Un Trail Camp con Zanchi e Colle'
Appuntamento il 6 e 7 giugno al Monte Avic
Un camp per imparare i 'trucchi' del trail. In cattedra due trail runner del calibro di Marco Zanchi e Franco Collè del Team Tecnica. L'appuntamento è per il 7 e 8 giugno al Parco del Mont Avic in Valle d'Aosta. Um programma intenso che prevede il ritrovo nel primo pomeriggio di sabato, un test calzature, una lezione di teoria (dall'alimentazione ai materiali) e una sessione di trail notturno. La domenica tutti a correre con i campioni su un percorso di 15 o 30 km. La partecipazione è gratuita e limitata a 30 persone. Per informazioni Marco Zanchi Marco.Zanchi@tecnicagroup.com - Franco Collé franco.colle@gmail.com
Km Verticale Selva dei Molini, organizza Reichegger
La prima prova del Südtirol Vertical Tour in programma il 28 giugno
La nona edizione del Km Verticale Selva dei Molini apre il Südtirol Vertical Tour: la gara, organizzata da Manfred Reichegger in collaborazione con la pro loco di Selva dei Molini, è in programma il 28 giugno su un tracciato di 3,8 km e 1000 metri di dislivello. Iscrizioni sul sito www.ssv-muehlwald.com o fino a 30 minuti prima della partenza.
ALTRE TAPPE - Il Südtirol Vertical Tour prosegue poi con il Km Verticale Hühnerspiel a Colle Isarco il 27 luglio (info su www.sv-gossensass.org) e con il Km Verticale Carezza il 3 agosto (www.eggental.com).
Nicola Pedergnana vince l'Orobie Vertical
Nella gara rosa a segno Stephanie Jimenez
Quando l’ultimo concorrente taglia il traguardo ecco che arriva anche il regalo dalle Orobie: il cielo si apre, il sole fa capolino dai 'tremila' bergamaschi e dona un po’ di tepore, ma soprattutto una vista mozzafiato, agli oltre cento concorrenti che hanno raggiunto stremati il rifugio Coca, a quota 1.892 metri, dopo una corsa sfiancante che li ha portati a compiere un dislivello di ben mille metri.
A sbaragliare l’agguerrita concorrenza, che voleva mettere le mani sullo scettro lasciato da Marco De Gasperi, vincitore della passata edizione (oggi impegnato nel Trail du Colorado a La Reunion), ci ha pensato il giovane Nicola Pedergnana, classe ’93, tagliando il traguardo in 41’40’’, portandosi così a casa anche la prima tappa della Sky Runner Series Italy: «E’ stata una bella gara - racconta lo skyrunner trentino, vincitore anche del traguardo volante istituito in memoria di Ignazio Pozzi in località Scaletta - il percorso è molto tecnico e nonostante l’umidità è andato tutto alla perfezione, un applauso va anche agli organizzatori per questo. La maglia Sky Runner Series Italy? Cercherò di difenderla anche alla prossima tappa».
Dietro di lui, staccato di 46 secondi è arrivato Thomas Trettel della A.S. Cauriol, seguito dal compagno di squadra del vincitore Christian Varesco. Altro portacolori del team de La Sportiva è Marco Facchinelli, che chiude nella top five, subito dietro a Riccardo Sterni, sceso appositamente da Graz per prendere parte alla competizione.
Nella classifica femminile successo di Stéphanie Jimenez, che firma con un 50’11’’ il suo primato: «Questo percorso è davvero intrigante, in più qui mi trovo bene perché conosco bene le Orobie, però sarà dura mantenere la maglia della Sky Runner Series Italy, perché quest’estate sarà fitta di impegni agonistici».
A completare il podio rosa troviamo Francesca Rossi, distante soli trenta secondi dalla Jimenez, e Michela Benzoni del team Alta Valtellina. Fuori di un soffio Francesca Bellezza, nonostante il tempo migliorato rispetto alla passata edizione, e Beatrice Deflorian che chiude in quinta posizione.
Davanti al rifugio Coca, intitolato a Mario Merelli, i volti segnati dalla fatica di questo impegnativo percorso, dedicato alla memoria del dirigenteFausto Bossetti scomparso nel 2011, si distendono in un sorriso davanti a un thé caldo, prima, e a un bel piatto di pasta offerto dalla Fly-Up Sport, poi. «Superare i cento partecipanti con questo meteo è senz’altro un successo – è soddisfatto il leader della Fly-Up Sport Mario Poletti – è andato tutto alla perfezione e siamo già pronti per portare ancora atleti di livello sulle Orobie con i due campionati nazionali del 26 e 27 luglio di Vertical e Corsa di Montagna».
