Monte Bianco, il paese dei balocchi
Il bel cortometraggio su sci e snowboard ripido di Luca Rolli
Andreas Fransson, Davide Capozzi, Francesco Civra Dano, Giulia Monego e Julien Herry. Quattro ragazzi e una ragazza con un terreno di gioco unico al mondo, un vero e proprio… Paese dei Balocchi. Ecco il bel video su sci e snowboard ripido di Luca Rolli filmato tra il 2014 e il 2015 sul Monte Bianco. Immagini spettacolari e bella musica, oltre che curve dal ritmo giusto...
In tantissimi alla festa per Miky
Albosaggia ha celebrato il suo campione
Albosaggia si è stretta attorno a Michele Boscacci, il Miky per gli amici, per celebrare la grande stagione sportiva culminata con la conquista della coppa del mondo. In tantissimi – oltre 500 persone - si sono ritrovati per una serata, condotta da Silvano Gadin, dove si è festeggiato un campione (il Miky), una società sportiva (la Polisportiva Albosaggia), un paese (Albosaggia) che contribuiscono in maniera determinante a far conoscere nel mondo lo ski-alp.
Oltre a tantissimi amici e supporter, da segnalare la presenza di Robert Antonioli, partner in tante gare nonché vincitore della coppa del mondo sprint e secondo nell’assoluta, degli sponsor, del responsabile del C.S. Esercito Nicola Invernizzi, del direttore tecnico della nazionale di scialpinismo Stefano Bendetti, oltre alla numerosa pattuglia di giovani e giovanissimi sportivi. Tra i momenti più belli della serata l’ingresso in palestra del Miky accolto da un grandissimo entusiasmo e dal suono degli zampogn (campanacci), l’inno di Mameli suonato dalla banda di Albosaggia e cantato da tutto il pubblico in piedi e la consegna del premio da parte della Polisportiva: la vitella Vera di 5 mesi e di pura razza bruna alpina che amplierà la stalla di Miky.
Alcuni brevi ed intensi filmati a cura di Massimo Murada hanno scandito la serata intervallando i discorsi del sindaco e del capogruppo degli Alpini di Albosaggia, la consegna delle targhe ricordo e la consegna da parte della Camp del campanaggio personalizzato per il Miky. A tutti i partecipanti è stata consegnata la maglietta della serata realizzata dai ragazzi della Spa-H, con gran finale con buffet offerto dall’Associazione Alpini di Albosaggia.
Cambio programma al La Sportiva Vertical Trophy
Il Vertical Saslench slitta al 19 giugno
Dopo la tappa nella Valle del Chiese con il Roncon Vertical Km (vinta da Nicola Pedergnana e Beatrice Deflorian), il circuito La Sportiva Vertical Trophy prosegue con il Vertical Saslench: la gara di Campitello di Fassa slitta di una settimana e si svolgerà domenica 19 giugno, mentre il Trofeo Bruno Deluca a Vigo di Fassa (in calendario il 19 giugno) viene posticipato al 25 settembre anche perché gli accessi da Vigo al rifugio Vael sono ancora chiusi per ordinanza comunale. Dopo il Vertical Saslench gli appuntamenti di luglio del La Sportiva Vertical Trophy sono il Vertical Vulcano Buffaure a Pozza di Fassa sabato 2, il Vertical Bogn da Nia a Passo Pordoi domenica 10 e il Vertical Val dal Vent a Moena sabato 30.
Sabato tutti al The Summer Skialper Point
All'Hotel Folgore al Passo dello Stelvio
Una festa, più che una vera gara. Sabato 11 giugno al Passo dello Stelvio ci sarà The Summer Skialper Point. Tra gli organizzatori c’è anche Robert Antonioli e alla fine un po’ d’agonismo non mancherà visto che al via vedremo anche Michele Boscacci e un bel po’ di skialper valtellinesi. Sarà uno ‘staffettone’, ma il format è ancora top secret. Appuntamento all’Hotel Folgore, dalle 9, lo start alle 10 e a seguire pasta party e premiazioni. Iscrizioni a info@albergofolgore.com
4K, obiettivo sicurezza
Anche Francesca Canepa tra i testimonial della nuova endurance valdostana
Dopo mesi di battaglie legali e congelamento delle iscrizioni, è stata presentata ufficialmente questa mattina a Milano, presso la sede della Stampa Estera, la 4K Alpine Endurance Trail Valle d’Aosta, la nuova gara ‘mostre' lungo le alte vie della Valle d’Aosta, in programma dal 3 al 9 settembre con partenza e arrivo da Cogne.
