoi protagonisti».
Compito non sempre agevole: «In termini di numeri è molto difficile riuscire ad avere una classifica di circuito completa: gli atleti hanno i propri obiettivi stagionali ed è difficile pretendere che partecipino ad ogni singola gara del circuito. Tutto ciò, considerando che si tratta tra l’altro di competizioni anche molto diverse tra loro. Siamo comunque soddisfatti del livello raggiunto e orgogliosi che partner di assoluto valore come Gore-Tex e Garmin abbiano sposato il progetto». 

Alle sue parole hanno fatto eco quelle di Luca Lurve, Footwear Europe in W.L. GORE & Associati:  «Abbiamo deciso di essere partner di questa iniziativa perché il trail running è uno dei focus principali del mondo GORE-TEX accanto all'outdoor e agli sport invernali. Insieme ai nostri partner in Italia stiamo seguendo diverse attività a favore di questa disciplina. In particolare con La Sportiva, con il quale abbiamo una collaborazione di lunga data, abbiamo pensato di attivare questa importante iniziativa per mantenere un più stretto rapporto con gli appassionati e per sottolineare l'importanza della tecnologia a favore delle prestazioni».  


Yankee Run, una 'Americana' a Colere

La spettacolare formula del ciclismo su pista applicata al running

Mario Poletti, un passato da skyrunner al top del movimento mondiale ed ora rimasto nell’ambiente come addetto ai lavori, propone la Yankee Run per scaldare i paesi della bergamasca e portare il podismo di vertice in mezzo alla gente. Lunedì 12 agosto alle 21 in centro a Colere verrà dato il via alla prima Yankee Run, una sfida all'ultimo giro, una novità nel panorama del  podismo, un modo nuovo di diffondere il verbo della corsa tra il pubblico: è così che il podismo invade le strade del comune scalvino. 

CORSA ‘ALL’AMERICANA’ - La competizione prevede un breve circuito cittadino tra i 200 e i 300 metri che gli atleti devono ripetere più volte: dopo 10  giri a velocità controllata, il gruppo scatena la bagarre ad ogni tornata, perché gli ultimi due a tagliare il traguardo sono eliminati. Così, di giro in giro, il plotone degli atleti si assottiglia, fino a quando restano solo in due a contendersi la vittoria finale. 

SPETTACOLO ASSICURATO A COLERE - Tra i nomi degli invitati alla Yankee Run di Colere, a cui verrà consegnato il pettorale venerdì sera al Life Club di San Lorenzo di Rovetta, spiccano tra tutti i fratelli Bernard e Martin De Matteis e Mattia Maccagnan.
Ma non solo, alla linea di partenza lunedì sera ci saranno  il bergamasco Migidio Bourifa, quattro volte tricolore di maratona, e ancora Xavier Chevrier, Luca Cagnati, Luigi Ferraris, Antonio Toninelli, Maurizio Bonetti, Gian Luca Sironi, Luca Beggiato, Ahmed Ouhda,  e Giorgio Scialabba.
Un parterre di prestigio in una sera di mezza estate, dove agonismo e spettacolo si uniscono nella splendida cornice scalvina. 
Informazioni per il pubblico: Comitato Organizzatore Fly-Up Sport - Mario Poletti cel. 335.5841659 orobieskyraid@gmail.com  


La Sportiva Gore Tex Mountain Running Cup 2013

La classifica parziale del circuito quando manca una sola prova

Ecco il ranking del circuito a una sola prova dal termine. 

IL PODIO FINALE - In testa alla classifica parziale vi sono i portacolori della Valetudo Skyrunning Italia Emanuela Brizio (342 punti) e Ionut Zinca (288 punti).  Per un piazzamento di  prestigio troviamo al femminile le premanesi Chiara Gianola (208) e Debora Benedetti (184).

ALTA CLASSIFICA INCERTA - Nell'alta classifica maschile attenzione invece alla lotta tra il piemontese Paolo Bert (244), allo spagnolo David Lopez Castan (244).  Altro duello tra il trentino Daniele Cappelletti che condivide la 5ª piazza parziale con l’altro iberico Miguel Caballero Ortega (200). Menzione d’obbligo inoltre per i talentuosi Christian Varesco e Gyorgy Szabolcs Istvan.