Domenica 13 aprile il Colmen Trail
A Morbegno (SO) si torna a correre sulla ‘Montagna Magica’
Dopo gli ottimi feedback ottenuti nell’edizione d’esordio, Team Valtellina e Associazione Colmen rinsaldano la loro partnership riproponendo la gara podistica di trail running sulla ‘montagna magica’ che domina Morbegno. Stesso tracciato, stesso periodo e medesima formula, con il preciso intento di fare conoscere e valorizzare un’area dal grande potenziale escursionistico.
STESSA FORMULA, SUGGERIMENTI ACCOLTI - Come lo scorso anno, grazie alla collaborazione delle numerose associazioni presenti sul territorio, al supporto di enti pubblici e alla lungimiranza di alcune aziende locali, verrà riproposto un pacco gara a base di prodotti tipici al quale verrà aggiunto un gadget tecnico a ricordo dell'evento per ogni singolo concorrente: «Formula vincente non si cambia, al massimo si prova a migliorarla – ha esordito il presidente del sodalizio valtellinese Vitale Tacchini -. Seguendo quelle che sono state le indicazioni e i feedback raccolti, abbiamo apportato alcune migliorie a livello di ristori, provato a rendere ancora più festosa l’area arrivo e cercato di proporre un pacco gara più ricco».
IL PERCORSO NON VARIA - L’anello di gara, invece, sarà quello testato e promosso lo scorso anno: «Partenza e arrivo del nostro trail sono nei pressi del suggestivo Ponte di Ganda, una spettacolare opera architettonica dell’epoca romana che è poi anche il simbolo della ‘Città del Bitto’ – ha continuato Tacchini -. La competizione ha uno sviluppo di 19.5 km e un dislivello positivo di 1300 metri. Il tracciato è corribile, muscolare ed indicato anche ai neofiti della corsa in montagna. Lo abbiamo volutamente scelto non troppo lungo per dare a tutti la possibilità di correrlo e godere di uno scenario che in periodo primaverile è fantastico; con scorci sul vicino lago di Como e sulle montagne innevate della Valmasino».
TRACCIATO PANORAMICO - Regno incontrastato dei cervi che qui scorazzano indisturbati, dalla Colmen si gode un’impagabile vista sul fondovalle e l’alto Lario, sull’Alta Valtellina e sulle vette granitiche della Valmasino. Sport, turismo ed ecologia sono il mix vincente di questa competizione che aderirà alla campagna promossa dalla rivista di settore Spirito Trail “Io non getto i miei rifiuti’.
Fitz Roy, Supercanaleta non stop
Andata e ritorno dal Fitz Roy in 31 ore e 30 per Gietl e Fiegl
Il 23 gennaio 2014 Simon Gietl e Gerry Fiegl hanno effettuato non stop la salita della Supercanaleta impiegando 31 ore e 30 minuti per andare e tornare da El Chalten passando per la vetta del Fitz Roy.
Per sfruttare una piccola finestra di bel tempo la loro strategia è stata quella di effettuare l’avvicinamento al buio e col brutto tempo per poi attaccare la prima parte della Supercanaleta, considerata la più semplice, con il brutto ed uscire sulla parte alta, più impegnativa, all’arrivo del bel tempo.
La partenza è avvenuta il 22 alle 18.00, dopo aver attraversato con le ultime luci del giorno Passo Quadrado, si sono diretti all’attacco e hanno salito la sezione iniziale di notte sotto una nevicata, raggiungendo la sezione superiore dove iniziano le difficoltà maggiori alle 4.00, qui si sono fermati ad attendere l’arrivo dell’alba e del miglioramento della meteo.
All’arrivo del giorno il tempo non ha dato cenni di miglioramento ma i due hanno deciso comunque di provare ad attaccare e dopo aver scalato tutta la mattina con piccozze e ramponi sotto la neve, vengono raggiunti dal sole e dal cielo blu soltanto sulla cresta sommitale.