200 MIGLIA - L’evento, fortemente voluto dalla Regione Valle d’Aosta, punta tutto su sicurezza ed emblematicità di una gara ai piedi di quattro quattromila. «Crediamo che un evento di questo tipo sia molto importante per promuovere le bellezze della Valle d’Aosta e per questo c’è stato un approccio maniacale per garantire la sicurezza di tutti, perché un annullamento o un incidente può avere una ricaduta molto negativa» ha detto l’assessore al turismo Aurelio Marguerettaz. Sicurezza prima di tutto, come vedremo anche in seguito, ma attenzione maniacale anche a come comunicare l’evento. Prima di tutto è stata coniata una nuova distanza per contraddistinguere la gara, dopo la 100 miglia, ecco la 200 miglia (con 25.000 metri di dislivello positivo…). Poi il nome, simbolico perché richiama i 4 quattromila che si sfiorano, ma anche la K dei filmati in alta qualità o di K2. Ancora quell’alpine nel claim, per promuovere un evento che si svolge sulle Alpi pensando ad atleti che arrivano da lontano.
SICUREZZA - Per coordinare la squadra che vigilerà sulla sicurezza dei concorrenti è stato chiamato Adriano Favre, responsabile del Soccorso Alpino valdostano e soprattutto grande esperto nell’organizzazione di eventi in quota visto che si occupa del Trofeo Mezzalama. Sicurezza vuol dire prima di tutto GPS satellitare. Dopo alcuni test è stato scelto un modello utilizzato anche nelle spedizioni in Himalaya. Ogni 10 minuti viene trasmessa alla centrale la posizione dell’atleta ed è anche possibile inviare messaggi. Poi tanta attenzione ai percorsi di emergenza, in ogni parte del trail. «Lo stesso percorso è stato pensato con partenza da Cogne e in senso orario proprio per permettere di affrontare i due colli più impegnativi, in quota, come il Loson e il Passo Alto, all’inizio, quando si è ancora freschi, mentre l’ultimo tratto sarà molto faticoso ma non presenta particolari pericoli» ha detto Favre. In ogni sezione si potrà decidere molto velocemente se saltare i colli e passare sui percorsi di valle o su valichi meno impegnativi. Oltre al GPS, per i controlli di posizione e i passaggi alle basi vita, ci sarà anche un chip con tecnologia Bluetooth. Sicurezza vuol dire anche ramponcini obbligatori e skin tattoo con le altimetrie del percorso. Il budget che la regione ha stanziato si aggira sui 300.000 euro e buona parte sarà rivolta proprio alla sicurezza.
SEICENTO - Ad oggi sono 605 gli atleti iscritti, 542 uomini e 63 donne da 30 Paesi. Si può anche partecipare in coppia e si sono registrate 27 squadre maschili e 13 miste. L’età minima richiesta è 21 anni e l’organizzazione ha valutato in 1.200 il numero massimo ammesso. Ci sarà tempo ancora una decina di giorniper iscriversi attraverso il sito. Sul sito è possibile anche presentare la propria candidatura come volontario. Adriano Favre stima in circa 1.500-2.000 le giornate di volontariato necessarie.
ANTIDOPING - Sono previsti controlli random sugli atleti top e anche sulla ‘pancia del gruppo’ e la gara è affiliata FIDAL. In caso di controversia sarà dunque possibile appellarsi alla giustizia sportiva. È inoltre vietato l’accompagnamento tecnico.
TESTIMONIAL - La sorpresa della conferenza è stata la presenza di Francesca Canepa che è entrata nella schiera dei testimonial (insieme a Bruno Brunod) all’ultimo minuto. Al momento non è ancora sicura la partecipazione di atleti top perché non è facile l’inserimento di una gara così impegnativa nel calendario ma sono in corso contatti con una quindicina di runner che si erano detti interessati prima del congelamento delle iscrizioni. Intanto il francese Christophe Le Saux ha fatto sapere con un post su Facebook che non parteciperà né al Tor né alla 4K.
