Bendetti: "Maggior coinvolgimento dei Comitati"

Il programma del nuovo dt della Nazionale di ski-alp

Il nuovo dt della Nazionale di skialp è dunque Stefano Bendetti: ha 43 anni ed abita a Malè, è allenatore di sci alpinismo di terzo livello, guida alpina, ex atleta di sci alpinismo e maestro di sci alpino. Nelle ultime stagioni si è occupato dei giovani del Brenta Team. «Con la nuova commissione nazionale - spiega Bendetti, nel comunicato della FISI Trentino - è stato deciso di impostare un lavoro nuovo, che preveda un maggior coinvolgimento dei Comitati e dei gruppi sportivi militari. Sarò affiancato dall’esperto allenatore di Bormio Davide Canclini che seguirà il settore giovanile, mentre nei vari raduni e gare ci accompagnerà anche un terzo allenatore che verrà designato a rotazione dai referenti dei vari Comitati FISI. Nei prossimi giorni definiremo squadre e programmi assieme al supervisore del settore, il colonnello dell’Esercito Marco Mosso. E’ nostra intenzione allargare le categorie giovanili, cercando di valorizzare maggiormente gli Espoir le squadre femminili».


Ski-alp, Stefano Bendetti neo dt dell'Italia

Ufficializzato dal presidente Roda

Adesso è ufficiale: il nuovo direttore tecnico della squadra italiana di sci alpinismo è il trentino Stefano Bendetti. Questa la delibera firmata stamattina del presidente della FISI, Flavio Roda. Non è stato ancora ufficializzato, invece, lo staff tecnico, ma dovrebbero farne parte il lombardo Davide Canclini (53 anni, allenatore di scialpinismo e maestro di sci) che seguirà soprattutto il settore giovanile, e un terzo tecnico a rotazione tra i comitati regionali, allo scopo di tenere contatto continuo tra il vertice e la base.

PRESENTATI DUE PROGETTI -
La delibera è giunta dopo l'esame del programma presentato dal nuovo d.t., che prevede un programma a breve termine per i prossimi due anni, e un progetto a lungo termine proiettato anche all'eventualità olimpica.

Stefano Bendetti, trentino, 43 anni, è allenatore di scialpinismo,Guida alpina, Maestro di sci; ha corso nello skialp race dal 1993 e continua a partecipare a qualche gara ogni anno per tenersi 'sul pezzo' anche dall'interno. In attesa del completamento della struttura tecnica e della presentazione ufficiale dei programmi, Stefano Bendetti si limita a dichiarare che «non è stato facile ottenere questo risultato. Lavoreremo con tutti per far crescere ancora di più lo scialpinismo italiano».
 


Debutta la Bellagio SkyRace

Domenica 14 settembre la prima edizione

Domenica 14 settembre andrà in scena la prima edizione della Bellagio SkyRace. Voluta e proposta da Franco Sancassani, la gara con vista sul lago di Como, avrà uno sviluppo di 27km con 1830 m di salita e altrettanti di discesa. «Dopo anni in acqua (è stato olimpionico di canottaggio e campione italiano 2012 di specialità), lo skyrunning è diventato la mia grande passione – speiga Sancassani -, ho quindi disegnato un anello che tocca alcuni dei punti più suggestivi e panoramici della zona. Un anello che in parte ricalca i miei percorsi di allenamento. Partenza e arrivo saranno sul lungolago nei pressi del Lido. La salita, passando per Belvedere, Roccolo e Rifugio Martina porterà i concorrenti sino in vetta al Monte San Primo».
Una gara nuova che vedrà dietro le quinte un gruppo affiatato e costituito ad hoc: il Bellagio Sky Team. «La passione per le corse in montagna non ha contagiato solo me, ma anche chi mi sta intorno - ha concluso Sancassani -. Insieme abbiamo deciso di costituire questo nuovo sodalizio e portare il popolo delle sky a Bellagio. Il nostro paese è famoso in tutto il mondo per il suo centro storico e il suo lungolago, ma ha un potenziale escursionistico notevole. Ecco, il nostro sogno è fare conoscere l’entroterra e una vetta panoramica come il Monte San Primo a chi come me ama correre a fil di cielo».

 


Meno di un mese alla Maga Skymarathon

La gara e' in programma domenica 7 settembre

Si avvicina il giorno della Maga Skymarathon: la settima edizione della gara bergamasca è in programma domenica 7 settembre. Percorso di 39 km che tocca le quattro cime di Menna, Arera, Grem e Alben (le cui iniziali compongono il nome 'Maga') per poi scendere in picchiata (ben 14 km di discesa) verso il traguardo di Serina.
Oltre alla Maga Skymarathon è previsto un percorso più breve, la Maga Skyrace, sulla distanza di 27 km.