Esattamente 21 ore e 30 minuti dopo la partenza hanno raggiunto la vetta del Fitz Roy alle 15 e 30.
Prima di questa salita in velocità Gietl e Fiegl hanno salito la via Exocet al Cerro Standhart e la Amy-Vidailhet all’Aiguille Guillaumet.
Percorso definitivo alla Skialp Dimon
Domenica in palio i titoli regionali FISI FVG
Definito il percorso definitivo della Skialp Dimon che domenica assegnerà i titoli regionali FISI FVG. Partenza poco sopra Forcella Lius, a quota 1200 metri, in direzione di Castel Valdajer dove si affronta la forestale che porta al lago Dimon per poi lasciarla salendo a destra per la cresta ovest fino alla Cima del monte Neddis (1997 metri). Lunga discesa verso Cima val di Legnan, Costa Robbia Alta, Costa Robbia Bassa per poi scendere fino a quota 1195. Cambio pelli, salita a casera Foranc e poi a malga Culet (1543 metri) sino alla cresta est che porta direttamente alla cima del monte Dimon (2043 metri) con tratto a piedi, senza ramponi, dai 1950 metri alla cima. Corta discesa e altrettanto corta salita di nuovo alla vetta del monte Neddis, con classica discesa finale verso l’arrivo di Castel Valdajer. Dislivello totale 1720 metri in circa 17 km.
Lagorai Cima d’Asta, che sfida domenica
In palio i titoli italiani a squadre
Domenica alla ventiquattresima edizione della Lagorai Cima d’Asta verranno assegnati gli 'scudetti' a squadre. La gara trentina, organizzata dal Ski Team Lagorai, varrà, infatti, come campionato italiano a coppie, tornando così alla sua antica formula.
ISCRITTi - Ci saranno Matteo Eydallin con Manfred Reichegger, Robert Antonioli con Michele Boscacci, Thomas Martini con Roberto de Simone, Michael Moling con Davide Pierantoni, Denis Trento con Daniel Antonioli, mentre in campo femminile Roberta Pedranzini e Francesca Martinelli gareggeranno assieme, Martina Valmassoi con Laura Besseghini, Birgit Stuffer con Nadia Scola e Stefanie De Simone con Julia Kompatscher. Fra i master i pronostici sono puntati tutti su Omar Oprandi e Franco Nicolini. Un parterre importante, in attesa delle ultime adesioni, visto che le coppie attualmente iscritte sono 200. La gara sarà anche valida come prova di Coppa Italia, gara internazionale vista la presenza di coppie austriache e scozzesi, e pure come tappa della combinata con la Hohe Tauern Trophy.
GIOVANI - In gara anche cadetti e juniores, visto che è prevista, su un percorso ridotto, anche una doppia gara giovani nella formula individuale. Sicuro presente Federico Nicolini e l’altro alfiere del Comitato Trentino e del Brenta Team Davide Magnini, che ha vinto quest’anno tutto quello che si poteva vincere fra i cadetti. Questa competizione avrà validità come prova nazionale, ma anche come gara del campionato trentino.
TRACCIATO - Per lo staff tecnico, coordinato dalla storica guida alpina Franco Melchiori, questi sono invece giorni di lavoro intenso per individuare le tracciature ideali. Nella giornata di mercoledì, dieci esperti sono saliti in elicottero al rifugio Brentari iniziando ad allestire la parte bassa. L’obiettivo è quello di attrezzare la Cima d’Asta (2847 metri), il passaggio che rende spettacolare ed unica questa competizione immersa in un paradiso paesaggistico come il Lagorai. Un’altra squadra ha invece ispezionato il tracciato dei giovani, dove è ancora da allestire un breve tratto a piedi.
PROGRAMMA - Prevista una variazione della zona di partenza e arrivo rispetto agli altri anni. Il ritrovo è dunque al Camping Valmalene, dove dalle 7.40 alle 8 è in programma il controllo Artva e alle 8.00 l’inizio del trasferimento fino a Pra De la Regola, fino alle 8.30 quando verrà dato lo start ufficiale alla ventiquattresima edizione. Per quanto riguarda invece i cadetti il controllo attrezzature è previsto dalle 8, quindi l’avvicinamento allo start, previsto alle ore 8.50.