ECOLOGIA - 4K sarà anche evento sostenibile. È stata infatti incaricata una società specializzata per la gestione degli aspetti ambientali con l’obiettivo minimo di differenziare l’80 per cento dei rifiuti. La direzione della gara ha voluto sottolineare che il regolamento prevede la squalifica per chi getta rifiuti per terra e che la regola verrà fatta osservare.
SPONSOR - Nutrita la schiera delle aziende che sostengono l’evento, con Montura e Audemars Piguet nel ruolo di main, ma anche partner tecnici come Grivel, Compressport, Lauretana, Tecnica, Kia.
Ciao Leonardo
Tragedia sul Laila Peak, muore Comelli
Ancora una volta è arrivata la notizia che non vorremmo mai leggere. La montagna si è portata via un altro amico. Leonardo Comelli, ventisettenne friulano, da qualche mese valido collaboratore di Skialper (aveva firmato anche la copertina del numero 105 di aprile-maggio) è morto in circostanze ancora da chiarire mentre, insieme a Zeno Cecon, Carlo Cosi ed Enrico Mosetti stava scalando il Laila Peak, in Pakistan (6.069 m) con l’intenzione di tentare la prima discesa con gli sci. La redazione è vicina alla famiglia e agli amici di Leonardo.
Licony Trail, si parte
Sabato a Morgex la prima prova del Tour Trail della Valle d’Aosta
Quasi 600 concorrenti. A pochi giorni dallo start la lista degli atleti che parteciperanno al Licony Trail continua ad allungarsi. E tra questi non mancheranno trailers di alto livello, leggende della corsa in montagna e personaggi televisivi. Nella 60 chilometri Franco Collé - vincitore lo scorso anno - dovrà lottare contro Bruno Brunod, Giuliano Cavallo e Giancarlo Annovazzi. Al femminile è confermata la presenza della valdostana Francesca Canepa. Nella 25 chilometri saranno invece presenti Dennis Brunod - vincitore lo scorso anno - Henri Grosjacques, con Marlène Jocallaz al via della prova in rosa. E poi il conduttore televisivo Giorgio Mastrota, accompagnato dalla figlia Natalia, al via della prova valdostana da ormai diversi anni.
Con il Licony Trail di sabato 11 giugno si apre anche la terza edizione del Tour Trail della Valle d’Aosta, un circuito di cinque gare che si concluderà a ottobre con il Mont Avic Trail. Il Licony si svilupperà lungo i sentieri di Morgex e La Salle, con partenza e arrivo dalla piazza di Morgex. Due i percorsi, quasi interamente disegnati su strade poderali e sentieri montani: 60 chilometri e 4.000 metri di dislivello positivo e 25 chilometri con 1.650 m D+. Due anche le partenze. Il lungo scatterà alle 6, mentre lo start della 25 km è fissato alle 9. Quattordici ore il tempo massimo per l’ultratrail, sette per il trail.
Tutte le decisioni dell’ultim’ora saranno comunicate, come di consueto, nel briefing pre gara in programma venerdì 10 alle 19.30 a Morgex. A seguire il pasta party per atleti e accompagnatori (costo 10 euro per i secondi). I pettorali potranno essere ritirati dalle 15 alle 20 di venerdì, oppure il sabato, prima della gara, dalle ore 5. Le iscrizioni alle due prove chiuderanno giovedì alle ore 24 (36€ per il trail e 66€ per l’ultratrail).
Venerdì 10 spazio anche alle novità. A Morgex si svolgerà la prima edizione del Baby Licony, una gara promozionale che vuole avvicinare i bambini alla corsa. Potranno partecipare i giovani dai 6 ai 10 anni e dagli 11 ai 14 anni. Premi dolciari per tutti e un bel premio a sorpresa che sarà estratto tra tutti i partecipanti. Iscrizione gratuita presso la proloco, partenza della prova alle 17.