Carlo Colaianni vince il Vertical del Monte Faito
Il giovane abruzzese detta legge sulla costiera amalfitana
Nel Vertical del Monte Faito, nella cornice della costiera amalfitana, su un percorso di circa 3,5 km e un dislivello di 1000 metri con partenza dalla località di Montepertuso (poco sopra Positano) e arrivo in vetta del Monte Faito, vittoria di Carlo Colaianni, il diciassettenne atleta di San Felice d’Ocre (AQ), portacolori del Team Tecnica, che ha chiuso con il tempo di 43'40" davanti a Antonio Carfagnini (44'55") e Leonardo Mansi in 45'25". Ai piedi del podio Fabio Fusco e Carmine Amendola.
Nella prova femminile a segno Anya Paniak in 1h01'30"su Teresa Galano in 1h05'40" e Daniela De Feo in 1h08'50".
Trail del Viandante: buona la prima
800 partenti, vittorie per Christian Pizzatti e Lorenza Combi
Grande successo organizzativo per la prima edizione del Trail del Viandante. Complice la bellissima giornata e gli scorci suggestivi offerti dal tracciato, sono stati oltre 800 gli atleti che si sono cimentati sulle due prove in programma. Nella gara 'regina' da 25km con partenza da Bellano ed arrivo a Piantedo vittoria per Christian Pizzatti che sul finale riesce a sopravanzare i compagni di 'fuga' Stefano Sansi e Andrea Calcinati, tutti e tre del Team Valtellina. In campo femminile iscrive il suo nome nell’albo d’oro Lorenza Combi (Runners Colico) che precede Monia Acquistapace (Gp Santi) e Leonardi Arianna (Gamber de Cuncurress). Quasi 500 i classificati a cui si aggiungono gli oltre 300 partecipanti al mini trail non competitivo di 7km. Legittima soddisfazione del comitato organizzatore, capitanato dal parton del Gp Santi, Adriano Santi coadiuvato da Gianluca Giambelli e Ivano Paragoni. «E’ stata una bellissima giornata di sport. La nostra scommessa di utilizzare la corsa come mezzo per la promozione del territorio è pienamente vinta. Credo che molte persone ignare fino ad oggi dell’esistenza del Sentiero del Viandante torneranno a percorrerlo e lo consiglieranno ad altre. Per quanto ci riguarda l’appuntamento è già rivolto al 2015 per l’edizione numero due di questa bellissima manifestazione».
A Mora-Pini e Crivelli-Baccan la Valle Intrasca
Nella Maratonina successo di Iannone e Colombo
Passerà agli annali la quarantesima edizione della Maratona della Valle Intrasca: un percorso modificato, il nuovo record di iscritti, con 301 coppie nella Maratona e 108 atleti nella Maratonina, una giornata meravigliosa che ancora una volta ha esaltato le bellezze del territorio toccato dall'evento organizzato da CAI Verbano e AVIS Comunale Verbania.
PROTAGONISTI - Nuovi sono anche i vincitori, almeno in campo assoluto: a fare ritorno per primi in una gremita Piazza Ranzoni a Verbania Intra sono stati infatti i lombardi Maurizio Mora e Alberto Pini, che hanno fatto fermare i cronometri sul tempo di 3h09'43"; dopo una lunga battaglia i due esperti atleti hanno avuto ragione di Ennio Frassetti e Alberto Comazzi, che si sono dovuti arrendere anche a causa dei crampi sopraggiunti a quest'ultimo; 3h13'18" il loro tempo. Il terzo posto è andato a Luca Valenti e Mauro Uccelli - a lungo in lizza per il primo posto in 3h16'34". Nella gara femminile Lara Crivelli e Gabriela Baccan hanno vinto piuttosto nettamente: 4h06'34" il loro riscontro cronometrico, contro 4h19'18" della seconda coppia, Daniela Margarini e Arianna Matli; al terzo posto si sono piazzate Antonella Arami e Rita Dokaj con il tempo di 4h26'40".
BRIZIO SECONDA - Nella gara mista Michela Piana e Alfredo Fasolo si sono resi protagonisti di una grandissima prova che li ha visti sopravanzare una coppia di indubbio valore, quella composta da Emanuela e Mauro Brizio, coppia rallentata dai crampi che hanno colpito Mauro; 3h30'36" il tempo della coppia vincitrice contro 3h33'31" dei fratelli Brizio. Scilla Tonetti ed Enrico Di Lullo hanno conquistato il terzo gradino del podio in 3h49'17".
