Arriva il nostro calendario della stagione di ski-alp
Ecco il nostro calendario della stagione di ski-alp 2018-2019. Un nuovo format dove troverete tutte le info, dove inseriremo man mano tracciati, orari, modalità di iscrizione, locandine, classifiche… Ci sono le gare internazionali, LGC e di Coppa del Mondo, quelle Fisi, già qualche prova dei circuiti regionali, ma, lo ripetiamo è ancora un ‘cantiere aperto’, perché molte ne mancano e le inseriremo appena avremo le conferme delle date. Ovviamente ci affidiamo anche a voi, organizzatori e atleti: segnalateci eventuali errori, dimenticanze o gare da aggiungere all’elenco. Come fare? Basta una mail a luca.giaccone@mulatero.it
Ecco allora il link dove andare a vederlo: cosa ne pensate?
Gli azzurri in raduno a Cervinia. Dove ci saranno i primi tricolori
Nazionale italiana di nuovo al lavoro per un raduno di cinque giorni da mercoledì a domenica. Il gruppo azzurro salirà sulle nevi di Cervinia, le stesse che ospiteranno i primi campionati italiani, quelli vertical, sprint e staffetta in programma dal 14 al 16 dicembre. La stagione agonistica invece si aprirà domenica 25 novembre sulle nevi del ghiacciaio Presena, nel cuore del comprensorio sciistico Pontidilegno-Tonale, con l’Adamello Ski Raid, una individuale Giovani inserita nel calendario Fisi, riservata dunque a cadetti (le partenze verranno date nella zona di Passo Paradiso, raggiungibile tramite l’omonima cabinovia, e si susseguiranno dalle ore 10 alle 10,45).
Gli altri campionati italiani, poi saranno, a livello assoluto, la Valtellina Orobie il 10 febbraio che assegnerà gli scudetti nell’individuale, mentre i tricolori a coppie andranno in scena il 3 marzo in Val Martello. I campionati italiani Giovani (compresi gli Under 23) si svolgeranno invece a Vermiglio il 6 gennaio.
Cresce l'interesse per lo ski-alp in Austria
In Austria l’hanno presa sul serio: l’ingresso dello ski-alp nella Ösv sta portando nuovo entusiasmo al team austriaco. La squadra si è fatta vedere (e conoscere) nelle fiere di Salisburgo e Innsbruck, si è allenata sul ghiacciaio di Stubai, ha sfilato per lo sponsor tecnico Martini. Il leader è Jakob Herrmann, protagonista la scorsa stagione tra Coppa del Mondo e Grande Course: risultati che gli hanno permesso di entrare nell’Esercito austriaco. Un passaggio da professionista, situazione che non accadeva da anni in Austria per uno scialpinista.
Occhi puntati per la prima tappa del Coppa del Mondo sulle nevi di casa con la tre giorni della Erztrophy in calendario dal 18 al 20 gennaio, ma la stagione si aprirà con il Schönleiten Trophy del 9 dicembre (che sarà valida come qualificazione per chi non è in squadra per la Coppa del Mondo), poi a gennaio ancora la Asitz Skitour Race il 4 e la Laserzlauf il 6.
Ski-alp, la stagione agonistica si apre sul ghiacciaio Presena
Il calendario Fisi non è ancora ufficiale, ma la gara d’apertura della stagione in Italia sarà sicuramente l’Adamello Ski Raid Junior, Memorial Fabio Stedile, prova individuale dedicata alle categorie giovanili. Appuntamento domenica 25 novembre sul ghiacciaio Presena. Occasione dunque per i giovani azzurri di un primo confronto sul campo, un in vista di primi campionati italiani, quelli vertical, sprint e staffetta che dovrebbero andare in scena a metà dicembre sulle nevi di Cervinia.
Pronto il calendario in Francia: si parte il 18 novembre a Tignes
Sarà ancora La Reprise ad aprire la stagione in Francia: la prova sul ghiacciaio di Tignes andrà in scena già il 18 novembre. I primi campionati nazionali saranno quelli di vertical e club in programma il 15 e 16 dicembre a Méribel, quelli che assegnano i titoli individuali e sprint il 12 e 13 gennaio ad Aussois, chiusura il 31 marzo con quelli a squadra a Serre Chevalier.