Nuria Picas e la sfida Home to Home
Il 23 giugno il concatenamento di Cavalls del Vent e Carros de Foc
Le gare sono il suo pane e le vittorie non si contano neanche più. Ora però Nuria Picas ha deciso di lanciarsi in un’altra impresa, una gara contro se stessa, una sfida nella natura. La trail runner catalana, infatti, il prossimo 23 giugno correrà prima lungo il percorso della traversata Cavalls del Vent (84 km e 4.800 m D+), poi verrà prelevata da un elicottero e trasportata alla partenza di un altro itinerario, quello della Carros de Foc, 55 km e ben 9.200 m D+. Due classici del trekking sui Pirenei uno dietro l’altro…
La parete dei sogni
Il video della ripetizione della Est dell'Aiguille Blanche de Peuterey
È notizia delle ultime settimane la ripetizione sci ai piedi della via Major, sul Monte Bianco, 37 anni dopo Stefano De Bendetti, da parte di Luca Rolli e Francesco Civra Dano. Sul numero di Skialper in edicola tutti i dettagli della discesa. Il duo però non è nuovo a imprese di questo genere. Nel 2013, insieme a Davide Capozzi e Julien Harry, hanno ’firmato’ in sci e snowboard la parete est della Aiguille Blanche de Peuterey, scesa nel 1984 da De Benedetti. Ecco il video dell’impresa, ‘La parete dei sogni’, di Guido Raimondo e Luca Casali per MG Videoproduzioni
Orgue’, ritorno vincente
Anche la Forsberg e’ tornata ad allenarsi
L’avevamo lasciata a inizio marzo, quando ha subito uno degli infortuni più gravi della sua carriera, la frattura del perone. Stiamo parlando della spagnola Laura Orguè, una delle più forti atlete del vertical e non solo. La buona notizia è che è tornata e ha anche vinto al rientro nel Vertical des Isards, in Francia, lo scorso fine settimana. Buone notizie anche per un’altra big ferma per infortunio, Emelie Forsberg. La svedese si era infortunata (rottura del legamento crociato) agli Europei di scialpinismo. Dopo circa quattro mesi sta allenandosi e continuando la fisioterapia. Dal suo blog informa che riesce a correre per 25 minuti e a fare piccole salite. Passo dopo passo…
Resesgup, il video ufficiale
Le emozioni della gara sul Resegone
Partenza dal lago, salita fino in vetta e ritorno. La più semplice e spettacolare delle formule di gara per la Resegup, andata in scena sabato scorso a Lecco.
I risultati sono storia, per rivivere le emozioni c'è il video caricatyo poche ore fa sul canale ufficiale YouTube della gara.
In arrivo Suunto Spartan Ultra
Il nuovo orologio GPS avra' touch screen e sensore battiti cardiaci
Anticipati da parecchi rumors, sono in arrivo i nuovi orologi-GPS Suunto Spartan Ultra. L’azienda finlandese ha ufficializzato oggi con un comunicato la prossima commercializzazione del prodotto. Realizzati a mano in Finlandia e progettati per resistere a ogni condizione, gli Spartan Ultra saranno disponibili in quattro versioni: Suunto Spartan All Black Titanium, Suunto Spartan Stealth Titanium, Suunto Spartan White e Suunto Spartan Black. Impermeabili fino ad una profondità di 100 metri, gli orologi sono dotati di un resistente e colorato touch screen con un ampio angolo di visuale e una grande visibilità anche in condizioni di elevata luminosità e realizzati con un involucro di poliammiderinforzato da fibra di vetro, vetro zaffiro e lunetta in acciaio inossidabile o titanio di grado 5. Suunto Spartan Ultra offre un sistema di navigazione guidata, altitudine barometrica con FusedAlti e una bussola digitale in aggiunta a una batteria dalla lunga durata. Inoltre tutte le versioni sono disponibili anche con misuratore dei battiti cardiaci. La misurazione dell’attività cardio e l'accelerometro integrato insieme a una serie di modalità predefinite di sport, ad esempio come triathlon, nuoto, ciclismo, running, adventure sports e sport invernali, consentono di monitorare i propri allenamenti. Per il running si può scegliere tra una modalità di corsa base che offre le informazioni essenziali, oppure una modalità di corsa a intervallo, di corsa su pista o altro ancora. Spartan fornisce inoltre una visuale d'insieme sul carico fisiologico, sullo stato di riposo, sul recupero e suoi progressi. Il prezzo di partenza è di 649 euro.












