Periplo del Monte Rosso a Barazzuol e Besseghini
Ultimo atto del Crazy Skialp Tour
Ultimo atto del Crazy Skialp Tour con il Periplo del Monte Rosso: Filippo Barazzuol e Laura Besseghini concedono il bis, vincendo per il secondo anno consecutivo la gara biellese organizzata da La Büfarôla.
Dopo il rinvio di metà febbraio, causa mancanza neve, i ragazzi del presidente Davide Coda sono stati chiamati ai lavori straordinari per proporre ai circa 150 partenti una 39ª edizione che fosse all’altezza della fama che il Periplo si è costruito nel corso degli anni. Nonostante una fitta nevicata, la gara si è svolta su un percorso di circa 15 km con due passaggi ai 1900 metri del Monte Muanda, due salite, altrettante discese, un tratto a piedi e circa 1670 metr9 di dislivello positivo.
Al traguardo posto nei pressi del santuario della Madonna Nera, il primo a presentarsi al termine di una gara condotta al comando dal primo all’ultimo metro è stato l’azzurro di specialità Filippo Barazzuol. Seconda piazza di giornata e primo posto nel circuito per un eccellente Davide Pierantoni che nell’ordine ha preceduto Fabio Cavallo, Norman Gusmini e François Cazzanelli.
Al femminile Laura Besseghini si è imposta sulla neo vincitrice del Sellaronda Skimarathon Corinna Ghirardi e Sonia Balbis. Alla prima edizione di gara giovani i vincitori sono stati Fabien Guichardaz e Andrea Dalla Valle
CIRCUITO - 5 tappe, 3 regioni, 4 province, gare di vero scialpinismo e quello spirito “un po’ crazy” che tanto piace agli atleti. Questo il mix vincente del neonato challenge iniziato a fine novembre al Passo del Tonale, proseguito sulle nevi del Vanoi, entrato nel vivo con le gare di Pinzolo, Tartano e oggi conclusosi al Periplo del Monte Rosso. Classifica alla mano, nella graduatoria maschile Davide Pierantoni ha primeggiato davanti a Andrea Panizza, Ivan Antiga, Gabriele Fedrizzi (primo espoir), Filippo Barazzuol, Marco Gusmeroli, Valentino Dalpiaz, Paolo Montemezzi, Norman Gusmini e Manuel De Gasperi. Al femminile Laura Besseghini è salita sul gradino più alto del podio piazzandosi davanti a Corinna Ghirardi e Ilaria Cavallari.
Italiani protagonisti sulla Tour Eiffel
Bernard Dematteis e Francesca Rossi sul podio della Verticale
279 metri di dislivello sulla torre simbolo di Parigi, la Tour Eiffel. È andata in scena ieri la prima edizione della ‘La Verticale de la Tour Eiffel’ organizzata dall’EcoTrail de Paris. Interessante la formula che vedeva al via 39 atleti elite scelti da una commissione di giornalisti e 18 ‘normal runner’ estratti.
ITALIA DA PODIO - Terzo posto per Bernard Dematteis, preceduto dal bulgaro Kiril Nikolov e dal polacco Piotr Lobodzinski, primo in vetta. Sette minuti e 50 secondi il tempo di salita. Al femminile successo dell’australiana Suzy Walsham (9’44’’) sulla francese Christel Dewalle e Francesca Rossi. Sesto tra gli uomini Urban Zemmer, nono Martin Dematteis, undicesimo Marco Facchinelli, quinta donna Cristina Bonacina. La classifica completa: http://vte.livetrail.net/classement.php?course=vte
Il mondo dello ski-alp piange Idris Hirsch
Scomparso a 23 anni durante la discesa della parete ovest dell'Eiger
Lutto nel mondo dello ski-alp: il sito della federazione francese riporta la notizia della scomparsa di Idris Hirsch, sesto nell'ultima Pierra Menta. Il ventitreenne nazionale transalpino è deceduto giovedì durante la discesa della parete ovest dell'Eiger.
Sellaronda in immagini
Ecco gli scatti di Ralf Brunel
Le emozioni della partenza, i passaggi più belli, la gioia dell'arrivo: ecco le immagini della Sellaronda 2015 di Ralf Brunel.