Sei le prove di Coppa: si parte con due vertical, il 9 dicembre a Les 7 Laux, il 5 gennaio a Puy Saint Vincent. Il 19 gennaio individuale sempre alle Les 7 Laux con La Belle Etoile, mentre il 2 febbraio ci sarà La Grande Trace a Super Dévoluy in parallelo con la tappa di Coppa del Mondo. Il 9 febbraio poi tempo di sprint a Val Louron, chiusura con la prova di Saint Lary Soulan il giorno successivo.
In Valle d'Aosta parte il progetto FuturAsiva per lo ski-alp
La squadra Asiva di ski-alp si presenta al via della nuova stagione sempre con tre atleti, Alberto Gontier, Fabien e Sebastien Guichardaz, tutti del Corrado Gex, e sempre seguiti da Emanuel Conta. Ma si lavora per allegare la base: è nato infatti il progetto FuturAsiva. Sono in otto i giovani atleti che hanno partecipato al secondo raduno di fine ottobre, Didier Chaberge (Aosta), Erwin Montrosset, François Payn, François Battendier, Laurent Battendier (Corrado Gex), Isolde Adelaide Duclair (Champorcher), Noemi Junod (Valgrisenche) e Dennis Berthod (Drink), mentre a quello di metà mese c'erano anche Davide Coslovich (Mont Nery), Emil Busso (Gressoney), Thierry Grivel (Crammont), Lorenzo Bin (Fallère), Elia Demicheli (Courmayeur), Gabriele Folco (Granta Parey), Adelaide Ducler e Gabriel Challancin (Champorcher).
«Il progetto FuturAsiva - spiega il presidente Asiva, Mosso - nasce per avvicinare ancora di più gli atleti alle squadre regionali; per lo ski-alp si tratta soprattutto di un lavoro di introduzione, visto che non sono agonisti in questa disciplina».
Tanta neve allo Stelvio...
Tanta neve allo Stelvio: strade chiuse per salire o scendere al Passo. La Nazionale italiana che lunedì doveva salire per cinque giorni di raduno ha così optato per Livigno. Su al Passo c’è invece la squadra di comitato Veneto, salita sabato per sette giorni di lavoro sul ghiacciaio. Sono rimasti all’hotel Folgore, bloccati. «Ma stiamo benissimo - ci ha raccontato il coach Luca Palla, che via WhatsApp ci ha mandato anche le foto - tutti al caldo in albergo, ci stiamo allenando a mangiare… Hanno chiuso le strade per sicurezza, la neve è tanta, ma soprattutto c’è forte vento: abbiamo provato ad uscire ma è impossibile. Siamo in attesa: appena ci saranno le condizioni è previsto che sia organizzata una colonna per scendere a valle. In ogni caso, qua non ci manca nulla».
Graduatorie Fisi, primato per l'Esercito
Pubblicate dalla Fisi le graduatorie delle società per la stagione 2017/2018. In quella dedicata allo sci alpinismo naturalmente primo il Centro Sportivo Esercito, davanti allo sci club Alta Valtellina e alla Polisportiva Albosaggia, rispettivamente primo e seconda, però nella classifica per l’attività giovanile. Seguono Brenta Team, Corrado Gex, Sondalo, Sud Est Ski Team Aetna (per l’organizzazione dei campionato europei), Valtartano, Tre Rifugi Mondovì, Sci CAI Schio, Dolomiti Ski-Alp, Adamello Ski Team, Lanzada, Premana, Gromo, Bogn da Nia, 13 Clusone, Aldo Moro, Valle Anzasca e Vigolo Vattaro nelle prime venti posizioni. Nella generale primo Esercito davanti a Carabinieri, Fiamme Oro, Fiamme Gialle e Gardena.
Graduatoria_Generale_Merito 2017-2018
Graduatoria_Sci_Alpinismo 2017-2018
La Svizzera guarda a Losanna 2020
I Giochi olimpici invernali giovanili sono in casa, la Svizzera punta a fare bella figura. Così il CAS sta lavorando con attenzione sulle squadre giovanili: nuovo raduno per il team elvetico junior e cadetti, questa volta sulla neve, a Saas-Fee fino a domenica. «Insieme al responsabile del settore giovanile Malik Fatnassi - spiega Oscar Angeloni - stiamo portando avanti un lavoro che guarda ai campionati mondiali in casa del prossimo marzo ma anche e soprattutto ai Giochi olimpici di Losanna 2020: alcuni tra i cadetti potrebbero portarci grandi soddisfazioni. Dopo un’estate con carichi atletici siamo andati adesso sul ghiacciaio per formare gli atleti sulla parte di discesa sugli sci al mattino, e poi corsa, agilità e partitella di calcio al pomeriggio».