ISCRIZIONI - Le iscrizioni alla Maga Skymarathon e alla Maga Skyrace si possono effettuare collegandosi al sito ufficiale della manifestazione (www.magaskymarathon.it). Fino al 31 agosto la quota da versare per la skymarathon è di 30 euro e per la skyrace di 25 euro. Successivamente il costo salirà a 40 euro per quanto riguarda la lunga e a 30 euro per la corta.


Il video ufficiale della Red Bull K3

Le spettacolari immagini della salita al Rocciamelone

Ecco le immagini spettacolari del Red Bull K3 di sabato 2 agosto da Susa al Rocciamelone, nel video ufficiale della manifestazione. 3030 metri di dislivello positivo in poco meno di 10 chilometri: vittorie di Marco Moletto e Laura Orguè.
Per vederlo questo è il link: www.redbull.com/it

 


Varmost, primi Riccardo Sterni e Francesca Rossi

Nella combinata vittorie di Piller Hoffer e Francesca Scribani

In 240 alla seconda edizione del Varmost Vertical Challenge, la cronoscalata di Forni di Sopra, in programma sabato scorso: 830 metri di dislivello con arrivo a Malga Varmost, lungo le piste sciistiche del Varmost. Una prova in combinata con la Ski Krono Varmost.

GARA MASCHILE - Vittoria di Riccardo Sterni che ha bissato il successo dello scorso anno, chiudendo in 30'25”; piazza d'onore per il giovane portacolori dell'US Aldo Moro Nicolò Francescatto, con terzo posto per il suo compagno di squadra Matteo Piller Hoffer, primo nella combinata davanti Olivo Da Pra e Beniamino Dereani.

PROVA ROSA - Affermazione di Francesca Rossi: la portacolori del Team La Sportiva si è imposta con il tempo di 36'38", con lei sul podio Lavinia Garibaldi e Francesca Scribani, quest’ultima prima nella combinata davanti a Linda Menardi.


Il ranking delle Skyrace Series dopo la Sierre-Zinal

Al comando Kilian Jornet e Stevie Kremer

La Sierre-Zinal era anche prova del circuito Sky delle World Series, la terza dopo Zegama e Dolomites.

GRADUATORIA MASCHILE - Tre su tre per Kilian: con tre vittorie e 300 punti il catalano del Team Salomon guida la generale a due prove dal termine, la Matterhorn Ultraks del 23 agosto e la tappa finale di Limone sul Garda (la Limone Extreme) dell'11 ottobre.
Alle sue spalle c'è adesso Ionut Zinca: il rumeno della Valetudo è a quota 266, seguito da Tadei Pivk del Team Crazy a 196. Quindi il marocchino Zaid Ait Malek a 164 e lo spagnolo Aritz Egea Caceres a 156. Nella top ten anche Fabio Bazzana: l'azzurro del team Salomon è nono con 120 punti.

CLASSIFICA ROSA - Stevie Kremer balza al comando: l'americana del team Salomon aveva vinto a Zegama e con i 100 punti della Sierre Zinal sale a 200. Alle sue spalle Laura Orguè Vila, anche lei 'targata' Salomon, a 168 (a segno alle Dolomites), con terza la svedese Emilie Forsberg, sempre del team Salomon, a 160. Quarta la spagnola del team La Sportiva, Maite Maiora Elizondo a 156; quinta la francese Christel Dewalle del team Adidas a 144. La prima azzurra in classifica è Silvia Rampazzo della Valetudo con 120 punti.


Sierre-Zinal, giornata no per Elisa Desco

Marco De Gasperi si e' fermato per aiutarla

Era tra la favorite alla vigilia della Sierre-Zinal, dopo il successo dell'anno scorso. Elisa Desco si è dovuta fermare per problemi fisici dopo essere passata quinta alla Chandolin. Marco De Gasperi ha cercato di sostenerla: l'ha aspettata, si è fermato per quasi un quarto d'ora, poi è ripartito. Ha risalito posizioni sino a raggiungere Stevie Kremer. L'americana è arrivata in 3h03'12", 'Dega' subito alle sue spalle (3h03'38", 62° nella classifica maschile). E alla fine si sono abbracciati

 


Sierre-Zinal, la gara degli orientisti

Dopo il successo nel 2013 di Marc Lauenstein, quarto il francese Gonon

Sierre-Zinal, la gara degli orientisti. L'anno scorso vinse lo svizzero Marc Lauenstein, due volte argento nei Mondiali di orienteering nella lunga distanza, oltre ad un terzo posto iridato a staffetta, quest'anno al quarto posto si è piazzato il francese François Gonon, anche per lui tre medaglie mondiali nell'orienteering, un argento a staffette e due bronzi nella lunga distanza.