I numeri del Sellaronda
Le parole di Oswald Santin, coordinatore del comitato organizzatore
Una grande macchina organizzativa, quella del Sellaronda, che quest'anno ha festeggiato la ventesima edizione: ecco i numeri della gara nelle parole di Oswald Santin, coordinatore del comitato organizzatore.
Terza piazza per Tadei e Kilian
Ecco come e' andata la loro gara nelle parole del friulano
Tadei Pivk e Kilian Jornet hanno chiuso al terzo posto: sull'ultima salita non sono più riusciti a tenere i passo delle due coppie di testa. Ecco la spiegazione della gara di Tadei Pivk.
Tre azzurri sul gradino piu' alto del podio
Ecco le impressioni di Holzknecht, Lenzi e Boscacci
In quattro sul gradino più alto del podio, tutti con il nuovo record della gara: ecco le impressioni dei tre azzurri, Lorenzo Holzknecht, Damiano Lenzi e Michele Boscacci.
Allenamento fast & light in Val d'Orcia
Su Skialper di febbraio/marzo un ampio articolo ‘con le scarpe’ in Toscana
«Se mi dovessero chiedere: «Hai mai vissuto una scena da film?», tornerei con la mente all’ultimo pomeriggio passato in Val d’Orcia. Il sole stava tramontando dietro Montalcino, arroccata su una collina di fronte a noi. Ai lati del sentiero che stavamo percorrendo, due file di cipressi ordinate come le colonne dei templi greci. Intorno a noi l’aria di dicembre che cominciava a farsi fredda. Riguardando le foto di quel momento, ho capito perché ci sembrava di essere in una sceneggiatura di Hollywood: in questi luoghi, tra i tanti, hanno ambientato i loro film Bernardo Bertolucci (‘Io ballo da sola’) e Ridley Scott (‘Il Gladiatore’), ispirati da un panorama che potrebbe essere un quadro esposto agli Uffizi». Inizia così Federico Ravassard l’articolo sulla Val d’Orcia in versione ‘fast & light’ pubblicato sul numero di febbraio/marzo di Skialper. Un angolo di Toscana per una fuga d’inverno on le scarpe da running.
PELLEGRINAGGIO FAST & LIGHT - L’itinerario proposto percorre parte della via Francigena, che i pellegrini percorrevano per arrivare a Roma. San Quirico d’Orcia, Rocca di Castiglione, Bagno Vignoni, Pienza, Radicofani, ma anche una capatina a Siena, i cipressi, la Chianina. Sono tanti i must di un break su questi sentieri e queste strade bianche. Noi proponiamo due tappe di una trentina di chilometri.
LE GARE - La Val d’Orcia ospita anche un importante trail, che ‘apre’ la stagione. Il Tuscany Crossing (26 aprile, www.tuscanycrossing.com), nato nel 2012, propone un anello di ben 103 km e 3.000 m D+, oltre a tre varianti ridotte (53 km, 32 km e staffetta 4x25 km). Nella versione lunga partenza e arrivo sono a Castiglione d’Orcia, da dove si andrà poi a toccare tutti i maggiori punti di interesse della valle (Montalcino, San Quirico d’Orcia, Pienza, Bagno Vignoni, Sant’Antimo e molti altri) fino a raggiungere la quota massima di 1.050 metri sulle pendici del Monte Amiata. Un percorso scorrevole e scenografico, lungo le strade dei pellegrini e le antiche vie romane.
GIÀ IN EDICOLA - Skialper di febbraio/marzo è disponibile nelle migliori edicole. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui). Per acquistarlo su smartphone o tablet è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!
PER CONOSCERE ANCHE GLI ALTRI CONTENUTI DI SKIALPER CLICCARE QUI
Sellaronda, battuti tutti i record
Vittoria per quattro con Lenzi e Palzer, Holzknecht e Boscacci
La Sellaronda di primavera ha riservato le solite emozioni. La partenza con il sole, l'arrivo con le strade di Selva diventate piste, il calore della gente su tutto il percorso, la tenacia degli atleti per arrivare in fondo. Un'edizione da record. Anche guardando il cronometro.
