Dolomitisottolestelle di nuovo ai nastri di partenza

Sabato 16 novembre a Imer la presentazione della stagione 2013-14

L’agenda, come ogni anno, lascia pochi spazi liberi: 29 competizioni, due maxi eventi, 8 raduni-rally e un evento in rosa: tutto in soli quattro mesi. A meno di 30 giorni dall’inizio delle sfide sulla neve, il circuito di scialpinismo in notturna ‘Dolomitisottolestelle’ si prepara a festeggiare l’inizio di un altro inverno di risalite con sci e pelli di foca.   

LA PRESENTAZIONE SABATO 16 A IMER -
Il calendario della stagione 2013-2014 (già disponibile sul sito internet www.dolomitisottolestelle.it) sarà ufficializzato sabato 16 novembre in località Sieghe di Imer in Primiero, nel corso di una serata dedicata alla promozione degli sport sulla neve (inizio ore 18).
L’evento, organizzato da 'Dolomitisottolestelle' e dalla sezione Cai-Sat del Primiero, in collaborazione con il Comune di Imer, sarà l’occasione per presentare le iniziative dell’inverno, ma anche per affrontare temi importanti per chi organizza gare di skialp: sulla responsabilità degli organizzatori delle competizioni interverrà infatti l’avvocato Flavio Saltarelli.  

SI PARTE A CANAZEI -
A dicembre, quindi, partiranno competizioni vere e proprie. L’esordio stagionale, come di consueto, sarà affidato al 'Trofeo San Nicolò' organizzato dai Bogn da nia a Canazei: l’ottava edizione andrà in scena sabato 7 dicembre. Poi si proseguirà a ritmo serrato, tra gare, raduni ed eventi, che porteranno gli atleti sui sentieri e sulle piste del Trentino, dell’Alto Adige e del Veneto, con trasferte all’Aquila, sull’Abetone e a Premana.  

I CIRCUITI INCLUSI IN DOLOMITISOTTOLESTELLE -
Ventinove, in totale, le gare in programma. Con all’interno due circuiti ormai collaudati. Il primo è il classico 'Quattro valli', che comprende quattro prove: il 'Memorial Fausto Giacomuzzi' a Bellamonte (22 gennaio), il 'Moena ski alp' in val di Fassa (29 gennaio), il 'Memorial Maurizio Zagonel' a San Martino di Castrozza (5 febbraio) e il trofeo 'Valle del Biois' a Falcade (12 febbraio). Il secondo circuito è il 'Prowinter Cup', collegato alla fiera Prowinter di Bolzano e articolato in sette prove: il “Trofeo Rodes Gherdeina” a Selva Gardena (14 dicembre), il 'Tognola Ski race' a San Martino di Castrozza (18 dicembre), la 'Lunàgaro' al passo Brocon (28 dicembre), il 'Carezza Trophy' a Carezza (1 febbraio), il 'Memorial Maurizio Zagonel' a San Martino di Castrozza (5 febbraio), lo 'Skialp vigili del fuoco' a Ziano di Fiemme (9 febbraio) e il 'Memorial Tita e Marco' a Vigo di Fassa (19 marzo).  

RADUNI & GRANDI EVENTI -
Otto, invece, i raduni-rally previsti da dicembre ad aprile, con iniziative che toccheranno località in tutt’Italia, come il Bondone, Lavarone, passo San Pellegrino, l’Aquila, il monte Abetone. E spazio anche ai grandi eventi: dalla 'Pizolada', gara Fisi al passo San Pellegrino (6 aprile), al nuovo evento 'rosa', risalita al Cermis dedicata alle scialpiniste (7 marzo). 

PROWINTER A BOLZANO -
La stagione si chiuderà con la Fiera di Bolzano 'Prowinter 2014', dal 9 all’11 aprile: giovedì 10 aprile sarà riservato un focus sullo scialpinismo, con la premiazione della 'Prowinter cup'.  

Ulteriori informazioni su gare, calendario, classifiche ed eventi al sito www.dolomitisottolestelle.it.   


Scialpinismo in sicurezza con Salewa

Iniziativa per divulgare conoscenze e tecniche

Affrontare in sicurezza la salita per poter poi sfrecciare in discesa sulla neve: lo scialpinismo è questo, e anche molto di più. Oltre all’attrezzatura giusta, l’allenamento e le competenze tecniche, lo sci alpinista deve possedere soprattutto una solida conoscenza dei rischi in montagna.