MARATONINA - Simone Iannone è stato l'indiscusso dominatore della Maratonina, conclusa dal vincitore in 1h10'13". Al secondo posto Massimo Brunelli, in 1h11'20", mentre terzo si è classificato Simone De Francesco in 1h11'55". In campo femminile vittoria per Samantha Colombo (1h34'36"), davanti a Barbara Pollastro (1h34'54") e Franca De Fabiani (1h37'29").
Virginia Oliveri sul podio della MaXi Race
Quarta Julia Baykova, quinta Katia Fori
La Tecnica MaXi Race è andata in scena sul tradizionale percorso intorno al Lago di Annecy, di 86km e 5300m+, che il prossimo anno sarà palcoscenico del Campionato del Mondo Trail della IAU.
Vittoria del francese Sébastien Spehler in 8h45.26 davanti ai connazionali Fabien Antolinos in 8h48.54 e Patrick Bringer in 8h48.56. Poi ancora atleti di casa: ai piedi del podio Xavier Thevenard e Clément Petitjean, quindi Julien Chorier, Anthony Gay, Julien Coudert, Yann Curien con decimo il britannico Ricky Lightfoot.
Nella gara rosa a segno la francese Caroline Chaverot in 10h15.25 su Aline Grimaud in 10h56.15, con terza l'azzurra del team Salomon Virginia Oliveri in 11h05.12. Quarto posto per la russa ormai novarese d'adozione, Julia Baykova del Trail-Running, vincitrice (con record) alla recente Le Porte di Pietra a Cantalupo, che chiude in 11h12.19, precedendo la parmense Katia Fori del Team Tecnica Italia in 11h25.35.
Dapit beffa Trisconi al Monte Soglio
Nella gara femminile successo di Lara Mustat
Appuntamento questa mattina con la seconda tappa del circuito Ultra della Skurunner Italy Series al tradizionale Trail del Monte Soglio. La gara che fa parte del circuito è il Gir Lung di 66 km e 3.600 m D+. La vittoria è andata a Fulvio Dapit del Team Crazy Idea in 4h05.01 che ha preceduto di poco più di un minuto Stefano Trisconi (4h06.25) del Team Dynafit Italia. Un po' più distaccato Marco Zanchi del Team Tecnica che ha fermato il cronometro a 4h19.46. A seguire nalla top ten: Danilo Lantermino, Daniele Fornoni, Nicola Bassi, Mauro Coppa, Bruno Brunod, Simone Brussolo e Gianni Giulianetti. Nella gara rosa successo di Lara Mustat (5h44.26 - Forte Bard) davanti a Marina Plavan della Valetudo Skyrunning Italia (5h48.15) e Marta Poretti del Fresian Team (5h52.54). Nella gara corta (27 km - 1.400 m D+) vittoria di Paolo Brunofranco del Road Runners Club Milano in 2h23.27 e di Debora Cardone (Valetudo Rosa) in 2h39.43.
Orobie Vertical senza De Gasperi
Il valtellinese e' impegnato in un trail a La Reunion
Lunedì a Valbondione c'è il primo appuntamento con le Italian Vertical Series. Percorso collaudato per l'Orobie Vertical, che vedrà la consueta partenza da Valbondione e dopo poco più di un chilometro pianeggiante la pendenza schizzerà alle stelle, portando i partecipanti nei restanti 3 chilometri a raggiungere il rifugio Coca, intitolato all’alpinista Mario Merelli scomparso nel 2012.
UOMINI - Il grande assente della competizione sarà Marco De Gasperi, il capitano del team Scott sarà infatti impegnato sull’isola di La Reunion per il Trail du Colorado, dopo il bel secondo posto di pochi giorni fa guadagnato a Zegama-Aizkorri nei Paesi Baschi. A mettere gli occhi sullo scettro del vincitore ci hanno già pensato Marco Facchinelli del Team La Sportiva e Giovanni Gualdi, campione italiano di maratona nel 2011. Fra gli uomini riflettori puntati anche su Davide Milesi, olimpionico di maratona ad Atlanta, e Richard Sterni, pronto a scendere dall’Austria per partecipare alla sfida 'orobica'.
DONNE - Per quanto riguarda la gara femminile le atlete più agguerrite iscritte fino ad ora sono Elisa Compagnoni del Team Scott, Francesca Bellezza del Valetudo Skyrunning Team che avrà sicuramente intenzione di migliorare la sua terza posizione dell’ultima edizione. A chiudere il poker delle pretendenti al titolo c’è l’accoppiata del team “La Sportiva” formata da Beatrice De Florian e Erika Forni.