Il debutto del Memorial Karl Unterkircher
Domenica 23 marzo a Selva di Val Gardena
Una nuova gara debutta nel calendario scialpinistico: domenica 23 marzo a Selva di Val Gardena, in programma la prima edizione del Memorial Karl Unterkircher, una gara nazionale FISI, quarta prova Sudtirol-Cup e campionato provinciale FISI Alto Adige. «La gara vuole onorare il grande alpinista - spiegano gli organizzatori del Peves Gherdeina -, il nostro amico Karl Unterkircher, e visto che tutte le sue avventure erano 'extreme' abbiamo disegnato un percorso degno del suo nome.
Il tracciato per i Master e Senior sarà di circa 2000 metri di dislivello per più di 20 km, con tre salite, oltre a quella sprint nel finale. Si passerà su Juac, Sas dla Porta e Nives, sempre all'interno del parco naturale del Puez Odle. La gara sarà aperta anche alle categorie Junior e Cadetti con tracciati più semplici e contestualmente per tutti gli appassionati ci sarà anche un raduno amatoriale, esteso anche al telemark, che passerà nello stesso tracciato della categoria Junior».
Partenza è fissata alle ore 8, nei pressi della stazione a valle dell’impianto Col Raiser a Selva di Val Gardena. Iscrizioni aperte sul sito www.pevesgherdeina.it.
Valtrompia Ski Trofeo Remedio domenica 9 marzo
E’ anche prova di Coppa Alpi Centrali per i giovani
Dopo il rinvio dello scorso mese, dovuto alle condizioni proibitive (confermate anche dalle ripetute chiusure della strada provinciale che porta al Passo Maniva), lo sci alpinismo sta per tornare sulle nevi del Maniva con l’edizione 2014 del Valtrompiaski – Trofeo Remedio. Con le previsioni che chiamano finalmente alta pressione i ragazzi del CAI Valtrompia stanno ultimando i preparativi per quella che sarà una vera festa dello sci alpinismo sulle montagne bresciane.
COPPA ALPI CENTRALI - Oltre alla gara FISI Senior e Master, infatti, in Maniva si disputerà una nuova tappa del circuito Coppa Alpi Centrali, il circuito dedicato esclusivamente alle categorie giovanili che sta riscuotendo un successo crescente grazie alla grande passione dei ragazzi e dei loro accompagnatori. La gara per le categorie giovanili partirà appena dopo quella senior e vedrà un percorso suddiviso in 2 salite ed 1 discesa per i cadetti ed in 3 salite e 2 discese per gli junior.
IL CORSO DEDICATO AI RAGAZZI SEGUIRÀ LA GARA - E c’è dell’altro: quest’anno anche in Val Trompia si è mosso qualcosa a livello giovani grazie ad un’iniziativa coordinata dallo Sci club Ugolini e dallo Sci Club Pezzoro che ha spinto una decina di ragazzi ad avvicinarsi allo sci alpinismo e ad intraprendere una serie di uscite alla scoperta di questo fantastico sport. Domenica sarà l’ultima uscita in compagnia per i ragazzi dell’avvicinamento allo sci alpinismo, e quale occasione poteva essere migliore per fare vedere cosa è lo ski alp agonistico alle giovani leve della Val Trompia?
GARA SENIOR E MASTER - La partenza della gara senior è fissata alle ore 9.30 e si disputerà su un percorso di circa 1500 metri di dislivello positivo suddiviso in 4 salite. L’ufficio gara per le iscrizioni sarà situato presso il Passo Maniva allo Chalet mentre la partenza sarà posta sopra l’Hotel Bonardi, e si dovranno fare quindi 15 minuti di trasferimento con le pelli per arrivare in zona partenza.