GARA MASCHILE - Un podio per quattro. KIlian e Pivk provano a partire forte, ma sono Lenzi e Palzer, Holzknecht e Boscacci le coppie da battere. Holz e Lence tirano a tutta sulle prime salite, Bosca e Palzer prendono inmano la gara in quelle finali, agganciando anche i loro compagni. Sempre attaccati, sempre vicini. Insomma se le sono date di santa ragione in salita. E anche in discesa è stata vera bagarre. Anche sull'ultima e decisiva pista su Selva, ma nessuno è mai riuscito a prendere il sopravvento. Così all'ingresso del paese è arrivata la scelta di tagliare il traguardo insieme: meglio non rischiare per le vie del paese. Così passano sotto lo striscione tutti e quattro insieme, e tutti quattro insieme hanno battuto il record della Sellaronda: 3h04' 40". Terza piazza per Pivk e Kilian in 3h09'56", subito a rincorrere e poi in difficoltà (soprattutto il catalano) nell'ultima salita. Quarti Philip Götsch e Christian Hoffmann in 3h13'13, quinti Pietro Lanfranchi e Werner Marti in 3h13'41. Sesti Filippo Beccari e Thomas Trettel, settimi Sandro Schlegel e Alexander Hug, ottavi Paolo Longo e Christian Varesco, noni Omar Dell'Eva e Nicola Pedergnana, decimi Philpp Schädler e Philipp Reiter.
PROVA FEMMINILE - Con Francesca Martinelli non c'è Roberta Pedranzini rispetto alla lista iscritti, ma Corinna Ghirardi. Ma la nuova coppia è subito vincente, battendo anche il record della gara rosa in 3h52'05". Piazza d'onore per Elena Nicolini e Martina Valmassoi in 3h56'00", con l'austriaca Michaela Essl e la svizzera Victoria Kreuzer a completare il podio in 4h03'47". Quarte Beatrice Deflorian e Carla Iellici, quinte Katrin e Annie Bieler.
Domenica la Ski Alp Race Dolomiti di Brenta
Campionato italiano a squadre lunghe distanze
Terzo atto per la Coppa delle Dolomiti 2015, che domenica 22 marzo farà tappa sulle nevi di Madonna di Campiglio con la quarantunesima edizione della Ski Alp Race Dolomiti di Brenta.
Una gara che quest'anno assegnerà anche i titoli di campione italiano a squadre lunghe distanze per le categorie senior e master, sia maschili che femminili. Ne va da sé che al via ci saranno tutti i migliori interpreti della disciplina, che si sfideranno sul suggestivo percorso ricavato nel cuore delle Dolomiti di Brenta, con lo Sporting Club Campiglio impegnato in cabina di regia in qualità di società organizzatrice.
Sono oltre 50 le coppie iscritte, tra cui figurano i migliori interpreti dello sci alpinismo nazionale. Al maschile si preannuncia una lotta serrata per il tricolore, alla presenza del duo composto da Matteo Eydallin e Manfred Reichegger, che dovrà vedersela con la coppia Denis Trento-Robert Antonioli, quindi Filippo Beccari-Roberto De Simone (vincitori della prima tappa di Coppa delle Dolomiti 2015, la Pitturina Ski Race). Ai nastri di partenza ci sarà anche il leader provvisorio di Coppa delle Dolomiti, Thomas Trettel, che correrà conIvo Zulian, oltre alla coppia formata dal promettente espoir Federico Nicolini e da Davide Galizzi, seguiti in scia dal duo Gil Pintarelli-Michele Maccabelli e dalla coppia di casa formata da Loris Panizza e Alex Salvadori.
In campo femminile, invece, i favori del pronostico pendono dalla parte delle pluridecorate Roberta Pedranzini e Francesca Martinelli. Federica Osler (seconda nella classifica generale di Coppa delle Dolomiti alle spalle di Elisa Compagnoni) sarà in gara con Valeria Bonapace, mentre Martina de Silvestro correrà con Cecilia De Filippo.