Ecco perché SALEWA, azienda leader nel settore alpino, organizza per i propri clienti corsi sulla sicurezza con esperte guide alpine. Per partecipare è sufficiente effettuare un acquisto di 500 euro tra i tanti prodotti proposti dalla collezione SALEWA Autunno-Inverno 2013-14.     

EVASIONE DALLA FRENESIA -
In un mondo che gira sempre più veloce, molte persone avvertono il bisogno di fuggire per un attimo dalla frenesia di tutti giorni. La ricerca di luoghi dove respirare a fondo e ricaricare le batterie, porta alla natura incontaminata. Questo sviluppo sociale ha fatto aumentare la tendenza a praticare lo scialpinismo: sempre più sportivi scoprono infatti questa alternativa, che affonda le sue radici nell’origine dello sci. Invece di salire con gli impianti, si usano le proprie forze, e la discesa passa per versanti puliti anziché per piste battute. Gli appassionati aumentano sempre di più: da sport di nicchia lo scialpinismo ha tutte le carte in regola per diventare un’attività largamente diffusa.

CONOSCENZA E RISPETTO -
L’euforia non deve però far dimenticare che lo scialpinismo è uno sport che potrebbe comportare diversi pericoli. «Una buona attrezzatura da sola non basta. Chi si muove su terreno alpino deve mostrare il giusto rispetto per la montagna – sottolinea Reiner Gerstner, Group Brand and Marketing Director SALEWA - ciò significa sia saper valutare correttamente il pericolo valanghe che avere la giusta tecnica sciistica».   

L’IMPEGNO SALEWA -
Per l’inverno 2013/14 SALEWA ha preso l’impegno di mettere la sicurezza al primo posto, organizzando dei corsi, tenuti da esperte guide alpine, che offrono al cliente la possibilità di approfondire le conoscenze di tematiche rilevanti come le valanghe e l’utilizzo della strumentazione ARTVA.

L’INIZIATIVA -
Ogni cliente che acquista fin da ora prodotti SALEWA per un valore di 500 euro, presso rivenditori specializzati, riceverà un voucher gratuito per partecipare al corso sulla sicurezza. Visitando la piattaforma safety.salewa.com il cliente potrà iscriversi al corso nel luogo e nella data desiderati. Sul sito troverà inoltre altre informazioni sull’iniziativa e sullo scialpinismo in generale.   

LE TAPPE ITALIANE DEI CORSI -
Il corso si svolgerà a livello europeo in Germania, Austria, Svizzera e Polonia.  Le tappe italiane coinvolgeranno le seguenti località:  

02/feb/2014 Passo del Tonale
09/feb/2014 Valle Stura
16/feb/2014 Valle di Braies
01/mar/2014 Ghiacciaio di Solda
02/mar/2014 Gran Sasso
09/mar/2014 Dolomiti di Brenta
15/mar/2014 Alpe Devero
22/mar/2014 Monte Rosa 
22/mar/2014 Marmolada
23/mar/2014 Ghiacciaio dei Forni  


Ecco i percorsi delle gare al Presena

Tracciati secchi e tecnici sopra Capanna Presena

Definito il percorso di gara delle due competizioni che apriranno ufficialmente la stagione dello sci alpinismo italiano sabato 16 e domenica 17 novembre sul ghiacciaio Presena, sopra il Passo del Tonale. Lo staff dell’Adamello Ski Team in mattinata ha effettuato l’ultimo sopralluogo identificando il tracciato che sarà teatro sia della sfida riservata alle categorie espoir, senior e master di sabato con il Trofeo Crazy Idea, sia del 20° Memorial Fabio Stedile riservato ai cadetti e juniores in programma invece domenica mattina.

START & FINISH A CAPANNA PRESENA - Il tragitto, con partenza e arrivo fissati in località Capanna Presena, prevede 350 metri di dislivello e si presenta molto vario e divertente. Dopo lo start i partecipanti saliranno in direzione della base dello spigolo del Lago Scuro sul versante sinistro orografico del ghiacciaio, dove è previsto il primo cambio pelli con conseguente discesa. Nuovo cambio assetto per risalire in prossimità del Passo del Maroccaro, dove ci sarà l’ultimo cambio prima di tuffarsi verso l’arrivo di Capanna Presena. Un tracciato che sabato verrà ripetuto per due volte dagli espoir e dai senior, mentre domenica le categorie giovanili lo affronteranno una sola volta, con l’inserimento però di brevi tratti tecnici con gli sci nello zaino.  