INFO E ISCRIZIONI - Per iscriversi sarà necessario inviare come sempre il mod.61 entro le 19 di venerdi sera (via mail: info@valtrompiaski.it ) oppure entro le 23 di venerdi via fax ( 030 927820) . Il pagamento sarà da effettuare domenica mattina all’ufficio gara e le quote d’iscrizione saranno le seguenti: - 20.00 euro per le categorie senior e master - 15.OO euro per le categorie giovanili
Nell’obiettivo di contenere il costo d’iscrizione, quest’anno il comitato organizzatore ha deciso di non fare il consueto pacco gara. La quota d’iscrizione darà quindi diritto all’assistenza sul percorso, ad un abbondante pranzo e al rinfresco all’arrivo.
Maggiori info : www.valtrompiaski.it
Monterosa Skialp al via alle 18
La notturna prevede 25 km e 2350 m D+
Tutto pronto per la Monterosa Skialp, la scialpinistica che questa sera colorerà di mille luci i pendii del Monterosa Ski, tra Champoluc e Gressoney, in Valle d'Aosta. La partenza verrà data alle 18 da Champoluc (arrivo pistone 'Del Bosco') e i concorrenti percorreranno 25 km e 2.350 m di dislivello positivo, raggiungendo la valle di Gressoney (S. Anna) via Belvedere, per poi ritornare via Alpe Ciarcerio. L'arrivo dei primi concorrenti è in programma verso le 20 a Champoluc. Condizioni ottimali, tanta neve e tanta attesa. Il pacco gara riservato agli iscritti prevede una sacca porta-sci Dynastar e un buff Menterosa.
Nasce il New Circuit Lombardia
Assegnerà il titolo di campione lombardo di skyrunning
Il Valetudo Team, in collaborazione con le associazioni sportive del territorio lombardo Promosport Valli Bresciane, Sport Race Valtellina, A.S.D. Team Pasturo, G.S Strozza organizza il primo New Circuit Lombardia Skyrunning 2014. Il circuito è patrocinato della Fisky e assegnerà il titolo di campione Lombardo di Skyrunning per le categorie assolute femminile e maschile e Over 50 femminile e maschile. La prima prova è il Gir de le Malghe a Caregno Valletrompia (BS) in Valtrompia, il primo giugno. È una gara di 22 km con un dislivello complessivo di 2000 metri con il Gpm sul cupolone del monte Guglielmo con l’imponente statua del Redentore. La seconda prova è l’International Rosetta Skyrace a Rasura (SO) in Valgerola all’interno del parco regionale delle Orobie Valtellinesi in provincia di Sondrio. È in programma il 7 settembre. I km sono 21 per un dislivello complessivo di 3100 metri. Terza race, il 21 settembre, è la Zacup a Pasturo (LC) in Valsassina provincia di Lecco ai piedi della Grigna settentrionale. La Zacup con i suoi 27 km e un dislivello complessivo di 4.950 metri risulta la gara più impegnativa del New Circuit Lombardia skyrunning; il tetto di questa gara, il Grignone, è la cima Coppi di tutto il circuito con i suoi 2410 metri. Quarta e ultima tappa, il 23 novembre, il Pico Trail a Strozza (BG) in Valle Imagna. Il Pico è la gara più breve del circuito ma i suoi 16 km sono disseminati di saliscendi che lasciano a piedi gli atleti che mal digeriscono continue variazioni di ritmo, il dislivello complessivo è di tutto rispetto con i suoi 2700 metri complessivi. Sono previste 4 classifiche: assoluta femminile e maschile, over 50 femminile e maschile: a partire dall’anno di nascita 1964.