La Ski Alp Race Dolomiti di Brenta scatterà alle 8.15 di domenica 22 marzo e si svilupperà lungo un tracciato di 19,5 km con partenza e arrivo al rifugio Boch, a quota 2.085 metri, con 2035 metri di dislivello positivo e altrettanti di dislivello negativo. La competizione entrerà subito nel vivo con la scalata a Cima Grostè, con 800 metri di dislivello caratterizzati da oltre cinquanta inversioni. A circa 3000 metri di quota, ovvero nel punto più alto del percorso, ci sarà il primo cambio pelli, a precedere la picchiata dal Campaniletto dei Camosci fino al sentiero di Vallesinella. Poi gli atleti torneranno a salire fino alla Bocca di Sella, a quota 2.760 metri, raggiunta attraversando tratti misti con gli sci e a piedi. A seguire, la penultima discesa della giornata, con successiva salita verso il Passo del Grosté e picchiata finale di 4 km verso l'arrivo posto al rifugio Boch, preceduto da un ultimo cambio pelli e una breve salita.
Per la mattinata di domenica, le previsioni meteo annunciano ad oggi una leggera nevicata. Qualora le condizioni atmosferiche dovessero essere particolarmente sfavorevoli, il comitato organizzatore proporrà un percorso alternativo, che rispetta i requisiti richiesti dal regolamento: in tal caso, la gara partirebbe dal centro del paese di Madonna di Campiglio, con arrivo sempre al rifugio Boch, passando per il rifugio Spinale e salendo fino a quota 2550 metri di Passo Grostè.
Arriva La Vertical Tour Eiffel
Gara d'apertura dell'Eco Trail di Parigi
Sabato è il giorno dell'Eco Trail di Parigi: alle 12 scatta la 80 km, ma in programma anche una 50 km e una 30 km. Ma la grande novità del 2015 è La Vertical Tour Eiffel, in calendario venerdì con le prime partenze alle 20.30. Il via dal Pilier Sud e arrivo in vetta: 1.665 scalini e 276 metri di altezza...
Il programma delle finali di Prato Nevoso
Tre giorni di gare, dal 27 al 29 marzo
Attesa per le finali di Coppa del Mondo nel comprensorio del Mondolè Ski. Si parte venerdì 27 marzo a Frabosa Soprana con il vertical sul tracciato che risale le piste sino al Monte Malanotte. Il via alle 10,30; l’intero tracciato sarà accessibile dal pubblico utilizzando gli impianti di risalita. La gara di Coppa sarà preceduta da una gara open.
Sabato 28 marzo, a partire dalla conca di Prato Nevoso e lungo i pendii del Mondolè, con passaggio per la vetta a circa 2400 metri di quota e per la Colla Bauzano (accessibile con gli impianti di Artesina), ci sarà l'individual. A seguire e sullo stesso percorso si svolgerà anche la individual open Tre Rifugi' che vuole ricordare il 'marchio di fabbrica' della Mondolè ski Alp Coppa del Mondo.
Per chi vuole accedere alle aree di gara con gli sci da discesa si consiglia di raggiungere la zona di arrivo della seggiovia Il rossoche è uno dei luoghi migliori da cui assistere alla gara. Qui gli atleti transiteranno in andata, intorno alle 9,30 e al ritorno, verso le 10,30. Per l’occasione il passaggio in seggiovia (rossa) gratuito per tutta la mattinata di sabato, fra le 8 e le 12, grazie al prezioso supporto offerto da Prato Nevoso. In parallelo, l’organizzazione mette in palio, per i primi scialpinisti fra il pubblico che arriveranno in cima al Mondolè per assistere alla gara, 30 premi forniti da Ferrino, sponsor tecnico della competizione: fra i premi bastoni da sci, zaini tecnici, guanti e fascette copricapo.
Domenica 29 marzo è il giorno della sprint su un tracciato disegnato nell’area dello snow-park di Prato Nevoso, completamente accessibile sia a piedi che con gli sci e interamente visibile dal pubblico, con le qualifiche alle 9 e si concluderà con le finali intorno alle 12.