BUONE PREVISIONI METEO -
Si annuncia dunque un  bel week-end sciistico sul ghiacciaio Presena, anche perché nella notte di venerdì è annunciata una nevicata che dovrebbe esaltare l’aspetto panoramico delle due manifestazioni, per le quali il meteo annuncia una situazione di tempo bello o variabile. La partenza del Trofeo Crazy Idea è fissata per le 11 di sabato.  

TROFEO CRAZY INTERNAZIONALE -
Le altre premesse più che positive giungono dalla lista partenti di assoluto livello sia per quanto riguarda il Trofeo Crazy Idea, sia per il Memorial Fabio Stedile. Alla competizione di sabato saranno infatti presenti i due portacolori del Centro Sportivo Esercito Robert Antonioli e Michele Boscacci, che sfideranno i forti francesi Matheo Jacquemoud, Alexis Sevennec e Valentin Favre, nonché la giovane promessa tedesca Anton Palzer. In campo femminile hanno confermato la presenza Laura Besseghini, Raffaella Rossi e Martina Valmassoi.   

MEMORIAL STEDILE, PRESENTI TUTTI I COMITATI -
Garantita anche l’adesione dei principali Comitati d’Italia al 20° Memorial Fabio Stedile, che rappresenta pure la gara di apertura del circuito Coppa delle Dolomiti. Alla segreteria organizzativa sono infatti giunti i moduli di iscrizione dei Comitati e sci club di Alpi Centrali, Valle d’Aosta, Veneto e Trentino. Sempre in tema gara giovani, il cui start verrà dato alle ore 10, sono previste ben tre partenze differenziate per rendere più spettacolari le sfide di categoria, ovvero junior maschile, cadetti maschile, mentre le due categorie femminili gareggeranno assieme.  

IL PROGRAMMA CRAZY -
Il programma prevede il ritrovo con briefing del Trofeo Crazy Idea sabato alle ore 8 presso il Salone Carosello al Passo del Tonale per poi trasferirsi in quota tramite la cabinovia Paradiso. Alle 11 la partenza della gara. In serata il pasta party presso lo Sport Hotel Vittoria al Passo del Tonale (ore 19.00) e alle 20.30 le premiazioni del Trofeo Crazy Idea presso la sala Carosello, e a seguire la proiezione in anteprima del film “La Grande Course” di Silvano Gadin e Giacomo Berthet.  

IL PROGRAMMA DEL MEMORIAL STEDILE -
Domenica mattina briefing obbligatorio per tutti gli allenatori e atleti alle ore 8.30 presso il Salone Carosello al Passo del Tonale, quindi il trasferimento in quota (gratuito per gli atleti) con la cabinovia Paradiso. Lo start alle 10 da Capanna Presena e le premiazioni al Ristorante Paradiso alle 14.  

ISCRIZIONI ANCORA APERTE -
Le iscrizioni sono ancora aperte. Per il Trofeo Crazy Idea basta inviare una mail con nome, cognome, data di nascita e sci club di appartenenza a 
castione@crazyidea.it 
info@adamelloskiraid.com
mentre per il Memorial Fabio Stedile bisognerà spedire il tradizionale modello 61 Fisi o via fax al numero 0364 92097 o via mail allo stesso indirizzo info@adamelloskiraid.com


La ISMF guarda ad Est

Il presidente Mariotta a Mosca per i 90 anni della federazione russa

Il presidente della ISMF, Armando Mariotta, ha partecipato a Mosca alla festa dei 90 anni della 'Russian Mountaineering Federation'. Occasione di incontro con il presidente russo Andrei Volkov, anche per parlare della crescita dello ski-alp in Russia, puntando soprattutto sui giovani. A Mosca era presente anche Galina Volgina, 'race director' della Kamchatka Race che in questa stagione sarà valida come 'ISMF Asian Championships'. E sempre a Mosca il presidente Mariotta ha incontrato e presentato l'attività della ISMF ai responsabili delle federazioni di Uzbekistan, Ucraina, Kazakhstan, Georgia, Azerbaijan, Lettonia e Armenia, paesi che potrebbero essere i prossimi membri della federazione internazionale dello ski-alp.