Barazzuol-Maguet, successo alla Monterosa Ski Alp
Nella prova rosa a segno Katia Tomatis e Alessandra Cazzanelli
Grande spettacolo per la Monterosa Ski Alp: sfida di alto livello con tanti azzurri presenti. Si gareggia sulle piste del comprensorio, tutte 'fresate' a dovere: impianti aperti e tanto pubblico a far tifo sul tracciato, anche perché meteo e temperature sono davvero ideali. Lotta a tre: uno scatenato Barazzuol 'trascina' Maguet al comando all'ultimo cambio: alle loro spalle ci provano Collè-Cappelletti e Lenzi-Holzknecht. Le posizioni non cambiano al traguardo: 2h16'58 il tempo dei vincitori, 2h17'28 e 2h18'00 quelli delle altre due squadre sul podio. Quarti Cazzanelli-Stradelli in 2h23'42", seguiti da Antonioli-Trento in 2h25'03", Stacchetti-Luboz in 2h26'11", Fazio-Fazio in 2h26'24" e Cinesi-Zamboni in 2h29'20".
Nella gara femminile affermazione di Katia Tomatis e Alessandra Cazzanelli in 3h08'05", seguite da Elena Tornatore e Sonia Balbis e da Chiara Bertino e Cristina Borgesio.
Torna la Frassene'-Rifugio Scarpa
Domenica la cronoscalata su un nuovo tracciato
Domenica 9 marzo a Frassenè (BL) è in programma la seconda edizione della Ski-race Frassene'-Rifugio Scarpa Gurekian: cronoscalata sul nuovo tracciato di 550 metri di dislivello. La gara è abbinata alla cronoscalata in programma ad agosto.
Le iscrizioni si ricevono online sul sito www.coopelsac.eu, ma è possibile iscriversi anche il giorno della gara dalle ore 8.30 alle 10. Alle 10.30 la partenza da località Domadore.
Roenbaeck e Repo, impossibile scegliere un vincitore
Grande successo per l'edizione 2014 di Killer Loop Click on the Mountain
L’edizione 2014 del Killer Loop Click on the Mountain by Courmayeur Mont Blanc non poteva andar meglio. Abbondante neve fresca, elicotteri e snowboarders e freeskiers ripresi da fotografi di fama internazionale sull’incredibile terreno che offre Courmayeur. I quattro fotografi hanno avuto 72 ore di tempo per scattare 20 foto con i rispettivi team nelle migliori condizioni possibili nell’area del Monte Bianco. Sette giudici da tutta Europa hanno trascorso ore analizzando i quattro incredibili book in concorso.
«La qualità di riding e le fotografie presentate sono di un livello altissimo e mai visto prima al Click on the Mountain - afferma il capo giuria Sebastian Huber -, tutti i fotografi e gli atleti hanno fatto un ottimo lavoro, è stato veramente difficile trovare un vincitore, soprattutto nella categoria assoluta». Dopo aver proiettato il video riassuntivo dell’evento, filmato e montato in tempo record da Sean Balmer, sabato sono stati mostrati al pubblico tutti i book presentati prima della premiazione. I giudici non sono stati in grado di dichiarare un vincitore assoluto della classifica generale, in quanto i punteggi finali si equiparavano, è stato quindi deciso che dividere il montepremi di 4000 euro era la soluzione migliore per tutti.
Ecco i vincitori:
Classifica assoluta - BEST BOOK: Daniel Rönnbäck (con Jacob Wester, Tof Henry, Filippo Mairate e Alberto Boschiazzo).
Tero Repo (con Sam Cohen, Roland Morley-Brown, Giacomo Rey e Jimmy Sesana).
Best Snowboard Photo Tim Lloyd (con Loic Deschamp, Mathieu Imbert, Francesco Brutto e Andrea Plat). Best Ski Photo Marius Schwager (con Tobias Huber, Sebastian Friesl, Jean Chiementin e Rudy Buccella). Tim e Marius hanno entrambi vinto un set Pocket Wizard, offerto da Apromastore, per gli incredibili scatti di sci e snowboard.