 

Settimo l'atleta di casa David Schneider che nel 2003 proprio con Marc Lauenstein e Thomas Bührer chiuse al quarto posto con la squadra svizzera nella gara a staffette dei Mondiali.
Nono il finlandese Marten Boström: atleta polivalente dall'orienteering alla pista, con un personale di 2h18'51" nella maratona, ottenuto nel 2008 ad Ottawa. Nell'orienteering ha vinto la medaglia d'oro nella sprint ai Mondiali disputati nel 2013 in Finlandia a Vuokatti.
Senza dimenticare Ionut Zinca che nell'orienteering vanta, tra gli altri risultati, un quinto posto ai Mondiali del 2011 nella sprint.  


Corsa in Montagna, Bernard Dematteis ancora tricolore

In campo femminile titolo per Alice Gaggi

Chiusura dei Campionati italiani di corsa in montagna domenica a Pergine Valsugana. Dopo la prova di salita e discesa ad Oncino, la gara trentina è stata di sola salita, verso il Rifugio Panarotta.

GARA MASCHILE - Sul tracciato di 10,680 km e 1270 metri di dislivello, bis di Bernard Dematteis. Il portacolori della Podistica Valle Varaita sale nuovamente sul gradino più alto del podio e si riconferma così campione italiano. Piazza d'onore per Alex Baldaccini, con terzo Martin Dematteis, ai piedi del podio Xavier Chevrier e Massimo Mei.

GARA FEMMINILE - Nella gara trentina si impone Valentina Belotti che precede Antonella Confortola e Renate Rungger; quarta piazza per Alice Gaggi che, con il secondo posto di Oncino, si laurea Campionessa Italiana.


Sierre-Zinal, vincono Kilian e Stevie Kremer

Decimo Tadei Pivk, nona Silvia Rampazzo

Kilian Jornet Burgada e Stevie Kremer si aggiudicano la Sierre Zinal. Il catalano chiude i 31 km del tracciato in 2h31'54", precedendo lo statunitense Jo Gray, al comando sino al passaggio al Weisshorn, che taglia il traguardo in 2h32'58". Al terzo posto Cesar Costa in 2h34'07", quarto il francese François Gonon in 2h34'56", quinto il britannico Rob Simpson in 2h35'13". Completano la top ten il rumeno Ionut Zinca, lo svizzero David Schneider, il noezelandese Jonathan Wyatt, il finlandese Marten Bostrom, con decimo il primo azzurro Tadei Pivk. 26° Fabio Bazzana.
Nella gara rosa al primo passaggio allo Chandolin transitano per prime la francese Christel Dewalle e la spagnola Laura Orguè. Al Weisshorn Stevie Kremer passa al comando, seguita da Maude Mathys e Aline Camboulives: le posizioni non cambiano sul traguardo di Zinal. 3h03'12" il tempo dell'americana, 3h03'59" per la svizzera, 3h08'13" per la francese. Quarta la Dewalle in 3h08'32", quinta Laura Orguè in 3h13'04". Nella prime dieci l'altra statunitense Kasie Enman, la rumena Denisa-Ionela Dragomir, la francese Celine Lafaye, l'azzurra Silvia Rampazzo e la bulgara Milka Mihaylova.
Non ha concluso la gara Elisa Desco, passata per quinta a Chandolin.


Tutto pronto al Vertikal 2000

Doppio km verticale il 14 agosto a Morgex

Giovedì 14 agosto appuntamento a Morgex con il Vertikal 2000, tappa del circuito Tour Trail Valle d'Aosta. Un doppio km verticale, organizzato dallo sci club Valdigne Mont Blanc: la gara si sviluppa su un percorso di 8km con partenza da quota 920 metri di Morgex e arrivo ai 2920 del Bivacco Luigi Pascal.

PROGRAMMA - Appuntamento dalle 7.30 alle 9 per la consegna pettorali, seguirà il briefing, con start del primo concorrente alle 9.30 (con partenze ogni 30 secondi). Le premiazioni alle 15.30.

ISCRITTI - Quella del 14 agosto è la terza edizione della gara valdostana: al debutto la vittoria è andata a Marco Moletto, l'anno scorso successo di Mathéo Jacquemoud (con il tempo record di 1h23'19") e di Corinne Favre. Sono già 150 iscritti per il 2014: tra gli altri, al via Bruno e Dennis Brunod, Corinne Favre, Sonia Glarey, Gloriana Pellissier, David Thoeni e Denis Trento.
Info su www.vertikal2000.com