Il Mezzalama su Deejay TV

Il documentario 'Maratona di Ghiaccio' in onda venerdi' alle 21

Si chiama 'Mezzalama maratona di ghiaccio' ed è un documentario prodotto da GiUMa Produzioni in collaborazione con la Filmcommission della Valle d'Aosta e la Fondazione Trofeo Mezzalama. Diretto da Angelo Poli, scritto da Chiara Giuliani, con la fotografia di Gianni Monfredini, il documentario andrà in onda su Deejay Tv venerdì alle 21. La storia è quella della famiglia Cazzanelli: padre, figlio e figlia impegnati nella... maratona di ghiaccio.


Prima salita del Monte Dayantianwo (5220 m) in Cina

Nuova via sulla parete Sud-Ovest "Three Sheep Bring Prosperity"

Il 15 settembre 2013 una spedizione composta dall’americano Dave Anderson, dal cinese Chaohui Zheng e dal taiwanese Szu-ting Yi ha compiuto la prima salita del Monte Dayantianwo (5220 m) nella valle Shuangqiao in Cina.
Questa cordata internazionale ha salito la parete Sud-Ovest aprendo una nuova via di 600 metri ribattezzata “Three Sheep Bring Prosperity” ed incontrando difficoltà su roccia fino al 5.10, equivalente ad un VII, e 60° su neve/ghiaccio. Il nome della via “Tre pecore portano prosperità” è stato scelto dopo aver visto tre pecore muoversi su terreno roccioso di almeno V nei pressi della vetta.
L’imponente valle Shuangqiao nel Parco Nazionale Siguniang è ricca di montagne e grandi pareti ancora inesplorate che possono offrire ingaggio e nuovi terreni d’azione per tutti gli alpinisti che vi vogliano mettere piede.


La Frontera Invisible, il nuovo libro di Kilian

Gia' acquistabile la versione in spagnolo e catalano

Dopo Correr o Morir, l’atleta catalano Kilian Jornet esce con il suo secondo libro intitolato La Frontera Invisible. Il libro è già stato pubblicato in spagnolo e in catalano e prossimamente uscirà la versione in inglese.

La Frontera Invisible è acquistabile sul sito di Kilian Jornet al prezzo di 18,90 euro o al prezzo di 9,99 nella versione e-book. E’ anche possibile leggere il primo capitolo del libro gratuitamente.

QUI il riferimento per l’acquisto.

Il libro inizia proprio dall’aereoporto di Ginevra dove Kilian sta aspettando il volo per Katmandu. Dentro un negozio compra un bloc notes Moleskine rosso di 240 pagine, una Bic e una matita per quando farà freddo. Riposto il suo note-book in testa, saranno questi gli strumenti che utilizzerà per raccontare la sua avventura.

«Tre uomini e una montagna, tre uomini e una avventura impossibile. Una spedizione in Nepal selvaggia, fatta di orizzonti lontani e picchi più remoti, con improbabili salite, intrepide discese, sfide, rischi e pericoli. Una spedizione è sia un'indagine, sia una via di fuga e di condivisione, dove le emozioni e le sensazioni si moltiplicano e vivono vicino alla superficie, dove le parole, i silenzi e le memorie acquistano nuove profondità». 


Il calendario dei Raduni scialpinistici Valli del Noce

Dieci le prove in calendario tra la Val di Sole e la Val di Non

Presentato il calendario dei 'Raduni scialpinistici Valli del Noce': dieci le prove in calendario tra la Val di Sole e la Val di Non. Si parte domenica 22 dicembre con la seconda 'Ski Alp Val di Sole'; quattro appuntamenti a gennaio: domenica 12 la 'Monte Peller-Tassullo', domenica 19 la 'Monte Roen-Romeno', venerdì 24 la notturna a Madonna di Campiglio, 'Brenta de not-Memorial Corrado Gregori', domenica 26 'La Sgabanada' a Vermiglio. Anche a febbraio quattro raduni: domenica 2 la ventitreesima 'SciAlpinismo e Caspolada al Mezòl-Malè', venerdì 7, in notturna, la classica di Peio, 'Ai piedi del Vioz', quindi domenica 16 la 'Ski Alp Rabbi' e sabato 22 in notturna la 'Pisgana Ski Alp' a Ponte di Legno. Gran finale venerdì 14 marzo con la 'Luna Rally', la notturna a Passo del Tonale.