Una menzione speciale dei giudici va a Daniel Rönnbäck, per la creatività del suo scatto in doppia esposizione, premiato con uno zaino in serie limitata di Killer Loop. «Wow! Sono contentissimo - ha commentato daniel - abbiamo lavorato duro per far si che tutto funzionasse, però alla fine ci siamo divertiti, come un normalissimo gruppo di amici che va a sciare assieme!». Tero Repo non è da meno: «Sono veramente contento per il risultato, abbiamo trascorso una settimana bellissima a Courmayeur!». Il Killer Loop Click on the Mountain 2014 by Courmayeur Mont Blanc è stato dunque un successo, tutti i fotografi sono tornati a casa con un premio e soprattutto con il sorriso, il tutto arricchito con scatti incredibili e con qualche nuovo amico, cosa bellissima per questo evento unico nel suo genere. È scontato dire che tutti non vedono l’ora che arrivi il prossimo anno con la nuova edizione.
La Grande Course si prepara alla stagione 2014
Pierra Menta, Tour du Rutor, Patrouille des Glaciers le gare dell'anno
Manca poco all’inizio di questa stagione de La Grande Course.
Pierra Menta, Millet Tour du Rutor Extreme e Patrouille des Glaciers sono le sfide 2014. Stagione fondamentale perchè dopo la Patrouille des Glaciers si sapranno i nomi del vincitore sia per la categoria femminile che per quella maschile di questa seconda edizione de La Grande Course.
In un contesto simile le nazioni coinvolte sono quindi molte: Germania, Andorra, Austria, Belgio, Bulgaria, Canada, Spagna, Stati Uniti, Finlandia, Francia, Italia, Lussemburgo, Regno Unito, Slovacchia, Slovenia, Svezia e Svizzera.
Aprirà La stagione la Pierra Menta, unica gara de LGC a disputarsi ogni anno. Non solo gli atleti, ma anche tutti gli amanti della montagna e di questo sport sono ormai in attesa di assistere alla ambitissima competizione francese.
Nel calendario internazionale de La Grande Course, tra la gara francese e quella svizzera si correrà quella italiana, Il Millet Tour du Rutor Extrême. Boom di iscrizioni a questa gara: il 1° gennaio a mezzanotte ed un minuto c'era già la prima registrazione. Iscrizioni che avrebbero dovuto chiudersi il 28 febbraio 2014, ma vista l’affluenza sul sito nei primi 15 giorni del mese di gennaio, l’organizzazione ha dovuto anticipare la chiusura al 31 gennaio. Le squadre pre-iscritte superano le 380, di cui 35 femminili. Rimangono invece aperte sino al 28 febbraio le iscrizioni per le categorie giovanili.
RIPESCAGGI PDG - La Patrouille des Glaciers, ultima gara in programma nel calendario, è stata però la prima ad aprire e chiudere le iscrizioni; per chi non ha avuto la fortuna di essere selezionato, ma avrà portato a termine tutte le altre quattro gare del circuito, è prevista la possibilità di ripescaggio.
A TU PER TU CON MATHÉO JACQUEMOUD
- Dopo i successi dell’anno scorso, quali sono i tuoi obiettivi per quest’anno? Vuoi vincere la seconda stagione della Gc?
«Quest’anno l’obiettivo con William è di fare ancora meglio. Siamo davvero motivati e intenzionati a vincere la Pierra Menta, il Rutor e la PDG. Puntiamo a vincere insieme il circuito de La Grande Course. Non vediamo l’ora che sia il 20 marzo per iniziare la Pierra Menta, che per noi ha un significato particolare. Spero che saremo in forma e di divertirci molto, almeno quanto l’anno scorso. Ma su questo non ho dubbi!»
Secondo te qual è l’importanza di un circuito come quello de La Grande Course?
«Si tratta di corse davvero molto importanti. Sono il fondamento, l'essenza stessa del nostro sport. Sono loro a farmi sognare e a motivarmi più di tutto. È importante conservare nel circuito le corse più importanti. Per il futuro, credo che non si dovrebbe fare l'errore di includere troppe corse in questo circuito, perché si rischia di fargli perdere valore. Si dovrà anche pensare a coordinarlo bene con la Coppa del Mondo, perché i campioni possano partecipare ad entrambe e perché La Grande Course sia ancora più interessante e di alto livello».