Tutto esaurito per la prima edizione del Viandante
Appuntamento domenica sul Lago di Como
Parte col botto l’avventura del Trail del Viandante: esauriti i 500 pettorali messi a disposizione dai ragazzi del gruppo podistico Santi Nuova Olonio. Domenica si corre con partenza in riva al lago di Como a Bellano alle ore 9:30 e arrivo dopo 25 chilometri nell’abitato di Piantedo. Per i primi concorrenti il tempo previsto di percorrenza è poco meno di due ore mentre il tempo massimo per concludere la gara è di sei ore. Grande accoglienza all’arrivo con pranzo tipico, bier fest, stand espositivi di prodotti tipici e sportivi e a seguire ricche premiazioni. In contemporanea alla gara da 25km ci sarà un “mini trail” non competitivo di 7km sugli ultimi chilometri del tracciato ed aperto a tutti.
FAVORITI - Tra i favoriti della gara agonistica in campo femminile troviamo la vincitrice della ResegUp 2013 Laura Besseghini, oltre a Lucia Moraschinelli, Daniela Vassalli e le atlete “di casa” Monia Ascuistapace e Lorenza Combi. Al maschile fari puntati su Cristian Pizzatti, già secondo al Valtellina Wine Trail 2013, sull’eclettico Graziano Zugnoni e sugli atleti di casa Oscar Paniga e Roberto Pedroncelli. Per tutti sarà comunque una bella avventura su un tracciato dai panorami mozzafiato. Tutte le info su www.traildelviandante.it
Guarda il video promo
Summits of My Life: a che punto e' arrivato Kilian
Ripercorriamo le tappe del progetto che lo portera' sul Denali
Dunque Kilian, come già anticipato da skialper.it, è già sulla strada per il campo base del Denali (o McKinley), la vetta più alta del Nord America, nell'ambito del suo progetto Summits of My Life. Vediamo di che cosa si tratta e quali sono gli obiettivi del progetto già portati a termine.
IL PROGETTO - Dal 2012 al 2015 scalare e scendere alcune delle montagne simbolo della Terra nel minor tempo possibile. Inoltre fare alcune traversate dei massicci simbolo con discese da sogno sugli sci. Questo, in sintesi il progetto, con il focus sull'Europa nel 2012-13, Nord e Sud America nel 2014 e Himalaya nel 2015. L'idea è quella di essere più leggeri possibile e lasciare meno tracce possibili del proprio passaggio. Citando Walter Bonatti… l'alpinismo degli uomini contro quello della tecnica, l'idea di essere nudi davanti alla natura.
LE PRIME IMPRESE - Nel 2012 la traversata del Monte Bianco da est a ovest con gli sci, partenza da Champex. Purtroppo l'impresa è stata funestata dalla morte di uno dei compagni di avventura, il fortissimo skialper Stephane Brosse. A seguire, in estate, la traversata Courmayeur-Chamonix lungo la via dell'Innominata nel tempo di 8h42.57. Il 2013 è stato l'anno degli altri massicci simbolo dell'Europa, con il record di salita e discesa del Monte Bianco (senza sci), in compagnia di Mathéo Jacquemoud. Cronometro fermato a 4h57. Poi l'indimenticabile record di salita e discesa del Cervino, a settembre, in 2h52 e infine il tentativo all'Elbrus, non portato a termine a causa del maltempo.
IL 2014 E 2015 - Dopo il McKinley, Kilian cercherà di battere il record di salita e discesa dall'Aconcagua, in Argentina, che con i suoi 6.959 m è la vetta più alta del Sud America. Poi rotta sull'Everest, dove Kilian è già stato l'anno scorso per acclimatarsi. Il record attuale è di 20h34.
I VIDEO - Ogni impresa è stata portata a termine in compagnia di amici e del fido film maker Seb Montaz e sono già stati prodotti due film che riassumo le prime imprese, A Fine Line e il recente Dejame Vivir, recentemente presentato a Barcellona. I film sono acquistabili sul sito internet summitsofmylife.com
Déjame Vivir Official Trailer - Summits of My Life from Summits of My Life on Vimeo.
Domenica la Cortina-Dobbiaco
Al via anche Valeria Straneo
4.930. Questo il numero degli iscritti alla Cortina-Dobbiaco Run, che partirà dalla località dolomitica domenica 1 giugno in due battute, alle 9,30 e 9,40. La 30 km, giunta alla quindicesima edizione, corre in un paesaggio unico al mondo e attira ogni anno tanti big. Ad oggi è confermata la presenza della medaglia d'argento alla maratona dei Mondiali di Mosca 2013, Valeria Straneo, che già l'anno scorso ha fatto registrare il record della corsa.