Traversata del Monte Bianco in giornata

41 km e 5000 m di dislivello per il britannico Jon Griffith

Durante il mese di luglio 2013 Jon Griffith, alpinista e fotografo inglese residente a Chamonix, ha compiuto in giornata la traversata del Monte Bianco sul versante francese, partendo da Les Contamines e arrivando all’Aiguille du Midi.
Le vette toccate sono l’Aiguille de la Berangere (3425 m), l’Aiguille de Bionnassay (4052 m), il Monte Bianco (4810 m) fino a raggiungere l’Aiguille du Midi (3842 m) passando per la via dei tre monti; il tutto per uno sviluppo di 41 km e 5000 metri di dislivello positivo.
Griffith non è nuovo a salite in giornata e concatenamenti: tra le sue sgambate ricordiamo la Cassin al Denali in velocità, la cresta Integrale di Peuterey salita no-stop e il concatenamento in solitaria delle tre pareti Nord simbolo dell’Argentiere, ossia Aiguille Verte, Les Droites e Les Courtes rispettivamente per Couturier, Lagarde e via degli Svizzeri.
Anche se la notizia è ormai datata si tratta di un bellissima traversata in leggerezza e velocità e di una gran prestazione sia fisica che psicologica che merita di essere portata all’attenzione di tutti gli appassionati di montagna.


Studio sul sonno nell'ultra-trail firmato G. Millet

Si può partecipare compilando un modulo on-line

Il nome del 'prof' è noto: Guillaume Millet, già protagonista al Tor des Géants. Lo studio decisamente interessante: analizzare il sonno dei concorrenti prima, durante e dopo la gara. Nell'ultra-trail e nelle ultra-maratone ci sono ormai tanti dati su allenamento e alimentazione, mentre su una risorsa fondamentale come quella del dormire… c'è molto poco. Si tratta di compilare un questionario della durata di circa 10 minuti collegandosi al sito https://docs.google.com/forms/d/1fPdjLBH8eu7rkZRmtySWiVPhpR8p2Arxi4qPpnFCI0k/viewform


La Sportiva Monte Agnello Trophy -13 dicembre 2013

Iscrizioni aperte per la prima notturna up&down della stagione

Sono aperte le iscrizioni al tradizionale La Sportiva Monte Agnello Trophy del prossimo 13 dicembre, la tradizionale notturna di Pampeago con salita, discesa, e anche un po' di off-piste.
La partecipazione è solitamente molto numerosa e di altissimo livello. Le ultime due edizioni sono state appannaggio di Michele Boscacci.  

LA GARA -
Scatterà alle 19.30 con partenza e arrivo all' Alpe di Pampeago (Tesero,Val di Fiemme): ben 700 metri positivi e 3 cambi di assetto aspettano i concorrenti.  

INFO E ISCRIZIONI -
www.anatesero.it o al fax 0462/814465. Quota di partecipazione 16.00€.


Il business tra contributi e tesseramenti

Al centro il praticante che sovvenziona tutti gli attori

Nel corso di questa stagione, ma non solo, più di una volta mi sono trovato mio malgrado in copia a mail che riguardavano questioni burocratiche tra organizzatori, associazioni, atleti, federazioni sportive ed enti di promozione sportiva. Per mia sfortuna queste mail non hanno mai riguardato questioni interessanti, ovvero legate allo sviluppo e la promozione dell’attività sportiva, ma per l’appunto unicamente questioni burocratiche.

IL GIOCO DELLE PARTI - Da un lato abbiamo le federazioni sportive che rivendicano l’esclusività della pratica, a volte definita agonistica e a volte competitiva a seconda dell’interlocutore di turno, e dall’altra gli enti di promozione che rivendicano il loro diritto a essere presenti, a volte come attori protagonisti e a volte come comparse. Se da un lato è ovviamente il benvenuto chiunque si accolli l’onere di farsi portavoce di un fine così nobile e importante quale la diffusione della pratica sportiva nel nostro paese, dall’altro però non si può fare a meno di osservare un certo orientamento generale che sempre più di frequente tralascia questo fine concentrandosi maggiormente su questioni burocratiche ed economiche, in primis sulla questione tesseramenti. Ed è proprio la questione dei tesseramenti che merita di essere analizzata per comprendere cosa si celi dietro a queste infinite discussioni.

IL BUSINESS DELLO SPORT - Lo sport in Italia è uno dei rari esempi in cui le finalità sociali si conciliano perfettamente con gli interessi economici. Si perché se da un lato è socialmente importante promuovere e sviluppare lo sport nazionale, dall’altro se questo genera anche un utile la cosa non può che far piacere. Considerando i tre attori principali dello sport Italiano, ovvero CONI, Federazioni Nazionali, Enti di Promozione Sportiva e Associazioni Sportive, si assiste a una dinamica delle entrate diametralmente opposta. Se il CONI si basa per il 95% sui contributi dello stato, all’estremo opposto ci sono le associazioni sportive che basano la loro attività di promozione sportiva quasi ed esclusivamente sui tesseramenti. In mezzo, ci sono le Federazioni e gli Enti di Promozione Sportiva che attingono o che vorrebbero farlo da entrambe le parti.