ISMF-LGC, la parola ai protagonisti: Marco Mosso
Marco Mosso è il presidente della commissione scialpinsmo in FISI, oltre che membro del direttivo della ISMF. Anche a lui abbiamo chiesto le impressioni sulla querelle FISI-LGC.
«Partiamo dal capitolo calendario FISI: abbiamo una cinquantina di gara in programma, siamo pronti ad accogliere a braccia aperte le prove italiane della LGC, ma devono adeguarsi alle nostre norme. Non è una imposizione, sia chiaro, ma sono le regole dello statuto della FISI, riconosciuto dal CONI. Per noi è un punto fermo perché non possiamo violare il regolamento. Dal punto di vista della Nazionale e dello sci-alpinismo agonistico in Italia, credo che molto sia stato fatto e moltissimo sia da fare. La FISI ha raddoppiato il budget, la consegna dell’Audi a Michele Boscacci, la prima in assoluto per uno scialpinista, la conferma di Karpos, sono per citarne alcuni, credo che siano segnali che lo ski-alp è considerato in federazione».
Sul rapporto ISMF-LGC?
«Continuo a ribadire la mia idea: sono due facce della stessa medaglia e dispiace si sia arrivati a questo punto. Il problema lo conoscete tutti, è stato lo scontro sulle date dei Mondiali e della Pierra Menta. Confermo che era impossibile spostare la data dei Mondiali e alla fine è stato impossibile trovare una soluzione. Ma per la ISMF il valore di questi Mondiali è elevatissimo, non solo come rassegna iridata, ma perché Villar sarà la sede delle gare di Losanna 2020, i giochi olimpici giovanili, come sapete. Saranno Mondiali sotto osservazione del CIO e con i vertici del CIO pronti a seguire la rassegna iridata».
Sabato è il giorno di Fully
Tutto pronto a Fully: la diciottesima edizione di uno del vertical più conosciuti andrà in scena sabato 20 ottobre. Alle 12 e 10, e 40 secondi partirà l’ultimo dei concorrenti, Thomas Terrettaz, secondo nel 2017 alle spalle di Philip Götsch che firmo l’incredibile crono di 28’53”. Quaranta secondi prima, uno degli attesi più attesi, Nadir Maguet e prima ancora Henri Aymonod, gli svizzeri Andreas Steindl, Martin Anthamatten, Iwan Arnold, Manuel Da Col, l’andorrano Oscar Casal Mir, il colombiano Saul Antonio Padua Rodriguez... A livello femminile ci sono le tre prime dello scorso anno, la francese Christel Dewalle, la svizzera Victoria Kreuzer e l’altra francese Jessica Pardin, con Camilla Magliano pronta a migliorare il quinto posto del 2017. Alle 8 il primo degli oltre 700 atleti al via: Moreno Pesce che ancora una volta è pronto ad affrontare le rampe di Fully.
ISMF-LGC, la parola ai protagonisti: Alessandro Mottinelli
Alessandro Mottinelli e il suo staff quest’anno entrano in scena con l’Adamello Ski Raid, anche a lui abbiamo chiesto un parere sulla questione ISMF-LGC.
«Non abbiamo trovato l’intesa, i progetti sono diversi e credo non fosse giusto ingannare tutti, continuando una collaborazione che di fatto non c’è. In questo momento la ISMF è tutta concentrata sui percorso olimpico, mentre noi crediamo che gli atleti top siano pochi e serva invece consolidare la presenza con le migliaia e migliaia di agonisti, direi con i milioni di praticanti».
Chiusura dunque?
«Riconosco l’importanza della federazione, ma vedo un po’ una chiusura a riccio e sempre meno blasone con meno presenze in Coppa del Mondo. Detto questo se troveremo nei prossimi anni una disponibilità al dialogo e meno personalismi noi ci siamo».
Novità per l’Adamello?
«Faremo la classica gara giovani al Presena ad inizio stagione: non abbiamo ancora fissato le date perché valuteremo le condizioni di innevamento, potrebbe essere l’ultima domenica di novembre o la prima di dicembre. Per la gara del 7 aprile, la novità più importante sarà quella di una altra gara giovanile in parallelo con quella assoluta, ovviamente su un tracciato ridotto».