IL CONI - Al vertice del movimento sportivo italiano, come ormai risaputo, c’è il CONI, un organizzazione nata nel lontano 1914 al fine di curare l’organizzazione e lo svolgimento dello sport italiano e che attualmente vede alla sua guida Giovanni Malagò il quale succede dopo 14 anni a Gianni Petrucci. Tralasciando gli aspetti legati strettamente al fine istituzionale, può essere importante riassumerne brevemente quelli più prettamente economici. Nel 2012, il CONI ha registrato ricavi per un totale di circa 438 milioni di euro. Di questi, 416 milioni, ovvero il 95%, sono derivati da contributi statali. Sul fronte delle uscite, con 263 milioni di euro, ovvero il 60% dei ricavi, i contributi per attività istituzionale sono quelli che incidono maggiormente. Tra questi, sempre nel 2012, 242 milioni di euro sono finiti nelle casse delle Federazioni Sportive Nazionali, quasi 15 milioni agli Enti di Promozione Sportiva, poco più di 3 milioni ai Gruppi sportivi militari e 2,5 milioni alle Discipline Sportive associate. Il CONI quindi non ricava risorse direttamente dal tesseramento degli atleti delegando l’argomento alle federazioni, alle discipline associate e agli enti di promozione sportiva. Considerando che ad oggi ci sono 45 federazioni, 19 discipline associate e 17 enti di promozione, quei circa 260 milioni di euro da spartirsi non sono poca cosa. 

LA FIDAL - Parliamo di FIDAL (Federazione d’Atletica Leggera) e non in generale di federazioni in quanto è l’unica federazione italiana che in parte contempla l’attività dell’outdoor running tra le sue discipline. In realtà direttamente ne contempla solo una ovvero la Corsa in Montagna ma questo poco conta con il discorso in questione. Nel 2011 la FIDAL su un totale di 19,5 milioni di euro di entrate, ha ricevuto poco più di 9 milioni di euro di contributi dallo stesso CONI, circa 1,2 milioni di euro di contributi da enti pubblici e circa 539.000 euro di entrate tra tesseramenti e affiliazioni su oltre 170.000 associati. Sempre nel 2011 le uscite complessive della stessa FIDAL hanno di poco superato i 20 milioni di euro generando quindi un passivo nella gestione. Con i contributi pubblici che in linea con la nuova spending review del governo sono destinati a diminuire, è scontato immaginare che, a parità di attività e ipotizzando una gestione già ottimale dei costi, la stessa FIDAL dovrà cercare di attingere da altre forme di entrate e che una di queste sarà inevitabilmente il tesseramento atleti.

ENTI DI PROMOZIONE - E’ vero che i 17 Enti di Promozione Sportiva possono contare su 15 milioni di euro erogati come contributi dal CONI, ma sono l’entità che ad oggi controlla gran parte della questione tesseramenti in Italia. A differenza delle Federazioni, spaziano in più discipline sportive possibili andando quindi a interagire con un ampio numero di praticanti. Tra i due enti più rappresentativi ci sono il CSEN, con circa 1.400.000 tesserati e oltre 15.000 società affiliate, e la UISP con 1.310.000 tesserati, 17.800 società sportive affiliate e 1.000 circoli. Da soli, questi due enti di promozione sportiva nel 2012 hanno ricevuto dal CONI, rispettivamente, 1,2 milioni e 2 milioni di euro di contributi. Molti Enti di Promozione sportiva sono di emanazione politica, ovvero costituiti in passato seguendo le ideologie dei vari partiti esistenti.

IL CONSUMATORE FINALE - E in tutto questo meccanismo, ovviamente, il praticante finale è doppiamente coinvolto, dall’alto e dal basso. Se da un lato, come per tutti gli altri cittadini, quindi anche quelli non praticanti, parte delle sue tasse contribuiscono al fine sociale del CONI, ovvero quello di promuovere la pratica sportiva, dall’altro contribuisce in gran parte allo stesso fine sociale per il tramite del tesseramento alle Associazioni Sportive e quindi, di riflesso, agli Enti di Promozione o Federazioni Sportive Nazionali.